Marlies Schild vince a Levi; male le azzurre
Ci eravamo lasciati il marzo scorso a Garmisch con il successo di Marlies Schild. Ci ritroviamo a Levi in Finlandia, a due passi dal circolo polare artico, ed il copione non cambia. L'austriaca fa suo, grazie ad una grande seconda manche e ad un briciolo di fortuna - che non guasta mai - il primo slalom della stagione precedendo la vincitrice della coppa di specialità Maria Riesch e la padrona di casa Tanja Poutiainen. Un successo quello della salisburghese giunto dopo seconda manche in rimonta, dopo che nella prima discesa dominata dalla coppia tedesca Maria Riesch e Katharina Duerr, pareva potersi riproporre il copione del gigante di Soelden con l'accoppiata Rebensburg-Hoelzl sui primi due gradini del podio. Ed, invece, la Riesch ha dovuto masticare decisamente amaro, lasciando, suo malgrado, il successo all'austriaca, per soli 3 centesimi, dopo che a metà gara aveva quasi un secondo (81 centesimi per la precisione) di vantaggio. decimi persi tutti nel tratto finale, dove invece la Schild ha pennellato. Un risultato capace di togliere il sorriso sulle labbra alla due volte campionessa olimpica che già pregustava i primi 100 punti della stagione ed il primo allungo sull'amica-avversaria Lindsey Vonn (oggi 6/a) in chiave coppa del mondo assoluta. Oltre alla Schild sorride Tanja Poutiainen - allenata quest'anno dal tecnico italiano Christian Thoma - che grazie all'inforcata della Duerr ed alla discesa troppo calcolata di Nicole Hosp (terza dopo la prima prova) sale sul primo podio stagionale, dopo il quarto posto di Soelden. Quarto tempo per la sorella di Maria, Susanne, ancora una volta tra le top5, avanti di dieci centesimi su una ritrovata Nicole Hosp. La fidanzata di Benjamin Raich esce dunque dal lungo tunnel conseguenza di un grave infortunio e si fa sotto per dire ancora una volta la sua nel duello Riesch-Vonn-Schild tra le porte strette dello slalom. Le azzurre, prive di Costazza e Karbon, non riescono, invece, a tenere il passo delle avversarie, dimostrando ancora qualche lacuna in questa specialità. L'unica in graduatoria è Nicole Gius (19/a), brava comunque a recuperare sette posizioni rispetto alla prima discesa. Fuori per inforcata, invece, Manuela Moelgg, partita con l'intenzione di un piazzamento tra le dieci. Aggressiva soprattutto nella seconda discesa, la finanziera altoatesina ha dimostrato - come già in passato - di non trovarsi a suo agio su questo pendio, non particolarmente difficile e con un fondo che nonostante la barratura, ha risentito un pò della leggera nevicata notturna. Da segnalare il 36/o tempo di Johanna Schnarf (pettorale 59) - combinatista della squadra azzurra - rimasta fuori dalla seconda prova per soli 50 centesimi. Fuori dalle trenta, anche, Federica Brignone (54/a), Camilla Borsotti (65/a) e Irene Curtoni (37/a). Domani appuntamento, sempre sulla stessa pista, con gli uomini per il loro primo slalom stagionale. Azzurri guidati dalla coppia Razzoli-Moelgg: sperando in un risultato migliore di quello delle donne.
(sabato 13 novembre 2010)
(sabato 13 novembre 2010)