Super Vonn vince il SuperG di St. Mortiz
di Silvia Sardi
LIVE DA ST. MORITZ
Chi aveva pensato che la marziana Vonn avesse abbassato la guardia si sbagliava di grosso. Dopo la delusione nella discesa di ieri l'americana si è ripresa il trono della velocità vincendo per la terza volta in questa stagione in SuperG, dopo Haus e Cortina. La Vonn ha chiuso il SuperG sprint (solo 1 minuto di gara), il quinto della stagione, in 1'01''77, davanti al duo Fischbacher-Marchand-Arvier seconde a parimerito distanziate di 17 centesimi e alla Suter terza. Vicinissime al podio sono finite la Maze, la Jacquemod, la Styger, tutte atlete che a Vancouver cercheranno di scalzare dal primo posto la "regina" Vonn. La migliore delle azzurre è risultata Elena Fanchini, 10a. Sembra proprio uno scherzo del destino. Nel giorno in cui Nadia Fanchini rischia di uno stop lungo per un infortunio ad entrambe le ginocchia, Elena ottiene il suo miglior risultato di questa stagione e probabilmente stacca il pass per Vancouver anche in questa specialità dopo averlo guadagnato in discesa. Una Elena Fanchini che al primo intermedio aveva 12 centesimi di vantaggio sulla Vonn. "Non volevo partire - ammette la camuna - ero troppo spaventata per mia sorella. Avevo paura. Poi ho sentito lo psciologo e mi sono tranquillizzata. Sono contenta, ma non mi interessa della gara, l'importante che ora Nadia stia bene. Siamo sfortunate, non è possibile che ogni anno ci facciamo male". Nel superg-sprint con partenza abbassata per il forte vento, nelle 15 troviamo anche Lucia Recchia, sempre in crescendo di forma e sempre tra le migliori. Le altre azzurre: 30a Daniela Merighetti, 36a Camilla Alfieri, 43a Camilla Borsotti, 45a Verena Stuffer ee 47a Wendy Siorpaes. Ora speriamo che per Nadia Fanchini si tratti solo di forti botte alle ginocchia. L'Italia non può perdere la sua migliore donna-jet alla vigilia delle Olimpiadi.
(domenica 31 gennaio 2010)
Chi aveva pensato che la marziana Vonn avesse abbassato la guardia si sbagliava di grosso. Dopo la delusione nella discesa di ieri l'americana si è ripresa il trono della velocità vincendo per la terza volta in questa stagione in SuperG, dopo Haus e Cortina. La Vonn ha chiuso il SuperG sprint (solo 1 minuto di gara), il quinto della stagione, in 1'01''77, davanti al duo Fischbacher-Marchand-Arvier seconde a parimerito distanziate di 17 centesimi e alla Suter terza. Vicinissime al podio sono finite la Maze, la Jacquemod, la Styger, tutte atlete che a Vancouver cercheranno di scalzare dal primo posto la "regina" Vonn. La migliore delle azzurre è risultata Elena Fanchini, 10a. Sembra proprio uno scherzo del destino. Nel giorno in cui Nadia Fanchini rischia di uno stop lungo per un infortunio ad entrambe le ginocchia, Elena ottiene il suo miglior risultato di questa stagione e probabilmente stacca il pass per Vancouver anche in questa specialità dopo averlo guadagnato in discesa. Una Elena Fanchini che al primo intermedio aveva 12 centesimi di vantaggio sulla Vonn. "Non volevo partire - ammette la camuna - ero troppo spaventata per mia sorella. Avevo paura. Poi ho sentito lo psciologo e mi sono tranquillizzata. Sono contenta, ma non mi interessa della gara, l'importante che ora Nadia stia bene. Siamo sfortunate, non è possibile che ogni anno ci facciamo male". Nel superg-sprint con partenza abbassata per il forte vento, nelle 15 troviamo anche Lucia Recchia, sempre in crescendo di forma e sempre tra le migliori. Le altre azzurre: 30a Daniela Merighetti, 36a Camilla Alfieri, 43a Camilla Borsotti, 45a Verena Stuffer ee 47a Wendy Siorpaes. Ora speriamo che per Nadia Fanchini si tratti solo di forti botte alle ginocchia. L'Italia non può perdere la sua migliore donna-jet alla vigilia delle Olimpiadi.
(domenica 31 gennaio 2010)