separatore
icona fisi  
 icona fantaski titoletto linguaicona italia icona bandiera italia icona bandiera svizzeraicona bandiera inglese icona bandiera inglese icona bandiera americanatitoletto tedesco icona bandiera germania icona bandiera austria icona bandiera svizzeratitoletto francia icona bandiera francia icona bandiera svizzera 
fantaski_header
icona baffo fantaski titoletto home icona baffo fantaski titoletto cosa fantaski icona baffo fantaski titoletto faq help icona baffo fantaski titoletto regolamento icona baffo fantaski titoletto forum icona baffo fantaski titoletto fotogallery  
lunedì 25 novembre 2024 - ore 10:28 
banner 120x90
titoletto coppa del mondo
separatore
titoletto coppa fantaski
separatore
titoletto gioca fantaski

Nasce l'Associazione Italiana Sciatori

Fantaski News
commenti 36 Commenti icona rss
Massimiliano Blardone, Chiara Costazza, Christian Deville, Werner Heel, Denise Karbon, Manfred Moelgg, Manuela Moelgg, Davide Simoncelli sono gli 8 sciatori azzurri soci fondatori della neonata Associazione Italiana Sciatori (AIS). L'associazione e' nata con il comune obiettivo di sostenere lo sviluppo degli sport invernali, ed e' stata ufficialmente costutita martedi' 7 aprile, a Vicenza, anche grazie al supporto dell'Avvocato Ugo Dal Lago, gia' noto per aver ideato l'Associazione Italiana Calciatori (AIC) nel 1968. Ne ha dato comunicazione l'ufficio stampa dell'associazione coordinato da Fabiana Blardone e Luca Complojer, responsabili stampa rispettivamente di Max Blardone e Manfred e Manuela Moelgg nonche' Segretaria Amministrativa e Segretario Generale dell'associazione.
Nell'atto costitutivo e' scritto che si cerchera' di "unire gli atleti delle compagini sciistiche di tutti gli sport invernali..." l’A.I.S. sarà "volta alla valorizzazione ed alla diffusione degli interessi morali e materiali di tutti gli sciatori che impegnano la loro attività nello sport svolto"..."il tutto nei confronti di ogni organismo pubblico o privato che si ponga quale interfaccia della loro attività".
Auguriamo buon lavoro ai rappresentanti dell'associazione, con la speranza che sia una occasione di crescita e miglioramento per tutto lo sci alpino azzurro.

(mercoledì 8 aprile 2009)



@RIPRODUZIONE RISERVATA


    Tutt i commenti disponibili:
    1 | Peuterey il 08/04/2009 09:03:31
    Come ho gia scritto qui http://www.fantaski.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=17010 questo è lo sci, non il calcio. Se gli atleti vogliono fare i professionisti che facciano i professionisti a tutti gli effetti e si paghino allenatori e allenamenti! è troppo comodo essere dilettanti solo quando ci fa comodo!
    2 | Nexus 7 il 08/04/2009 09:35:05
    scusa, ma non capisco il senso della tua polemica... non mi pare che lo scopo sia quello di "fare i professionisti" (cosa che peraltro di fatto già sono) ma di poter essere interlocutori dotati di più autorevolezza ed autorità del singolo atleta...
    3 | silvia1973 il 08/04/2009 09:38:28
    In effetti (probabilmente per la mia ignoranza in materia) il senso della polemica rimane oscuro anche per me...
    4 | eugenio il 08/04/2009 09:48:27
    la polemica è collocata male, nel senso che si può discutere delle questioni sollevate da Peuterey, ma farlo qui snatura il senso e la portata della notizia. La neonata associazione ha chiaramente una matrice sindacale, perchè al di là dei più ampi obiettivi dichiarati nell'atto costitutivo, è pensata come punto di riferimento e di tutela delle problematiche degli atleti spesso in contrapposizione con i vertici federali nazionali ed internazionali. La presidenza affidata all'avvocato vicentino Ugo Dal Lago è abbastanza sintomatica...
    5 | bodetasso il 08/04/2009 10:08:10
    io non capisco....
    6 | brunodalla il 08/04/2009 10:16:57
    la plemica di peteureuy mi sa che non la capisce nessuno, sarebbe meglio che lo stesso autore la spiegasse meglio. per quanto riguarda la notizia, non posso che essere d'accordo con l'iniziativa, e auspico che la si trasporti a livello internazionale, un pò come nel tennis con l'atp per intenerci.
    7 | Enrico il 08/04/2009 11:42:03
    Mi sembra una mossa saggia ed azzeccata, per evitare che il presidente torni alla carica con le sue pretese di fare cassa sulle sponsorizzazioni dei materiali dei singoli atleti. Con questa associazione di stampo sindacale si evita di trattare in ordine sparso e la FISI sarà costretta ad avere a che fare con un singolo organismo, che dovrebbe salvaguardare gli interessi dei suoi iscritti. Per questo motivo auspico che tutti gli atleti che gravitino nel giro della nazionale e dei corpi militari si iscrivano alla neo nata associazione. La questione economica ha la sua rilevanza e permetterà di concertare uniformemente la questione "contribuzione obbligatoria" sui contratti degli atleti, a tutto vantaggio anche di coloro che non possono permettersi uno staff di supporto (vedi agente o manager) e soprattutto per avere in materia di sicurezza un ente autonomo che si possa confrontare liberamente con la FIS/FISI (promoter di tutte manifestazione agonistiche) su queste tematiche e, quindi, di salvaguardare gli interessi degli atleti anche nelle questioni legali. Il Caso Lanzingher o di Silvano Varettoni dovrebbe essere d'insegnamento. Quanto all'intervento di Puterey mi sembra la fotocopia del comunicato stampa della FISI all'indomani della trasferta in Argentina del Presidentissimo dopo la tiratina d'orecchio del CONI[;)]
    8 | eugenio il 08/04/2009 11:59:12
    Il vantaggio di un'associazione di questo stampo consiste anche nel fatto che si crea un parafulmine contro eventuali provvedimenti disciplinari nei confronti di singoli atleti, a meno che la Federazione non intenda sanzionare chiunque si iscriva all'associazione (il che sarebbe comunque contrario a diversi principi costituzionali). Per questa ragione quoto Enrico... più atleti ne fanno parte, più l'associazione diventa rappresentativa, meno chance ha la Federazione di evitare di confrontarsi con gli eventuali problemi che nascono da contrasti di opinione.
    9 | GM1966 il 08/04/2009 15:07:08
    Concordo con Brunodalla sul fatto che la cosa, se già non c'è, vada estesa a livello internazionale e comprenda tutti gli sciatori, affinchè possano avere voce in capitolo su situazioni come fare le gare o meno in caso di maltempo, oppure fare proposte a livello di regolamento o calendario.
    10 | Admin il 09/04/2009 15:45:52
    giustissimo quel che dice Eugenio quando parla di impronta "sindacale" forse però ho capito quel che dice Peuterey: nel comunicato stampa e nella notizia si accenna, per via dell'avvocato Dal Lago, ad un parallelismo con i calciatori, che però sono professionisti. peuterey spiega meglio i tuoi dubbi... in sostanza: io credo che abbiano fatto bene, sopratutto nell'ottica del confronto con la FISI e la FIS, in modo che la "voce" degli atleti sia unitaria e ben rappresentata.
    11 | brunodalla il 09/04/2009 16:00:13
    che era quello che già qui in molti avevano auspicato dopo le vicende barthet e lanzinger. a livello internazionale, per rispondere a GM1966, non esiste niente, aveva tentato qualcuno, tipo la paerson, di fare qualcosa, ma senza risultato. si spera che la nascita in italia di questa ssociazione sia da stimolo per la medesima cosa in campo internazionale. la coppa del mondo è fatta principalmente dagli atleti, se loro non hanno voce in capitolo chi la deve avere?
    12 | apreski il 09/04/2009 16:46:39
    La polemica di Peuterey centra i parte, perchè è chiaro che gli atleti si associano per i loro interessi frapponendosi tra gli sponsor privati e la ferderazione( perchè è li che arriviamo), comunque hano ragione in pieno, io dico w il professionismo aboliamo la fisi e tutti quelli che ci mangiano sopra diamo più potere agli sci club privati come nel calcio, nel basket, nel ciclismo, insomma modernizziamo questo sport. Vi ricordo che fu la battaglia del grande Tomba,Stennmark, Compagnoni, lo stesso Miller solo per citarne alcuni.. Sono stufo di spendere soldi per allenamenti e gare trasferte e quando vinci prendi una lattina che non vale un c... Pensate solo cosa guadagna un giocatore di prima categoria nel calcio un pò più bravo degli altri, c'è gente che mantiene la famiglia. Diamo un ordine. Facciamo dei campionati, provinciali, regionali, nazionali come negli altri sport. Corrono tutti per i punti fisi cercando gare in ogni dove dove non c'è gente forte ma con punti bassi..ma cos'è imbrogliare..alla fine . Pensate ad un master di 60 anni che fa 32 punti al Barba che da Pastore prenderà 7/8 secondi a manche se è un pò difficile. Ma che federazione è questa, ogni comitato con le sue regole, con le sue gare diverse, gare organizzate da c**o, pericolose, fatte solo per far cassa agli sci club ? No no, via la federazione, benvengano queste associazioni che tutelino gli atleti e i loro interessi come nel tennis e gli altri sport.
    13 | apreski il 09/04/2009 16:59:00
    Ah scusate non ho finito, se conoscete Gallina Maico l'ideatore dell'Autodrive (speed in rete), provate a chiedergli le liti continue con il Comitato Veneto(federazione), per fare le gare doppie, per i recuperi,per il calendario, per ogni sciocchezza lo staff è costretto a fare a pugni con la federazione che è lontana anni luce dalla mentalità e dalle esigenze degli sciaori. Ripeto via la fisi e w il professionismo.
    14 | Ravattina il 09/04/2009 17:31:43
    Speed è Andrea, non Maico[;)]
    15 | mandola30 il 09/04/2009 18:20:30
    comunque l'associazione calciatori dal 2000 comprende anche i calciatori dilettanti, non è che per fare un'associazione di categoria devi essere per forza un professionista
    16 | casnas il 09/04/2009 18:42:56
    Mah, a me sembrano polemicucce senza capo nè coda. Siamo sempre a paragonare lo sci al calcio, dimenticandoci le radici culturali di una nazione. Lo sci non è mai stato nè mai sarà pari al calcio, e nemmeno al volley o basket qua in Italia. Prendi il rugby, li ci sono i team privati ma non è che a parte qualche decina di giocatori scorrano stipendi da sultano! E poi lo sci è individuale, fare team collettivi diversi dalle nazionali è uno stravolgimento con poco senso. E soprattutto non capisco gli accenni alle gare dilettantistiche FISI... non ci sono pure gli sbattimenti delle squadre di calcio di dilettanti di infima categoria, su campi di pietra, che fanno viaggi e sborsano soldi per trasferte?? Forse abbiamo scordato che è questo lo sport dilettantistico: sbattersi per non avere nulla in cambio [;)] Ma chiudendo la parentesi gare fisi-dilettanti, non posso che appoggiare l'idea di questo "sindacato" e spero che in breve tempo aderiscano tutti gli atleti e che riescano a bypassare la federazione per ottenere sponsor minori personali per chi non ce l'ha ancora e a fine stagione dividere tutto (nel senso 10 atleti non hanno sponsor sul casco? La tal marca versa 150000€ al fondo e a fine stagione ogni sciatore ha 15000€ di sponsorizzazione...)
    17 | jos235 il 09/04/2009 20:02:18
    mandola30 ha scritto:
    comunque l'associazione calciatori dal 2000 comprende anche i calciatori dilettanti, non è che per fare un'associazione di categoria devi essere per forza un professionista
    Ed inoltre non sta scritto da nessuna parte che gli atleti che aderiscono a questa associazione debbano lasciare i gruppi sportivi militari, come Peuterey afferma nell'altra discussione..
    18 | Enrico il 09/04/2009 20:39:00
    Avete centrato la questione. L'esimio presidente federale interrogato sulla questione così risponde (si riporta quanto pubblicato sul sito di Race): Morzenti: "L'Ais? Non ne so nulla" 08/04 | di Luca Giaccone | «Cos'è un nuovo sci club?». Il presidente Morzenti resta sorpreso di fronte alla domanda su quale fosse la posizione della federazione verso la neonata Ais, l'Associazione Italiana Sciatori. «Non ne so nulla. Hanno voluto seguire l'esempio dei calciatori? Ma loro non hanno lo status dei professionisti. Ripeto non so quale sia la loro posizione, non ci sono state comunicazioni in Fisi. Vedremo, mi informerò e poi mi esprimerò in merito. Magari può essere anche una cosa utile». Pertanto dopo un attimo di (finto??) smarrimento Morzenti devia subito sulla questione professionismo, salvo poi correggersi (del resto lo abbiamo già detto tutti che aderire ad un'associazione sindacale non implica l'automatico passaggio allo status di professionista) per non innescare un clamoroso autogol, ma giusto per lanciare il sasso nello stagno ed agitare le acque. Ricordate le famose minacce di denunciare gli atleti ammutinati alle autorità militari per chiedere la loro estromissione dai corpi, se non avessero accettato la contribuzione obbligatoria? Non dimenticate quindi il comunicato del CONI che all'indomani di tali dichiarazioni bacchettava pubblicamente il vertice federale.
    19 | Peuterey il 09/04/2009 20:51:29
    mi sembra che un militare non possa avere una fonte di reddito superiore a quella del corpo di appartenenza. Magari mi sbaglio, mi sembrava di averlo sentito da un mio amico un po' di tempo fa. Facendo parte di un'associazione il reddito extra degli atleti militari viene reso pubblico e se prima qualcuno faceva finta di non sapere da oggi non sarà più possibile. tutto qui
    20 | Enrico il 09/04/2009 20:55:28
    [?][?] Mi sembra che la seconda parte delle tue informazioni siano quanto meno sbagliate.
    21 | apreski il 09/04/2009 22:57:36
    Casnas anche il tennis è individuale, il golf tanto caro a noi fichetti maestri di sci no? il motociclismo è sport di squadra ? lascia pure fuori il calcio ma a me piacerebbe prendere i premi che prende mio cugino "dilettante" del golf quando vince la gara sociale dei medici o il torneo di pinco pallino...te lo assicuro io che mi basterebbe, io gioco a tennis..anzi guardati pure su internet i montepremi dei tonei dei dilettanti, no guarda non ci sei proprio ! La mia non è polemica, è semplice constatazione di un sistema al collasso ormai da anni, fallito come i personaggi che lo gestiscono e nessuno fa nulla per cambiarlo. Perchè cmq lo sci a livello politico non è altro che lo specchio della realtà italiana, a pezzi,corrotta, gestita dai partiti solo con scopi clientelari e nepotistici. Casnas proponi qualcosa, non criticare e basta...sii utile alla causa. Per me, come per Tomba ripeto, il professionismo è l'unica strada per uscire da questa situazione a partire dalla coppa del mondo fino alla gare sociali, deve cambiare il sistema, tutto. Non posso sentire tutto l'inverno che la supercombinata è una schifezza e gli atleti o i club(corpi militari) non hanno nessun potere di pronunciarsi in merito. Solo un esempio per farmi capire : voi pensate che in una logica di mercato, ovvero se io società acquisto il giocatore(come nel calcio) o lo sciatore compro il suo cartellino, arrivo in una località dove la pista è pericolosa o chessò non ci sono mezzi di soccorso idonei come nella tragedia dell'anno scorso, voi pensate che io faccio calare i miei atleti di coppa rischiando capitali di miliiono di euro ? Ve lo dico io cosa succede non si fa la gara..Ma ai militari che sono coloro che stipendiano i nostri sciatori pensate che gli freghi qualcosa, non sono neppure presenti con dei delegati rappresentanti sul posto delle competizioni.
    22 | Enrico il 10/04/2009 11:10:54
    Scusa Apreski, ma mi sembra che sia te che casnas (seppure con toni molto differenti) state dicendo la stessa cosa! Quanto alla tua legittima speranza in un domani in cui anche nelle gare fra dilettanti si organizzi un circuito capace di elargire montepremi, come nel caso del golf e del tennis, non è assolutamente una questione in cui c'entra la FISI (guarda che i premi in denaro esistono da molti anni anche in Coppa del Mondo ed in Coppa Europa) che ha tantissime colpe ma non questa. Il problema, semmai, è che lo sci non riesce ad attirare sponsor munifici che permettano di elargire quanto da te auspicato. Paradossalmente il Golf ed il Tennis attirano molti più finanziatori(forse perché i tornei si svolgono in città e sono quindi più eseguibili dal pubblico e dai media), basta guardare che il circuito AUTODRIVE da te citato nonostante il grosso successo di adesioni e partecipanti ad oggi non è riuscito a trovare altri finanziatori se non aziende strettamente legate al mondo della neve (dynastar e Lange appunto) che per altro già investo e molto sugli atleti di coppa e certamente non si possono permettere di supportare con montepremi anche un circuito di gare come quello organizzato dai Gallina Brothers. Che tu sia arrabbiato con chi gestisce il mondo dello sci lo capisco, ma non devi perdere la razionalità per capire che il professionismo non rappresenta la panacea di tutti i mali. Innanzitutto per iniziare un movimento di tipo professionale ci vogliono finanziatori interessati allo spettacolo offerto e su tale questione avanzo notevoli dubbi. Basti pensare che ad oggi l'unica azienda che investe sul mondo dello sci è l'Audi che sponsorizza non solo l'intera CdM ma anche numerose federazioni, compreso la nostra (65 auto concesse in comodato!!! di cui 20 date agli atleti che sono arrivati a podio nella stagione scorsa... le altre non si sa a chi vanno[}:)][}:)]). Come vedi altre aziende non sembrano interessate al circuito maggiore, tant'è che Morzenti annaspa per mantenere a galla il barcone federale, che senza l'aiuto del CONI sarebbe già affondato da un bel pezzo, e se non fosse stato per i risultati che la squadra ha raccolto negli ultimi due anni non si sarebbe riusciti ad ottenere nemmeno gli spiccioli ad oggi raccolti. Con questo penso di aver esposto non soli il mio punto di vista, ma anche il pensiero di casnas.
    23 | Nexus 7 il 10/04/2009 11:54:36
    aggiungo una considerazione... non sono poi così sicuro che l'eventuale investitore che avesse comprato per un sacco di quattrini lo sciatore di turno gli impedirebbe di correre in caso di pericolo [}:)] lo spettacolo è spettacolo, ed all'investitore in questione interessano i ritorni economici (che se non si corre non ci sono) permettere che il professionismo (che di fatto come sappiamo tutti esiste già da tempo) "venga allo scoperto" sarebbe cosa buona e giusta (comincio a risentire dello spirito pasquale [:D]) ma temo che passare dalle squadre nazionali o dei corpi militari alle squadre "private" non solo non risolverebbe i problemi, ma rischieremmo di crearne di nuovi, specie sul piano della sicurezza e su quello delle nuove leve...
    24 | casnas il 10/04/2009 12:20:04
    apreski, a parte l'invito, in quanto moderatore, di abbassare per favore i toni... parte delle cose che diciamo coincidono! Io non critico e dall'alto dei tuoi 9 messaggi, vai a leggere i miei 6000 e poi vedi se sono uno che critica e basta o anche uno che propone. [:I] Il tennis, il golf etc sono sport individuali ma non hanno squadre!! Il motociclismo, quanti corrono in motogp? 20-25 atleti??Quanti sono alla partenza di una gara di cdm? 60-70!! È diverso il concetto che sta alla base! E poi, permettimi, nelle formule minori ci sono si gli sponsor ma chi corre, fidati, non prende un €, anzi, certi faticano ad andare in pari nei motori! Tu vuoi dei premi anche nelle nostre gare? Bene, allora sbattiti tu e cerca sponsor e finanziamenti e metti in piedi un circuito stile Autodrive con anche premi in denaro!! Vedrai che non è così facile e soprattutto non è sempre e solo colpa dei comitati. Anche loro, di fronte a sicuri introiti, abbassano il capo, stanne pur certo. L'argent fait la guerre Ma il punto e il topic della discussione è un altro: l'associazione sindacale appena nata. Sono solo 6 sciatori e due coordinatori, ma se prende la giusta piega può davvero essere la svolta per un trattamento migliore degli atleti della neve. Lasciamo perdere i contratti e i soldi, basti pensare alla gestione di determinate situazioni in cui spesso sembra che le decisioni vengano prese da chi non sa sciare, non sa cosa sono gli spostamenti e sembra essere fuori dal circuito delle gare!!
    25 | casnas il 10/04/2009 12:33:42
    Ah, un'altra cosa... spesso si parla del professionismo a sproposito, come panacea di tutti i mali. Ben venga il professionismo anche nello sci, ma stiamo attenti a due elementi principali: 1- Gli spettatori. Siete, tu e tomba [;)], così sicuri che poi i tifosi aumentino solamente perchè ci sono delle squadre, dei team, al posto che le varie nazionali? Il professionismo fa gola a chi guarda nel proprio orticello: io atleta, se mi gestisco da solo o con una squadra personale, guadagno di più. Facile. Ma poi chi ti dice che si arriverà a tifare l'Atomic Snow Team che ha ad esempio Miller, Moelgg e Blardone al posto che il Rossignol Alpine Team che ha tra le sue fila Karbon, Hosp e Raich? Il tifo intorno alla nazionalità rispetto che a un brand o a un gruppo di investitori sarà sempre maggiore per i prossimo 10-20 anni, è la storia che impone di pensare così! Se il problema sono i guadagni, non ha più senso (come da me ribadito più volte) liberalizzare lo spazio destinato agli sponsor sui tutini (adesso è regolamentato dalla FIS, c'è spazio per due/tre toppe sulle braccia e stop e tutte le tute della stessa nazione devono essere uguali): il braccio di Manfred vale molto di più del braccio di Deflorian, il cu£o di Manuela è molto più appetibile dagli sponsor di quello di Blardone (e vorrei ben vedere!) [:D][:D] Lasciando libertà di gestire al massimo i cm di tutino su cui appiccicare gli sponsor si aprirebbe una fonte di guadagni non indifferente e si andrebbe, senza snaturare l'attuale formula a nazioni, a creare competitività e introiti maggiori. Allora mi sta anche bene la "tassa" del 10-15-20% che la FISI potrebbe imporre ai vari atleti sulle sponsorizzazioni fatte sul SUO tutino. Ma capisci anche tu che chiedere il 20% dei guadagni su 8 sponsor è più accettabile che su un solo sponsor, quello del caso o quello dei materiali. 2- La scoperta di talenti. Aprendo a interessi privati a chi andrebbe il compito di allevare ragazzi dai 16 ai 22 anni, come attualmente fanno i Comitati e le squadre minori, con pochi risultati ma abbastanza promettenti? Già adesso ci si lamenta che tanti ragazzi vengono abbandonati a sè stessi dopo uno o due stagioni senza risultati. Con le squadre e il professionismo, gli atleti di serie b, italiani ma anche di nazioni con poca tradizione, non avrebbero assolutamente le stesse chance che hanno adesso. La stessa Karbon o Gius dopo i molteplici infortuni e stagioni a vuoto sarebbero state senza contratto... e magari avrebbero abbandonato senza una federazione che invece le ha sempre rimesse in squadra.
    26 | Paoloski il 10/04/2009 13:09:47
    siamo alle solite...sempre la storia del professionismo. Personalmente sarei d'accordissimo, ma questo è un altro discorso. Se questa associazione segnasse il passo verso un cambiamento che porti ad una migliore gestione della massa monetaria che gira intorno allo sci, ne sarei felicissimo. Altrimenti non avrebbe senso. Vedremo cosa faranno.
    27 | wasowskj il 10/04/2009 16:44:32
    casnas ha scritto:
    il cu£o di Manuela è molto più appetibile dagli sponsor di quello di Blardone (e vorrei ben vedere!) [:D][:D]
    OT: Finalmente un argomento valido nella discussione[:o)][:D] Ma non tieni conto del mondo delle spettatrici[;)]
    28 | magimail il 16/04/2009 18:40:00
    Riprendo timidamente a scribacchiare nel forum, ero rimasto molto amareggiato da interventi privati rivoltimi da Case e direttori commerciali[}:)], e avevo deciso di mandare tutti a cac.re. Ma la stagione è finita, per cui..... Favorevolissimo alla associazione, ma come salvaguardia degli atleti stessi nei confronti di specu lazioni ed altro. E sorvolerei sulla (ipocrita) questione del professionismo. Tutti, chi più e chi meno , lo sono di già. L'unica cosa che mi lascia moooolto perplesso, è la scelta dell'avvocato Dal Lago [:0]: chi ha qualche anno, ricorderà che è da sempre contro la Federazione come un Don Chisciotte, fin dai tempi del caso David (1980 o giu' di la'), in cui trascino' la famiglia del povero Leonardo in una battaglia legale lunghissima, un po' a titolo personale, invece di lasciare i poveri genitori con il loro intimo dolore. Anzichè avere un interlocutore con la Fisi, temo che si troveranno un ostacolo, un irrigidimento ogni qualvolta in via Piranesi lo sentiranno nominare.... E le dichiarazioni di Morzenti, penso derivino da questo. Ma essendo io un vecchio malfidente, attendo smentita....
    29 | Enrico il 17/04/2009 12:52:06
    Non sapevo che l'Avv. Dal Lago fosse anche il legale della famiglia David nella causa legale intentata contro la FISI. Come si è conclusa quella vicenda (se... si è chiusa... vista la ben nota velocità della giustizia italiana)?
    30 | magimail il 17/04/2009 22:42:43
    Enrico, alla fine non lo so, onestamente. So per certo che il povero Leo, cadendo ai campionati Italiani, si era procurato una bruttissima botta, con mal di testa continui di cui aveva tenuto all'oscuro i medici della Federazione, con la speranza ed il miraggio di andare in America una settimana dopo. (L'incoscienza dei diciotto anni[V].....). Su questo si è "attaccata" la Fisi. Magari una visita accurata ed una Tac (ma c'era, nel 1980???)l'avrebbero tenuto a casa ed in vita. Resta l'amarezza di aver perso il più grande talento MONDIALE di quegli anni. Basta vedere il Raking dei piazzamenti e/o qualche foto delle sue gambe sui pali, larghe e distanziate. Una sciata moderna in anticipo di trent'anni. Chissa' se Stenmark sarebbe diventato Stenmark....
    31 | lbrtg il 18/04/2009 08:59:52
    magimail ha scritto:
    Resta l'amarezza di aver perso il più grande talento MONDIALE di quegli anni. Basta vedere il Raking dei piazzamenti e/o qualche foto delle sue gambe sui pali, larghe e distanziate. Una sciata moderna in anticipo di trent'anni. Chissa' se Stenmark sarebbe diventato Stenmark....
    D'accordissimo Magi, sul talento di David, ma Stenmark era già Stenmark...
    32 | kostelicregina il 18/04/2009 14:16:49
    Creare questa associazione e'stata una buona idea.
    33 | magimail il 18/04/2009 18:41:13
    D'accordo,Ibrtg, ma l'avvicinamento di David al vertice era stato prodigioso. E per me, col senno di poi, e con la sciata che aveva inventato (Piedi larghi come il bacino, stessa distanza tra ginocchia e caviglie, che sarà ripresa dal vero artefice dell'era moderna, Ole Christian Furuset), sarebbe stato per Ingo quel che era stato lui per la Valanga. (Avevo sbagliato l'anno, era il 1979, l'anno della tragedia, non l'80) Tanto per chiarire: Esordio in Coppa (ha 18 anni e due mesi) a Schladmig, dicembre 1978 :3° poi Slalom a Madonna di Campiglio,e a Graniska Gora: 7° sul Canalone Miramonti, ancora terzo in Jugoslavia . Poi una serie di piazzamenti sempre nei top ten, a gennaio, con l'8° come peggior piazzamento. Poi inizia Febbraio, in Cecoslovacchia, a Jana, è secondo dietro Mahre. I ragazzi della squadra stanno ancora festeggiando, ma due giorni dopo, a Oslo, "Bastona" re Ingo e Mahre..... I tecnici della squadra decidono che deve provarci anche in libera: arriva Cortina, a fine febbraio e.... il resto purtroppo lo sapete. Nella classifica generale di Coppa, rimasta ferma all'incidente, è quindi undicesimo; è ottavo nel ranking dello slalom con un primo, un secondo, un terzo, un sesto e un settimo posto; è quindicesimo nel gigante con un terzo, un sesto, un settimo e due noni posti. Per essere stato un diciottenne esordiente....beh...
    34 | franz62 il 18/04/2009 20:04:49
    Non esisteva la Tac allora...hanno cominciato a fare l' inutile elettroencefalogramma preventivo (di che?) negli anni successivi solo per i discesisti come visita medica a inizio stagione, allora se avevi il mal di testa vuol dire che l'avevi picchiata. In ogni caso non era di certo il solo a sapere di avere il mal di testa e un medico anche allora avrebbe dovuto fermarlo e metterlo a riposo. La sciata come dici era davvero avanti...vero è che con quei materiali la sua tecnica non faceva così la differenza come con quelli di 15/20 anni dopo, sarebbe stato comunque un fenomeno.
    35 | lbrtg il 18/04/2009 23:39:20
    magimail ha scritto:
    Nella classifica generale di Coppa, rimasta ferma all'incidente, è quindi undicesimo; è ottavo nel ranking dello slalom con un primo, un secondo, un terzo, un sesto e un settimo posto; è quindicesimo nel gigante con un terzo, un sesto, un settimo e due noni posti. Per essere stato un diciottenne esordiente....beh...
    Hai ragione Magi! Volevo solo precisare, se ce ne fosse stato bisogno, il valore di Stenmark.
    36 | magimail il 19/04/2009 12:40:36
    Su "Re" Ingo non si discute. Non dall'alto delle sue 86 vittorie, almeno.(In Coppa, perchè se aggiungiamo le vittorie a Mondiali ed Olimpiadi siamo a 92.....[:0]) E l'ultima- come Alberto- vinta proprio nell'ultimo gigante disputato ad Aspen con un pettorale altissimo a...33 "barette"? (Anni, in veneto....)



      Cerca una parola nelle news:        

      Altre notizie di Coppa del Mondo:

      [24/11/2024] CE Levi: vince il norvegese Sandvik, Saccardi 12/o
      [24/11/2024] Fantaski Stats - Gurgl 2024 - slalom maschile
      [24/11/2024] Noel vince anche a Gurgl davanti a Jakobsen.Vinatzer 17/o
      [24/11/2024] Noel guida anche la prima manche di Gurgl, Vinatzer qualificato
      [23/11/2024] Fantaski Stats - Gurgl 2024 - slalom femminile
      [23/11/2024] CE Levi: prima vittoria per Tommaso Saccardi
      [23/11/2024] A Gurgl Mikaela Shiffrin fa 99 davanti a Lara Colturi. Reazione Italia
      [23/11/2024] Il ritorno di Vonn:alla ricerca dei punti FIS per le gare di St.Moritz
      [23/11/2024] Shiffrin guida lo slalom di Gurgl davanti a Holdener.Della Mea 10a
      [22/11/2024] Tommaso Sala si rompe il crociato in allenamento
      [21/11/2024] Luce verde per Killington
      [20/11/2024] Lutto per Ninna Quario e Federica Brignone
      [20/11/2024] Klemen Kosi torna in gara in slalom
      [19/11/2024] Vinatzer, Sala, Gross e Kastlunger convocati per Gurgl
      [19/11/2024] Rori è l'ottava renna di Shiffrin, che ricorda Matilde Lorenzi
      [18/11/2024] Paris e i velocisti in partenza per Copper Mountain
      [18/11/2024] Le slalomiste di CdM per Gurgl e gli slalomisti di CE per Levi
      [17/11/2024] Male gli Azzurri a Levi: nessun qualificato dopo 22 anni
      [17/11/2024] Fantaski Stats - Levi 2024 - slalom maschile
      [17/11/2024] Noel vince lo slalom di Levi su Kristoffersen. Malissimo gli Azzurri
      [17/11/2024] Noel guida la prima manche di Levi, male gli Azzurri
      [16/11/2024] Fantaski Stats - Levi 2024 - slalom femminile
      [16/11/2024] Dominio Shiffrin a Levi: 61 sigilli in slalom, 98 vittorie in Coppa
      [16/11/2024] Lindsey Vonn può tornare a gareggiare subito in Coppa del Mondo?
      [16/11/2024] Levi: Shiffrin subito davanti a tutte, insegue Duerr. Peterlini 16/a
      [15/11/2024] Si ritira la finlandese Nella Korpio
      [15/11/2024] Levi: le parole di Rossetti, Peterlini e Lucrezia Lorenzi alla vigilia
      [14/11/2024] Incredibile: anche Lindsey Vonn torna a gareggiare!
      [14/11/2024] Luce verde per gli slalom di Gurgl
      [14/11/2024] Levi: Saccardi il quinto azzurro in gara
      [13/11/2024] Svizzeri, Svedesi e Norvegesi per Levi
      [13/11/2024] Gli allenamenti di Azzurri e Azzurre in vista delle prossime gare
      [13/11/2024] Levi: Hirscher torna in gara anche in slalom
      [11/11/2024] Austriaci e Svizzere per Levi. Tornano Holdener e Hirschbuehl
      [11/11/2024] La Coppa del Mondo sulla Stelvio riparte da Fondazione Bormio
      [11/11/2024] Le polivalenti in partenza per il nordamerica

      Altre notizie Fantaski:

      [30/10/2023] Fantaski 2023/2024: mercato uomini fino a Cervinia
      [18/01/2020] Benvenuto Luigi! Al via il Taglio di Grasscutter
      [26/03/2019] La Thuile: diamo una manche al Telefono Azzurro
      [23/02/2018] Fantanotti Olimpiche - Analisi dei Giochi 2018
      [06/02/2018] Aperte le FantaOlimpiadi 2018!
      [14/12/2017] Fantaski.it disponibile anche su Telegram !
      [05/12/2017] A La Thuile stagione aperta dal 2 dicembre
      [03/11/2017] Fantaski 2018 - mercato maschile aperto fino Levi
      [05/12/2016] Aperto il primo mercato - stagione 2016/2017
      [13/11/2016] A Milano di scena il Big Air Snowboard



     
    titoletto copyright fantaski
     baffo fantaski titoletto contatti baffo fantaski titoletto riconoscimenti