|
|
 |
|
 |
 |
Calendario |
| Risultati | | Classifiche | | Statistiche | | FantaSkiTool® | | Tornei | | Leghe | | FantaStorico | |
|
 |
 |
|
|
|
|
|
|
- RICERCA
NELLE NOTIZIE
" Maurberger " è presente in queste 679 notizie:
|
|
 |
[
12/12/2019
] - Val Isere:i convocati azzurri per slalom e gigante
Torna l'appuntamento con lo storico Criterium della prima neve della Val d'Isere. Ecco gli azzurri convocati per questo doppio appuntamento con slalom e gigante.Rientrato in Europa il Circo bianco non trova sosta e si rituffa nelle competizioni con l'appuntamento storico con la Val d'Isère pronta ad ospitare la prossima tappa di Coppa del mondo maschile.A causa del maltempo già presente sulle Alpi francesi con abbondanti nevicate il direttore della coppa del mondo maschile Markus Waldner in accordo con la giuria ha cancellato la sciata libera di domani prevista in pista ed ha deciso anche per l'inversione del programma delle gare: sabato 14 dicembre si correrà lo slalom speciale (prima manche ore 10.00 e seconda manche ore 13.00) e un gigante il giorno successivo (prima manche ore 9.30 e seconda manche 12.30) sulla Face de Bellevarde.Il direttore sportivo Max Rinaldi ha convocato per la due giorni francese Fabian Bacher, Andrea Ballerin, Giovanni Borsotti, Giulio Bosca, Luca De Aliprandini, Stefano Gross, Federico Liberatore, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Roberto Nani al ritorno in coppa dopo una certa assenza, Giuliano Razzoli, Tommaso Sala, Riccardo Tonetti, Alex Vinatzer e Hannes Zingerle.I successi italiani nella storia in gigante sono quattro: Gustavo Thoeni nel 1969 (di cui ieri ricorreva il cinquantenario) e 1975, Piero Gros nel 1972 e 1974. L'ultimo podio fra le porte larghe porta la firma di Max Blardone nel 2010, in slalom l'unico piazzamento fra i tre porta la firma di Patrick Thaler nel 2013. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
09/12/2019
] - L''Austria piange in gigante, ma l'Italia non ride
L'ultimo gigante di Beaver Creek corso ieri e vinto a sorpresa dal neofita Tommy Ford - prima vittoria e primo podio in carriera - ci ha offerto anche una mezza disfatta dell'Italia, ma anche di un'altra potenza di questa specialità: l'Austria.Eh, sì...perchè nella prima stagione post Marcel Hirscher il Wunder team sta facendo i conti con una magra molto preoccupante, nella specialità che l'ha vista sempre storicaménte tra le nazioni più forti al mondo.L'avvisaglia si è avuta già alla vigilia di questo ultimo gigante, quando tra i primi 15 della start list non compariva la bandiera biancorossa degli aquilotti austriaci. Il primo a partire, con il 19, è stato, infatti, Marco Schwarz, finito poi in 25/a posizione finale.Un precedente del genere è difficile tra riscontrare negli annali della storia sciistica di questa nazionale. Forse bisognerebbe risalire agli albori della Coppa del Mondo, all'era post Sailer, per trovare un dato così negativo per l'Austria. Noi abbiamo provato a fare una ricerca, ma non abbiamo trovato riscontro.Un'Austria che è rimasta alla finestra su una Birds of Prey dove Marcel Hirscher negli ultimi 9 anni ha raccolto tre successi in gigante ed uno in superG. Alla fine i ragazzi del presidente Schrocksnadel hanno chiuso drammaticamente lontanissimi dalle prime posizioni, ma restando fuori anche dai top15. Per trovare il migliore in graduatoria finale bisogna scendere fino al 19/o posto di Matthias Mayer, un velocista più che uno specialista dei pali stretti ed il più in forma in questo momento in assoluto nel Wunder Team. Siamo certi che in Casa Austria, conoscendo anche il carattere del presidente-padrone Peter Schrocksnadel, gli umori non siano dei migliori e presto qualche processo interno alla conduzione tecnica potrebbe iniziare ben prima del Natale.Se l'Austria piange, l'Italia certo non ride: Luca De Aliprandini, l'unico azzurro nei top15 a partire, chiude 14/o recuperando una posizione rispetto alla mattina, mentre sia il veterano ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
08/12/2019
] - Beaver: Tommy Ford prima volta gigante
Di prepotenza lo statunitense Tommy Ford trionfa nel secondo gigante maschile della stagione a Beaver Creek, precedendo di 80 centesimi il norvegese Henrik Kristoffersen. Una grande gara per lo statunitense che coglie sulle nevi di casa la sua prima vittoria oltre che primo podio in carriera. Il norvegese Kristoffersen nonostante una grande seconda manche deve inchinarsi allo statunitense, ma sopravanza il suo collega Leif Kristian Nestvold Haugen, scivolato di una piazza rispetto alla prova mattutina a +1.23 dalla vetta. Fuori dal podio resta lo sloveno Zan Kranjec a precedere i due francesi Viktor Muffat-Jeandet e Mathieu Faivre. Da segnalare la grande manche con recupero per francese Cyprien Sarrazin, quello che vinse un parallelo in Alta Badia, risalito addirittura di 17 posizioni in 13/a piazza e del croato Zubcic Filip in recupero di nove piazze chiudendo ottavo.Errore sul Golden Eagle per un Luca De Alpirandini che dopo una prima manche non esaltante, non riesce a cambiare marcia, ma resta fuori dai top10 finendo 14/o (+3.00). Recupera una posizione il giovane Hannes Zingerle finito 27/o. Uscito, invece Riccardo Tonetti che aveva chiuso la sua prima discesa con il 22/o tempo. Nella prima manche era finito fuori anche Manfred Moelgg, mentre non si erano qualificati Maurberger, Paris, Bosca e Ballerin.Giornata da dimenticare anche per il vincitore di Soelden Alexis Pinturault oggi completamente fuori fase finito fuori dai top15.Ora il circo bianco rientra in Europa con l'appuntamento della Val d'Isere del prossimo fine settimana. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
08/12/2019
] - Beaver: Ford comanda gigante, male De Aliprandini
Lo statunitense Tommy Ford guida a sorpresa la prima manche del gigante maschile di coppa del mondo di Beaver Creek.Il padrone di casa sotto una nevicata abbastanza intensa e con una visibilità non certo delle migliori ha concluso con il tempo di 1.16.40 al comando questa prima manche sulla Birds of Prey precedendo di soli 20 centesimi il norvegese Leif Kristian Nestvold-Haugen. Terzo tempo a 23 centesimi c'è un altro norvegese Henrik Kristoffersen.Seguono quarto il redivivo compagno di squadra di Ford, Ted Ligety che dall'alto dei suoi 35 anni realizza una delle migliori manche degli ultimi anni, staccato di 61 centesimi, davanti allo sloveno Zan Kranjec che paga un ritardo molto più ampio (+0.71) e l'inserimento del canadese Trevos Philp a 79 centesimi.Male Luca De Aliprandini che chiude con +1.70 una prova condita da qualche sbavatura a precedere un Alexis Pinturault in affanno che paga quasi 2 secondi (+1.96). Fuori quando nel finale Manfred Moelgg dopo un avvio positivo, mentre è finito lontano un lento Riccardo Tonetti (+2.62). Nei top30 al momento anche Alex Zingerle, mentre non si sono qualificati Maurberger, Ballerin e Bosca.Fuori alcuni dei protagonisti attesi come il giovane elvetico Marco Odermatt vincitore in superG e il tedesco Stefan Luitz.Seconda manche in programma alle ore 20.45 in Italia (diretta tv su RaisportHD ed Eurosport).Foto: Fisi-PentaphotoIN AGGIORNAMENTO (continua)
|
|
|
|
|
|
[
02/12/2019
] - Innerhofer torna a casa, niente Beaver Creek
Come avevamo già anticipato ad inizio novembre Christof Innerhofer è costretto a saltare l'intera tappa del Nord America, non essendo ancora in condizione dopo l'infortunio del marzo scorso. Il finanziere di Gais ha, infatti, comunicato che non prenderà parte anche alle gare veloci di Beaver Creek del prossimo fine settimana (superG venerdì 6 dicembre alle ore 18.45 italiane, discesa sabato 7 dicembre alle ore 19.00, con due giornate di prove ufficiali mercoledì 4 e giovedì 5 dicembre).Innerhofer presente negli Stati Uniti da quattro settimane per allenarsi in vista del rientro agonistico alle competizioni dopo l'infortunio al legamento crociato del ginocchio sinistro, ha preferito in accordo con lo staff tecnico rientrare in Italia e proseguire la preparazione in vista dell'appuntamento della Val Gardena del 20 e 21 dicembre, quando si disputeranno un superG e una discesa."Ogni giorno va di bene in meglio - ci ha dichiarato Inner - ma farò comunque del mio meglio per essere presto di nuovo al cancelletto di partenza, perchè correre è la mia passione. Abbiamo valutato la situazione con i dottori che mi hanno seguito, i quali mi hanno consigliato di proseguire gli allenamenti. Facendo un bilancio dell'ultimo mese, ho disputato tante sessioni di allenamento a quota 3000 metri, ricominciando praticamente a sciare da zero negli Stati Uniti. In questo modo sono giunto ad un buon livello quantitativo e di feeling sulla neve, ma logicamente rimango un po' in ritardo in termini di preparazione agonistica rispetto ai miei compagni. La mia progressione è buona - conclude Inner - sono all'ottavo mese dopo l'infortunio ed è giunto il momento di riposare qualche giorno, per poi puntare a ricominciare con allenamenti di qualità. L'obiettivo è arrivare agli appuntamenti in Val Gardena in condizione di competitività, perchè è mia intenzione gareggiare ancora per molti anni".​In Colorado la squadra azzurra sarà così composta da Dominik Paris, Emanuele Buzzi, Peter Fill, ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
24/11/2019
] - Levi: Noel davanti, Moelgg 6/o
Prima manche dello slalom maschile a Levi che va ad uno dei favoriti della vigilia: il 22enne francese Clemenet Noel, con il pettorale n.6 e sotto una fitta nevicata, è stato il più veloce chiudendo il tracciato in 54.55. Il francese ha sciato con grande sicurezza nonostante i problemi alla schiena patiti in estate che lo hanno cotretto a saltare diversi giorni di allenamento.Sulla sua scia, a 39 centesimi, c'è il britannico Dave Ryding poi rispettivamente a 66 e 68 centesimi l'elvetico Zenhaeusern e Henrik Kristoffersen.Splendido sesto tempo a 91 centesimi per Manfred Moelgg, il miglior azzurro nonchè veterano sulla 'Black Levi', capace - come lui stesso aveva promesso a Soelden e alla vigilia della gara finlandese - di andar più forte in slalom che in gigante.Completano la top10 Daniel Yule (+0.94), Andre Myhrer (+1.00), Leif Kristian Haugen (+1.16, pettorale #30) e il croato Elias Kolega (+1.33).Buona prova per Alex Vinatzer che con il pettorale #26 si inserisce in 13/a posizione a +1.53, mentre purtroppo Riccardo Tonetti e Giuliano Razzoli, con lo stesso tempo (+2.33) rimangono fuori dai top30, subito alle spalle di JB Grange (+2.32), vincitore a Levi per due volte.Fuori dai top30 anche Tommaso Sala 35/o, Simon Maurberger 49/o (ma con ottimo intermedio) e Fabian Bacher 52/o; non chiudono la prova Federico Liberatore e Stefano Gross, scivolato sul finale.Da notare la pessima prova di uno dei protagonisti attesi, Alexis Pinturault, solo 36/o a +2.48.La seconda manche è in programma alle 13.15. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
19/11/2019
] - Slalomisti azzurri approdano a Levi
Approdano oggi in aereo sulle nevi lapponi gli slalomisti azzurri in vista della tappa di coppa del mondo di questo fine settimana a Levi in Finlandia.Sono praticamente arrivate quasi tutte le squadre nazionali femminili e maschili sulle nevi della Lapponia. Ancora qualche giorno di attesa e poi tornerà finalmente la Coppa del mondo di sci alpino.Dopo i giganti di apertura di Soelden di fine ottobre, sarà il turno del primo slalom stagionale, programmato per il weekend del 23 e del 24 novembre a Levi. La squadra femminile azzurra ha già raggiunto la località finlandese da alcuni giorni, quella maschile invece, lo sta facendo in queste ore, con l'eccezione di Federico Liberatore che arriverà domani.A rappresentare l'Italia saranno complessivamente nove uomini e sei donne. Gli uomini schierano: Stefano Gross, Riccardo Tonetti, Giuliano Razzoli, Federico Liberatore, Tommaso Sala, Manfred Moelgg, Simon Maurberger, Alex Vinatzer e Fabian Bacher, mentre le donne saranno Irene Curtoni, Lara Della Mea, Martina Peterlini, Marta Rossetti, Anita Gulli e Roberta Midali.Queste ultime scenderanno in pista sabato 23 novembre (prima manche ore 10.15, seconda manche ore 13.15), mentre domenica sarà il turno dei maschi, nei medesimi orari del giorno precedente. La diretta tv sarà garantita da RaisportHD ed Eurosport.L'ultimo podio azzurro a Levi risale al 2016, quando a centrare il terzo posto fu Manfred Moelgg, il migliore sempre degli italiani su questa pista, lo stesso risultato ottenuto anche da Giorgio Rocca il 12 novembre del 2006. Una Italia sia al femminile che al maschile che complessivamente non ha mai raccolto molto sul tracciato della Black di Levi, quest'anno è una autentica lastra di ghiaccio. Esordio lappone per Lara Della Mea, Anita Gulli e Marta Rossetti in campo femminile. Lo scorso anno raccogliemmo pochissimo: come miglior piazzamento un 17/0 posto di Stefano Gross e un 18/o di Irene Curtoni. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
12/11/2019
] - I nove slalomisti azzurri per Levi
Sono nove gli slalomisti azzurri che i tecnici azzurri hanno convocato per rifinire la preparazione a Zinal in Svizzera in vista della trasferta di Levi in Finlandia.Il direttore tecnico Roberto Lorenzi, d'intesa con il direttore sportivo Massimo Rinaldi, ha convocato dunque nove slalomisti per una serie di allenamenti a Zinal, la località svizzera che sta ospitando anche le slalomiste azzurre.Da lunedì 11 novembre infatti, il contingente azzurro composto da Stefano Gross, Riccardo Tonetti, Giuliano Razzoli, Federico Liberatore, Tommaso Sala, Manfred Moelgg, Simon Maurberger, Alex Vinatzer e Fabian Bacher, si ritroverà sulle nevi del Canton Vallese fino al prossimo 15 novembre in compagnia dell'allenatore responsabile Jacques Theolier e del tecnico Stefano Costazza.Si tratterà dell'ultima rifinitura per la gara sulla Black Levi di domenica 24 novembre, primo dei dodici appuntamenti di specialità della stagione. La prima manche è prevista alle ore 10,15, seconda alle ore 13,15 con diretta tv su Rai Sport HD ed Eurosport. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
04/11/2019
] - Slalomgigantisti in Val Senales
(da fisi.org) Riprende la preparazione per gli slalomgigantisti azzurri, che si alleneranno in Val Senales (ITA) fino al prossimo 8 novembre ma in due gruppi separati.Da una parte ci saranno le specialisti dello slalom capitanati da Manfred Moelgg, dall'altra quattro gigantisti tra cui Luca De Aliprandini, reduce dall'ottavo posto nel gigante di apertura disputato a Soelden nella scorsa settimana. Questi ultimi arriveranno nella località altoatesina lunedì 4 novembre rappresentati da Giovanni Borsotti, Hannes Zingerle e Giulio Bosca oltre che dal già citato De Aliprandini.Lavoreranno con loro i tecnici Roberto Saracco, Giancarlo Bergamelli, Giuliano Ravera, Andrea Bosco e Tiziano Vuerich.Un giorno più tardi, ossia il 5 novembre, si trasferiranno in Val Senales anche i seguenti slalomisti convocati dal direttore tecnico Roberto Lorenzi d'intesa con il direttore sportivo Massimo Rinaldi: Stefano Gross, Riccardo Tonetti, Giuliano Razzoli, Federico Liberatore, Tommaso Sala, Manfred Moelgg, Simon Maurberger, Alex Vinatzer e Fabian Bacher.Ad accompagnarli saranno i tecnici Roberto Lorenzi, Jacques Theolier, Stefano Costazza, Fabio Dolino Bianco, Luca Caselli e Luca Vuerich. Si lavorerà duro in vista della prima gara di slalom della stagione, prevista per la giornata di domenica 24 ottobre a Levi (FIN) e valevole per la Coppa del mondo. La squadra femminile di Coppa Europa discipline veloci si ritroverà in Austria, precisamente a Pitztal, il prossimo 3 novembre per un raduno dalla durata di sei giorni. Per l'occasione il direttore sportivo Massimo Rinaldi ha convocato le seguenti atlete: Marta Giunti, Valentina Rossi Cillara, Carlotta Da Canal, Sofia Pizzato, Monica Zanoner, Giulia Albano, Asja Zenere, Teresa Runggaldier e Federica Sosio.Lavoreranno con loro, fino a venerdì 8 ottobre, i tecnici Giuseppe Butelli, Daniel Dorigo, Damiano Scolari, Ruggero Muzzarelli, Guglielmo Favre, Matteo Giannasi e Federico Detragiache. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
27/10/2019
] - Francia sugli scudi, gigante a Pinturault
Rieccheggia la marsigliese sul Rettenbach. Nella prima stagione senza il grande Marcel Hirscher, raccoglie lo scettro vacante il suo avversario di tante battaglie, quel Alexis Pinturault 28enne di Moutiers che già si candida a succedergli sul trono della grande sfera di cristallo. Dopo due anni dove non si è corso causa maltempo Pinturault ottiene il suo secondo centro sul ghiacciaio austriaco dopo quello del 2016. Per il transalpino si tratta della 24/a vittoria in coppa, la 12/a in gigante.Dopo una prima manche conclusa al comando con pochissimi centesimi - due per l'esattezza - di vantaggio sul compagno di squadra Matthieu Faivre, l'ex fidanzato di Mikaela Shiffrin, il capitano della squadra dei galletti Pinturault ha messo in campo tutta la sua classe e nonostante le alte temperature che hanno messo a dura prova la tenuta del fondo, trattato parzialmente con sale, è stato in grado di salire sul gradino più alto del podio.Damigelle d'onore sul podio dunque il suo compagno di squadra Faivre staccato di 54 centesimi, e lo sloveno Zan Kranjec 3/o a 63 centesimi, mentre butta al vento una grande occasione il giovane elvetico Marco Odermatt scivolato fuori dal podio e dai top10.Il trentino Luca De Aliprandini è il migliore degli azzurri (8/o), anche se i propositi della vigilia erano ben altri. Prima manche non certo all'altezza delle aspettative e seconda dove perde qualcosina, ma riesce a restare tra i top10, complici anche gli errori di avversari che lo precedevano in graduatoria, ed è già una buona notizia per noi quest'oggi. Comunque è ancora troppo poco per uno che fino a qualche stagione fa duellava per le posizioni di vertice. Manfred Moelgg, al 300/o pettorale cerca di limitare i danni in una specialità nella quale fa fatica a restare tra i migliori, scivolando leggermente indietro rispetto al mattino, concludendo 20/o.Da segnalare il ritorno nei quartieri alti del veterano Ted Ligety quinto alla fine, dopo una bella rimonta. Nella prima manche non si erano ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
27/10/2019
] - Pinturault comanda gigante, azzurri lontani
LIVE DA SOELDEN - Pronostico rispettato nella prima manche del gigante maschile di coppa del mondo, il primo dell'era post Marcel Hirscher. Il francese Alexis Pinturault ha concluso la comando chiudendo con il tempo di 1.07.10 la sua prova, dietro di lui incollato a soli 2 centesimi però c'è Mathieu Faivre, l'ex fidanzato di Mikaela Shiffrin, abile a restare in scia nonostante il pettorale un po' più alto del suo capitano (il 13). Terzo tempo per il giovane elvetico Marco Odermatt, incappato in una intraversata sul muro iniziale, abilmente recuperata nel piano finale dove è stato pressochè perfetto. Ad un solo centesimo dall'elvetico troviamo quindi 4/o lo sloveno Zan Kranjec, quindi quinto il giovane figlio d'arte canadese Erik Read.Italia in affanno al momento anche in questa prima uscita stagionale: il migliore è Luca De Aliprandini, al momento solo 17/o con un ritardo di +1.26, 19/o Manfred Moelgg (+1.33), al 300/o pettorale in coppa. Fuori purtroppo dai trenta per soli 3 decimi Dominik Paris, autore comunque di una buona prova 32/o a + 2.52, Giovanni Borsotti (+2.73), Simon Maurberger (+2.81), Riccardo Tonetti (+2.89), è uscito Alex Zingerle.Temperature elevate per il periodo con quasi 15 gradi sopra lo zero in zona traguardo e pista che verrà salata, come già accaduto ieri con le donne, solo nel piano finale come ci ha confermato questa mattina il direttore della gara l'italiano Markus Waldner.Seconda manche in programma alle ore 13.00 (diretta tv su RaisportHD ed EurosportHD). (continua)
|
|
|
|
|
|
[
27/10/2019
] - Slalomisti a Soelden, slalomiste in Senales
Prosegue il percorso di avvicinamento a Levi per le compagini azzurre.A Soelden, protagonista in queste ore della prima tappa della stagione, sono attesi per oggi domenica 27 gli slalomisti, che si tratterranno fino al 30 ottobre.Il contingente è composto da Stefano Gross, Giuliano Razzoli, Alex Vinatzer, Fabian Bacher, Federico Liberatore, Tommaso Sala, oltre a Mandred Moelgg, Simon Maurberger e Riccardo Tonetti, che si troveranno già a Soelden visto che tra pochissimo saranno al via del gigante.Accompagnano il gruppo i tecnici Jacques Theolier, Stefano Costazza, Fabio Dolino Bianco, Luca Caselli e Luca Vuerich.Sempre a partire da oggi saranno al lavoro, ma in Val Senales, anche le slalomiste di Coppa del Mondo.Il DT Rulfi ha convocato: Martina Peterlini, Marta Rossetti, Anita Gulli, Vivien Insam, Lara Della Mea, Roberta Midali e Irene Curtoni.Midali e Curtoni hanno preso il via ieri al primo gigante stagionale e raggiungono oggi le compagne.La squadra si allenerà fino al 30 con i tecnici Matteo Guadagnini, Heini Pfitscher, Davide Marchetti, Alberto Arioli, Elias Molena e Nicola Martini.In Val Senaleas anche il team di Coppa Europa discipline tecniche composto da Pietro Canzio, Francesco Gori, Tobias Kastlunger, Samuel Moling, Hans Vaccari, Giulio Zuccarini e Daniele Sorio.Il gruppo si allenerà dal 27 al 30 con i tecnici Devid Salvadori, Fabrizio Martin, Marco Maffei, Maurizio Urbani e Cesare Prati.Infine in Val Senales sarà al lavoro anche la squadra junior femminile composta da Sara Allemand, Veronika Calati, Giulia Di Francesco, Ilaria Ghisalberti, Celina Haller, Marika Mascherona, Giulia Paventa, Giulia Tintorri, Serena Viviani e Carlotta Nimuè Welf.In compagnia delle giovani atlete ci saranno i tecnici Angelo Weiss, Michel Davare, Andrea Gabella, Federico Rauco e Stefano Canavese.fonte: fisi.org (continua)
|
|
|
|
|
|
[
26/10/2019
] - Soelden: i gigantisti azzurri pronti ad attaccare
Nonostante i risultati non buoni delle ultime stagioni, la squadra dei gigantisti azzurri si presenta tonica alla vigilia della gara inaugurale sul Rettenbach di Soelden.A suonare la carica è il responsabile delle discipline tecniche Roberto "Doc" Lorenzi, terza guida tecnica diversa in tre stagioni, insieme con Saracco (gigante) e Theolier (slalom)."C'è il peso e la responsabilità di portare risultati, certo, ma anche la voglia di far bene - spiega Lorenzi in conferenza stampa - Non abbiamo inventato nulla di nuovo ma certamente abbiamo lavorato tanto, ripreso i concetti semplici e impostato un lavoro condiviso."Il veterano è Manfred Moelgg, presente sul Rettenbach dal 2003 (come chi scrive!) con un podio all'attivo nel 2012, l'ultimo azzurro a riuscirci: "è la prima gara della stagione, c'è sempre un po' più di tensione, poi è un ghiacciaio e ci sono condizioni particolari. Sono pronto ad attaccare...Mi diverto molto in gigante, penso di aver fatto passo avanti, voglio continuare a coltivare l'idea di tornare nei top10."Classifiche alla mano il nostro miglior gigantista è Luca De Aliprandini, l'unico che partirà nel primo gruppo di merito: "Finalmente è arrivato il tempo di scendere in pista in una competizione vera. L'appuntamento di Soelden è sempre particolare, le mie condizioni sono buone e la pista è dura sotto tanti punti di vista. Negli ultimi due anni non abbiamo corso, stavolta dovrebbe essere la volta buona e vogliamo farci trovare pronti"Simon Maurberger arriva al cancelletto da vincitore della Coppa Europa, ed è uno degli azzurri da cui ci si aspetta qualcosa in questa stagione: "mi sono preparato bene durante l'estate, in particolare mi trovo molto bene con il nuovo materiale. La pista sarà dura, ho voglia di far bene."Determinato anche Riccardo Tonetti: "sappiamo bene dove vogliamo arrivare. La squadra è stata molto criticata, sopratutto per via della continuità. Abbiamo lavorato molto su questo, vogliamo mettere insieme due manche all'altezza ed ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
22/10/2019
] - Gigantisti a Hintertux,Coppa Europa in Senales
Sono giorni intensi di lavoro per i 7 atleti azzurri, impegnati domenica 27 ottobre nel primo gigante maschile della Coppa del mondo 2018/2019. Giovanni Borsotti, Luca De Aliprandini, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Dominik Paris, Riccardo Tonetti e Hannes Zingerle, si ritroveranno ad Hintertux (Aut) martedì 22 ottobre, per poi trasferirsi a Soelden, la località austriaca che ospiterà la prima tappa della Cdm.Ad accompagnarli ci saranno i tecnici Giancarlo Bergamelli, Roberto Lorenzi, Giuliano Ravera, Roberto Saracco, Andrea Bosco, Luca Vuerich e Tiziano Vuerich.Ad aprire le danze saranno le donne nella giornata di sabato 26 ottobre con un gigante, poi, nella giornata successiva, spazio agli uomini, impegnati nella medesima specialità: la prima manche è prevista alle ore 10, la seconda alle ore 13.A partire da martedì 22 ottobre, sarà la Val Senales ad ospitare le squadre di Coppa Europa maschili e femminili specializzate per le discipline tecniche. Per gli uomini, saranno presenti fino a venerdì 25 ottobre i seguenti atleti, convocati dal direttore sportivo Massimo Rinaldi: Pietro Canzio, Francesco Gori, Tobias Kastlunger, Samuel Moling, Hans Vaccari e Giulio Zuccarini. Con loro lavoreranno quotidianamente i tecnici Devid Salvadori, Fabrizio Martin, Marco Maffei, Maurizio Urbani e Cesare Prati.La squadra femminile proseguirà gli allenamenti sul ghiacciaio fino a domenica 27 ottobre, con i seguenti effettivi: Luisa Bertani, Elena Sandulli, Francesca Fanti, Carlotta Saracco, Elisa Platino, Vera Tschurtschenthaler e Petra Unterholzner. Il team sarà affiancato dai tecnici Alexander Prosch, Giorgio Pavoni, Davide Mondin, Marco Pregnolato e Luca Valenti. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
18/10/2019
] - Tutti i convocati azzurri per Soelden
Saranno sette gli azzurri al via nel gigante maschile. Definiti questa mattina dopo i test a Soelden i gigantista in gara che saranno: Manfred Moelgg, Dominik Paris, Luca De Aliprandini, Riccardo Tonetti, Simon Maurberger, Giovanni Borsotti e Hannes Zingerle. Resta escluso dalla selezione Giulio Bosca. Tra le donne in gara ci saranno: Sofia Goggia, Federica Brignone, Marta Bassiano, Irene Curtoni, Francesca Marsaglia, Karoline Pichler, Roberta Milesi (posto fisso), mentre Roberta Midali e Laura Pirovano effettueranno invece uno spareggio nei prossimi giorni. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
17/10/2019
] - Azzurri a Soelden,ultimi posti da assegnare
A 10 giorni dall'avvio della stagione 2019/2020 Azzurri e Azzurre stanno affinando gli ultimi dettagli e preparandosi per la gara d'esordio.L'Italia femminile raggiungerà oggi la Oetztal e si allenerà sul ghiacciaio venerdì e sabato; a disposizione ci sono 8 pettorali, sicure Goggia, Brignone, Bassino e Melesi (posto fisso), poi quasi certamente saranno al via Marsaglia, Pichler e Pirovano, con Irene Curtoni e Roberta Midali a giocarsi l'ultimo pettorale.Gli uomini invece hanno provato il Rettenbach già questa mattina, ed hanno a disposizione 7 posti, perchè il pettorale di Andrea Ballerin, conquistato con la Coppa Europa, è nominale e il trentino non potrà sfruttarlo causa infortunio.I 7 dovrebbero essere Moelgg, De Aliprandini, Tonetti, Maurberger e Paris (al via come nel 2016, chiuse 36/o), con gli ultimi due pettorali da assegnare tra Giulio Bosca, Giovanni Borsotti e Hannes Zingerle. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
14/10/2019
] - Azzurri in allenamento tra Senales e Pitztal
Sarà una settimana intensa per gli atleti azzurri di sci alpino, che torneranno a lavoro il prossimo 14 ottobre tra la Val Senales e Pitztal (Aut), in vista della prima tappa di di Coppa del mondo di Soelden (Aut), prevista per il il weekend del 26 e 27 ottobre.Sul ghiacciaio dell'Alto Adige, saranno presenti i seguenti specialisti delle discipline veloci: Dominik Paris, Matteo Marsaglia, Mattia Casse ed Emanuele Buzzi. Con loro, fino al prossimo 17 ottobre, ci saranno i tecnici Alberto Ghidoni, Christian Corradino, Valter Ronconi, Giuseppe Abruzzini, Mattia Lavelli e Alberto Sugliano. Ancora assente Christof Innerhofer, che nel medesimo periodo, sarà impegnato sul Passo dello Stelvio con il tecnico Michael Gufler, per proseguire il suo lavoro personalizzato dopo l'infortunio dello scorso marzo.Gli slalomgigantisti invece, si divideranno tra la Val Senales e la località austriaca di Pitztal fino a venerdì 18 ottobre: Stefano Gross, Giuliano Razzoli, Alex Vinatzer, Fabian Bacher, Federico Liberatore, Tommaso Sala e Riccardo Tonetti, resteranno sul territorio italiano in compagnia dei tecnici Jacques Theolier, Stefano Costazza, Fabio Dolino Bianco, Luca Caselli e Luca Vuerich.Hannes Zingerle, Giulio Bosca, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Giovanni Borsotti, Luca De Aliprandini, al contrario, si alleneranno sul ghiacciaio del Tirolo, sotto lo sguardo attento dei tecnici Roberto Lorenzi, Roberto Saracco, Giancarlo Bergamelli, Giuliano Ravera, Andrea Bosco e Tiziano Vuerich. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
13/10/2019
] - La Fisi ancora targata Audi
Si è svolta ancora con grande successo, la consegna delle autovetture Audi ai migliori atleti FISI della passata stagione, andata in scena ieri all'esterno del Museo delle Scienze di Trento in occasione del Festival dello Sport.Folla delle grandi occasioni per assistere alla consegna delle vetture ai 29 protagonisti della Federazione Italiana Sport Invernali che hanno ricevuto le chiavi delle fiammanti auto della Casa dei quattro anelli, a conferma della storica e vincente partnership tra la FISI e l'Audi.A ricevere le Audi A6 sono stati: Riccardo Tonetti, Robert Antonioli, Marta Bassino, Luca De Aliprandini, Sofia Goggia, Stefano Gross, Federica Brignone, Irene Curtoni, Francesco De Fabiani, Nicol Delago, Lara Della Mea, Peter Fill, Dominik Fischnaller, Lukas Hofer, Christof Innerhofer, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Michela Moioli, Simone Origone, Dominik Paris, Federico Pellegrino, Emanuel Perathoner, Alessandro Pittin, Johanna Schnarf, Alex Vinatzer, Omar Visintin, Lisa Vittozzi, Dorothea Wierer e Dominik Windish.Presente come ogni anno all'evento il direttore di Audi Italia Fabrizio Longo, il quale ha consegnato personalmente le vetture, fondamentali dei trasferimenti degli atleti durante la stagione di gara e non solo, a cominciare dalla squadra di Coppa del mondo di sci alpino, impegnata il prossimo 26 e 27 ottobre a Solden, in Austria, nei giganti di apertura.La consegna della flotta di autovetture, rientra in un più ampio programma, che ha visto protagonisti gli atleti della FISI al 'Festival dello Sport', organizzato dalla Gazzetta dello Sport a Trento. Dopo il successo dell'evento a sfondo olimpico di venerdì per Milano-Cortina 2026, è toccato a Sofia Goggia e Dominik Paris ieri mattina deliziare le platee insieme all'ex grande discesista Kristian Ghedina che ha preso il posto all'ultimo istante del campione norvegese Aksel Lund Svindal bloccato da un contrattempo a casa sua.Sempre nella prima mattinata la campionessa olimpica di discesa bergamasca ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
10/10/2019
] - Atomic Media Day con Shiffrin, Goggia e...Hirscher
LIVE DA ALTENMARKT - L'Atomic Media Day 2019 inaugura ufficialmente la stagione invernale 2019-2020 degli sport invernali: la Shiffrin guida la pattuglia del marchio austriaco ed a sorpresa si presenta anche Marcel Hirscher.Nella nuova sede media di Altenmarkt in Austria il marchio Atomic ha presentato quest'oggi, davanti ai giornalisti di tutta Europa e degli Stati Uniti, i protagonisti della stagione invernale 2019-2020 che indosseranno sulle piste di tutto il mondo il loro attrezzi. Una sessantina gli atleti ed atlete di sci alpino, ma anche delle altre discipline invernali, che sono sfilati sul palco presentati dall'ex campionessa austriaca di sci Alexandra Meissnitzer. A fare gli onori di casa il patron del marchio facente capo ad Amer Sport Wolfgang Mayrhofer e Christian Hoeflehner.I riflettori sono stati tutti per lei, la "Regina" dello sci femminile Mikaela Shiffrin. Accanto a lei Sofia Goggia e Peter Fill con il neo acquisto Alexander Aamodt Kilde e la campionessa olimpica di snowboard e superG Ester Ledecka."E' una stagione senza grandi eventi - ha dichiarato la Goggia nel corso della presentazione - e dunque ogni gara di coppa sarà egualmente importante e punterò su ognuna di esse. La preparazione estiva è andata bene e sono pronta. Se penso alla coppa del mondo generale? sarebbe un grande sogno, ma per ora non riesco ancora ad immaginarmelo. Per intanto sogno quelle più piccole".Italia rappresentata qui ad Altenmarkt oltre che dalla campionessa olimpica di discesa anche da Nicol Delago, dalla giovane sorella Nadia, quindi da Simon Maurberger, Davide Cazzaniga ed Henri Battilani. Presente in questa occasione anche Werner Heel, fresco di ritiro e che da questa stagione si occuperà per il mercato italiano di seguire le giovani speranze italiane targate Italia.Alla fine, colpo di scena, è arrivato a fare un saluto dalla vicina Annaberg anche Marcel Hirscher, che proprio un mese fa circa aveva annunciato il ritiro dalle competizioni. L'ultimo vincitore ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
09/10/2019
] - Azzurri in sessione di allenamento in Senales
LIVE DA SENALES - Sessione di allenamento quest'oggi sul ghiacciaio della Val Senales per alcuni azzurri delle discipline tecniche che poi in una conferenza stampa organizzata dalla Fisi e dalla società di impianti locale diretta da Thomas Stecher hanno presentato l'accordo di collaborazione che legherà per altri 3 anni la località delle Alpi altoatesine alla federsci italiana.Presenti in ghiacciaio Manfred Moelgg, Riccardo Tonetti, Luca De Aliprandini e il giovane Alex Vinatzer, mentre erano assenti Giuliano Razzoli alle prese con uno stato influenzale con febbre a 38 e Simon Maurberger.Manfred Moelgg è pronto ad affrontare l'ennesima annata di una carriera in coppa che ormai ha raggiunto quasi i diciott'anni di attività: "Sarà sicuramente una stagione particolare senza Marcel Hirschler e gli altri atleti come Felix Neureuther che hanno abbandonato l'attività - ha dichiarato il 37enne marebbano - Francamente non mi aspettavo il ritiro del campione austriaco, ma non cambierà molto per noi, perchè la rosa dei pretendenti al podio in ciascuna gara è sempre molto ampia. Ho cambiato la preparazione rispetto agli anni scorsi, abbiamo uno staff tecnico diverso e anche nei materiali c'è qualche novità. Il mio obiettivo è recuperare competitività anche in gigante, si tratta di una specialità che mi permette di trovare un ritmo utile anche per lo slalom. Gli obiettivi sono sempre importanti, i Mondiali in Italia del 2021 poi sono qualcosa di speciale, sulle Dolomiti a due passi da casa mia. Non posso ancora dire se ci sarò ai piedi delle Tofane, ma se tutto va per il meglio ci spero. Comunque preparare le gare su piste impegnative come quelle della Val Senales ci aiuta moltissimo".Il trentino Luca De Aliprandini è al momento il migliore gigantista azzurro nelle liste di specialità e a Soelden partirà nei 15: "Quando si avvicina l'esordio stagionale di Soelden, l'attesa cresce perchè c'è tanta voglia di confrontarsi con il cronometro. Inoltre sono due anni che per il ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
04/10/2019
] - Saas Fee: gigantisti verso Soelden
Si allunga l'elenco degli Azzurri in allenamento sul ghiacciaio elvetico di Saas Fee (Svizzera). Dopo l'arrivo degli slalomisti Moelgg, Razzoli, Bacher e Gross, ora sono in arrivo anche i gigantisti, che nei giorni scorsi hanno svolto i test atletici al Mapei Center di Olgiate Olona.Il DT Roberto Lorenzi, d'intesa con il direttore sportivo Massimo Rinaldi ha convocato: Andrea Ballerin, Giovanni Borsotti, Simon Maurberger, Tommaso Sala, Alex Vinatzer, Federico Liberatore, Hannes Zingerle, Giulio Bosca, Riccardo Tonetti e Luca De Aliprandini, al lavoro da ieri e sino al 10 ottobre.Ad osservare il gruppo ci saranno i tecnici Roberto Lorenzi, Roberto Saracco, Giancarlo Bergamelli, Giuliano Ravera, Andrea Bosco, Luca Vuerich e Tiziano Vuerich. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
16/09/2019
] - Velocisti e slalomisti rientrano da Ushuaia
(da fisi.org) Si è concluso il ritiro nella Terra del Fuoco per alcuni dei big dello sci alpino italiano, che erano stati i primi ad affrontare il lungo viaggio a Ushuaia e dopo quattro settimane di sci si apprestano a tornare in patria.Velocisti e slalomisti, presenti in Argentina rispettivamente dal 19 e dal 21 agosto, sono rientrati oggi lunedì 16 settembre in Italia dopo giorni di duro lavoro, utile per prepararsi in vista dell'inizio della stagione ufficiale.Il primo quintetto a far ritorno è quello composto da Dominik Paris, Emanuele Buzzi, Peter Fill, Mattia Casse e Matteo Marsaglia, i quali riabbracceranno nell prossime settimane Christof Innerhofer, rimasto al Passo dello Stelvio per una serie allenamenti personalizzati dopo l'infortunio al ginocchio dello scorso marzo.Poi sarà il turno di Manfred Moelgg, Giuliano Razzoli, Riccardo Tonetti e Simon Maurberger e Luca De Aliprandini, impegnati in Argentina senza il 'collega' Stefano Gross, anch’egli alle prese con la riabilitazione.Tra 7 giorni, precisamente lunedì 23 settembre, anche i gigantisti saluteranno Ushuaia al contrario delle colleghe di Coppa del mondo e dei team di Coppa Europa, che proseguiranno il loro ritiro lontano dall'Italia ancora per qualche settimana. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
02/09/2019
] - Squadre di Coppa Europa verso Ushuaia
A sfruttare l'inverno sudamericano ma soprattutto le nevi argentine per un fondamentale lavoro sugli sci che preparerà la prossima stagione di competizioni ci saranno quest'anno anche i gruppi di Coppa Europa.Cominceranno le ragazze delle discipline tecniche, partite ieri domenica 1 settembre con destinazione Ushuaia: Luisa Bertani, Francesca Fanti, Lucrezia Lorenzi, Elena Sandulli e Carlotta Saracco, che verranno raggiunte tre giorni dopo da Vera Tschurtschenthaler, Petra Unterholzner ed Elisa Platino.In loro compagnia l'allenatore responsabile Alexander Prosch e il tecnico Giorgio Pavoni, il raduno si concluderà lunedì 23 settembre.Le velociste invece saliranno sull'aereo invece sabato 14 settembre, per fare ritorno in Italia il 4 ottobre.Anche gli uomini delle discipline tecniche della squadra di Coppa Europa stanno per raggiungere le nevi argentine di Ushuaia.I convocati che partiranno il prossimo 5 settembre da Fiumicino sono 8: Pietro Canzio, Francesco Gori, Tobias Kastlunger, Samuel Moling, Hans Vaccari e Giulio Zuccarini.Il gruppo resterà in Argentina fino al prossimo 26 settembre in compagnia dei tecnici David Salvadori, Fabrizio Martin, Marco Maffei, Maurizio Urbani e Cesare Prati.Gli azzurri di Salvadori e Prosch troveranno ad Ushuaia la squadra di Coppa del Mondo (Manfred Moelgg, Giuliano Razzoli, Riccardo Tonetti, Simon Maurberger, Luca De Aliprandini, Andrea Ballerin, Giovanni Borsotti, Federico Liberatore, Tommaso Sala, Hannes Zingerle e Alex Vinatzer), oltre al trio femminile composto da Sofia Goggia, Federica Brignone e Marta Bassino. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
30/08/2019
] - Ushuaia: tanti Azzurri e Azzurre al lavoro
Si va completando il mosaico delle squadre italiane presenti sulle nevi argentine di Ushuaia.Nella località sudamericana sono al lavoro dal 18 agosto i velocisti (orfani di Christof Innerhofer) con Dominik Paris, Emanuele Buzzi, Peter Fill, Mattia Casse e Matteo Marsaglia i quali si sono cimentati sinora in gigante in un primo periodo accompagnato dal sole, mentre gli ultimi giorni hanno registrato qualche nevicata e un po' di vento, soprattutto nella parte alta dei tracciati.Lo staff tecnico guidato da Alberto Ghidoni prevede di cominciare con un po' di supergigante proprio in questo fine settimana.Impegnati nei primi giri in pista anche gli specialisti delle discipline tecniche (Manfred Moelgg, Giuliano Razzoli, Riccardo Tonetti, Simon Maurberger, Luca De Aliprandini, Andrea Ballerin, Giovanni Borsotti, Federico Liberatore, Tommaso Sala, Hannes Zingerle e Alex Vinatzer), mentre il trio femminile composto da Sofia Goggia, Federica Brignone e Marta Bassino è arrivato giovedì a Ushuaia e da oggi comincerà a fare sci libero.La presenza azzurra nella terra del Fuoco si completerà a breve: domenica 1 settembre il gruppo femminile di Coppa Europa delle discipline tecniche salirà sull'aereo, mentre martedì 3 e venerdì 6 settembre toccherà ai ragazzi della Coppa Europa delle discipline tecniche e della velocità, seguiti sabato 7 e domenica 8 settembre dai gruppi polivalente e slalom di Coppa del mondo femminile.Chiude il cerchio sabato 14 settembre il team della velocità femminile di Coppa Europa. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
26/08/2019
] - I gigantisti partono per Ushuaia
Dopo velocisti e slalomisti, tocca ai gigantisti partire oggi per il sudamerica, destinazione Ushuaia, per il periodo di preparazione su neve invernale.IL DT Roberto Lorenzi ha convocato Andrea Ballerin, Giovanni Borsotti, Federico Liberatore, il rientrante Tommaso Sala e Hannes Zingerle, a cui si aggiunge Alex Vinatzer.Insieme a loro l'allenatore responsabile Roberto Saracco e il tecnico Giancarlo Bergamelli, il gruppo lavorerà in Patagonia fino al 23 settembre.Mercoledì scorso, 21 agosto, erano partiti gli slalomisti azzurri, e più precisamente Manfred Moelgg, Giuliano Razzoli, Riccardo Tonetti e Simon Maurberger, ai quali si è aggiunto Luca De Aliprandini che ha anticipato di qualche giorno i gigantisti.Non è invece presente Stefano Gross, che sta lavorando alla riabilitazione dopo l'operazione al ginocchio subita in primavera.Gli slalomisti lavoreranno ad Ushuaia fino al 16 settembre, con l'allenatore responsabile Jacques Theolier e i tecnici Stefano Costazza e Luca Vuerich. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
06/08/2019
] - Azzurri tra Stelvio e Amneville
SLALOMISTI/A1 - Il team di Coppa del Mondo di sci alpino maschile è rientrato in pista. A partire da domenica 4 e fino a domani, mercoledì 7 agosto, Manfred Moelgg, Riccardo Tonetti, Giuliano Razzoli, Simon Maurberger, Alex Vinatzer e Hans Vaccari sono nella località francese di Amneville per quattro giornate di allenamento sciistico tra i rapid gates.Ad accompagnare i sei atleti sono i membri dello staff FISI Jacques Theolier, Stefano Costazza, Fabio Bianco Dolino, Luca Caselli e Cesare Prati.GIGANTISTI/A2 - Nello stesso periodo è impegnato il gruppo "A2", il quale è stato convocato per una sessione di allenamento sul ghiacciaio del Passo dello Stelvio. Sono al lavoro Luca De Aliprandini, Tommaso Sala, Andrea Ballerin, Giovanni Borsotti, Federico Liberatore e Hannes Zingerle, insieme agli allenatori Roberto Saracco e Giancarlo Bergamelli, al fisioterapista Andrea Bosco, al preparatore atletico Giuliano Ravera e allo skiman Tiziano Vuerich.COPPA EUROPA FEMMINILE - La squadra femminile di Coppa Europa delle discipline tecniche di sci alpino torna al Passo dello Stelvio. Il direttore sportivo Massimo Rinaldi, a partire da domenica 4 fino all'11 agosto, ha convocato il team composto da Carlotta Da Canal, Luisa Bertani, Francesca Fanti, Lucrezia Lorenzi, Elisa Platino, Elena Sandulli, Carlotta Saracco, Vera Tschurtschentaler e Petra Unterholzner, che in questi giorni è impegnato in una sessione di lavoro sul ghiacciaio del Passo dello Stelvio, con il monitoraggio degli allenatori Alexander Prosch e Giorgio Pavoni, del preparatore atletico Davide Mondin e degli skimen Marco Pregnolato e Luca Valenti.SQUADRA C - Infine la squadra C femminile di sci alpino è stata convocata per un altro raduno al Passo dello Stelvio da domenica 4 a sabato 10 agosto.Il direttore tecnico giovanile Massimo Carca ha convocato Sara Allemand, Veronika Calati, Giulia Di Franceco, Ilaria Ghisalberti, Celina Haller, Marika Mascherona, Giulia Paventa, Giulia Tintorri e Serena Viviani.Durante la ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
22/07/2019
] - Imola: i campioni FISI in pista con Audi
(da fisi.org) Saranno ventiquattro i campioni della FISI presenti mercoledì 24 luglio all'Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola per l'"Audi Sport Delight Driving Experience", l'evento curato dal main sponsor federale e dedicato proprio ai protagonisti degli sport invernali.Il gruppo avrà la possibilità di sperimentare sul circuito bolognese le vetture più performanti della gamma AUDI come le R8 e i modelli RS messi, assistiti dai più famosi istruttori professionisti della casa tedesca, capeggiati da Dindo Capello. I partecipanti alle Audi Driving Experience potranno testare l’handling, la trazione quattro e le eccezionali prestazioni della gamma Audi Sport. Oltre ad apprezzare appieno le doti di queste vetture, i piloti di giornata miglioreranno la loro tecnica di guida in un ambiente che ne esalterà le caratteristiche sportive. Si cimenteranno nella driving experience Robert Antonioli (sci alpinismo), Marta Bassino (sci alpino), Michele Boscacci (sci alpinismo), Emanuele Buzzi (sci alpino), Irene Curtoni (sci alpino), Luca De Aliprandini (sci alpino), Francesco De Fabiani (sci di fondo), Alba De Silvestro (sci alpinismo), Nicol Delago (sci alpino), Roland Fischnaller (snowboard), Sofia Goggia (sci alpino), Valentina Greggio (sci velocità), Francesca Marsaglia (sci alpino), Matteo Marsaglia (sci alpino), Simon Maurberger (sci alpino), Manfred Moelgg (sci alpino), Michela Moioli (snowboard), Nadya Ochner (snowboard), Federico Pellegrino (sci di fondo), Patrick Pigneter (slittino naturale), Alessandro Pittin (combinata nordica), Giuliano Razzoli (sci alpino), Sandra Robatscher (slittino artificiale) e Alex Vinatzer (sci alpino). (continua)
|
|
|
|
|
|
[
17/07/2019
] - Slalomgigantisti e gruppo A2 allo Stelvio
A partire da mercoledì 18 fino al 24 luglio gli slalomisti di Coppa del mondo saranno in allenamento sulle nevi del Passo dello Stelvio (Ita). Il direttore tecnico Roberto Lorenzi, d'intesa con il direttore sportivo Massimo Rinaldi, ha convocato Manfred Moelgg, Giuliano Razzoli, Alex Vinatzer, Luca De Aliprandini e Riccardo Tonetti.In loro compagnia ci sarà anche il gruppo "A2" delle discipline tecniche composto da Andrea Ballerin, Giovanni Borsotti, Tommaso Sala, Simon Maurberger, Federico Liberatore e Hannes Zingerle. A seguire gli undici azzurri durante l'allenamento sciistico sul ghiacciaio ci sarà lo staff composto dallo stesso Lorenzi, dai due responsabili di squadra Jacques Theolier e Roberto Saracco, e da Stefano Costazza e Giancarlo Bergamelli, i preparatori Giuliano Ravera, Fabio Bianco Dolino, i fisioterapisti Andrea Bosco, Luca Caselli e gli skimen Tiziano Vuerich, Michael Moelgg, Andrea Noris, Fabio Maxenti, Patrick Dorfmann, Gabriele Morandi e Giuseppe Manera.fonte: fisi.org (continua)
|
|
|
|
|
|
[
13/06/2019
] - Gigantisti allo Stelvio fino a martedì 18
I gigantisti azzurri inaugurano la stagione degli allenamenti estivi sci ai piedi, salendo domani al Passo dello Stelvio.Agli ordini dei Roberto Lorenzi e Roberto Saracco saranno al lavoro da venerdì 14 a martedì 18 Riccardo Tonetti, Andrea Ballerin, Simon Maurberger, Giovanni Borsotti, Hannes Zingerle, Tommaso Sala, Federico Liberatore, Alex Vinatzer, che saranno raggiunti domenica 16 da Giuliano Razzoli.Presenti anche i tecnici Giancarlo Bergamelli, Giuliano Ravera, Andrea Bosco e Tiziano Vuerich e gli skimen Patrick Dorfmann, Gabriele Morandi e Fabio Maxenti. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
25/05/2019
] - Prima uscita in bici per Stefano Gross
Due mesi dopo l'operazione al legamento crociato del ginocchio destro, il 32enne fassano Stefano Gross prosegue il suo percorso di riabilitazione con la prima uscita in bicicletta, e festeggia su Instagram scrivendo: "Basta poco per essere felici!!! Primo giro all’aperto post operazione!"Intanto un gruppo di atleti delle discipline tecniche composto da Andrea Ballerin, Pietro Canzio, Luca De Aliprandini, Federico Liberatore, Manfred Moelgg, Giuliano Razzoli, Alex Vinatzer e Hannes Zingerle si ritroveranno venerdì 31 maggio nella sede dello Sport Service Mapei per una sessione di test valutativi alla presenza del direttore tecnico di GS/SL Roberto Lorenzi e il preparatore atletico Giuliano Ravera.Assenti giustificati i convalescenti Riccardo Tonetti, Tommaso Sala e Simon Maurberger. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
15/05/2019
] - Sala, Tonetti e gruppo CE al Centro Mapei
Continua la sfilata degli atleti dei gruppi nazionali allo Sport Service Service Mapei di Olgiate Olona (Va), dove procedono i test valutativi in vista della prossima stagione agonistica.Il direttore sportivo Massimo Rinaldi ha convocato per lunedì 20 maggio un quartetto della squadra A2 maschile di discipline tecniche: si tratta di Giovanni Borsotti, Simon Maurberger e dei rientranti Tommaso Sala (fermo da oltre un anno a causa di un infortunio alla caviglia) e Riccardo Tonetti, che saranno seguiti dal preparatore atletico Giuliano Ravera.Test anche per i velocisti del gruppo Coppa Europa: Rinaldi ha convocato sette dei novi atleti presenti nel team per i test che si svolgeranno nella giornata di mercoledì 22 maggio.Si tratta di Henri Battilani, Mattia Cason, Davide Cazzaniga, Nicolò Molteni, Alexander Prast, Florian Schieder e Federico Simoni, assenti giustificati Guglielmo Bosca e Federico Paini, presente anche il preparatore atletico Davide Verga.fonte: fisi.org (continua)
|
|
|
|
|
|
[
12/05/2019
] - Simon Maurberger passa ad Atomic
L'altoatesino della Val Aurina Simon Maurberger, 24 anni, ha annunciato di aver firmato per Atomic, dopo 12 anni con Blizzard (e Tecnica).Simon raggiunge dunque il team #redster dove sono già presenti i connazionali Fill e Goggia, nonchè i vincitori delle ultime Sfere di Cristallo Michaela Shiffrin e Marcel Hirscher."Cominciamo una nuova avventura!" scrive sui social Simon, posando con i nuovi sci, mentre qualche giorno fa aveva ringraziato Blizzard e Tecnica con queste parole: "dopo 12 anni fianco a fianco, 12 anni di avventure e gioie è venuto il momento di qualcosa di nuovo. Le parole non possono descrivere quanto sono grato per il vostro sostegno in questo lungo viaggio..."Nella stagione passata lo slalomgigantista di Brunico è andato 5 volte a punti (50 conquistati complessivamente), con il 15/o posto ad Adelboden a gennaio come miglior risultato, senza dimenticare il bronzo nel Team Event ai Mondiali di Are. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
30/04/2019
] - Squadre FISI maschili 2019/2020: cosa cambia?
Tantissime novità nel settore maschile, decisamente rivoluzionato in particolare nel settore delle discipline tecniche, sia per gli staff tecnici che per gli atleti (mancano ancora le squadre C)Andiamo con ordine: è stato costituito un gruppo Elite anche nel settore maschile, per la prima volta, e un nuovo gruppo A2 che affianca i "senatori" del gruppo Coppa del Mondo.Discipline Veloci - Innerhofer e Paris sono formalmente inserite nel 'Elite', Fill e Buzzi nel gruppo CdM, Casse e Marsaglia nel A2, mentre lo scorso anno erano nel gruppo Coppa Europa.Alla guida dei velocisti rimane Ghidoni, con Corradino, Ronconi, Plancker e "arriva" Michael Gufler dal gruppo Coppa Europa, Abruzzini rimane come preparatore.Discipline Tecniche - Rivoluzione totale dei quadri tecnici nel settore discipline tecniche, che purtroppo non ha visto segni di ripresa in termini di risultati.Ufficializzato quindi l'addio ad Alessandro Serra e il ritorno di Jacques Theolier, che sarà responsabile degli slalomisti.Roberto Lorenzi da Coordinatore Coppa Europa diventa il nuovo Direttore Tecnico degli slalomgigantisti, con lui ci saranno Roberto Saracco, nuovo responsabile dei gigantisti (nella scorsa stagione allenatore del gruppo CE) e Giancarlo Bergamelli (anche lui dal gruppo CE), rimane Stefano Costazza come allenatore degli slalomisti (ne aveva la responsabilità un anno fa).Daniele Simoncelli passa al settore femminile nel gruppo Elite (lavorerà con Rulfi), mentre il preparatore atletico Andrea Viano passa a Swiss-ski, e il nuovo preparatore sarà Giuliano Ravera.I 10 slalomgigantisti della scorsa stagione diventano 12 ma divisi in gruppo CdM e gruppo A2: Bacher e Giulio Bosca passano dalla CdM al gruppo "Interesse Nazionale", Alex Hofer e Roberto Nani escono dalle squadre nazionali.Entrano nel gruppo A2 Ballerin (dal 'Interesse Nazionale') e il gruppo formato da Federico Liberatore, Simon Maurberger, Tommaso Sala, Alex Vinatzer e Hannes Zingerle, tutti nella scorsa stagione nel gruppo Coppa ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
29/04/2019
] - Le squadre maschili FISI per la stagione 2019/2020
La FISI ha ufficializzato la composizione delle squadre di sci alpino maschile per la stagione 2019/2020. Confermato il direttore sportivo Massimo Rinaldi, ecco nome per nome gli atleti protagonisti del prossimo anno.Rinaldi Massimo Direttore sportivo Ghidoni Alberto Direttore tecnico DH/SGLorenzi Roberto Direttore tecnico GS/SL GRUPPO COPPA DEL MONDO ELITE TECNICI Ghidoni Alberto Allenatore responsabile DH/SGCorradino Christian Allenatore DH/SGRonconi Walter Allenatore DH/SGGufler Michael Allenatore DH/SGPlancker Raimund Allenatore DH/SGAbruzzini Giuseppe Preparatore atletico DH/SGSugliano Alberto FisioterapistaLavelli Mattia Skiman FISIKalamar Ales Skiman ditta Rossignol Gay Giorgio Maria Skiman ditta FischerZanon Josef Skiman ditta NordicaZonin Daniel Skiman ditta Atomic ATLETI Innerhofer Christof *Paris Dominik GRUPPO COPPA DEL MONDO DISCIPLINE VELOCI ATLETI Buzzi Emanuele*Fill Peter GRUPPO "A2" DISCIPLINE VELOCI ATLETI Casse MattiaMarsaglia Matteo GRUPPO COPPA DEL MONDO DISCIPLINE TECNICHE TECNICI Lorenzi Roberto Allenatore responsabile GS/SLTheolier Jacques Allenatore responsabile SL Saracco Roberto Allenatore responsabile GSCostazza Stefano Allenatore SLBergamelli Giancarlo Allenatore GSRavera Giuliano Preparatore atleticoCaselli Luca FisioterapistaVuerich Tiziano Skiman FISIMoelgg Michael Skiman ditta FischerNoris Andrea Skiman ditta VoeklMaxenti Fabio Skiman ditta NordicaDorfmann Patrick Skiman ditta BlizzardBoggian Vittorio Skiman ditta Salomon GRUPPO COPPA DEL MONDO DISCIPLINE TECNICHE ATLETI De Aliprandini Luca Gross Stefano* Moelgg Manfred Razzoli Giuliano Tonetti Riccardo GRUPPO "A2" DISCIPLINE TECNICHE ATLETI Ballerin AndreaBorsotti GiovanniLiberatore ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
12/04/2019
] - A Prowinter la FISI celebra i suoi campioni
Federazione Italiana Sport Invernali protagonista nell'ultimo giorno di Prowinter a FieraBolzano con le premiazioni dei protagonisti della stagione di competizioni appena conclusa. Un'annata che ha regalato grandi soddisfazioni sportive, a cominciare dalle trentuno medaglie conquistate nei Mondiali seniores fra sci alpino, sci di fondo, biathlon, snowboard, sci alpinismo, sci velocità e slittino naturale, a cui si aggiungono le vittorie nelle classifiche generali di quattro diverse Coppe del mondo (Dorothea Wierer nel biathlon, Patrick Pigneter e Florian Clara nel doppio della slittino naturale, Evelyn Lanthaler nel singolo femminile dello slittino naturale, Robert Antonioli nello sci alpinismo) e gli oltre 130 podi complessivi nella sfera di cristallo.Sul palco, premiati a turno dal Presidente Flavio Roda e dai consiglieri presenti, sono sfilati Dominik Paris, Sofia Goggia, Simon Maurberger, Lara Della Mea, Alex Vinatzer, Irene Curtoni, Roland Fischnaller, Michela Moioli, Lukas Hofer, Dominik Windisch, Dorothea Wierer, Lisa Vittozzi, Greta Pinggera, Alex Gruber, Patrick Lambacher, Matthias Lambacher, Evelyn Lanthaler, Robert Antonioli, Michele Boscaci, Alba De Silvestro, Nadir Maguet, Nicolò Canclini e Giulia Murada.Ma i successi internazionali della FISI si sono estesi anche alle categorie giovanili, e così sul palco hanno sfilato tutti i ragazzi saliti sul podio nei Mondiali juniores di sci alpino, sci di fondo, biathlon, salto con gli sci, snowboard, slittino artificiale, sci alpinismo. Nel corso della festa sono stati premiati anche i vincitori del circuito del Gran Premio Italia maschile e femminile, il Pool Sci Italia ha consegnato il Gran Premio Pool Sci Italia ad Alex Vinatzer e Lara Della Mea, inoltre Parmacotto ha assegnato un riconoscimento speciale a Federica Brignone, così come UYN con Dorothea Wierer e Dominik Paris.fonte: fisi.org (continua)
|
|
|
|
|
|
[
01/04/2019
] - A Brignone e Casse la Gardenissima 2019
680 atleti e appassionati si sono presentati anche quest’anno al cancelletto di partenza della 23esima edizione della Sudtirol Gardenissima, in rappresentanza di quindici nazioni, per sfidarsi e divertirsi sulla lunga pista del Seceda.Le condizioni erano perfette: sole splendente, pista straordinariamente compatta e lo scenario unico delle Dolomiti. Il direttore di gara, da sempre Giovanni Kasslatter, ha fatto, insieme agli addetti agli impianti di risalita, un eccellente lavoro. La pista inizialmente abbastanza ghiacciata, si è presentata particolarmente veloce.Lo slalom gigante più lungo del mondo (1.033 metri di dislivello per 117 porte) si è concluso con la vittoria e il tempo record – in campo maschile – di Mattia Casse (3.30.52), che ha preceduto di pochissimo Romed Baumann (3.30.61) e Simon Maurberger (3.31.52); mentre, nella gara rosa, ha dominato Federica Brignone (3.39.52), lasciando il secondo posto a Katrin Hirti-Stanggassinger (3.40.33) e il terzo a Martina Willibald (3.43.83).Con grande attenzione è stata seguita anche la gara delle Ski Legends, un gruppo di grandi campioni del passato, che hanno preso parte alla gara. A imporsi, in questa speciale categoria, è stato Luca Senoner con il tempo di 3.47.04, che ha preceduto suo fratello Jonas Senoner e Christian Wanninger.Nella categoria femminile ha vinto Isolde Kostner, precedendo Daniela Zini e Paola Magoni. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
28/03/2019
] - Milano, FISI Media Day con 31 medaglie mondiali
(da fisi.org) Trentuno medaglie mondiali, dieci ori, dodici argenti e nove bronzi. Tre Coppe del mondo generali che possono presto diventare cinque, tre coppe di specialità, 134 podi in Coppa del mondo con 54 primi posti. È stato un anno straordinario per gli sport invernali italiani ed è stato celebrato al Media Day FISI che si è tenuto alla Terrazza Martini, a Milano.Presenti Dominik Paris, Simon Maurberger, Sofia Goggia, Irene Curtoni, Lara Della Mea, Federico Pellegrino, Francesco De Fabiani, Emanuel Perathoner, Omar Visintin, Michela Moioli, Lukas Hofer, Dominik Windisch, Lisa Vittozzi e Dorothea Wierer."Ringrazio soprattutto gli atleti – ha detto il Presidente Flavio Roda – Se la Federazione è cresciuta tanto negli ultimi anni, è merito dei loro successi, del loro impegno e della loro serietà. La cosa pù importante è proprio questa: tanti risultati importanti arrivano con atleti dalla faccia pulita che lavorano per onorare la Federazione, l’Italia e lo sport e sono anche il frutto di investimenti mirati da parte della Federazione. Credo dall’inizio che l’Italia meriti le Olimpiadi, la candidatura Milano-Cortina ha tutti i requisiti".A proposito di Cortina, Valerio Giacobbi, amministratore delegato di Fondazione Cortina 2021, ha consegnato un riconoscimento agli atleti dello sci alpino: "Sento la responsabilità di questo evento importante per l’Italia, Cortina è già sulla strada dell’organizzazione dei Mondiali".In chiusura Giorgio Foresti, a.d. di Techdow Pharma Italy, ha presentato la nascita del progetto Talent Team: "Abbiamo ripreso la logica del Progetto Giovani del 2007 in vista di Pechino 2022. Il nome dell’azienda che rappresento, in cinese, significa ‘senza sacrificio nessuna ricompensa’. Questi ragazzi sono l’emblema di questo sacrificio: rinunciano a tanto, ma hanno il piacere della ricompensa".Ecco gli interventi degli atleti.Dominik Paris (SCI ALPINO - Oro mondiale in superG, vincitore della Coppa del mondo di specialità in superG, 7 vittorie in ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
24/03/2019
] - Assoluti 2019: Zingerle oro in gigante
Hannes Zingerle si iscrive alla lista dei campioni italiani. Il carabiniere altoatesino vince la medaglia d'oro agli Assoluti di Cortina chiudendo secondo la gara disputata sulla Vertigine alle spalle dell'austriaco Roland Leitinger, ovviamente fuori classica. Zingerle ha preceduto due corregionali, Alex Hofer (Fiamme Gialle) e Simon Maurberger (Carabinieri), rispettivamente in ritardo di 57 e 95 centesimi.Ai piedi del podio Giovanni Borsotti (Carabinieri), quarto a 1"18, Andrea Ballerin (Fiamme Oro) quinto a 1"21 e Luca De Aliprandini (Fiamme Gialle) sesto a 1"45. Buona la prova di Giovanni Franzoni (Ski College Falcade), che ha conquistato un posto in Nazionale nella prossima stagione vincendo il Gran Premio Italia Giovani in questi giorni: qui ha chiuso ottavo a 1"83. In pista è sceso anche Tobias Kastlunger (Fiamme Gialle) argento mondiale juniores che si è classificato undicesimo con un distacco di 2"53 da Zingerle, precedendo Alex Vinatzer (Fiamme Gialle). "E' un periodo molto bello per me - dichiara Zingerle - , aperto dalla vittoria di una gara in Coppa Europa a Kranjska Gora e coronato da questo titolo che è il mio primo. Non sempre è facile raggiungere gli obiettivi che si sono prefissati, ma ci vuole molto lavoro e i conti si tirano solo a fine carriera. I miei prossimi obiettivi sono chiari: continuare a primeggiare in Coppa Europa e poi compiere finalmente il salto in Coppa del mondo". Per Hannes Zingerle è il primo trionfo in carriera agli Assoluti: ha costruito il suo successo già nella prima manche ripresentandosi con 16 centesimi di vantaggio su Alex Hofer, ma ben più consistente sugli altri. Con Riccardo Tonetti fuori gioco per un infortunio che lo ha costretto a chiudere la stagione in anticipo, Manfred Moelgg assente e Giulio Bosca, campione in carica, uscito nella prima manche, il carabiniere 23enne è stato bravo a farsi valere anche nei confronti di avversari che in questa stagione avevano fatto bene, come Andrea Ballerin, o che vantano più ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
23/03/2019
] - Assoluti 2019: Canzio supera tutti in slalom
Spunta un'altra sorpresa ai Campionati Italiani Assoluti di Cortina. Sulla pista Druscié a conquistare il tricolore dello slalom è stato Pietro Canzio, uno dei giovani talenti più promettenti della Nazionale Italiana, che ha nella polivalenza la propria forza.L'atleta classe 1998, che agli YOG 2016 di Lillehammer fu argento in superG e bronzo in combinata, ha conquistato la medaglia d'oro agli Assoluti tra i pali stretti rimontando tre posizioni nella seconda manche.Il triestino delle Fiamme Oro, infatti, era quarto al mattino, con 45 centesimi di distacco dalla vetta, ma al ritorno in pista è balzato davanti a tutti e gli atleti che lo precedevano, Giordano Ronci, Alex Vinatzer e Simon Maurberger, sono usciti tutti nella seconda manche. Così l'azzurro del gruppo C della Nazionale si è laureato campione d'Italia ed è l'ottavo vincitore diverso nelle ultime otto edizioni dopo Roberto Nani, Manfred Moelgg, Stefano Gross, Giuliano Razzoli, Patrick Thaler, Tommaso Sala e Riccardo Tonetti."Non mi aspettavo questa vittoria - dichiara Pietro - ma sono molto soddisfatto soprattutto perché i Mondiali junior non erano andati nel modo migliore. Ho avuto anche un problema alla schiena e mi sono dovuto fermare per qualche giorno, ma sono riuscito a preparare al meglio questi Italiani. La pista era bellissima e molto ben preparata".Sul podio sono saliti anche Fabian Bacher (Carabinieri), medaglia d'argento per il secondo anno di fila con 28 centesimi di distacco da Canzio, e Hans Vaccari (Esercito), bronzo a 34 centesimi.Di poco fuori Andrea Ballerin e Francesco Gori, gli unici a contenere il ritardo entro il secondo. Erano usciti nella prima manche i due azzurri del gruppo di Coppa del mondo presenti a Cortina, cioè Manfred Moelgg e Giuliano Razzoli. Assente Stefano Gross, operato ad un legamento.Domenica 24 marzo si chiude il programma degli Assoluti, con il gigante maschile.Ordine d'arrivo SL maschile Campionati italiani assoluti Cortina (Ita)1 CANZIO Pietro (GS Fiamme Oro) ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
18/03/2019
] - Coppa Europa: il resoconto finale
Le gare di Sella Nevea e Folgaria hanno scritto la parola fine sulla Coppa Europa 2018-2019, facendo raccogliere all'Italia frutti estremamente dolci dopo l'ottima semina invernale.La classifica generale maschile va infatti a Simon Maurberger, che ribalta la competizione a proprio favore proprio nel rush conclusivo: 745 punti per il carabiniere, il quale è così l'unico a conquistare il posto fisso extra-contingente per tutte le gare della prossima Coppa del Mondo. Nella overall troviamo anche 7/o un ottimo Davide Cazzaniga, che vola in CdM in discesa libera, dove chiude la graduatoria sul terzo gradino del podio (277 punti contro i 315 dello svizzero Nils Mani e i 280 del francese Victor Schuller). Il supergigante premia invece l'atleta d'Oltralpe Roy Piccard che si issa a quota 428, appena due lunghezze in più di Stefan Rogentin, mentre terzo è l'austriaco Stefan Babinsky: qui è ancora Cazzaniga il miglior azzurro, 7/o. La breve stagione di combinata alpina parla ancora francese vedendo in trionfo Sam Alphand con 109 punti, nove di margine sul tedesco Christof Brandner e sul nostro Maurberger. Le prove tecniche vedono invece il meritato colpaccio di Andrea Ballerin, atleta d'interesse nazionale che chiude 3/o la graduatoria di gigante, dominata dai norvegesi Lucas Braathen e Bjoernar Neteland. In slalom, infine, festa croata con Istok Rodes che si aggiudica una tiratissima coppetta davanti a Timon Haugan e al veterano Alexander Khoroshilov, con Maurberger escluso dal podio per appena due punti. Per quanto riguarda il resto della squadra azzurra guidata da Roberto Lorenzi, una menzione d'onore va senza dubbio ad Hannes Zingerle, che trova il primo successo in carriera: segnali di crescita anche per i velocisti Alexander Prast e Florian Schieder, mentre proprio nei primi mesi del 2019 si rivede un buon Giordano Ronci.Tra le ragazze, Roberta Melesi in grande spolvero: la lecchese chiude al 2/o posto la classifica generale, comunque nettamente dietro alla ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
17/03/2019
] - Sella Nevea: Maurberger vince la Coppa Europa!
Dopo quattro anni dal trionfo di Riccardo Tonetti, l'Italia torna a vincere la Coppa Europa maschile: merito ovviamente di Simon Maurberger, balzato al comando della classifica generale sabato e in assoluto controllo nel supergigante conclusivo di domenica, disputato sulle nevi amiche di Sella Nevea.745 punti per l'azzurro, 714 per l'elvetico Stefan Rogentin: Maurberger corona così una stagione eccezionale, dove ha conquistato anche il bronzo nel team event ai Mondiali di Are, guadagnandosi in tal modo il posto fisso extra-contingente in tutte le gare di qualsiasi disciplina per la prossima stagione di Coppa del Mondo.Al carabiniere della Valle Aurina basta un 13/o posto nel supergigante odierno, risultato comunque pregevole in una disciplina dove senz'altro fa più fatica rispetto alle prove tecniche: Rogentin, infatti, non va oltre il quarto posto nella gara vinta dal francese Roy Piccard, che col tempo di 1:17.37 precede di 16 e 18 centesimi i due austriaci Christopher Neumayer e Daniel Danklmaier, mentre alle spalle dell'elvetico Rogentin un buon Mattia Casse chiude in 5/a posizione. Positivo l'inserimento di Florian Schieder, ottavo col pettorale 32: poi c'è appunto Maurberger 13/o, quindi la buona conferma di Matteo Vaghi in 18/a piazza con Pietro Zazzi 25/o: più indietro gli altri azzurrini.Se Maurberger festeggia lo splendido successo nella overall, la graduatoria di supergigante è invece appannaggio di Piccard davanti proprio a Rogentin e all'austriaco Stefan Babinsky, tre atleti che volano dunque in Coppa del Mondo. Per l'Italia, ricordiamo anche le due terze posizioni e i relativi posti fissi di specialità conseguiti da Davide Cazzaniga in discesa libera e da Andrea Ballerin in slalom gigante. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
16/03/2019
] - CE: Maurberger vince in combinata e sogna la coppa
Uno straordinario Simon Maurberger vince la combinata alpina di Sella Nevea, dopo essersi ben piazzato nel supergigante mattutino, e si porta al comando della classifica generale di Coppa Europa: manca solo un altro superg, in programma domenica sempre in Friuli, dove il talento della Valle Aurina dovrà difendere 61 punti sull'elvetico Stefan Rogentin, fin qui il migliore interprete della specialità nel circuito continentale.Nel supergigante di sabato mattina, vince il francese Roy Piccard in 1:18.69, precedendo di 52 centesimi il già citato Rogentin e di sei decimi l'austriaco Christopher Neumayer: ai margini del podio l'esperto transalpino Blaise Giezendanner e quindi, in 5/a piazza, un positivo Mattia Casse. Proprio in questo frangente di gara, tuttavia, Maurberger pone le basi per il successo del pomeriggio, piazzandosi all' 8/o posto in una disciplina dove non si era mai trovato così bene: decisamente in forma anche il milanese della Val d'Aosta Matteo Vaghi, 11/o al traguardo, con Alexander Prast 18/o, Nicolò Molteni 24/o e Pietro Zazzi 28/o. Fuori dai punti Federico Scussel, Giulio Zuccarini e Martino Rizzi, non al traguardo Hugo Mittermair, Mattia Cason, Matteo Franzoso, Matteo Pradal, Federico Simoni, Matteo De Vettori, Henri Battilani, Davide Cazzaniga e Florian Schieder.Con la manche di slalom, la combinata alpina ha nettamente premiato Maurberger che infligge un secondo tondo all'austriaco Raphael Haaser, 1.14 all'altro biancorosso Manuel Traninger e distacchi ancora più ampi al francese Florian Loriot e al croato Natko Zrncic-Dim: Vaghi si migliora ancora e chiude in una notevolissima 7/a posizione, risalgono anche Molteni, Zazzi e Scussel rispettivamente 11/o, 14/o e 22/o. Oltre a portarsi in vetta alla overall, i 100 punti odierni permettono a Maurberger di chiudere alla piazza d'onore la classifica di specialità in combinata alpina e di portarsi così a casa un altro posto fisso extra-contingente per la prossima stagione di Coppa del Mondo, come ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
15/03/2019
] - CE: Cazzaniga posto fisso in discesa
Continuano ad arrivare notizie positive dal rush finale di Coppa Europa in svolgimento a Sella Nevea: venerdì, nella discesa libera maschile, l'Italia può infatti festeggiare due podi di giornata e un posto fisso conquistato per la prossima stagione di Coppa del Mondo in questa disciplina.Davide Cazzaniga e Florian Schieder chiudono infatti rispettivamente a 10 e 21 centesimi dal vincitore, lo svizzero Urs Kryenbuehl che stacca il tempo di 1:10.43: il brianzolo di Correzzana centra così il terzo podio nell'ultimo mese nel circuito continentale, mentre il 23enne di Castelrotto festeggia il miglior risultato della carriera. Seguono nella classifica di giornata l'austriaco Daniel Danklmaier e il francese Nils Alphand: piazzamenti per Mattia Casse 12/o, un Federico Simoni molto regolare nel finale di stagione (13/o), Pietro Zazzi (19/o), Henri Battilani (21/o) e Simon Maurberger (29/o), mai a punti sinora in libera. Fuori dai trenta Matteo De Vettori, Mattia Cason, Matteo Vaghi, Nicolò Molteni, Hugo Mittermair, Federico Scussel, Matteo Franzoso, Martino Rizzi e Matteo Pradal.La classifica finale di discesa premia l'elvetico Nils Mani davanti al francese Florian Schuller e appunto a Cazzaniga, tre atleti che avranno dunque il posto garantito nelle libere di CdM 2019-2020.Intanto, a tre gare dal termine si fa accesa la lotta per la classifica generale: Timon Haugan guida con 600 punti, Maurberger segue a sette lunghezze, Lucas Braathen a soli otto punti di distacco, quindi Stefan Rogentin a quota 552 punti e Cazzaniga con 494. Le gare in programma sono due supergiganti e una combinata alpina, perciò gli interpreti delle prove veloci sembrano avvantaggiati. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
12/03/2019
] - CE: in slalom vince Nordbotten, Maurberger 7/o
Jonathan Nordbotten è il vincitore dell'ultimo slalom della stagione di Coppa Europa: a Kranjska Gora, il regolare norvegese s'impone in 1:46.18, precedendo di cinque centesimi l'esperto russo Alexander Khorshilov e di 19 centesimi il tedesco Linus Strasser. Restano ai piedi del podio l'austriaco Fabio Gstrein e il croato Istok Rodes.In casa Italia il miglior azzurro è, come spesso accaduto in questa stagione, Simon Maurberger: 7/a piazza per il 24enne della Valle Aurina, che nonostante l'ottima annata perde davvero per un pelo una delle prime tre posizioni della classifica di specialità e il conseguente posto fisso extra-contingente per la prossima CdM, visto che Khoroshilov lo precede di due lunghezze in un cortissima graduatoria dove primeggia Rodes sul norvegese Timon Haugan. Oltretutto, col risultato odierno il talento altoatesino perde anche le residue chance di vittoria nella overall, visto che al termine della stagione mancano ormai solo gare veloci.Per quanto riguarda gli altri italiani, 14/o al traguardo un Giordano Ronci i cui primi mesi del 2019 hanno fornito indubbiamente riscontri incoraggianti, mentre Hans Vaccari termina 23/o. Non parte nella seconda manche Hannes Zingerle, fuori nella prima metà di gara Patrick Van Loon, Federico Liberatore, Francesco Gori, Fabian Bacher e Alex Vinatzer. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
11/03/2019
] - CE: Zingerle e Ballerin, doppia gioia azzurra
Se il gigante di Coppa del Mondo a Kranjska Gora non ha portato buone notizie in casa azzurra, la Podkoren è invece foriera di grandi soddisfazioni tricolori in Coppa Europa, perché sulla pista slovena si è chiusa quest'oggi la stagione continentale tra le porte larghe.Le ottime notizie sono infatti due: il primo successo in carriera di Hannes Zingerle e il posto fisso conquistato, per la prossima stagione di CdM, dall'indomabile Andrea Ballerin.Il minore dei due fratelli della Val Badia s'impone in 1:55.49, sopravanzando e rifilando nella seconda manche 44 centesimi all'austriaco Stefan Brennsteiner: terzo gradino del podio per il norvegese Lucas Braathen, seguito dallo svizzero Cedric Noger e dall'altro biancorosso Patrick Feurstein.Ballerin termina al 7/o posto, a +1.07 dal compagno di squadra, ma questo risultato gli permette comunque di mantenere due punti di margine su Noger e di chiudere al terzo posto la classifica di specialità, preceduto solamente dai norvegesi Braathen e Bjoernar Neteland. Il poliziotto trentino ottiene così la più meritata delle soddisfazioni al termine di una stagione dove, passo dopo passo, è risalito sino al vertice continentale.Per quanto riguarda gli altri italiani, quest'oggi si registrano il 15/o posto di Giulio Bosca, il 16/o di Daniele Sorio, il 18/o di Simon Maurberger che perde svariate posizioni nella seconda manche cedendo anche la leadership della classifica generale al norvegese Timon Haugan: fuori dai trenta Alex Zingerle e Tobias Kastlunger, fuori gara Giulio Zuccarini, Alex Vinatzer e Giovanni Borsotti. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
10/03/2019
] - Kranjska Gora: slalom a Zenhaeusern.Moelgg 6/o
(da fisi.org) Niente rimpianti: a Kranjska Gora abbiamo visto di nuovo una bella Italia in slalom. Manfred Moelgg e Stefano Gross ottengono i loro migliori risultati stagionali sulla tradizionale pista slovena, chiudendo rispettivamente al sesto e all'ottavo posto. Il veterano di San Vigilio di Marebbe aveva sognato il primo podio dell'anno chiudendo la prima manche in seconda posizione a 57 centesimi da Henrik Kristoffersen, ma si sapeva che sarebbe stata dura, perché i distacchi erano ridottissimi. Al ritorno in pista non si è visto il Moelgg sensazionale del mattino, ma è riuscito a limitare i danni arrivando comunque davanti a un fuoriclasse come Alexis Pinturault, così si è classificato sesto come a Madonna di Campiglio con un ritardo complessivo di 1"85 da Ramon Zenhäusern, vincitore a sorpresa della gara. Stefano Gross ha sciato alla grande nella seconda manche guadagnando tre posizioni e centrando la terza top ten dell'anno: ottavo a 2"02 al pari di Myhrer e Noel, mai era arrivato così in alto in questa stagione. E anche Giuliano Razzoli merita applausi, nonostante l'inforcata verso il finale della seconda manche: fino a quel momento stava andando fortissimo e avrebbe potuto centrare anche lui la top ten o piazzarsi immediatamente a ridosso. Gli altri italiani in gara, invece, non si sono qualificati alla seconda manche: Alex Vinatzer e Simon Maurberger sono usciti, così come Hannes Zingerle, mentre sono finiti fuori dai trenta Giordano Ronci e Fabian Bacher, 39° e 40°.Come detto, lo slalom di Kranjska Gora ha visto un vincitore inedito: Ramon Zenhäusern ha dato una lezione a tutti nella seconda manche dopo aver chiuso la prima in settima posizione, rifilando distacchi superiori al secondo persino a due mostri sacri come Kristoffersen e Hirscher, con lui sul podio rispettivamente al secondo e al terzo posto. Fino ad oggi aveva trionfato due volte in parallelo, dove è tra i migliori al mondo, mai nello slalom puro. La sua prima volta è un autentico show. ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
09/03/2019
] - Kristoffersen vince il gigante, Hirscher 8/a coppa
Henrik Kristoffersen fa suo il gigante di Kranjska Gora e Marcel Hirscher e il re di coppa, conquistando matematicamente la sua ottava coppa del mondo assoluta consecutiva.Il campione del mondo della specialità, il norvegese Kristoffersen, fa dunque onore alla medaglia d'oro conquistata appena tre settimane fa al Mondiale di Are e sigla il penultimo gigante stagionale, mentre Marcel Hirscher conquista matematicamente, con cinque gare d'anticipo, la sua ottava coppa del mondo assoluta consecutiva, entrando così nella leggenda dello sci e dello sport. All'austriaco quest'oggi sarebbe bastato arrivare nei primi 21 per chiudere qui sulle nevi slovene i giochi per la coppa assoluta dopo aver già messo in bacheca quest'anno in anticipo anche quella di slalom e di gigante. Ed, invece, il 30enne di Annaberg, a digiuno di vittorie in questa specialità dai primi di gennaio ad Adelboden, in questa gigante dopo aver concluso con il 4/o tempo, peggiora leggermente nella seconda concludendo alla fine solo 6/o, uno dei peggiori risultati degli ultimi anni in gigante. Bisogna risalire al 6/o posto di Naeba nel 2016 per trovare un risultato così indietro per l'austriaco tra i pali larghi.Hirscher dunque si aggiudica la coppa generale con 1448 punti rispetto ai 963 di Alexis Pinturault che si trova a 963, ma che non correrà in discesa e superG alle finali di Soldeu, ma solo gigante e slalom.Kristoffersen dunque vince, con 24 centesimi sulle due premiere odierne da podio: il norvegese Rasmus Windigstad e sullo svizzero Marco Odermatt, autore anche del miglior tempo di manche. Per il norvegese si tratta della 18/a vittoria in carriera, la terza in gigante, il 53/o podio in assoluto. Fuori dal podio restano un altro elvetico Cedric Noger a precedere il francese Alexis Pinturault.Da segnalare in questa seconda manche il grande recupero del giovane belga, ben 10 posizioni, già a podio ai mondiali junior in val di Fassa Sam Maes (pettorale 35) che chiude 12/o con il secondo tempo di ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
09/03/2019
] - Kranjska: Kristoffersen guida gigante, Moelgg 22/o
Soliti noti davanti nel penultimo gigante maschile della stagione di coppa del mondo, mentre l'Italia arranca letteralmente con il solo Moelgg qualificato per la seconda manche.Henrik Kristoffersen, invece, vuole chiudere alla grande la sua stagione. Dopo il titolo mondiale e la prima vittoria stagionale in Coppa conquistata due settimane fa a Bansko, il norvegese è in testa dopo la prima manche anche a Kranjska Gora, nella gara slittata di due ore per la nebbia che aveva impedito la partenza prevista alle 9.30.Kristoffersen, che non era stato fortunato nel sorteggio pescando il pettorale numero 7, è al comando con 27 centesimi sul francese Alexis Pinturault e 32 sul connazionale Leif Kristian Nestvold-Haugen. Solo quarto, a causa di un errore evidente, Marcel Hirscher, ma con un ritardo di 41 centesimi che potrà essere colmato nella seconda manche (ore 14.30, diretta tv Raisport ed Eurosport). In corsa per il podio, visti i distacchi ridotti, ci sono sicuramente anche Loic Meillard, quinto a 50 centesimi e Zan Kranjec, sesto a 52, forse più difficili le rimonte di Rasmus Windigstad e Matts Olsson.L'unico azzurro qualificato alla seconda manche è Manfred Moelgg, che era partito molto bene stabilendo il 12/o tempo nella parte alta del tracciato, poi il fastidio alla schiena lo ha limitato facendolo scivolare in 22/a posizione con un distacco di 1"73. Fuori dai trenta tutti gli altri, nell'ordine Andrea Ballerin, Daniele Sorio (al rientro in Coppa del mondo dopo quasi tre anni), Giulio Bosca, Simon Maurberger, Giovanni Borsotti e Luca De Aliprandini, con quest'ultimo che è arrivato al al traguardo con un distacco di 4"50 dopo un errore evidente tra il secondo e il terzo intermedio che ne ha compromesso la gara. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
07/03/2019
] - CE Hinterstoder: Bosca sfiora il podio in GS
Dopo una serie di rinvii a causa delle avverse condizioni meteo, a Hinterstoder si è comunque riusciti a portare a casa almeno una gara di Coppa Europa, ovvero uno slalom gigante maschile disputato giovedì.Torna al successo, grazie essenzialmente ad un'eccellente prima manche, il norvegese Bjoernar Neteland, mai a segno in stagione nonostante diversi piazzamenti rilevanti: 2:12.37 il tempo complessivo del 28enne scandinavo, che precede di 33 centesimi l'austriaco Maximilian Lahnsteiner e di 34 l'ottimo britannico Charlie Raposo.Solo nove centesimi distanziano il rappresentante del Regno Unito dal nostro Giulio Bosca, che realizza comunque la miglior prestazione stagionale mettendosi alle spalle lo svizzero Marco Reymond: dopo il milanese di Courmayeur, il secondo azzurro in classifica è Hannes Zingerle 14/o, mentre un terzetto costituito da Giovanni Borsotti, Andrea Ballerin e Simon Maurberger occupa le posizioni tra la 22/a e la 24/a, non senza rimpianti in virtù dei risultati recentemente conseguiti dal trentino e dall'altoatesino. Un punto, infine, per Daniele Sorio 30/o, con Alex Zingerle, Alex Hofer e Giulio Zuccarini più indietro, mentre Roberto Nani non ha preso il via della seconda manche.Non termina la gara Lucas Braathen, così Maurberger, nonostante la giornata poco esaltante, riesce a superarlo nella classifica generale che è comunque combattutissima: 535 punti per l'azzurro, 532 per il norvegese, 530 per il velocista elvetico Stefan Rogentin, 528 per l'altro norvegese Timon Haugan e poi 414 per Davide Cazzaniga, potenzialmente ancora in gioco in virtù di un calendario che prevede, da qui a fine stagione, una discesa, due supergiganti, una combinata alpina e soltanto due prove tecniche, ovvero uno slalom e un gigante. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
07/03/2019
] - Gli Azzurri per Kranjska Gora
(da fisi.org) Dopo il gigante di Coppa Europa di Hinterstoder è stata definita la formazione italiana per il gigante di Coppa del mondo di Kranjska Gora, in programma per sabato 9 marzo (prima manche 9.30, seconda manche 12.30).Gli azzurri in gara saranno: Luca De Aliprandini, Manfred Moelgg, Andrea Ballerin, Simon Maurberger, Giovanni Borsotti, Giulio Bosca, Hannes Zingerle e Daniele Sorio.Per lo slalom, invece, saranno in gara domenica (prima manche 9.30, seconda manche 12.30): Stefano Gross, Manfred Moelgg, Giuliano Razzoli, Simon Maurberger, Alex Vinatzer, Fabian Bacher, Hannes Zingerle e Giordano Ronci.A Kranjska le condizioni non sono certo ottimali: una fortissima pioggia sta scendendo sulla Podkoren, che è stata già abbondantemente salata. La sciata in pista del gigante è stata cancellata per preservare al massimo una pista ridotta all'osso e con una temperatura di 9° che continua a mangiare la neve. Per il week-end il meteo volge al meglio e sarebbe sufficiente che ci fosse un po' di sole in modo che il sale possa tirare e permettere agli atleti di gareggiare in condizioni accettabili. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
24/02/2019
] - Gigante di Bansko: Hirscher davanti.De Ali 8/o
Marcel Hirscher è il più veloce nella prima manche del gigante di Bansko: l'austriaco sfrutta le caratteristiche di un tracciato lungo e con maglie strette, velocità ridotta e un ripido muro, creando un solco tra sé e gli avversari.Solo il Campione del Mondo Henrik Kristoffersen prova a rimanere in scia, vicinissimo (a centesimi) per tre quarti gara, il norvegese perde due decimi negli ultimi 15 secondi ed arriva sul traguardo con +0.22, che lo lasciano in corsa per il successo nella mance decisiva.Già con Alexis Pinturault il distacco sale a +0.68, e il francese sbaglia già in fase di spinta perdendo tempo prezioso; alle sue spalle tre atleti racchiusi in 13 centesimi, tutti in lotta per il podio, ovvero Matts Olsson a +0.77, Thomas Fanara a +0.78 e Zan Kranjec a +0.81.Settimo tempo per Loic Meillard, ma con il distacco che sale a +1.45, da notare che ai primi 7 posti ci sono i primi 7 atleti scesi, infatti la pista si è presto segnata, nonostante il lavoro svolto dagli organizzatori dopo la nevicata dei giorni scorsi che ha li ha costretti a cancellare il superg di ieri.In quest'ottica buona prova per Luca De Aliprandini che con il pettorale #10 chiude con l'ottavo tempo a +1.47; meno bene Riccardo Tonetti 19/o a +2.47 e Manfred Moelgg 22/o a +2.91. Ancor più attardati Giulio Bosca e Simon Maurberger che non si qualificano per la seconda.Seconda manche alle 12.30 (continua)
|
|
|
|
|
|
[
19/02/2019
] - Azzurri e Azzurre per Bansko e Crans Montana
(da fisi.org) Sono tredici gli azzurri che saranno al via del triplo appuntamento di Coppa del mondo in programma a Bansko nel fine settimana. Sulla pista bulgara sono in programma una combinata alpina venerdì 22 febbraio (supergigante alle ore 09.30, slalom alle ore 13), un supergigante sabato 23 febbraio (alle ore 11.45) e un gigante domenica 24 febbraio (ore 09.30 e 12.30).Il direttore tecnico Max Rinaldi ha convocato per combinata e supergigante Christof Innerhofer, Dominik Paris, Riccardo Tonetti, Alexander Prast, Florian Schieder, Mattia Casse e Matteo Marsaglia, mentre in gigante gareggeranno Giovanni Borsotti, Andrea Ballerin, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Giulio Bosca, Luca De Aliprandini e Riccardo Tonetti.L'Italia vanta sulla pista "Bendarica" una vittoria con Innerhofer in combinata nel 2011, un secondo posto con Massimiliano Blardone e un terzo posto con Stefano Gross nel 2012.A Crans Montana riprende invece la sua marcia il circuito femminile con una discesa sabato 23 febbraio (ore 10.15) e una combinata (DH+SL) domenica 24 febbraio (ore 10.30 e 13.30).La squadra azzurra schiererà complessivamente otto atlete: Marta Bassino, Federica Brignone, Elena Curtoni, Nadia Delago, Nicol Delago, Nadia Fanchini, Sofia Goggia e Francesca Marsaglia.Per l'Italia ci sono due precedenti: nel 2018 Federica Brignone si impose nella combinata davanti a Michelle Gisin e Petra Vlhova, nel 2010 Hanna Schnarf si classificò seconda in discesa alle spalle di Lindsey Vonn. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
17/02/2019
] - Rinaldi:"Bilancio positivo,deluso dalle piste"
Il direttore sportivo della Nazionale di sci alpino, Massimo Rinaldi, traccia un bilancio al termine dei Mondiali di Are.LE MEDAGLIE - "Da quando ho preso in mano la gestione sportiva dello sci alpino, siamo partiti con uno zero a Beaver Creek, poi è arrivata la medaglia di Sofia Goggia a St. Moritz e qui ad Are siamo arrivati a tre. Sicuramente mi aspettavo la medaglia della discesa, sia maschile che femminile, e del gigante femminile. Abbiamo lavorato tanto sul team event in questi tre anni, c'è stato un ricambio, i giovani si sono fatti notare e finalmente è arrivata questa medaglia".PREPARAZIONE PISTE - "Sono rimasto veramente deluso dalle condizioni della pista nella discesa maschile e in quella femminile. La discesa è stata accorciata ed è durata un minuto, praticamente quanto lo slalom. Gli atleti sono qui a giocarsi le medaglie, per loro è il momento clou della stagione, presentarsi con queste piste a un Mondiale lascia a desiderare. Ad esempio anche stamattina, per lo slalom, si vedeva che il fondo avrebbe ceduto, ma non si è vista una manichetta d'acqua o sacchi di sale in pista. Avevano già deciso che la gara si sarebbe svolta in queste condizioni. Vinatzer lo ha spiegato. Io non pretendo dall'1 al 100 la pista perfetta, ma almeno fino al 30 dovresti dare a tutti la stessa chance di avere una pista decente per esprimersi".IL METEO - "Parlando con la gente del posto, mi spiegavano che qui in un giorno puoi avere tutte le quattro stagioni. Non ci credevo, ma è stato così. Pioggia, neve, sole, vento fortissimo in alto: ci voleva una forza lavoro maggiore per far fronte a queste necessità. Se non si fosse fatta la discesa maschile il sabato, avrebbero dovuto spostarla a domenica e farla disputare insieme a quella femminile, ma avrebbero dovuto avere due team in pista ed era impossibile. Del resto in tutta la stagione gli organizzatori migliori del circuito si sono rivelati quelli italiani".DISCIPLINE VELOCI - "Sono contento delle tre medaglie, sono stati ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
15/02/2019
] - Are 2019: Kristoffersen castiga Hirscher
Dodici anni dopo ancora Norvegia sul gradino più alto del podio di un gigante iridato sulle nevi di Are. Kristoffersen brucia Hirscher per soli 20 centesimi. Il giovane norvegese non vinceva un gigante da quattro anni, due volte secondo quest'anno sempre dietro Hirscher, quest'oggi si prede la sua rivincita e dodici anni dopo Aksel Lund Svindal sempre sulle stesse nevi di Are Henrik Kristoffersen bissa l'oro mondiale del suo ex capitano che proprio qui ha gareggiato per l'ultima volta in carriera.Il 24enne norvegese con una grande seconda manche tirata a tutta, dimostrando una gran voglia di medaglia, la sua prima ad un mondiale dopo l'argento in gigante olimpico e un bronzo olimpico in slalom, sul filo di lana riesce ad aver la meglio sul suo avversario nr. 1 Marcel Hirscher che finisce comunque d'argento a 20 centesimi dal norvegese.Un Hirscher comunque che ha lottato fino alla fine nonostante lo stato influenzale che lo ha colpito in questi ultimi giorni, ma che non riesce a portare a casa il primo oro di questo mondiale per l'Austria. Il bronzo va al francese Alexis Pinturault , che aveva concluso al comando la prima manche, ma che nella seconda non è stato in grado di stare sulle code di uno scatenato Kristoffersen, ma anche di Hirscher pagando alla fine 42 centesimi dal primo. Per il francese è sfumata così la possibilità di riportare l'oro in casa Francia 50 anni dopo Jean Claude Killy. Lotta a tre per le medaglie. Al quarto posto finisce l'elvetico Loic Meillard, ma già staccato di quasi un secondo (+0.97) a precedere 5/o l'austriaco Marco Schwarz, autore di una grande seconda manche recuperando ben undici posizioni finito a pari merito con lo sloveno Zan Kranjec. Per l'Italia quest'oggi è una Caporetto. Ci ha provato Luca De Aliprandini. Il trentino in pista con i postumi influenzali non riesce ad esprimere le sue potenzialità e dopo aver concluso con il 18/o tempo la prima prova, nella seconda rischia anche di finire fuori e chiude scalando indietro di ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
14/02/2019
] - Are 2019: Italia a caccia dell'oro di Tomba '96
Un oro che manca da 23 anni e l'Italia è per metà in infermeria alla vigilia di questo gigante iridato ad Are: Moelgg e De Aliprandini influenzati, ma saranno comunque al cancelletto di partenza.Cominciano dunque anche i Mondiali di Manfred Moelgg e Luca De Aliprandini , purtroppo non nel migliore dei modi. I due azzurri faranno parte della formazione azzurra che parteciperà al gigante maschile in programma domani. Sfortunatamente il loro avvicinamento all'esordio in questa rassegna iridata, come anche quella del più famoso avversario Marcel Hirscher, non è stato dei più facili, visto che hanno trascorso gli ultimi giorni a letto con qualche linea di febbre. Per De Aliprandini, oltretutto, si tratta anche del debutto assoluto in un Mondiale e questo pesa forse di più. Per Manfred Molegg quello di Are potrebbe essere l'ultimo affaccio in questa rassegna iridata che si concluderà con lo slalom di domenica. A causa del suo stato febbrile il compagno di stanza Alex Vintazer, fresco bronzo nella gara a squadre, e che disputerà anche lo slalom è stato costretto a traslocare per non essere contagiato. Il trentino e l'altoatesino comunque saranno al cancelletto di partenza: pettorale 8 per De Aliprandini e 18 per Moelgg.Con loro al via ci saranno anche Riccardo Tonetti e Simon Maurberger, reduci dal bronzo nel team event con il primo che l'ha vissuto da riserva e il secondo protagonista assoluto con quattro vittorie su quattro. In questa stagione il miglior piazzamento è stato il settimo posto di Tonetti a Beaver Creek ai primi di dicembre, arrivato dopo la squalifica di Stephan Luitz. La pista di Are rievoca bei ricordi a Manfred Moelgg che qui nel 2007 conquistò la prima delle sue tre medaglie iridate, chiudendo secondo nello slalom.L'ultimo oro in gigante fu quello raccolto sulle nevi spagnole di Sierra Nevada nel 1996 dal grande Alberto Tomba, mentre l'ultima medaglia iridata è quella di Manfred Moelgg, bronzo a Schladming 2013.Il grande favorito sarà naturalmente ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
12/02/2019
] - Are 2019,Vinatzer:"tanta grinta,medaglia meritata"
Ecco le parole degli azzurri dopo la storica medaglia di bronzo dell'Italia nel Team Event dei Mondiali di Are. Alex Vinatzer: "Ci abbiamo messo tanta grinta, non pensavamo di farcela, è stato tutto molto bello. Quando ho visto che la Germania è stata squalificata quasi quasi non ci credevamo, peccato per loro ma noi abbiamo meritato questa medaglia. Io cerco di allenarmi per diventare il migliore, sicuramente c'è tanta strada da fare, però ce la metto tutta, mi alleno tanto, cerco di migliorare e i risultati promettono. In Coppa del mondo sono uscito per il mio debole, i dossi, devo lavorare su questo, ho preso fiducia in allenamento. La medaglia mi aiuterà anche per la prossima gara di slalom qui ai Mondiali, attaccherò con più scioltezza senza avere rimpianti. Per prendere punti in Coppa del mondo dovrò arrivare nei primi 15, se riesco a entrare nei dieci ancora meglio, nei cinque ancora di più e poi magari si avvera il sogno di un'altra medaglia. Non si sa mai, può capitare di tutto nello sci". Simon Maurberger: "Sono contentissimo della medaglia, devo ancora realizzare quello che è successo, secondo me lo farò nei prossimi giorni. Ci abbiamo creduto fino all'ultimo e ci abbiamo messo sempre l'anima. È una giornata indimenticabile. Sono stato molto concentrato nelle mie manche, quando vedevo gli avversari accanto mi dicevo di tirare fuori tutto quello che avevo. È stata davvero una performance buona, direi impeccabile. Voglio ringraziare tutti, lo staff e la mia famiglia per il sostegno". Lara Della Mea: "Non riesco tanto a capacitarmi di quello che siamo riusciti a compiere, sono felice di avere attaccato senza pensare a nulla. Sono emozioni bellissime, felice per come ho sciato oggi, sono riuscita a rendere sempre, con l'eccezione di una manche in semifinale. Purtroppo lì ho voluto osare troppo, quando dai tutto gli errori capitano. Alla prima presenza iridata fare subito una medaglia è una sensazione pazzesca. Siamo andati veramente bene perché siamo uniti e ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
12/02/2019
] - Are 2019: Italia di bronzo, Svizzera d'oro
La Svizzera di Ramon Zehnhausern e Wendy Holdener vince il parallelo misto a squadre, il team event, superando in finale l'Austria, tre ori su sette edizioni disputate, solo per differenza tempi dopo che le sfide erano terminate in parità (2-2). Una Svizzera che schierava oltre a Zehnhausern e Holdener, anche Daniel Yule e Aline Danioth. L'Austria priva di Marcel Hirscher schierava Michale Matt, Marco Schwarz, Katharina Liensberger e Katharina Truppe.Nella finalina per il bronzo l'Italia, mai andata a podio in sette edizioni, a sorpresa vince (3-1) per la squalifica di Linus Strasser dopo una millimetrica inforcata, rivista al replay al traguardo, prima dell'uscita di pista di Alex Vintazer, dopo i successi dell'agguerrita Lara Della Mea su Christine Geiger e Simon Maurbergere su Anton Tremmle. Unica sconfitta Irene Curtoni per mano di Lena Duerr. L'Italia aveva anche come riserve Riccardo Tonetti e Marta Bassino.L'Italia finalmente si comporta bene in questo format anche senza schierare atleti di primo piano e con un paio di debuttanti al mondiale (Vinatzer e Della Mea). Per la prima volta nella sua storia approda alla semifinale sconfitta poi dalla non inavvicinabile Austria (2-2) solo per la somma dei due miglior tempi (donna e uomo). Nulla può una Irene Curtoni sempre sconfitta in tutte le run discese in questo parallelo compresa quella con Katharina Truppe, capolavoro di Alex Vinatzer con un grande campione come Michael Matt, mentre capitola una combattiva Lara Della Mea contro Katharina Liensberger, e risulta comunque inutile il successo di Simon Maurberger su Marco Schwarz.Nei quarti di finale l'Austria aveva fatto fuori la Slovacchia (4-0), l'Italia superando la Norvegia 3-1, la Germania la forte Francia di Clement Noel per 3 a 1 e la Svizzera che eliminava i padroni di casa della Svezia di Myhrer e Hansdotter per la somma dei tempi dopo aver concluso in parità 2-2.Negli ottavi di finale passaggio senza difficoltà, invece, per Austria su Argentina (4-0), ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
11/02/2019
] - Are 2019: domani il team event mondiale
Si corre domani pomeriggio il Team Event, la gara a squadre, che assegna da Bormio 2005 una medaglia alla rassegna iridata. Le prime due edizioni avevano un altro format (superG e due manche di slalom), dal 2011 c'è quello del parallelo. Nelle sei edizioni disputate (nel 2009 a Val d'isere fu cancellata per maltempo) la parte del leone in quanto ad ori l'ha fatta l'Austria, ben 3, e sempre sul podio tranne a St. Moritz 2017. Seguono Francia con 2 ori (Garmisch 2011 e St. Moritz 2017) e Germania (Bormio 2005). Sul podio anche Svezia, Germania, Svizzera, Canada e Slovacchia. L'Italia non ha mai vinto una medaglia.Sedici le squadre iscritte a questo parallelo a squadre. Le nazioni partecipanti schiereranno due uomini e due donne, ogni confronto tra le squadre prevede dunque quattro slalom paralleli e a passare il turno sarà la formazione che avrà vinto il maggior numero di scontri diretti: in caso di pareggio (2 a 2) si procede alla somma dei tempi del miglior uomo e della miglior donna. Un team event dove salta all'occhio subito è l'assenza illustre degli Stati Uniti di Lindsey Vonn e Mikaela Shiffrin e di Ted Ligety. La squadra a stelle e strisce ha dovuto rinunciare a causa dell'assenza sia di Vonn che di Shiffrin, ma anche per la mancanza di Laurenne Ross infortunatasi nel corso di questo mondiale. Austria, invece, senza Marcel Hirscher (scelta tecnica) e Francia senza Alexis Pinturault (problemi al ginocchio) e dunque con un tabellone aperto ad ogni risultato.Gli accoppiamenti dei sedicesimi prevedono nella parte alta Austria-Argentina, Slovenia-Slovacchia, Norvegia-Repubblica Ceka, Italia-Finlandia, Francia-Russia, Germania-Gran Bretagna, Svezia-Canada Svizzera-Belgio.Due anni fa l'oro andò alla Francia di Alexis Pinturault, davanti alla Slovacchia di Veronika Velez-Zuzulova e alla Svezia. L'Italia uscì ai quarti di finale per mano della Slovacchia.Per l'Italia sono stati convocati Simon Maurberger, Alex Vintazer, Riccardo Tonetti, Irene Curtoni, Marta Bassino ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
11/02/2019
] - Are 2019: Riccardo Tonetti: "Decimi che bruciano".
Riccardo Tonetti chiude con un 4/o posto la sua avventura nella combinat alpona, l'ultima ad un Mondial. "Quarto a due decimi. Si poteva sicuramente fare meglio - dichiara lo sciatore bolzanino - ma secondo me ho fatto una bella gara sia in discesa che in slalom. Putroppo quei due decimi bruciano un po', perché quarto al Mondiale non conta così tanto. Dispiace che siamo a un Mondiale e oggi che ho fatto una bella discesa è stato uno svantaggio perché poi sono partito con il 15 in slalom e la pista era quello che era. Peccato per un Mondiale che non si sia riuscito a fare qualcosa di meglio. Non è per fare polemica, ma fai una super discesa, arrivi davanti agli altri slalomisti ed era quasi meglio essere più indietro. Ci eravamo allenati con i francesi, quindi ero preparato sulle figure strette. Ho visto in tv la manche di Schwarz e avevo visto che c'era qualche segnetto. Sono partito effettivamente molto male, nelle prime 3-4 porte non ho preso un appoggio e forse lì ho perso quei due decimi. Ma sono comunque soddisfatto. Ora sarò al team event, farò più che altro da supporto ai due giovani (Vinatzer e Maurberger, n.d.r.), speriamo che vadano forte loro. Poi c'è il gigante, ho provato la neve e la pista, in allenamento andava bene, riparto con lo spirito di oggi".Leggermente più arrabbiato con la Fis Dominik Paris. "La pista era terribile, davvero molto male - spiega il gigante della Val d'Ultimo - È la terza volta di fila ai Mondiali che in slalom troviamo condizioni così. Vince sempre chi parte per primo, è andata bene a Pinturault perché è in forma incredibile e scia benissimo, ma ha fatto fatica anche lui con il numero 8 e a stento è riuscito a scavalcare Hadalin. Prima una discesa baby, poi uno slalom in condizioni così: è molto difficile essere competitivo. L'ho detto già prima della gara, mi hanno risposto che la pista avrebbe tenuto bene, ma non è stato così. In discesa sono andato bene, sabato non potevo scegliere le mie linee e stare nella traccia, oggi ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
11/02/2019
] - Are 2019: Pinturault d'oro, Tonetti di legno
Primo oro per la Francia a questi Mondiali di Are per mano di Alexis Pinturault, il 27enne si impone nella combinata alpina, lui che già era vice caampione olimpico a PyeongChang 2018 lo scorso anno alle spalle di Marcel Hirscher oggi assente. Per il transalpino di Moutiers si tratta del primo oro individuale dopo quello di due anni fa a St. Moritz nella gara a squadre e il bronzo in gigante a Vail-Beaver Creek nel 2015.Il francese sfrutta la tracciatura angolata del suo tecnico che ha messo fuori gioco i discesisti puri andando così a vincere questo titolo iridato precedendo di 24 centesimi la sorpresa di giornata, lo sloveno Stefan Hadalin, 30/o dopo la discesa, e risalito di ben 28 posizioni con il miglior tempo di manche. Per la Slovenia si tratta della seconda medaglia mondiale della loro storia al maschile dopo quella di Mitja Kunc in slalom a St. Anton 2001.Il bronzo se lo mette, invece, al collo l'austriaco Marco Schwarz, il leader della graduatoria di specialità in coppa e vincitore a Wengen nell'unica combinata corsa quest'anno, finito a 46 centesimi dal francese.Riccardo Tonetti, sprofondando nella pista andatosi deteriorando e sotto la nevicata iniziata dopo i primi atleti partiti, non riesce a regalarsi l'occasione di portare a casa una medaglia, gli tocca quella di legno, dopo aver corso un'ottima mini discesa. Il bolzanino è quarto a 21 centesimi dal bronzo e con qualche rimpianto, come lo fu Paris due anni fa a St. Moritz quando perse il terzo gradino del podio per 34 centesimi. La soddisfazione però è quella di essere presente alla premiazione nella medal plaza di Are che fa morale in vista del gigante di venerdì.Tracciato delle slalom molto tecnico (tracciatura francese) e cortissimo (circa 40 secondi di gara), spostato però all'ultimo istante rispetto a quello previsto inizialmente da quello della discesa donne (la Wm Strecke) al penultimo salto di quello maschile (Olympia), con una partenza praticamente in piano e con pista barrata un'ora ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
11/02/2019
] - Are 2019: i 6 azzurri per il team event di domani
Saranno 6 gli azzurri impegnati nel team event di domani ai Mondiali di Are in Svezia. La direzione tecnica ha selezionato Simon Maurberger, Riccardo Tonetti, Alex Vinatzer, Marta Bassino, Irene Curtoni e Lara Della Mea. Quattro coloro che correranno (due donne e due uomini) e due riserve.La gara che si disputa con un parallelo è in programma alle ore 16.00 (diretta tv su RaisportHD ed EurosportHD). (continua)
|
|
|
|
|
|
[
05/02/2019
] - CE: Ronci sfiora il podio a Gstaad
Se ieri a Gstaad, sede di due slalom di Coppa Europa, soffiava il vento dell'Est vista la grande performance degli atleti croati e russi, quest'oggi Eolo spira da Nord e premia i norvegesi: doppietta infatti per il paese scandinavo, con Jonathan Nordbotten a segno in 1:41.57, ovvero 56 centesimi meglio del connazionale Timon Haugan, ma la Croazia ruggisce ancora col terzo posto firmato da Istok Rodes.Anche da Roma, però, arrivano correnti positive, visto che Giordano Ronci prosegue nella sua personalissima risalita terminando la gara odierna in 4/a posizione, a 92 centesimi da Nordbotten: Giordà eguaglia così il secondo miglior risultato della propria carriera. In 5/a piazza troviamo quindi l'austriaco Fabian Gstrein, mentre non è troppo lontano nemmeno Simon Maurberger che termina 7/o ad un solo decimo dal compagno di squadra: c'è poi un trittico di azzurri tra la 15/a e la 17/a piazza costituito da Alex Vinatzer, Hans Vaccari e Fabian Bacher, con Hannes Zingerle 26/o e Francesco Gori 29/o. Patrick Van Loon, Andrea Ballerin e Lorenzo Moschini non concludono invece la gara. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
04/02/2019
] - Coppa Europa: Ronci 9/o a Gstaad
Soffia il vento dell'Est a Gstaad Saanenland, la località del Canton Berna dove lunedì si è tenuto il primo di due slalom maschili di Coppa Europa.In trionfo infatti il croato Istok Rodes, appartenente a quell'interessante generazione di slalomisti che sta cercando di riportare la bandiera a scacchi biancorossi su livelli di un certo tipo, dopo l'epopea dei Kostelic: 1:38.37 il tempo conclusivo del 22enne, che precede di 30 centesimi il veterano russo Alexander Khoroshilov, decisamente rinato nelle ultime settimane. Seguono quindi due norvegesi (Jonathan Norbotten a 54 centesimi e Timon Haugan a 65), con l'austriaco Fabian Gstrein in 5/a posizione.Per l'Italia il miglior piazzamento arriva da Giordano Ronci: il romano classe '92, dopo non poche disavventure, ottiene così una top ten che gli mancava da quasi due anni. Poco più indietro Simon Maurberger 11/o, mentre in zona punti troviamo anche Fabian Bacher 18/o, Francesco Gori 21/o e Hans Vaccari 24/o, con Andrea Ballerin invece fuori dai trenta e Alex Vinatzer, Patrick Van Loon, Lorenzo Moschini e Hannes Zingerle non al traguardo. Martedì è in programma un altro speciale. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
30/01/2019
] - Mondiali: i 19 azzurri per Are 2019
A meno di una settimana dal via la Fisi ha diramato i nomi dei convocati per i Mondiali di sci alpino al via il 4 febbraio ad Are in Svezia.Il Presidente della federsci Flavio Roda ha ufficializzato con delibera numero 71 del 30 gennaio 2019 la spedizione italiana . Gli atleti sono stati selezionati sulla base dei criteri definiti dalle Direzioni Agonistiche femminili e maschili.In campo femminile saranno nove le azzurre al via con l'unica novità data dal nome della giovane friulana Lara Della Mea in slalom speciale e l'esclusione della veterana Elena Curtoni. Nella velocità dunque ci saranno in discesa quasi certamente Sofia Goggia, Nicole Delago, Francesca Marsaglia e Nadia Fanchini, in superG Goggia, Delago, Marsaglia e molto probabilmente Brignone, in base alle sue condizioni fisiche dopo la caduta di Garmisch, oppure Nadia Fanchini. In gigante Brignone, Bassino, Goggia e Irene Curtoni, mentre in slalom speciale Costazza, Irene Curtoni e Della Mea. Combinata e team event verrà deciso in loco.In campo maschile nessuna novità di rilievo, non ci sarà più il velocista Werner Heel e nemmeno Mattia Casse, mentre c'è la riconferma, dopo PyeongChang 2018 dello slalomista gardenese Alex Vintazer. Nella velocità (discesa e superG) dunque saranno solo in tre gli uomini jet: Paris, Innerhofer e Marsaglia con ilprobabile innesto in superG di Tonetti. Nelle discipline tecniche, invece, in gigante Moelgg, De Aliprandini, Maurberger e Tonetti, nello speciale Moelgg, Gross, Razzoli e Vinatzer. Resta da decidere chi parteciperà alla combinata, probabilmente Paris, Innerhofer e Tonetti sicuri, e per il team event.Il Mondiale svedese comincerà il 4 febbraio per terminare il 17 febbraio. Saranno 11 i titoli in palio nelle cinque discipline individuali, maschili e femminili, più la gara a squadre. Prima gara in programma il 5 febbraio il superG femminile.Ecco la lista dei convocati:MaschiLuca De AliprandiniStefano GrossChristof InnerhoferMatteo MarsagliaSimon MaurbergerManfred ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
29/01/2019
] - Schladming: poker Hirscher sulla Planai
Marcel Hirscher dopo un digiuno di sedici giorni torna sul gradino più alto del podio in uno slalom. Era da Adelboden, ultimo successo, che il campione austriaco era poi stato costretto a lasciare spazio al giovane talento francese Clement Noel, vincitore a Wengen e Kitzbuehel. Sulla Planai il francesino ha inforcato già nella prima manche e per Hirscher è stato il segnale per il via libera.Il sette volte vincitore della coppa del mondo assoluta ha innestato il turbo già nella manche pomeridiana: sciata praticamente perfetta e devastante su quella lastra di vetro che era oggi la Planai ed alla fine per gli altri sono stati dolori e per i 50mila assiepati lungo la pista è stata l'apoteosi. Nella seconda il copione non è cambiato, anzi non pago è stato in grado di incrementare di 2 decimi il suo vantaggio chiudendo con il miglior tempo assoluto.Per il 29enne di Annaberg si tratta del terzo successo in coppa sulla Planai, il secondo consecutivo, il quarto se si conta anche il Mondiale del 2013. Raggiunge così quota 68 successi assoluti, il 32/o in slalom.Sul podio staccato di +1.21 il francese Alexis Pinturault, abile a soffiare la seconda piazza al vincitore di Campiglio, l'elvetico Daniel Yule finito comunque terzo a +1.60.Tantissime quest'oggi le inforcate e a farne le spese oltre al francese Clement Noel (uscito nella prima), tra gli altri anche Andrè Myhrer e Henrik Kristoffersen, fuori entrambi nella seconda manche.L'Italia si affida ai due sopravvissuti: Manfred Moelgg paga tantissimo nella parte finale del muro, oltre mezzo secondo, e per lui sfuma la possibilità di un piazzamento tra i top10, dopo aver concluso la prima manche in 9/a piazza. Il finanziere altoatesino alla fine è 12/o a +3.42.Perde qualcosina un Alex Vinatzer comunque sceso in entrambe le manche attaccando sempre. Il gardenese con questo 16/o posto stacca quasi certamente il visto per il mondiale di Are come quarto slalomista azzurro.Nella prima manche aveva inforcato Stefano Gross e Simon ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
28/01/2019
] - Schladming: gli 8 slalomisti azzurri per la Planai
Saranno otto gli slalomisti azzurri impegnati domani sera, martedì 29 gennaio, nello slalom speciale maschile di coppa del mondo di Schladming.Sulla Planai andrà in scena come da tradizione la Night Race 2019, lo slalom speciale in notturna per antonomasia, dove sono attesi oltre 50mila spettatori a tifare soprattutto Marcel Hirscher, che qui ha vinto solo due volte in coppa (2012 e 2018), l'ultima proprio lo scorso anno, oltre naturalmente al mondiale del 2013.In pista per i colori azzurri, per l'ultimo slalom speciale prima del mondiale di Are, e che dunque servirà per definire il quartetto per la rassegna iridata, ci saranno gli stessi che hanno affrontato con poca fortuna quello di Kitzbuhel. Gli otto azzurri sono. Manfred Moelgg, Stefano Gross, Giuliano Razzoli, Riccardo Tonetti, Simon Maurberger, Alex Vinatzer, Fabian Bacher e Hans Vaccari. Sicuri del posto per la rassegna iridata sono Moelgg, Gross e Razzoli, resta da definire il quarto posto tra Maurberger, Vinatzer e molto probabilmente Bacher.Una pista Planai di Schladming dove nelle ultime ore sono caduti circa 30 cm di neve fresca, oltre agli oltre tre metri caduti da metà dicembre ad oggi, che si presenterà più luminosa del solito.Lo slalom speciale maschile, l'ultimo prima del mondiale di Are in Svezia, è in programma per domani, martedì 29 gennaio: prima manche ore 17.45; seconda manche ore 20.45 (diretta tv su RaisportHD ed EurosportHD). Quest'oggi, lunedì 28, alle ore 19.00 è in programma nel centro di Schladming il sorteggio dei pettorali. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
26/01/2019
] - Kitz: Noel beffa ancora Hirscher, sua la Ganslern
Clement Noel ci prende gusto e dopo Wengen mette il sigillo anche a Kitzbuehel cogliendo così il secondo successo consecutivo in slalom speciale.Il giovane talento francese non pago del successo sulle nevi elvetiche di una settimana fa si porta a casa anche il successo a Kitzbuehel, nei due templi dello sci alpino. Per il transalpino è il secondo successo in carriera, per altro consecutivamente come pure i podi dopo il primo di Adelboden. Sempre molto preciso il 21enne della val d'Isere, nonostante due piccole sbavature, riesce a metter gli sci davanti a tutti anche ad un mostro sacro come Marcel Hirscher sulle nevi di casa sua.Il campione di Annaberg ci prova a recuperare dalla nona piazza mattutina e ci riesce, con il miglior tempo di manche, finendo sul podio a soli 29 centesimi però da Noel. Molto attento nella parte iniziale, su quelle lastre di ghiaccio insidiose che affioravano, l'austriaco e poi un missile da metà in giù lasciando alle spalle oltre a Henrik Kristoffersen (4/o), anche Michael Matt, il campione olimpico André Myhrer, Marco Schwarz, il sorprendente bulgaro Albert Popov (pettorale 71), Christain Hirschbuehl e il francese Alexis Pinturault.Il francese nonostante gli oltre 7 decimi di vantaggio finisce alle spalle dell'austriaco per soli 7 centesimi chiudendo comunque sul podio 3/o. Solo 6/o l'elvetico Ramon Zehnhauser che aveva dominato la prima manche, finito alle spalel anche dell'austriaco Marco Schwarz (5/o).Il migliore quest'oggi degli azzurri è il campione olimpico di Vancouver 2010 Giuliano Razzoli. L'emiliano è comunque bravo, chiude 14/o (+2.60), riuscendo a staccare due belle manche che gli consentono un altro passo in avanti nelle graduatorie di specialità e che fanno morale in vista del Mondiale di Are.Riccardo Tonetti (pettorale 54) recupera qualcosina finendo comunque in zona punti in 23/a piazza. Ha inforcato purtroppo Simon Maurberger, 20/o nella manche mattutina, risalito e poi giunto al traguardo fuori tempo massimo.Debacle ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
26/01/2019
] - Kitz: Zenhaeusern comanda lo slalom dopo la 1a
Nevica fitto a Kitzbuehel, come previsto dal meteo: così il classico slalom domenica sulla Gaslern va in scena sabato mattina.Spettacolo assicurato e sorprese: l'elvetico Ramon Zenhaeusern, pettorale #13, fa il miglior tempo chiudendo in 55.22, lasciandosi alle spalle gli avversari in una manche davvero difficile, dove oltre al ripido muro bisogna affrontare almeno due passaggi particolarmente insidiosi.Fino a quel momento era rimasto in testa il francese Clemente Noel, vincitore a Wengen e ormai punto di riferimento tra i rapid gates; Noel segue l'elvetico a +0.12, mentre a +0.17 c'è Pinturault, stabilmente tra i primissimi nelle ultime gare.Ancora una volta, come a Wengen, Hirscher si ritrova staccato dai primissimi, essendo 8/o a +0.88, per lo più accusati nella seconda parte di manche; vicinissimo a lui Kristoffersen 9/o a +0.92: vederli appaiati a quasi un secondo dal leader è la notizia che emerge da questa manche.Addirittura davanti a Hirscher si sono inseriti 3 compagni di squadra, Hirschbuehel (#18) è 4/o a +0.37, Marco Schwarz 5/o a +0.61 e Micheal Matt 7/o a +0.71.Per gli azzurri una manche agrodolce: inforcano gli uomini di punta Moelgg e Gross, ma possiamo sorridere perchè Giuliano Razzoli e Simon Maurberger sciano una splendida manche. Il primo continua la sua marcia verso i top15: dopo essere rientrato nei top30 della WCSL oggi partiva con il #24 e ha fatto segnare il 14/o tempo a +1.66, addirittura in linea per poter entrare nei top10. Maurberger, #31, è 17/o a +1.83 con la concreta possibilità di fare un buon risultato e inserirsi anche lui nei top30 della WCSL.Inforca anche Vinatzer, devono ancora scendere Bacher, Tonetti e Vaccari.Seconda manche alle 12.30. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
24/01/2019
] - CE: Ballerin sul podio a Courchevel
Secondo podio stagionale in Coppa Europa per Andrea Ballerin, che termina in 3/a piazza il gigante disputato a Courchevel giovedì mattina.Rispetto alla gara di mercoledì, s'invertono le due posizioni di vertice con l'austriaco Stefan Brennsteiner che, grazie al tempo di 2:02.76, precede di un solo centesimo il norvegese Lucas Braathen. Il trentino invece, confermando il piazzamento di metà gara, accusa alla fine 91 centesimi dal vincitore, ma centra comunque un risultato davvero significativo: giù dal podio l'altro norvegese Atle Lie McGrath e lo svizzero Cedric Noger.Oltre all'acuto di Ballerin, per l'Italia si registra una positiva performance di squadra, visto che altri tre atleti s'inseriscono nei primi 15 con Hannes Zingerle 11/o, Simon Maurberger 12/o e Giulio Bosca 14/o: di poco fuori dai trenta invece Samuel Moling, mentre Giulio Zuccarini, Alex Vinatzer, Roberto Nani e Giovanni Borsotti non concludono la gara, con Alex Hofer non partito.In virtù dei risultati odierni, Maurberger cede a Braathen la leadership della classifica generale: ora il norvegese comanda con 532 punti a fronte dei 475 del carabiniere della Valle Aurina. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
23/01/2019
] - CE: Maurberger 6/o e Bosca 7/o a Courchevel
Il nome di Lucas Braathen va evidenziato assolutamente con la massima attenzione in prospettiva futura: il norvegese classe 2000 ha infatti colto il secondo successo consecutivo in Coppa Europa, imponendosi anche nel gigante di Courchevel dopo la vittoria di Plan de Corones.Dopo un'eccellente prima manche, Braathen riesce comunque a conservare un certo margine anche nella discesa decisiva e totalizza il tempo di 2:01.73, quanto basta a distanziare l'austriaco Stefan Brennsteiner di 26 centesimi. Ancora Austria sul terzo gradino del podio, con Patrick Feuerstein a 93 centesimi, quindi l'elvetico Daniele Sette e l'altro norvegese Bjoernar Neteland per completare le prime cinque posizioni.L'Italia è subito dietro: Simon Maurberger conclude la gara in 6/a piazza, subito davanti ad un ottimo Giulio Bosca che è dunque 7/o nonostante il pettorale numero 36. Una seconda manche non entusiasmante fa scivolare indietro Andrea Ballerin, 17/o al traguardo, quindi in zona punti anche Hannes Zingerle 22/o e Alex Vinatzer 28/o. Fuori dai trenta invece Samuel Moling, mentre Roberto Nani, Giulio Zuccarini, Alex Hofer e Giovanni Borsotti non concludono la propria gara.Giovedì è in programma un altro gigante, nel quale Maurberger, ancora leader della classifica generale, proverà a difendersi dall'attacco di Braathen, che lo segue ad appena una lunghezza. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
17/01/2019
] - CE: Norvegia padrona del Plan, Borsotti 8/o
Si parla norvegese al Plan de Corones, sede di un entusiasmante gigante di Coppa Europa maschile: per il paese dei fiordi si registra infatti una notevolissima tripletta, che mette una volta di più in chiara luce le grandi possibilità di ricambio generazionale per questa squadra.Lucas Braathen riesce a difendersi dall'attacco dei connazionali nella seconda manche e replica dunque il successo prenatalizio di Andalo: 2:01.70 il suo tempo complessivo, 23 centesimi di margine su Bjoernar Neteland e 50 su Rasmus Windingstad. In quarta e quinta piazza troviamo due atleti autori di un'importante rimonta nella seconda prova, ovvero l'austriaco Stefan Brennsteiner e il finlandese Samu Torsti, entrambi penalizzati in partenza da un pettorale piuttosto alto.Per l'Italia c'è senz'altro da guardare con ottimismo all'8/o posto di un Giovanni Borsotti che aveva davvero bisogno di un risultato del genere in questa fase della stagione: il piemontese di Bardonecchia deve ripartire dalla sua seconda manche, dove ha fatto registrare il miglior tempo parziale scalando ben 14 posizioni. Poco più indietro troviamo un Simon Maurberger 10/o finale, che al contrario sembrava aver messo nel mirino il podio dopo il 4/o tempo della prima metà di gara: equilibrata la gara di Giulio Bosca (15/o), mentre anche Andrea Ballerin (17/o) perde qualche gradino tra le due prove. Punti anche per Giulio Zuccarini (28/o) e Hannes Zingerle (30/o), mentre Roberto Nani, Alex Vinatzer, Stefano Baruffaldi, Samuel Moling, Tobias Kastlunger e Alex Zingerle chiudono fuori dai trenta con Alessandro Brean, Lorenzo Mencaccini, Manuel Ploner, Luca Taranzano, Daniele Sorio e Alex Hofer fuori gara, infine Damian Hell e Matteo Canins non si sono qualificati tra i 60 della seconda manche. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
15/01/2019
] - I 14 Azzurri per Wengen
Sarà la spedizione più numerosa dell'anno. Il trittico di gare di specialità diverse consente alla Nazionale italiana di sci alpino di presentarsi con un gruppo molto folto a Wengen, dove da venerdì 18 a domenica 20 gennaio andranno in scena la prima combinata della stagione (l'altra sarà a Bansko a fine febbraio), poi la discesa e infine lo slalom. Quattordici gli atleti convocati: del gruppo discipline tecniche ci sono Fabian Bacher, Stefano Gross, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Giuliano Razzoli, Riccardo Tonetti, Hans Vaccari e Alex Vinatzer, per le discipline veloci avremo Emanuele Buzzi, Mattia Casse, Werner Heel, Christof Innerhofer, Matteo Marsaglia e Dominik Paris. Gli slalomisti saranno al terzo impegno consecutivo dopo quelli di Zagabria e Adelboden in un mese intensissimo, che li vedrà protagonisti anche a Kitzbuehel e Schladming prima dei Mondiali di Are. Per i discesisti è invece un ritorno alle gare dopo la lunga pausa concessa dal calendario in seguito al doppio appuntamento di Bormio di fine 2018: in quell'occasione fu l'azzurro Paris a trionfare in entrambe le gare.A Wengen, appuntamento tradizionale della Coppa del mondo maschile di sci alpino, l'Italia vanta ben 31 podi, con 9 trionfi, 12 secondi posti e 10 terzi posti. L'ultimo è stato conquistato da Peter Fill, terzo in combinata l'anno scorso e assente questo weekend dopo la decisione di chiudere in anticipo questa stagione. Degli atleti che faranno parte della spedizione, Christof Innerhofer è quello che si trova più a suo agio sulla Lauberhorn avendo vinto la discesa del 2013 dopo il terzo posto del 2012, mentre Stefano Gross è stato secondo nel 2015 e terzo nel 2016 appena dietro l'altro azzurro Giuliano Razzoli che proprio in quella gara è salito per l'ultima volta sul podio nella sua carriera.Il programma di WengenMer. 16/01/19 - Cdm - Prima prova discesa - ore 12.30Gio. 17/01/19 - Cdm - Seconda prova discesa - ore 12.30Ven. 18/01/19 - Cdm - Combinata - discesa ore 10.30, slalom ore ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
14/01/2019
] - Manfred Moelgg: "E' stata una battaglia!"
Sei azzurri hanno conquistato il traguardo della seconda manche dello slalom di Adelboden: è mancato l'acuto (Moelgg il migliore in 13/a posizione) ma non il risultato di squadra, con Gross 16/o, Maurberger 17/o, Tonetti 19/o, Vinatzer 20/o e Bacher 24/o ai primi punti in CdM. Non ha chiuso la prima manche Giuliano Razzoli ma può sorridere perchè rientra nei top30 della WCSL.Ecco le dichiarazioni da fisi.org.Manfred Moelgg: "È stata una battaglia molto dura. Sono parzialmente soddisfatto, chiaramente è stata una settimana molto difficile per me, ho tirato fuori tutto, mi sentivo molto bene sugli sci anche facendo errori uno-due molto grossi, soprattutto nella prima manche, quando ho lasciato 5-6 decimi. Prendo questo risultato, devo avere un po' di pazienza. È stata una buona prova di squadra, i giovani ci sono, chiaramente ci vorrebbe uno un po' più avanti".Stefano Gross: "È un periodo ancora difficile, sto ritrovando le giuste sensazioni, manca ancora un po' di fiducia in gara perché il ginocchio fa ancora male e faccio un po' di fatica, soprattutto nelle seconde parti di gara. Hirscher? Non c'è niente da dire, sta sciando fortissimo, è sempre costante e riesce a fare sempre la curva prima del palo, cosa che agli altri non riesce. Si guarda a Wengen, spero di stare un po' meglio con qualche allenamento in più".Simon Maurberger: "Weekend sicuramente positivo, è la prima volta che trovo una doppia qualifica. Sono contento di com'è andata. Margine ce n'è, devo tirarlo fuori piano piano, sono davvero fiducioso, i risultati pesanti arriveranno. Ora faccio tre giorni di break, vado in Coppa Europa a Plan de Corones e poi mi aspetta Wengen. Un'altra classica di Coppa del mondo, sono contento".Riccardo Tonetti: "Giornata positiva, quando ti qualifichi con il 57 va sempre bene. Speravo di fare un po' meglio nella seconda manche, eravamo tutti vicini e si poteva fare un salto un po' più avanti, dovevo fare quei due decimi in meno, ma porto a casa dei punti anche da qui. Fa ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
13/01/2019
] - Fantaski Stats - Adelboden - slalom maschile
20/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco; 5/o di 10 slalom della stagione 41/a gara maschile in Adelboden dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Hirscher M. 2) Matt Mi. 3) Kristoffersen H. 2017: 1) Kristoffersen H. 2) Moelgg M. 3) Hirscher M. 2016: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Horoshilov A. 2015: 1) Gross S. 2) Dopfer F. 3) Hirscher M. 2014: 1) Hirscher M. 2) Myhrer A. 3) Kristoffersen H. plurivincitori in Adelboden: Marcel Hirscher (9); Hermann Maier (3); Benjamin Raich (3); Henrik Kristoffersen (2); Marc Berthod (2); 67/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 31/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 31; Alberto Tomba (ITA) - 28; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Henrik Kristoffersen (NOR) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 132/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 61/o in slalom 382/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 105/a in slalom per Clement Noel è il 1/o podio della carriera, il 1/o in slalom per Henrik Kristoffersen è il 51/o podio della carriera, il 34/o in slalom il miglior azzurro è Manfred Moelgg, 13/o in 1.49.91, pettorale #8 l'Italia ha conquistato 79 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 217; Austria 127; Svizzera 83; Italia 79; Norvegia 74; Croazia 40; Germania 40; Slovenia 26; Russia 18; Elias Kolega (CRO) è partito con il pettorale 48 chiudendo in 6/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Julien Lizeroux (FRA) pos.12 [#22] - 1979 ; Alex Vinatzer (ITA) pos.20 [#36] - 1999 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], Clement Noel (FRA)[pos.2], Elias Kolega (CRO)[pos.6], Fabian Bacher (ITA)[pos.24],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in slalom: Simon Maurberger (ITA)[pos.17], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Giorgio Rocca (2006); Stefano Gross (2015); 2/o Manfred Moelgg (2017); 3/o Manfred Moelgg (2013); ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
13/01/2019
] - Fantaski Stats - Adelboden - gigante maschile
19/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco; 6/o di 10 giganti della stagione 40/a gara maschile in Adelboden dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Pinturault A. 2017: 1) Pinturault A. 2) Hirscher M. 3) Schoerghofer P. 2015: 1) Hirscher M. 2) Pinturault A. 3) Kristoffersen H. 2014: 1) Neureuther F. 2) Fanara T. 3) Hirscher M. 2013: 1) Ligety T. 2) Dopfer F. 3) Neureuther F. plurivincitori in Adelboden: Marcel Hirscher (8); Hermann Maier (3); Benjamin Raich (3); Henrik Kristoffersen (2); Marc Berthod (2); 66/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 33/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 33; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 131/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 60/o in gigante 381/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 84/a in gigante per Henrik Kristoffersen è il 50/o podio della carriera, il 17/o in gigante per Thomas Fanara è il 13/o podio della carriera, il 13/o in gigante il miglior azzurro è Luca De Aliprandini, 13/o in 2.30.14, pettorale #16 l'Italia ha conquistato 49 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 161; Francia 156; Norvegia 113; Svizzera 73; U.S.A. 55; Italia 49; Slovenia 45; Svezia 26; Slovacchia 11; Canada 10; Russia 8; Croazia 5; Finlandia 3; Marco Schwarz (AUT) è partito con il pettorale 67 chiudendo in 7/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Thomas Fanara (FRA) pos.3 [#12] - 1981 ; Marco Odermatt (SUI) pos.10 [#27] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], Simon Maurberger (ITA)[pos.15], Fabian Wilkens Solheim (NOR)[pos.22], Mattias Roenngren (SWE)[pos.27],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Marco Schwarz (AUT)[pos.7], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
13/01/2019
] - Marcel Hirsher vince lo slalom di Adelboden
Dopo una prima manche con qualche margine, Marcel Hirsher si scatena nella seconda manche dello speciale di Adelboden, proprio come ieri in gigante, e conquista la vittoria, la n.67 in carriera, la n.31 in slalom.Hirsher mette pressione al connazionale Marco Schwarz che,come a Zagabria una settimana fa, era leader dopo la prima frazione ma non chiude la prova; nonostante l'ottimo stato di forma la prima vittoria in slalom continua a sfuggirgli.Così sul podio salgono il talento francese Clement Noel - prima volta in carriera - staccato di 50 centesimi, e il norvegese Kristoffersen a +0.71, autore di un evidente errore nella seconda.Manfred Moelgg 13/o è il primo azzurro, entrano in top30 anche Maurberger 17/o, Tonetti 19/o, Vinatzer 20/o e Fabian Bacher 24/o ai primi punti in CdM.Giuliano Razzoli era uscito nel corso della prima manche ma può ugualmente sorridere: è finalmente rientrato nei top30 della WCSL.Ora il Circo Bianco si sposta a Wengen dove il prossimo fine settimana sono in programma combinata, discesa e slalom. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
13/01/2019
] - Ad Adelboden Schwarz comanda lo slalom
L'austriaco Marco Schwarz è in testa alla prima manche dello slalom maschile di Coppa del Mondo di Adelboden: il carinziano comanda con 34 centesimi di vantaggio sul norvegese Kristoffersen e 39 su Marcel Hirscher, vincitore ieri in gigante.Sotto una fitta nevicata, con un fondo che presenta diverse lastre di ghiaccio, Schwarz dimostra il suo stato di forma (ieri ottimo in gigante nonostante non sia la sua specialità) e va al comando.Vicini al podio Alexis Pinturault 4/o a +0.52 e Clement Noel 5/o a +0.59, e gli altri top10 chiudi in meno di 9 decimi: Daniel Yule 6/o +0.72, Reto Schmidiger 7/o a +0.74, Victor Muffat-Jeandet 8/o a +0.76, Ramon Zenhaeusern 9/o a +0.77, Luca Aerni 10/o a +0.87.Appena fuori dai top10 il primo degli azzurri Manfred Moelgg a +1.30, a mezzo secondo dagli altri ma con la top10 a portata di mano; Stefano Gross 17/o a +1.48, Simon Maurberger 19/o a +1.50.Altri 3 atleti trovano la qualifica: bravissimo Riccardo Tonetti 22/o con il pettorale 57, bene Alex Vinatzer 23/o a +1.66, e infine Fabian Bacher partirà per primo essendo 30/o a +1.86Seconda manche alle 13.30. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
12/01/2019
] - Adelboden:Kristoffersen si inchina, Hirscher vince
Marcel Hirscher resta il sovrano indiscusso del gigante anche in questo inizio di 2019. Ci ha provato per metà gara il suo più acerrimo avversario Henrik Kristoffersen a toglierli per un giorno lo scettro, ma è stato tuto inutile.Divora letteralmente il tracciato elvetico Marcellino che non fa sconti a nessuno anche oggi rifilando una lezione di sci a tutti e in recupero supera il suo diretto avversario, quel Henrik Kristoffersen che sperava forse oggi di poter fare per la seconda volta lo sgambetto all'austriaco. Quattordici i centesimi di vantaggio del norvegese al termine della prima manche, alla fine sono stati 71 per l'austriaco che ottiene così il 66/o successo in carriera il 32/o in gigante.Avvincente seconda manche visti i distacchi esigui - i migliori 10 in meno di un secondo - che ha regalato pathos fino alla fine cambiando il podio virtuale della manche mattutina. Sul podio sale, infatti, anche il francese Thomas Fanara (+1.04) capace di superare il suo compagno di squadra Alexis Pinturault, scalato di una piazza a causa di qualche sbavatura di troppo.Seconda manche iniziata con 45 minuti di ritardo a causa della fitta nebbia dovuta a nuvole basse che si sono addossate alla montagna bernese nella parte alta del tracciato di gara, ma che poi si sono per fortuna diradate e il Race director Markus Waldner ha potuto dare il via libera.Da segnalare il secondo miglior tempo di manche per lo slalomista austriaco Marco Schwarz, pettorale 67, 14/o nella prima manche a pari merito con il nostro Moelgg, capace poi di finire addirittura nei top10 in 7/a posizione.Italia in affanno anche oggi tutti fuori dai top10. Più presente sugli sci in questa seconda manche Luca De Aliprandini, il migliore degli azzurri, nonostante qualche piccola sbavatura. Il trentino recupera qualcosa finendo 13/o. Bravo anche Simon Maurberger, reduce dalle due recenti vittorie in coppa Europa ma in slalom, capace di fare una grande manche risalendo diverse posizione anche lui chiudendo tra i ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
12/01/2019
] - Adelboden: Kristoffersen guida davanti a Hirscher
Un quartetto racchiuso in 22 centesimi quelli che si giocano il podio virtuale di questa prima manche del gigante maschile di coppa del mondo ad Adelboden in Svizzera.Guida il norvegese Henrik Kristoffersen, partito con il pettorale 1, sull'impegnativa Kuonisbaergli, con 12 centesimi di vantaggio sul leader di specialità, l'austriaco Marcel Hirscher, sceso però con il pettorale 7, quando la pista non era più così intonsa come per il norvegese, e macchiata la sua prova da qualche imprecisione. Terzo tempo per il francese Alexis Pinturault in ritardo di 18 centesimi, autore di una ottima prova anche oggi seguito da un "cattivo" Stefan Luitz, il vincitore di Beaver Creek, squalificato dalla Fis per aver infranto una regola sul doping, in ritardo di 22 centesimi..Gara che resta interessante con meno di un secondo di distacco per i migliori dieci. Quinto tempo per lo statunitense Tommy Ford (+0.39), seguito da Thomas Fanara (6/o a +0.44) e Leif Kristian Nestvold-Haugen (7/o a +0.69).Fuori dai top10 resta Manfred Moelgg, il migliore al momento degli azzurri, che fatica però a stare incollato ai migliori. Paga un errore nella parte alta e la condizione fisica non certo tra le migliori dovuta ad un leggero stato influenzale, concludendo 14/o a +1.77 da Kristoffersen. "Troppo lento soprattutto nella parte iniziale - racconta Moelgg - quest’anno purtroppo le cose in gigante vanno in questo modo. Questa settimana non riuscito riuscito ad allenarmi come avrei voluto, ma guardiamo sempre avanti e c’è ancora una manche".In balia della pista e degli sci Riccardo Tonetti non riesce a trovare la quadra del cerchio finendo a 16/o a +2.00. "Non sono assolutamente contento della mia manche - conferma il bolzanino - sono stato molto più rigido del solido, devo sicuramente migliorare per la seconda manche".Pasticcia troppo anche un Luca De Aliprandini scivolato di linea più volte ed alla fine al traguardo paga un ritardo di +2.25. "Mi sono piantato un po’ a metà - spiega al traguardi il ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
11/01/2019
] - Adelboden: azzurri pronti per il gigante di domani
Una Adelboden così carica di neve non la si vedeva da anni. In queste ore la nevicata che sta colpendo tutto l'arco alpino sul versante nord come pure sulle montagne del bernese si è placata e sulla pista Kuonisbaergli si sta lavorando per preparare al meglio il tracciato di gara dove domani va in scena il sesto gigante maschile dell'anno di Coppa del mondo.Gli organizzatori hanno preparato un tracciato come al solito all'altezza, con la consueta barratura sopra la quale si è formato uno strato di circa dieci centimetri che verrà pulito dagli organizzatori all'ultimo istante. La squadra azzurra si presenta al cancelletto di partenza con Andrea Ballerin, Giovanni Borsotti, Giulio Bosca, Luca De Aliprandini, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Riccardo Tonetti e la novità rappresentata da Giulio Zuccarini.Manfred Moelgg è l'unico azzurro presente in questo momento in primo gruppo di merito, ma la condizione nno è delle migliori. "Purtroppo è qualche giorno che sono influenzato - spiega il finanziere di Marebbe - e diciamo che le cose non stanno girando al meglio, guardo comunque alla gara, proviamo a raccogliere le forze per dare il meglio, su un pista molto dispendiosa. Ho fatto due giri in pista stamattina, sono arrivato qui con poche porte di gigante nell'ultimo periodo, però conosco la pista molto bene, vedremo come sempre di dare il meglio".Riccardo Tonetti e molto carico e spera di sfruttare al meglio le caratteristiche di questo tracciato dopo le belle cose fatte vedere anche in slalom a Zagabria. "Siamo arrivati Ad Adelboden con un tipico clima invernale - ci dice il bolzanino - questa pista è una delle più belle del circuito di Coppa del mondo. Il manto nevoso si è un po' ammorbidito, c'è un po' di neve dentro ma nei pezzi più ripidi è già uscito il ghiaccio, per cui non ci saranno problemi. La pista mi piace molto, l'anno scorso feci un ottimo risultato piazzandomi all'ottavo posto, traccerà la prima manche Serra è quindi sarà ancora meglio. L'obiettivo è ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
10/01/2019
] - Gli Azzurri per Adelboden.Esordio Zuccarini
(da fisi.org) Si è concluso il raduno di Bardonecchia (To) servito per rifinire la preparazione in vista del doppio impegno del fine settimana ad Adelboden e definire la composizione delle squadre impegnate sabato 12 gennaio in gigante (prima manche alle ore 10.30, seconda manche alle ore 13.30) e domenica 13 gennaio in slalom (agli stessi orari, sempre con diretta televisiva su Raisport ed Eurosport). La formazione impegnata fra le porte larghe sarà composta da Andrea Ballerin, Giovanni Borsotti, Giulio Bosca, Luca De Aliprandini, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Riccardo Tonetti e la novità rappresentata da Giulio Zuccarini, ventunenne tesserato per le Fiamme Oro Moena, nativo di Cattolica (Rn) ma residente a Bologna, quest'anno al via in sei occasioni nelle gare di Coppa Europa e un undicesimo posto sulla pista svedese di Funesdalen come miglior piazzamento. Decisa anche la formazione dello slalom salita a otto unità con Manfred Moelgg, Simon Maurberger (vincitore di due slalom consecutivi in Coppa Europa a Val Cenis nei giorni scorsi), Stefano Gross, Riccardo Tonetti, Fabian Bacher, Giuliano Razzoli e Alex Vinatzer, a cui si aggiunge Hans Vaccari, nono nel recente appuntamento fra i pali stretti di Val Cenis e al via nei recenti appuntamenti di Coppa del mondo a Madonna di Campiglio e Saalbach.L'Italia vanta sulla pista Kuonisbaergli sette trionfi nella storia in gigante (tre ad opera di Gustavo Thoeni nel 1973, 1974 e 1976, uno con Piero Gros nel 1975, uno con Richard Pramotton nel 1986, uno con Alberto Tomba nel 1995, uno con Max Blardone nel 2005) e due in slalom con Giorgio Rocca nel 2006 e Stefano Gross nel 2015. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
07/01/2019
] - CE: Maurberger concede il bis a Val Cenis
Si è rivelata senz'altro azzeccata la coraggiosa scelta di far saltare lo slalom di Zagabria a Simon Maurberger, per permettergli di prendere parte al duplice appuntamento tra i rapid gates di Coppa Europa andato scena domenica e lunedì a Val Cenis: dopo il successo di ieri, infatti, il carabiniere della Valle Aurina concede un prestigioso bis anche nell'ultima gara della trasferta francese.Quest'oggi l'azzurro ha letteralmente dominato la gara, totalizzando il tempo complessivo di 1:25.87 che gli permette di infliggere ben un secondo e diciassette centesimi al norvegese Bjoern Brudevoll: come ieri, è ancora il Paese dei fiordi il principali sconfitto da Maurberger, visto che in terza posizione chiude Atle Lie McGrath (+1.30) e in quarta piazza troviamo Timon Haugan, col francese Robin Buffet a completare la top five.Per il 23enne altoatesino una due giorni fondamentale non solo in chiave classifiche di Coppa Europa (è attualmente al comando tanto della generale, quanto di quella di specialità), ma anche per migliorare la propria posizione nella start list in vista dei prossimi appuntamenti di Coppa del Mondo.Buona anche la prestazione del resto della squadra azzurra: ottimo 9/o Hans Vaccari, quindi 12/o Andrea Ballerin, 15/o un regolare Giordano Ronci, 23/o Hannes Zingerle. Fuori dalla zona punti Lorenzo Moschini e Stefano Baruffaldi, non terminano la gara Matteo Canins (ieri 25/o), Damian Hell e Francesco Gori. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
06/01/2019
] - CE: Maurberger beffa i norvegesi a Val Cenis
Parte all'insegna dell'Italia il 2019 di Coppa Europa: Simon Maurberger si aggiudica infatti il primo di due slalom in programma a Val Cenis, in Francia, dove appunto inizia l'anno nuovo del circuito continentale.Seconda affermazione stagionale e quarta della carriera, dunque, per il carabiniere della Valle Aurina, che marca nettamente la differenza nella seconda manche totalizzando il tempo di 1:32.94: alle sue spalle, tanta Norvegia con Timon Haugan distanziato di 70 centesimi e Bjoern Brudevoll staccato di 97 centesimi, mentre il padrone di casa Robin Buffet chiude ai piedi del podio davanti all'altro norvegese Marcus Monsen.Nonostante la concomitanza con l'impegno di Coppa del Mondo a Zagabria, all'appuntamento di Val Cenis hanno preso parte comunque ben 86 atleti, ma solo 29 sono stati capaci di arrivare al traguardo: tra questi anche un buon Giordano Ronci che, col 15/o posto odierno, conferma il tentativo di risalita passo dopo passo che lo sta caratterizzando in questa stagione. Tra i tantissimi atleti out, invece, anche Hannes Zingerle, Hans Vaccari, Damian Hell, Lorenzo Moschini, Stefano Baruffaldi, Andrea Ballerin e Francesco Gori. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
27/12/2018
] - Shiffrin e i Moelgg: Natale insieme a San Vigilio
Natale tra campioni quello trascorso da alcuni protagonisti della coppa del mondo che si sono dati appuntamento in questi giorni di festività, nel "Moelgg Dolomites Residence" a San Vigilio di Marebbe in Alto Adige, di proprietà appunto dei fratelli Manuela e Manfred Moelgg.Mikaela Shiffrin con il fidanzato, il gigantista francese Mathieu Faivre, Werner Heel con la fidanzata Manuela Moelgg, Manfred Moelgg insieme a parenti e amici hanno trascorso così la notte di Natale in compagnia. La campionessa di Vail si trova, infatti, a San Vigilio di Marebbe per preparare la succesiva tappa di domani e venerdì a Semmering in Austria dove sono in programma un gigante ed uno slalom speciale. E sempre da San Vigilio di Marebbe riparte anche la preparazione degli slalomisti della Nazionale. Dopo la pausa concessa agli atleti in occasione delle festività natalizie, il direttore sportivo Massimo Rinaldi ne ha convocati cinque nella località altoatesina: si tratta di Stefano Gross, Fabian Bacher, Simon Maurberger, Giuliano Razzoli e Manfred Moelgg. Tranne Maurberger, che andrà via venerdì 28, gli azzurri si alleneranno fino a sabato 29 dicembre con i tecnici Stefano Costazza e Daniele Simoncelli.Dopo la buona prova complessiva della squadra a Madonna di Campiglio, il prossimo impegno di Coppa del mondo è il parallelo di Oslo dell'1 gennaio, poi ci sarà lo slalom a Zagabria domenica 6 gennaio. Nella capitale croata, sono ben due gli azzurri in attività ad aver vinto lo slalom: si tratta di Manfred Moelgg, che trionfò nel 2016, e di Giuliano Razzoli, che salì sul gradino più alto del podio nel 2018 precedendo proprio Moelgg e regalando all'Italia una splendida doppietta. A Zagabria Razzoli vanta anche un terzo posto nel 2009. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
24/12/2018
] - La Coppa del Gobbo - La calda neve
Che bello lo sci italiano! La neve, tappeto bianco su cui si adagiano vittorie e sofferenze, ci ha donato in questi mesi l'orgoglio e la fierezza di infiniti gesti di ragazze e ragazzi, ogni volta esultanti sul traguardo, con le braccia protese verso l'alto, quasi a cogliere fiocchi nascosti nell'aria. Sorrisi infiniti, senso della felicità, della semplicità, della giovinezza!Atlete ed atleti maturi, brillanti, allegri, capaci di cogliere nello sport le giuste sfumature, con uno sguardo attento alle loro passioni, nei confronti delle quali c'è dedizione assoluta. Grandi agonismi, mai rassegnazioni, sempre pronti a dare qualcosa di più del necessario per conquistare vittorie per se stessi, per la squadra, per la Nazione! A conferma di come lo sport italiano sia soprattutto "Donna " sono state le ragazze ad entusiasmarmi con maggiore intensità.Il biathlon, guidato dal gressonaro Fabrizio Curtaz, sta esaltando la crescente attenzione degli sportivi grazie alle superbe prestazioni di Dorothea Wierer, Lisa Vittozzi, Federica Sanfilippo, capaci di ritagliarsi spazi sempre più importanti nell'attenzione mediatica. I sorrisi di Lisa sono stupendi!Come quelli di Nicol Delago che sul traguardo della Saslong ha finalmente liberato i sogni di bambina con un podio fantastico che alimenta ancor più la determinazione della più giovane Nadia Delago. Anche Francesca Marsaglia si è esaltata sul tracciato gardenese dialogando con disinvoltura con un supergigante insidioso.Federica Brignone, carattere forte, tutt'altro che remissivo, capace di illuminarsi all'improvviso con quel sorriso che la rende unica tra le compagne di squadra. La sua reputazione solare è qualità rara e preziosa così come la sua gioia di sciare, con gli amici, con la famiglia. Quando scende in gigante è un autentico spettacolo!Coraggio, determinazione, sofferenze! Quanti scalini ha dovuto risalire la fondista Elisa Brocard per riassaporare il piacere di sciare, guarendo le ferite dell'anima, alzando l'asticella ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
24/12/2018
] - WCSL: Razzoli 31/o, Gross fuori dai top 15 in SL
Vediamo come si sono aggiornate le WCSL di Coppa del Mondo dopo l'intenso programma di gara di questi giorni.Nel gigante femminile Federica Brignone resta in quinta posizione dietro Ragnhild Mowinckel, Marta Bassino passa dal nono all'undicesimo posto, Irene Curtoni si allontana un po' di più dalle prime quindici (che comprendono anche la ritirata Manuela Moelgg) ed ora è 18/a, rischia di uscire dalle prime quindici nella prossima gara.In slalom Irene Curtoni guadagna una posizione e passa dal 14/o al 13/o posto dopo la gara di Courchevel, lo stesso fa Chiara Costazza che torna in 15esima posizione.Molto interessante lo slalom maschile, in vista delle 5 gare tra i rapid gates di gennaio. Manfred Moelgg guadagna una posizione passando dal nono all'ottavo posto, mentre purtroppo Stefano Gross esce dal gruppo dei primi quindici ed è sedicesimo, dopo aver inforcato nell'ultima porta sulla 3-Tre.In caso di qualche assenza potrebbe rientrare nei top15 e quindi al meglio partire con il n.8.Il terzo italiano diventa Giuliano Razzoli che entra in WCSL e risale fino alla 31/o posizione con i 45 punti guadagnati: essendo fuori dai 30 per lui varrà ancora la lista FIS ma ha la concreta possibilità, con una buona gara, di rientrare nei top30.Guadagna qualcosina Simon Maurberger, da 53/o a 46/o, scivola al 49/o posto Alex Vinatzer che paga l'uscita nella seconda manche dopo aver disputato una prima manche favolosa (partiva con il 35).Marco Schwarz dopo il podio di Campiglio sale al settimo posto entrando così nel primo gruppo di merito. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
22/12/2018
] - Fantaski Stats - Madonna di Campiglio - SL uomini
14/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco; 3/o di 10 slalom della stagione 17/a gara maschile in Madonna di Campiglio dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Hirscher M. 2) Aerni L. 3) Kristoffersen H. 2016: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Gross S. 2015: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Schwarz M. 2014: 1) Neureuther F. 2) Dopfer F. 3) Byggmark J. 2012: 1) Hirscher M. 2) Neureuther F. 3) Yuasa N. plurivincitori in Madonna di Campiglio: Marcel Hirscher (2); Finn-Christian Jagge (2); Henrik Kristoffersen (2); 1/a vittoria in carriera per Daniel Yule (SUI), la 1/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 29; Alberto Tomba (ITA) - 28; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Henrik Kristoffersen (NOR) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 3/o podio in carriera per Daniel Yule (SUI), il 3/o in slalom 130/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 6/a in slalom per Marco Schwarz è il 3/o podio della carriera, il 3/o in slalom per Michael Matt è il 7/o podio della carriera, il 6/o in slalom il miglior azzurro è Giuliano Razzoli, 5/o in 1.39.42, pettorale #69 l'Italia ha conquistato 96 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 150; Svizzera 130; Italia 96; Francia 94; Gran Bretagna 50; Croazia 49; Germania 39; Canada 36; Slovenia 24; Svezia 16; Bulgaria 15; Russia 8; Zan Kranjec (SLO) è partito con il pettorale 77 chiudendo in 11/a posizione. Giuliano Razzoli (ITA) è partito con il pettorale 69 chiudendo in 5/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Manfred Moelgg (ITA) pos.6 [#11] - 1982 ; Albert Popov (BUL) pos.16 [#72] - 1997 ; Clement Noel (FRA) pos.25 [#18] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Daniel Yule (SUI)[pos.1], Marco Schwarz (AUT)[pos.2], Istok Rodes (CRO)[pos.7], Albert Popov (BUL)[pos.16], Matej Vidovic (CRO)[pos.18],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in slalom: Zan Kranjec ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
22/12/2018
] - Razzoli:"Il 5/o posto è una soddisfazione enornme"
Giuliano Razzoli non riesce a trattenere le lacrime in tv alla fine dello slalom di Madonna di Campiglio: "È veramente incredibile - spiega dopo il quinto posto e la premiazione come miglior italiano -. Non ci credevo perché con il 69 era un'impresa, ma qui a Campiglio hanno preparato una pista fantastica. Stavo sciando bene, in Coppa Europa sono andato sul podio, e dietro c'è tanto lavoro, sono stati tre anni difficili, è stata dura ed è bello essere qui"."Era difficile con un numero alto, ma ci ho sempre creduto, io e pochi altri. Gli amici ci credevano, io sapevo che stando bene fisicamente potevo tornare come tre anni fa. Adesso sono qua, sto ritornando, la strada è ancora lunga, ma questa soddisfazione per me è enorme, ho dato tutto per arrivare fin qua. Ho avuto una bellissima carriera ma anche tanti infortuni che non mi hanno permesso di restare al top. Non è un podio, né una vittoria, ma vale tanto. Io mi sono fatto male nel momento migliore della mia carriera, ho lasciato per strada vittorie e podi, ma forse non avrei mai goduto per una giornata del genere. Che dire: 'Credete tutti in voi stessi'. Sono un campione olimpico e quando smetterò lo deciderò io, non gli altri""È stato un percorso difficile tornare da quell'infortunio, ci sono voluti tre anni, ma siamo di nuovo qui nei primi cinque. Non è finito il percorso, è lungo, vorrei tornare fisso a questi livelli e togliermi altre soddisfazioni. Ma devo dire che intanto questa è una grande gioia perché è direttamente proporzionale alla fatica che ho fatto per tornare qui dopo l'infortunio. La prima manche è stata fantastica, ma anche la seconda è stata difficile, sono soddisfatto. Dopo anni, avevo bisogno di arrivare davanti e non ventesimo, ho dovuto prendermi i miei rischi e sono rimasto concentrato come sempre, ho messo insieme due grandi manches. I fenomeni possono sbagliare? Finalmente. Ho avuto più sfortuna di loro in carriera, quindi posso dirlo serenamente. Anch'io prima di farmi male ho regalato ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
22/12/2018
] - Yule che non ti aspetti, 5/o Razzoli, 6/o Moelgg
LIVE DA MADONNA DI CAMPIGLIO - Anche i grandi a volte possono sbagliare. Marcel Hirscher e Henrick Kristoffersen inforcano dopo poche porte e servono su un piatto d'argento la vittoria della 3Tre allo svizzero Daniel Yule.Quando sembrava una serata tutta dedicata al duello tra i plurivincitori di Madonna di Campiglio, entrambi tre volte, Marcel Hirscher e Henrick Kristoffersen, tra i due litiganti a godere questa volta è stato l'elvetico il 24enne di Martigny Daniel Yule, alla prima vittoria in carriera, dopo due terzi posti. Per trovare un altro svizzero sul gradino più alto del podio in slalom qui a Campiglio bisogna risalire al 1978 con Donnet, mentre l'ultimo successo elvetico in Coppa risale al 2007 con Marc Gini a Reiteralm.Inforcano dopo poche porte dal via sia il norvegese, secondo dopo la prima manche, sia Marcel Hirscher, miglior tempo, ed alla fine sul podio sale Yule a precedere due austriaci: Marco Schwarz (+0.34) e Michael Matt (+050).L'Italia esce comunque con il sorriso cogliendo due piazzamenti tra i top6: Giuliano Razzoli, pettorale 69, 10/o dopo la manche pomeridiana, recupera ancora qualcosa e alla fine strappa un 5/o posto (+1.08), il suo miglior risultato in carriera sul canalone Miramonti, ma soprattutto ritrova fiducia e voglia di fare, per puntare a tornare tra i grandi di questa specialità. Alle sue spalle, un centesimo più indietro, un altro veterano della squadra Manfred Moelgg. Il marebbano in recupero dopo alcuni guai fisici riesce a staccare un 6/o posto che gli fa guardare con maggiore serenità al proseguo della stagione.I giovani azzurri ci provano: Alex Vinatzer, ottavo dopo la prima manche, nella seconda prova a fare l'impresa, ma paga un grave errore che lo porta poi, nel tentativo di recuperare ad inforcare. Per il 19enne della Val Gardena comunque una prestazione che dimostra tutto il suo talento. Per rifarsi c'è tempo.Giornata grigia, invece, per Stefano Gross, l'ultimo azzurro a salire sul podio qui a Campiglio. Il fassano ci ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
22/12/2018
] - 3Tre: Hirscher guida slalom, 8/o Alex Vinatzer
LIVE DA MADONNA DI CAMPIGLIO - E' del solito Marcel Hircher il miglior tempo nella prima manche dello slalom pomeridiano sul canalone Miramonti di Madonna di Campiglio.Il campione austriaco non domina come il solito, ma chiude comunque al comando con soli 14 centesimi di vantaggio sull'avversario di sempre, il norvegese Henrik Kristoffersen. Terzo è l'austriaco Marco Schwarz in ritardo di 32 centesimi.Due gli italiani tra i top10: sorprende il giovane 19enne gardenese Alex Vinatzer, pettorale 35, che riesce ad inserirsi in ottava posizione a +1.07 da Hirscher. L'azzurro non teme l'emozione del debutto casalingo e con una prestazione sublime riesce a rimanere incollato per tre quarti gara al podio per poi cedere qualcosa solo nel finale.Alle sue spalle altra sorpresa di giornata Giuliano Razzoli che stacca il 10/o tempo (+1.12), subito davanti al veterano Manfred Moelgg, 11/o (+1.21) non ancora al top dopo influenza e mal di schiena,con qualche problemino di tenuta nel tratto finale con lo sci sinistro che scappava via un po' troppo. "Mi aspettavo qualcosa di meglio visto come stavo sciando questa mattina - spiega Manfred - Però sono lì e c’è la seconda manche per attaccare. Piano piano il feeling sta tornando".Stefano Gross è più attardato 24/o a +1.61, mentre il 26/o tempo è per Simon Maurberger.Seconda manche in programma alle ore 18.45 con diretta tv su RaisportHD ed EurosportHD. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
20/12/2018
] - Hirscher vince lo slalom di Saalbach.Moelgg 11o
Vittoria n.63 per Marcel Hirscher che sulle nevi casalinghe di Saalbach torna profeta in patria e cancella il mezzo passo falso di ieri, quando in gigante ha chiuso con il sesto posto.Il campione austriaco costruisce il successo nella prima frazione con il pettorale n.6 e una pista ancora in buone condizioni, tutto il contrario rispetto alla seconda manche quando - partendo per ultimo - deve cedere 1.60 dei 2.13 che aveva di vantaggio su Loic Meillard, tagliando il traguardo a -0.38.L'elvetico sale quindi sul secondo gradino del podio, per la seconda volta in due giorni e in due specialità diverse: nessuna sorpresa perchè il suo talento era riconosciuto da tempo, e questo doppio podio è solo il primo passo. Loic sfrutta al meglio il 12/o tempo della prima manche e la pista che andata deteriorandosi - troppo per essere in Coppa del Mondo - recuperando ben 10 posizioni.Terzo tempo per Henrik Kristoffersen che scaccia un po' la crisi delle ultime prove: anche il norvegese fatica moltissimo, fa segnare il 20/o tempo di manche e perde 1.6 su Meillard, proprio come Hirscher, ma torna comunque sul podio.Ennesimo quarto posto per Manuel Feller, che sorride però per aver recuperato 13 posizioni, mentre il connazionale Matt ne perde 3 e scivola al 5/o posto a +0.78, al pari di Yule.Settimo tempo per il talentino francese Clement Noel a +0.79, seguono lo sloveno Hadalin (pettorale 30, 18 posizioni recuperate) a 1 secondo, e Marco Schwarz a +1.02 e Zenhaeusern a 1.08 chiudono la top10.Appena fuori dai migliori 10 c'è Manfred Moelgg, il primo degli azzurri, a +1.11: una discreta gara per il marebbano che dimostra di poter competere con i migliori ma ancora non per il podio. Splendida gara invece per Alex Vinatzer: l'altoatesino classe 1999 risponde al meglio all'invito dei tecnici azzurri (come ieri Ballerin) e su una pista molto rovinata riesce dapprima a qualificarsi con il pettorale 35 e poi a sfruttare l'occasione nella seconda recuperando altre 4 posizioni fino al 16/o ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
20/12/2018
] - Saalbach, slalom: Hirscher primo a metà gara
Dopo una giornata "di vacanza" in cui ha interrotto la striscia di 18 podi consecutivi in gigante, Marcel Hirscher si riprende il ruolo di leader e comanda la prima manche dello slalom speciale di Saalbach.Il campionissimo austriaco, pettorale n.6, ha chiuso in 56.52, mezzo secondo meglio del connazionale Michael Matt che era stato il migliore tra i primi 5 (nonostante un evidente errore), facendo la differenza proprio nel tratto finale, mentre Henrik Kristoffersen rimane vicino con 59 centesimi da Hirscher.Rientra in gara Felix Neureuther dopo lo stop successivo alla Val d'Isere per la frattura al pollice, ed è subito 4/o a +0.78, tutti presi negli ultimi 15" di gara, perchè fino al terzo intermedio era addirittura davanti a Hirscher.Quinto tempo per Zenhaeusern a +0.83 che sta sciando con un tutore per via di uno strappo al legamento interno del pollice della mano sinistra.Chiudono la top10 Myhrer 6/o a +0.94, Noel 7/o a +0.98, Yule 8/o a +1.26; distacco che sale a quasi due secondi con Ryding 9/o a +1.95 e Pinturault 10/o a +1.98.Dopo i primi 30 passaggi il miglior azzurro è Manfred Moelgg 13/o a +2.19, con il marebbano più in difficoltà nel secondo tratto di gara, mentre purtroppo Gross è uscito prima di metà gara.Devono ancora scendere Vinatzer #35, Bacher #47, Maurberger #52, Vaccari #65, Razzoli #70.Aggiornamento: ottima prova di Alex Vinatzer che con il #35 fa segnare il 20/o tempo a +3.62 e si qualifica; tracciato che si è deteriorato e in pochi - solo 6 con pettorale oltre il 30 - sono riusciti a qualificarsi. Non ci riesce Maurberger 41/o mentre non chiudono la prova Razzoli, Vaccari e Bacher.Seconda manche alle 13. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
19/12/2018
] - 7 slalomisti per Saalbach: ci sono Gross e Razzoli
I tecnici azzurri hanno atteso lo slalom di Coppa Europa di Obereggen per ufficializzare la formazione maschile che prenderà il via nello slalom di Saalbach in programma domani, con il via alle 10, seconda manche alle 13, con diretta su Rai Sport ed Eurosport.Sette gli azzurri al cancelletto, convocati dal direttore sportivo Massimo Rinaldi: Stefano Gross, che torna alle gare dopo l'infortunio di qualche settimana fa a Madesimo, Manfred Moelgg, Fabian Bacher, Giuliano Razzoli, proprio oggi tornato sul podio della Coppa Europa con il secondo posto di Obereggen, Simon Maurberger, Alex Vinatzer e Hans Vaccari.Non c'è Federico Liberatore, che si è provocato una leggera distorsione a ginocchio e caviglia durante l'allenamento dei giorni scorsi e necessita di un po' di riposo. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
19/12/2018
] - Saalbach: Olsson guida il GS, 3 azzurri nei top15
Nel fittissimo calendario maschile di dicembre non c'è tempo di respirare: archiviato lunedì il parallelo dell'Alta Badia con il successo di Marcel Hirscher, questa mattina è già tempo di un nuovo appuntamento tra le porte larghe con il gigante di Saalbach.La notizia della prima manche è il miglior tempo dello svedese Matts Olsson in 1:20.76 ma sopratutto il ritardo di Marcel Hirscher di 71 centesimi (ma era in vantaggio di 23 centesimi al primo intermedio), che lo relega per il momento al 5/o posto.Olsson, pettorale n.1, disegna linee perfette sopratutto nella parte alta, e nessuno riesce ad avvicinarsi se non Manuel Feller, staccato al traguardo di 3 centesimi.Terzo tempo per Loic Meillard, desideroso di rifarsi dopo la pessima seconda manche di domenica in Badia: l'elvetico è staccato di 3 decimi ma a metà gara era in vantaggio di addirittura mezzo secondo prima di commettere un errore.Seguono nella top10 Kranjec 4/o a +0.52, Kristoffersen 6/o a +0.89: il norvegese vuole riscattare il 14/o posto di domenica, uno dei peggiori risultati degli ultimi 4 anni tra le porte larghe. Chiudono i migliori Luitz 7/o a +1.07, Faivre 8/o a +1.42, Ford 9/o a +1.90 e i due francesi sul podio della Badia Pinturault 10/o a +1.92 e Fanara 11/o a 2 secondi.Gli Azzurri, chiamati al riscatto dopo la prova badiota, si inseriscono proprio alle spalle di Fanara: De Aliprandini 12/o a +2.09, Moelgg 13/o a +2.13 e Tonetti 14/o a +2.35, dunque tutti e tre in corsa per un risultato nei top10.Buona prova per Andrea Ballerin che dopo i risultati di Andalo viene convocato da Serra e risponde con il 27/o tempo (dopo i primi 50); non si qualificano Zingerle e Maurberger, devono ancora scendere Borsotti #61 e Nani #62.Seconda manche alle 13. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
18/12/2018
] - CE: pokerissimo Norvegia, ma l'Italia c'è
Capolavoro norvegese nel secondo gigante di Andalo valido per la Coppa Europa: il paese dei fiordi occupa infatti dalla prima alla quinta posizione, dominando letteralmente questa gara.Festeggiano, in particolare, due talentuosi ragazzi classe 2000: vince Lucas Braathen in 2:06.13, appena un centesimo meglio del coetaneo Atle Lie Mcgrath che viene affiancato sulla piazza d'onore dal più esperto Fabian Wilkens Solheim. A completare la top five e questo anomalo campionato norvegese, due atleti più noti agli appassionati del circuito continentale quali Bjoernar Neteland e Timon Haugan.Dopo questa lunga serie di bandiere rossoblu, ecco però l'Italia: in una gara tiratissima, Andrea Ballerin termina 6/o ad appena 23 centesimi dal vincitore, quindi Hannes Zingerle occupa la 7/a piazza e Giovanni Borsotti la 9/a. Una bella prestazione collettiva per la squadra azzurra, completata da un Alex Vinatzer sempre più efficace anche tra le porte larghe, come testimonia il 14/o posto odierno nonostante il pettorale 41: in zona punti c'è spazio anche per Roberto Nani (21/o), Stefano Baruffaldi (23/o), Alex Zingerle (24/o), Michele Gualazzi (26/o) e Daniele Sorio (28/o). Fuori dai trenta Tobias Kastlunger, Samuel Moling e Piero Franceschetti, mentre Simon Maurberger, Damian Hell, Giulio Zuccarini, Alessandro Brean, Michelangelo Tentori, Alex Hofer, Giulio Bosca e Matteo Canins non concludono la gara.Mercoledì, la tradizionale gara di Obereggen rappresenterà l'ultimo appuntamento prima della pausa natalizia. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
17/12/2018
] - CE: Ballerin e Maurberger quasi giganti
Se in Coppa del Mondo la squadra di gigante fa abbastanza fatica (con la lodevole eccezione di Luca De Aliprandini), in Coppa Europa le cose tra le porte larghe sembrano girare meglio per gli azzurri: ad Andalo, infatti, la nostra nazionale piazza due atleti sul podio, nella prima di due gare che di fatto bissano quelle già disputate dalle ragazze pochi giorni fa.Vince l'elvetico Cedric Noger, che gestisce col brivido un'ottima prima manche: alla fine sono solo quattro i centesimi che separano il 2:08.46 del 26enne rossocrociato dal tempo di Andrea Ballerin, che sulle nevi di casa strappa il terzo podio della carriera nel circuito continentale. Subito dietro, a 28 centesimi dallo svizzero, ecco il 23enne Simon Maurberger: ma l'ottima prestazione azzurra non è limitata ai due ragazzi sul podio, visto che Giovanni Borsotti porta a casa un 5/o posto che fa moltissimo morale, alle spalle unicamente del russo Alexsander Andrienko.Da segnalare poi la presenza di sei norvegesi tra la 6/a e la 13/a piazza, con nel mezzo il sorprendente britannico Charlie Raposo 7/o. Per quanto riguarda gli altri italiani, piazzamenti significativi per Hannes Zingerle (15/o), Roberto Nani (17/o e indubbiamente penalizzato dal pettorale 57, visto che nella seconda discesa scala dieci posizioni), Giulio Bosca (19/o), Alex Zingerle (20/o), Michele Gualazzi (24/o col pettorale 51), e Alex Vinatzer (25/o col numero 45). Niente punti per Stefano Baruffaldi, Alex Hofer, Daniele Sorio, Tobias Kastlunger, Samuel Moling e Pietro Franceschetti, mentre Giulio Zuccarini e Federico Liberatore saltano nella seconda prova dopo una prima manche chiusa tra i primi 20. (continua)
|
|
|
|
|
|
[
16/12/2018
] - Serra: "Perdiamo di velocità, capire perchè".
LIVE DALL'ALTA BADIA - E' un'Italia quella delle discipline tecniche in sofferenza di risultati. L'ultimo podio azzurro proprio qui in Alta Badia con Florian Eisath due anni fa, l'ultima vittoria addirittura bisogna risalire fino a quella targata Max Blardone del 26 febbraio 2012 a Crans Montana.Quest'oggi Luca De Aliprandini ha reso meno amara la pillola con un 7/o posto finale recuperando 21 posizioni, ma quel che più conta con il miglior tempo di manche superando anche Marcel Hirscher. Eppure è una Italia del gigante che non convince, soprattutto per quanto riguarda l'atteggiamento in gara di molti dei giovani rispetto a quanto fanno vedere i coetanei di altre nazioni. Pare si sia assistito ad una involuzione tecnica rispetto a quello che i nostri gigantisti hanno sempre fatto vedere.Butta acqua sul fuoco Alessandro Serra, tecnico di provata esperienza rientrato dopo 3 anni dalla parantesi finlandese, alla corte del presidente Flavio Roda. “Sicuramente dobbiamo analizzare la situazione – spiega il 45enne tecnico azzurro - Facciamo ancora fatica, troppo insicuri. Sto parlando soprattutto di Alex Hofer, Giulio Bosca, Simon Maurberger e degli altri giovani, ma anche di Roberto Nani e Giovanni Borsotti. Questi ultimi due partono con pettorali alti e dovranno cercare anche attraverso la Coppa Europa di risalire. Manfred Moelgg è reduce dalla febbre e dal mal di schiena, invece Luca De Aliprandini necessitava di arrivare dopo periodi difficili fatti di cadute e non qualifiche. Riccardo Tonetti ha avuto una giornata no anche per i materiali. Non vuole essere una giustificazione per Manni e Riccardo intendiamoci, ma certo, c’è da lavorare tanto per primeggiare".Continuità al lavoro e questo forse che manca alla nostra squadra. “L'Italia è una squadra che deve lottare per vincere non c'è dubbio. Questi ragazzi però non si sono involuti, sono fermi a sei anni fa quando gli avevo io in squadra B e C. Quattro allenatori in quattro anni cambiati certo non paga – prosegue il ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
16/12/2018
] - Per la sesta volta Hirscher Re della Badia
Sei vittorie di fila sulla Gran Risa dell'Alta Badia, una delle più piste più impegnative al mondo per il gigante, 61 vittorie complessive in carriera, ma sopratutto una superiorità netta suggellata dai due secondi e mezzo rifilati al secondo classificato: troppo per tutti Marcel Hirscher, troppo forte, imprendibile, alieno...La seconda manche del terzo gigante stagionale rimescola completamente le carte della prima per (quasi) tutti tranne che per il fenomeno austriaco: fa davvero un altro sport, scendendo da un pendio ghiacciato, ripido e difficile (anche se la seconda manche presenta una tracciatura più lenta) con una facilità che nessuno può neanche avvicinare.Ci provano tutti quelli che erano al vertice dopo la prima: lo svedese Olsson era secondo ma perde 4 posizioni e chiude 6/o a +2.81, fa peggio Kristoffersen che da "eterno secondo" scivola al 14/o posto a +3.65 dal suo eterno rivale, non regge la pressione l'elvetico Odermatt che dopo il terzo tempo della prima manche pasticcia in ogni porta fino ad uscire.Così ne approfittano i francesi Thomas Fanara e Alexis Pinturault che recuperando rispettivamente 12 e 4 posizioni salgono sul podio: impresa per Fanara che con un grave infortunio nel recente passato e dopo due anni e mezzo dall'ultimo podio (St.Moritz marzo 2016), diventa a 37 anni e 7 mesi il più anziano di sempre a salire sul podio di un gigante, battendo il record di Benni Raich.Rimane ai piedi del podio Feller, quinto tempo per l'americano Ford che fa il miglior risultato in carriera migliorandosi rispetto alla Val d'Isere.Splendido settimo posto per Luca De Aliprandini: il trentino aveva impressionato in negativo nella prima manche, ma nella seconda si scatena facendo segnare il miglior tempo assoluto, recuperando così 21 posizioni fino alla settima piazza, decima volta nei top10 in carriera.Il riscatto non riesce invece a Manfred Moelgg (influenzato da una settimana e sofferente alla schiena), 21/o nel computo totale a +4.54, unico altro azzurro ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
16/12/2018
] - Badia: Hirscher in totale dominio nella 1a manche
Marcel Hirscher guida con ampio margine (+0.94) su Matts Olsson la prima manche dello slalom gigante della Val Badia, terza prova stagionale tra le porte larghe.Imprendibile il campione austriaco, nettamente superiore a tutti gli altri in ogni settore della impegnativa Gran Risa, capace di guadagnare dal primo all'ultimo metro e dunque lanciato verso la sesta vittoria in gigante sul pendio ladino.I primi 6 al via si danno battaglia: Olsson fa la differenza nel tratto finale, sulle 'Gobbe del Gatto', Feller rimane nella sua scia per 7 centesimi, mentre Kristoffersen non è apparso irresistibile.Poi è arrivato Hirscher a spianare ogni riferimento, sciando su un altro livello e rimettendo in fila, a quasi un secondo, tutti gli altri.Al terzo posto, con il pettorale n.27, si è inserito Marco Odermatt, plurivincitore a livello giovanile e atteso ai vertici della CdM: l'elvetico ha fatto una gran gara recuperando addirittura su Hirscher sul lungo e impegnativo muro e sul tratto finale, chiudendo a 1 secondo esatto da Hirscher, ma mettendosi in piena corsa per il podio.Sesto tempo per Kranjec a +1.55, Pinturault 7/o a +1.58, Muffat-Jeandet 8/o a +1.59, Ford 9/o a +1.60 e infine Luitz 10/o a +1.75.Oltre a Odermatt ottime performance per gli altri elvetici Caviezel 11/o, Zurbriggen 12/o e Meillard 13/o.L'Italia, purtroppo, naufraga proprio sulla pista di casa: una involuzione tecnica che impatta su tutti i nostri, in particolare nell'ingresso e nella conduzione della curva. Manfred Moelgg, nato e cresciuto a pochi chilometri dal tracciato, è 17/o a +2.63, male in alto, meglio sul finale.De Aliprandini è 26/o dopo i primi 40 staccato di +3.38, con un secondo di ritardo dopo i primi 20 di gara.Riccardo Tonetti, tra i migliori azzurri nelle ultime prove, scivola invece in fondo alla classifica con uno dei tempi più alti (+4.66) e non si qualifica per la seconda manche. Alex Hofer non ha chiuso la prova.Devono ancora scendere Bosca, Maurberger, Borsotti e Nani.Seconda manche ... (continua)
|
|
|
|
|
|
[
15/12/2018
] - De Aliprandini:"la Gran Risa è ben preparata"
(da fisi.org) Ore 10 prima manche, ore 13.15 la seconda: è questo il programma del gigante dell'Alta Badia in programma domenica 16 dicembre con otto azzurri al via. Sono Giovanni Borsotti, Giulio Bosca, Luca De Aliprandini, Alex Hofer, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Roberto Nani e Riccardo Tonetti. Ecco le dichiarazioni di alcuni azzurri.Luca De Aliprandini: "Mi sento meglio, sicuramente quest'anno è partito un po' in salita, ma dopo la seconda manche in Val d'Isère ho ripreso un po' di fiducia, che era quella che mi mancava. Cercherò di fare meglio di quanto ho fatto fino ad ora e di tornare a quello che avevo fatto l'anno scorso. Qui nella scorsa stagione sono andato abbastanza bene nonostante un grave errore che forse mi ha pregiudicato una bellissima gara, ma la pista mi piace e poi siamo in Italia, c'è un'atmosfera di casa che è sempre qualcosa in più. Abbiamo fatto la sciata in pista, è la Gran Risa meglio preparata degli ultimi anni: è ghiacciata, ma non è ghiaccio estremo. Non vedo l'ora di gareggiare".Manfred Moelgg: "Ho avuto l'influenza per tutta la settimana, già da prima di Val d'Isère, un raffreddore che mi ha buttato un po' giù e tra i vari antibiotici non mi sono allenato, tranne qualche giro ieri. Ho mal di schiena, è stata un po' calvario questa settimana, ma proverò a dare il massimo anche se non sono al top. Farò il gigante parallelo, ma pensiamo gara per gara. La pista della Gran Risa è fantastica, lo dice già il nome, vediamo di arrivare pronti e godercela fino in fondo, è più dura degli ultimi anni, davvero bellissima".Riccardo Tonetti: "L'obiettivo dichiarato a inizio stagione era essere costantemente nei primi dieci e nelle prime due gare sono riuscito a farlo. Ora ho un bel po' di ottavi posti come miglior risultato, domenica si va all'attacco per andare un po' più avanti. Una gara in casa è sempre bella ed è un'emozione particolare, ci saranno tantissime persone che verranno a vedermi, famiglia e amici. Una gara particolare, ci arrivo ... (continua)
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|