La Coppa del Gobbo - The Race!
...sembra impossibile, ma ogni anno gli organizzatori di Kitz ci fanno sedere sul bordo delle sedie e non ci lasciano il tempo di godere per le nostre emozioni che subito ne arrivano altre, più forti, più devastanti!
Esagerato...? Beh! forse un pochino, ma avendo calpestato per molti anni gli angoli di questa affascinante cittadina tirolese non posso che restare ammirato e stupito per come, ogni volta, l'appuntamento più importante dell'anno riesca a dare allo sci rinnovato interesse ed entusiasmo.
Merito certamente della bravura e della capacità di quel gruppo di persone che ormai ha acquisito un'esperienza ultradecennale e che ha soprattutto saputo adattarsi all'evolversi dei tempi e alle richieste sempre più esigenti del pubblico, dei giovani e degli sponsors.
C'è un aspetto fondamentale che gli austriaci hanno capito da tempo e che, qui a Kitz, viene esaltato in modo straordinario: l'immagine televisiva dell'avvenimento! Il messaggio che giunge nelle case è una vera e propria forza di un "prodotto" che ti tiene inchiodato davanti al teleschermo perchè non sai mai quale possa essere il brivido del frame successivo!
Potenza della tecnologia, della fantasia, delle intuizioni...potere del denaro ...desiderio di emergere nel grigiore di altre località...fate voi!
Sta di fatto che in Austria, dove la produzione è ORF, lo sci viene coccolato e rispettato facendo diventare gli atleti gli unici grandi protagonisti dell'avvenimento nell'intera stagione di Coppa del Mondo. Mi piace molto ricordare come tra i professionisti delle riprese televisive ci sia un bravissimo giornalista, Nicola Basso, ormai ricercatissimo per la qualità del suo lavoro.
Sta dietro ad una telecamera ed è un giornalista di assoluta classe proprio perchè le sue immagini "parlano da sole"...senza il bisogno di ulteriori commenti!
La discesa è stata stupenda, resa ancor più epica dalle prestazioni degli azzurri !!! Ha ragione da vendere Bode Miller quando dice che un successo sulla Streif equivalga ad una vittoria olimpica....e che un grande discesista entri nella storia solo vincendo qui! Un sogno che Bode Miller continua a coltivare...!
La chiamano "The Race" perchè è l'unica, la grande, l'inimitabile Gara della stagione di Coppa del Mondo. Sulla Streif di Kitz non c'è posto per chi non abbia cuore saldo e gambe d'acciaio. Lo spettacolo circense inizia ogni volta con le discese di allenamento in attesa delle voci delle voci dei "centomila" che sostengono con il loro incitamento i sogni e le paure dei più intrepidi discesisti del mondo. Non c'è pioggia, neve, nebbia che tenga...solo in casi disperati la gara non viene disputata, ma tutto fa parte dello spettacolo e a queste esigenze si "piegano" tutti, a suo tempo anche il coriaceo Hujara non osò dire di no ad una discesa che Paolo ed io faticammo a commentare con la necessaria serenità!
E' l'evento dell'anno...campioni del passato, avvenenti attrici in cerca di uno spazio privilegiato...politici in cerca di passerella...notabili in cerca di affari, e tanti addetti ai lavori in cerca di un posto per parcheggiare...!
Kitz è la Las Vegas dello sci, dove spettacolo, sport, vorticosi interessi e incontenibili passioni sportive si incontrano, si fondono nell'esaltazione di un rito che vede l'uomo sfidare la natura e la gravità!
Ed è qui che la Coppa del Mondo doveva celebrare i suoi 50 anni di vita, perché è proprio qui, nel casolare che si trova sulla curva della Steilhang che il grande Serge Lang la fece nascere!
(mercoledì 25 gennaio 2017)