Austria: digiuno di vittorie da un anno in discesa
di Vittorio Savio
Questo fine settimana in Val Gardena il circo bianco al maschile affronta la prima delle classiche discese europee. Nella squadra austriaca c'è un particolare fermento e gli occhi di tutti sono puntati soprattutto su Michael Walchhofer, il re delle classiche della velocità. Eh, si...perchè proprio l'Austria - il paese dove lo sci è sport nazionale e la discesa la sua regina - sta vivendo un digiuno alquanto prolungato: è, infatti, oltre un anno che un austriaco non vince in una discesa di coppa del mondo. L'ultimo a salire sul primo gradino del podio - era il 15 dicembre dello scorso anno - è stato proprio il 33enne Walchhofer e proprio sul tracciato della Saslong. Da allora più nulla, solo piazzamenti alle spalle dei vari Miller, Cuche, Heel e Sullivan. Ed anche in questo avvio di stagione la musica non è cambiata. Il Wunder-team biancorosso si affida dunque al suo velocista più titolato, il 33enne salisburghese, per cercare il riscatto. Walchhofer attualmente è tra i pochissimi, se non l'unico, capace di vincere su tutte e otto le piste, cosidette, classiche del circo bianco (Wengen, Garmisch due volte, Val d'Isere, Kitzbuehel, Bormio due volte, Beaver Creek, Lake Louise e Val Gardena) a cui si deve aggiungere il titolo mondiale conquistato nel 2003 a Sankt Moritz. Gli resta però solo un posto vuoto nella bacheca di casa, quello per la medaglia d'oro olimpica. A Torino 2006 l'austriaco si dovette accontentare - si fa per dire - dell'argento, ma a Vancouver 2010 Walchhofer non vuole fallire l'obiettivo, oro. In attesa di una seconda vittoria in discesa sulla Saslong, un tracciato col quale l'austriaco ha un buon feeling, grazie anche alla vittoria in super-g nel 2004 e ben quattro volte sul secondo gradino del podio (2001, 2002, 2003 e 2005), si guarda anche avanti. "Per il futuro ho ancora dei traguardi da raggiungere - conferma il due volte vincitore di una coppa del mondo di discesa - ad iniziare con il mondiale della Val d'Isere e per finire con il riportare la coppa di specialità nuovamente in Austria. Non è facile da fare tutto questo, ma sarebbe bellissimo". Intanto l'Austria si affida proprio alla sua classe e spera, in questo week end, di interrompere finalmente questo digiuno di vittorie nella regina delle specialità della neve.
(mercoledì 17 dicembre 2008)
(mercoledì 17 dicembre 2008)