Rahlves sulla Streif mutilata
(Kitzbuehel, Aut). Daron Rahlves, già vincitore a Bormio il 29 Dicembre, domina la tappa più importante, per quanto riguarda la discesa libera, dell’intero circuito di Coppa del Mondo. Peccato però, che quest’anno, a causa del maltempo che imperversa sul Tirolo da mercoledì scorso, Hujara in accordo con i direttori tecnici delle squadre nazionali, ha deciso di abbassare la partenza della leggendaria Streif. Non più 3500 metri di spettacolo puro, ma una pista mutilata di 2 km. Si partiva all’altezza della “Alte Schneise”, e i punti spettacolari come l’iniziale salto della “Mausfallen” (la “trappola del topo”) o la ripidissima e ghiacciata diagonale della “Steilang” non vedevano le consuete peripezie dei poveri discesisti. Peccato che la Streif questa stagione si presenti così, ma il martellante calendario non permette recuperi. Oggi lo slalom, lunedì super-g e poi tutti in Stiria, a Schladming, per uno speciale in notturna. Dietro lo statunitense, che ora è secondo in classifica di specialità dietro Eberharter, 2° posto per Didier Cuche, vincitore già a Kitz sempre in un’edizione anomala (si correva in due manche), e 3° tempo per Aamodt. Non ci sono più parole per la regolarità con cui il “Ragioniere” Kjetil Andrè va sul podio ed entra “nei 10” in tutte le discipline. Sta cercando di attaccare il duo Miller&Eberharter per la classifica generale di Coppa del Mondo. Anche oggi, il talentuoso biondo vichingo, rosicchia punti ai leader di coppa: la classifica generale vede ora Bode Miller 1° con 890 punti, Steff Eberharter 2° con 865 punti e Kjetil Andrè con 732 lunghezze. Oggi slalom e combinata saranno altre due tappe decisive per la corsa alla coppa. Infatti, Eberharter, 4° in libera, parteciperà alla combinata.
Pessima la prova della banda di Alberto Ghidoni: la stagione di Kristian Ghedina è proprio da dimenticare. L’Ampezzano chiude con il 41° tempo. Solo Roland Fischnaller va a punti: è 30°, troppo poco davvero. Kurt Sulzenbacher sembra aver smarrito la “cattiveria agonistica” che l’anno passato lo aveva reso protagonista su parecchi circuiti, anche lui fuori dai primi trenta. Unica nota positiva è Michael Gufler, che con il pettorale 65 (ultimo a scendere) arriva a ridosso dei primi trenta: 33°. Vediamo se il super-g di lunedì, darà un segnale di risveglio agli azzurri della velocità.
(domenica 26 gennaio 2003)
(domenica 26 gennaio 2003)