Le qualificazioni per il gigante Mondiale
Questa mattina sulla pista Gasselhoehe di Reiteralm, in contemporanea con il gigante femminile, si sono svolte le qualificazioni maschili per il gigante mondiale di domani.
Secondo regolamento hanno diritto a partecipare i primi 50 al mondo ordinati in base alla WCSL e ai punti FIS; 25 posti vengono assegnati in base alla classifica della gara di qualificazione odierna e inoltre ogni nazione rimasta senza atleti può schierare un rappresentante, per un massimo di 25 posti.
L'ordine di scelta delle 25 nazioni che avranno diritto a questo "ripescaggio" verrà stilato in base ai punti FIS in vigore. L'atleta ripescato dovrà aver obbligatoriamente preso parte alla gara di qualificazione.
Alle qualifiche erano iscritti 132 atleti, 9 in più che a Garmisch 2011, con il giapponese Tomoyo Ishii a chiudere davanti a tutti in 2:23.89. Tomoya, classe 1989, vanta solo 8 pettorali e nessun punto in Coppa del Mondo.
Alle sue spalle contengono il distacco entro i due secondi il lettone Zvejnieks, il bulgaro Chongarov e l'argentino Sebastiano Gastaldi. Ultimo dei qualificati l'iraniano Mohammad Kiya Darbandsari (27.28 punti FIS in GS). Ultimissimo al traguardo il giamaicano Michael Elliot Williams in 4:09:82, classe 1969, uno dei tre componenti della squadra caraibica di sci alpino.
Willimas non è l'unico atleta ad aver passato gli anta: il kazako Igor Borisov (1965), uscito nel corso della prima manche e l'haitiano Jean-Pierre Roy (1963), che ha chiuso con il terzultimo tempo.
E poi c'era anche lui, sempre il più atteso: il principe Hubertus Von Hohenlohe, classe 1959, fondatore della federsci messicana, giunto al suo nono mondiale...purtroppo squalificato nella prima manche per materiale non regolamentare.
Il più giovane in gara? Vincenzo Romano Michelotti, poco più che sedicenne, difende i colori della Repubblica di San Marino.
(giovedì 14 febbraio 2013)