Zagabria incorona re Matt. Riecco Giorgione: 4°!!
di Luca Perenzoni
Continua il sortilegio di Zagabria per la famiglia Kostelic. Il tracciato inserito nel circuito di Coppa del Mondo proprio per celebrare l'idolo di casa Janica Kostelic, non ha ancora potuto regalarsi il successo di uno slalomista croato: i due tentativi della stessa campionessa erano andati a vuoto, l'anno passato la Jelusic si era fermata in piazza d'onore, fatto che si è ripetuto oggi con Ivica Kostelic, secondo classificato alle spalle del campione del Mondo Mario Matt nella prima uscita del circuito maschile sulla collinetta di Sljeme. Il fondo ghiacciato ha reso più spettacolare un pendio decisamente più adatto allo sci in gonnella che a quello maschile, ma il risultato complessivo è stato più che piacevole, per merito soprattutto degli interpreti e di un sole che nel primo mattino ha lucidato il vetro croato scombussolando i piani di molti big, ritrovatisi risucchiati nel gruppo, chiuso un po' a sorpresa da Manfred Moelgg, trentesimo a metà gara a poco più di 13 decimi di distacco da Matt. Ed è stato proprio il marebbano quindi ad aprire la seconda frazione, con una sciata più fluida rispetto alla prima ma non all'altezza di quella messa in mostra otto giorni fa a Garmisch: ciò nonostante la rimonta del finanziere altoatesino si concretizzerà passo dopo passo fino a portarlo in 13ima piazza, nemmeno malaccio, visti i presupposti: le uscite di Grange e Raich rendono meno amara la pillola per Manni che avrà modo di partecipare ai festeggiamenti per il ritrovato Giorgio Rocca. Sì, proprio lui. Il vincitore di una coppetta di slalom che sembrava avviato a completare la fase discendente della proprio parabola è tornato a brillare sulle inedite nevi croate. Nuovi scarponi, una forma fisica che migliora settimana dopo settimana, maggiore convinzione forse: elementi che hanno portato il livignasco a intarsiare il ghiaccio di Zagabria come non succedeva da qualche mese. Quando è planato sul traguardo della seconda manche davanti a Mitja Dragsic si è accarezzato anche il sogno del podio, un sogno poi abbandonato per via delle discese di Reinfried Herbst e della coppia di leader Kostelic-Matt. Herbst sta bene, si sa: la tripletta dell'ultima settimana tra Garmisch (Coppa del Mondo) e i due slalom di Kranjska Gora (Coppa Europa) sembrava poter chiamare il poker, un richiamo cui ha risposto perentoriamente il padrone di casa Kostelic, capace di inserirsi al comando mandando in visibilio la folta platea croata e la stessa sorella Janica che non avevano però fatto i conti con SuperMario Matt, caparbio a non cedere di un millimetro contro il ritorno del padrone di casa. Il primo re di Zagabria è quindi il Campione del Mondo, giusto così. Ancora un secondo posto per i Kostelic (ma un altro podio, il quinto consecutivo per Ivica tra slalom e combinate), peccato, verrebbe da dire. Terzo posto per Herbst: il vero uomo del momento tra i rapid gates, accanto a Kostelic, of course. Ma lo slalom di Sljeme ha riportato alla ribalta anche il Giorgione nazionale, forse dato per finito un po' troppo in fretta: il quarto posto odierno vale molto di più di 50 punti. Vale la conferma del potenziale del campione della Valtellina, che può ancora dire la sua, nonostante le primavere, nonostante le ginocchia, nonostante materiali che faticano a reggere il confronto con i super-Fischer di queste settimane. Mancano ancora due slalom, prima della fine: Kranjska Gora e la sua Bormio, terreno adatto per dare un seguito all'acuto odierno. E sarà tempo di rivalsa anche per Moelgg che ancora vede la coppetta a portata di mano, per Cristian Deville e Patrick Thaler (16imo e 14imo oggi) che possono e devono puntare più in alto, per Giuliano Razzoli, sfortunato 31imo al termine della prima manche.
Non si è qualificato, ma oggi ha vinto anche Bode Miller: Raich tentenna, sbaglia, lotta con gli stessi fantasmi di Marlies: il coppone può tornare nel New Hampshire.
(domenica 17 febbraio 2008)
Non si è qualificato, ma oggi ha vinto anche Bode Miller: Raich tentenna, sbaglia, lotta con gli stessi fantasmi di Marlies: il coppone può tornare nel New Hampshire.
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