Uno,due,tre: DENISE!Gius 3a ancora trionfo azzurro
di Luca Perenzoni
La festa continua. Il sogno va avanti. Denise Karbon ha ormai raggiunto un'altra dimensione, quella in cui la sicurezza ti infonde l'arma in più per volare sopra le avversarie, per domare qualsiasi tipo di pista, lunga o corta che sia, veloce o tortuosa, infida o piacevole. Il terzo epico capitolo della favola di Denise Karbon viene scritta sul pendio dello Schlossberg, una monte da 1700 metri su cui è stato disegnato un tracciato che si spegne proprio nel cuore della cittadina industriale di Lienz. Qui la fatina dell'Alpe di Siusi non era mai riuscita ad incantare, ma oggi ha trovato tutti gli ingredienti per preparare la giusta pozione e toccare inevitabilmente i cuori di tutti gli appassionati, anche di quelli austriaci che la coccolano come e quanto le ragazze biancorosse.
La magia di Denise è di quelle che incantano: la bacchetta magica da il suo tocco non appena la ventisettenne di Castelrotto si presenta al cancelletto e quasi ferma il tempo. La sua discesa, oggi come ieri, è un concentrato di precisione, forza, tecnica, sicurezza. Non c'è buca o scarsa visibilità che tenga: la Denise targata 2007 è di un altro pianeta, irraggiungibile per molte, semplicemente la migliore. Non serve scomodare precedenti storici o paragoni nei confronti di Compagnoni o altre grandi campionesse del passato. Lo sci moderno è diverso, Denise è semplicemente Denise, una ragazza che ha fatto della semplicità e della grinta il suo punto di forza per riemergere da un numero abnorme di infortuni e tornare ogni volta più forte di prima. La vittoria di Soelden ha commosso per la rapidità con cui è arrivata. Il bis di Panorama ha dimostrato che la Karbon è forte anche mentalmente. La tripletta di Lienz ha semplicemente esaltato, perchè arrivata in un contesto sempre più azzurro, ancor più che a Panorama. Come in Canada, Denise è stata accompagnata sul podio da un'altra azzurra: allora Manuela Moelgg, oggi Nicole Gius, a testimonianza che la squadra gigante azzurra è ormai diventata il punto di riferimento della specialità mondiale. Denise e Nicole erano prima e terza già a meta gara; un grave errore nella parte alta sembrava poter togliere alla Gius la possibilità del podio, ma nella parte finale del tracciato la piccoletta dello Stelvio ha trovato i binari giusti per infilarsi alle spalle di Julia Mancuso, per continuare a sperare. Kathrin Hoelzl, seconda nella prima manche, ha pagato lo scotto, finendo quinta. Poi non è rimasto che restare incantati dalla magia di Denise, per liberare nuovamente l'urlo di trionfo. Un urlo che ha cacciato lo stesso Michael Much Mair che mai si sarebbe aspettato di vivere un trionfo simile. E non è finita: Manuela Moelgg e Camilla Alfieri hanno completato l'ennesima giornata da ricordare con un settimo (a sua volta la marebbana ha commesso un grave errore) ed un decimo posto (che rimonta per la ligure, da 27ima a 10ima). Più che una festa, un tripudio a cui poteva partecipare anche Karen Putzer, 11ima a metà gara ed uscita nella parte alta della seconda. Se a Panorama poteva essere stato un caso, oggi no: la truppa di Stefano Costazza ha un potenziale che tanti infortuni hanno nascosto negli ultimi anni e che oggi sta esplodendo in tutta la sua realtà. Denise e Nicole sul podio nascondono due storie simili, fatte di salite e discese, di sorrisi e pianti: anche oggi c'è chi ha pianto, ma di gioia, nel vedere tanti sforzi concretizzarsi in una nuova giornata memorabile.
La festa non è finita, continua: questa Denise vola su ogni tracciato e anche i piani di Splinderuv Mlyn potrebbe fare da cornice ad un nuovo capitolo della sua stagione magica. Tre su tre, il poker sembra a portata di mano. In fondo questa Denise è proprio di un altro pianeta.
(venerdì 28 dicembre 2007)
La festa non è finita, continua: questa Denise vola su ogni tracciato e anche i piani di Splinderuv Mlyn potrebbe fare da cornice ad un nuovo capitolo della sua stagione magica. Tre su tre, il poker sembra a portata di mano. In fondo questa Denise è proprio di un altro pianeta.
(venerdì 28 dicembre 2007)