La FISI chiede un contributo agli atleti
Domenica 5 e lunedì 6 luglio scorso si è tenuto a Desenzano il Summer Workshop della FISI, un evento voluto dalla federazione sul tema del marketing e della comunicazione, pensato e dedicato agli atleti.
A margine di quell'evento la FISI aveva ufficializzato ai suoi atleti la necessità di corrispondere un contributo economico alle casse federali, un'indiscrezione pubblicata dal magazine Raceskimagazine ma mai ufficializzata dalla FISI stessa.
Negli ultimi due giorni un nuovo evento ha riaperto il caso: martedì alcuni atleti hanno ricevuto una email relativa proprio a questa contribuzione e diversi media, tra cui il 'Corriere della Alpi', hanno dato voce al malcontento che, inevitabilmente, sta serpeggiando tra gli atleti FISI.
Ecco il testo dell'email:
Gentili Atleti, così come anticipato dal Presidente federale in occasione del workshop di Desenzano e condiviso dal Consiglio Federale del 30 luglio scorso, la Federazione, per la stagione 2015/2016, chiede la vostra partecipazione alle spese di viaggio per lo svolgimento degli impegni federali di allenamenti e gare di questa stagione. Viene fissata in XXX la contribuzione per l'anno 2015, importo da versare sul conto corrente intestato a FISI presso il conto UBI BANCA alle seguenti coordinate IBAN indicando nella causale "disciplina --- contribuzione voli 2015 + nome/cognome atleta."
Il versamento della quota richiesta è condizione essenziale per poter prendere parte agli impegni federali di allenamenti e gare, siete invitati a procedere al pagamento in unica soluzione oppure attraverso due diversi versamenti (50% con scadenza 15.10.2015 - 50% con scadenza 31.12.2015).
Nel mese di gennaio 2016 riceverete indicazioni circa la contribuzione per la stagione agonistica 2016/2017 che sarà da intendere quale "quota di adesione" all'attività delle Squadre Nazionali.
La quota richiesta, a quanto pare, è variabile in base alla disciplina e alla squadra: dovrebbe essere 2000 euro per la squadra A di alpino e nordico, 1500 per la squadra B, dovrebbero essere previste riduzioni per chi non appartiene ai gruppi militari; infine non è richiesta nello snowboard, dove gli atleti già contribuiscono alle trasferte.
A fronte di tutto questo la FISI, nella informativa sul 14/o consiglio federale pubblicata ieri, scrive:
"Il Consiglio si dispiace per quanto divulgato dalla stampa in relazione alla richiesta federale rivolta agli atleti per una contribuzione alle spese. In primo luogo per alcune dichiarazioni sulle modalità di divulgazione che la Federazione ha adottato e non corrispondenti al vero. Atleti e Direttori Sportivi sono stati preventivamente informati di persona in occasione del workshop dello scorso luglio con la richiesta della dirigenza di veicolare l'informativa ai rispettivi settori di competenza.
Il Consiglio sottolinea, in secondo luogo, che la quota di contribuzione richiesta sarà destinata all'attività giovanile del settore stesso."
Intervistato dal 'Corriere delle Alpi', il cadorino Silvano Varettoni, discesista azzurro ha commentato...
(venerdì 25 settembre 2015)