WJC: Casse oro, Brignone e Di Ronco argento
Con le classifiche di combinata maschile e femminile si chiudono i Campionati Mondiali Juniores ospitati, per l'edizione 2010, dal consorzio dei paesi del Monte Bianco.
Grande gioia per l'oro in libera di Mattia Casse, il poliziotto valsusino che ha confermato il dominio italiano negli ultimi anni in questa manifestazione, dopo i successi di Patscheider e Plank. Mattia ha sciato davvero bene per 3/4 gara, poi ha perso qualcosa nel finale ma abbastanza da tenere a distanza l'austriaco Frederic Berthold che ha confermato con l'argento gli ottimi tempi delle prove. Felice certamente Alessandro Serra e tutto lo staff del Gruppo Rathioparm. Bronzo per lo sloveno Kline; 16/o l'azzurro Ravelli. Jacopo di Ronco chiude 24/o: proprio questo risultato gli vale l'argento in combinata, grazie ai precedenti piazzamenti in slalom e gigante, 20/o in entrambi. Jacopo ha chiuso con 1"30 di distacco dal compagno di squadra Casse, in una specialità in cui gareggia raramente. Oro all'americano Granstrom che ha chiuso 7/o, 11/o, 15/o in slalom, gigante, discesa.
Federica Brignone non ha deluso le attese e, dopo un avvio di stagione entusiasmante in Cdm, ha conquistato la medaglia d'argento. La 19enne ha sciato benissimo particolarmente nella seconda frazione, facendo segnare il miglior tempo e recuperando 5 posizioni, fino a raggiungere la tedesca Lena Duerr con cui divide il secondo posto sul podio. L'unica convocata norvegese alle Olimpiadi, Mona Loeseth, ha vinto l'oro superando le due di 37 centesimi. Più arretrate le altre azzurre: Francesca Marsaglia 13/a e Lisa Agerer 18/a. La norvegese Loeseth festeggia anche l'oro nella combinata davanti alla compagna di squadra Lotte Sejersted e l'austriaca Jessica De Pauli. Medaglia di legno per la nostra Federica Brignone.
In conclusione i Mondiali hanno visto gli atleti di casa esaltarsi e conquistare ben 4 ori e un argento grazie a Faivre, Gauthier, Muzaton e Geroudet. Festeggiano anche i giovani norvegesi che conquistano 2 ori, 3 argenti e 2 bronzi grazie a Mona Loeseth, Sejersted e Lysdahl. Fa notizia, ma per lo scarso rendimento, anche l'Austria: la supercorazzata dello sci conquista 5 medaglie ma nessun oro.
(domenica 7 febbraio 2010)
Grande gioia per l'oro in libera di Mattia Casse, il poliziotto valsusino che ha confermato il dominio italiano negli ultimi anni in questa manifestazione, dopo i successi di Patscheider e Plank. Mattia ha sciato davvero bene per 3/4 gara, poi ha perso qualcosa nel finale ma abbastanza da tenere a distanza l'austriaco Frederic Berthold che ha confermato con l'argento gli ottimi tempi delle prove. Felice certamente Alessandro Serra e tutto lo staff del Gruppo Rathioparm. Bronzo per lo sloveno Kline; 16/o l'azzurro Ravelli. Jacopo di Ronco chiude 24/o: proprio questo risultato gli vale l'argento in combinata, grazie ai precedenti piazzamenti in slalom e gigante, 20/o in entrambi. Jacopo ha chiuso con 1"30 di distacco dal compagno di squadra Casse, in una specialità in cui gareggia raramente. Oro all'americano Granstrom che ha chiuso 7/o, 11/o, 15/o in slalom, gigante, discesa.
Federica Brignone non ha deluso le attese e, dopo un avvio di stagione entusiasmante in Cdm, ha conquistato la medaglia d'argento. La 19enne ha sciato benissimo particolarmente nella seconda frazione, facendo segnare il miglior tempo e recuperando 5 posizioni, fino a raggiungere la tedesca Lena Duerr con cui divide il secondo posto sul podio. L'unica convocata norvegese alle Olimpiadi, Mona Loeseth, ha vinto l'oro superando le due di 37 centesimi. Più arretrate le altre azzurre: Francesca Marsaglia 13/a e Lisa Agerer 18/a. La norvegese Loeseth festeggia anche l'oro nella combinata davanti alla compagna di squadra Lotte Sejersted e l'austriaca Jessica De Pauli. Medaglia di legno per la nostra Federica Brignone.
In conclusione i Mondiali hanno visto gli atleti di casa esaltarsi e conquistare ben 4 ori e un argento grazie a Faivre, Gauthier, Muzaton e Geroudet. Festeggiano anche i giovani norvegesi che conquistano 2 ori, 3 argenti e 2 bronzi grazie a Mona Loeseth, Sejersted e Lysdahl. Fa notizia, ma per lo scarso rendimento, anche l'Austria: la supercorazzata dello sci conquista 5 medaglie ma nessun oro.
(domenica 7 febbraio 2010)