Il punto di Ravetto sulla stagione dello slalom
Claudio Ravetto da Biella, allenatore responsabile della squadra di slalom, fa il punto sulla situazione del suo team: "Il numero uno è Giorgio Rocca. Il livignasco ha fatto davvero una grande stagione. Ha vinto a Kranjska Gora in ultimo, dopo le vittorie in slalom nella prima parte di stagione a Flachau e a Chamonix. E ricordo anche le medaglie di bronzo ai Mondiali di Bormio in slalom speciale e in combinata. Se l’opinione pubblica non credeva che Giorgione potesse fare un’annata così importante, noi invece sapevamo come stava sciando nei raduni estivi ed autunnali. E’ sempre stato il migliore in allenamento, certo, ma quest’estate era costantemente il più veloce. Poi anche Manfred Moelgg è migliorato, nonostante non abbia fatto un podio come l’anno scorso ma tuttavia l’abbia sfiorato per l’inezia di otto centesimi alla finale di Lenzerheide. Sempre in crescita di forma, ha raggiunto a fine stagione il primo gruppo di merito vuoi in gigante che in slalom. Poi mi è piaciuto Patrick Thaler, che quest’anno è riuscito a terminare più gare rispetto alla scorsa stagione: 8° a Kranjska Gora, piazza con cui si è meritato il posto per le finali di Coppa del Mondo. Bene anche Cristian Deville, neo campione italiano della specialità, che sta crescendo, conquistandosi il quartetto per lo speciale iridato di Bormio. Giancarlo Bergamelli predilige i tracciati ripidi e ghiacciati: sono queste le sue gare, e a Wengen lo ha dimostrato con un 6° tempo. L’anno prossimo può far meglio, perché in calendario c’è Campiglio e Kranjska nel periodo prima di Natale, dove la neve è solitamente più dura. Paradossalmente sarà lo slalom olimpico il pendio più dolce”
(mercoledì 23 marzo 2005)
(mercoledì 23 marzo 2005)