Hirscher raddoppia a Zagabria; 4/o Deville
Facendo sue entrambe le manche Marcel Hirscher si incorona re di Zagabria: secondo successo stagionale in slalom dopo quello in Alta Badia e che lo proietta anche al vertice della graduatoria generale di coppa del mondo con 525 punti su Svindal (456). L'austriaco riesce a far tesoro del vantaggio ottenuto nella prima manche, grazie anche al pettorale 1, su una pista trattata chimicamente e con neve molto bagnata - quasi primaverile date anche le temperature miti in terra croata - andatasi da subito sfaldando al passare degli atleti. Nella seconda, infatti, non va oltre un decimo tempo parziale, sufficiente però a centrare la vittoria finale. Stacca di 29 centesimi un rimontante Felix Neureuther – quinto al termine della prima manche – e di 48 centesimi il beniamino di casa Ivica Kostelic, partito, invece, con l'ambizione di fare bottino pieno su una pista che gli ha sempre negato questa gioia. Rimane fuori dal podio, invece, lo svedese André Myhrer (5/o), incappato in un grave errore nella parte alta del tracciato, che gli ha fatto perdere il treno dei migliori, dopo aver chiuso con il secondo tempo la prima prova. Grandi emozioni a Zagabria ci sono state regalate anche dai colori azzurri. Bravissimo Cristian Deville, in striscia positiva quest'anno, dopo i podi di Beaver Creek e Flachau, ed oggi ancora tra i migliori della specialità con un quarto posto finale che lascia forse un po' con l'amaro in bocca il finanziere fassano. Dopo essersi preso numerosi rischi nella seconda manche per cercare di salire sul podio, il trentino nulla ha potuto contro la bravura dell'austriaco, del tedesco e del croato, che però già sentono ormai il fiato sul collo dell'azzurro.
E' costato, invece, molto l'errore all'entrata nel piano, prima del muro finale, a un Manfred Moelgg capace comunque di chiudere tra i top10 conservando l'8/a posizione della prima manche.Buona anche la prova di Stefano Gross e Patrick Thaler: penalizzati però dalla condizione della pista nella prima prova, mentre nella seconda aggredendo hanno recuperato diverse posizioni, nonostante qualche imperfezione nel muro finale, piazzandosi rispettivamente 10/o e 13/o.
In difficoltà, invece, a causa anche dei problemi fisici – doloroso ematoma sotto l'omero – e quindi al poco allenamento, Giuliano Razzoli finito 23/o. Nella seconda manche non ha forse voluto forzare troppo ed ha così pagato molto finendo lontano dai primi, ma ci sarà la possibilità di riscattarsi già tra tre giorni ad Adelboden. Dunque tre azzurri nei top10 dimostra ancora una volta tutte le potenzialità della nostra squadra e premia anche il lavoro svolto dai tecnici azzurri. Tornando alla gara da segnalare la bella prova del francese Steve Missillier - miglior tempo nella seconda manche – capace di risalire dalla 21/a alla 6/a posizione, subito davanti allo svedese Mattias Hargin, al nostro Moelgg e a Jens Byggmark (9/o). Stasera tutti in aereo per raggiungere Adelboden dove sabato e domenica sono in programma un gigante ed uno slalom, meteo permettendo.
(giovedì 5 gennaio 2012)
E' costato, invece, molto l'errore all'entrata nel piano, prima del muro finale, a un Manfred Moelgg capace comunque di chiudere tra i top10 conservando l'8/a posizione della prima manche.Buona anche la prova di Stefano Gross e Patrick Thaler: penalizzati però dalla condizione della pista nella prima prova, mentre nella seconda aggredendo hanno recuperato diverse posizioni, nonostante qualche imperfezione nel muro finale, piazzandosi rispettivamente 10/o e 13/o.
In difficoltà, invece, a causa anche dei problemi fisici – doloroso ematoma sotto l'omero – e quindi al poco allenamento, Giuliano Razzoli finito 23/o. Nella seconda manche non ha forse voluto forzare troppo ed ha così pagato molto finendo lontano dai primi, ma ci sarà la possibilità di riscattarsi già tra tre giorni ad Adelboden. Dunque tre azzurri nei top10 dimostra ancora una volta tutte le potenzialità della nostra squadra e premia anche il lavoro svolto dai tecnici azzurri. Tornando alla gara da segnalare la bella prova del francese Steve Missillier - miglior tempo nella seconda manche – capace di risalire dalla 21/a alla 6/a posizione, subito davanti allo svedese Mattias Hargin, al nostro Moelgg e a Jens Byggmark (9/o). Stasera tutti in aereo per raggiungere Adelboden dove sabato e domenica sono in programma un gigante ed uno slalom, meteo permettendo.
(giovedì 5 gennaio 2012)