Miller in causa con Head: prepara il ritorno?
Ahhhh Bode Miller! Genio e sregolatezza (almeno qualche stagione fa) e totale capacità di sorprendere sempre tutti. Qualche giorno fa abbiamo fa abbiamo scritto di come Bode sia sempre più lanciato in diversi business, diventando tra l'altro partner di una start-up di abbigliamento, ma sopratutto di come tanti segnali indicassero una sempre più remota possibilità di rivederlo in pista, tanto che in una intervista aveva giudicato il suo ritorno in Coppa come "non in cima alla lista delle priorità."
Inoltre c'era da sciogliere il nodo-materiali: Bode ha rescisso il suo contratto con Head (che terminava nel 2016/2017 e che lo vincola ad usare Head fino a quella data) e allo stesso tempo è diventato co-proprietario di Bomber Ski.
Oggi una notizia è rimbalzata su tutti i media americani: lunedì Bode ha citato Head in un tribunale della corte di Los Angeles, proprio perchè vorrebbe tornare a gareggiare in Coppa del Mondo libero di scegliere il brand dei suoi sci.
Nelle motivazioni Bode ha scritto di voler tornare a gareggiare nella stagione che inizierà a fine ottobre a Soelden, e che non vuole farlo su sci Head, e che questa (stagione) rappresenta "...l'ultima possibilità di gareggiare ad alto livello in Coppa del Mondo e poter attrarre contatti economicamente importanti per sostenere la famiglia".
Bode sostiene inoltre che l'accordo viola alcune leggi dello stato della California, in sostanza lui non sarebbe libero di esercitare la sua professione (sciatore) per vincoli sull'equipaggiamento.
Davvero Bode vuol tornare a pieno ritmo nel Circo Bianco? Davvero a 39 anni e senza praticamente allenarsi il campione di Franconia arde dal desiderio di presentarsi al cancelletto di Lake Louise e non può farlo per il 'veto' (contratto con esclusiva) di Head?
Riteniamo più probabile che Miller voglia avere la possibilità di farlo, sia per dare lustro e promozione a Bomber Ski, sia perchè non ha del tutto abbandonato l'idea di correre Kitz da protagonista e arrivare ai Mondiali di St.Moritz del prossimo febbraio e, perchè no, ai Giochi del 2018.
Dall'altra parte Head, tramite il suo Racing Director Rainer Salzgeber, è molto chiara: al momento del recesso Bode ha firmato un impegno a non correre con altri brand (anzi a non correre del tutto) per la stagione 2016 e 2017, Mondiali compresi.
(sabato 17 settembre 2016)