Vancouver 2010: Sky Italia acquista i diritti
di Luca Perenzoni
Sci in tv sì, sci in tv no, sci in tv forse. E' stato questo il ritornello che ha accompagnato i mesi antecedenti la Coppa del Mondo, nello scorso autunno. Poi l'inizio col botto dei ragazzi e soprattutto delle ragazze azzurre ha convinto la Rai a puntare senza mezze misure sul prodotto sci anche e soprattutto sulle frequenze terrestri, offrendo un prodotto che da parecchi anni mancava agli appassionati. Un sensibile passo avanti sulla quantità di sci in tv (in qualche occasione la telecronaca non è stata forse all'altezza del servizio, ma non si può pretendere tutto) cui oggi segue un annuncio che sorprende tanto gli addetti ai lavori, quanto i semplici appassionati. E' infatti giunta la notizia che Sky Italia, unica pay tv del Belpaese, si è aggiudicata dal Cio i diritti per la trasmissione dei prossimi due appuntamenti olimpici, i giochi invernali di Vancouver 2010 e quelli estivi di Londra 2012. Il pacchetto comprende tutte le immagini delle varie piattaforme (in chiaro, pay tv, Internet e telefonia mobile) e la sua acquisizione suscita estremo orgoglio nell'Amministratore delegato di Sky Italia, Tom Mockridge: "Siamo davvero orgogliosi di questo accordo, che conferma il nostro costante impegno ad offrire sempre più qualità e scelta ai nostri abbonati e siamo grati al Comitato Olimpico per avere scelto Sky Italia come partner. Come abbiamo fatto in occasione degli ultimi Mondiali di calcio di Germania, Sky Italia garantirà una copertura senza precedenti dei Giochi Olimpici di Vancouver e Londra, offrendo ai nostri abbonati la possibilità di vedere tutti gli eventi, con modalità uniche ed eccitanti. Interpreteremo al massimo livello lo spirito dei Giochi olimpici, che rende questi eventi così straordinari, dal percorso che porta ai Giochi, durante lo svolgimento delle due manifestazioni e anche al di fuori del periodo olimpico. Condividiamo con il Comitato Olimpico la volontà e l’impegno di rendere i Giochi disponibili su tutte le piattaforme, garantendo agli italiani la possibilità di assistere sulla tv in chiaro a una copertura comparabile a quella delle precedenti edizioni. Daremo immediatamente il via a colloqui per identificare il miglior partner tra gli operatori della televisione in chiaro con il quale realizzare questo progetto".
Va subito precisato, come si capisce dalle parole dello stesso Mockridge, che la stessa Sky è tenuta a cedere alle tv terrestri parte delle immagini che rientrano nel contesto di eventi di interesse nazionale previsti dall'Authority. Per l'utente classico della tv terrestre le cose dovrebbero ricalcare a grandi linee quanto successo in occasione delle olimpiadi di Torino, resta solo da valutare se a raggiungere l'accordo con Sky sarà la Rai o Mediaset, escludendo che nel prossimo biennio la stessa Sky decida di sbarcare anche sulle frequenze terrestri. Per gli utenti della tv satellitare si preannuncia invece la possibilità di seguire i giochi come mai prima d'ora in Italia: fino ad oggi la pay tv ha sempre manifestato poco interesse nei confronti degli sport della neve; che sia un primo segnale di un cambiamento di tendenza?
(lunedì 25 febbraio 2008)