In superG la prima di Streitberger; Heel nono
di Luca Perenzoni
Il terzo ed ultimo atto del trittico norvegese di Kvitfjell ha trovato nell'austriaco Georg Streitberger l'interprete protagonista. E' stato infatti il ventiseienne di Saalbach ad imporsi a sorpresa nel penultimo super-g stagionale, conquistando la sua prima vittoria in carriera in un super-g che ha vissuto dell'ennesima scaramuccia tra Bode Miller e Didier Cuche. Per la terza volta in tre giorni il duello ha premiato lo statunitense, inseritosi proprio alle spalle di Streitberger e davanti allo stesso svizzero così da incrementare ulteriormente il proprio vantaggio nella graduatoria generale, che ora conta di ben 185 punti su Cuche e addirittura 290 su Benjamin Raich, oggi soltanto 16imo. Una vittoria e due secondi posti (in entrambi i casi alle spalle di due outsider, Heel venerdì, Streitberger oggi) hanno fatto lievitare le azioni del trentenne di Franconia che ora vede a portata di mano la sfera di cristallo: ogni giorno che passa sembra sempre più difficile che Miller possa perdere la volata finale: con lui non è mai detta l'ultima parola e dare qualcosa per scontato potrebbe rivelarsi un azzardo, ma la sensazione è proprio quella che nemmeno il "miglior" Miller possa essere in grado di dilapidare un simile vantaggio nel giro di due settimane e sei gare.
Ai piedi del podio, ecco un binomio svizzero-canadese composto dall'esperto Ambrosi Hoffman e dal più giovane Robbie Dixon, seguiti da Michael Walchhofer, dal'altra coppia svizzerocanadese Erik Guay-Didier Defago e da Werner Heel, nono e migliore degli azzurri a testimonianza dell'ottimo stato di forma e del perfetto feeling maturato con il tracciato olimpico norvegese. I punti conquistati oggi consentiranno comunque al passiriano di partecipare al super-g delle finali di Bormio, dove ritroverà al suo fianco Christof Innerhofer, oggi 22imo, e Patrick Staudacher, uscito nel cuore del tracciato. Qualche residua chance anche per Peter Fill che dovrà racimolare nei prossimi appuntamenti quella cinquantina di punti che ancora lo separano dalla barriera dei 400 punti. Intanto oggi il venticinquenne di Castelrotto ha portato a casa un buon 12imo posto, confermando i segnali di ripresa lanciati nelle ultime settimane. Positiva anche la 18ima piazza di Walter Girardi e, con le proporzioni del caso, anche la 33ima del quasi debuttante Matteo Marsaglia che ha visto da vicino l'ingresso nella zona punti; più lontani Stefan Thanei e Florian Eisath.
Nei suoi momenti centrali la prova norvegese ha registrato la brutta caduta dell'austriaco Matthias Lanzinger, atterrato pesantemente all'altezza del penultimo salto del tracciato: il forte impatto con il manto nevoso ha comportato un forte trauma cranico ed una grave lesione ai legamenti del ginocchi sinistro; per la valutazione dei tempi di recupero bisognerà attendere le risposte degli esami clinici.
(domenica 2 marzo 2008)
Ai piedi del podio, ecco un binomio svizzero-canadese composto dall'esperto Ambrosi Hoffman e dal più giovane Robbie Dixon, seguiti da Michael Walchhofer, dal'altra coppia svizzerocanadese Erik Guay-Didier Defago e da Werner Heel, nono e migliore degli azzurri a testimonianza dell'ottimo stato di forma e del perfetto feeling maturato con il tracciato olimpico norvegese. I punti conquistati oggi consentiranno comunque al passiriano di partecipare al super-g delle finali di Bormio, dove ritroverà al suo fianco Christof Innerhofer, oggi 22imo, e Patrick Staudacher, uscito nel cuore del tracciato. Qualche residua chance anche per Peter Fill che dovrà racimolare nei prossimi appuntamenti quella cinquantina di punti che ancora lo separano dalla barriera dei 400 punti. Intanto oggi il venticinquenne di Castelrotto ha portato a casa un buon 12imo posto, confermando i segnali di ripresa lanciati nelle ultime settimane. Positiva anche la 18ima piazza di Walter Girardi e, con le proporzioni del caso, anche la 33ima del quasi debuttante Matteo Marsaglia che ha visto da vicino l'ingresso nella zona punti; più lontani Stefan Thanei e Florian Eisath.
Nei suoi momenti centrali la prova norvegese ha registrato la brutta caduta dell'austriaco Matthias Lanzinger, atterrato pesantemente all'altezza del penultimo salto del tracciato: il forte impatto con il manto nevoso ha comportato un forte trauma cranico ed una grave lesione ai legamenti del ginocchi sinistro; per la valutazione dei tempi di recupero bisognerà attendere le risposte degli esami clinici.
(domenica 2 marzo 2008)