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" Von Hohenlohe " è presente in queste 29 notizie:

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[ 18/02/2021 ] - Cortina 2021: a 62 anni il Principe Hubertus non molla
A 62 anni sarà il più anziano atleta di questo Mondiale di Cortina 2021 in gara. Il Principe Hubertus von Hohenlohe, figlio di Ira von Fuerstenberg, amico di Andy Warhol, pronipote di Gianni Agnelli, parente di Alberto Tomba, avendo sposato la cugina Simona Gandolfi e ampezzano di adozione disputerà domani con il pettorale 99 il suo 19/o Mondiale di sci.I suoi tre pseudonimi sono Andy Himalaya, Hubertus Hohenlohe e You Know Who, ma per tutti è semplicemente Hubertus.  In realtà si chiama Hubertus Rudolph von Fuerstenberg-von Hohenlohe-Langenburg, pronipote dell'Imperatore Massimiliano d'Asburgo, fucilato dai zappatisi ed è per quello che suo padre volle che nascesse proprio in Messico. L'atleta-dirigente è nato infatti a Città del Messico 62 anni fa e proprio li fondò la Federazione di sci del paese centro americano di cui è ancora atleta agonista. Grande tifoso della Juventus tanto che in una edizione dei Mondiali, Sankt Moritz 2003, si fece fare una tuta con i colori a strisce della maglia bianconera in onore dello zio Gianni Agnelli scomparso proprio un mese prima.In carriera  Hubertus vanta anche sei partecipazioni olimpiche, la prima nel 1984 a Sarajevo, l'ultima 30 anni dopo a Sochi 2014 e adesso guarda già a Pechino 2022. Fino ad una decina d'anni fa il campione messicano era un atleta polivalente, si cimentava persino nella discesa libera specialità nella quale vanta il miglior piazzamento ad un Mondiale, 38° nel 2005 a Bormio. Il suo primo mondiale dei 19 disputati fu a Schladming 1982. Erano i tempi di Stenmark e Klammer poi vennero quelli di Tomba, quindi Hermann Maier, Hirscher ed oggi quelli di Pinturault, ma lui è sempre li pronto al cancelletto di partenza, anche domani con il pettorale 99. (continua)

[ 18/02/2021 ] - Cortina 2021: Odermatt aprirà il gigante, De Alip con il #12
E' tempo di slalom gigante maschile ai Mondiali di Cortina 2021, penultima prova di questa rassegna, sulla pista 'Labirinti': aprirà le danze l'elvetico Marco Odermatt, con lui nel primo gruppo ci sono Filip Zubcic, Henrik Kristoffersen (prima gara a questi mondiali), Alexis Pinturault (ha già al collo il bronzo in superg e l'argento in combinata), Zan Kranec (torna dopo lo stop per mal di schiena), Kristian Haugen e Loic Meillard.I quattro azzurri al via saranno Luca De Aliprandini con il #12, Giovanni Borsotti con il #21, Riccardo Tonetti con il #24, Giovanni Franzoni con il #37.Due anni fa ad Are 2019 vinse Kristoffersen davanti ad Hirscher e Pinturault, con Meillard 'medaglia di legno' e De Aliprandini 20/o e migliore azzurro.In questa stagione Alexis Pinturault guida la classifica di specialità con 440 punti, 3 vittorie tra Adelboden e Alta Badia, seguito da Marco Odermatt con una vittoria a S.Caterina e podi a Soelden, Adelboden e S.Caterina.Sono loro i favoriti, ma tantissimi i pretendenti: dal campione del mondo in carica Kristoffersen, a Zubcic e Meillard, da Kranjec a Murisier.Assenti per infortunio alcuni dei migliori interpreti stagionali: Ford, Braathen, Kilde e McGrath su tutti, nonchè Ted Ligety che proprio nei giorni scorsi aveva annunciato di voler chiudere la carriera con questa gara, ma è stato fermato da un'ernia.Al via 100 atleti, 50 dei quali selezionati questa mattina in due manche di qualifica: al via anche Ian Gut, fratello di Lara, ben 4 argentini capitanati dal veterano Cristian Javier Simari Birkner, e con il 99 l'immarcescibile Hubertus Von Hohenlohe, classe 1959, 19/esimo Mondiale, a difendere i colori messicani.Prima manche alle 10, seconda alle 13.30. (continua)

[ 25/01/2020 ] - Kitzbuehel: cielo coperto e temperature miti
LIVE DA KITZBUEHEL - Cielo coperto e temperature miti questa mattina a Kitzbuehel a poche ore dal via della 80/a edizione dell'Hahnenkamm Trophy e dalla sua leggendaria discesa libera sulla Streif. Dopo la splendida giornata di sole di ieri quest'oggi Kitzbuehel si è svegliata con cielo coperto e visibilità dunque piatta sulla pista e temperature che si sono rialzate sia in quota che a fondovalle (-3 gradi in valle e +1-+2 in zona partenza).Il pubblico delle grandi occasioni sta già affluendo dalle prime luci dell'alba anche se pare sia inferiore alle aspettative. Sono attesi comunque sulla Streif circa 40-50mila persone. Tra questi anche molti personaggi del jet-set ed ex campioni dello sport come Arnold Schwarzenegger, Fiona Swarowski, Bernie Eccleston, Hubertus von Hohenlohe, Franziska van Almsick, Hansi Hintersee, Lindsey Vonn, Niki Hosp e la nostra Manuela Moelgg e tanti altri.Sono 50 gli atleti iscritti a questa discesa libera maschile di coppa del mondo la secondo della stagione in questo 2020 al via alle ore 11.30.Dunque tutti gli atleti avranno identiche condizioni di visibilità. Programma confermato: il via alle ore 11.30. Il primo a partire con il pettorale 1 sarà lo statunitense Bryce Bennett. Il primo degli azzurri in pista, assente Dominik Paris per infortunio e Christof Innerhofer per decisione personale, sarà con il pettorale 21 Peter Fill.Diretta tv su RaisportHD ed EurosportHD a partire dalle ore 11.15.  (continua)

[ 16/02/2019 ] - Lo svedese Jonsson guida le qualifiche per lo SL
Si è svolta questa mattina a Duved la gara di qualificazioni per lo slalom maschile di domani. Dominio dello svedese Carl Jonsson che ha chiuso le due manche in 1:33.79 (il più veloce in entrambe), nettamente il più veloce dei 121 iscritti, tanto che il secondo, il tedesco Anton Tremmel, è staccato di +1.73.Terzo tempo per l'olandese Max Van Rossum a +1.82, poi già con l'estone Laine, quinto, il distacco supera i 2 secondi.Tempo più alto per l'haitiano Jean-Pierre Roy, 82/o a un minuto e 13 di distacco, riesce a chiudere le due manche anche il 60enne principe Hubertus Von Hohenlohe, 78/o a 34 secondi.Per le regole FIS dei Mondiali, si qualificano di diritto i primi 50 atleti secondo le regole di CdM (WCSL per i primi 30, poi punti FIS), sono disponibili poi altri 50 posti tramite le qualificazioni. I primi 25 della gara di qualifica possono partecipare all'evento che assegna le medaglia, cui seguono le prime 25 nazioni che non hanno un rappresentante nei 75 già qualificati. (continua)

[ 14/02/2019 ] - Are 2019: Lindqvist guida i qualificati per il GS
Si sono svolte questa mattina (10.30 e 13.30) le due manche delle qualificazioni per il gigante maschile di domani.Ben 120 gli atleti iscritti, tra i quali lo svedese Axel Lindqvist fa segnare il miglior tempo complessivo in 2:21.05 (era primo dopo la prima manche), nettamente davanti al finlandese Elian Lehto (+0.82) e allo slovacco Matej Falat (+0.88).Come a St.Moritz 2017 il tempi più alto in assoluto è per l'haitiano Jean-Pierre Roy, classe 1963, staccato di 1 minuto e 10 secondi.Centesimo tempo per Hubertus Von Hohenlohe (ultimo a partire con il pettorale #120) con 30 secondi di distacco: l'inossidabile principe, fondatore della federsci messicana, che pochi giorni fa ha compiuto 60 anni, è ancora in pista per il suo 18/o mondiale!!!Non chiude la prima manche Ian Gut, fratello di Lara, che corre per il Liechtenstein. (continua)

[ 16/02/2017 ] - St.Moritz: qualifiche di gigante all'Olanda
Sulla pista Muntatsch, in contemporanea con il gigante femminile, si sono svolte questa mattina le qualificazioni per il gigante maschile di domani.Secondo il regolamento FIS, nella gara Mondiale hanno diritto a partecipare i primi 50 al mondo ordinati in base alla WCSL e ai punti FIS; 25 posti vengono assegnati in base alla classifica della gara di qualificazione e inoltre ogni nazione rimasta senza atleti può schierare un rappresentante, per un massimo di 25 posti.L'ordine di scelta delle 25 nazioni che avranno diritto a questo "ripescaggio" verrà stilato in base ai punti FIS in vigore.L'atleta ripescato dovrà aver obbligatoriamente preso parte alla gara di qualificazione.Alle qualifiche erano iscritti ben 127 atleti di 56 nazioni differenti, dal ceco Forejtek, con 20.04 punti FIS, all'armeno Arakelyan (classe 2000), che ha punti FIS solo in slalom...Miglior tempo finale per l'olandese Steffan Winkelhorst in 1:59.06, davanti all'islandese Snorrason e al lettone Zvejnieks.Si qualifica anche il belga Van den Broecke, che nel Team Event di martedì si è preso il lusso di battere Hirscher, nonchè il veterano argentino Cristian Javier Simari Birkner. Ultimo dei qualificati di diritto lo slovacco Matej Falat.Tempo più alto in assoluto per l'haitiano Jean-Pierre Roy, classe 1963, staccato di un minuto e 36 secondi!!!Solo tre gli atleti classe 2000, due ungheresi e un armeno, ultimo tra i partenti. I più anziani? Ovviamente gli inossidabili Hubertus Von Hohenlohe e il già citato Roy.Per il principe Hubertus, fondatore della federsci messicana, è il 17/o Mondiale della carriera: purtroppo è uscito nel corso della seconda manche.Per i 25 ripescati bisognerà attendere la startlist ufficiale di questa sera, e si completerà il quadro dei 100 in gara venerdì mattina. (continua)

[ 04/12/2015 ] - Marcel Hirscher in versione cantante
Ora c'è anche il Marcel Hirscher versione cantante. Il campione austriaco quest'oggi ha fatto il debutto anche nel mondo della musica con la canzone dal titolo guarda a caso: "Best Time". Con un post su facebook il campione salisburghese, in questi giorni impegnato nella tappa oltreoceano di Beaver Creek, ha regalato il suo omaggio natalizio a tutti i suoi fans attraverso la principale radio austriaca "Oe3".Fino al 24 dicembre la canzone eseguita da Marcellino si potrà scaricare gratuitamente sul sito della radio austriaca: http://http://oe3.orf.at/stories/2745583/Non è la prima volta che uno sciatore austriaco si cimenta dietro un microfono, il più famoso è sicuramente l'ex sciatore degli anni '70 Hansi Hinterseer, oggi ancora sulla breccia con canzoni melodiche-sentimentali e anche apparizioni in fiction tv, seguito poi Rainer Schoenfelder che produsse diversi Cd, mentre Hubertus von Hohenlohe incise la colonna sonora ufficiale del Mondiale di St. Moritz 2003.Ed allora buon ascolto e chissà mai che finita la carriera da sciatore non possa iniziare quella di cantante.  Mein Weihnachtsgeschenk f&#xfc;r euch... :)#besttime #focus #direction #thxoe3 #hitradiooe3 Download: http://oe3.orf.at/stories/2745583/Posted by Marcel Hirscher on&nbsp;Venerdì 4 dicembre 2015   (continua)

[ 07/04/2015 ] - Fis Gardena: doppio Varettoni in superg
Sono andate in archivio sia la stagione 2014/2015 di Coppa del Mondo sia gli Assoluti Italiani, ma la stagione dello sci agonistico non è ancora del tutto terminata, anche se maggior parte delle stazioni sciistiche hanno chiuso con il weekend di Pasqua o chiuderanno nelle prossime due settimane.Questa mattina a Selva Gardena si sono corsi due superg FIS, in entrambi si è imposto il discesista azzurro Silvano Varettoni. Nel primo (9 punti FIS) ha superato Henri Battilani e Peter Fill, nel secondo gli elvetici Hintermann e Weber, con Battilani quarto.Domani in programma due discese e una superk nell'ambito del Raiffeisen Fis Challenge sulla pista di Plan de Gralba.Gare FIS anche all'Alpe Cermis, per il Trofeo Fiamme Gialle, dove questa mattina nel gigante femminile si è imposta Laura Pirovano, classe 1997, davanti ad Anna Hofer e Jole Galli. Pirovano e Galli sono campionesse italiane juniores della specialità. Domani in programma un secondo gigante sulla pista Donei, e in seguito due slalom maschili a Pampeago.Infine sabato scorso a Bansko, Bulgaria, si è svolto un imperdibile slalom FIS valevole anche come gara dei Campionati Nazionali Messicani: unico messicano in gara il mitico Hubertus Von Hohenlohe che pur chiudendo con 25 secondi di distacco dal bulgaro Popov, ha vinto il titolo nazionale. (continua)

[ 16/02/2015 ] - Vail 2015: Grange slalom d'oro. Italia a secco
Cogliendo tutti di sorpresa il francese Jean-Baptiste Grange conquista l'oro Mondiale a Vail 2015 nello slalom speciale che chiude il programma della rassegna iridata, bissando il successo di Garmisch 2011 e conquistando la terza medaglia mondiale dopo il bronzo di Are 2007.Esplode il sorriso del transalpino, che un lungo elenco di infortuni aveva bloccato la sua carriera nel momento migliore. Poi la risalita verso i piani alti, con il 6/o posto di Adelboden come miglior risultato in questa stagione.Grange ha sciato con precisione affrontando i passaggi chiave e continuando a spingere senza sbavature, mettendo in pista grinta e tecnica, trovando quindi il compromesso migliore tra precisione e velocità.Dopo una prima manche chiusa con Hirscher e Khoroshilov davanti a tutti, ti aspetti che siano loro due a lottare per le medaglie, visti anche i risultati di stagione, ma lo sci è uno sport imprevedibile e lo slalom lo è ancor di più: il russo si perde nel tracciato filante e veloce tracciato dall'allenatore azzurro Stefano Costazza, mentre l'austriaco, che difendeva il titolo, perde progressivamente i quasi 9 decimi di vantaggio fino ad inforcare, proprio lui che può vantare 2 inforcate nelle ultime 30 gare o giù di li...ma quasi certamente sarebbe finito alle spalle del francese anche senza quell'errore.Un finale thriller, una gara piena di colpi di scena, iniziata con una prima frazione lentissima ed angolata, decisamente rovinata (dal punto di vista dello spettacolo) dal tracciatore norvegese Mitter, su cui è bene che la FIS rifletta per il futuro (magari leggendosi le numerose critiche pervenute dagli stessi atleti, come Raich e Lizeroux)Si rimescola quindi la classifica finale e il podio si tinge di nero-rosso-giallo con l'argento e il bronzo per i tedeschi Fritz Dopfer e Felix Neureuther.Per ironia della sorte il 'legno' odierno va al norvegese Kristoffersen, per soli due centesimi, terzo nella manche decisiva, ma solo 9/o in quella tracciata dal suo allenatore ... (continua)

[ 15/02/2015 ] - Vail 2015:qualifiche slalom allo spagnolo Salarich
In contemporanea con lo slalom femminile, si sono svolte a Vail, sulla 'Ruders Run' le qualificazioni maschili in vista dello slalom mondiale di domenica.Secondo il regolamento FIS, nella gara Mondiale hanno diritto a partecipare i primi 50 al mondo ordinati in base alla WCSL e ai punti FIS; 25 posti vengono assegnati in base alla classifica della gara di qualificazione e inoltre ogni nazione rimasta senza atleti può schierare un rappresentante, per un massimo di 25 posti.L'ordine di scelta delle 25 nazioni che avranno diritto a questo "ripescaggio" verrà stilato in base ai punti FIS in vigore. L'atleta ripescato dovrà aver obbligatoriamente preso parte alla gara di qualificazione.Alle qualifiche erano iscritti 106 atleti: miglior tempo complessivo per il sorprendente 21 spagnolo Joaquim Salarich, dominatore nella prima manche, tanto da infliggere pesanti distacchi a tutto il gruppo. Seconda piazza per il polacco Bydlinksi a +1.50, segue il ceco Vrablik a +1.58, quarto tempo per il russo Adrienko a due secondi netti. Da notare che Salarich non ha mai indossato pettorali di Coppa del Mondo o Coppa Europa, e dunque la sua prova è particolarmente di rilievo.Ultimo tra i qualificati di diritto il kazako Igor Zakurdaev, staccato di oltre 7 secondi, il più giovane è il belga Armand Marchand, nato nel dicembre '97.I due tempi più alti in assoluto, così come in gigante, sono per i caribici Jean-Pierre Roy, Haiti, staccato di 82 secondi, e per il giamaicano Michael Elliot Williams, a oltre due minuti.Buona gara per il principe Von Hohenlohe che, come in gigante, non è tra gli ultimissimi, ma purtroppo i suoi 39 secondi di ritardo non gli permettono di qualificarsi (anche se partecipare ugualmente in quanto unico messicano) (continua)

[ 13/02/2015 ] - Vail 2015 Qualifiche gigante: vince Klemen Kosi
Sulla pista BooBoo/Afterthought/Ruders di Vail, in contemporanea con il gigante femminile, si sono svolte le qualificazioni maschili per il gigante mondiale di venerdì.Secondo il regolamento FIS, nella gara Mondiale hanno diritto a partecipare i primi 50 al mondo ordinati in base alla WCSL e ai punti FIS; 25 posti vengono assegnati in base alla classifica della gara di qualificazione e inoltre ogni nazione rimasta senza atleti può schierare un rappresentante, per un massimo di 25 posti.L'ordine di scelta delle 25 nazioni che avranno diritto a questo "ripescaggio" verrà stilato in base ai punti FIS in vigore. L'atleta ripescato dovrà aver obbligatoriamente preso parte alla gara di qualificazione.Alle qualifiche erano iscritti 110 atleti da 61 nazioni, 22 in meno che a Schladming 2013: miglior tempo complessivo per lo sloveno Klemen Kosi con una discreta esperienza in Coppa del Mondo, che chiude in 1:56.66 le due manche. Sorprendente al secondo posto, ma già accusando un distacco di 91 centesimi, il 20enne britannico Jack Gower, seguono il ceco Vrablik, il polacco Bydlinski, l'australiano Ross Peraudo, il koreano Jung, l'australiano Chevalier, il cileno Von Appen, il croato Kolega e il neozelandese Feasey. Ultimo dei qualificati il bosniaco Laikert.Tre gli atleti in gara che hanno passato gli 'anta': il giamaicano Michael Elliot Williams, classe 1969, 84/o e ultimo al traguardo in 3:41.93 e l'haitiano Jean-Pierre Roy, classe 1963 e 83/o al traguardo. Roy vince dunque la sfida caraibica, e i due sono gli unici a superare il minuto di distacco.E poi naturalmente Lui, il più atteso: il principe Hubertus Von Hohenlohe, classe 1959, fondatore della federsci messicana, giunto al suo sedicesimo mondiale (prima partecipazione a Schladming 1982). Hubertus chiude con un onorevole 78/o tempo, rifilando 20 secondi al kazako Gordeen, di 36 anni più giovane...E meno male che a Isere 2009 aveva detto che Garmisch 2011 sarebbe stato il suo ultimo Mondiale!Il più giovane in gara? Il ... (continua)

[ 09/10/2014 ] - 35 anni e due bimbi: il ritorno di Sarah Schleper
Come annunciato a maggio Sarah Schleper de Gaxiola, 35 anni, è tornata ad allenarsi dopo essersi ritirata nel dicembre 2011, per partecipare ai Mondiali 2015 di Vail/Beaver Creek indossando i colori della nazionale messicana.Nel maggio 2013 Sarah è diventata mamma di Resi, chiamata così in onore della connazionale ed ex compagna di squadra Resi Stiegler, sorellina minore di Lasse, nato nel 2009 e chiamato così in onore di Lasse Kjus.Riikka Rakic l'ha intervistata per conto del comitato organizzatore dei Mondiali 2015:Un ritorno a 35 anni, madre di due bimbi. Perchè?E' una sfida con me stessa, ed un sogno di rompere lo stereotipo che una donna non più giovane e mamma non possa correre forte. Sono cresciuta in una famiglia con caratteri forti, l'originalità è sempre stata uno degli insegnamenti di mio padre. Ho imparato a spingermi oltre i limiti e sfidare la 'normalità'.Perchè torni coi colori Messicani?Immagino se lo chiedano tutti. Non è stata una decisione rapida, nasce dal mio amore per lo sci, per la cultura messicana e per Federico e la nostra famiglia. Non è stato facile ottenere la cittadinanza. Inoltre rispetto ad una grande federazione posso avere meno pressione nelle qualifiche e nei risultati: con il Team Mexico avrò un pettorale in Coppa del Mondo e uno ai Mondiali, li posso avere fintanto che la squadra cresce o qualcuno vada più forte di me. Ed è un'ulteriore sfida: aiutare il Team Mexico a crescere fino a diventare competitivo. Ci sono tanti messicani che vivono a Vail e penso che sarebbe bello creare un movimento nella mia città natale.Una stagione in giro per la Coppa non è semplice con due figli.Alcuni giorni non ho tempo neanche per lavarmi! E' un lavoro da equilibristi. Sono una donna con un'anima zingara. La chiave di tutto è avere una famiglia molto collaborativa sia da parte dei miei genitori che di Federico.Come riesci a gestire tutto?Sono umana, mi scontro con le stesse cose che affrontano tutti. Come nello sci: provo ad imparare e fare del ... (continua)

[ 28/05/2014 ] - Sarah Schleper vuole correre ai Mondiali 2015
La slalomgigantista statunitense Sarah Schleper, ritiratasi al termine della stagione 2011, ha ottenuto la cittadinanza messicana e vuole tornare a gareggiare, per essere in pista ai Mondiali 2015 di Vail/Beaver in programma il prossimo febbraio.Ecco cosa ha scritto Sarah Schleper, dal 2007 signora Gaxiola per aver sposato il messicano Federico Gaxiola De La Lama sul suo profilo facebook (in spagnolo e in inglese):"Sono orgogliosa di annunciare che ho ricevuto la cittadinanza messicana. Punto a tornare al cancelletto di partenza e di gareggiare ai Campionati del Mondo di Vail 2015. Ho ricevuto dalle mani del Presidente della Repubblica Enrique Pena Nieto la cittadinanza. Mi sento orgogliosa ed emozionata di far parte di questa bella nazione"Sarah, 35 anni compiuti lo scorso febbraio, ha pubblicato il video della cerimonia che si è tenuta lo scorso 16 maggio alla residenza presidenziale "Los Pinos".Il 29 dicembre 2011 a Lienz Sarah ha salutato il Circo Rosa dopo 184 pettorali e quindici anni di Coppa: stretta in un abitino marrone che lasciava scoperte le gambe ha affrontato le prime porte come fosse in gara, poi ha preso in braccio il figlioletto Lasse tagliando infine il traguardo.Ora Sarah potrebbe portare a sei le partecipazioni ai Mondiali (ha gareggiato a St.Anton 2001, St.Moritz 2003, Bormio 2005, Val d'Isere 2009 e Garmisch 2011), correndo per i colori del Messico.La federsci messicana, fondata e guidata dal "leggendario" Hubertus von Hohenlohe conta in questo momento 9 atleti attivi iscritti alle liste FIS.  (continua)

[ 08/02/2014 ] - Sochi 2014: si aprono i XXII Giochi Olimpici
Con leggende del pattinaggio e dell'hockey Irina Rodnina e Vladislav Tretyak che accendono insieme il tripode si sono aperte ufficialmente le XXII Olimpiadi Invernali, al termine di una piacevole cerimonia d'apertura davanti ai 40mila del Fisht Olympic Stadium.Cominciata alle 20.14 ora locale (17.14 in Italia) con uno spettacolo guidato dalle lettere dell'alfabeto russo, associate ad un personaggio o ad un momento della storia del paese.Poi la classica sfilata delle 87 nazioni partecipanti, con la Grecia ad aprire e la Russia, padrona di casa, a chiudere come da tradizione.Per gli azzurri, 32/a nazione a sfilare, Armin Zoeggeler, certamente emozionato, ha portato il tricolore sfilando con tutti nostri atleti. Per il Cannibale è la sesta edizione, e nelle 5 precedenti ha sempre conquistato una medaglia. Molto eleganti i nostri atleti, circa 80 presenti alla cerimonia, nel completo blu disegnato da Armani.La Germania, con Maria Riesch fiera portabandiera, ha colpito con la divisa arcobaleno, omaggio alla mascotte Waldi di Monaco 1972, ma inevitabilmente accostata alla bandiera simbolo delle associazioni a difesa dei diritti degli omosessuali, tema caldo di questa Olimpiade.Moltissimi gli atleti dello sci alpino chiamati a portare la bandiera per la propria nazione, citiamo Cristian Simari Birkner per l'Argentina, Tina Weirather per il Liechtenstein, Hubertus Von Hohenlohe per il Messico, Aksel Lund Svindal per la Norvegia, Ivica Kostelic per la Croazia, Sarka Zahrobska Strachova per la Repubblica Ceca.Sugli spalti c'è il presidente russo Vladimir Putin, accanto a lui il presidente del CIO Thomas Bach, e numerosi capi di stato e di governo, tra cui il Presidente del Consiglio Enrico Letta, che in seguito ha cenato a Casa Italia: "E' stata per me una grande emozione vedere la nostra squadra sfilare ed essere applaudita da tutto il mondo. Giusto che i nostri atleti sentano che intorno a loro c'è la partecipazione di un paese intero che io sono qui a rappresentare. Sono ... (continua)

[ 30/01/2014 ] - Sochi 2014: una tuta speciale per Von Hohenlohe
Domanda per tutti gli appassionati di sci alpino: chi è lo sciatore che ha partecipato a cinque Olimpiadi (1984, 1988, 1992, 1994, 2010), compirà 55 anni domenica prossima e gareggia per la federsci messicana? Semplice, il principe Hubertus Von Hohenlohe, eclettico fotografo-musicista-sciatore figlio dell'attrice Ira von Furstenberg. Nato a Città del Messico, ha passaporto austriaco e messicano, e risiede nel Liechtenstein.In occasione delle Olimpiadi di Sochi Hubertus indosserà una tuta davvero speciale, in perfetto stile mariachi (i gruppi musicali della tradizione folk messicana) preparata da Kappa. Alla presentazione della tuta Hubertus ha dichiarato: "purtroppo per motivi di sicurezza dovrò usare il casco al posto del sombrero!"Un look particolarissimo che per la testata americana NBC vale il titolo di "atleta olimpico più interessante". Anche a Vancouver Hubertus aveva stupito tutti con una tuta "da pistolero" particolarmente bella.In terra Russa sarà il portabandiera del contingente formato da sè stesso, della federazione da lui fondata nel 1981, e prenderà il via allo slalom, dove con 137 punti FIS olimpici è il n.2279 al mondo. (continua)

[ 22/11/2013 ] - Il principe Von Hohenlohe a Sochi 2014
Lo sciatore messicano Hubertus von Hohenlohe vuole qualificarsi per i Giochi Olimpici Invernali di Sochi anche in slalom gigante. Il 54enne principe austro-messicano deve abituarsi al nuovo sci e vuole disputare le gare di qualificazione necessarie nel mese di dicembre, ha dichiarato ieri il Comitato olimpico messicano. Per la gara di slalom speciale Von Hohenlohe è, invece, già qualificato.Il discendente della nobile famiglia dei Hohenlohe - è nipote degli italiani Agnelli - è attualmente l'unico atleta messicano che si è qualificato per le Olimpiadi invernali del 2014. Per il simpatico principe si tratta della quinta partecipazione ad una olimpiade. La sua prima presenza risale a Sarajevo (1984), quindi Calgary (1988), Lillehammer (1994) e Vancouver (2010). Quando si apriranno i Giochi di Sochi, il prossimo 7 febbraio, Hubertus avrà già compiuto 55 anni. (continua)

[ 16/02/2013 ] - Victor Malmstrom guida la pattuglia dei qualificat
Il finlandese Victor Malmstrom è stato nettamente il più veloce questa mattina sulla Gasselhoehe di Reiteralm, dove si sono svolte le qualificazioni per lo slalom iridato in programma domani.Victor, classe 1991, è stato l'unico tra i 139 iscritti a scendere sotto l'1.50, lasciando il secondo classificato, lo spagnolo Carreras, a poco meno di 2 secondi. Terzo tempo per Cristian Javier Simari Birkner, che chiuderà domani il suo nono Mondiale.Ultimo dei qualificati certi è il bielorusso Yuri Danilochkin, ma può gioire anche l'iraniano Hosseln Saveh Shemshaki, perchè, pur essendo 26/o, è il primo della sua nazione, e dunque prenderà il via alla gara.Primi per simpatia ma ultimi davanti al cronometro i tre caraibici: il giamaicano Michael Elliot Williams (classe 1969) ha saputo far meglio degli haitiani Jean-Pierre Roy (1963) e Benoit Etoc, arrivati al traguardo staccati di oltre due minuti!Domani sarà in gara anche il veterano dei Mondiali Hubertus Von Hohenlohe: con il 36/o tempo, ma primo (e unico) rappresentante della federsci messicana, anche il Principe strappa il biglietto per la prova finale.Ecco un video-omaggio della FIS per il giamaicano Michael Williams: (continua)

[ 14/02/2013 ] - Le qualificazioni per il gigante Mondiale
Questa mattina sulla pista Gasselhoehe di Reiteralm, in contemporanea con il gigante femminile, si sono svolte le qualificazioni maschili per il gigante mondiale di domani.Secondo regolamento hanno diritto a partecipare i primi 50 al mondo ordinati in base alla WCSL e ai punti FIS; 25 posti vengono assegnati in base alla classifica della gara di qualificazione odierna e inoltre ogni nazione rimasta senza atleti può schierare un rappresentante, per un massimo di 25 posti.L'ordine di scelta delle 25 nazioni che avranno diritto a questo "ripescaggio" verrà stilato in base ai punti FIS in vigore. L'atleta ripescato dovrà aver obbligatoriamente preso parte alla gara di qualificazione.Alle qualifiche erano iscritti 132 atleti, 9 in più che a Garmisch 2011, con il giapponese Tomoyo Ishii a chiudere davanti a tutti in 2:23.89. Tomoya, classe 1989, vanta solo 8 pettorali e nessun punto in Coppa del Mondo.Alle sue spalle contengono il distacco entro i due secondi il lettone Zvejnieks, il bulgaro Chongarov e l'argentino Sebastiano Gastaldi. Ultimo dei qualificati l'iraniano Mohammad Kiya Darbandsari (27.28 punti FIS in GS). Ultimissimo al traguardo il giamaicano Michael Elliot Williams in 4:09:82, classe 1969, uno dei tre componenti della squadra caraibica di sci alpino.Willimas non è l'unico atleta ad aver passato gli anta: il kazako Igor Borisov (1965), uscito nel corso della prima manche e l'haitiano Jean-Pierre Roy (1963), che ha chiuso con il terzultimo tempo.E poi c'era anche lui, sempre il più atteso: il principe Hubertus Von Hohenlohe, classe 1959, fondatore della federsci messicana, giunto al suo nono mondiale...purtroppo squalificato nella prima manche per materiale non regolamentare.Il più giovane in gara? Vincenzo Romano Michelotti, poco più che sedicenne, difende i colori della Repubblica di San Marino. (continua)

[ 30/08/2011 ] - Kilian Albrecht guida la protesta degli atleti
La pagina Facebook di Kilian Albrecht, ex slalomista austriaco ora rappresentante degli atleti, ha ospitato nello scorso weekend un lungo dibattito sulle nuove regole, e facendo seguito alle lamentele di Ligety, Nickerson e Olsson molti altri atleti hanno espresso la propria opinione. Lo stesso Kilian ha lanciato la provocazione: "date voce agli atleti, lo sole persone che sanno come stanno le cose!" Hanno risposto Pernilla Wiberg, Jukka Leino, Julien Lizeroux...Marco Buechel ha parzialmente difeso la FIS, puntando il dito contro le aziende e accusando gli atleti di non essersi fatti vivi prima. Marco è stato uno dei tester dei nuovi sci; sostiene che gli sci da GS devono essere meno aggressivi, e che dagli atleti deve arrivare UNA proposta, non molte. Poi hanno scritto Hubertus Von Hohenlohe, Kjetil Jansrud, Jon Olsson e il nostro Werner Heel che ha scritto un lunghissimo post, ribadendo che senza atleti non ci può essere lo sport, e senza aziende non ci sono sponsort: "Corriamo sulle piste a 140 km/h, chi altro se non noi può dire cosa va bene e cosa no?" Gli atleti non sono rimasti con le mani in mano ed hanno pubblicato ieri sul sito ski.freesponsible.info una lunga lettera formale indirizzata alla FIS che pubblichiamo separatamente. Lo stesso Kilian Albrecht ha introdotto l'iniziativa con questo pensiero: "Come avevo già detto durante il meeting di Portoroz, ho raccolto molti commenti da parte degli atleti circa la preparazione delle piste. L'opinione unanime è che avere condizioni uniformi dalla partenza all'arrivo possa aiutare a prevenire gli infortuni più che nuove regole sulle misure degli sci. Voglio precisare che sono gli atleti a fare lo sport, sono loro che rischiano la salute e anche la vita. Sono tutti maturi e responsabili e sanno quello che fanno e perciò spero che la FIS tenga in seria considerazione la loro opinione. Voglio dire subito che speriamo che la FIS non dica di aver voluto rendere più sicuro lo sci e che gli atleti si sono opposti. ... (continua)

[ 19/02/2011 ] - Le qualificazioni per lo slalom mondiale
Nella giornata dedicata allo speciale femminile si sono corse anche le qualificazioni per lo slalom maschile, in programma domani, ultimo atto del mondiale bavarese. Pronostico rispettato con il miglior tempo del russo Horoshilov, "veterano" di Coppa con 78 pettorali, davanti al bulgaro Georgiev e al finlandese Sandell, ottimo 10/o ieri in gigante. Distacchi contenuti nel secondo tra i tre, poi il tasso tecnico differente si fa sentire tanto che il georgiano Alex Beniaidze, 14/o, prende oltre tre secondi dal leader, sulla somma delle due manches. Come come il gigante anche in slalom i primi 25 della selezione odierna sono qualificati per domani, inoltre le nazioni non ancora rappresentate potranno scegliere un atleta. C'era anche una sfida "interna" a non arrivare ultimi: vince il principe Von Hohenlohe che è 63/o a 30 secondi, mentre 70/o e terz'ultimo è il ghanese Nkrumah-acheampong, segue Dywili della Repubblica Sudafricana, ultimo l'haitiano Jean-Piette Roy. Tutti loro essendo unici rappresentanti dei rispettivi paesi, gareggeranno domani. (continua)

[ 17/02/2011 ] - Le qualificazioni per il gigante mondiale
Questa mattina sulla pista Horn, in contemporanea con il gigante femminile, si sono svolte le qualificazioni maschili di gigante: in palio un pettorale per la gara mondiale di domani. Secondo regolamento si qualificano di diritto i primi 50 al monto, più i 25 classificati della prova in due manche; inoltre le nazioni rimaste escluse da questi 75 atleti potranno schierare un rappresentante a testa, purchè abbia partecipato alle qualifiche. Infine domani partiranno nella seconda manche i primi 60 classificati, ovviamente sempre con inversione dei primi trenta. Primo a qualificarsi, su 123 iscritti, il bulgaro Chongarov, 32 punti FIS in gigante, che stacca di mezzo secondo il croato Siroki, poi il monegasco Jenot e il terzetto britannico Baxter-Ryding-Baldwin. Non a caso tra i primi 6 classificati sono stati tra i primi 8 a partire. Ultimo qualificato Marco Pfiffner, Liechtenstein, che ha chiuso con il 25/o tempo; come detto alcuni classificati dopo di lui potranno essere ripescati. Essendo un Mondiale sono presenti anche nazioni tradizionalmente lontane dal mondo della neve...come non notare l'iraniano Mohammed Kiya Darbandsari o l'armeno Manukyan o ancora l'haitiano Jean-Pierre Roy, ultimo classificato con 56 secondi di ritardo. Ma il più atteso era lui: Hubertus Von Hohenlohe! Classe 1959, fondatore della federsci messicana, ha chiuso con il penultimo tempo la prima manche, per poi spostarsi nel parterre della gara femminile. (continua)

[ 17/02/2011 ] - Il Mondiale in pillole: 17 febbraio - 9/a
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN (ore 9.00) - Inizia il mondiale delle discipline tecniche: prima gara slalom gigante donne. Giornata grigia quella odierna, con nuvole basse e temperature ancora miti sulla Kandahar
TUTA DA GARA - Ad ogni mondiale il fantasioso Hubertus von Hohenlohe sfoggia, da buon artista quale è, una tuta da gara del tutto personalizzata. Ricordate quella a strisce bianco-nera in onore della squadra della Juventus sfoggiata a St. Moritz 2003 in memoria della scomparsa dello zio Gianni Agnelli, avvenuta qualche giorno prima (24 gennaio 2003), oppure quella da cowboy sfoggiata in occasione dei giochi olimpici di Vancouver? Questa volta il principe di casa Asburgo ha deciso di rimanere in tono con l'atmosfera bavarese e oggi al via della gara di qualificazione del gigante maschile, si presenterà con una tuta del tutto particolare raffigurante il costume tipico dei contadini bavaresi: pantaloni con bretelle di cuoio e camicia bianca con cravatta rossa.
INFORTUNIO RAICH - Il presidente del Wunder Team Peter Schroecksnadel trova ogni occasione buona per attaccare la Fis. La scintilla scatta con l'infortunio di ieri di Benjamin Raich: l'accusa di Schroecksnadel rivolta alla Fis è di non mettere un freno - regolamenti - all'eccessiva carvatura dei materiali. "Benni proseguirà la sua attività, ma non con questi materiali", ha tuonato il presidente biancorosso. Qualcuno però dovrebbe ricordare al burbero Schroecksnadel che sono proprio le "sue" aziende (austriache) tra le fautrici di questi materiali.
GOERGL NEL GIGANTE MASCHILE - Sarà Stefan Goergl il quarto gigantista che la squadra austriaca ha nominato in sostituzione dell'infortunato Benjamin Raich. Gli altri tre sono: Romed Baumann, Philipp Schoerghofer e Hannes Reichelt.
ROBERT BRUNNER - E' l'uomo del momento. ha cambiato nazione (Italia, poi Austria, poi di nuovo Italia), ma rimane sempre un vincente. I media austriaci e tedeschi, in questi giorni, gli hanno dedicano articoli ... (continua)

[ 11/02/2011 ] - Haiti e Mexico al Mondiale tedesco
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN (ore 10.00) - I Caraibi sbarcano sulla Kandahar. Sarà il clima mite, sarà la voglia di esotico, ed ecco materializzarsi al mondiale anche le nazionali di Haiti e Mexico. Se per il paese di Speedy Gonzales, l'appuntamento con le gare sulla neve è ormai una tradizione, per Haiti si tratta di una novità assoluta. Hubertus Rudolph von Fuerstenberg e von Hohenlohe-Langenburg è ormai un personaggio accolto sempre con calore e simpatia a Mondiali ed Olimpiadi: fotografo, cantante, presidente e unico atleta della squadra messicana con i suoi 52 anni è il più anziano sciatore presente a questa rassegna iridata, la quattordicesima della sua carriera. Naturalmente la sua partecipazione alla rassegna irirdata dovrà passare, per forza di cose, attraverso le qualificazioni del gigante e dello slalom.
Discorso inverso per il 47enne Jean-Pierre Roy, presente per la prima volta ad una rassegna iridata in rappresentanza di Haiti, ultima nazione ad entrare nella famiglia della Fis. Nessuna parentela con il più famoso Roy canadese (Jean Philippe), Jean-Pierre, invece, è un profugo dall'isola di Haiti, durante la dittatura di Baby-Doc. Fuggito a 9 anni in barca insieme a sei sorelle attraverso l'Atlantico, dopo tre settimane raggiunse le coste dell'Europa. Oggi vive in Francia a Parigi, ed è un affermato manager di una azienda di informatica. Lo scorso novembre insieme ad un cugino ed a un suo amico ha fondato la federazione haitiana di sci ed ora si trova iscritto ad un mondiale. Da quanto scia? Sorride e risponde. "Gli altri sono vent'anni che sciano, io ho sciato solo una volta per venti giorni". Il sogno di Roy è quello di partecipare ad entrambe le gare (gigante e slalom), ma su piste di questo tipo il caraibico non ha mai sciato. Il messaggio però che vuole portare con questa sua partecipazione è chiaro:" Sono qui anche per il mio martoriato paese e rappresentarlo è motivo di orgoglio". (continua)

[ 30/06/2009 ] - Hohenlohe: chiudo a Garmisch 2011
Il Principe Hubertus Rudolph von Hohenlohe, figlio di Ira von Furstenberg e del principe Alfons, nipote dell'ex imperatore del Messico Massimiliano d'Asburgo, ha annunciato che i Mondiali 2011 di Garmisch saranno l'ultimo atto della sua lunghissima e incredibile carriera. Nato il 2 febbraio del 1959 è una leggenda per tutti gli addetti ai lavori del Circo Bianco: quando a contendersi le vittorie c'erano Phil Mahre e Ingemar Stenmark, quando Girardelli e Zurbriggen muovevano i primi passi nello sci che conta Hubertus già correva in Coppa del Mondo. E con qualche risultato degno di nota: tra l'81 e l'84 ben 6 volte entra nei top10, sempre in combinata. Nel 1981 fonda la Federsci Messicana, lottando per partecipare alle più importanti competizioni internazionali, una longevità che lo porta a 13 Campionati del Mondo e 4 Olimpiadi. Nel 2007 si infortuna a Kitz compromettendo la partecipazione ai Mondiali di Are; un anno prima era stato escluso dai Giochi Olimpici di Torino dal Comitato Olimpico Messicano, contrario alla formazione di un team individuale. Famoso come artista, fotografo e amante della bella vita il simpatico Hubertus chiuderà con il grande sci nel febbraio del 2011 non senza una punta di tristezza...ma, ne siamo sicuri, la sua uscita di scena sarà tutta da seguire! (continua)

[ 12/02/2009 ] - Le piccole nazioni protestano contro la Fis
LIVE DA VAL D'ISERE
A margine della qualificazione per il gigante maschile disputata oggi, al quale hanno partecipato ben 105 atleti, si annuncia protesta dei paesi più piccoli. A guidarla Lamine Gueye, presidente della federazione segenalese di sci, che a Sarayevo 1984 fu il primo sciatore di colore a partecipare ad un Olimpiade invernale. La protesta riguarda la decisione della Fis di svolgere questa qualificazione creando così di fatto due mondiali: quello delle nazioni grandi e potenti e quelle più piccole come ad esempio Senegal, Nepal, Algeria e Brasile. Il secondo motivo è che la Fis ha imposto a questi paesi di venire a fare queste qualificazioni, senza le quali non potrebbero partecipare all'Olimpiade di Vancouver 2010. Il presidente senegalese annuncia una protesta con corteo per le strade del centro di Val d'Isere se la Fis non farà marcia indietro. "Ci sono atleti che si sono pagati viaggio, materiali alberghi per venire a fare una qualificazione e poi tornare a casa. Questo non è giusto" ha dichiarato Gueye. La decisione di disputare una qualificazione pre gara iridata è stata introdotta dalla Fis ai Mondiali del 2007 ad Aare, per limitare il numero a 75 partecipanti per la gara iridata. Sono, infatti, 25 gli atleti che si qualificano nelle specialità slalom e gigante. La stessa cosa non avviene tra le donne. "Gli uomini sono discriminati rispetto alle donne, perchè almeno queste ultime, anche se in numero superiore (oggi erano 98 al via) hanno potuto confrontarsi nella prima manche con le atlete che fanno coppa del mondo. Noi, invece, no!" ha aggiunto il vulcanico presidente senegalese. Un'altro motivo della protesta è legato al fatto che oggi le atlete classificate dopo la 30/a posizione non hanno potuto partecipare alla seconda manche come da regolamento. "Questo è un mondiale e non una coppa del mondo - ha tuonato Gueye - non ci possono trattare così". Intanto stasera il presidente della Fis incontrerà Lamine Gueye. Per la cronaca la gara di ... (continua)

[ 11/02/2009 ] - Il principe Hubertus a 50 anni ci prova ancora
LIVE DA VAL D'ISERE
Non è mai troppo tardi. E' con questo motto che il principe Hubertus von Hohenlohe a 50 anni non si da per vinto e va alla caccia di un posto per il gigante maschile iridato. Domani il Principe Hubertus Rudolph von Hohenlohe parteciperà, sulla pista La Daille, alle qualificazioni per il gigante maschile in programma venerdì sulla Bellevarde. Hubertus, figlio di Ira von Furstenberg e del principe Alfons, nipote dell'ex imperatore del Messico Massimiliano d'Asburgo, è stato nel 1981 il fondatore della federazione messicana di sci - che rapprresenta anche in questa occasione - dopo l'abbandono del sodalizio del Liechtestein, suo paese natale. La sua prima gara di coppa del mondo si svolse proprio qui a Val d'Isere nel 1981. La sua carriera agonistica è proseguita fino al 1988, per poi dedicarsi sempre di più all'arte (fotografia). Dal 1992 è poi approdato nuovamente in coppa del mondo. Il miglior piazzamento è stato un quinto posto nella combinata di Madonna di Campiglio nel 1982 e ha partecipato anche due Olimpiadi: Sarayevo 1984 e Lillehammer 1994. Il miglior piazzamento ai mondiali è stato il 27/o posto a Sestriere '97. Nel 2006 fu escluso dalla squadra del comitato olimpico messicano partecipante ai Giochi Olimpici di Torino. Una delusione per Hubertus, nipote del compianto avvocato Gianni Agnelli, tra i fautori della rassegna a cinque cerchi nella città piemontese. Agli ultimi mondiali disputati dal nobile messicano, quelli di Bormio 2005, aveva conquistato il 38imo posto nella discesa libera, a poco più di 14 secondi da Bode Miller. Personaggio molto noto alle cronache mondane, soprattutto tedesche ed austriache, Hubertus si presenta a questa rassegna con la sua carica di simpatia e per questo non possiamo che fargli un grande: in bocca al lupo! (continua)

[ 28/01/2007 ] - Von Hohenlohe: gamba fratturata e addio Are
Si infrangono sul duro pendio di Kitz i sogni del principe Hubertus von Hohenlohe di partecipare per la 13esima volta ai Campionati Mondiali di Sci. Questa mattina Hubertus si è lanciato dal cancelletto, ultimo con il pettorale 86, ed è caduto durante la prima manche: subito trasportato in elicottero all'ospedale gli è stata diagnosticata una frattura agli arti inferiori. Von Hohenlohe, 48 anni la prossima settimana, sognava di difendere ancora una volta i colori della federazione di sci Messicana da lui stesso fondata nel 1981 per rompere un ennesimo record di longevità, dopo 12 Campionati del Mondo, 4 Olimpiadi Invernali e innumerevoli partecipazioni a gare di Coppa del Mondo. In bocca al lupo Hubertus, ti aspettiamo per Vancouver 2010! (continua)

[ 06/02/2006 ] - Hubertus von Hohenlohe senza Olimpiadi
Niente da fare per Sua Altezza. Il comitato olimpico messicano non ha accettato la richiesta del 47enne principe Hubertus von Hohenlohe di partecipare ai prossimi Giochi Olimpici di Torino. Il nobile di origine europea avrebbe dovuto essere l'unico rappresentante dello stato del Centro America alla rassegna a cinque cerchi ma il COM si è detto contrario alla formazione di un team individuale e così il principe sarà costretto a rinunciare alle Olimpiadi piemontesi nonostante fosse riuscito a rientrare nel minimo dei 120 punti FIS richiesti dal regolamento, cosa che non gli era successa in occasione dei Giochi di quattro anni fa. Un'autentica disdetta, tanto più che von Hohenlohe è da sempre legato alla famiglia Agnelli e poco prima della morte, aveva promesso all'Avvocato che avrebbe partecipato alle gare del Sestriere. "Davvero irritante, sono mesi che annuncio ad amici e parenti che avrei partecipato alle Olimpiadi ed ora mi ritrovo questa decisione senza senso. Sono 3 anni che lavoro sodo per raggiungere questo obiettivo, non sono un campione d'accordo, ma senza ombra di dubbio un ottimo amatore, uno degli ultimi rimasti nel Circo Bianco." Agli ultimi mondiali di Bormio il nobile messicano aveva conquistato il 38imo posto nella discesa libera, a poco più di 14 secondi da Bode Miller. Da notare che lo stesso von Hohenlohe è stato nel 1981 il fondatore della federazione messicana di sci dopo l'abbandono del sodalizio del Liechtestein, suo paese natale. Sempre dal Nuovo Continente, è giunta quest'oggi la notizia che la federazione canadese ha inserito in extremis nelle liste per i giochi la ventunenne gigantista Christina Lustenberger che ha decisamente impressionato nello scoso week-end al suo esordio in Coppa in quel di Ofterschwang. (continua)

[ 01/02/2006 ] - Ghedo: biografia e casco portafortuna da Del Piero
Sono giorni decisamente densi di appuntamenti questi ultimi per Kristian Ghedina. Sette giorni all'insegna di continui spostamenti: a partire da giovedì scorso con il volo speciale sull'elicottero messogli a disposizione dalla finanza per viaggiare da Garmisch a Cortina in tempo per accendere il braciere olimpico e dare il via alle celebrazioni dei 50 anni dalle Olimpiadi ampezzane. Quindi ritorno in Baviera fino a sabato e, subito dopo la discesa, ritorno nella cittadina natale per la presentazione della sua biografia. Sabato sera il PalaVolkswagen di Cortina era pressochè gremito, tra momenti di emozione e momenti di ilarità, tantissimi tifosi, appassionati e amici hanno voluto rendere onore al campione ampezzano che ha pensato di racchiudere nelle pagine di "Primi e Centesimi. La mia storia nella velocità" aneddoti, storie, esperienze, emozioni di questi 36 anni vissuti a dir poco intensamente. La serata ha visto anche la partecipazione straordinaria del principe Hubertus Von Hohenlohe, volto noto del circus bianco, che ha letto qualche brano alla platea. Ma gli impegni di Kristian non finiscono qui: domenica appuntamento in diretta con la trasmissione televisiva "Quelli che il calcio..." per seguire la sua amata juve prima di partire alla volta di Chamonix. E proprio sulla rotta verso le Alpi Francesi, scalo in quel di Torino per ricevere dall'amico Alessandro Del Piero un casco portafortuna: ovviamente bianconero che verrà indossato dal Ghedo nella discesa di sabato. (continua)


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