Facciamo un salto all'indietro. 18 febbraio 1992, Giochi Olimpici Invernali di Albertville. Sulla Face de Bellevarde Alberto Tomba vince lo slalom gigante togliendo a Marc Girardelli la possibilità di vivere un'emozione che non proverà mai. Una settimana prima l'Italia nella Kombinata si aggiudica l'oro con Josef Polig e l'argento con Gianfranco Martin,...come dire...su questa Face de Bellevarde, nei prossimi mondiali, bisognerà curare ogni dettaglio, ma sarà bene essere pronti ad ogni risultato. Le gare dello scorso fine settimana produrranno qualche effetto! Si riguarderanno gli orari delle gare e ( anche se la esposizione al sole, a febbraio, sarà diversa) si farà in modo che nessun atleta sia penalizzato, accorciando magari gli intervalli di partenza...vedremo. Le Case invece penso stiano già lavorando perchè abbiamo visto come siano necessari materiali "diversi". Di "lavoro", secondo me, ne hanno fatto molto gli Svizzeri, gli unici in grado di tenere certe sollecitazioni muscolari (assieme a Svindall) Janka è molto bravo (bronzo in gigante ai Mondiali junior 06), così come Albrecht, Berthod, Cuche (anche se per lui vale il discorso dell'esperienza), Defago (idem) ma è indubbio come questa squadra sia una spanna al di sopra di tutti, in quanto a potenza fisica...Spero si possa correre ai ripari; solo Max Blardone mi pare abbia le gambe...da boscaiolo! Un pensiero sparso...Che bravo Matteo Marsaglia nella discesa di Beaver Creek! Aveva esordito lo scorso anno in Coppa del Mondo nella superk di Val d'Isere, è ritornato per il Gigante; questo romano (nato sulla Cassia) sta riscuotendo l'interesse di chi ha il palato fino (non io, per carità,...non sono un tecnico...solo un appassionato...curioso!) Era curioso anche Kalle Palander, all'arrivo del Gigante, nell'intervista a Ted Ligety " troppo gobbe sul tracciato, impossibile fare le cose che sai di poter fare...Mi dispiace molto, da due anni non uscivo dai 10 in gigante". Nella classifica alta ha concluso invece Golgoth, nick name di Gauthier de Tessieres, 27 anni di Clermont Ferrand. I suoi primi punti in Coppa li ha fatti nel 2001, 25esimo nel gigante di val d'Isere (sulla Daille). Infortunato lo scorso anno dopo il 22esimo posto nel superg di Whistler, ha sentito il sangue pulsare più forte salendo sul podio. Meritatissimo! Ricordo che l'anno scorso ad Adelboden mi aveva confessato di aver provato la più grande emozione sportiva vedendo le lacrime di Goran Ivanisevic mentre serviva la palla della vittoria a Wimbledon! Bello, divertente (per noi, in poltrona) il supergigante della SuperK. Tracciato senza il passaggio dell'Ancolie (presente solo in discesa) ha dato un bel po' di grattacapi, soprattutto agli skimen e ai tecnici; per il discorso agonistico mi sembra che sia ancora un po' presto formulare pronostici di Coppa o altro, aspettiamo gennaio. Sempre meglio Innerhofer, Fill acquisisce sicurezza di gara in gara, in netta crescita Manfred...sensazioni che il finanziere di San Vigilio di Marebbe ha espresso alla grande nel gigante. Peccato per il risultato finale ma questo Manni tra poco ci farà impazzire di nuovo! Simoncelli sta bene, e si è visto nel rush che è solito fare nel tratto finale di Beaver...Bravo Simo,...si è preoccupato TANTISSIMO quando ha visto cadere l'amico Schieppa...Ho parlato con Alberto verso le 18 di lunedì sera, ad esami conclusi: "ginocchio sinistro meno peggio del previsto, un trauma contusivo con l'osso un po' ammaccato! Testa e collo ok (il casco si è slacciato perchè lo aveva stretto poco, per respirare meglio) Ho fatto tre ore di esami, tac, ecografie, analisi. Vedremo nei prossimi giorni i risultati" Torneremo su questa vicenda. Intanto in Alta Badia non ci sarà. La pista sarà più dura del previsto...Penso che, tra gli altri, Alexander Ploner, POSSA fare BENE! Concludo con un forte abbraccio a Mirko Deflorian, conosco bene Deflo, è un ragazzo d'oro...Stringi i denti...il tuo papi Mario ti aiuterà...
(martedì 16 dicembre 2008)