Mondiali Jr: doppietta azzurra con Plank e Paris
Dodici mesi dopo Hagen Patscheider è ancora un azzurro a conquistare il gradino più alto del podio nella discesa libera dei mondiali juniores. Anzi, ancora un altoatesino, vale a dire il figlio d'arte Andy Plank che quest'oggi a Garmisch Partenkirchen ha potuto mettere le mani sul titolo iridato giovanile al termine di una discesa che ha esaltato i giovani uomini-jet azzurri. Alle spalle del ventenne bolzanino si è infatti piazzato il conterraneo Dominik Paris, staccato di soli dodici centesimi dal compagno di squadra.
Il successo azzurro è anche il successo per la famiglia Plank che può così festeggiare un nuovo titolo iridato 37 anni dopo quello conquistato da papà Herbert nel 1972. Plank e Paris (di Vipiteno il primo, di Lana il secondo, entrambi classe '89) rappresentano sicuramente il futuro dello sci azzurro, tanto per le indubbie capacità nelle discipline veloci, quanto per il buon adattamento anche tra le maglie più strette del gigante e dello slalom. Insomma, giovani su cui puntare, discorso che vale anche per un'altra figlia d'arte, Federica Brignone, oggi ottima quinta nel super-g femminile che ha completato l'intenso programma odierno dei mondiali giovanili. Nella prova vinta dalla padrona di casa Viktoria Regensburg, la giovane Carabiniera ha mancato il podio per poco meno di due decimi, cedendo il passo ad un terzetto austriaco formato da Mariella Voglreiter, Anna Fenninger e Ramona Siebenhofer. Più lontane le altre azzurre, con Elena Curtoni 19ima, Maria Elena Rizzieri 27ima e Marta Benzoni 28ima mentre la prova maschile ha visto Mattia Casse chiudere in 22ima posizione seguito da Giovanni Borsotti con Antonio Fantino 28imo.
Ma le soddisfazioni per l'Italsci in erba non sono finite. Appena il tempo di riprendere fiato e gli azzurrini sono stati richiamati in pista per la disputa del super-g, prova che ha esaltato nuovamente l'abilità di Dominik Paris, capace di centrare nuovamente il podio salendo sul terzo gradino alle spalle della coppia austriaca formata da Manuel Kramer e Marcel Hirscher. Una doppia medaglia che sa di autentica impresa per il giovane venostano, in una giornata che più azzurra non si poteva immaginare. Ottime indicazioni anche da un altro bolzanino, Riccardo Tonetti capace di planare sul quinto posto assoluto, risultato che sembrava alla portata anche del talento di Tenno Luca De Aliprandini, uscito nella parte finale del tracciato ma atteso ad una prova di carattere nel prossimo slalom gigante.
(mercoledì 4 marzo 2009)
Ma le soddisfazioni per l'Italsci in erba non sono finite. Appena il tempo di riprendere fiato e gli azzurrini sono stati richiamati in pista per la disputa del super-g, prova che ha esaltato nuovamente l'abilità di Dominik Paris, capace di centrare nuovamente il podio salendo sul terzo gradino alle spalle della coppia austriaca formata da Manuel Kramer e Marcel Hirscher. Una doppia medaglia che sa di autentica impresa per il giovane venostano, in una giornata che più azzurra non si poteva immaginare. Ottime indicazioni anche da un altro bolzanino, Riccardo Tonetti capace di planare sul quinto posto assoluto, risultato che sembrava alla portata anche del talento di Tenno Luca De Aliprandini, uscito nella parte finale del tracciato ma atteso ad una prova di carattere nel prossimo slalom gigante.
(mercoledì 4 marzo 2009)