Confermata discesa libera di Bormio
E' stato dato ufficialmente l'ok alla disputa della discesa libera maschile di Bormio. Si è svolto, infatti, questa mattina il sopralluogo sulla “Stelvio”, per verificare lo stato di preparazione della pista in vista della discesa libera maschile in programma martedì 29 dicembre.
L'ispezione sulla pista è stata condotta dal delegato tecnico della FIS, il gardenese Helmuth Schmalz, insieme al direttore di gara Massimo Rinaldi, al direttore di pista Tino Pietrogiovanna, al presidente del Comitato Organizzatore Pier Dei Cas e al responsabile dell'innevamento Pasquale Canclini. Ampiamente positivo il responso. «Lo stato di innevamento e la consistenza della neve sono ottimali», ha dichiarato Schmalzl, dimostrandosi soddisfatto anche delle condizioni di sicurezza, ulteriormente migliorate quest’anno grazie alla nuova rete collocata vicino alla curva del Pian dell'Orso. Grazie al freddo particolarmente intenso degli ultimi giorni, gli uomini della SIB hanno potuto “sparare” ben 150.000 metri cubi di neve artificiale, il che significa cinquantamila in più di quelli necessari da regolamento. Un surplus che potrà essere utilizzato come riserva per la gara e ai fini turistici per il proseguo della stagione. «Con la neve che abbiamo avuto, siamo più avanti del solito quest'anno», ha dichiarato Pier Dei Cas. «Le rigide temperature ci hanno permesso di lavorare con profitto. Questa mattina eravamo a meno tredici, ed è da dieci giorni che abbiamo il freddo: cosa notoriamente infrequente a Bormio, che in questo periodo ha frequenti picchi di caldo.» Insomma, una stagione fuori dell'ordinario.
Qualche preoccupazione sul fronte meteo. Nei prossimi giorni, infatti, sono previste due moderate perturbazioni che potrebbero portare neve fino alle quote più basse già da martedì 22 dicembre, seguita da pioggia sotto i 1.800 metri di quota e neve alle quote superiori nella notte fra il 24 e il 25 dicembre. Se in passato è capitato che la neve scarseggiasse, quest'anno si rischia dunque di dover fronteggiare il problema opposto: la troppa neve fresca in pista. L’allerta è scattata. E l’organizzazione si sta già muovendo per garantire il regolare svolgimento della gara. «Noi siamo sereni, abbiamo già preparato un piano di emergenza, se poi non lo usiamo tanto meglio», ha detto Massimo Rinaldi. «Se sarà necessario, siamo pronti a intervenire per la battitura e la pulitura della neve sul tracciato di gara anche durante la notte.»
(domenica 20 dicembre 2009)
(domenica 20 dicembre 2009)