Miller? Bis di pizzoccheri!
Oro in superG, oro in libera. Bode "Pizzoccheri cow-boy" Miller ha colpito ancora. Lo "snodatone" di Franconia ha sbancato la Stelvio per la seconda volta. Che dire dell'ennesima impresa dell'americano? Impressiona per il fatto di aver collezionato più di un errore, ma vince facile per aver saputo mollare gli sci in maniera eccelsa. Basso di linea sulla Carcentina, in debito di ossigeno sui pratoni finali della Stelvio, lo scavezzacollo è riuscito a essere scorrevole al massimo, limitando quelle inutili grattate e sbavature che possono incidere negativamente sul cronometro. Sta tutta qua la lettura della gara. Fa paura Bode, se si pensa che un'atleta che vince in slalom e gigante, riesce ad esprimere al meglio la dote innata del discesista: la scorrevolezza. Cesella traiettorie sul ghiaccio vivo e molla gli sci sulle nevi più umide: completo, polivalente, poliedrico, semplicemente divino. La medaglia d'argento rimane oltre oceano: Daron Rahlves è fantastico 2°, uno che con il tracciato bormino ha sempre avuto un rapporto particolare. Il bronzo va a Michael Walchhofer, l'unico austriaco che si salva nel disastro biancorosso. Il lungagnone di Zauchensee salva la baracca con un bronzo che però segna la disfatta dopo il tris lo scorso 29 dicembre in Coppa. 4° l'austriaco Fritz Strobl, e poi la svizzera: 5° Bruno Kernen, 6° Didier Defago e 8° Ambrosi Hoffmann. Le "vecchie volpi" oggi sono indietro. Hermann Maier solo 17° e Lasse Kjus addirittura 33°. E'...delusione Herminator. Anche l'Italia arranca: il migliore è Kurt Sulzenbacher 14°. Poi Kristian Ghedina 15°, Peter Fill 24° e Alessandro Fattori 27°. Vuoi per la scelta sbagliata dei pettorali, vuoi per gli errori di linea, vuoi qualcuno per gli acciacchi, il risultato è sotto le aspettative della vigilia. Peccato.
(sabato 5 febbraio 2005)
(sabato 5 febbraio 2005)