Slalom in Alta Badia incorona Kostelic; 4/o Rocca
di Vittorio Savio
LIVE DALL'ALTA BADIA
Sarò un week-end che Ivica Kostelic ricorderà per molto quello dell'Alta Badia Il croato, infatti, in due giorni di gare si porta a casa un secondo posto, ieri in gigante, ed una vittoria nello slalom di oggi, recupero di quello annullato una settimana fa per il vento a Val d'Isere. Una giornata da ricordare però anche per gli azzurri che piazzano ben tre atleti ai piedi del podio, e che ritrovano sia Giorgio Rocca che Manfred Molegg. Tornando alla vittoria di Kostelic, per il 29enne di Zagabria si tratta del settimo successo in carriera tra i pali stretti, su una pista certamente di suo gradimento e che già lo scorso anno gli aveva regalato un terzo posto sempre in slalom. Kostelic, sembra dunque tornato quello di prima e a dimostrarlo c'è proprio questo fine settimana ai piedi delle Dolomiti. Il fratello di Janica - che ha seguito l'impresa dal parterre d'arrivo - una prestazione da primo della classe, dominando entrambe le manche, con un capolavoro proprio nella parte finale del tracciato: quella del piano per intenderci, dove quasi tutti, hanno perso qualcosa. Kostelic ha preceduto il francese Jean Baptiste Grange e l'austriaco Benjamin Raich. Ma parliamo degli azzurri che oggi hanno riscattato la prova amara di ieri in gigante e ritrovano soprattutto Giorgio Rocca. Il livignasco con il quarto posto ottiene il miglior risultato dall'operazione del febbraio 2007 e dopo il quarto posto di Zagabria del gennaio 2007. Sulla Gran Risa - criticata un pò alla vigilia dall'azzurro per la sua facilità - Rocca ha saputo interpretare con sicurezza e tranquillità un tracciato ottimamente preparato, ma che ha messo comunque in difficoltà molti dei big di questa specialità. Il capolavoro del carabiniere di Livigno si è però compiuto nella parte finale del tracciato tra le gobbe del gatto dove ha rosicchiato centesimi preziosi hai suoi avversari. Oltre a Rocca però, l'Italia dello sci, ritrova in slalom, anche Manfred Moelgg. Per il finanziere di San Vigilio di Marebbe un quinto posto da iniezione di fiducia, dopo l'uscita di scena nella seconda manche di Levi. A questa coppia posizionata ai piedi del podio si aggiunge in questa giornata - quasi da Valanga Azzurra dlaltri tempi - il sesto posto di un reddivivo Patrick Thaler. La giornata azzurra si completa con il 12/o posto di Christian Deville che fa tirare un sospiro di sollievo e di ottimismo anche al ct azzurro Claudio Ravetto dopo la mezza delusione del gigante. Peccato solo per la prova di Giuliano Razzoli che dopo una parte di prima manche da incorniciare ha finto poi fuori dai trenta. Ora il circo bianco si ferma per pochi giorni per darsi appuntamento poi a Bormio per la discesa libera di fine d'anno. Intanto da noi tutti della redazione Buon Natale!!!
(lunedì 22 dicembre 2008)
Sarò un week-end che Ivica Kostelic ricorderà per molto quello dell'Alta Badia Il croato, infatti, in due giorni di gare si porta a casa un secondo posto, ieri in gigante, ed una vittoria nello slalom di oggi, recupero di quello annullato una settimana fa per il vento a Val d'Isere. Una giornata da ricordare però anche per gli azzurri che piazzano ben tre atleti ai piedi del podio, e che ritrovano sia Giorgio Rocca che Manfred Molegg. Tornando alla vittoria di Kostelic, per il 29enne di Zagabria si tratta del settimo successo in carriera tra i pali stretti, su una pista certamente di suo gradimento e che già lo scorso anno gli aveva regalato un terzo posto sempre in slalom. Kostelic, sembra dunque tornato quello di prima e a dimostrarlo c'è proprio questo fine settimana ai piedi delle Dolomiti. Il fratello di Janica - che ha seguito l'impresa dal parterre d'arrivo - una prestazione da primo della classe, dominando entrambe le manche, con un capolavoro proprio nella parte finale del tracciato: quella del piano per intenderci, dove quasi tutti, hanno perso qualcosa. Kostelic ha preceduto il francese Jean Baptiste Grange e l'austriaco Benjamin Raich. Ma parliamo degli azzurri che oggi hanno riscattato la prova amara di ieri in gigante e ritrovano soprattutto Giorgio Rocca. Il livignasco con il quarto posto ottiene il miglior risultato dall'operazione del febbraio 2007 e dopo il quarto posto di Zagabria del gennaio 2007. Sulla Gran Risa - criticata un pò alla vigilia dall'azzurro per la sua facilità - Rocca ha saputo interpretare con sicurezza e tranquillità un tracciato ottimamente preparato, ma che ha messo comunque in difficoltà molti dei big di questa specialità. Il capolavoro del carabiniere di Livigno si è però compiuto nella parte finale del tracciato tra le gobbe del gatto dove ha rosicchiato centesimi preziosi hai suoi avversari. Oltre a Rocca però, l'Italia dello sci, ritrova in slalom, anche Manfred Moelgg. Per il finanziere di San Vigilio di Marebbe un quinto posto da iniezione di fiducia, dopo l'uscita di scena nella seconda manche di Levi. A questa coppia posizionata ai piedi del podio si aggiunge in questa giornata - quasi da Valanga Azzurra dlaltri tempi - il sesto posto di un reddivivo Patrick Thaler. La giornata azzurra si completa con il 12/o posto di Christian Deville che fa tirare un sospiro di sollievo e di ottimismo anche al ct azzurro Claudio Ravetto dopo la mezza delusione del gigante. Peccato solo per la prova di Giuliano Razzoli che dopo una parte di prima manche da incorniciare ha finto poi fuori dai trenta. Ora il circo bianco si ferma per pochi giorni per darsi appuntamento poi a Bormio per la discesa libera di fine d'anno. Intanto da noi tutti della redazione Buon Natale!!!
(lunedì 22 dicembre 2008)