Gli slalomisti dalla Val di Fassa a Garmisch
a cura della redazione
Manfred Moelgg, Giorgio Rocca, Cristian Deville, Patrick Thaler e Giuliano Razzoli hanno concluso stamattina in Val di Fassa, centro federale Fisi di allenamento sino all’appuntamento olimpico di Vancouver, la preparazione tecnica sulla pista Alloch di Pozza in vista dello slalom speciale di sabato Garmisch Partenkirchen, ottavo appuntamento di Coppa del Mondo della disciplina.
«Abbiamo svolto un eccellente preparazione – ha sottolineato Giorgio Rocca – su una neve non troppo dura, come quella che troveremo a Garmisch. Sono proprio contento anche perché il ginocchio non mi da più problemi e in questi giorni non ho sofferto neppure più i dolori alla schiena, che la scorsa settimana mi avevano invece costretto ad interrompere gli allenamenti». Segnali positivi dagli allenamenti sulla pista Alloch, ma cosa ti aspetti dalla gara tedesca? «Sono convinto che farò bene, ho buone sensazioni. Sto lentamente risalendo la china dopo un periodo molto nero». Per un campione abituato ad essere sempre in alto, non deve essere stato facile doversi rimettere in discussione. Hai sofferto? «È stata dura, però da alcune settimane vedo la luce. Ritrovarsi all’improvviso ad affrontare le gare con un altro obiettivo rispetto a due anni fa, ovvero quello di lottare per la conquista del primo gruppo con un lotto di ragazzi motivatissimi. Psicologicamente mi ha messo in difficoltà. Ma lo sci è così. L’importante è chiudere questa stagione con qualche risultato importante per prepararmi bene in estate in vista dei mondiali della Val d’Isere del prossimo anno».
Chi invece aspetta la prima vittoria, dopo i quattro podi di quest’anno è Manfred Moelgg. «Ci sono andato vicino più di una volta – racconta il finanziere di San Vigilio di Marebbe – non ultimo a Schladming. Io ho lavorato in questi giorni alternando lo slalom e il gigante per cercare di affinare ulteriormente la mia tecnica, cercando di ricercare il mio limite. La testa c’è, la gambe pure, mi manca solo un pizzico di fortuna. Spero che mi accompagni già sabato». L’unico un tantino rabbuiato a fine allenamento era il moenese Cristian Deville: «Giornata storta. Ho sciato proprio male, non è stata una seduta fruttuosa. Forse martedì ho esagerato troppo in palestra e col tennis (la seconda passione di Deville, ndr). Per sabato invece spero di riuscire a ripetere l’exploit di Bad Kleinkirchheim. In gennaio ero troppo legato, ero un po’ stanco. Ora invece mi sento meglio. Spero di fare una grande gara a Garmisch». Obiettivo che si pone anche Patrick Thaler, che proprio a Bad precedette il finanziere di Moena, mentre l’emiliano Razzoli spera proprio di entrare nei dieci, dopo il 14° posto centrato ad Adelboden. Pienamente soddisfatto del raduno anche il direttore tecnico Claudio Ravetto: «In un momento così difficile per la Federazione poter contare su una partnership come quella della Val di Fassa che ci permette di allenarci tutto l’inverno è una fortuna. I ragazzi hanno lavorato proprio bene. Sono contento in particolare per Giorgio Rocca, che lo rivedo tonico e motivato, con la speranza di festeggiare al più presto la prima vittoria di Moelgg».
Oltre agli slalomisti si sono allenati sulla pista Alloch anche i gigantisti Alberto Schieppati, Massimiliano Blardone, Davide Simoncelli e il velocista Peter Fill.
(giovedì 7 febbraio 2008)
«Abbiamo svolto un eccellente preparazione – ha sottolineato Giorgio Rocca – su una neve non troppo dura, come quella che troveremo a Garmisch. Sono proprio contento anche perché il ginocchio non mi da più problemi e in questi giorni non ho sofferto neppure più i dolori alla schiena, che la scorsa settimana mi avevano invece costretto ad interrompere gli allenamenti». Segnali positivi dagli allenamenti sulla pista Alloch, ma cosa ti aspetti dalla gara tedesca? «Sono convinto che farò bene, ho buone sensazioni. Sto lentamente risalendo la china dopo un periodo molto nero». Per un campione abituato ad essere sempre in alto, non deve essere stato facile doversi rimettere in discussione. Hai sofferto? «È stata dura, però da alcune settimane vedo la luce. Ritrovarsi all’improvviso ad affrontare le gare con un altro obiettivo rispetto a due anni fa, ovvero quello di lottare per la conquista del primo gruppo con un lotto di ragazzi motivatissimi. Psicologicamente mi ha messo in difficoltà. Ma lo sci è così. L’importante è chiudere questa stagione con qualche risultato importante per prepararmi bene in estate in vista dei mondiali della Val d’Isere del prossimo anno».
Chi invece aspetta la prima vittoria, dopo i quattro podi di quest’anno è Manfred Moelgg. «Ci sono andato vicino più di una volta – racconta il finanziere di San Vigilio di Marebbe – non ultimo a Schladming. Io ho lavorato in questi giorni alternando lo slalom e il gigante per cercare di affinare ulteriormente la mia tecnica, cercando di ricercare il mio limite. La testa c’è, la gambe pure, mi manca solo un pizzico di fortuna. Spero che mi accompagni già sabato». L’unico un tantino rabbuiato a fine allenamento era il moenese Cristian Deville: «Giornata storta. Ho sciato proprio male, non è stata una seduta fruttuosa. Forse martedì ho esagerato troppo in palestra e col tennis (la seconda passione di Deville, ndr). Per sabato invece spero di riuscire a ripetere l’exploit di Bad Kleinkirchheim. In gennaio ero troppo legato, ero un po’ stanco. Ora invece mi sento meglio. Spero di fare una grande gara a Garmisch». Obiettivo che si pone anche Patrick Thaler, che proprio a Bad precedette il finanziere di Moena, mentre l’emiliano Razzoli spera proprio di entrare nei dieci, dopo il 14° posto centrato ad Adelboden. Pienamente soddisfatto del raduno anche il direttore tecnico Claudio Ravetto: «In un momento così difficile per la Federazione poter contare su una partnership come quella della Val di Fassa che ci permette di allenarci tutto l’inverno è una fortuna. I ragazzi hanno lavorato proprio bene. Sono contento in particolare per Giorgio Rocca, che lo rivedo tonico e motivato, con la speranza di festeggiare al più presto la prima vittoria di Moelgg».
Oltre agli slalomisti si sono allenati sulla pista Alloch anche i gigantisti Alberto Schieppati, Massimiliano Blardone, Davide Simoncelli e il velocista Peter Fill.
(giovedì 7 febbraio 2008)