Renate Goetschl chiude una straordinaria carriera
La velocista austriaca Renate Goetschl questa mattina in conferenza
stampa ha annunciato il suo ritiro dalla attività agonistica. Ai Mondiali
della Val d'Isere aveva dichiarato che non ci sarebbe stata a Garmisch
2013, ma le speranze di vederla a Vancouver 2010 erano concrete. In
effetti la "Speed Queen", a maggio inserita a pieno titolo nell'organico
della prossima stagione, aveva seguito la preparazione estiva con le
compagne e ai primi di agosto era a Zermatt ad allenarsi sul ghiacciaio.
Ma le ragioni del ritiro della campionissima classe 1975 sono più personali e profonde: aspetta un figlio dal suo compagno storico Hannes Kargl.
La squadra austriaca perde così una delle sue più grandi campionesse: 46 vittorie, 110 podi, 408 gare in Coppa del Mondo. Fino a oggi la sciatrice in attività che poteva vantare più vittorie, e la terza nella graduatoria di tutti i tempi alle spalle di Annemarie Proell (62) e Vreni Schneider (55). Ora il testimone passa nelle mani di Anja Paerson (40).
Un lungo, lunghissimo percorso che va dal 14 marzo 1993 quando ancora 17enne vince la sua prima gara (uno slalom!), fino al 12 marzo 2009 in cui chiude con uno splendido 4/o posto in superg la sua straordinaria carriera. Diciassette anni di sci ad altissimo livello, impreziositi da 7 medaglie (di cui 2 d'oro) Mondiali e due Olimpiche a Salt Lake City 2002 dove conquista l'argento in combinata e il bronzo in discesa.
Da 13 stagioni qualunque velocista ha dovuto fare i conti con lei...nel 1996 chiude al 7/o posto la classifica di specialità e la sequenza delle stagioni successive toglie il fiato: 5 coppetta di specialità in discesa, 5 volte seconda in discesa, 3 coppette in superg e 4 volte seconda. Nel 2000 conquista 11 podi con 6 vittorie che la portano ad alzare la Sfera di Cristallo della classifica generale. Nel 2001, 2002, 2004 chiude al secondo posto generale.
Difficile condensare solo con i numeri la storia agonistica di quella che è, a nostro giudizio, la miglior velocista degli ultimi 30 anni. Una vera signora della velocità, fortunata quanto basta per non essere bersagliata dagli infortuni, capace di un rendimento costante e di altissimo livello che le ha permesso di confrontarsi, e battere, atlete straordinarie, da Heidi Zurbriggen a Katja Seizinger, dalle compagne Alexandra Meissnitzer e Michaela Dorfmeister, le tedesche Regina Haeusl e Hilde Gerg, la nostra Isolde Kostner, e nelle ultime stagioni Julia Mancuso e Lindsey Vonn.
Dopo Nagano98, Salt Lake City 02 e Torino 06 Renate non parteciperà quindi alla sua quarta olimpiade: in primavera dovrà affrontare una sfida diversa, diventerà madre.
(mercoledì 19 agosto 2009)
Ma le ragioni del ritiro della campionissima classe 1975 sono più personali e profonde: aspetta un figlio dal suo compagno storico Hannes Kargl.
La squadra austriaca perde così una delle sue più grandi campionesse: 46 vittorie, 110 podi, 408 gare in Coppa del Mondo. Fino a oggi la sciatrice in attività che poteva vantare più vittorie, e la terza nella graduatoria di tutti i tempi alle spalle di Annemarie Proell (62) e Vreni Schneider (55). Ora il testimone passa nelle mani di Anja Paerson (40).
Un lungo, lunghissimo percorso che va dal 14 marzo 1993 quando ancora 17enne vince la sua prima gara (uno slalom!), fino al 12 marzo 2009 in cui chiude con uno splendido 4/o posto in superg la sua straordinaria carriera. Diciassette anni di sci ad altissimo livello, impreziositi da 7 medaglie (di cui 2 d'oro) Mondiali e due Olimpiche a Salt Lake City 2002 dove conquista l'argento in combinata e il bronzo in discesa.
Da 13 stagioni qualunque velocista ha dovuto fare i conti con lei...nel 1996 chiude al 7/o posto la classifica di specialità e la sequenza delle stagioni successive toglie il fiato: 5 coppetta di specialità in discesa, 5 volte seconda in discesa, 3 coppette in superg e 4 volte seconda. Nel 2000 conquista 11 podi con 6 vittorie che la portano ad alzare la Sfera di Cristallo della classifica generale. Nel 2001, 2002, 2004 chiude al secondo posto generale.
Difficile condensare solo con i numeri la storia agonistica di quella che è, a nostro giudizio, la miglior velocista degli ultimi 30 anni. Una vera signora della velocità, fortunata quanto basta per non essere bersagliata dagli infortuni, capace di un rendimento costante e di altissimo livello che le ha permesso di confrontarsi, e battere, atlete straordinarie, da Heidi Zurbriggen a Katja Seizinger, dalle compagne Alexandra Meissnitzer e Michaela Dorfmeister, le tedesche Regina Haeusl e Hilde Gerg, la nostra Isolde Kostner, e nelle ultime stagioni Julia Mancuso e Lindsey Vonn.
Dopo Nagano98, Salt Lake City 02 e Torino 06 Renate non parteciperà quindi alla sua quarta olimpiade: in primavera dovrà affrontare una sfida diversa, diventerà madre.
(mercoledì 19 agosto 2009)