Thaler: "ho dato tutto,potevo puntare al podio"
a cura della redazione
Patrick Thaler è soddisfatto dopo il suo sesto posto, ma non nasconde che si poteva anche puntare più in alto. Ecco le parole raccolte dall'Ufficio Stampa della FISI: "Sono contento perché ho dato tutto e ho fatto una bella gara - dice l'azzurro di Sarentino - mi dispiace solo per i due errori che ho commesso, senza i quali avrei potuto essere un po' più in alto e forse puntare al podio. Comunque, l'errore ci sta. Ero molto tranquillo e concentrato fin dalla prima manche, sapevo quello che dovevo fare in gara e l'ho fatto".
Thaler è il primo azzurro (donne comprese) a realizzare il minimo per le qualificazioni olimpiche. Ma l'esperto carabiniere non vuole correre. "Non basterà certo questo sesto posto per andare alle Olimpiadi, ho fatto il minimo ma le gare sono molte e bisognerà migliorare".
Gli avversari che più hanno impressionato? "Gli austriaci sono fortissimi, ma hanno sciato molto bene anche i norvegesi. Non è difficile fare una previsione: Kristoffersen diventerà presto uno dei più forti slalomisti al mondo. Ha tecnica e solo 19 anni, un gran talento".
Se Thaler ha ripetuto il bell'inizio di stagione dello scorso anno (fu quinto a Levi) non così si può dire degli altri azzurri. Claudio Ravetto è lucido nell'analisi: "Sprazzi di buono sci si sono visti, ma il bicchiere è mezzo vuoto per quello che riguarda l'Italia. Gross non è ancora così libero mentalmente da riuscire ad esprimersi ai livelli che gli competono, Moelgg male nella prima meglio nella seconda poi l'uscita. Deville è ancora indietro e anche Razzoli è sotto i suoi standard. Dai giovani mi aspettavo qualcosa in più. Siamo solo all'inizio e lo sappiamo, però gli austriaci sono molto forti e, pur con il cambio di allenatore, guidano già le classifiche. Noi siamo più indietro. Bravo Thaler perché ha sciato senza pressione e ha fatto quello che doveva fare: è il primo a fare il posto per l'Olimpiade. Peccato solo perché avrebbe potuto anche salire sul podio".
Amarezza anche per Giuliano Razzoli, che perde tre posizioni tra la prima e la seconda manche scivolando in 21/a piazza: "Non sono molto soddisfatto di oggi perché in tutta la gara la mia sciata era buona ma non sono riuscito a spingere, a fare velocità...mi mancava un po' di feeling, sciavo bene ma non ero tanto veloce, soprattutto nei tratti da metà pista in poi in entrambe le manche. Inoltre eravamo tutti vicini come tempi ed è bastato poco ritardo per arrivare 21/o in questa gara. Sapevo di non essere ancora al top ma guardiamo avanti alle prossime gare in Europa. In questo mese spero di lavorare bene così da poter avere buone sensazioni.L'importante è sciare bene poi in questo mese farò in modo che arrivi anche la velocità..."
(domenica 17 novembre 2013)