De Aliprandini:"ho dato tutto,ora testa a Garmisch
Una prima manche tutta all'attacco chiusa con il miglior tempo, proprio ad Adelboden - il Tempio del Gigante - una seconda manche a tutta, con il crono che dava ancora luce verde fino al penultimo intermedio...poi la scivolata amarissima, il duro fondo della Chuenisbargli sulla faccia e il sogno che si infrange.
Per Luca De Aliprandini il gigante di Adelboden poteva rappresentare qualcosa di importante per la sua carriera, forse la prima vittoria, forse 'solamente' un podio ma comunque ottenuto con grinta e determinazione.
La scivolata a tre quarti della seconda manche porta invece tanto rammarico e tanta rabbia, ma anche la consapevolezza di potersela giocare con i migliori anche nei prossimi appuntamenti tra le porte larghe.
'Finferlo' arrivato al parterre non ha parlato, si è chiuso nella sua delusione ricevendo l'affetto dei compagni, di chi come lui sa cosa significa trionfo e delusione, amarezza e gioia, insomma di chi con lui si allena e suda, vive lo sci tutti i giorni.
Oggi, tramite i social, il gigantista trentino ha espresso i suoi pensieri sulla gara: "Quasi non riesco ancora a pensarci - scrive Luca - oppure trovare una parola per descrivere quanto mi ha buttato a terra, penso che non esiste una parola giusta. E' stato come una montagna russa di emozioni, troppe in così poco tempo. Ormai è passato. Ho dato tutto me stesso, rifarei ogni singola cosa nuovamente. Adesso la mia testa è già alla prossima gara di Garmisch, e sono pronto per una nuova sfida.
Grazie allo staff tecnico per tutto il lavoro, famiglia e amici per starmi vicino nei momenti più difficili, partner e sponsor per rendere possibile questa avventura fantastica.
E tu, Adelboden, non ti liberi facilmente di me, il prossimo anno torno..."
Il miglior risultato in carriera di Luca rimane un 4/o posto, conquistato proprio ad Adelboden, nell'edizione 2018.
(lunedì 13 gennaio 2020)