Una stagione per tornare in alto, parola di Denise
di Luca Perenzoni
Strano a dirsi, ma Denise Karbon è purtroppo abituata ai tempi di recupero dopo i gravi infortuni; tempi fatti di lunghe riabilitazioni prima e di gare spesso nelle retrovie poi, col morale a terra e nella mente il tarlo di non riuscire a tornare quella di prima. E' costellata di gravi infortuni la carriera della finanziera di Castelrotto; le sue ginocchia di cristallo l'hanno fatta penare un'infinità di volte ma è sempre riuscita a tornare la Denise che sa sciare come poche, quella capace di salire sui podi di mezzo mondo e di vincere, alla grande, sulle impossibili pendenze della Gran Risa. Anche stavolta Denise sa che prima o poi tornerà al vertice dopo l'incidente di 2 anni or sono.
"Da una stagione difficile come quella passata c'è sempre da imparare. Si possono capire gli errori e soprattutto ci si conosce meglio. Sapevo che l'anno del rientro sarebbe stato duro, è quasi sempre così. Certo, può capitare che con un po' di fortuna le prime gare vadano bene e il morale possa poi permettere di guadagnare presto il tempo perduto ma sono casi rari, il più delle volte il rientro è fatto di gare incolori in posizioni di rincalzo. Ma è tutta esperienza che serve."
Esperienza di cui far tesoro, per sfruttarla nei prossimi mesi. "Adesso sto molto bene, il ginocchio ormai è perfettamente recuperato, al cento per cento. Queste prime settimane di allenamento sono andate bene, anche se negli ultimi giorni il caldo ha rovinato un po' le uscite sugli sci. Comunque il lavoro che stiamo facendo è buono, al momento alterniamo settimane di preparazione atletica a settimane in ghiacciaio: siamo un gruppo numeroso ma il clima all'interno della squadra è sereno." A proposito di squadre, cosa ne pensa la fatina dell'Alpe di Siusi delle nuove squadre, dopo l'introduzione del Super-Team? "Al momento è ancora presto per dare giudizi. Per ora abbiamo sempre lavorato insieme e non si sa ancora nulla di preciso su chi farà parte di una squadra o dell'altra. Fino a settembre lavoreremo in un unico gruppo, poi gli allenatori faranno le loro scelte. Poi se ne potrà parlare." Un gruppo che ha perso un tecnico come Maurizio Marcacci ma che ha ritrovato un allentatore di valore del calibro di Alberto Ghidoni che con Stefano Costazza si sta prendendo cura delle ragazze azzurre fin dalle prime uscite primaverili. "Adesso stiamo curando la preparazione atletica. Spesso ci incontriamo con le altre ragazze altoatesine per delle giornate di lavoro comune, in gruppo si lavora meglio, sia in palestra che in pista e poter scambiare due parole rende meno pesante il tutto." Insomma, tutto procede a gonfie vele verso una nuova stagione, inaugurata da una novità piuttosto importante: lo stretto legame con Salomon si è sciolto in favore di Fischer, una scelta ponderata e presa solo dopo ripetuti test. "Già nel finale di stagione mi ero accorta che i Fischer andavano molto bene: li ho voluti provare ricevendo l'impressione che sul duro tenessero alla grande, da qui la scelta di cambiare. Dopo 9 anni targati Salomon un cambio può infondermi ulteriori motivazioni."
Proprio quelle motivazioni che le serviranno per tornare la vera Denise. "Sì, l'obiettivo è quello di tornare in alto. So che non ho dimenticato come si scia e ho piena fiducia nel lavoro di questi mesi. A febbraio poi ci sono i mondiali e la pista di Are mi porta alla mente risultati positivi, sono bei ricordi."
Tanto gigante nelle tue parole, ma lo slalom? "Quest'anno vorrei riprendere anche tra i paletti stretti, sia in Coppa Europa che in Coppa del Mondo: l'anno scorso dopo l'infortunio era sconsigliato per le ginocchia ma ormai tutto è a posto e sono pronta a fare almeno due discipline, indirizzo consigliato dalla federazione stessa." Ma...le vacanze??? "Quest'anno non ho avuto tempo per pensarci...c'è da lavorare!" Buon lavoro allora, Denise, ed in bocca al lupo per la scalata al vertice.
(giovedì 22 giugno 2006)
Esperienza di cui far tesoro, per sfruttarla nei prossimi mesi. "Adesso sto molto bene, il ginocchio ormai è perfettamente recuperato, al cento per cento. Queste prime settimane di allenamento sono andate bene, anche se negli ultimi giorni il caldo ha rovinato un po' le uscite sugli sci. Comunque il lavoro che stiamo facendo è buono, al momento alterniamo settimane di preparazione atletica a settimane in ghiacciaio: siamo un gruppo numeroso ma il clima all'interno della squadra è sereno." A proposito di squadre, cosa ne pensa la fatina dell'Alpe di Siusi delle nuove squadre, dopo l'introduzione del Super-Team? "Al momento è ancora presto per dare giudizi. Per ora abbiamo sempre lavorato insieme e non si sa ancora nulla di preciso su chi farà parte di una squadra o dell'altra. Fino a settembre lavoreremo in un unico gruppo, poi gli allenatori faranno le loro scelte. Poi se ne potrà parlare." Un gruppo che ha perso un tecnico come Maurizio Marcacci ma che ha ritrovato un allentatore di valore del calibro di Alberto Ghidoni che con Stefano Costazza si sta prendendo cura delle ragazze azzurre fin dalle prime uscite primaverili. "Adesso stiamo curando la preparazione atletica. Spesso ci incontriamo con le altre ragazze altoatesine per delle giornate di lavoro comune, in gruppo si lavora meglio, sia in palestra che in pista e poter scambiare due parole rende meno pesante il tutto." Insomma, tutto procede a gonfie vele verso una nuova stagione, inaugurata da una novità piuttosto importante: lo stretto legame con Salomon si è sciolto in favore di Fischer, una scelta ponderata e presa solo dopo ripetuti test. "Già nel finale di stagione mi ero accorta che i Fischer andavano molto bene: li ho voluti provare ricevendo l'impressione che sul duro tenessero alla grande, da qui la scelta di cambiare. Dopo 9 anni targati Salomon un cambio può infondermi ulteriori motivazioni."
Proprio quelle motivazioni che le serviranno per tornare la vera Denise. "Sì, l'obiettivo è quello di tornare in alto. So che non ho dimenticato come si scia e ho piena fiducia nel lavoro di questi mesi. A febbraio poi ci sono i mondiali e la pista di Are mi porta alla mente risultati positivi, sono bei ricordi."
Tanto gigante nelle tue parole, ma lo slalom? "Quest'anno vorrei riprendere anche tra i paletti stretti, sia in Coppa Europa che in Coppa del Mondo: l'anno scorso dopo l'infortunio era sconsigliato per le ginocchia ma ormai tutto è a posto e sono pronta a fare almeno due discipline, indirizzo consigliato dalla federazione stessa." Ma...le vacanze??? "Quest'anno non ho avuto tempo per pensarci...c'è da lavorare!" Buon lavoro allora, Denise, ed in bocca al lupo per la scalata al vertice.
(giovedì 22 giugno 2006)