Matt ritorna superMario. Manni Moelgg quarto
Il sogno di un nuovo trionfo azzurro dopo l'esaltante super-g di giovedì sembrava poter prendere forma al termine della prima manche dell'ultimo slalom stagionale, che vedeva Manfred Moelgg guidare su Giuliano Razzoli e sul più in forma del momento, Julien Lizeroux. Una prima frazione davvero speciale per la truppa azzurra che poteva autocaricarsi in vista della seconda discesa, disegnata proprio dal responsabile italiano Max Carca mentre i primi caldi primaverili iniziavano a ingentilire il manto nevoso delle piste svedesi di Are. Neve fradicia, condizioni precarie, ingannevoli al limite del subdolo per un manto reso scivolosissimo dalla grande quantità di acqua. Elemento che ha finito col trarre in inganno proprio l'emiliano Razzoli, partito per penultino nella manche per cercare di tarpare le ali a Mario Matt, autore di una pregevolissima prova ed ormai sicuro di tornare sul podio, 4 mesi dopo quello conquistato a Levi. Su un pendio non troppo ripido che poteva davvero esaltarne le qualità, il talento azzurro ha interpretato abbastanza bene la prova, per poi inclinarsi troppo nel tratto finale e scivolare via in una curva verso destra. Un autentico peccato, vista le possibilità dell'emiliano su un tracciato simile che invece sembrava adattarsi meno bene alle caratteristiche di Moelgg. L'avvio di gara del marebbano è ottimo, appena meno brillante rispetto a Matt ma comunque di altissimo livello, almeno fino a metà tracciato quando un'esitazione lo costringe ad allargare le linee perdendo leggermente il filo del discorso. Nulla di grave, ma sufficiente per fargli perdere il ritmo e di conseguenza una manciata di decimi che, al tragurdo, lo relegano in quarta posizione, staccato solo di 28 centesimi dall'austriaco, tornato finalmente SuperMario. Ed in mezzo ai due si rinnova la festa dei due "gemelli" francesi Julien Lizeroux e Jean Baptiste Grange che sui pendii di Aare è riuscito a riprendersi quanto perso dodici mesi fa a Bormio in favore di Manni Moelgg. Questa volta il transalpino non ha voluto fare calcoli, è sceso alla grande e dopo una prima manche tutt'altro che esaltante è riuscito a risalire fino in terza piazza per tamponare definitivamente l'ultimo attacco di Ivica Kostelic e portare così a casa la coppa di specialità. Ed il primo a festeggiare Grange è stato proprio l'amico Lizeroux, secondo per un nulla alle spalle di Matt ma davvero esaltato per il successo del compagno di team. Così nella giornata più grigia di Benni Raich a sorridere è un altro veterano austriaco, mentre l'Italsci può ritenersi soddisfatta del quarto posto di Moelgg, della conferma delle grandi qualità di Razzoli (la continuità arriverà presto, se lo augurano tutti) mentre Giorgio Rocca e Patrick Thaler chiudono senza punti, per un'uscita il primo, per qualche affanno in queste condizioni il secondo. Alle spalle di Moelgg la classifica propone invece il rampante Hirscher ed un positivo Neureuther, protagonisti di quello che può essere considerato l'ultimo atto di questa stagione di Coppa. Domani festa dell'ultimo giorno di scuola con il Team Event, poi spazio a test e ai rispettivi campionati nazionali. E la mente di tutti sarà finalmente un po' più libera.
(sabato 14 marzo 2009)
(sabato 14 marzo 2009)