Superg di Whistler: Gruber vince, Staudacher 4°
di Matteo Pavesi
Si aprono le danze a Whistler Mountain ed è Christoph Gruber a lanciare il primo
acuto: l'aquilotto, pettorale n.19, scia molto bene per tutto il tracciato e taglia il traguardo con soli 3 centesimi di vantaggio sul leader provvisorio Hannes Reichelt. Per Gruber è la quinta vittoria in Coppa del Mondo, la quarta in superg, a poco più di due anni di distanza dall'ultima affermazione.
Splendida gara anche per Hannes Reichelt, di nuovo sul podio dopo la vittoria di inizio dicembre a Beaver Creek. Terzo gradino con sorpresa: lo sloveno Ales Gorza, nato gigantista ma diventato sempre più "veloce" nelle ultime stagioni, coglie il miglior risultato della carriera sciando molto bene e sfruttando il pettorale n.2.
Quarto posto condiviso, con 29 centesimi di ritardo, per Erik Guay e Patrick Staudacher: il primo desideroso di far bene in casa, il secondo desideroso di confermare la medaglia d'oro di Are. Ed è il miglior risultato in Coppa del Mondo per l'atleta altoatesino che in questa stagione ha già raccolto un sesto e un settimo posto nella specialità.
Al sesto e settimo posto, divisi da un centesimo, i compagni di squadra Defago e Cuche: il primo soddisfatto del risultato, il secondo decisamente meno un po' per il tempo perso disegnando linee molto precise ma poco redditizie nel finale un po' per l'occasione persa di distanziare maggiormente Benni Raich.
Cuche conserva comunque il pettorale rosso del leader davanti alla coppia Gruber-Reichelt staccata di 55 punti.
Le sorprese nella top10 non sono finite: all'ottavo posto, 41 centesimi di ritardo, si inserisce Ivica Kostelic, pettorale 31. Il croato sbaglia sul finale, perdendo probabilmente il podio, e dimostra ancora una volta il suo feeling con la velocità. Mario Scheiber e Marco Buechel, fino a ieri terzo e quarto in classifica di specialità, chiudono con il nono e decimo tempo.
A ridosso della top10 c'è Benni Raich: il campione austriaco perde tempo nel tratto centrale di scorrevolezza ma sorride pensando alla classifica generale dove recupera nei confronti di Bode Miller portandosi a 69 punti di distanza. Gara sfortunata invece per il campione americano: sbaglia nel punto in cui poco prima era uscito il nostro Peter Fill e subisce una torsione muscolare che lo costringe a fermarsi, pur senza aver saltato la porta.
Tre gli atleti azzurri a punti: oltre a Staudacher 4o e Innerhofer 28esimo (brutta gara per lui) si sorride per il 17esimo posto di Manfred Moelgg. Un risultato eccezionale per il marebbano che prima di oggi poteva vantare solo un 50esimo posto in Coppa del Mondo e che conferma ancora una volta la sua forma e la sua classe.
Fuori dalla zona punti Werner Heel 33esimo, tra i primissimi nei primi 50 secondi di gara, Walter Girardi 34esimo, Michael Gufler 44esimo. Non chiudono la prova Peter Fill, Max Blardone e Florian Eisath.
Domani discesa femminile alle 19.45.
(giovedì 21 febbraio 2008)
Splendida gara anche per Hannes Reichelt, di nuovo sul podio dopo la vittoria di inizio dicembre a Beaver Creek. Terzo gradino con sorpresa: lo sloveno Ales Gorza, nato gigantista ma diventato sempre più "veloce" nelle ultime stagioni, coglie il miglior risultato della carriera sciando molto bene e sfruttando il pettorale n.2.
Quarto posto condiviso, con 29 centesimi di ritardo, per Erik Guay e Patrick Staudacher: il primo desideroso di far bene in casa, il secondo desideroso di confermare la medaglia d'oro di Are. Ed è il miglior risultato in Coppa del Mondo per l'atleta altoatesino che in questa stagione ha già raccolto un sesto e un settimo posto nella specialità.
Al sesto e settimo posto, divisi da un centesimo, i compagni di squadra Defago e Cuche: il primo soddisfatto del risultato, il secondo decisamente meno un po' per il tempo perso disegnando linee molto precise ma poco redditizie nel finale un po' per l'occasione persa di distanziare maggiormente Benni Raich.
Cuche conserva comunque il pettorale rosso del leader davanti alla coppia Gruber-Reichelt staccata di 55 punti.
Le sorprese nella top10 non sono finite: all'ottavo posto, 41 centesimi di ritardo, si inserisce Ivica Kostelic, pettorale 31. Il croato sbaglia sul finale, perdendo probabilmente il podio, e dimostra ancora una volta il suo feeling con la velocità. Mario Scheiber e Marco Buechel, fino a ieri terzo e quarto in classifica di specialità, chiudono con il nono e decimo tempo.
A ridosso della top10 c'è Benni Raich: il campione austriaco perde tempo nel tratto centrale di scorrevolezza ma sorride pensando alla classifica generale dove recupera nei confronti di Bode Miller portandosi a 69 punti di distanza. Gara sfortunata invece per il campione americano: sbaglia nel punto in cui poco prima era uscito il nostro Peter Fill e subisce una torsione muscolare che lo costringe a fermarsi, pur senza aver saltato la porta.
Tre gli atleti azzurri a punti: oltre a Staudacher 4o e Innerhofer 28esimo (brutta gara per lui) si sorride per il 17esimo posto di Manfred Moelgg. Un risultato eccezionale per il marebbano che prima di oggi poteva vantare solo un 50esimo posto in Coppa del Mondo e che conferma ancora una volta la sua forma e la sua classe.
Fuori dalla zona punti Werner Heel 33esimo, tra i primissimi nei primi 50 secondi di gara, Walter Girardi 34esimo, Michael Gufler 44esimo. Non chiudono la prova Peter Fill, Max Blardone e Florian Eisath.
Domani discesa femminile alle 19.45.
(giovedì 21 febbraio 2008)