Slalom a Kitz: Lizeroux-Grange-Thaler!
Si torna a gareggiare sul pendio del Ganslern e ne esce una gara divertente, emozionante, ricca di colpi di scena. Un pendio di gara davvero interessante con tratti ripidi, passaggi tecnici in contropendenza e un fondo durissimo che ha creato moltissimi problemi anche ai migliori: alla fine delle due manche si classificano solo in 21 e addirittura in 11 per la combinata. La prima manche si era chiusa con tutti i migliori ai primi posti: Herbst, in splendida forma, davanti a Grange, Kostelic, Pranger e Matt. Austriaci pronti a festeggiare quindi, nonostante l'inforcata di Raich che buttava via così i punti dello slalom e della combinata.
Ma nella seconda frazione, all'ombra, è successo di tutto: Hirscher, 21esimo, segna il miglior tempo scalando posizioni su posizioni fino a Patrick Thaler che imbastisce una manche (quasi) perfetta prendendo i giusti rischi e rallentando al cambio di pendenza...per 9 centesimi è davanti all'austriaco. La gara prosegue ma nessuno riesce a stare nella scia dei due: Cristian Deville non chiude la prova, Manfred Moelgg sbaglia troppo e chiude 13/o, Neureuther cade.
E' il turno di Lizeroux, 7/o dopo la prima: il francese scia divinamente, due soli centesimi dietro a Hirscher come tempo di manche ma 67 su Thaler nel computo complessivo. Sembra difficile avvicinarsi ma mancano ancora 6 atleti e il suo ritardo nei confronti di Herbst è di un secondo e mezzo. Vajdic finisce dietro, Matt e Pranger deragliano uno dopo l'altro gelando il sangue nella moltitudine biancorossa al traguardo. E' il turno di Ivica Kostelic: il croato scende con il freno a mano pensando alla combinata e tiene troppo, scivolando al 7/o posto nello slalom, mancando anche la vittoria in combinata ma conquistando la vetta della classifica generale di Coppa.
Scende Grange e si mangia tutto il vantaggio chiudendo per 8 centesimi alle spalle del compagna di squadra. Tutti gli occhi si girano verso Herbst che può amministrare un secondo e mezzo...ma non è giornata per i colori locali, Reinfried deraglia ancor prima dell'intermedio...Delusione per il pubblico al parterre e grandissima gioia per il duo transalpino.
Lizeroux vince quindi la sua prima gara di Coppa, un risultato frutto del grande lavoro delle ultime due stagioni, per un atleta che era praticamente finito e che per 6 anni non era andato a punti. Bravo!
Bravo, bravissimo anche Silvan Zurbriggen che conquista la prima vittoria in Coppa e sopratutto il mitico trofeo del Hahnenkamm, scrivendo il suo nome in questo albo d'oro leggendario e portando a casa i 40.000 euro di premio. Alle sue spalle, nella striminzita classifica di combinata, i due croati Kostelic e Zrncic-dim, il talentino elvetico Janka e il norvegese Svindal che incamera punti in ottica classifica generale.
Per gli azzurri una giornata salvata dal podio di Thaler, il primo in carriera: Manni Moelgg è 13/o, Razzoli deraglia in una porta in contropendenza dopo una prima manche troppo trattenuta, Deville non chiude la seconda manche, Stefano Gross non chiude la prima. In combinata si classifica il solo Thanei, 10/o, al suo miglior weekend di Coppa.
Il Circo si sposta a Schladming dove dopodomani è in programma il classico slalom in notturna; anche Giorgio Rocca è partito e sarà al via.
Infine aggiornamento sulle condizioni di Albrecht: lo svizzero è ancora tenuto in coma artificiale, è stabile e, per i dottori, non c'è motivo di aver fretta nel procedere al risveglio.
(domenica 25 gennaio 2009)
Ma nella seconda frazione, all'ombra, è successo di tutto: Hirscher, 21esimo, segna il miglior tempo scalando posizioni su posizioni fino a Patrick Thaler che imbastisce una manche (quasi) perfetta prendendo i giusti rischi e rallentando al cambio di pendenza...per 9 centesimi è davanti all'austriaco. La gara prosegue ma nessuno riesce a stare nella scia dei due: Cristian Deville non chiude la prova, Manfred Moelgg sbaglia troppo e chiude 13/o, Neureuther cade.
E' il turno di Lizeroux, 7/o dopo la prima: il francese scia divinamente, due soli centesimi dietro a Hirscher come tempo di manche ma 67 su Thaler nel computo complessivo. Sembra difficile avvicinarsi ma mancano ancora 6 atleti e il suo ritardo nei confronti di Herbst è di un secondo e mezzo. Vajdic finisce dietro, Matt e Pranger deragliano uno dopo l'altro gelando il sangue nella moltitudine biancorossa al traguardo. E' il turno di Ivica Kostelic: il croato scende con il freno a mano pensando alla combinata e tiene troppo, scivolando al 7/o posto nello slalom, mancando anche la vittoria in combinata ma conquistando la vetta della classifica generale di Coppa.
Scende Grange e si mangia tutto il vantaggio chiudendo per 8 centesimi alle spalle del compagna di squadra. Tutti gli occhi si girano verso Herbst che può amministrare un secondo e mezzo...ma non è giornata per i colori locali, Reinfried deraglia ancor prima dell'intermedio...Delusione per il pubblico al parterre e grandissima gioia per il duo transalpino.
Lizeroux vince quindi la sua prima gara di Coppa, un risultato frutto del grande lavoro delle ultime due stagioni, per un atleta che era praticamente finito e che per 6 anni non era andato a punti. Bravo!
Bravo, bravissimo anche Silvan Zurbriggen che conquista la prima vittoria in Coppa e sopratutto il mitico trofeo del Hahnenkamm, scrivendo il suo nome in questo albo d'oro leggendario e portando a casa i 40.000 euro di premio. Alle sue spalle, nella striminzita classifica di combinata, i due croati Kostelic e Zrncic-dim, il talentino elvetico Janka e il norvegese Svindal che incamera punti in ottica classifica generale.
Per gli azzurri una giornata salvata dal podio di Thaler, il primo in carriera: Manni Moelgg è 13/o, Razzoli deraglia in una porta in contropendenza dopo una prima manche troppo trattenuta, Deville non chiude la seconda manche, Stefano Gross non chiude la prima. In combinata si classifica il solo Thanei, 10/o, al suo miglior weekend di Coppa.
Il Circo si sposta a Schladming dove dopodomani è in programma il classico slalom in notturna; anche Giorgio Rocca è partito e sarà al via.
Infine aggiornamento sulle condizioni di Albrecht: lo svizzero è ancora tenuto in coma artificiale, è stabile e, per i dottori, non c'è motivo di aver fretta nel procedere al risveglio.
(domenica 25 gennaio 2009)