Maribor d'argento per Karbon; vince Tina Maze
Si sa, l’appetito vien mangiando, ma la squadra azzurra al femminile ci sta abituando fin troppo bene. Una settimana fa il secondo posto di Nicole Gius nello slalom di Zagabria, oggi l’ennesimo podio, questa volta però in gigante e porta la firma di Denise Karbon. La 28enne di Castelrotto ottiene il primo podio della stagione dopo aver dominato quella passata che le ha regalato anche la sfera di cristallo in questa specialità. Ci eravamo lasciati con lei ad Ofterschwang, lo scorso fine gennaio con l’ultima vittoria colta sul campo in modo quasi miracoloso e che le aveva spalancato le porte della sua prima coppa di gigante. Ci ritroviamo a Maribor con questo podio che arriva a quasi un anno di distanza. In mezzo le gioie del trionfo di Zwiesel (coppa assegnata d'ufficio a causa del maltempo che non fece disputare la gara) e Bormio e le piccole delusioni legate soprattutto a problemi fisici che ne avevano limitato le prestazioni in questo fine 2008. Finalmente, sulle nevi slovene, questo secondo posto che vale come e forse di più di una vittoria e che ci riconsegna una sciatrice in grado di poter puntare ad una medaglia ai prossimi mondiali di febbraio a Val d’Isere. La finanziera azzurra – la più veloce nella prima manche – nulla ha potuto contro il ritorno di una veterana, che sentiva aria di casa, come Tina Maze che per 39 centesimi le ha negato la gioia della vittoria numero sette della carriera. Ci sarà però tempo per rifarsi: tra due settimane l’ultimo gigante prima del Mondiale, sulle nevi di Cortina d’Ampezzo,: una pista molto gradita alla fatina dell’Alpe di Siusi. Nella giornata del ritorno sul podio della Karbon, tutta la squadra azzurra sente aria di Mondiale. Sono, infatti, ben sette le italiane tra le migliori trenta: un risultato da sottolineare. Ci piace soffermarci soprattutto sul nono posto di Karen Putzer. La poliziotta di Nova Levante torna tra le top10 a distanza di due anni (stagione 2007: vittoria a Cortina, quinto posto a Sierra Nevada e 10 a Semmering), segno che il talento alle volte può avere ragione sulla sfortuna legata agli ormai noti problemi fisici per l’anca dolorante. Meglio della Putzer, ha fatto Manuela Molegg, quinta, che non riesce ancora ad avere quella giusta continuità per conquistare quella benedetta prima vittoria. E pensare che al termine della prima manche era terza subito alle spalle di Maze e della compagna Karbon. Tra le migliori quindici anche Nicole Gius, tredicesima, che comincia a cogliere risultati importanti anche tra i pali larghi del gigante. Infine le giovani leve, ad iniziare da Camilla Alfieri, sedicesima, brava nella seconda discesa che le ha consentito di recuperare ben sei posizioni. Promettente, per il proseguo della stagione, anche il ventiduesimo posto di Irene Curtoni (partita con il pettorale 54) ed il ventiseiesimo di Giulia Gianesini (pettorale 45): per loro è importante iniziare a trovare la giusta continuità. Tornando alla gara delle big, alle spalle di Maze e Karbon si è piazzata la tedesca Kathrin Hoelzl, al secondo podio in carriera che ha lasciato fuori alcune delle protagoniste per la coppa generale come Vonn (7/a), Poutiainen (4/a), Paerson (10/a) e Riesch (12/a). Giornata nera anche per le austriache – assenti per infortunio Schild ed Hosp – che ottengono un risultato storico al negativo: nessuna atleta del Wunder Team tra le top 10. La migliore è Kathrin Zettel undicesima. Domani appuntamento con uno slalom speciale, con la speranza di rivedere anche qui un’azzurra e magari anche più di una sul podio. Prima manche ore 9.15; seconda ore 12.15. Diretta su RaiSport Più ed Eurosport.
(sabato 10 gennaio 2009)
(sabato 10 gennaio 2009)