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05/01/2018
] - Adelboden: gare confermate nonostante frana
Notizie rassicuranti al momento arrivano da Adelboden in Svizzera dove domani a domenica è in programma la tappa maschile di coppa del mondo.Gli organizzatori bernesi hanno fatto sapere poco fa che la località di Adelboden, isolata da ieri a causa di una frana sulla strada cantonale, in località Frutigen, in seguito alla violenta ondata di maltempo che sta colpendo mezza Europa, da domani mattina alle ore 6.00, con la riapertura della strada interrotta, sarà nuovamente raggiungibile consentendo così l'arrivo degli atleti e degli spettatori.Dunque per ora gare confermate anche se il programma ufficiale subirà qualche modifica. La Fis ha comunicato, inoltre, che fino a domani alle ore 6.00 nessun giornalista potrà accedere ad Adelboden. Tutte le squadre nazionali arrivate da Zagabria già ieri sera e nella mattinata di oggi sono bloccate nelle località a valle di Adelboden prima della frana, ma potranno, invece, raggiungerla solo nella giornata odierna per una strada secondaria transitabile solo per l'occasione con speciali permessi.Quest'oggi, venerdì, alle ore 17 era prevista inoltre la riunione dei capitani che si svolgerà in altra localià, a cui doveva fare seguito il sorteggio pubblico nella piazza principale di Adelboden che però è stato cancellato. Intanto per tutta la notte sono proseguiti i lavori sulla pista Kuonisbergli per consentire il regolare svolgimento delle due prove di coppa del mondo, nonostante la forte pioggia caduta nelle scorse ore mista a neve bagnata. Una situazione che insieme alle temperature elevate non consente però di avere delle buone condizioni del manto nevoso che sarà trattato anche con additivi.Otto gli azzurri convocati per il gigante di Adelboden: Florian Eisath, Luca De Aliprandini, Roberto Nani, Manfred Moelgg, Riccardo Tonetti, Giovanni Borsotti, Simon Maurberger e Alex Hofer.Intanto il direttore sportivo massimo Rinaldi ha comunicato anche i nomi delle sette azzurre convocate per la tappa inizialmente prevista a Maribor, ma ... (continua)
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04/01/2018
] - Zagabria:Marcel Hirscher cala il poker in slalom
Per la quarta volta Marcel Hirscher si incorona re di Zagabria. Il campione salisburghese in rimonta strappa la vittoria al suo collega di squadra Michael Matt e porta a casa un poker di vittorie sulla collina di Slljeme, alla pari con la sua ex collega Marlies Schild. Un successo che ha un sapore speciale per Hirscher che ottiene anche la sua 50/a vittoria in coppa del mondo, eguagliando così il numero di successi di Alberto Tomba, anche se al bolognese bisogna accreditare una ulteriore vittoria ottenuta in un parallelo. Con 114 podi in coppa del mondo l'austriaco raggiunge anche un'altra grande ex come Anne Marie Moser-Proell. Hirscher, reduce da un problema fisico al collo, senza strafare per soli 5 centesimi brucia comunque le aspettative di successo del suo compagno di squadra Michael Matt, il vincitore lo scorso anno a Kranjska Gora, che non è stato in grado nella parte finale di venir fuori da quelle sabbie mobili saline del tracciato croato. Sul podio con i due austriaci sale un arrabbiatissimo Henrik Kristoffersen che incamera il settimo podio stagionale, ma ancora a bocca asciutta in fatto di vittorie e questo forse non gli va giù. L'ottima giornata del Wunder Team austriaco si completa con il quarto posto di Manuel Feller (+0.79) a precedere l'elvetico Luca Aerni (+1.64), il francese Alexis Pinturault (+1.89) e l'inglese Dave Ryding, settimo, in rimonta di ben 11 posizioni. L'Italia raccoglie un decimo posto grazie a Manfred Moelgg. Il marebbano incespica a poche porte dall'arrivo sul muro finale e per il vincitore della passata edizione sulla collina di Sljeme la rimonta non riesce. Qualifica meritata nella prima manche anche per il vecchietto Cristian Deville con il 24/o tempo. Nella seconda il fassano paga qualcosina, ma recupera una piazza. Serata sfortunata per Stefano Gross dopo aver concluso con il quinto tempo la prima manche. Il fassano ci prova comunque andando subito all'attacco, ma ancora sul muro iniziale deve alzare bandiera bianca per la ... (continua)
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04/01/2018
] - Zagabria: guida Michael Matt, Gross 5/o
Slalom maschile sulla collina Sljeme di Zagabria, prima manche che inaugura un mese denso di appuntamenti per gli specialisti dei rapid gates: miglior tempo per l'austriaco Micheal Matt, pettorale n.2, galvanizzato dal secondo posto del parallelo di Oslo di capodanno.Secondo tempo - a 21 centesimi - per Marcel Hirscher, vincitore in Val d'Isere e a Madonna di Campiglio, che negli ultimi giorni ha sofferto di qualche problema al collo.Terzo tempo - ma con distacco che sale a +0.59 - per Henrik Kristoffersen, e distacco che sale ulteriormente a +1.07 con il quarto posto di Manuel Feller: tre austriaci nei primi 4 posti.Quinto tempo per il primo azzurro, Stefano Gross, buono nella parte alta, e al traguardo con +1.36, quindi a 7 decimi dal podio.Completano la top10 Luca Aerni 6/o, Solevaag 7/o, Pinturault 8/o, Schwarz 9/o e Zenhausern 10/o a +1.71.Manfred Moelgg, sceso con il pettorale n.3, è 12/o a +1.86, migliore nel tratto centrale rispetto alle prime porte. Male Patrick Thaler (40 anni il prossimo 23 marzo) che senza errori vistosi accumula ritardo in tutti i settori fino a +3.96 sul traguardo, ed esco dai top30.Bravissimo invece Cristian Deville, che con il pettorale 44 chiude 24/o a +2.92, può puntare ad entrare nei top10. Non si qualificano invece Giuliano Razzoli, +3.67, accusando troppo sul muro, e Tommaso Sala +3.84Devono ancora scendere Fabian Bacher #55, Federico Liberatore #59 e Alex Vinatzer #74.Non convocato Riccardo Tonetti, fresco vincitore degli Assoluti a Bormio.Seconda manche alle 16.30 (continua)
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03/01/2018
] - Fantaski News: ripercorriamo il 2017! -2
Luglio si apre con il raduno degli slalomgigantisti allo Stelvio. Kristoffersen fa pace (tregua) con la federsci norvegese. Per tutto il mese proseguono gli allenamenti sui ghiacciai. A fine luglio si opera Francesca Marsaglia. Il 28/7 comincia ufficialmente la stagione FIS 2018.Ad agosto si sposano Haugen e Schnarf. La FISI piange Trovati e Fontanive. A metà mese Marcel Hirscher si infortuna alla caviglia, e Mattia Casse viene operato. Partono i primi contingenti azzurri verso il Sudamerica.A settembre sale la voglia di Circo Bianco: Lara Gut torna sulla neve e parte per il Cile. Anche Anna Veith torna sugli sci, mentre si infortunano Veronika Zuzulova e Karoline Pichler.A fine mese Brignone rientra in anticipo da Ushuaia: un infortunio che le farà perdere due mesi di allenamento. Vonn chiede ancora il permesso di gareggiare con gli uomini.A inizio ottobre Kristoffersen 'scontata la pena' torna in squadra. Pochi giorni prima dell'opening di Soelden si infortuna Ilka Stuhec. Il primo gigante va alla Rebensburg, mentre quello maschile viene cancellato, con qualche polemica di Ted Ligety. Arianna Fontana sarà la portabandiera azzurra a Pyeongchang. Sofia Goggia è l'atleta dell'anno FISI 2017.Bode Miller annuncia il ritiro e Tina Maze la futura maternità. A Levi vincono Neureuther. A metà mese una grande tragedia scuote il Circo: muore in allenamento il francese David Poisson. Elena Curtoni si rompe il crociato.Feuz incanta a Lake Louise, Shiffrin a Killington. Stagione finita anche per Neureuther.Dicembre si apre con l'infortunio di Marie-Michele Gagnon. A Lake Louise Shiffrin vince anche in discesa, lasciando tutti a bocca aperta. La Russia viene esclusa da Pyeongchang 2018.In una gara Nor-Am a Lake Louise perde la vita il 17enne tedesco Max Burkhart. A St.Moritz Flury vince il superg ma Brignone è 4/a. Ferstl vince il superg della Val Gardena, Svindal la discesa, Hirscher domina nel gigante della Badia. In Isere due ritorni al successo Vonn in superg e Veith nel ... (continua)
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03/01/2018
] - Fantaski News: ripercorriamo il 2017! -1
Quali sono state le notizie più lette, commentate e discusse del 2017? Ecco quelle che dal capodanno scorso ad oggi, coi vostri click, avete giudicato più interessanti.L'anno si apre con un omaggio di Carlo Gobbo a Manuela Moelgg per il podio di Semmering: profetico, visti i 3 podi conquistati in questa prima parte di stagione. A Zagabria si festeggiano i 50 anni della FIS e il trionfo di Manni Moelgg dopo 8 anni. Tina Maze saluta il Circo Rosa a Maribor, e Goggia le dedica il secondo posto. Svindal deve operarsi nuovamente, mentre a Wengen Hintermann vince una pazza combinata e Kostelic saluta il Circo Bianco. Ad Altenmarkt Nadia Fanchini cade e si frattura l'omero. Nel superg di Kitz Inner è magnifico 2/o, mentre Paris è il Re della Streif.Storico Ryding nello slalom di Kitz: riporta sul podio la Gran Bretagna dopo 36 anni.Vonn torna a vincere: sigillo n.77. A Garmisch pazzesco infortunio per Valentin Giraud-Moine.A Cortina l'Olympia si inchina a Gut davanti a Goggia; Goergl annuncia il ritiro.Febbraio si apre con l'oro in gigante ad Almaty per Giulio Bosca. Si aprono i Mondiali: Guay vince l'oro in superg, Puchner si infortuna, Christina Geiger posa per Playboy. Gut si infortuna durante la combinata, Feuz vince l'oro in discesa. Goggia vince uno splendido bronzo in gigante!Sulla Corviglia cade una FlyCam, Hirscher vince l'oro in gigante e in slalom. I Mondiali si chiudono con il bilancio - non positivo - di Flavio Roda.Anna Veith viene operata di nuova. Brignone vince la combinata di Crans-Montana, Fill il superg (primo in carriera) a Kvitfjell.A Jeongseon Sofia Goggia conquista la prima splendida vittoria in carriera (in discesa), concedendo il bis il giorno dopo in superg, e nelle stesse ore Hirscher vince la sesta coppa del Mondo ed entra nella storia. A Kranjska Gora Gross è 2/o in slalom. Streitberger e Noesig chiudono la carriera. Telenor e Norvegia chiudono un accordo da 11 milioni. A Squaw Valley Shiffrin vince slalom, coppa di specialità e la sua prima ... (continua)
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30/12/2017
] - Insam e Tonetti nuovi Campioni Italiani in slalom
Vivien Insam è la nuova campionessa italiana di slalom femminile. La ventenne poliziotta di Selva Val Gardena ha conquistato lo scudetto tricolore sul tratto finale della 'Stelvio' di Bormio, dove ha totalizzato il tempo di 1'57"36, grazie al quale ha preceduto di 14 centesimi la valdostana del Centro Sportivo Esercito Martina Perruchon di 14 centesimi, terza la bergamasca del Centro Sportivo Esercito Roberta Midali a 30 centesimi (miglior tempo nella seconda manche), mentre la gara FIS ha registrato il secondo posto della svizzera Charlotte Chable e il quarto dell'altra elvetica Nicole Good.Vivien, che un anno fa a Pozza di Fassa fu argento alle spalle di Irene Curtoni, conquista il primo titolo assoluto della carriera.Nella top ten sono presenti anche Michela Azzola (+0.46), Federica Sosio (+0.53), Marta Rossetti (+1.07), Petra Smaldore (+1.45) e l'elvetica Chiara Gmuer (+1.96). Prima manche che si è corsa alle 16.30 sotto una leggera nevicata, con seconda manche alle 20.15, per l'organizzazione griffata Sci Club Orezzo.In campo maschile rimonta vincente di Riccardo Tonetti: il bolzanino delle Fiamme Gialle, quarto al termine della prima manche, ha recuperato fino alla prima posizione, relegando al secondo posto (+0.15) il carabiniere Fabian Bacher (che comandava a metà gara) e al terzo (+0.41) l'altro finanziere Cristian Deville.Distacchi che si alzano con il quarto posto di Hannes Zingerle (+0.63, classe 1995), poi Tommaso Sala 6/o a +1.15, Nicolo Colombi 7/o a +1.39, Alex Zingerle 8/o a +1.54, Stefano Baruffaldi 9/o a +1.56 e Davide Da Villa 10/o a +1.76.Assenti Manfred Moelgg, Stefano Gross, Irene Curtoni e Chiara Costazza che domenica mattina partiranno verso Oslo per partecipare al parallelo di capodanno. (continua)
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29/12/2017
] - Combinata di Bormio a Pinturault davanti a Fill!
Alexis Pinturault vince la combinata alpina di Bormio, la prima stagionale: il francese - favorito dal pronostico - recupera in slalom 19 posizioni e va a vincere, grazie ad una manche di slalom di livello superiore agli avversari, per quanto non straordinaria. 21/o sigillo in carriera per lui, il 7/o in combinata.Ne approfittano due velocisti: il nostro Peter Fill è secondo a +0.42, a metà manche era ancora davanti al francese grazie al vantaggio accumulato nella manche di velocità, e così il carabiniere di Castelrotto torna sul podio di questa disciplina quasi 9 anni dopo Wengen, nel gennaio 2009, quando fu 2/o dietro Janka.Rimane in scia anche Kjetil Jansrud, terzo a +0.45, bravissimo in slalom nel settore centrale dove praticamente non perde terreno dallo specialista francese.Il tracciato, disegnato da Matto Joris, presentava difficoltà nel primo tratto, per poi scendere in diagonale e diventare più semplice, fino al tratto finale decisamente pianeggiante.Purtroppo proprio nelle ultime porte si è fermata la corsa di Dominik Paris, straordinario nella manche di discesa chiusa con il miglior tempo, e capace di arrivare con ancora 46 centesimi all'ultimo intermedio...purtroppo il finanziere della Val d'Ultimo ha allungato una linea e ha così perso un podio sicuro a pochi metri dal traguardo.Squalificato per inforcata l'austriaco Kriechmayr, apparso a suo agio sia in velocità che tra i rapid gates, ai piedi del podio c'è Mauro Caviezel a +0.68.Prova senza acuti per Christof Innerhofer 11/o a +1.54, mentre Riccardo Tonetti, 32/o dopo la discesa, fa segnare il 4/o tempo in slalom recuperando fino alla 13/a posizione a +1.84 da Pinturault.Punti anche per Luca De Aliprandini 22/o a +2.40, e per Emanuele Buzzi 29/o a +3.07. (continua)
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29/12/2017
] - Combinata Bormio: guida Paris, Pintu a 1.65
Dominik Paris, vincitore ieri della libera sulla Stelvio di Bormio, guida oggi la combinata alpina - la prima stagionale - dopo la manche di discesa.Dominik ha sciato davvero bene incrementando settore dopo settore il vantaggio sul leader provvisorio Caviezel, facendo la differenza dalla Carcentina in giù, e chiudendo la prova in 1:48.71, dunque una combinata con una manche di discesa tecnica e impegnativa, davvero seria.Oggi sole splendente e cielo azzurro, temperature rigide (-10/-15), e neve diversa da ieri, più dura."Ho dovuto dare un po' di distacco agli slalomisti, perchè tra i rapid gates non sono così in forma - dichiara Dominik all'Ufficio Stampa FISI - Queste due giornate di discesa mi hanno dato molta fiducia. La velocità c'è e anche le gambe girano. Vediamo cosa succede in slalom..."Solo Matthias Mayer rimane vicinissimo a Paris, centesimo più centesimo meno in tutti i settori fino al +0.21 sul traguardo; terzo tempo per Peter Fill a +0.50, rabbiosa reazione dell'azzurro rispetto alla prova incolore di ieri. E ancora Vincent Kriechmayr 4/o a +0.52, mentre non convince Kjetil Jansrud 7/o a +0.97.In ottica combinata molto interessante il 16/o tempo di Alexis Pinturault, staccato di +1.65 da Paris, e favorito per il successo finale dopo la manche di slalom.Bene anche Kilde 15/o a +1.58, mentre è arretrato uno dei protagonisti della scorsa stagione, Justin Murisier 25/o a +2.74.Un po' sotto tono Christof Innerhofer 10/o a +1.22, e dopo i primi 30 passaggi Luca De Aliprandini è 23/o a +2.72; devono ancora scendere Tonetti (#37), Prast (#38), Buzzi (#39),Solo 51 gli atleti al via, non c'è Marcel Hirscher, perchè come noto l'austriaco preferisce non rischiare.Seconda manche alle 15. (continua)
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26/12/2017
] - Bormio: Fill e Innerhofer davanti nella 1a prova
Prima prova cronometrata sulla Stelvio di Bormio nel segno degli azzurri: Peter Fill fa segnare il miglior tempo in 1:57.06, rimanendo per soli 8 centesimi (su quasi 2 minuti) davanti al compagno Christof Innerhofer, e per 18 davanti all'austriaco Matthias Mayer.Ecco Peter Fill: "E' una pista che mi è sempre piaciuta, una pista vera, dove si può fare la differenza. Negli anni scorsi c'era sempre ghiaccio e gli sci vibravano molto di più, forse sono io ad essere diventato più potente, negli anni scorsi subivo di più, comunque è proprio un bel ritorno."Ottimisti anche Innerhofer e Paris: "E' sempre bello sciare su questa pista, anche se non è così dura come altri anni. Indubbiamente è stato un vantaggio aver potuto allenarsi qui almeno sulla parte alta – dichiara Inner – mi sento rinato, senza dolori. Finalmente sto bene e penso pensare solo a sciare, voglio far bene e dimostrare i risultati di un'estate intera di allenamento."C'è ancora Italia in classifica con Dominik Paris 5/o a +0.52, seguono poi Theaux +0.71, Biesemeyer +1.28, Roger +1.30, Svindal +1.57 e Clarey +1.57."L'ultima volta che ho corso qui è stato 5 anni fa, quando ho vinto. Mi ha un po' sorpreso la pista oggi, si teneva bene, è un po' più facile. E' faticosa sì, ma rispetto all'ultima volta mi son sentito bene. La forma migliore sta arrivando – dice invece Paris – e la pista Stelvio è l'ideale per verificarlo."Mattia Casse, alla seconda gara dopo l'infortunio, è 15/o a +2.13, poi Heel 23/o a +2.70, Marsaglia 43/o a +3.75, Cazzaniga 44/o a +3.76, De Aliprandini 47/o a +3.85, Buzzi 49/o a +3.91, Tonetti 54/o a +4.20, Prast 74/o a +5.70, Schieder 76/o a +6.48; Matteo De Vettori non ha chiuso la prova, cadendo al Salto della Rocca, senza conseguenzePiù serio l'infortunio per il cileno Henrik Von Appen, caduto nella zona di Fontana Lunga, riportando una profonda lesione all’avambraccio sinistro con problemi di natura vascolare che potrebbero rendere necessario un intervento chirurgica.Domani seconda prova ... (continua)
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21/12/2017
] - I 9 Azzurri per Madonna di Campiglio
Il Canalone Miramonti di Madonna di Campiglio è pronto per accogliere la 3-Tre, classica dello slalom in programma domani con prima manche alle 17.45, seconda manche alle 20.45, in diretta RaiSport ed Eurosport.Gli azzurri si sono allenati a Pozza di Fassa in questi giorni, e alcuni hanno partecipato alle gare FIS di Pampeago, mentre oggi si sono allenati a Campiglio.Stasera alle 19 è in programma l'estrazione dei pettorali in Piazza Sissi, e alle 19.45 la Parata Azzurra, con autografi e foto con i campioni della Nazionale italiana.I convocati sono: Stefano Gross, Manfred Moelgg, Patrick Thaler, Giuliano Razzoli, Tommaso Sala, Federico Liberatore, Riccardo Tonetti, Cristian Deville e Fabian Bacher.Stefano Gross, 3/o un anno fa, è reduce dalla mezza delusione della Val d'Isere, dove nella seconda manche non è riuscito a confermare il primo tempo di metà gara: "sicuramente quando si prova a star davanti e non si riesce rimane un po' il dente avvelenato - confessa il fassano all'Ufficio Stampa FISI - , però sto bene con la schiena, mi sento bene e quindi riproverò a stare davanti. Gli avversari andranno forte, è una pista bella, dura, ben preparata. Abbiamo lavorato bene, vogliamo portare in gara questo lavoro. Qui bisogna attaccare da cima a fondo, devo riuscire a fare bene nella prima parte, poi c'è il ripido e poi imboccare bene il piatto finale dove si può fare la differenza."Ecco Manfred Moelgg, uscito nella prima manche dell'ultimo slalom: "è sempre una gara fantastica che dà l'avvio alla sequenza di slalom da qui a fine gennaio. Io mi sento bene, ho voglia di riscatto dopo Val d'Isere. Ogni gara è importante, la gente che troveremo domani ci darà la carica, sarà una bella atmosfera."Cristian Deville è galvanizzato dopo il 23/o in Isere (ritorno ai punti) e il buon 7/o posto in Coppa Europa di lunedì a Pozza: "ho trovato il piacere, la voglia e il divertimento che sono fondamentali. Gara di casa, sono contento di essere qui, per me è la più bella del Circo ... (continua)
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18/12/2017
] - Alta Badia: Olsson vince il parallelo, male Italia
LIVE DA ALTA BADIA - Nella polare Alta Badia non potevano che essere due scandinavi a giocarsi la vittoria finale nel gigante parallelo di coppa del mondo dell'Alta Badia. Ad aggiudicarsi il successo è stato Matts Olsson, al primo centro in carriera. L'allievo del tecnico italiano Heinz Peter Platter ha battuto l'agguerrita concorrenza del nuovo leader della graduatoria generale di coppa del mondo del norvegese Henrik Kristoffersen.Il 29enne svedese è arrivato alla finale eliminando nell'ordine ai sedicesimi il russo Andrienko, quindi l'austriaco Brennstein, il croato Zubcic ed infine in semifinale ha fatto fuori per soli 5 centesimi Marcel Hirscher, finito comunque sul podio battendo nella finalina per il 3/o e 4/o posto un altro norvegese Aleksander Aamodt Kilde.Con questo secondo posto Kristoffersen per soli 11 punti prende la vetta della graduatoria generale di coppa del mondo, precedendo Marcel Hirscher.L'Italia non brilla nemmeno oggi in questa nuova specialità: nessuno riesce ad approdare ai quarti di finale. Solo Roberto Nani e Luca De Aliprandini riescono a passare il primo turno e chiudono in )7a piazza finale. Il livignasco per il forfait dell'austriaco Feller, alle prese con uno stiramento muscolare, approdato agli ottavi, ma superato dallo svizzero Murisier per 17 centesimi, mentre Luca de Alpirandini dopo aver battuto nel derby tutto italiano Riccardo Tonetti ha dovuto alzare bandiera bianca con il croato Zubcic.Fuori al primo turno Manfred Moelgg per mano di Jansrud, Florian Eisath dal canadese Read. (continua)
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18/12/2017
] - Alta Badia: gigante parallelo con 5 azzurri al via
In Alta Badia è tutto pronto per la terza edizione del gigante parallelo maschile di coppa del mondo sulla pista della Gran Risa. Qui da tre anni, infatti, si corre questo parallelo che assegna punti per la classifica di coppa generale e di gigante. Trentadue al via i concorrenti tra cui anche il fresco recordman di vittorie consecutive sulla Gran Risa, ben cinque, Marcel Hirscher.Gli atleti potranno provare partenze e pista dalle 16.15. Apripista di eccezione Max Blardone e Hans Knauss. Alle 18.30 via alla gara con tabellone tennistico: i primi 12 della starting list di gigante a cui si aggiungono i primi 4 della classifica generale e i primi 16 della classifica del gigante, con possibilità di sostituzioni per le nazioni che si ritrovano con lo stesso atleta più volte presente. Due le manche previste con gli atleti che si scambieranno il tracciato di gara, farà fede la somma dei tempi. In caso di caduta o di squalifica o di superamento del tempo massimo di arrivo sarà attribuita una penalizzazione di 5 decimi. Nel complesso una gara che durerà non più di 1 ora.Gli azzurri in pista questa sera saranno Manfred Moelgg, Luca De Aliprandini reduce dall’ottimo ottavo posto di domenica, Florian Eisath, Riccardo Tonetti e Roberto Nani. Una prova che non ha mai portato grande fortuna ai nostri ragazzi.L’anno scorso trionfò il francese classe ’94 Cyprien Sarrazin seguito dallo svizzero Carlo Janka e dal norvegese Kjetil Jansrud. Il primo degli italiani fu Florian Eisath quattordicesimo.Diretta tv a partire dalle ore 18.15 su RaisportHD ed EurosportHD. (continua)
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17/12/2017
] - Stratosferico-Storico Hirscher sulla Gran Risa
LIVE DA ALTA BADIA - Storico filotto per Marcel Hirscher formato gigante. L'austriaco, forse alla sua ultima apparizione sulla Gran Risa - anche se lui non conferma e non smentisce - ottiene il quinto successo consecutivo su altrettante edizioni. Mai nessuno come lui, nemmeno Alberto Tomba che si era fermato a quattro vittorie, ma non consecutive.Sul podio con il 28enne di Enneberg che colleziona il quarantottesimo successo in carriera, ventiquattresimo in questa specialità - eguagliando così Ted Ligety, secondo di sempre dietro al grande Ingo Stenmark - salgono il norvegese Henrik Kristoffersen, staccato di +1.70, mentre terzo è il sorprendente sloveno Zan Kranjec (+1.82). Da 16 anni uno sloveno non saliva sul podio di un gigante, l'ultimo Pavlovcic a Kranjska Gora 2001.Per Hirscher un successo importante in chiave coppa del mondo generale. Oggi con questo successo aggancia al comando della graduatoria generale a 374 punti, Aksel Lund Svindal e con lo slalom di Madonna di Campiglio, in programma venerdì 22 dicembre, ancora da disputare e con Svindal assente, il sorpasso potrebbe essere cosa fatta.L'Italia quest'oggi non brilla, ma si salva con il trentino Luca De Aliprandini, in recupero di due posizioni rispetto alla mattina che chiude 8/o a +2.50. Un risultato quello dell'azzurro che forse avrebbe potuto essere migliore se nella prima prova, dopo 3 porte dal via, non avesse infilato con un braccio il palo della port. Nella second manche ha cercato la rimonta, riuscendoci in parte, e rosicchiando qualcosa. Per il resto non è stata una giornata molto felice per gli altri ragazzi di Max Carca.Impallato Florian Eisath, qui lo scorso anno a podio, e che forse sperava in qualcosa di meglio, ma che non è stato in grado di trovare la giusta chiave di lettura in entrambe le manche. Alla fine recupera qualcosa chiudendo 16/o a pari merito con il compagno di squadra Roberto Nani. Il livignasco fatica a mettere in serie positiva l'intera sequenza di gara, ma dimostra ... (continua)
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17/12/2017
] - Alta Badia:Hirscher guida il gigante,Italia dietro
LIVE DA ALTA BADIA - E' di Marcel Hirscher il miglior tempo nella prima manche del gigante maschile di coppa del mondo in Alta Badia. Su una Gran Risa tirata a lucido grazie anche alle temperature polari della notte arrivate fino a -20 gradi il campione austriaco chiude la sua prova con il tempo di 1'12"15. Una prima parte di manche in stile Hirscher, tutta grinta nella prima metà, e di contenimento nella seconda quando è emerso la mancanza di allenamento sulle gambe dovute all'infortunio di agosto.Hirscher deve peerò guardarsi dal suo rivale, il norvegese Henrik Kristoffersen, staccato di soli 17 centesimi, mentre a sorpresa sul podio virtuale sale al momento, staccato di 33 centesimi, lo sloveno Zan Kranjec. Ad inseguire il quattro volte consecutive vincitore qui in Alta Badia Marcel Hirscher ci sono il suo collega di squadra Manuel Feller (+0.37), l'elvetico Justin Murisier (+0.49) lo svedese Matts Olsson (+0.58) e lo statunitense Ted Ligety (+0.75).L'Italia si difende con Luca De Alpirandini. Il trentino resta impigliato con un braccio nella terza porta ed accusa subito quasi un secondo di ritardo. Alla fine riesce a contenere il distacco dall'austriaco a +1.15 concludendo 10/o. Leggermente più attardato Riccardo Tonetti (13/o a + 1.37), mentre Manfred Moelgg è 15/o a +1.55. Male Florian Eisath, lo scorso anno qui a podio, che con una prova decisamente opaca paga quasi due secondi (+1.98) e si trova al momento in 22/a piazza, meglio ha fatto Roberto Nani in ritardo di +1.84. Fuori dai trenta Giovanni Borsotti. Seconda manche in programma alle ore 12.30 (diretta tv su RaisportHD ed EurosportHD). (continua)
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13/12/2017
] - Obereggen: Vidovic a segno, Liberatore ottimo 8/o
La grande classica di Obereggen, irrinunciabile appuntamento della Coppa Europa maschile col suo slalom speciale, premia Matej Vidovic: il ventiquattrenne croato vince la sua terza gara nel circuito continentale col tempo complessivo di 1:46.76, amministrando nella seconda manche il vantaggio conseguito nella prima.Diciassette centesimi più indietro troviamo l'austriaco Marc Digruber alla piazza d'onore, quindi il francese Clement Noel completa il podio a 34/100: alle sue spalle, ecco lo svizzero Ramon Zenhaeusern e l'austriaco Johannes Strolz.Dei venti azzurri al via, il migliore al traguardo è Federico Liberatore: strepitosa seconda manche del poliziotto fassano, fortunato a partire come primo nella seconda discesa grazie all'abbandono del tedesco David Ketterer (altrimenti Liberatore sarebbe partito 31/o), ma bravissimo a strappare di gran lunga il miglior tempo parziale, sino a chiudere all'8/o posto conclusivo. Nel suo caso, si tratta del miglior risultato in carriera.Riccardo Tonetti e Cristian Deville terminano poco distanti, rispettivamente in 12/a e 13/a piazza, con Tommaso Sala 18/o e Fabian Bacher 25/o. Lontano dai trenta Francesco Gori, non al traguardo tutti gli altri, ovvero Davide Da Villa, Alex Vinatzer, Lorenzo Moschini, Giuliano Razzoli, Andrea Testa, Alex Hofer, Matteo Franzoso, Hannes Zingerle, Alberto Blengini, Francesco Sorio, Andrea Ballerin, Nicola Rota, Nicolò Colombi e Simon Maurberger. Ricordiamo che, invece, Giordano Ronci non è stato della partita a causa del mal di schiena.Giovedì e venerdì, sbarca in Italia anche la Coppa Europa femminile con i due giganti di Andalo: uomini di nuovo in pista sabato, insieme alle ragazze, col classico parallelo di Plan de Corones. (continua)
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13/12/2017
] - Obereggen: Vidovic guida slalom, 13/o Deville
Il circo bianco dello sci alpino approda sulle nevi italiane con l'appuntamento tradizionale di Obereggen in Alto Adige. Alla "Kitzbuehel" del circuito minore della Coppa Europa, il miglior tempo nella prima manche dello slalom speciale, sulla variante della pista Oberholz, è del croato Matej Vidovic che ha concluso in 51"76.Il croato ha preceduto l'austriaco Mark Digruber di soli 10 centesimi, mentre terzo tempo per l'elvetico Ramon Zehnhausern, più staccato a 70 centesimi. Tra gli slalomisti di un certo rilievo che corrono anche in coppa del mondo con il settimo tempo troviamo Johannes Strolz, figlio del grande Hubert Strolz, vincitore recentemente in Norvegia, mentre con il 9/o e 10/o tempo troviamo i due tedeschi Linus Strasser e la rivelazione di Val d'Isere Phillip Schmid.Il migliore degli azzurri è al momento il 36enne Cristian Deville, reduce dal buon risultato di domenica in Val d'Isere e vincitore nel 2012 a Kitzbuhel, che oggi chiude appena fuori dai top10 in 13/a piazza (+2.06), mentre più attardati troviamo Fabian Bacher (16/o +2.30), Tommaso Sala (18/o +2.43), Riccardo Tonetti (21/o +2.84). Fuori dai trenta Giuliano Razzoli.Al via erano iscritti 104 atleti: cielo sereno con temperature sotto lo zero e fondo perfettamente innevato e compatto. Seconda manche in programma alle ore 12.45 (diretta tv su RaisportHD). (continua)
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12/12/2017
] - I 20 Azzurri e 20 Azzurre per la Coppa Europa
Contemporaneamente alla Coppa del Mondo, anche il circuito di Coppa Europa approda questa settimana in Italia per numerosi appuntamenti. Si comincia in campo maschile a Obereggen, dove mercoledì 13 dicembre si disputa uno slalom maschile (prima manche ore 9.45, seconda alle 12.45 con diretta su Raisport) al quale prenderanno parte numerosi azzurri, fra cui alcuni di Coppa del mondo che prepareranno la gara di Madonna di Campiglio del 22 dicembre: fra questi Giuliano Razzoli, Riccardo Tonetti, Cristian Deville e Tommaso Sala, che si accompagneranno a Fabian Bacher, Andrea Ballerin, Alberto Blengini, Davide Da Villa, Francesco Gori, Alex Hofer, Federico Liberatore, Simon Maurberger, Lorenzo Moschini, Alex Vinatzer, Hannes Zingerle, Andrea Testa, Nicolò Colombi, Nicola Rota e Francesco Sosio.Ad Andalo, in Trentino, sono invece in programma due giganti femminili giovedì 14 e venerdì 15 dicembre, nei quali saranno presenti Sara Alemand, Luisa Bertani, Veronika Calati, Valentina Cillara Rossi, Lara Della Mea, Sara Dellantonio, Valentina Eydallin, Francesca Fanti, Jasmine Fiorano, Ilaria Ghisalberti, Marta Giunti, Celina Haller, Vivien Insam, Miriam Kirchler, Roberta Melesi, Roberta Midali, Sofia Pizzato, Elisa Platino, Elena Sandulli e Giulia Tintorri.Sabato 16 sarà invece il turno dello slalom parallelo maschile di Kronplatz, con le qualificazioni a partire dalle ore 9 e la fase a eliminazione diretta prevista per le ore 15.30.La fase decisiva sarà trasmessa per la prima volta live streaming su www.fisi.org, attraverso la piattaforma di FISI TV. Chiusura lunedì 18 dicembre con lo slalom maschile di Pozza di Fassa.(da fisi.org) (continua)
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11/12/2017
] - Gli Azzurri per Val Gardena e Alta Badia
C'è grande attesa per l'arrivo in Italia del circuito di Coppa del Mondo maschile, saranno bel quattro gli appuntamenti nei prossimi giorni fra Val Gardena e Alta Badia.Si comincia sul Saslong con il supergigante di venerdì 15 (ore 12.15) e la discesa sabato 16 dicembre (ore 12.15) per i quali sono stati convocati Henri Battilani, Guglielmo Bosca, Emanuele Buzzi, Mattia Casse, Davide Cazzaniga, Matteo De Vettori, Peter Fill, Werner Heel, Christof Innerhofer, Matteo Marsaglia e Dominik Paris.L'Italia può schierare fino a otto atleti in discesa e sette in supergigante.Casse torna è all'esordio stagionale dopo l'infortunio al malleolo della gamba destra occorsogli durante lo slalom della combinata dei Mondiali di St.Moritz.In Val Gardena la squadra azzurra vanta in discesa tre successi (due con Kristian Ghedina nel 1999 e 2001 e uno con Herbert Plank nel 1977) e nove podi complessivi, l'ultimo dei quali raggiunto da Dominik Paris nel 2014.Quattro invece i piazzamenti fra i migliori tre in supergigante, con un unico successo ottenuto da Werner Heel nel 2008 e il secondo posto di Dominik Paris nel 2014 come podio più recente.Domenica 17 e lunedì 18 dicembre sono invece in programma le gare sulla Gran Risa, si comincia con il classico gigante (ore 09.30 prima manche, ore 12.30 seconda manche), seguito dal gigante parallelo (ore 18.30) per i quali sono stati convocati: Giovanni Borsotti, Luca De Aliprandini, Florian Eisath, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Roberto Nani, Riccardo Tonetti e Alex Zingerle.La squadra azzurra vanta nove successi nella storia fra le porte larghe con Richard Pramotton (1986), Alberto Tomba (1987, 1990, 1991, 1994), Davide Simoncelli (2003) e Max Blardone (2005, 2009 e 2011), i podi complessivi sono ventitré, l'ultimo dei quali è un terzo posto di Florian Eisath ottenuto proprio l'anno scorso.fonte: Fisi.org (continua)
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10/12/2017
] - Isere: lo slalom a Marcel Hirscher, Gross 6/o
Hirscher, Hirscher, fortissimamente Hirscher: più forte della copiosa nevicata che da questa notte flagella la Val d'Isere, più forte della tracciatura che ingabbia, più forte degli avversari che cedono sotto le difficoltà.Marcel Hirscher torna a vincere 10 mesi dopo l'oro di St.Moritz, e quasi undici dopo il successo di Kitzbuehel. Una vittoria tutta costruita nella seconda manche - devastante - con una grinta e una furia che nessuno degli avversari ha saputo contenere. Il secondo miglior tempo non racconta bene la bravura di Marcel sul muro e sul finale, lo stesso tratto in cui era andato meglio nella prima frazione, chiusa al 8/o posto con meno brillantezza del solito, ma con un distacco limitato (i top10 erano chiusi in 6 decimi).Purtroppo Stefano Gross, che guidava la gara dopo la prima manche, si è perso proprio nella seconda parte della manche decisiva, perchè a metà ancora era davanti all'austriaco per 1 decimo, in quella zona del tracciato dove aveva fatto bene anche stamattina. Poi il muro, i segni sul tracciato, e sopratutto le porte finali, gli sono costate la vittoria e anche il podio, perchè negli ultimi 15 secondi ne ha perso mezzo, tanto da finire 6/o con il 20/o tempo di manche.Ne hanno approfittato Henrik Kristoffersen (+0.39), che con questi 80 punti si porta in vetta alla classifica generale e di specialità (attenzione al passo di Henrik) e Andre Myhrer (+0.40), che torna sul podio dopo la vittoria alle Finali di Aspen.Due posizioni perse per Michael Matt che si ferma ai piedi del podio, mentre ottima gara per il norvegese Nordbotten, pettorale #20 e 5/o finale a +0.69.Completano la top10 Fritz Dopfer 7/o a +0.95, Mattias Hargin 8/o a +1.06, Sebastian Foss-Solevaag 9/o a +1.06 (tre norvegesi nei 10 anche in slalom...) parimerito con Marco Schwarz.Per l'Italia una giornata con poca gioia: la delusione del podio sfumato per Stefano Gross, e delle non qualifiche per Patrick Thaler e Giuliano Razzoli, entrambi fuori dai top30 (come Tonetti, Sala e ... (continua)
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10/12/2017
] - Isere: Gross comanda lo slalom dopo la 1a manche
Nevica fitto sulla 'Bellevarde' della Val d'Isere, e il coach dei norvegesi Kornberger disegna una manche piuttosto tortuosa, a bassa velocità: ne approfitta Stefano Gross che con 49 secondi netti chiude in testa la prima manche del secondo slalom della stagione. Il fassano scia molto bene nel tratto centrale, in particolare in quella dozzina di secondi che portano a metà manche, dove c'è un cambio di pendenza e un muretto. Nessuno come lui in quel settore.I distacchi rimangono comunque contenuti, i primi 10 sono racchiusi in circa 6 decimi, sarà grande battaglia nella manche decisiva; i più vicini a Gross sono Micheal Matt (pettorale #2), a 19 centesimi, e Andre Myhrer (pett #13) a 21 centesimi, che nel finale recupera ben 4 decimi.Seguono poi Hargin (+0.38), Kristoffersen (+0.41), Foss-Solevaag (+0.42), Dopfer (+0.53), Hirscher (+0.55), Pinturault (+0.62) e infine Lizeroux (+0.63).Male, dopo i primi 30 passaggi, gli altri azzurri: Manfred Moelgg, sceso per primo, inforca dopo una decina di secondi; Patrick Thaler non si trova assolutamente e fa segnare il tempo più alto. Infine Razzoli, pettorale n.30 e chiamato ad una qualifica a tutti i costi, parte molto bene con mezzo secondo al secondo intermedio, poi un grosso errore gli fa perdere un secondo, e chiude con +2.18.Devono ancora scendere Tommaso Sala, Cristian Deville, Fabian Bacher e Riccardo Tonetti.Seconda manche alle 12.30. (continua)
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09/12/2017
] - Isere:Pintu doma la Bellevarde su Luitz e Hirscher
Alexis Pinturault vince il secondo gigante stagionale sulla 'Bellevarde' della Val d'Isere, proprio come un anno fa, mettendosi definitivamente alle spalle la prima manche del gigante di Beaver Creek, unica manche dove non aveva brillato.Il francese, già terzo a metà gara con soli 12 centesimi di ritardo da Hirscher, tira fuori una grande aggressività lungo tutto il tracciato, facendo il miglior tempo e portandosi al comando, vedendo poi sia Luitz che Hirscher scivolare alle sue spalle.E' il primo trionfo 'da sposato' per il francese, che in gigante non vinceva dai primi giorni del 2017, ad Adelboden. Una gara difficile, corsa su un pendio ripido e pieno di sconnessioni, con una prima manche caratterizzata da vento e una discreta nevicata, tutte condizioni che hanno esaltato le capacità dei migliori del mondo.Stefan Luitz conferma l'ottimo momento di forma e chiude al secondo posto, miglior risultato in carriera a pari merito con quello ottenuto cinque anni fa proprio in Val d'Isere, a dimostrazione del feeling con questo tracciato. Il tedesco scia quasi ai livelli di Pintu, più pulito e meno aggressivo, e quasi altrettanto efficace, ma si deve arrendere per 28 centesimi.Pintu e Luitz aspettano poi Sua Maestà Hirscher che ha pochi centesimi da gestire e sa che gli avversari hanno fatto una grande manche: il campione austriaco sbaglia in una porta blu nella parte alta andando un po' lungo di linea ed arrivando a pari al primo intermedio, poi infila il braccio in una porta e un telo rimane impigliato alla mano destra; innervosito perde lucidità e accumula decimi, recuperando qualcosa sul finale e chiudendo al terzo posto a 54 centesimi dal francese.Marcel fallisce così l'aggancio a Ligety a quota 24 vittorie e la possibilità di eguagliare Stenmark con cinque vittorie consecutive tra le porte larghe; di contro è il decimo gigante consecutivo in cui va a podio.Con questo risultato Pintu diventa il 9/o uomo ad aver raggiunto 10 vittorie in gigante, e nel complesso ... (continua)
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09/12/2017
] - Gigante Val Isere: Hirscher guida, Eisath 8/o
Nell'arco di sei giorni gli specialisti del gigante passano dai pendii americani della 'Birds of Prey' alla neve europea della Val d'Isere: non cambia però il protagonista assoluto, Marcel Hirscher, che anche questa mattina si è confermato il n.1 chiudendo al comando la prima manche del gigante della Val d'Isere, in 56.74.Una manche piuttosto corta, disegnata su una pendio davvero difficile, ripido, con dossi e ondulazioni, reso ancora più complicato dal vento forte, da una discreta nevicata e dal fondo duro.Condizioni difficili, che hanno fatto emergere errori e difficoltà nella maggior parte degli atleti, davvero condizioni dove anche i migliori al mondo fanno fatica.Però Hirscher è sempre davanti, e solo Stefan Luitz (+0.10,leader della prima manche settimana scorsa) e Alexis Pinturault (+0.12) rimangono in scia al grande campione austriaco, mentre da Kristoffersen (0.31) il distacco si alza, pur rimanendo, come anche Faivre (+0.38) e Olsson (+0.41) in lizza per la vittoria.Con il 7/o posto di Kranjec (+0.67) il distacco sale ulteriormente, e ancor più con Florian Eisath (9/o a +0.83), che in questa manche è il migliore degli azzurri. Bravo Florian nel tratto centrale, assecondando bene i dossi e la rotondità di linea. Chiudono i top10 Alexander Schmid 8/o con il pettorale 40, e Tommy Ford 10/o a +0.89.Più attardati gli altri azzurri, dopo i primi 40 passaggi: Manfred Moelgg 14/o a +1.38, Luca De Aliprandini 16/o a +1.40, Giovanni Borsotti 18/o a +1.57 (con il pettorale 37), Riccardo Tonetti 20/o a +1.79, Roberto Nani 25/o a +2.30Seconda manche alle 12.30. (continua)
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07/12/2017
] - Coppa del Gobbo - non è mai troppo tardi
Era così difficile ammettere di aver sbagliato e chiedere scusa agli specialisti del gigante, la disciplina più bella dello sci alpino! Quante amarezze, quanti infortuni, quanto spettacolo perduto, quante delusioni prima che nelle "buie stanze dei governanti" si decidesse di ridare splendore allo slalom gigante, rivedendo un po' quella norma sulle sciancrature che ne aveva offeso la dignità!A Beaver Creek si è così consumata, tra le altre, la vendetta di Luca De Aliprandini che su questa pista - alcune stagioni fa - era stato una delle nostre vittime più illustri, interrompendo suo malgrado quell'ascesa importante verso i vertici della specialità Luca mi è piaciuto tantissimo e poco importa il suo piazzamento finale, ciò che ha rilevanza di grande caratura è stata la sua lettura della gara, la personalità espressa nelle due manches, la sua condotta priva di calcoli e tentennamenti. Ha dimostrato coraggio e determinazione, lucidità e reattività agonistica che sa coniugare con quelle doti tecniche che lo hanno plasmato e che la sua intelligenza sa alimentare di giorno in giorno. Bravo! Non ha paura di mettersi sulle spalle il peso di una leadership che, con Riccardo Tonetti, dovrà dare una scossa ad un settore che ansima da troppo tempo. Sa che può farcela. Sulla Birds of Prey e ha capito di non essere poi così distante dall'élite di Coppa e la sua umiltà e saggezza lo sproneranno a continuare in quel lavoro che, anche lui, ha potuto riprendere con maggiore entusiasmo!Non è mai troppo tardi...Coraggio Luca ! Forza azzurri.... (continua)
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05/12/2017
] - Gli Azzurri per Isere e il bilancio di Max Carca
(da fisi.org) Il calendario della Coppa del Mondo maschile propone nel fine settimana l'appuntamento di Val d'Isère, dove si disputeranno sabato 2 dicembre un gigante (prima manche 09.30, seconda ore 12.30) e domenica 3 dicembre uno slalom (prima manche ore 09.30 e seconda manche ore 12.30). La squadra italiana si schiererà nella prima occasione con Florian Eisath, Luca De Aliprandini, Manfred Moelgg, Riccardo Tonetti, Roberto Nani, Giovanni Borsotti e Andrea Ballerin, fra i pali stretti toccherà a Manfred Moelgg, Stefano Gross, Patrick Thaler, Giuliano Razzoli, Tommaso Sala, Riccardo Tonetti, Cristian Deville e un altro atleta che verrà definito dopo i due slalom di Coppa Europa in corso di svolgimento in questi giorni a Fjaltervaalen, in Svezia.Per Deville sarà il 120/o pettorale in CdM; nella scorsa stagione è stato convocato solo a Kranjska Gora.Sono quattro le vittorie della squadra italiana maschile arrivate in gigante nella storia e portano le firme di Gustavo Thoeni nel 1969 e 1975 e di Piero Gros nel 1974 e 1972, l'ultimo podio è arrivato con Max Blardone nel 2010. In slalom registriamo invece un unico podio con Patrick Thaler, terzo nel 2013. Max Carca, appena rientrato dalla trasferta nordamericana, fa il punto della situazione. "Per quanto riguarda la discesa, dopo un inizio difficoltoso a Lake Louise sono molto contento della reazione che c'è stata a Beaver Creek. La pista era molto facile come neve, tuttavia Innerhofer e Paris hanno dato buoni segnali. Fill ha faticato leggermente di più ma in gara si è difeso. Così come hanno faticato anche i giovani, ma per loro sono state state tre settimane difficili per svariati motivi. Chiaramente devono migliorare ma in prova ci sono stati dei segnali, dobbiamo ripartire in vista della Val Gardena. Se guardiamo invece il gigante il risultato è negativo in termini di punteggio, ma il dovere di un tecnico è pure quello di analizzare anche la prestazione e i ragazzi tecnicamente mi sono piaciuti. Chiaramente ... (continua)
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05/12/2017
] - Sci di Cristallo - II Tappa a Christof Innerhofer
Seconda tappa nordamericana tra Lake Louise (donne) e Beaver Creek (uomini), quasi totalmente dedicata alla velocità, prima del ritorno sulle nevi europee.Una tappa ricca di piazzamenti nei top10 per gli Azzurri, 5 volte le donne e 4 volte gli uomini, ma purtroppo senza podi, anche se Elena Fanchini e Innerhofer ci sono andati molto vicini.La vittoria di tappa va proprio a Christof Innerhofer, votato da tutti come il migliore: al di là del risultato in sé - comunque un buonissimo quarto posto a pochi centesimi dal podio - il campione di Gais ha colpito per la capacità di potersi giocare i primissimi posti con i migliori.Ricordiamo il regolamento: ad ogni tappa partecipano automaticamente tutti gli Azzurri che hanno conquistato almeno un punto: il primo atleta scelto, il migliore, guadagna 5 punti per quella tappa, e a scalare 4, 3, 2 e 1 punto.I voti espressi dalla redazione di Fantaski vengono sommati per determinare la classifica di tappa.Ecco come è andata la II/a tappa:5 punti - Christof Innerhofer: Tra alti e bassi, tra mal di schiena e prove lontanissime dai migliori, Inner tira fuori la sua innata classe e ci fa sognare in discesa rimanendo a lungo vicinissimo ai migliori, anche nei tratti di scorrimento. Il pettorale non ha aiutato.4 punti - Elena Fanchini: 9 mesi dopo i problemi alla cartilagine del ginocchio, Elena torna sulla pista che le ha regalato le maggiori gioie, e dimostra di essere pienamente recuperata3 punti - Dominik Paris: E' sembrato un passo sotto alle attese in tutta la trasferta nordamericana, eppure la crescita c'è: decimo in superg, quinto in discesa, non è ancora il miglior Paris ma lo attendiamo in Europa.2 punti - Hanna Schnarf: una buona gara con tratti convincenti, serve più grinta per il podio1 punto - Sofia Goggia: discorso simile a Paris. Conquista tre top10 in tre gare, con il sesto posto come acuto; non è ancora la Goggia da podio, manca un po' di convinzione, ma è costante e la stagione è lunga, ed ora si torna in Europa.Dopo ... (continua)
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03/12/2017
] - Beaver Creek: il re del gigante è sempre Hirscher
Dopo l'infortunio al malleolo, dopo lo stop prolungato, dopo la cancellazione di Soelden, dopo il cambio del raggio degli sci a 30m...non cambia nulla, perchè Marcel Hirscher rimane dove è sempre stato, sul gradino più alto del podio, vincendo il primo gigante stagionale a Beaver Creek in 2:37.30, agganciando Von Gruenigen a 23 vittorie nella specialità, a una sola lunghezza da Ted Ligety.E' anche la quarta vittoria di seguito per Marcel, che aveva vinto gli ultimi tre giganti della scorsa stagione (Garmisch, Kranjska Gora, Aspen): successo costruito con una splendida seconda manche - miglior tempo - recuperando due posizioni, velocissimo nella parte alta e ancor più nel muro finale, nonostante un ritardo di linea recuperato alla perfezione.Nessuno è rimasto vicino al campionissimo austriaco, non ci è riuscito Stefan Luitz (primo a metà gara) che anzi ha accusato la pressione del ruolo facendo il 21/o tempo nella seconda e scivolando al terzo posto,quarto podio in carriera. Non ci è riuscito neanche il mostro sacro Ted Ligety, secondo a metà gara, che pasticcia nel tratto centrale ma sopratutto in ingresso all'ultimo muro, perdendo terreno fino al 7/o posto finale. Il suo ultimo risultato nei top10 era a Soelden 2016, in mezzo un infortunio serio e un cambio di materiali, per cui possiamo dire che a 33 anni Ted è ancora tra i migliori al mondo.Tra tutti ne approfitta Henrik Kristoffersen che recupera 7 posizioni e chiude al secondo posto a +0.88, mentre ai piedi del podio rimane Manuel Feller autore di una gran prova, fatto salvo per i primi 10 secondi di gara dove perde il podio (per 1 centesimo).Completano la top10 Justin Murisier 5/o a +1.18 (best personale tra le porte larghe), Loic Meillard 6/o a +1.32 (continua la crescita del talento elvetico, sempre più vicino ai migliori), Filip Zubcic 8/o a +1.47, Matts Olsson 9/o a +1.65, Tommy Ford 10/o a +1.94.Per gli azzurri una giornata senza acuti, con Manfred Moelgg il migliore dei nostri 13/o a due secondi, con ... (continua)
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03/12/2017
] - Stefan Luitz guida il gigante, 10/o Moelgg
Assente per infortunio Felix Neureuther il gigante parla nonostante tutto tedesco. Stefan Luitz guida, infatti, il gigante sulla Birds of Prey a Beaver Creek. Gara resa difficile dalla lunghezza del tracciato e dall'altitudine della località americana. Luitz ha staccato il tempo di 1'17"70, precedendo il prepotente ritorno al vertice del padrone di casa Ted Ligety per soli 29 centesimi. Terzo un Marcel Hirscher ancora non al massimo della condizione fisica, staccato di 39 centesimi. Quindi Manuel Feller, sempre più arrembante ed efficace, pari merito con lo svizzero Justin Murisier.Gli azzurri si propongono nelle posizioni immediatamente seguenti a quelle di vertice, grazie alla bella prova di Manfred Moelgg, decimo con 1"08 di ritardo dal primo, ma 7 decimi dal podio, seguito all'11/o posto da Luca De Aliprandini, a 1"14.Qualificati anche Roberto Nani, con il 23/o posto, Riccardo Tonetti con il 24/o e Florian Eisath con il 27/o. Non passano alla seconda invece Giovanni Borsotti, Dominik Paris e Simon Maurberger.Seconda manche al via alle 20.45 con diretta su Rai Sport ed Eurosport. (continua)
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28/11/2017
] - Gli Azzurri verso Beaver Creek
Da Lake Louise a Beaver Creek: i velocisti azzurri si sono trasferiti dal Canada al Colorado dopo aver mandato in archivio la prima tappa veloce della stagione.Sulla leggendaria 'Birds of Prey' sono in programma da mercoledì 29 le prove cronometrate, che porteranno al superg di venerdì (ore 18.45), alla discesa di sabato 2 (ore 19 italiane) e infine al gigante di domenica 3 (ore 17.45 e 20.45 le due manche).Il gruppo azzurro è costituito da Christof Innerhofer, Dominik Paris, Peter Fill, Werner Heel, Emanuele Buzzi, Henri Battilani, Guglielmo Bosca, Matteo Marsaglia e Alexander Prast (solo 8 atleti in discesa e 7 in superg scenderanno in pista, Battilani l'escluso in Canada), mentre domenica saranno in gara Florian Eisath, Luca De Aliprandini, Manfred Moelgg, Riccardo Tonetti, Simon Maurberger, Giovanni Borsotti, Roberto Nani. L'ultimo pettorale fra le porte larghe potrebbe essere assegnato a un velocista.L'albo d'oro azzurro vede 5 successi a Beaver Creek: in superg Marsaglia nel 2012 (ultimo vincitore); in discesa Innerhofer (2012) e Ghedina (1997), in slalom Rocca (2005) e in gigante Blardone (2006).A questi si sommano ulteriori 8 podi, l'ultimo di Peter Fill in discesa e superg nel 2013.E' proprio il nostro azzurro più quotato - Peter Fill - ad aver conquistato il maggior numero di punti in superg (260 su 9 gare) e discesa (356 in 13 gare), mentre in gigante Manfred Moelgg vanta 122 punti su 8 gare. (continua)
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22/11/2017
] - Nor-Am Copper: Goggia e Bassino ai piedi del podio
Prosegue il circuito Nor-Am a Copper Mountain dove si stanno allenando diversi protagonisti del Circo Bianco.Lunedì, nel primo gigante femminile della stagione, successo per Marie-Michele Gagnon in 2:28.83 (6 punti FIS), 10 centesimi più veloce della croata Popovic, +0.19 sulla connazionale Mikaela Tommy.Quarta e quinta rispettivamente Sofia Goggia a +0.45 e Marta Bassino a +0.67, entrambe alla ricerca di un buon risultato dopo la delusione di Soelden. 28/o posto per Anna Hofer a +3.51.Ieri, nel secondo gigante, successo sorprendente per AJ Hurt, californiana classe 2000, che si mette dietro tutte le avversarie e fa segnare 6.91 punti FIS! Secondo tempo a +0.33 per la statunitense Patricia Mangan, Mikaela Tommy è 3/a a +0.49.Tra gli uomini il canadese Trevor Philp ha vinto il secondo gigante, davanti a Tommy Ford (+0.51) e Samu Torsti (+1.50). Quinto tempo, a +1.92, per Simon Maurberger (pettorale 27), unico italiano in gara.Nello slalom torna al successo Phil Brown, vincitore anche del primo gigante, in 1:38.47, +0.16 davanti a Philp e +0.27 sull'americano Mark Engel. In gara anche i gigantisti Giovanni Borsotti 13/o a +1.22 e Simon Maurberger 14/o a +1.37. Non hanno chiuso la 1/a manche Tonetti e Nani.Infine nel secondo slalom che chiude il programma ha vinto il canadese Jeffrey Read, davanti al connazionale Brown (+0.28) e a Mark Engel (+0.57). Settimo Tonetti a +1.42, 10/o Borsotti a +2.44, 14/o Maurberger a +2.95, 17/o Nani a +3.19. (continua)
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16/11/2017
] - I Gigantisti versi gli USA.Polivalenti a Copper
(da fisi.org) Sono pronte le valigie di alcuni dei gigantisti di Coppa del Mondo per la trasferta negli Stati Uniti che culminerà con il gigante di Beaver Creek fissato domenica 3 dicembre.Il direttore sportivo Max Rinaldi, in accordo con il capo allenatore Max Carca, ha convocato Riccardo Tonetti, Simon Maurberger, Luca De Aliprandini, Giovanni Borsotti e Roberto Nani per il raduno in programma in Colorado da venerdì 17 a mercoledì 29 novembre, che verranno raggiunti da Manfred Moelgg e Florian Eisath mercoledì 22 novembre.Nel frattempo prosegue a Copper Mountain l'attività delle polivalenti (senza Elena Curtoni che farà rientro in Italia nelle prossime ore dopo la rottura in allenamento del legamento crociato del ginocchio destro) e delle discesiste, mentre Manuela Moelgg, Chiara Costazza e Federica Brignone si alleneranno a Pfelders dal 17 al 20 novembre e Federica Sosio in Val Senales. (continua)
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12/11/2017
] - Levi: Neureuther torna a vincere, Moelgg 9/o
Con due manche solide, esperienza e ottima strategia il tedesco Felix Neureuther vince lo slalom di Levi, prima gara della stagione 2017/2018, cogliendo la 13/a vittoria in carriera (era già il tedesco più vincente di sempre), vittoria che mancava dallo slalom nipponico di Yuzawa Naeba del febbraio 2017.Il neopapà di Matilda ha superato il norvegese Kristoffersen sciando in progressione fino al muro, al termine del quale aveva oltre 4 decimi di vantaggio, diventati 37 centesimi sul traguardo.Ma il tedesco fruisce anche di un gran regalo: il britannico Ryding, in testa al termine della prima manche con una prova fantastica, arriva all'ingresso del muro con mezzo secondo sul tedesco, sciando perfettamente fino a quel punto, ma uscendo poi a metà del tratto più ripido tradito dal bordo interno di una buca. Peccato, perchè dopo il podio di Kitz dello scorso anno (anche in quel caso era in testa dopo la prima), Dave era pronto per cogliere il primo - storico - successo di un atleta britannico in Coppa del Mondo.Con Neureuther e Kristoffersen ne approfitta anche lo svedese Mattias Hargin, ottimo terzo a 45 centesimi, di nuovo sul podio dopo due anni e mezzo.C'è tanta Svizzera nella top10, e più in generale nella classifica finale, ed è frutto del gran lavoro di ricostruzione fatto dagli elvetici, che erano quasi spariti da questa specialità e che in questa gara sono al vertice con 185 punti, loro miglior gara negli ultimi 20 anni: ai piedi del podio si fermano Luca Aerni e Daniel Yule, al miglior risultato in carriera, staccati di +0.54, e a +0.71 c'è il talento Loic Meillard, pettorale 35, 14 posizioni recuperate dalla prima, entrato per la seconda volta nei top10.E ancora Schmidiger 10/a con il pettorale 37, e punti per Rochat (19/o) e Zenhaeusern 24/o.Il miglior azzurro è Manfred Moelgg, 9/o a +0.90: lontano meno di mezzo secondo dal podio di un anno fa, risultato che poteva essere migliore di una-due posizioni senza un errore nel tratto finale della manche ... (continua)
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12/11/2017
] - Levi: comanda Ryding dopo la prima.Moelgg 15/o
Parte ufficialmente la Coppa del Mondo 2017/2018 con questa prima manche dello slalom di Levi, dopo la cancellazione di Soelden: tra i favoriti Neureuther e Kristoffersen, il britannico Ryding si mette davanti a tutti, superando il tedesco di 14 centesimi e il norvegese di 18, grazie ad un ottimo tratto finale. Sul muro il migliore è stato Neureuther, ma il britannico è stato bravo nei passaggi chiave, come sul dosso nell'ingresso del muro.Dopo il secondo posto di Kitz, Dave non è più una sorpresa ma certo forse non era atteso già così competitivo.Il quarto posto va a Marcel Hirscher, a +0.46, una performance che lascia a bocca aperta: dopo 6 settimane di gesso per la frattura del malleolo patita a metà agosto, Hirscher ha ripreso a sciare da pochissimo, eppure - apparentemente senza troppo forzare - è lì vicinissimo ai migliori.Completano la top10 Andre Myhrer (+0.54), 6/o Marco Schwarz a +0.62, 7/o Sebastian Solevaag a +0.67, 8/o Micheal Matt a +0.68, 9/o Leif Kristian Haugen a +0.70, 10/o Daniel Yule a +0.72Gara in salita per gli Azzurri dopo i primi 30: Manfred Moelgg 15/o a +0.84, con un evidente errore dopo il secondo intermedio, Stefano Gross 23/o a +1.24. Il fassano scia bene sul muro ma accusa troppo nella parte in alto, con mezzo secondo già dopo i primi 12 di gara; Giuliano Razzoli scia discretamente in alto e in fondo ma perde tantissimo sul muro, chiudendo la prima manche 27/o a +1.86 e dunque a rischio qualifica. Un problema per il 'Razzo di Minozzo' perchè scivolare fuori dai top30 della WCSL significa avere pettorali sempre più proibitivi nelle prossime gare.Patrick Thaler scivola fuori sul muro, viaggiava con mezzo secondo di ritardo al secondo intermedio. Devono ancora scendere: Sala #41, Tonetti #67, Maurberger #69, Vinatzer #80.Seconda manche alle 13. (continua)
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11/11/2017
] - Hirscher, Neureuther e Moelgg all'attacco di Levi
Marcel Hirscher torna a gareggiare dopo l'infortunio: sembra questo il tema più importante della prima manche dello slalom di domani sulla Black Levi, che darà anche il via ufficiale alla stagione maschile, dopo la cancellazione del gigante inaugurale di Soelden.Il campione austriaco ha già vinto 2 volte nella località lappone, come il francese JB Grande, ma è di gran lunga quello che ha conquistato più punti - 365 in 5 risultati utili.Oltre ad Hirscher - 6 coppe in bacheca costringono a considerarlo sempre un favorito - ci sono Henrik Kristoffersen (vincitore nel 2014, il più giovane a riuscirsi) e Felix Neureuther che vogliono cominciare la stagione olimpica con il piede giusto.Attenzione anche al ritorno di Fritz Dopfer dopo la frattura alla tibia che lo ha tenuto fuori per tutta la scorsa stagione, agli svedesi Myhrer e Hargin, e al nostro Manfred Moelgg, che un anno fa salì sul podio cominciando al meglio la sua stagione."Quest'anno ho provato ad alzare ulteriormente l'asticella - racconta il 35enne finanziere di San Vigilio di Marebbe alla FISI -, sono migliorato ancora un po'. Non sappiamo le condizioni reali di tanti favoriti fra cui Kristoffersen e Hirscher, ci sono 10-15 atleti che possono puntare ogni gara al podio. L'importante è continuare ad allenarsi con costanza, concentrarsi su se stessi e presentarsi al cancelletto con la voglia di stare davanti agli avversari".Stefano Gross, secondo a Kranjska Gora e terzo a Madonna di Campiglio l'anno passato, si presenta fiducioso: "Sono contento perchè è stata una preparazione estiva positiva, finalmente sono riuscito ad allenarmi senza dolori alla schiena e mi presento senza alcun problema, con l'obiettivo di spingere al massimo". Domani - prima manche ore 10, seconda alle ore 13 - saranno otto gli azzurri al via della competizione: oltre a Gross e Moelgg, Patrick Thaler, Giuliano Razzoli, Tommaso Sala, Simon Maurberger, Riccardo Tonetti e l'esordiente Alex Vinatzer. (continua)
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09/11/2017
] - Levi: Curtoni torna ad allenarsi
(da fisi.org) Si va completando la rifinitura delle azzurre che prenderanno parte sabato 11 novembre al primo slalom stagionale di Coppa del mondo sulla pista Black Levi (prima manche ore 10, seconda alle 13 con diretta tv su Raisport ed Eurosport). Il quintetto composto da Chiara Costazza, Manuela Moelgg, Irene Curtoni, Federica Sosio e Roberta Midali sta trovando neve bagnata a causa delle temperature che non scendono sotto i -2°, condizioni che dovrebbero rimanere anche per la gara.Buone notizie arrivano da Curtoni, la quale si era vista costretta a rallentare il ritmo nei giorni scorsi a causa di un indolenzimento alla schiena. La valtellinese ha compiuto tre giri senza forzare e appare in recupero.Costazza, al via della coppa per la quattordicesima stagione, è l'unica italiana presente al momento in primo gruppo: "Solamente con la sciata in pista di venerdì capiremo le reali condizioni del tracciato - racconta la 34enne poliziotta trentina -, la neve sta cedendo abbastanza, speriamo che sabato sia un attimo più dura anche se è stata barrata. E' sempre strano ripartire qui a Levi, si tratta di un pendio facile perchè non presenta particolari pendenze ma difficile allo stesso tempo, nel pezzo iniziale bisogna sempre spingere al massimo per non accumulare ritardi nella zona del muro".In arrivo a Levi nella giornata odierna sono anche gli slalomisti, che hanno sciato questa settimana a Kabdalis, in Svezia, distante quattro ore di macchina. La loro gara è in programma domenica 12 novembre, gareggeranno: Stefano Gross, Manfred Moelgg, Patrick Thaler, Giuliano Razzoli, Tommaso Sala, Simon Maurberger, Riccardo Tonetti e l'esordiente assoluto Alex Vinatzer, diciottenne carabiniere di Selva Val Gardena. (continua)
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07/11/2017
] - Levi: Simoncelli e Pfeifer i tracciatori
A Levi è tutto pronto per il primo slalom stagionale, in programma sabato e domenica prossimi nella località lappone.La FIS, seguendo le nuove regole, ha annunciato i tracciatori per le manche: l'allenatore azzurro Gianluca Rulfi traccerà la prima manche dello slalom femminile, con Alois Prenn - per la Svizzera - che si occuperà della seconda.Aggiornamento: le indicazioni FIS sono probabilmente errate e si riferiscono a Soelden.Aggiornamento 8/11: la FIS ha corretto la comunicazione indicando i tracciatori per lo slalom femminile: Hannes Zoechling (Austria) e Denis Steharnik (Slovenia).Tra gli uomini Daniele Simoncelli disegnerà la prima manche: finora aveva tracciato solo uno slalom, quello delle Finali di Aspen della scorsa stagione. Come noto saranno in gara Thaler, Moelgg, Gross, Razzoli, Sala, Maurberger, Tonetti e Vinatzer.La manche decisiva sarà a cura del coach degli austriaci Marko Pfeifer, che ha già tracciato 6 volte nelle ultime 3 stagioni; l'ultima volta - scrive la FIS - è stata a Wengen 2017, con Marcel Hirscher miglior tempo nella seconda manche e secondo tempo finale alle spalle di Kristoffersen.Lo scorso anno vinse Marcel Hirscher, la cui partecipazione allo slalom è ancora in forte dubbio, davanti a Michael Matt e al nostro Manfred Moelgg. (continua)
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02/11/2017
] - 8 azzurri per lo slalom di Levi.Esordio Vinatzer
Arrivata la luce verde per lo slalom di Levi, primo appuntamento stagionale con i rapid gates, in programma sabato 11 e domenica 12 nella località Lappone, il capo allenatore Max Carca ha diramato le convocazioni ufficiali.Saranno in gara: Stefano Gross, Manfred Moelgg, Patrick Thaler, Giuliano Razzoli, Tommaso Sala, Simon Maurberger, Riccardo Tonetti e Alex Vinatzer.Per Vinatzer, 18enne carabiniere di Selva Val Gardena, è l'esordio assoluto in Coppa del Mondo; è stato 4/o in slalom ai Mondiali Jr di Are lo scorso marzo, nonchè oro agli European Youth Olympic Festival, ed è il n.1 al mondo nelle liste FIS di slalom tra i classe 1999, con 14.65 punti FIS.A Levi gli Azzurri vantano due podi, con Rocca nel 2006 e con Moelgg un anno fa; il veterano è Thaler con 8 partecipazioni, ed è anche quello che ha conquistato più punti (150) con 5 risultati utili.Il gruppo è in partenza per Kabdalis, Svezia, dove si allenerà fino a giovedì 9 novembre, per poi trasferirsi a Levi. (continua)
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28/10/2017
] - Il Circo Bianco 2018 riparte con il GS di Soelden
Archiviata la prima gara femminile con la vittoria di Viktoria Rebensburg e il terzo posto di Manuela Moelgg, è già tempo di pensare a domani: il Rettenbach sarà di nuovo protagonista per il primo gigante maschile, con prima manche alle 10.00.RETTENBACH - Fondo duro e neve compatta - il Rettenbach fa sempre impressione - e vento che potrebbe ulteriormente aumentare, tanto che il Chief Race Director Waldner salirà prestissimo sul ghiacciaio per verificare la fattibilità della gara e le condizioni di sicurezze: sono attese comunicazioni dalla FIS alle 6.50.E' la prima gara con i nuovi sci da 30m di raggio (contro i precedenti 35m), per cui c'è una certa attesa per capire come si saranno adattati gli atleti ai nuovi materiale.Prima manche tracciata da Jacques Theolier, seconda da Albert Doppelhofer.I FAVORITI - Mancherà Marcel Hirscher (733 punti lo scorso anno!), non mancheranno invece Mathieu Faivre e Alexis Pinturault, separati da un solo punto nella standing dello scorso inverno, e favoriti per la gara di domani, con il connazionale Fanara, al ritorno dopo l'infortunio. Non staranno a guardare Felix Neureuther (#4) ed Henrik Kristoffersen (#8). Attenzione anche al tedesco Luitz (#5), allo sloveno Kranjec (#10, 4/o un anno fa) e allo svedese Matts Olsson (#6).ITALIANI - Il gruppo è carico, voglioso di riscattare la scorsa stagione dove l'unico podio è arrivato grazie a Florian Eisath, in Val Badia. I ragazzi si sono allenati settimana scorsa sulla pista di gara, per poi svolgere la rifinitura in Val Senales.Il veterano è Manfred Moelgg alla sua dodicesima volta a Soelden, con un 2/o posto nel 2012: "Sarà un'altra grande sfida con me stesso che accetto volentieri - ha dichiarato il finanziere venerdì in conferenza stamp -. Questa stagione è molto importante e conto di essere competitivo sia in slalom che in gigante, anche se questa gara è sempre strana perchè arriva in un momento particolare."Dominik Paris non è più una novità, anche un anno fa si presentò al primo ... (continua)
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25/10/2017
] - I 16 Azzurri convocati per Soelden
Il direttore sportivo Massimo Rinaldi ha diramato le prime convocazioni ufficiali della stagione: 8 ragazze e 8 ragazzi che sabato e domenica prossima affronteranno il Rettenbach di Soelden.Tra gli uomini Giovanni Borsotti, Luca De Aliprandini, Florian Eisath, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Roberto Nani, Dominik Paris e Riccardo Tonetti.Nella 18 edizioni finora disputate l'Italia vanta due podi, con Max Blardone 2/o nel 2004 e Manfred Moelgg 2/o nel 2012.Proprio Moelgg è il veterano con 11 partecipazioni già all'attivo, mentre Paris sarà la seconda volta, avendo 'esordito' su questo tracciato un anno fa, sfiorando la qualifica.A caccia dei primi punti anche Tonetti e Maurberger."Abbiamo trovato sempre buone condizioni nell'ultimo periodo, sia settimana scorsa Soelden che in questi giorni in Val Senales - afferma il capo allenatore Max Carca a fisi.org -. Martedì la pista è stata barrata, ne è venuto fuori un test molto efficace in prospettiva di ciò che troveremo domenica. Anche a Soelden stanno bagnando in queste ore, i ragazzi sono molto concentrati, andiamo sul Rettenbach per dare il massimo e convinti di potere fare un altro passo avanti rispetto all'anno scorso. Disponiamo di due atleti che partono nei quindici, vogliamo piazzarne almeno uno nei cinque".Tra le ragazze regnava maggior incertezza per via delle condizioni di alcune atlete: se infatti le assenze di Francesca Marsaglia e Nadia Fanchini erano ampiamente previste, la partecipazione di Federica Brignone è stata in dubbio fino a oggi. Come già comunicato, la milanese-valdostana ha preferito non prendere rischi per arrivare al meglio al prossimo gigante in programma a Killington, il 25 novembre.Dunque sono state convocate: Manuela Moelgg, Irene Curtoni, Elena Curtoni, Sofia Goggia, Marta Bassino, Laura Pirovano, Jole Galli, Luisa Bertani.Manuela Moelgg è la veterano con 13 partecipazioni sul Rettenbach, mentre per Jole Galli e Luisa Bertani è l'esordio assoluto in Coppa del Mondo.Jole, 22enne dello ... (continua)
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21/10/2017
] - Fisi in Tour: a Bolzano la consegna delle Audi
La stagione invernale 2017-2018 degli sport della neve targata Fisi è ufficialmente partita. Per la seconda edizione consecutiva il capoluogo dell’Alto Adige ha ospitato tutte le discipline della Fisi, la federazione degli sport invernali guidata da Flavio Roda, con i suoi campioni e alcune giovani leve in occasione di "Fisi in Tour 2017"Una tre giorni intensa quella andata in scena a Bolzano e che ha visto un prologo già giovedì sera presso il Driver Center Pirelli di via Galvani con una sessione di autografi e selfie con presenti tra gli altri Christof Innerhofer, Riccardo Tonetti, Manfred Moelgg e Federico Pellegrino. La giornata di venerdì è stata, invece, quasi tutta dedicata all’incontro con alcune scuole bolzanine nell’ambito del progetto “Fisi Education" al quale hanno partecipato alcuni atleti come il due volte vincitore della coppa del mondo di discesa Peter Fill, Dominik Paris, Federica Brignone, Dorothea Wierer, Dominik Windisch, Michela Moioli e Valentina Greggio.Nella serata di venerdì quindi ospiti della Provincia autonoma di Bolzano è andata in scena la serata di Gala presso il Museion, il Museo di arte contemporanea, con la presentazione ufficiale delle nuove tute da gara “4cento Kombat FISI" prodotte dallo sponsor Kappa che ormai da sette anni ha legato il suo nome agli sport della neve e che riportano il tipico colore azzurro, dopo alcune stagioni di assenza, sui campi di gara di tutto il mondo.Oggi, infine, gran finale con il bagno di folla nel centro storico cittadino con gli atleti impegnati ad incontrare il pubblico e i fans nel salotto bolzanino di Piazza Walther dove nei vari stand hanno potuto vivere esperienze di virtual reality con la simulazione di discese delle piste altoatesine, sessioni di autografi e selfie nei vari negozi legati ai brand sponsorizzanti la Fisi come Kappa, Pirelli e Loacker. Spaazio anche ai vari comitati organizzatori dell’Alto Adige che ospiteranno quest’anno tappe di coppa del mondo e di coppa Europa delle varie ... (continua)
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20/10/2017
] - Val Senales: rifinitura in vista di Soelden
Otto giorni a Soelden: gli impianti della Val Senales ospiteranno diversi gruppi azzurri, tra cui i gigantisti impegnati sabato 28 e domenica 29 sul Rettenbach.In particolare lavoreranno da sabato 21 a mercoledì 25 le polivalenti Federica Brignone, Elena Curtoni, Sofia Goggia e Marta Bassino, cui si aggregano Irene Curtoni, Manuela Moelgg, Francesca Marsaglia, Laura Pirovano e dal gruppo Coppa Europa Lara Della Mea, Jole Galli e Luisa Bertani.Le convocazioni lasciano intuire chi potrebbe scendere in pista sabato 28: oltre alle sicure Bassino, Irene Curtoni, Goggia e Moelgg ci sono altri 5 pettorali per completare il contingente. Tre sono prenotati da Federica Brignone, che sta recuperando dal risentimento inguinale, Elena Curtoni e Francesca Marsaglia, che hanno poco allenamento nelle gambe.Molto probabile la presenza di Laura Pirovano, rimane dunque un posto a disposizione, e per questo si preparano Della Mea, Galli e Bertani, che tra le tre è l'unica nella top120 FIS.Il gruppo sarà seguito da Gianluca Rulfi, Luca Liore, Marcello Tavola, Roberto Lorenzi, Damiano Scolari, Federico Brunelli, Fabrizio Cattaneo, Juri Hofer e Federico Bristot.Presenti dal 23 al 26 anche le slalomiste con Roberta Midali, Federica Sosio, Chiara Costazza, Michela Azzola e Nicole Agnelli che si alleneranno sotto le cura di Luca Liore, Angelo Weiss, Ruggero Muzzarelli, Marco Sberze, Juri Hofer, Matteo Santagostino Pretina e Fabrizio Cattaneo.Le slalomiste di Coppa Europa sono convocate dal 22 al 27: Francesca Fanti, Anita Gulli, Celina Haller, Giulia Lorini, Martina Peterlini e Marta Rossetti con i tecnici Fabrizio Martin, Nicola Martini, Davide Poncet e Michel Davare.Anche il gruppo Polivalenti Coppa Europa sarà in Senales: Jasmine Fiorano, Martina Perruchon, Lucrezia Lorenzi, Carlotta Saracco, Vivien Insam ed Elena Dolmen. Le atlete saranno seguite dai tecnici Heini Pfitscher, Alberto Arioli, Davide Marchetti e Paolo Croce.E infine anche gli uomini lavoreranno in Senales per quattro ... (continua)
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18/10/2017
] - Fisi Tour 2017 a Bolzano: il programma ufficiale
(Fisi.org) Si apre in Alto Adige-Südtirol con la tappa di Bolzano del Fisi in Tour dei prossimi 19-21 ottobre, la stagione 2017/2018 della Federazione Italiana Sport Invernali. Grazie alla collaborazione con la Provincia Autonoma e la Città di Bolzano, gli atleti delle Nazionali italiane FISI prenderanno parte ad una serie di appuntamenti nel corso della giornata nel capoluogo altoatesino.Gli atleti incontreranno le scuole, gli sponsor, il pubblico e i media in un calendario ricco di impegni che culminerà nella consegna della flotta AUDI agli atleti più meritevoli della passata stagione.Nel programma anche la presentazione delle tappe delle Coppe del mondo altoatesine e la presenza delle maggiori autorità locali.GIOVEDI’ 19 OTTOBRE 18.30 – 19.30 INCONTRO CON I FAN c/o Driver Center Pirelli Bolzano - Il Pneumatico di Varotto(Via Galvani 6)Gli atleti di Coppa del Mondo delle diverse discipline FISI incontrano i fan per una esclusiva sessione di autografi e selfie.Atleti presenti: Federico Pellegrino, Valentina Greggio, Sofia Goggia, Christof Innerhofer, Giuliano Razzoli, Riccardo Tonetti, Manfred MoelggVENERDI’ 20 OTTOBREmattina GLI ATLETI INCONTRANO LE SCUOLENell’ambito del progetto “FISI Educationoe i ragazzi delle scuole selezionate avranno la possibilità di incontrare gli atleti delle Nazionali Italiane di diverse discipline. Sarà una occasione speciale per mostrare ai ragazzi le attività agonistiche, rispondere alle domande e rimanere così nei cuori dei giovani fan.Atleti presenti: Peter Fill, Dominik Paris, Federica Brignone, Dorothea Wierer, DominikWindisch, Dietmar Noeckler, Michela Moioli, Valentina Greggio, Patrick Pigneter(EVENTO CHIUSO AL PUBBLICO – SOLO PER LE SCUOLE INVITATE)SABATO 21 OTTOBRE11.00 – 16.00 GLI ATLETI INCONTRANO IL PUBBLICO E I FAN – PIAZZA WALTHERDalle 11.00 la piazza ospita una serie di attività promosse dai Comitati Organizzatori di Coppa del Mondo con la presenza di atleti di spicco. Dalle 11.30 saranno presenti: Silvia ... (continua)
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15/10/2017
] - Gli Azzurri tra Soelden, Stelvio e Senales
GIGANTISTI - Settimana intensa di lavoro per la squadra di Coppa del mondo maschile di discipline tecniche. L'allenatore capo Massimo Carca ha convocato a Soelden per gli allenamenti che si svolgeranno lunedì 16 e martedì 17 ottobre Manfred Moelgg, Riccardo Tonetti, Simon Maurberger, Florian Eisath, Dominik Paris, Roberto Nani, Luca De Aliprandini e Giovanni Borsotti. Saranno presenti anche l'allenatore responsabile Stefano Costazza e i tecnici Devid Salvadori, Andrea Viviano e Alberto Sugliano.SLALOMISTI - Da martedì 17 a giovedì 19 ottobre gli atleti si sposteranno in Val Senales dove raggiungeranno Giuliano Razzoli, Patrick Thaler, Tommaso Sala e Federico Liberatore e gli allenatori Tiziano Vuerich, Luca Vuerich, Daniele Simoncelli, Giancarlo Bergamelli e Andrea Viano.VELOCISTI - Sul Passo dello Stelvio dal 17 al 19 ottobre invece si allenerà la squadra di Coppa del mondo di discipline veloci. Il capo allenatore Massimo Carca, di intesa con il direttore sportivo Massimo Rinaldi, ha convocato Henri Battilani, Guglielmo Bosca, Emanuele Buzzi, Peter Fill, Werner Heel, Christof Innerhofer e Matteo Marsaglia. Con l'allenatore responsabile Alberto Ghidoni e i tecnici Lorenzo Galli, Christian Corradino, Raimund Plancker e Patrick Staudacher.Inoltre, Peter Fill, Matteo Marsaglia ed Emanuele Buzzi svolgeranno test atletici presso lo Sport Service Mapei di Olgiate Olona lunedì 16 ottobre.SQUADRA JUNIOR - Presente in Val Senales anche la squadra junior maschile, dal 17 al 20 ottobre. Convocati Giulio Zuccarini, Alberto Blengini, Lorenzo Moschini, Francesco Gori, Pietro Canzio, Samuel Moling, Matteo Canins (dal 18 ottobre), Fabiano Canclini, e Luca Taranzano. Presente l'allenatore responsabile Simone Stiletto, con i tecnici Enrico Vincenzi, Marco Maffei e Cesare Prati.fonte: fisi.org (continua)
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11/10/2017
] - Guadagnini e Carca analizzano la preparazione
Al 'media day' FISI a Milano, si è fatto il punto sulla preparazione estiva, illustrando il lavoro svolto dalle squadre nel corso dell'estate.SCI ALPINO FEMMINILE - gestione tecnica del settore affidata a Matteo Guadagnini. Sono stati formati tre gruppi di lavoro, uno per le discipline tecniche con particolare attenzione allo slalom, uno 'polivalenti' costituito da 5 atlete, e quello della velocità.POLIVALENTI - E' il gruppo 'di eccellenza' del movimento femminile, costituto da Nadia Fanchini, Federica Brignone, Sofia Goggia, Marta Bassino ed Elena Curtoni. In realtà in Cile/Argentina (15 giorni a Valle Nevado e 15 a Ushuaia) erano presenti solo Brignone-Goggia-Bassino perchè Nadia era infortunata al braccio ed è tornata sugli sci una settimana fa, mentre Elena si è riaggregata dal 16 settembre.VELOCISTE - Il gruppo guidati da Giovanni Feltrin e composto da Elena Fanchini, Verena Gasslitter, Hanna Schnarf, Nicol Delago, Verena Stuffer, Laura Pirovano e Francesca Marsaglia, si è allenato a Ushuaia, tranne Francesca non presente causa infortunio. Purtroppo, come noto, Gasslitter si è fratturata la tibia durante un allenamento due settimane fa.SLALOMGIGANTISTE - Manuela Moelgg, Irene Curtoni, Chiara Costazza, Roberta Midali e Federica Sosio hanno lavorato sui ghiacciaio europei per poi decidere di andare ad Ushuaia a causa del caldo, dove sono stati svolti 18 giorni di allenamento. Purtroppo Karoline Pichler si è infortunata nuovamente pochi giorni dopo essere tornata sulla neve.SCI ALPINO MASCHILE, DISCIPLINE TECNICHE - tre 'sottogruppi' nelle discipline tecniche, con Giuliano Razzoli, Stefano Gross e Patrick Thaler nello slalom; Manfred Moelgg, Riccardo Tonetti, Simon Maurberger e Tommaso Sala per slalom e gigante; Florian Eisath, Roberto Nani, Giovanni Borsotti e Luca De Aliprandini per il gigante.Tra fine marzo e aprile: 10 giorni di training sulla neve per test sui materiali e accorgimenti tecnici; tra giugno e luglio due raduni atletici a Formia e Malles.In ... (continua)
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06/10/2017
] - Verso Soelden: Slalomgigantisti a Hintertux
(da fisi.org) Riprende sui ghiacciai europei la preparazione della squadra delle discipline tecniche, con un occhio particolare ai gigantisti in vista dell'esordio in Coppa del Mondo di domenica 29 ottobre a Soelden.SLALOMGIGANTISTI - Il direttore sportivo Massimo Rinaldi ha convocato da domenica 8 a giovedì 12 ottobre undici atleti per il raduno di Hintertux (AUT): si tratta di Giovanni Borsotti, Luca De Aliprandini, Florian Eisath, Stefano Gross, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Roberto Nani, Giuliano Razzoli, Tommaso Sala, Patrick Thaler e Riccardo Tonetti, sotto l'attento sguardo del capo allenatore Massimo Carca, dell'allenatore responsabile Stefano Costazza e dei tecnici Devid Salvadpori, Daniele Simoncelli, Andrea Viano e Alberto Sugliano.CE FEMMINILE - Test atletici invece per le ragazze del gruppo femminile di Coppa Europa polivalente. Lara Della Mea, Jasmine Fiorano, Vivien Insam, Lucrezia Lorenzi, Martina Perruchon e Carlotta Saracco apriranno le danze lunedì 9 ottobre con i tecnici Davide Marchetti e Paolo Croce allo Sport Service Mapei di Olgiate Olona (Va), poi si sposteranno verso Hintertux per un allenamento sulla neve che si concluderà giovedì 12 ottobre, mentre le compagne Nadia Delago, Nicol Delago, Jole Galli, Sofia Pizzato e Teresa Runggaldier svolgeranno i test nella giornata di martedì 10 ottobre e poi si dirigeranno sempre verso Hintertux, dove si alleneranno fino a lunedì 16 ottobre con i tecnici Daniel Dorigo e Giorgio Pavoni.SLALOMISTE JUNIOR - Infine le ragazze del gruppo di slalom femminile si ritrovano in Val Senales da lunedì 9 a sabato 14 ottobre con Francesca Fanti, Anita Gulli, Celina Haller, Giulia Lorini, Martina Peterlini e Marta Rossetti, assistite dall'allenatore responsabile Fabrizio Martin e dai tecnici Davide Poncet e Michel Davare (continua)
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20/09/2017
] - I Gigantisti e alcuni velocisti tornano dal Cile
Prosegue a gran ritmo la preparazione delle squadre azzurre in vista della prossima stagione: gli slalomisti sono tornati dal sudamerica due settimane fa, mentre nelle prossime ore toccherà ai gigantisti lasciare Valle Nevado.GIGANTISTI - Roberto Nani, Riccardo Tonetti, Luca De Aliprandini, Giovanni Borsotti e Florian Eisath hanno concluso un proficuo periodo di allenamento su neve invernale e dopo aver salutato via social le nevi sudamericane stanno tornando in Italia.GRUPPO 1 VELOCISTI - Venerdì sarà il turno di Werner Heel, Guglielmo Bosca, Henri Battilani, Matteo De Vettori e Florian Schieder, che in questi giorni sono impegnati nelle ultime gare veloci del circuito South American Cup a El Colorado.GRUPPO 2 VELOCISTI - Gli altri velocisti, ovvero Christof Innerhofer, Dominik Paris, Peter Fill ed Emanuele Buzzi si trasferiranno invece a Chillan per il secondo e ultimo periodo di training, che si concluderà l'1 ottobre.VELOCISTE, SLALOMISTE E POLIVALENTI - A Ushuaia rimangono fino al 3 ottobre le ragazze della velocità femminile con Nicol Delago, Elena Fanchini, Verena Gasslitter, Laura Pirovano, Hanna Schnarf e Verena Stuffer, così come le slalomiste Chiara Costazza, Irene Curtoni, Roberta Midali, Manuela Moelgg e Federica Sosio, a cui si è aggiunta la rientrante Elena Curtoni.Presenti anche le polivalenti Marta Bassino, Federica Brignone e Sofia Goggia. (continua)
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11/09/2017
] - Velocisti a Valle Nevado: pali per Marsaglia
I velocisti arrivati a Valle Nevado nel weekend hanno effettuato i primi giri, e con loro stanno lavorando anche alcuni giganti: presenti Giovanni Borsotti, Luca De Aliprandini, Roberto Nani, Riccardo Tonetti, Florian Eisath, Matteo Marsaglia, Werner Heel, Henri Battilani, Guglielmo Bosca, Matteo De Vettori e Florian Schieder, Emanuele Buzzi, Peter Fill, Christof Innerhofer e Dominik Paris.La squadra fino al 23 settembre sfruttando le favorevoli condizioni proposte dalla località, poi si trasferirà a Chillan per un'altra decina di giorni, prima di fare rientro in Italia.Soddisfazione particolare per Matteo Marsaglia, tornato sugli sci ad inizio agosto a Zermatt, ed ora finalmente pronto per fare pali, come mostra il video pubblicato dallo stessa velocista. (vedi sotto)Matteo si era infortunato poco meno di un anno fa proprio a Valle Nevado, durante un allenamento di superg, riportando la rottura del crociato anteriore e una lesione al menisco del ginocchio destro, perdendo quindi tutta la stagione 2016/2017.A Valle Nevado sono presenti anche Marta Bassino, Federica Brignone e Sofia Goggia, che si alleneranno fino al 15 settembre fra gigante e supergigante, prima di trasferirsi a Ushuaia fino al 3 ottobre. (continua)
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07/09/2017
] - Gli Azzurri impegnati in Cile ed Argentina
Si è concluso a Ushuaia il primo ciclo di raduno delle squadre di Coppa del mondo. Il quintetto composto da Stefano Gross, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Tommaso Sala e Patrick Thaler, presente in Argentina dal 12 agosto, ha fatto rientro in Italia, prosegue invece l'allenamento l'altra parte del gruppo delle discipline tecniche composto da Giovanni Borsotti, Luca De Aliprandini, Roberto Nani e Riccardo Tonetti, che si è spostato verso il Cile, con destinazione Valle Nevado, dove raggiunge Florian Eisath, Matteo Marsaglia, Werner Heel, Henri Battilani, Guglielmo Bosca, Matteo De Vettori e Florian Schieder, questi ultimi impegnati fra mercoledì 6 e venerdì 8 settembre a La Parva in due discese e un supergigante validi per la South America Cup.VELOCISTI IN CILE - Sempre a Valle Nevado arriveranno oggi - giovedì 7 settembre - anche Emanuele Buzzi, Peter Fill, Christof Innerhofer, Dominik Paris insieme all'allenatore responsabile Alberto Ghidoni.Nella stessa località sono presenti anche Marta Bassino, Federica Brignone e Sofia Goggia, che si alleneranno fino al 15 settembre fra gigante e supergigante, per poi trasferirsi a Ushuaia fino al 3 ottobre. DISCESISTE A USHUAIA - Il 9 settembre (sabato) sarà invece la volta della partenza delle discesiste per Ushuaia, impegnato in 3 settimane di allenamento: le sei atlete convocate dal capo allenatore Matteo Guadagnini sono Nicol Delago, Elena Fanchini, Verena Gasslitter, Laura Pirovano, Hanna Schnarf e Verena Stuffer.Infine verso il 15 settembre chiuderanno le partenze le slalomiste che, contrariamente ai programmi originari, approfitteranno delle ottime condizioni di neve in Sudamerica per effettuare un periodo di raduno.fonte: fisi.org ~ Freedom ????~ >#weareskiing #italydownhill < ??: @erosbelin ???? Un post condiviso da Henri Battilani (@battilani.henri) in data:
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01/09/2017
] - Partiti anche Eisath e Marsaglia per il Cile
Sta per partire per il Sudamerica un nuovo troncone di azzurri. Ieri, giovedì 31 agosto, è stato il turno di Florian Eisath e Matteo Marsaglia salire sull'aereo con direzione Valle Nevado, dove rimarranno fino al 19 settembre. Il duo verrà raggiunto intorno al 5 settembre dai gigantisti, mentre alcuni dei velocisti (Werner Heel, Henri Battilani, Guglielmo Bosca, Matteo De Vettori e Florian Schieder) sono al lavoro a La Parva da qualche giorno, impegnati soprattutto in supergigante. Il giorno 31 agosto segnerà anche la partenza verso il Cile (destinazione Valle Nevado) per un terzetto del gruppo polivalenti: Marta Bassino, Federica Brignone e Sofia Goggia si alleneranno fino al 15 settembre fra gigante e supergigante, poi si trasferiranno a Ushuaia fino al 3 ottobre. Nella Terra del Fuoco sono presenti Giovanni Borsotti, Luca De Aliprandini, Roberto Nani e Riccardo Tonetti, Stefano Gross, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Tommaso Sala e Patrick Thaler, i quali hanno potuto sfruttare nel migliore dei modi le piste di slalom preparate con acqua dai tecnici e gestiscono i riposi nella maniera ottimale.Gli specialisti del gigante, arrivati da pochi giorni, si allenano sulle piste Halcon e Condor e sfruttano due turni al giorno con lo slalom nel pomeriggio, Thaler è giunto al termine del programma stilato e si prepara per il rientro in Italia, mentre Gross è atteso ancora da due giorni in pista, tutti gli altri rimarranno fino al 5 settembre. Le previsioni meteorologiche danno condizioni favorevoli anche nei prossimi giorni, con ottime probabilità di completare la tabella impostata. (continua)
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22/08/2017
] - Ushuaia: prosegue il lavoro degli slalomgigantisti
(da fisi.org) Continua secondo il programma stilato dai tecnici il raduno degli slalomgigantisti già presenti sulle nevi argentine di Ushuaia. In Argentina sono presenti Stefano Gross, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Tommaso Sala e Patrick Thaler che sinora hanno potuto lavorato sette giorni con buone condizioni di pista, intervallati con un giorno di riposo previsto in anticipo. In tre giornate sono state svolte una doppia sessione al mattino e al pomeriggio, alternando sia i tracciati che le specialità di gigante e slalom. Anche nella giornata di domenica è piovuto al mattino e le condizioni non erano buone, tuttavia il gruppo è riuscito a sciare ugualmente al pomeriggio, quando é arrivato il freddo. Il quintetto rimarrà nella Terra del Fuoco fino al 5 settembre e nelle prossime ore verrà raggiunto dalla parte restante del team composto da Giovanni Borsotti, Luca De Aliprandini, Roberto Nani e Riccardo Tonetti. Questi ultimi si trasferiranno poi a Valle Nevado dal 5 settembre (dove troveranno Florian Eisath), per fare un po' di velocità insieme ai velocisti che nel frattempo saranno arrivati in Cile. (continua)
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14/08/2017
] - Ferragosto: Stelvio aperto solo per gli Azzurri
Venerdì notte sono scesi 15 centimetri di neve fresca, per riaprire la skiarea, dopo la decisione di chiudere per una decina di giorni, servono altre precipitazioni.La scarsità di neve aveva creato un paesaggio lunare con pericolo per la sicurezza, da qui la decisione di chiudere e bloccare lo sci estivo fino al 17.Ma il ghiacciaio dello Stelvio non è del tutto chiuso: in via eccezionale è rimasto aperto per i soli Azzurri, che sabato sera hanno raggiunto il Passo e che scieranno fino a Ferragosto al Livrio."Siamo contenti per la nevicata, ma adesso aspettiamo un paio di giorni e vediamo anche quelle che saranno le previsioni meteo per i prossimi giorni per poi decidere se riaprire o meno gli skilift - afferma alla 'Provincia di Sondrio' il responsabile degli impianti di risalita, Umberto Capitani -. Non vogliamo riaprire per qualche giorno per poi essere costretti a richiudere di nuovo. Se riapriamo lo facciamo per restare aperti e assicurare la continuità dell'attività".Intanto stanno lavorando le velociste di Matteo Guadagnini, con Nicol Delago, Elena Fanchini, Verena Gasslitter, Laura Pirovano, Johanna Schnarf e Verena Stuffer. Guadagnini lavorerà con il supporto di Giovanni Feltrin, Giacomo Radici, Luca Scarian e Marco Viale.Presente anche una folta rappresentanza delle squadre di Coppa del mondo di velocità e prove tecniche maschili: Henri Battilani, Guglielmo Bosca, Emanuele Buzzi, Luca De Aliprandini, Florian Eisath, Werner Heel, Roberto Nani e Riccardo Tonetti.Saranno seguiti da Alberto Ghidoni, Giuseppe Abruzzini, Paolo Cucchetti, Lorenzo Galli, Raimund Plancker, Devid Salvadori, Patrick Staudacher e Alberto Sugliano.A completare il plotone azzurro, Matteo De Vettori e Florian Schieder, della squadra veloce di Coppa Europa, guidati da Giuseppe Butelli. (continua)
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11/08/2017
] - Gli slalomisti in partenza per Ushuaia
Comincia questa settimana la trasferta sudamericana degli azzurri dello sci alpino. I primi a partire saranno quattro azzurri della squadra di Coppa del Mondo slalom e gigante, che sono stati convocati da Massimo Rinaldi e Max Carca per il periodo dall'11 agosto al 5 settembre.Si tratta di Stefano Gross, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Tommaso Sala e Patrick Thaler, che saranno seguiti dallo staff tecnico guidato da Stefano Costazza e composto da Giancarlo Bergamelli, Luca Caselli, Patrick Merlo, Daniele Simoncelli, Andrea Viano, Andrea Noris, Michael Wallner e dal medico Annalisa Bosio.Destinazione Ushuaia, nella Tierra del Fuego, dove da anni le Nazionali italiane svolgono buona parte della preparazione sciistica estiva, grazie alle buone qualità dell'innevamento e alle piste della stazione argentina."Troveremo condizioni migliori rispetto allo scorso anno - dice Stefano Costazza -, anche se negli ultimi due giorni c'è stata pioggia. Ma chi è già ad Ushuaia racconta che le piste sono tutte aperte e che si potranno usare tutti gli impianti"."Si comincia con i primi quattro/cinque, lavorando un po' più sullo slalom. Siamo al Cerro Castor e quindi potremo sfruttare tutta l'ampiezza della giornata. Come base, lavoreremo su gigante e slalom, magari su due turni, dipenderà anche dalle condizioni della neve giorno dopo giorno. Quando arriveranno i gigantisti (il 22 partiranno Nani, Tonetti, De Aliprandini e Borsotti) priviligeremo il gigante, anche se non dimenticheremo lo slalom. Questo primo gruppo farà tutto il periodo ad Ushuaia, mentre i gigantisti si divideranno fra Ushuaia e Valle Nevado. Eisath, invece, partirà il 1 settembre e arriverà direttamente a Valle Nevado"."La condizione generale è buona, tutti hanno lavorato bene nella sessione indoor. Razzoli sta facendo terapia e contiamo di rimetterlo sugli sci attorno al 20 settembre, sta recuperando bene. Una nota positiva viene da Borsotti, molto migliorato fisicamente"."Nello stesso periodo nostro, troveremo i ... (continua)
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03/08/2017
] - Amneville:ultimo giorno per gli slalomisti (video)
Al riparo da problemi di meteo e neve, gli slalomisti azzurri concluderanno oggi la tre giorni di allenamenti nell'impianto indoor di Amneville, in Francia.I ragazzi di Stefano Costazza, con i tecnici Giancarlo Bergamelli e Daniele Simoncelli e Andrea Viano (preparatore atletico)-Luca Caselli (fisioterapista), hanno lavorato con Stefano Gross, Manfred Moelgg, Tommaso Sala, Patrick Thaler e Riccardo Tonetti e i gigantisti Simon Maurberger e Roberto NaniNon è presente Giuliano Razzoli che è rimasto in patria per l'infiammazione del tendine rotuleo.Gli azzurri sono di casa in quest'angolo della Lorena, frequentando lo SnowHall da oltre 10 anni, in estate ma anche in autunno: -4 gradi anche in pieno luglio e agosto, tracciati da circa 35 secondi (620m lunghezza della pista) e turno di allenamento di 4 ore, dalle 7 alle 11.Il prossimo appuntamento per gli slalomisti è la partenza per Ushuaia, prevista per venerdì 11 agosto per Moelgg, Sala, Maurberger e Gross. Un secondo gruppo formato da Tonetti, Nani, De Aliprandini, Eisath e Thaler si allenerà al Passo dello Stelvio con i velocisti prima di raggiungere i compagni (tranne Thaler) nella Terra del Fuoco.Ecco Manfred Moelgg impegnato in una sequenza di pali: Un post condiviso da Snowhall Officiel ????? (@snowhall_amneville_officiel) in data: (continua)
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31/07/2017
] - Slalomgigantisti da Saas Fee a Amneville
Venerdì scorso si è concluso a Saas Fee il raduno degli slalomgigantisti azzurri: vento e nebbia hanno condizionato in parte le prime giornate di lavoro, mentre giovedì e venerdì il gruppo ha svolto regolarmente il programma.Dopo un weekend di pausa la squadra, o meglio i soli slalomisti, sono pronti a ripartire, questa volta con destinazione Amneville, dove scieranno nell'impianto indoor francese tante volte utilizzato nelle scorse estati.Da domani e fino a giovedì 3 saranno presenti Stefano Gross, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Roberto Nani, Tommaso Sala, Patrick Thaler e Riccardo Tonetti, con l'allenatore responsabile Stefano Costazza e i tecnici Giancarlo Bergamelli, Daniele Simoncelli e Andrea Viano. (continua)
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23/07/2017
] - Da lunedì Azzurri sui ghiacciai
SLALOMGIGANTISTI - Il gruppo delle discipline tecniche maschili scia a Saas Fee (Svizzera) da lunedì 24 a venerdì 28 luglio con Giovanni Borsotti, Luca De Aliprandini, Florian Eisath, Stefano Gross, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Roberto Nani, Giuliano Razzoli, Tommaso Sala, Patrick Thaler e Riccardo Tonetti con il capo allenatore Massimo Carca, l'allenatore responsabile Stefano Costazza e i tecnici Giancarlo Bergamelli, Devid Salvadori, Daniele Simoncelli, Alberto Sugliano e Andrea Viano.VELOCISTI - Al Passo dello Stelvio saranno invece protagonisti da lunedì 24 a venerdì 29 luglio i velocisti, eccezione fatta per Dominik Paris. Presenti Henri Battilani, Guglielmo Bosca, Emanule Buzzi, Peter Fill, Werner Heel, Christof Innerhofer e Matteo Marsaglia con l'allenatore responsabile Alberto Ghidoni e i tecnici Christian Corradino, Lorenzo Galli, Raimund Plancker e Patrick Staudacher.SLALOMGIGANTISTE - Le nevi francesi di Les Deux Alpes ospiteranno da domenica 23 a domenica 30 luglio le ragazze delle discipline tecniche di Coppa del mondo: il direttore sportivo Massimo Rinaldi ha convocato Manuela Moelgg, Chiara Costazza, Irene Curtoni, Federica Sosio e Roberta Midali, impegnate agli ordini del capo allenatore Matteo Guadagnini, dell'allenatore responsabile Luca Liore e dei tecnici Angelo Weiss e Ruggero Muzzarelli.POLIVALENTI - Nella stessa località sono attese da lunedì 24 luglio a lunedì 1 agosto anche le ragazze del gruppo polivalenti con Marta Bassino, Federica Brignone, Elena Curtoni (ancora in recupero) e Sofia Goggia con l'allenatore responsabile Gianluca Rulfi e i tecnici Roberto Lorenzi, Damiano Scolari e Marcello Tavola.VELOCISTE - L'unico team che priviligerà nei prossimi giorni la preparazione atletica sarà quello dello della velocità femminile, impegnato a Moena (Tn) dal 25 al 28 luglio con Nicol Delago, Verena Gasslitter, Laura Pirovano, Johanna Schnarf e Verena Stuffer.(da fisi.org) (continua)
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01/07/2017
] - Stelvio: Slalomgigantisti in allenamento da lunedì
(da fisi.org) Sono sei i convocati della squadra maschile delle prove tecniche per il raduno sul ghiacciaio del Passo dello Stelvio che si tiene da lunedì 3 a venerdì 7 luglio ed apre la stagione degli allenamenti sulla neve.Il direttore sportivo Max Rinaldi, in accordo con il capo allenatore Max Carca, ha chiamato Florian Eisath, Simon Maurberger, Roberto Nani, Giuliano Razzoli, Tommaso Sala e Patrick Thaler.Presenti anche l'allenatore responsabile Stefano Costazza, Daniele Simoncelli, Devid Salvadori e Giancarlo Bergamelli.Assenti giustificati Riccardo Tonetti (che rientrerà nel prossimo allenamento di fine luglio a Saas Fee), Luca De Aliprandini, Giovanni Borsotti, Stefano Gross e Manfred Moelgg. (continua)
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28/06/2017
] - Stop per Tonetti: lesione alla caviglia destra
Piccolo stop per Riccardo Tonetti: negli ultimi giorni della settimana di stage atletico a Formia il finanziere di Bolzano si è procurato un infortunio alla caviglia sinistra. La risonanza magnetica ha evidenziato una piccola lesione al legamento: la Commissione Medica FISI ha dunque prescritto qualche giorno di riposo assoluto, fisioterapia e sedute di scarico, al termine delle quali Riccaro tornerà a disposizione dello staff tecnico.Dunque lo slalomgigantista non parteciperà al raduno sugli sci in programma al Passo dello Stelvio dal 3 al 7 luglio, ma probabilmente si unirà alla squadra per lo stage di fine luglio a Saas Fee.fonte: contributo da fisi.org Workout with the boss today.. #formia #olympiccenter #nevergiveup #pushharder #wearefisi Un post condiviso da riccardo tonetti (@rikitonetti) in data: (continua)
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17/06/2017
] - Da lunedì gli Azzurri si preparano a Formia
(da fisi.org) Allenamento atletico al completo per le squadre maschili e femminili di Coppa del mondo, che si ritrovano insieme nella settimana che va da lunedì 19 a sabato 24 giugno presso il Centro di Preparazione Olimpica del CONI di Formia per una serie di test a secco, utili a valutare le condizioni fisiche degli atleti dopo questa prima fase di preparazione estiva.Il direttore sportivo Max Rinaldi ha convocato Marta Bassino, Federica Brignone, Elena Curtoni, Elena Fanchini, Nadia Fanchini, Nicol Delago, Verena Gasslitter, Sofia Goggia, Francesca Marsaglia, Roberta Midali, Laura Pirovano, Johanna Schnarf, Federica Sosio e Verena Stuffer, a cui si aggiungono Henri Battilani, Guglielmo Bosca, Emanuele Buzzi, Mattia Casse, Luca De Aliprandini, Stefano Gross, Matteo Marsaglia, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Roberto Nani, Giuliano Razzoli, Tommaso Sala e Riccardo Tonetti.A Formia sarà presente anche il responsabile della preparazione atletica Roberto Manzoni, i preparatori atletici Giuseppe Abruzzini, Ruggero Muzzarelli, Marcello Tavola, Damiano Scolari, Luca Scarian, Andrea Viano e i tecnici Gianluca Rulfi, Luca Liore e Alberto Sugliano (continua)
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05/06/2017
] - Azzurri tra Olgiate Olona e Como
Il direttore sportivo Massimo Rinaldi ha convocato a Olgiate Olona quattro componenti del team di Coppa del mondo per la giornata di mercoledì 7 giugno: si tratta di Stefano Gross, Roberto Nani, Riccardo Tonetti e Federica Brignone, che saranno accompagnati dal tecnico Andrea Viano.Nello stesso giorno saranno presenti i componenti della squadra juniores con Alberto Blengini, Fabiano Canclini, Matteo Canins, Francesco Gori, Samuel Moling, Luca Taranzano, Pietro Canzio e Giulio Zuccarini, insieme ai tecnici Simone Stiletto e Marco Maffei, che poi si trasferiranno all'Eracle Sports Center fino al 13 giugno.Nell'occasione ci sarà anche Sofia Pizzato della Coppa Europa, mentre il gruppo femminile di slalom di Coppa Europa sarà a Olgiate Olona e poi a Como dall'8 al 14 giugno con Francesca Fanti, Anita Gulli, Celina Haller, Giulia Lorini, Marttina Peterlini e Marta Rossetti, con i tecnici Fabrizio Martin, Davide Poncet e Michel Davare.Gianluca Zambrotta, ex Juventus e Milan e Campione del Mondo nel 2006, fondatore e titolare del Eracle Sports Center di San Fermo (Como), ha così commentato dalle pagine de "La Provincia di Como": "L'idea mi è stata proposta, all’ultimo minuto, da Andrea Panzeri, medico della nazionale italiana di Coppa del mondo. La vicinanza con lo Sport Service Mapei di Olgiate Olona, dove gli atleti svolgono i test medici, ha avuto la sua importanza. Spero diventi una costante. Siamo partiti con le squadre di Coppa Europa e potremmo avere anche quelle di Coppa del Mondo. Il progetto rientra tra i nostri obiettivi: il centro sportivo deve diventare un punto di riferimento, provinciale e anche regionale, per tutti gli sport e non solo per il calcio. Lo sci alpino, è uno di quelli".Settimana scorsa, fino a venerdì, il centro ha ospitato il gruppo Coppa Europa maschile di Alexander Prosch. (continua)
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12/05/2017
] - La squadra maschile di Coppa del Mondo 2017-2018
Il Presidente Flavio Roda ha deliberato le formazioni dello sci alpino maschile in vista della stagione 2017/2018. Confermato alla Direzione Sportiva, Massimo Rinaldi, con Massimo Carca capo degli allenatori del settore. I gruppi previsti sono: WC Discipline Tecniche Gruppo 1, WC Discipline Tecniche Gruppo 2, WC Discipline Veloci Gruppo 1, WC Discipline Veloci Gruppo 2, Interesse Nazionale, Coppa Europa Discipline Tecniche e Discipline Veloci, Gruppo Junior per un totale di 45 atleti. Direttore Sportivo RINALDI MASSIMO Capo Allenatori CARCA MASSIMO Coordinatore Prep. Atletica MANZONI ROBERTO Tecnici WC MASCHILE DISCIPLINE TECNICHE Gruppi 1 e 2Allenatore Responsabile COSTAZZA STEFANO Allenatore BERGAMELLI GIANCARLO Allenatore SALVADORI DEVID Allenatore SIMONCELLI DANIELE Allenatore/Preparatore Atletico VIANO ANDREA Fisioterapista/Allenatore SUGLIANO ALBERTO Fisioterapista CASELLI LUCA Skiman MERLO PATRICK Skiman Ditta BONSERI STEFANO Skiman Ditta MOELGG MICHAEL Skiman Ditta NORIS ANDREA Skiman Ditta PETRULLI GIANLUCA Skiman Ditta PFEIFER HEINRICH Squadra WC MASCHILE DISCIPLINE TECNICHE Gruppo 1 DE ALIPRANDINI LUCA 01/09/1990 GRUPPO SCIATORI FIAMME GIALLEEISATH FLORIAN 27/11/1984 GRUPPO SCIATORI FIAMME GIALLEGROSS STEFANO 04/09/1986 GRUPPO SCIATORI FIAMME GIALLEMOELGG MANFRED0 3/06/1982 GRUPPO SCIATORI FIAMME GIALLE Squadra WC MASCHILE DISCIPLINE TECNICHE Gruppo 2 BORSOTTI GIOVANNI 18/12/1990 C.S. CARABINIERI SEZ. SCIMAURBERGER SIMON 20/02/1995 C.S. CARABINIERI SEZ. SCINANI ROBERTO 14/12/1988 C.S. ESERCITORAZZOLI GIULIANO 18/12/1984 C.S. ESERCITOSALA TOMMASO 06/09/1995 G.S. FIAMME ORO MOENATHALER PATRICK 23/03/1978 C.S. CARABINIERI SEZ. SCITONETTI RICCARDO 14/05/1989 GRUPPO SCIATORI FIAMME GIALLE Tecnici WC MASCHILE DISCIPLINE VELOCI Gruppi 1 e 2Allenatore Responsabile GHIDONI ALBERTO Allenatore CORRADINO CHRISTIAN Allenatore GALLI LORENZO Allenatore PLANCKER RAIMUND Allenatore STAUDACHER PATRICK Preparatore Atletico ABRUZZINI ... (continua)
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09/05/2017
] - Fiori d'arancio per Tonetti e Gruenwald
Il bolzanino Riccardo Tonetti si è sposato sabato scorso con la sua fidanzata Angela. Bolzanino, 28 anni domenica prossima, la sua stagione è stata meno buona della precedente, ma è riuscito comunque ad entrare 5 volte nei top30 (4 in gigante, 1 in slalom), con il 10/o posto nel primo gigante della Val d'Isere come miglior risultato.Anche l'austriaca Julia Gruenwald è convolata a nozze: 25anni di Russabach, la specialista dei rapid gates ha sposato il fidanzato Michael, contornata dalle compagne di squadra. Nella scorsa stagione è salita sul podio della Coppa Europa, 2/a nello slalom di S.Candido, mentre in CdM è stata 14/a a Squaw Valley. WTF? #SiVolaaa Un post condiviso da Riccardo Tonetti (@tikkioftheday) in data: (continua)
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27/03/2017
] - Assoluti 2017: Brignone e Bosca campioni in combi
Per Federica Brignone sarebbe stato meglio che la stagione continuasse per almeno un altro mese: la milanese/valdostana continua nel suo magico momento e dopo aver vinto lo scudetto del gigante conquista anche quello di combinata, facendo il vuoto sia nella manche di superg che in quella di slalom.Questa mattina, sulla 'Cima Uomo' del Passo S.Pellegrino, la portacolori del Centro Sportivo Carabinieri ha chiuso la manche di superg in 1:23.79, 66 centesimi più veloce di Anna Hofer, 77 su Marta Bassino e +1.21 su Francesca Marsaglia. E' stata la più veloce anche nella manche di slalom, rifilando 2 decimi a Michelle Gisin, e chiudendo in 2:00.86. L'elvetica ha recuperato fino alla seconda posizione della gara FIS fermandosi a +1.83 dalla leader.Terzo tempo assoluto e argento italiano per Anna Hofer (+2.38, Fiamme Oro), quinto tempo assoluto e bronzo per Francesca Marsaglia (+2.71, Esercito).Completano la top10 l'austriaca Sabrina Maier 6/a a +3.06, Federica Sosio 7/a a +3.30, Jole Galli 8/a a +3.60, Michaela Wenig 9/a a +3.72 e Laura Pirovano e Nina Ortlieb 10/e a +4.22.Federica conferma quindi il titolo vinto nel 2016 (davanti a Schnarf e Bassino), e in questa disciplina prende una medaglia per il quarto anno consecutivo (argento 2015, bronzo 2014).Nella categoria Giovani (1996/2000) titolo per Laura Pirovano davanti a Elena Dolmen e Carlotta Da Canal, che da 18/o assoluta è prima tra le Aspiranti.Festa grande a casa Bosca: ieri Giulio ha conquistato il titolo in gigante, oggi il fratello minore Guglielmo (classe 1993) si è preso quello di combinata alpina, chiudendo in 1:55.89 le manche di superg e slalom. Nella velocità Guglielmo ha chiuso in 1:17.98, 27 centesimi su Riccardo Tonetti, 46 sull'elvetico Stefan Rogentin e 67 su Luca De Aliprandini. Tra di loro Tonetti aveva la chance per andare in testa nella manche di slalom ma non ha chiuso la prova, e Guglielmo si è difeso sciando alla pari con Rogentin, alla fine secondo a +0.54. Bosca succede a Matteo De Vettori ... (continua)
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26/03/2017
] - Assoluti 2017: Giulio Bosca campione di gigante
Seconda giornata dei Campionati Italiani Assoluti 2017 all'Alpe Lusia: nel gigante maschile ha vinto il titolo Giulio Giovanni Bosca, classe 1990 dell'Esercito; a inizio febbraio Giulio aveva vinto l'oro in gigante alle Universiadi di Almaty.La gara, organizzata dallo Sci Club 2000, si è corsa sulla pista 'Mediolanum', la stessa usata ieri dalle ragazze, con manche alle 9 e alle 12 tracciate rispettivamente da Stefano Costazza e Alexander Prosh.Bosca ero terzo dopo la prima frazione, alle spalle di Manfred Moelgg e Roberto Nani, ma nella seconda manche ha recuperato chiudendo in 2:24.98, davanti ad Andrea Ballerin (+0.20, Fiamme Oro) e Manfred Moelgg (+0.68), che ha sbagliato all'inizio della seconda manche."Era un po' che avevo questo colpo in canna - commenta Giulio Bosca - stavo facendo bene da qualche tempo, ma solo pezzi di manche, oggi ho messo insieme tutto...Fantastico farlo in una occasione così. Fino ad oggi la mia stagione era da 5 e mezzo, ora diventa da 6 e mezzo. Bello aver conquistato la vittoria ad un campionato italiano. Ci voleva proprio, dopo un periodo nel quale non riuscivo a mettere insieme due manche per tanti motivi, a cominciare da continui problemi fisici. Dopo questa gara posso guardare al futuro con fiducia, è di buon auspicio per il prossimo anno.""Questo è un risultato importante che fa bene al morale dopo una stagione il cui bilancio non può che essere negativo - commenta Andrea Ballerin - Ero partito bene, ma poi mi sono un po' perso, tra una condizione che non arrivava e problemi fisici vari. La stagione non è stata bellissima ma ora dopo questo podio posso pensare positivo.""Eravamo tutti lì in pochi secondi e io mi sono giocato la vittoria all’inizio della seconda manche - dice Manfred Moelgg - Mi sono abbassato troppo e poi ho faticato a trovare la velocità. Mi sembrava di aver sciato abbastanza bene ma evidentemente non è bastato."Federico Liberatore e Roberto Nani, chiudono quarti parimerito con 3 decimi di distacco, seguono ... (continua)
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23/03/2017
] - Trofeo Cinque Nazioni: Eisath 3/o in gigante
(da fisi.org) Terzo posto di Florian Eisath nel gigante maschile dell'edizione numero 64 del Trofeo Cinque Nazioni, la rassegna sportiva invernale riservata agli atleti appartenenti ai Corpi di polizia doganale di Francia, Svizzera, Austria, Germania e Italia in corso a Morzine.Il finanziere altoatesino di Carezza ha concluso la gara con un ritardo di 42 centesimi dal francese Victor Muffat-Jeandet che ha realizzato il tempo di 1'25"02 davanti al tedesco Linus Strasser, staccato di 10 centesimi. Nell'ordine d'arrivo figura anche Cristian Deville, ritirati Alex Hofer e Alex Zingerle.In campo femminile il successo è andato all'austriaca Katharina Liensberger in 1'27"49 sulla francese Adeline Baud Mugnier e la vincitrice della Coppa del mondo di specialità Tessa Worley, quarta la trentina Laura Pirovano, sesta Manuela Moelgg, settima Valentina Cillara Rossi e nona Michela Azzola. Quinto posto di Cristian Deville nello slalom maschile: il finanziere trentino ha concluso la gara con un distacco di 2"11 dal tedesco Linus Strasser che si è imposto davanti al connazionale Dominik Stehle e al francese Alexis Pinturault. Settimo Alez Zingerle, mentre Florian Eisath ha concluso all'undicesimo posto. Non è partito Riccardo Tonetti, fuori nella prima manche Alex Hofer.La gara femminile è stata vinta dall'austriaca Katharina Liensberger sulla connazionale Katharina Gallhuber, terza la francese Adfeline Baud Mugnier. Ottavo posto per Laura Pirovano, nona Michela Azzola e decima Valentina Cillara Rossi, ritirata nel corso della prima manche Manuela Moelgg. (continua)
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05/03/2017
] - Kranjska Gora: Gross comanda 1/a manche slalom
Un Stefano Gross irriconoscibile, quasi in modalità hirscheriana, scivola leggero sulle saline della Podkoren di Kranjska Gora facendo praticamente gara a sè e mettendo una grossa ipoteca sul successo finale nella prima manche del penultimo slalom speciale della stagione. Il poliziotto fassano fa il vuoto con una prova maiuscola chiudendo con il tempo di 54oe26 e staccando un terzetto di austriaci di oltre un secondo: secondo è Michael Matt a +1.15, il neo vincitore della coppa del mondo assoluta Marcel Hirscher a +1.47 e Marco Schwarz a +1.58.Quinto a +1.62 c’è Felix Neureuther, mentre sesto ad un centesimo dal tedesco troviamo Manfred Moelgg. Uno slalom che perde anche uno dei suoi grandi protagonisti, il norvegese Henrik Kristoffersen incappato in un grave errore e che molto probabilmente non lo qualificherà per la seconda manche accusando +4.92 da Gross. Gli altri azzurri finiscono anche lontano, ma sciando male: Patrick Thaler è già oltre la ventesima piazza (28/o a +4.27) e che oggi potrebbe anche decidere di chiudere la sua lunga carriera agonistica, mentre già fuori dai top30 Giuliano Razzoli finito a +4.47 come pure Tommaso Sala, Cristian Deville, Federico Liberatore e Riccardo Tonetti.Podkoren annacquata a causa della pioggia caduta per tutta la notte, comunque con il fondo duro sottostante che ha tenuto grazie anche al sale gettato in quantità abbondante già ieri nel gigante, con una tracciatura un po' troppo tortuosa.Seconda manche in programma alle ore 12.30 (diretta tv su Raisport+HD ed EurosportHD). (continua)
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04/03/2017
] - Hirscher nella storia, sua la 6/a coppa del mondo
Il più gigante di tutti è Marcel Hirscher. Il campione salisburghese entra nelle storia mettendo le mani aritmeticamente sulla sua sesta coppa del mondo consecutiva a cinque gare dal termine, oltre che su quella di specialità, la terza consecutiva dopo quella del 2012, grazie alla vittoria numero 44 nel penultimo gigante della stagione sulle nevi di Kranjska Gora. Un dominio assoluto nelle ultime sei stagioni da parte di Marcellino, superando così Marc Girardelli, che ne aveva vinte cinque, ma mai consecutivamente ed eguagliando la sua connazionale Anne-Marie Moser Proell che di coppe assolute ne aveva vinte anche lei sei, ma non consecutive.Dopo una prima manche corsa uno scalino sopra a tutti gli altri e conclusa con un vantaggio di quasi un secondo sul secondo, nella seconda ha patito un po' le condizioni meteo avverse, ma riuscendo comunque a portare a casa questo ennesimo successo. Un Hirscher capace di esprimersi, insolitamente su questo tipo di neve granulosa trattata con il sale, ad altissimi livelli, anche su questo fondo, meravigliando lo stesso papà-allenatore Ferdinand, dimostrando il grande campione che è.Sul podio si rimescolano le carte: con l'austriaco nelle due piazze d'onore troviamo a 46 centesimi il norvegese Leif Kristian Haugen, con una grande rimonta dalle retrovie e a 67 centesimi lo svedese Matts Olsson. Quarto l'austriaco Manuel Feller e quinti a pari merito i due tedeschi Felix Neureuther e Stefan Luitz. Settimo a +1.01 Florian Eisath.Meteo decisamente peggiorato sulla Podkoren, rispetto alla prima manche, con nebbiolina nella parte alta, pioggia, vento e fondo trattato con additivi a causa delle temperature elevate per il periodo(+8-+10 gradi) forse non idoneo per una gara a queste basse altitudini. Un peggioramento che ha portato anche ad una lunga interruzione prima della discesa dei migliori dieci causa nebbia. Forse è da rivedere il collocamento in calendario in data più idonea come nel passato.L'Italia chiude questa regolar season ... (continua)
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04/03/2017
] - Kranjska: Hirscher comanda gigante,11/o Eisath
Il rullo compressore Marcel Hirscher mette una forte ipoteca sulla vittoria finale nel gigante di Kranjska Gora: con quasi un secondo distacco fa il vuoto nella prima manche del penultimo gigante della stagione e si proietta così matematicamente verso la conquista della sua sesta coppa del mondo assoluta consecutiva, record assoluto.Hirscher chiude con il tempo di 1'11"63 precedendo di 96 centesimi il suo grande rivale Henrik Kristoffersen e di +1.10 l'elvetico Justin Murisier. Quarto a +1.23 il francese Viktor Muffat-Jeandet. Tutti abbastanza vicini gli altri in graduatoria nelle prime nove posizioni guidati nell'ordine da Felix Neureuther, Matts Olsson, Mathieu Faivre, Roland Leitinger e Philipp Schoerghofer, racchiusi in un secondo e mezzo. In undicesima piazza c'è il primo degli azzurri, Florian Eisath staccato di +1.61, subito dietro Manfred Moelgg a +1.69, in recupero nella parte finale, a pari merito con il norvegese Leif Kristian Haugen.Più attardato a +2.17 un discreto Roberto Nani, mentre paga molto uno spento Riccardo Tonetti (+3.17).Tracciato della Podkoren, non con il classico ghiaccio vivo che ne ha fatto una temutissima classica del circo bianco, ma con neve granulosa, trattata con additivi a causa delle elevate temperature, mai scese sotto zero da una settimana e con pioggia annunciata. Nella prima manche la temperatura al traguardo è di +8 gradi.Fuori tra i protagonisti attesi anche l'ultimo vincitore dello scorso anno Alexis Pinturault, quando vinse due volte di fila compreso un recupero.Seconda manche in programma alle ore 12.30 (diretta tv su Raisport+HD ed EurosportHD). (continua)
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28/02/2017
] - Gli Azzurri per Kranjska Gora. Torna Deville
Penultima tappa della Coppa del Mondo maschile sulla classicissima Podkoren di Kranjska Gora, prima del gran finale di Aspen.Il DS Rinaldi ha convocato gli Azzurri che saranno impegnati sabato 4 marzo nel gigante e domenica 5 in slalom.Tra le porte larghe: Florian Eisath, Riccardo Tonetti, Manfred Moelgg, Roberto Nani, Simon Maurberger, Giulio Bosca e Alez Zingerle.Non sarà presente Luca De Aliprandini che, in accordo con la Commissione Medica FISI, ha deciso di rinviare il suo rientro alle competizioni alle finali di Aspen, dopo il trauma cranico subìto alla vigilia dei Mondiali di St. Moritz che gli ha impedito di partecipare alla gara iridata.Nello slalom di domenica 5 marzo saranno presenti invece Manfred Moelgg, Stefano Gross, Patrick Thaler, Giuliano Razzoli, Tommaso Sala, Riccardo Tonetti, Federico Liberatore e Cristian Deville.Deville, classe 1981, torna nel massimo circuito ad un anno di distanza, grazie ai buoni risultati di Coppa Europa, tra cui un 4/o posto a Zakopane due settimane fa.In vista delle Finali sono qualificati Eisath e De Aliprandini in gigante, mentre Manfred Moelgg è 22/o dunque al limite dei 25, possono ancora sperare Riccardo Tonetti e Roberto Nani ma serve un risultato vicino al podio.In slalom Moelgg, Gross e Razzoli hanno il pass per le Finali mentre Patrick Thaler è 28/o, anche per lui serve un risultato nei top10. (continua)
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17/02/2017
] - Riccardo Tonetti: "ho provato ad attaccare"
Ecco le dichiarazioni dei gigantisti azzurri dopo il gigante di St.Moritz, raccolte al parterre al termine di una gara purtroppo deludente per i nostri colori.Riccardo Tonetti 10/o: "sono contento anche della seconda manche, ho provato ad attaccare, ho sciato secondo me a buoni livelli purtroppo qua nel finale ho fatto un paio di frenatine che non ci voleva. Certo contano solo le medaglie, ma sono abbastanza soddisfatto. Leitinger? Avevamo pettorali simili, oggi ha trovato la sua giornata, onore a lui, spero la prossima volta capiti a me."Florian Eisath, 17/o: "volevo di più da me stesso come sciata e come atteggiamento, come approccio alla gara. Ero convinto di quello che ho detto nei giorni scorsi, mi sentivo pronto. Oggi purtroppo non sono stato abbastanza forte per portare a casa un risultato importante. Quando capita ad un Mondiale fa male, sono deluso."Manfred Moelgg, 20/o: "ho provato, non è certo andata come speravo. Ora mi concentro sullo slalom. Non ho sciato come in allenamento, il feeling era giusto, ma nella prima ho subito qualche problema di visibilità, nella seconda ho fatto due grossi errori e c'è poco da fare, sei subito dietro. In gigante è un po' tutto l'anno che fatico, non scio come in allenamento e sono lontano dai migliori."Simon Maurberger 24/o: "ho sciato un po' troppo in salita e su questa pista, su questo terreno ti arrivano i secondi addosso. Ora mi concentrerò sulla Coppa Europa, facendo del mio meglio per il finale di stagione. Sono contento di essere stato convocato, la chiamata di Max (Carca, ndr) mi ha dato tanta tanta fiducia per il futuro." (continua)
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17/02/2017
] - St.Moritz - Hirscher è oro Gigante, male l'Italia
St.Moritz Live - Dopo due argenti (Schladming 2013, Vail 2015) è finalmente arrivato l'oro in gigante per Marcel Hirsher, che ha messo in chiaro le cose con il miglior tempo nella prima frazione, per poi gestire - non senza rischiare qualcosa sul muro finale - nella manche decisiva, chiudendo con 25 centesimi sul leader provvisorio Leitinger.Dopo 3 edizioni dominate da Ted Ligety, Hirscher e Pinturault erano i più attesi per la gara odierna, con il francese in vantaggio nel pronostico viste le vittorie a ripetizione che è riuscito a inanellare negli ultimi 24 mesi.Marcel ha masticato amaro a Soelden, in Val d'Isere e ad Adelboden, si è visto spesso superato dal francese, ma a Garmisch, due settimane fa, ha piazzato la seconda vittoria stagionale dopo l'Alta Badia ed oggi è lui il Re del Gigante a St.Moritz.L'austriaco consacra la sua leggenda: nella stagione che potrebbe portargli la sesta Sfera di Cristallo, record assoluto, colleziona la sesta medaglia mondiale (3 ori, 3 argenti), la seconda di questo evento elvetico, dopo l'argento in combinata di lunedì scorso, per un solo centesimo. Per Hirscher è il terzo oro in tre specialità diverse in tre discipline diverse (slalom, gigante, combinata)L'Austria esulta due volte perchè alle spalle del suo campione sale sul podio Roland Leitinger, per la prima volta in carriera nel giorno più giusto, corregionale salisburghese del suo capitano, e autore di una splendida prima manche con il sesto crono (pettorale 22), e poi del miglior tempo nella seconda, recuperando quattro posizioni fino alla medaglia.Leitinger si era fatto conoscere a tutti a Soelden 2015 con un clamoroso 6/o posto, ma in questa stagione non ha saputo ripetersi e non è mai entrato nei top10.Risultato insperato anche per il norvegese Leif Kristian Haugen, per la prima volta sul podio in carriera: podio sfiorato a Kitz, ma tra i rapid gates, mentre in gigante vanta una lunga serie di risultati nei top10, senza però aver mai trovato, tranne oggi, il guizzo ... (continua)
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17/02/2017
] - St.Moritz: Hirscher comanda il gigante,9/o Tonetti
E' del favorito Marcel Hirscher il miglior tempo nella prima manche del gigante maschile ai mondiali di St.Moritz. L'argento iridato di Beaver Creek ha concluso con il tempo di 1.06.73, precedendo di soli 26 centesimi sul collega di squadra Phillip Schoerghofer e 35 centesimi sul francese Alexis Pinturault. Seguono in quarta piazza a 4 centesimi dal podio virtuale lo svedese Matts Olsson (+0.39), quindi Henrik Kristoffersen (+0.48) e il terzo degli austriaci Roland Leitinger (+0.53).Nei top10 trova spazio un solo azzurro: è il bolzanino Riccardo Tonetti 9/o a +0.85 da Hirscher. Poco più indietro 11/o Florian Eisath, reo di un grave errore quasi a tre quarti di tracciato, che ha pagato concludendo a +1.05 di ritardo. ottima la prova, invece, per l'esordiente Simon Maurberger, 19/o tempo facendo meglio di un solo centesimo del suo capitano Manfred Moelgg finito troppo lontano dal lotto dei migliori a +1.54.Pista finalmente barrata sulla Corviglia-Suvretta, con fondo più duro rispetto a quello della prova femminile, che però si è svolta sull'altro lato rispetto a questa gara, dove anche i pettorali più alti hanno potuto esprimersi al meglio.Seconda manche in programma alle ore 13.00 (diretta tv su Raisport+HD ed EurosportHD). (continua)
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16/02/2017
] - St.Moritz 2017, vigilia del gigante maschile
Vigilia del gigante mondiale a St.Moritz, gli uomini si preparano alla prima prova tecnica, e gli azzurri andranno in pista con la consapevolezza che il medagliere si è mosso, grazie a Sofia Goggia.Non sarà presente il Campione del Mondo in carica Ted Ligety, vincitore due anni fa a Beaver Creek davanti a Marcel Hirscher e Alexis Pinturault: proprio l'austriaco e il francese sono i protagonisti attesi di domani, indubbiamente quelli che hanno disputato la miglior stagione fin qui nelle porte larghe.L'Italia vanta ben 7 medaglie ai Mondiali: l'ultima il bronzo di Mandred Moelgg a Schladming 2013, e poi a ritroso l'oro di Alberto Tomba a Sierra Nevada 1996, il bronzo sempre di Alberto a Crans Montana 1987, l'oro di Thoeni e il bronzo di Piero Gros a St.Moritz 1974, l'oro di Thoeni a Sapporo 1972 e infine l'oro di Zeno Colò ad Aspen 1950.La stagione dei nostri gigantisti è stata con poche luci e tante ombre, a cui si è aggiunto anche l'infortunio di Luca De Aliprandini, il nostro secondo miglior specialista. Florian Eisath è l'unico azzurro nei top10 della classifica di specialità, grazie sopratutto allo splendido podio della Badia, cui sono seguiti il 9/o posto di Adelboden e quello di Garmisch.Moelgg ha due 13/esimi posti quest'anno come highlight, mentre Tonetti è stato 10/o in Val d'Isere.Tutti comunque cercheranno domani di fare risultato: sulla carta i primi due sono inavvicinabili, ma per il terzo posto...Ecco le dichiarazioni Mandred Moelgg e Riki Tonetti alla vigilia; con loro domani (prima manche 9.45, seconda 13.00) scenderanno in pista Florian Eisath e Simon Maurberger, chiamato dal DT Carca dopo il forfait di Luca De Aliprandini.Manfred Moelgg: "abbiamo fatto un buon allenamento tra Madesimo e Livigno, sono carico e pronto per questi Mondiali. Mi sento tranquillo, sto bene, ho voglia di dimostrare il meglio di me. Sono stato l'ultimo azzurro a fare medaglia, a Schladming? Bene, ripartiamo proprio dal gigante, sarà difficile ma ci credo, in allenamento sto ... (continua)
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14/02/2017
] - Roby Nani: "Amareggiato per la mia esclusione"
Un Roberto Nani molto amareggiato dopo la sua possibile convocazione per il gigante maschile al Mondiale di St. Moritz, in programma venerdì 18 febbraio, al posto del compagno di squadra Luca De Alpirandini, che ha dato forfait a causa di problemi di salute. Al posto del trentino nel quartetto azzurro formato anche da Florian Eisath, Manfred Moelgg e Riccardo Tonetti, è stato chiamato il giovane altoatesino Simon Maurberger. Una scelta non accolta bene da Nani, che forse sperava in un ripescaggio dopo l’esclusione nelle convocazioni mondiali di fine gennaio.Questo lo sfogo del gigantista valtellinese fornitoci dal suo Management di Ideeuropee.“Sono molto amareggiato per non essere stato convocato per il Gigante dei Mondiali – scrive Roberto Nani – dopo il forfait di Luca De Aliprandini. Pensavo che la mia esperienza in una gara secca avrebbe potuto essere una carta da giocare per i colori azzurri. Nulla di personale contro Simon (Maurberger ndr.), che anzi è un giovane promettente e che secondo me ha davanti un futuro roseo. Quando non ero stato convocato prima dei Mondiali avevo accettato serenamente perché ero conscio del fatto che la mia stagione era stata più di ombre che di luci, anzi avevo continuato ad allenarmi tutti i giorni a Livigno perché ho fiducia in me stesso e nei miei mezzi. Questa ulteriore esclusione però mi fa male perché mi fa pensare che non si creda in me e nelle mie possibilità. Ora penserò a finire la stagione nel migliore dei modi, anche se il mio morale è sinceramente molto basso. Se penso che per tre anni sono stato nei top ten, sicuramente una decisione del genere non è facile da digerireoe. (continua)
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14/02/2017
] - St.Moritz2017: Francia oro a squadre; Italia out
E' la Francia a trionfare nel Team Event ai Mondiali di St. Moritz. I transalpini nella finale per l'oro con la sorprendente Slovacchia, la spuntano solo al cronometro dopo il pareggio per 2 a 2 nei confronti diretti. Per la Francia formata da Pinturault, Worley, Baud-Mugnier e Faivre si tratta della prima medaglia a questi mondiali, ma il secondo oro nel parallelo a squadre dopo l’edizione del 2011 a Garmisch. Transalpini arrivati alla finale dopo aver eliminato Russia, Norvegia e Svezia. La Slovacchia con Vlhova, Velez-Zuzulova, Zampa e Falat ottiene, invece, la sua prima medaglia nella gara a squadre ed è arrivata sul podio eliminando la favorita Germania negli ottavi, quindi Italia e i padroni di casa della Svizzera.Il bronzo va alla Svezia con Hargin, Pietilae-Holmner, Myhrer e Hansdotter che hanno superato per 3 a 1 nella finale per il terzo-quarto posto i padroni di casa della Svizzera (Aerni, Schmidinger, Holdener, Rast). Per i vikinghi si tratta della riconferma del bronzo di due anni fa a Vail-Beaver Creek e della quinta medaglia in cinque edizioni (2 argenti e 3 bronzi). Un continuità di risultati dati dal fatto che nel paese nordico si lavora anche in questo settore con la disputa di campionati nazionali di paralleli a squadre. La Svezia aveva eliminato per prima la Slovenia, quindi Austria e uscendo sconfitta solo dalla Francia in semifinale.Delusione Italia con Chiara Costazza, Riccardo Tonetti, Irene Curtoni e Giuliano Razzoli eliminati nei quarti dalla Slovacchia della Zuzulova e Vlhova per 3-1, con il solo Giuliano Razzoli a vincere la sua sfida a qualifica però ottenuta da parte degli slovacchi. Al primo turno l’Italia aveva avuto ragione della modesta Argentina per 4 a 0. Per gli azzurri ancora una volta un risultato negativo in una prova che il prossimo anno assegnerà per la prima volta anche medaglie olimpiche e sulla quale bisogna pensare concretamente di fare a monte un lavoro di un certo tipo se si vuole raggiungere il vertice, ... (continua)
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14/02/2017
] - St.Moritz2017: Allegra...tempo di Team Event
Allegra...Buongiorno e buon San Valentino. Oggi il sole splende beffardamente a St. Moritz dopo le bizze del fine settimana scorso. La temperatura è data leggermente in rialzo, ma gli organizzatori stanno procedendo con la barratura dei tracciati di gigante e slalom dopo le condizioni del fondo non eccezionali dello slalom maschile della combinata di ieri.Archiviata la medaglia di legno di ieri con Dominik Paris, la seconda dopo quella di Sofia Goggia in discesa, nella combinata alpina vinta dalla sorprendente Svizzera, l'Italia è invece ancora al palo. Avanzano così gli spettri dell'edizione di 2 anni fa a Beaver Creek che non ci regalò nessuna medaglia, come già accaduto anche nell'edizione del 1999, sempre a Vail.Ieri intanto all'Hotel Waldhaus, il castello-hotel che sorge affacciato sul lago engadinese di St. Moritz, si è svolto il secondo storico incontro tra il più grande campione dello sci, lo svedese Ingemar Stenmark e la più grande campionessa dello sci al femminile Lindsey Vonn. Un incontro nel quale il campione svedese, giunto a St. Moritz per una toccata e fuga, ha parlato del suo record assoluto di 86 vittorie che la campionessa statunitense vorrebbe battere, ma anche del desiderio di Ingo di conoscere Marcel Hirscher. Tra i due non è mai avvenuto un vero incontro, ma solo uno scambio di battute attraverso i media. Oggi, intanto è temo di Team Event, la gara a squadre, prima di affrontare l'unico giorno di riposo previsto mercoledì, per poi tuffarsi nel grande finale con i due giganti e i due slalom. Sedici le squadre iscritte in uno slalom parallelo (stile city event) con un tabellone di stampo tennistico che vedrà l'Italia affrontare negli ottavi l'abbordabile Argentina, per poi eventualmente trovare sulla propria strada nei turni successivi, prima Germania e poi la padrona di casa Svizzera. Una competizione, dal prossimo anno anche specialità olimpica e dunque con medaglie che pesano in palio, nella quale l'Italia non ha mai raccolto molto. Il ... (continua)
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13/02/2017
] - St.Moritz: Oro combinata a Luca Aerni, 4/o Paris
La Svizzera vince l'oro anche in combinata alpina continuando il momento magico a questi Mondiali casalinghi di St. Moritz. Luca Aerni, un po' a sorpresa porta a casa il suo primo titolo iridato tra i giubilo dei suoi tifosi ancora scatenati dopo la vittoria di ieri in discesa di Beat Feuz. L'impresa fa notizia perchè l'elvetico, ma a vittoria in coppa dl mondo a livello individuale, tranne che in un team event, si è messo alle spalle, per un solo centesimo recuperando 30 posizioni, niente popo di meno il grande favorito della vigilia Marcel Hirscher. Il campione salisburghese non riesce a riconfermare la medaglia d'oro di due anni fa a Beaver Creek, reduce anche dai postumi influenzali dei giorni scorsi, non brillando come il suo solito, ma portando a casa comunque un argento che forse vale come un oro visto la non certo ottima manche tra i pali stretti. Sul terzo gradino del podio il Suisse Day è completato dal bronzo di Mauro Caviziel finito a 6 centesimi. La medaglia di legno ad uno dei grandi delusi di oggi, il norvegese Aleksander Kilde finito a pari merito con il nostro Dominik Paris, giunti a 34 centesimi dalla medaglia di bronzo. "Poteva esserci una bella sorpresa in questa gara - ha dichiarato ridendo al traguardo il carabiniere della Val d'Ultimo - nulla è scontato, dipende anche da come ti alzi la mattina. Ho rischiato tutto, ma non è andata. Comunque sono contento così". Resta il rammarico per la manche in discesa non all'altezza di Domme, mentre tra i pali stretti l'azzurro ha regalato una prova maiuscola, ma non sufficiente ad andare a prendere una medaglia. Una giornata marcata svizzera con 6/o Justin Murisier e 7/o Carlo Janka. Masticano amaro i francesi stessa e soprattutto Alexis Pinturault, dato tra i favoriti, nonostante una discesa discreta finita davanti a Hirscher, ma non in grado di rimanere sul treno delle medaglie, finendo solo 10/o.Uno slalom non bello, su un pendio anonimo, leggermente più corto rispetto a quello che vedremo nella gara ... (continua)
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13/02/2017
] - St.Moritz2017: L'Italia per il Team Event
Il direttore sportivo della nazionale italiana Massimo Rinaldi ha reso noto i nomi della squadra azzurra che domani saranno impegnati per l'assegnazione delle medaglie nel Team Event. I convocati sono: Giuliano Razzoli, Irene Curtoni, Chiara Costazza e Riccardo Tonetti (riserve Dominik Paris e Federica Brignone).Per l'Italia non c'è mai stata grande gloria in questa competizione ai Mondiali nelle precedenti edizioni: due anni fa a Beaver Creek 2015 l'oro andò all'Austria guidata da Marcel Hirscher,sul Canada argento e Svezia bronzo con l'Italia che uscì ai quarti di finale. Nelle precedenti edizioni, dall'introduzione di questa gara a Bormio 2005, gli azzurri hanno come miglior risultato il 4/o posto, battuti nella finalina per il bronzo dalla Svezia, a Garmisch 2011.Il Team Event è in programma alle ore 12.00 (diretta tv su Raisport+HD ed EurosportHD). (continua)
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13/02/2017
] - St.Moritz: a Baumann la discesa della combi
Romed Baumann, pettorale n.3 e bronzo in combinata a Schaldming 2013, guida la manche di discesa della combinata alpina mondiale di St.Moritz.L'austriaco, arrabbiato e deluso per l'esclusione dal quartetto dei liberisti, ha disegnato un'ottima manche di discesa in 1:39.25, tempo vicino ai migliori di ieri, davanti al francese Adrien Theaux (+0.12) e al tedesco Thomas Dressen (+0.32), ieri autore di una bella prova in discesa.In ottica medaglia, dopo la manche di slalom, ci sono Justin Murisier 14/o a +1.18 da Baumann, Alexis Pinturault - favorito n.1 - 18/o a +1.46, Marcel Hirscher 23/o a +2.30.Dunque Murisier ha un secondo e un decimo su Hirscher, la Svizzera già sogna un'altra medaglia.In generale i velocisti non hanno fatto la differenza su questo tracciato e in questa manche: Kjetil Jansrud, ieri 'legno' a pochi centesimi dal podio è 6/o a +0.68, pari merito con Carlo Janka.Male, senza mezzi termini, gli Azzurri: Dominik Paris è appaiato a Baumann fino a metà gara, ma arrivato nel tratto dei curvoni centrali accusa 7 decimi, segno che proprio non ha digerito quel settore del tracciato.Così Domme accusa 69 centesimi al traguardo, ottavo tempo, quando invece avrebbe dovuto avere molto margine di vantaggio per buttarsi poi in slalom.Anche Peter Fill è vicinissimo a Baumann fino a metà, poi sbaglia la linea nello stesso punto in cui aveva avuto difficoltà ieri, ma non riesce a rimanere nel tracciato."Sono arrivato un po' lungo e poi mi sono trovato troppo basso - dichiara Peter al parterre -. Hanno spostato un paio di porte, la seconda è proprio li sul cambio di pendenza."Mattia Casse è 13/o a +0.95, certamente migliorato rispetto alle prove o alla gara ma comunque distante dal vertice, mentre Riccardo Tonetti è fuori dai top30 con +3.16 e quindi partirà dopo Baumann.Alle 13 è in programma la decisiva manche di slalom. (continua)
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10/02/2017
] - St.Moritz 2017: terza (mini)prova a Pinturault
Ieri sera alla riunione dei capitani Markus Waldner e gli organizzatori hanno deciso di programmare una ulteriore prova per il settore maschile, in programma questa mattina dalle 9.30 fino alla penultima porta, uscendo poi dalla pista per non creare interferenze con la gara delle donne.Tempo coperto e nuvole basse, ma programma confermato: alle 9.30 ha preso il via la prova, con diversi atleti che però hanno preferito risparmiare le energie, per cui non sono partiti la maggior parte dei protagonisti, come Erik Guay, Carlo Janka, Hannes Reichelt, Manuel Osborne-Paradis, Kriechmayr, Kueng, Feuz, Ganong e Baumann, quest'ultimo escluso dal quartetto di domani.79 iscritti alla prova, dei primi 30 sono partiti in 14.In pista invece tutti gli azzurri, che stanno cercando il feeling con il tracciato, visto che nelle precedenti due prove sono sempre stati abbastanza lontani dai migliori.Il miglior tempo di questa miniprova, quasi 20 secondi più corta rispetto a ieri, è stato di Alexis Pinturault in 1:22.62, 9 centesimi più veloce di Peter Fill, davanti all'elvetico Hintermann (+0.13) e allo svedese Monsen (+0.22).Solo 7/o Dominik Paris (+0.38), Mattia Casse 13/o a +0.87, Riccardo Tonetti 37/o a +2.50Molto indietro Kjetil Jansrud, a +1.75. Da segnalare che Marcel Hirscher non ha preso parte alla prova perchè malato, ha la febbre ed è rimasto in albergo per risparmiarsi in vista della combinata di lunedì. (continua)
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09/02/2017
] - St.Moritz: Kriechmayr il più veloce nella 2a prova
La seconda prova maschile (ultima prima della gara) è stata posticipata dalle 12.30 alle 13.30 per il ritardo di quella femminile, poi in un primo momento annullata dopo 24 atleti a causa della nebbia, che è tornata a tormentare la "Corviglia".Verso le 15.10 gli organizzatori hanno deciso di far ripartire la prova.Tra gli atleti giunti al traguardo fino all'interruzione, miglior tempo per l'austriaco Vincent Kriechmayr in 1:40.31, che sta lottando nelle qualifiche interne per strappare un biglietto per sabato, nettamente avanti all'elvetico Beat Feuz (+1.30) e al connazionale Matthias Mayer (+1.34).Quarto tempo per il vincitore del superg Erik Guay (+1.41) mentre Romed Baumann è 5/o a +1.60: tre austriaci nei primi cinque posti proprio per via delle selezioni interne, dove potrebbe essere Baumann a rimanere senza pettorale.Completano la top10 Carlo Janka 6/o, Johan Clarey 7/o, Kjetil Jansrud 8/o, Guillermo Fayed 9/o e Hannes Reichelt 10/o.Per l'Italia sono scesi in pista Peter Fill 12/o a +1.88, Dominik Paris e Mattia Casse autori dei tempi più alti con +2.60 di distacco, mentre non ha fatto in tempo a scendere Riccardo Tonetti.Ecco Paris al parterre: "ho sbagliato un po' oggi ma niente di particolare. Oggi ho tirato abbastanza, sembra che non vada molto...La pista mi piace però...No, non è un problema di materiali, sto cercando il feeling con la pista. Dipenderà anche dal meteo, che fa tanto, però è uguale per tutti."E Peter Fill: "sabato è un altro giorno, speriamo vada meglio. Cerco di stare normale, tranquillo, cerco di cogliere l'atmosfera, che può caricarti. Sabato voglio far vedere quello di cui sono capace." (continua)
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07/02/2017
] - St.Moritz 2017: 1/a prova discesa a Feuz, 5/o Fill
LIVE DA ST. MORITZ - Finalmente il mondiale parte. Dopo le cancellazioni di ieri esordio sulla Corviglia per il settore maschile impegnato nella prima delle tre prove previste in vista della discesa libera maschile iridata di sabato 10 febbraio. Il più veloce è stato il padrone di casa Beat Feuz con il tempo di 1'42"14, precedendo il francese Brice Roger, staccato di 21 centesimi, mentre terzo è un altro elvetico Patrick Kueng (+0.27). Segue la sorpresa statunitense, classe 1991, Jared Goldberg a precedere il nostro Peter Fill, il migliore degli azzurri, in ritardo di 48 centesimi. Più staccato Dominik Paris, 18/o a pari tempo con Travis Ganong, a +1.22, Mattia Casse (+2.31) chiamato a sostituire l'infortunato Christof Innerhofer in discesa, fuori dai top30 (+2.31) e Riccardo Tonetti (+4.40) che affronterà solo la combinata alpina.Condizioni ideali quest'oggi con sole, temperature basse, e fondo del tracciato in alcuni punti barrato, soprattutto nella parte finale. La seconda prova cronometrata è prevista per giovedì 9 febbraio."Pensavo peggio - ci dice Peter Fill al traguardo - oggi le condizioni meteo sono decisamente ottime. Speriamo che lo siano anche domani per il super-g, ma sappiamo che non sarà così visto che è atteso un peggioramento del tempo. Comunque non ci pensiamo e vedremo come andrà a finire. La gara di discesa, invece, è sabato e per allora tutto può cambiare ancora: fondo della pista e meteo che qui è abbastanza importante".Domani, dunque, l'appuntamento è con il super-g maschile, in gara per l'Italia Peter Fill, Dominik Paris, Mattia Casse e Emanuele Buzzi con diretta tv su Raisport+HD ed Eurosport a partire dalle ore 11.30. (continua)
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03/02/2017
] - Sci di Cristallo - VIII Tappa a Sofia Goggia
Ottava tappa, l'ultima prima dei Mondiali, tra Cortina, Garmisch e il parallelo di Stoccolma: 7 gare dove Azzurri e Azzurre hanno saputo conquistare 4 podi grazie a Sofia Goggia e Peter Fill (2 podi a testa) e ulteriori 6 risultati nei top10, senza contare il parallelo.L'emozione più grande arriva dalla discesa femminile, sulle nevi di casa di Cortina, nello splendido panorama delle Dolomiti: Sofia Goggia è in testa alla gara quando scende Lara Gut, quattro pettorali più tardi. La ticinese arriva in ritardo di 15 centesimi all'ultimo intermedio, e il Sogno di Sofia è ormai ad un passo, ma negli ultimi 19 secondi di gara la bergamasca accusa due decimi esatti, e il calcolo è presto fatto: per 5 centesimi (1.37 metri) la vittoria va a Lara Gut.Per pochi voti la vittoria di tappa va proprio a Sofia.Ricordiamo il regolamento: ad ogni tappa partecipano automaticamente tutti gli Azzurri che hanno conquistato almeno un punto: il primo atleta scelto, il migliore, guadagnerà 5 punti per quella tappa, e a scalare 4, 3, 2 e 1 punto.I voti espressi dalla redazione di Fantaski vengono sommati per determinare la classifica di tappa.Ecco come è andata l'ottava tappa:5 punti - Sofia Goggia: Conferme su conferme di una stagione imprevedibile, vissuta da protagonista. Alla vittoria è mancato un intermedio, non è una ossessione, ma la aspettiamo perchè sarebbe meritatissima.4 punti - Peter Fill: Arriva ai Mondiali al meglio, carico, e da leader della specialità. I podi lo avvicinano al BIS, la lotta sarà durissima.3 punti - Verena Stuffer: in crescendo di condizione, chiude tra le primissime proprio quando conta di più farlo.2 punti - Dominik Paris: anche Dominik arriva a St.Moritz pronto, certo da uno che vince a Kitz ci si aspetta sempre il massimo1 punto - Simon Maurberger: in un gigante difficile Simon lotta per emergere e trova il suo miglior risultato.Dopo la ottava tappa la classifica è: Sofia Goggia (26), Marta Bassino (14), Manfred Moelgg, Dominik Paris (12), Peter Fill (9), ... (continua)
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29/01/2017
] - Il punto sui convocati:Donne sugli scudi.NO Nani
Il DT Max Carca ha comunicato oggi le convocazioni ufficiali per i Mondiali di St.Moritz, tra i primi big team a sciogliere le riserve.Proviamo a capire le scelte e i ragionamenti fatti dallo staff tecnico, cominciando con il regolamento: massimo 24 atleti, 14 per sesso, a coprire 4 posti per 5 discipline (slalom, gigante, superg, discesa, combinata) + il Team Event.Sono state convocate 11 ragazze e 10 ragazzi, ed è da tempo che non avveniva questa 'inversione': i coach hanno voluto privilegiare gli atleti che hanno comunque ottenuto risultati di rilievo piuttosto che riempire ad ogni costo il contingente.La maggior parte avevano diritto alla convocazione sulla base dei criteri resi pubblici ad inizio stagione, per altri è stata utilizzato il criterio della scelta tecnica.Vediamo disciplina per disciplina la situazione in casa Italia.Nello slalom maschile Moelgg e Gross hanno soddisfatto i criteri, Thaler ci è andato vicino mentre Razzoli ha un 11/o posto (Kitz) come miglior risultato. I migliori 4 slalomisti sono comunque loro, ma nel caso Patrick Thaler, infortunatosi al ginocchio, non dovesse farcela, ecco che sarà pronto Tommaso Sala, inserito nel contingente come riserva, e che comunque avrà la possibilità di respirare l'aria del suo primo Mondiale.In gigante spicca l'assenza di Roberto Nani, il miglior specialista nelle ultime stagione, ma che in questa è davvero lontano dai migliori.Spazio quindi a Florian Eisath, Luca De Aliprandini e Moelgg, mentre il quarto gigantista sarà Riccardo Tonetti, che non ha centrato i requisiti minimi ma a livello di risultati e punti è il nostro quarto uomo, e potrebbe gareggiare anche in combinata.In superg, discesa e combinata puntiamo sui tre cavalieri Dominik Paris, Peter Fill e Christof Innerhofer, sperando che quest'ultimo possa recuperare dall'infortunio.Mattia Casse è stato inserito come riserva: riserva di Innerhofer, evidentemente, anche se non avendo un quarto discesista sembrerebbe ovvio schierarlo nella disciplina ... (continua)
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29/01/2017
] - I 23 convocati Azzurri per i Mondiali di St.Moritz
Il direttore sportivo Massimo Rinaldi ha diramato i nomi dei convocati della Nazionale italiana per i Mondiali di St. Moritz, che prenderanno avvio il prossimo 7 febbraio. Per le convocazioni sono stati utilizzati i criteri già resi pubblici ad inizio stagione, e, per alcuni nominativi, è stato utilizzato il criterio della scelta tecnica.I convocati sono 21, 11 donne e 10 uomini, più due riserve. Ecco i nominativi dei convocati:Femmine (11)1. Marta Bassino2. Federica Brignone3. Chiara Costazza4. Elena Curtoni5. Irene Curtoni6. Elena Fanchini7. Sofia Goggia8. Francesca Marsaglia9. Manuela Moelgg10. Johanna Schnarf11. Verena StufferMaschi (10)1. Luca De Aliprandini2. Florian Eisath3. Peter Fill4. Stefano Gross5. Christof Innerhofer6. Manfred Moelgg7. Dominik Paris8. Giuliano Razzoli9. Patrick Thaler10. Riccardo Tonettiriserve1. Mattia Casse2. Tommaso Sala (continua)
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29/01/2017
] - Gigante Hirscher a Garmisch.Olsson 2/o Eisath 9/o
Con una manche-monstre l'austriaco Marcel Hirscher ha vinto il gigante di Garmisch-Partnekirchen, quinta prova della stagione tra le porte larghe e ultima prima dei Mondiali, chiudendo in 2:39.95, un secondo e mezzo meglio di Matts Olsson. Splendido primo podio in carriera per lo svedese, in crescita dopo la buona prova di Adelboden (6/o) e capace di chiudere la prima manche con il terzo tempo, nonostante il pettorale n.23.Era dal 3/o posto di Freddy Nyberg ad Are 2006 che uno svedese mancava dal podio del gigante, un paio di settimane in più per ritrovare un secondo posto, sempre di Nyberg.Soli 9 centesimi dividevano Hirscher da Pinturault dopo la prima frazione, con il francese sempre davanti: ne è nata super aggressiva a cui Pintu ha provato a rispondere, ma commettendo un grave errore sul muro, perdendo velocità, arrivando al traguardo con 2 secondi di ritardo che valgono il 4/o posto.Così sul terzo gradino del podio sale un tedesco, Stefan Luitz, mandando alle stelle il pubblico bavarese, che attendeva il suo beniamino Felix Neureuther, tradito da qualche sbavatura di troppo nella frazione decisiva passando quindi dal 4/o al 6/o posto.Tornando al vincitore le statistiche sono impressionanti: 43 vittorie e 105 podi complessivi in 197 gare di Coppa del Mondo; solo in questa stagione due vittorie e quattro secondi posti su 6 giganti disputati. Leader in classifica generale, imprendibile con oltre 400 punti su Kristoffersen, e leader anche in gigante con 533 punti, poco meno di 100 più del rivale.Per gli azzurri una gara discreta, senza acuti, con alcuni "+" e "-" che vanno sottolineati: Florian Eisath e Luca De Aliprandini chiudono la top10 al 9/o e 10/o posto rispettivamente, staccati di +2.64 e +2.85. Per Florian due manche regolari, e due passaggi splendidi sul muro del Freier Fall, nonostante un brutto ematoma al fianco rimediato in allenamento. 'Finferlo' invece recupera 11 posizioni nella seconda manche grazie al terzo miglior parziale, sciando come sa, al ... (continua)
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29/01/2017
] - Garmisch GS: Pintu su Hirscher dopo la prima
Alexis Pinturault, vincitore dei giganti di Soelden, Val d'Isere ed Adelboden, guida la prima manche del gigante di Garmisch-Partenkirchen in 1:19.76, con soli 9 centesimi di vantaggio sul rivale Marcel Hirscher.Terzo tempo per Matts Olsson, in grande crescita di condizione a +0.45, seguono Felix Neureuther, che era in dubbio alla vigilia ma non poteva mancare nella gara di casa, staccato di mezzo secondo, ed un altro tedesco, Stefan Luitz +0.96.Sesto e settimo i due francesi Matthieu Faivre (+1.01) e Victor Muffat-Jeandet (+1.02).Un tracciato lunghissimo (80 secondi di gara) che a metà gara, intorno ai 40", si butta sulla vertigine del Freier Fall, un muro ripidissimo dove sono disegnate 8-9 porte determinanti per il lungo falso piano finale. Fondo irregolare con una preparazione e barratura che ha lasciato neve compatta e placche di ghiaccio a macchia di leopardo.Il primo azzurro è Florian Eisath, 8/o a +1.21: l'altoatesino, con un ematoma al fianco rimediato in allenamento, è stato bravo a contenere fino alla fine del muro, dove ha preso velocità sul piano recuperando terreno.Manfred Moelgg è 13/o a +1.63 e paga un errore sul muro, segue Riccardo Tonetti 14/o a +2.08.Male Luca De Aliprandini (21/o a +2.56) e Roberto Nani (22/o a +2.64) dopo i primi 30.Devono ancora scendere Simon Maurberger, Giulio Bosca, Andrea Ballerin e Alex Zingerle.Lo sloveno Kranjec, pettorale #15, partirà dopo il 45/o perchè si è presentato in ritardo alla estrazione pettorali.Seconda manche alle 13.15. (continua)
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25/01/2017
] - I convocati azzurri per Garmisch
Sono in programma domani giovedì 26 gennaio le prime e uniche prove cronometrate a Garmisch Partenkirchen, che dopo aver ospitato le ragazze nello scorso weekend, si appresta ad accogliere il circuito maschile.Venerdì 27 si correrà la prima discesa, recupero di quella cancellata a Wengen, sabato la seconda discesa e infine domenica 29 il gigante.Per le discese sono convocati Dominik Paris, Peter Fill, Christof Innerhofer, Mattia Casse, Emanuele Buzzi, Paolo Pangrazzi e Florian Schieder.Innerhofer è in forse, viste le condizioni del perone, mentre per Schieder (classe 1995) è la prima convocazione in Coppa del Mondo, nonostante non sia mai andato a punti in Coppa Europa.Tappa importantissima per Fill e Paris (e Innerhofer), chiamati a confermare le eccellenti prestazioni del weekend di Kitz, ma anche per Casse, Buzzi e Pangrazzi perchè un buon risultato potrebbe essere determinante in ottica convocazione mondiale.Nell'albo d'oro sul tracciato tedesco registriamo la vittoria di Inner nel 2013, ed ulteriori 11 podi tra il 1973 e il 2004.In gigante saranno in gara Florian Eisath, Luca De Aliprandini, Manfred Moelgg, Riccardo Tonetti, Roberto Nani, Simon Maurberger, Andrea Ballerin, Alex Zingerle e Giulio Bosca.Solo un risultato di rilievo in questa specialità a Garmisch, dove si è corso solo 4 volte: il secondo posto di Davide Simoncelli nel 2010. (continua)
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24/01/2017
] - Schladming: guida Kristoffersen, Gross 4/o
Archiviato domenica lo slalom di Kitz, gli specialisti dei rapid gates sono scesi di nuovo in pista oggi pomeriggio per la prima manche del classico slalom di Schladming sulla difficile Planai.Decine di migliaia di appassionati a bordo pista hanno scaldato i -8 gradi del parterre: pronto riscatto e miglior tempo per il norvegese Henrik Kristoffersen in 50.84, imprendibile sul muro finale, da metà gara in giù.Solo Marcel Hirscher, straordinario protagonista domenica, riesce a contenere il distacco a +0.52, mentre Alexander Khoroshilov (3/o a Kitz) è staccato di +1.06.Per il podio, almeno per il terzo gradino, è lotta aperta per tutti gli atleti nella top10: Stefano Gross e Dave Ryding (splendido e storico secondo posto domenica) sono quarti appaiati a +1.18, dunque vicini al russo, seguono Julien Lizeroux 6/o a +1.21, Matthias Hargin 7/o a +1.23, Felix Neureuther 8/o a +1.35, Naoki Yuasa 9/o +1.42 e Jonathan Nordbotten 10/o a +1.47.Gross, che ha inforcato domenica con il podio a portata di mano, era vicinissimo a Kristoffersen a metà manche.Manfred Moelgg e Patrick Thaler sono rispettivamente 12/o e 13/o, con distacco che sale a +1.62 e +1.75. Anche Manfred era vicinissimo al leader fino all'ingresso del muro, ma un errore negli ultimi 15 secondi lo ha portato a questo distacco.Dopo i primi 30, lotta per qualificarsi Giuliano Razzoli 22/o a +3.18, oggi non bene come invece a Kitz.Devono ancora scendere Tommaso Sala #38, Riccardo Tonetti #41, Federico Liberatore #50 e Giordano Ronci #54.Seconda manche alle 20.45. (continua)
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23/01/2017
] - Schladming: domani è tempo di "The Night Race"
Se il sabato a Kitz si celebra la Festa dello sci con la leggendaria discesa libera sulla Streif, tre giorni più tardi, il martedì sera successivo a Schladming, è il momento della "The Night Race", forse lo slalom in notturna più coinvolgente del circuito.Schladming, località della Stiria che dal 1973 ospita gara di Coppa e che nel 1982 e 2013 ha ospitato anche i Mondiali, accoglie ogni anno 50.000 spettatori che si assiepano sul tratto finale della Planai per uno degli slalom più difficili ed importanti.Gli specialisti ci arrivano direttamente da Kitz, dopo un solo giorno di stacco, per una doppietta che può cambiare le sorti di una stagione.Benni Raich ha vinto 4 volte mentre Tomba, Herbst, Kristoffersen, Matt e Palander vantano due successi. Oltre ai due sigilli di Alberto (1997 e 1998) ricordiamo il 2/o posto di Moelgg nel 2004 e di Gross nel 2012 e 2015; e ancora il terzo posto di Piero Gros nel 1975, di Ladstaetter nel 1990, di Moelgg nel 2008 (il marebbano fu anche 4/o nel 2009).Per domani (prima manche 17.45, seconda 20.45), ottavo slalom stagionale, il DS Rinaldi ha convocato gli stessi 8 che hanno gareggiato domenica a Kitz: Stefano Gross, Manfred Moelgg, Patrick Thaler, Giuliano Razzoli, Tommaso Sala, Riccardo Tonetti, Federico Liberatore e Giordano Ronci. (continua)
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22/01/2017
] - Kitzbuehel: Hirscher marziano vince sulla Ganslern
Il "marziano" Marcel Hirscher si aggiudica per la seconda volta in carriera lo slalom di Kitzbuehel e forse mette una ipoteca definitiva sulla sua sesta coppa del mondo assoluta consecutiva. Non ci sono parole per descrivere l'impresa del campione di casa davanti a quasi 30mila tifosi in delirio per la grandissima seconda manche del loro beniamino che torna al successo in slalom dopo quella di inizio stagione a Levi. Come il solito quando si trova nelle retrovie dopo la prima manche l'austriaco ha scatenato tutta la sua potenza riuscendo nella rimonta agguantando questa insperata vittoria. Nono dopo la prima manche ad oltre un secondo (+1.02), Hirscher da spettacolo riuscendo in questa incredibile impresa e conquistando la vittoria nr. 42 in carriera, la ventesima in slalom. Secondo è il più veloce della prima manche il britannico Dave Ryding a 76 centesimi, al miglior risultato in carriera e che riporta un britannico su un podio di coppa maschile, dopo quello del 1981, nella discesa di Val Gardena, di Konrad Bartelski (2/o). Terzo è il russo Alexander Khoroshilov a +1.11 a precedere il sorprendente norvegese Leif Kristian Haugen (+1.15), a difendere i colori del suo team rimasto orfano nella prima manche del leader di specialità Henrik Krstoffersen, finito fuori a metà tracciato. Stessa sorte purtroppo poi toccata nella seconda manche anche a Stefano Gross. Per lo slalomista trentino si sono così infranti i sogni di poter imitare il suo collega di squadra e conterraneo Christian Deville, l'ultimo italiano a vincere sulla Ganslern nel 2012. Secondo dopo la manche mattutina è andato purtroppo ad inforcare dopo sei porte dal via. Cose che possono succedere nello slalom, ma che lasciano l'amaro in bocca al poliziotto fassano, ma anche al suo tecnico Costazza, che aveva tracciato questa seconda prova. Una tracciatura filante e più scolastica, rispetto a quella mattutina, con porte a 10 metri, posizionate leggermente spostate a destra per chi scendeva, a limitare anche ... (continua)
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22/01/2017
] - Kitzbuehel: Gross è 2/o di manche, guida Ryding
I britannico Dave Ryding a sorpresa è al comando della prima manche dello slalom speciale di Kitzbuehel. Per la prima volta in carriera il britannico guida la graduatoria provvisoria sul tracciato della Ganslern precedendo di soli 29 centesimi il nostro Stefano Gross. Bravo il poliziotto fassano, partito per primo e nonostante qualche indecisione, riesce a mantenersi pienamente in corsa per la vittoria finale. Gara parallela per i primi due finiti vicinissimi, mentre Felix Neureuther, terzo, accusa già un ritardo più consistente (+0.74).La sorpresa della giornata è però l'uscita del leader della graduatoria generale Henrik Kristoffersen, insaccatosi a tre quarti di tracciato andando poi ad incrociare le punte. Il norvegese non usciva in slalom da Zagabria 2015. Marcel Hirscher non approfitta però dell'uscita del suo diretto avversario pagando molto, concludendo 9/o a oltre un secondo (+1.02).Discreta prova per Giuliano Razzoli che proprio qui lo scorso anno si infortunò al ginocchio, a concludere fuori dai top15 in 18/a piazza con +2.06. Tommaso Sala è 26/o a +2.60. Non qualificati Riccardo Tonetti e Federico Liberatore. Fuori purtroppo Manfred Moelgg a metà della Ganslern, in una doppia forse affrontata con troppa irruenza, preceduto però anche da un altro errore in uscita da uno dei nuovi dossi. Inforcata anche per Patrick Thaler.Tracciato ghiacciatissimo con qualche novità (un paio di dossi artificiali) rispetto al passato che la rendono ancora più interessante e difficile e costata cara a molti dei protagonisti più attesi: ben sei tra i migliori venti non hanno completato la prima prova..Seconda manche in programma alle ore 13.30 (diretta tv su Raisport1HD ed EurosportHD). (continua)
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16/01/2017
] - Innerhofer al via alle prove di Kitz. I convocati
Dopo aver saltato la tappa di Wengen - dove però non si è corsa la discesa libera - Christof Innerhofer potrebbe tornare in gara a Kitzbuehel, certamente si presenterà alle prove per verificare lo stato di forma."Dopo 18 giorni sono tornato finalmente ad allenarmi - dichiara il campione di Gais attraverso il proprio management -. Mi sentivo come un leone in gabbia senza poter andare in pista. Ho sciato a Speikboden e ho fatto qualche buon giro di Superg. La situazione non è ancora ottimale, il dolore c'è, ma ho deciso di provare ad andare a Kitzbuehel e fare la prima prova cronometrata"."Solo dopo la Prova sulla Streif avrò la possibilità di capire lo stato di salute attuale, le sensazioni e quindi sarò in grado di programmare le due gare di Kitz - conclude Inner -. L'importante ora per me è capire al più presto qual è il livello di forma dopo uno stop così lungo, con le grandi classiche in programma e i Mondiali alle porte."Christof si era infortunata durante il superg valevole per la combinata di S.Caterina, impattando con un palo in una delle ultime porte del tracciato.La FISI ha inoltre diramato le convocazioni ufficiali per il weekend tirolese: per il superg di venerdì 20 gennaio e la discesa del giorno seguente Dominik Paris, Peter Fill, Werner Heel, Luca De Aliprandini, Guglielmo Bosca, Emanuele Buzzi, Paolo Pangrazzi, Davide Cazzaniga, Mattia Casse ed Henri Battilani.Domenica 22 gennaio toccherà invece allo slalom con Manfred Moelgg, Patrick Thaler, Stefano Gross, Giuliano Razzoli, Tommaso Sala, Giordano Ronci, Andrea Ballerin e Riccardo Tonetti.Aggiornamento: il sito FISI ha cambiato le convocazioni ufficiali per lo slalom, che ora risultano: Manfred Moelgg, Patrick Thaler, Stefano Gross, Giuliano Razzoli, Tommaso Sala, Giordano Ronci, Federico Liberatore e Riccardo Tonetti. (continua)
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15/01/2017
] - Wengen: Kristoffersen suo lo slalom, 8/o Moelgg
Il norvegese Henrik Kristoffersen detta ancora la sua legge. Il leader della graduatoria di specialità si aggiudica anche lo slalom speciale maschile di coppa di Wengen, quarta vittoria su sei gare, senza però dominare come il solito, ma con quel poco di necessario a mettere nel sacco anche questo ennesimo successo. Resta stregato, invece, per Marcel Hirscher il tracciato elvetico, dove non ha mai vinto, finendo per soli 15 centesimi alle spalle della norvegese. Un podio di campioni quello odierno a differenza della combinata alpina di venerdì, con il tedesco Felix Neureuther, terzo, dopo una grande rimonta dalla 137a piazza, finito poi a 63 centesimi dalla vetta.Italia discreta quest'oggi. Un po' troppo elaborata la manche di Manfred Moelgg che cede qualcosa finendo comunque ad essere il migliore degli azzurri con un ottavo posto finale (+1.21). Preciso, ma con una azione un po' troppo lenta Stefano Gross che paga così tanto finendo alla fine fuori dai top10 in 13/a piazza (+1.51). Ha inforcato, invece, purtroppo Patrick Thaler, quinto tempo questa mattina, che aspirava forse quest'oggi ad un posto sul podio. Recuperano qualche posizione rispetto alla prova mattutina sia Giuliano Razzoli che il neo campione italiano di specialità Tommaso Sala che concludono rispettivamente 18/o e 20/o.Nella prima manche non si erano qualificati Riccardo Tonetti e Giordano Ronci, mentre Federico Liberatore è uscito.Il circo bianco si sposta ora in Austria per l'appuntamento di Kitzbuehel per il week end dell'Hahnenkamm (super-g, discesa e slalom speciale). (continua)
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13/01/2017
] - Wengen: Murisier guida lo slalom della combinata
Tempo coperto, una fitta nevicata e un pendio difficile (in particolare per i combinatisti) hanno caratterizzato questa prima manche di slalom della combina alpina di Wengen.L'elvetico Justin Murisier ha fatto segnare il miglior tempo in 49.06, seguito dagli specialisti Victor Muffat-Jeandet (+0.20) e Alexis Pinturault (+0.57) che sono i naturali favoriti per il successo finale.Con Adam Zampa, quarto tempo, il distacco sale già a 9 decimi, ed oltre il secondo con il ceco Kryzl 6/o a +1.08. Pensando alla manche di discesa interessanti le posizioni di Carlo Janka 6/a a +1.51 e Kilde 8/o a +1.84, ma molto dipenderà dalla posizione di partenza della discesa, ovvero dalla lunghezza del tracciato, viste le condizioni meteo e di pulizia della pista.Giornata molto negativa per i colori azzurri: 6 gli azzurri, 3 nei top30 di cui cui solo Paris è giunto al traguardo ma con il tempo più alto in assoluto (+3.84). Troppo in difficoltà 'Domme' su questo slalom.Viceversa Peter Fill stava sciando una manche da slalomista vero, a solo mezzo secondo da leader a metà manche, poi purtroppo è arrivato lungo e seduto su una porta cadendo e terminando così la sua prova.Riccardo Tonetti è uscito appena dopo il primo intermedio, ma aveva già commesso alcuni errori per la troppa foga.Ivica Kostelic, che ieri ha annunciato la chiusura della carriera nella gara odierna, è sceso 'normalmente', ha provato in tutti i modi a fare una bella manche per conquistare i primi punti della stagione e gli ultimi della carriera. E' arrivato al traguardo con +2.33, ha alzato il braccio, stretto il pugno, e salutato il pubblico abbozzando un sorriso...Da notare che rispetto al programma originale è stata anticipata la manche di slalom rispetto a quella di discesa per questioni meteo e di preparazione della pista, cambiando anche l'assetto tattico della gara: normalmente è la manche di slalom quella decisiva, con gli specialisti dei rapid gates che rimontano posizioni rispetto ai velocisti, mentre oggi ... (continua)
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12/01/2017
] - Wengen: confermato il programma, discesa sabato
aggiornamento: il Comitato Organizzatore ha deciso di anticipare lo slalom al mattino (inizio 10.15) e manche di discesa alle 13.45.Per l'Italia saranno in gara nella discesa Dominik Paris, Peter Fill, Mattia Casse, Emanuele Buzzi, Paolo Pangrazzi; gli stessi saranno in gara domani in combinata, con l'aggiunta di Riccardo Tonetti Poco fa il Comitato Organizzatore in accordo con la Giuria e il Race Director Markus Waldner hanno confermato il programma ufficiale gare di coppa del mondo maschili a Wengen. Nonostante le avverse condizioni meteo presenti sulla località elvetica in questi giorni, questa mattina è stato deciso per la non inversione delle due gare di sabato e domenica. In un primo momento era stata avanzata la possibilità ddi anticipare a sabato lo slalom facendo slittare a domenica la discesa libera. Poi però le previsioni meteo prevedono sì neve da domani, ma con un abbassamento delle temperature per sabato e una finestra di miglioramento proprio a metà mattinata di sabato quando si dovrebbe svolgere la discesa.Dunque sabato resta in programma la discesa libera maschile, mentre domenica andrà in scena lo slalom speciale. Quest'oggi, invece, non si è corsa la terza prova della discesa libera, tenendo valide le due prove parziali di martedì e mercoledì.Domani a Wengen è prevista la combinata alpina (discesa e slalom) per la quale sarà deciso qualcosa in merito nel pomeriggio.Das Program für Samstag und Sonntag ist bestätigt! Das heisst: Die Abfahrt findet samstags, der Slalom sonntags statt. #Lauberhornrennen— Weltcup Lauberhorn (@WeltcupWengen) 12 gennaio 2017 (continua)
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11/01/2017
] - Sci di Cristallo - VI Tappa a Manfred Moelgg
Il nuovo anno è appena iniziato ma il fittissimo calendario della Coppa del Mondo a gennaio ci regala già 7 gare in 10 giorni, tutte prove tecniche tra Zagabria, Maribor, Adelboden e Flachau. E con il nuovo anno arriva, dopo tanti podi, anche la prima attesa vittoria azzurra, grazie a Manfred Moelgg che dopo 8 anni ritrova una seconda giovinezza, riconfermandosi sul podio ad Adelboden.Questa sesta tappa è certamente sua: tutti, nessuno escluso, lo hanno votato come il miglior azzurro.Complessivamente è stata un discreta tappa per gli Azzurri che, oltre a Manfred, hanno messo sul podio Sofia Goggia a Maribor e ulteriori 5 inserimenti nei top10, grazie a Costazza, Gross, Manuela Moelgg ed Eisath.Ricordiamo il regolamento: ad ogni tappa partecipano automaticamente tutti gli Azzurri che hanno conquistato almeno un punto: il primo atleta scelto, il migliore, guadagnerà 5 punti per quella tappa, e a scalare 4, 3, 2 e 1 punto.I voti espressi dalla redazione di Fantaski vengono sommati per determinare la classifica di tappa.Ecco come è andata la sesta tappa:5 punti - Manfred Moelgg: senza dubbio il protagonista di questa tappa. A Zagabria il marebbano vince mettendo insieme due manche splendide, e ritrovando il gusto della vittoria dopo quasi 8 anni. Non ha rinunciato a combattere con fuoriclasse come Kristoffersen e Hirscher e, non meno importante, è stato capace di ripetersi sul podio ad Adelboden. Insomma arrivano i Mondiali, con cui Manni ha un buon rapporto, e ci troviamo in casa il terzo miglior slalomista del mondo.4 punti - Sofia Goggia: rischiare fa parte del suo DNA: Sofia attacca e non si dosa, se sbaglia esce, altrimenti è sul podio. Per la settima volta in stagione è tra le migliori tre, sempre seconda o terza...la vittoria non è una ossessione ma...attendiamo di poterla festeggiare! Dopo alcune uscite la bergamasca ha risposto da campionessa.3 punti - Chiara Costazza: la fassana si è ritrovata e ha inanellato una serie di performance di alto livello, ... (continua)
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11/01/2017
] - Wengen: 2a prova (corta) a Mayer.Fill 6/o
Tre gare ufficiali da portare a termine (combinata, discesa, slalom), i capricci del meteo, il tracciato più lungo del mondo: FIS e il Comitato Organizzatore di Wengen stanno facendo i salti mortali per ottenere il massimo e rispettare il programma.Così ieri gli uomini-jet sono scesi in pista per la prima prova cronometrata partendo un po' più in basso (dalla partenza della discesa della combinata), con miglior tempo di Peter Fill in 1'45:55.Oggi, per la seconda prova, partenza dall'alto e fine all'altezza della 'Wasserstation', per un totale di 1:27.64, questo il miglior tempo fatto segnare dall'austriaco Matthias Mayer, davanti a Carlo Janka (che aveva saltato Adelboden) a +0.24, Max Franz 3/o a +0.41, Adrien Theaux 4/o a +0.61, Beat Feuz 5/o +0.66 e Peter Fill 6/o a +0.86.Prova che servirà per poter correre sabato sul percorso completo, avendo provato "a pezzi" tutto il lungo tracciato del Lauberhorn, e probabilmente sarà anche l'ultima, visto il cattivo tempo previsto per domani. E infatti la FIS via twitter parla di "seconda e ultima prova."Se così fosse non vedremo in gara Christof Innerhofer, che non al cancelletto ne ieri ne oggi: il campione di Gais sta ancora recuperando dall'infortunio di S.Caterina.Gli altri azzurri oggi: Mattia Casse 16/o a +1.54, Dominik Paris 20/o a +1.77, Paolo Pangrazzi 46/o a +2.70, Emanuele Buzzi 52/o a +2.98, Riccardo Tonetti 70/o a +5.42.Ancora nelle retrovie Aksel Lund Svindal 26/o a +2.03.Domani quindi giornata di riposo in attesa della combinata di venerdì..Winter wonderland at @WeltcupWengen 😍⛄ Second & last downhill training will start at 11.00 CET from the very top & end at 'Wasserstation' pic.twitter.com/BNOvLCuVTd— FIS Alpine (@fisalpine) 11 gennaio 2017 (continua)
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10/01/2017
] - Wengen: Peter Fill 1/o tempo in prova discesa
E’ dell'azzurro Peter Fill il miglior tempo nella prima prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo a Wengen. Il carabiniere di Castelrotto ha concluso la sua prova con il tempo di 1'45"55, precedendo di 11 centesimi il vincitore della Val Gardena, l’austriaco Max Franz e di 16 centesimi il padrone di casa Beat Feuz. Giornata grigia su Wengen con nuvole basse e leggero nevischio che ha costretto la giuria ad abbassare la casetta di partenza di circa 300 metri. Classifica molto corta con Carlo Janka, quarto a +0.27 e il canadese Manuel Osborne-Paradis, quinto a +0.30. Sesto tempo per il norvegese Jetil Jansrud (+0.45) a pari tempo con lo svizzero Patrick Kueng. Nona piazza per il secondo degli azzurri Dominik Paris (+0.62). Oltre la trentesima posizione troviamo Emanuele Buzzi, Mattia Casse, Paolo Pangrazzi e Riccardo Tonetti.Non ha preso il via a questa prima prova in casa azzurri Christof Innerhofer, alle prese con problemi fisici dopo la caduta di Santa Caterina Valfurva. Resta da capire ancora se l’azzurro prenderà o meno il via nella tappa elvetica. "Ho sciato venerdì a Speikboden a Campo Tures in campo libero – ha dichiarato l’azzurro con un comunicato stampa – ma il dolore era ancora molto forte. Anche solo a camminare, zoppicavo. Ho proseguito con le terapie a Brunico e ieri sono andato di nuovo in Germania a Monaco. Questa mattina deciderò se andare a Wengen.oePresente invece, Aksel Lund Svindal, anche lui alle prese con problemi fisici che hanno consigliato di non partecipare alla discesa di S.Caterina; il norvegese ha concluso la sua prova oltre la quindicesima piazza con un ritardo di +1.28.Domani condizioni meteo in miglioramento per la seconda prova cronometrata della discesa in programma alle ore 12.30. (continua)
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08/01/2017
] - Adelboden: super Kristoffersen,Moelgg ancora podio
Con il miglior tempo nella prima e nella seconda manche Henrik Kristoffersen domina lo slalom di Adelboden conquistando sulla mitica Kuonisbergli la terza vittoria stagionale, la 13/a della carriera, che lo porta ad affiancare Marcel Hirscher in testa alla classifica di specialità con 360 punti, per un testa a testa che infiammerà la seconda parte di stagione.Dopo il successo di Zagabria giovedì scorso è ancora Manfred Moelgg a portare il tricolore sul podio: l'azzurro è secondo a +1.83 dallo stratosferico norvegese, festeggiando così il 20/o podio della carriera, e consolidando la sua terza posizione nella specialità, a soli 34 punti dai due marziani davanti.Il distacco finale è spiegato sopratutto dalla nebbia delle prima manche e dalla prudenza di Manfred nel muro finale: nella prima Kristoffersen (uno dei 3-4 con visibilità perfetta) costruisce la sua vittorie, e Moelgg è bravissimo a contenere il distacco a 4 decimi, perchè dopo di lui Hirscher accusa 1.60. Nella seconda ci sono condizioni meteo più omogenee, tranne per i primi 10, e ne approfitta il norvegese Nordbotten recuperando dalla 30/a alla 10/a piazza. Hirscher, visibilmente rabbioso per quanto successo, disegna una manche velocissima e recupera tre posizioni trovando il 'solito' podio, il 101esimo della carriera!Moelgg aveva 1"22 da gestire sull'austriaco e conservandone circa 90 all'ultimo intermedio e 36 sul traguardo: 23/o tempo di manche ma gestione perfetta della gara e piazza d'onore conquistata.Kristoffersen si è poi scatenato continuando a spingere anche sul muro finale e rifilando +2.19 a Hirscher.Patrick Thaler perde due posizioni rispetto alla prima e scivola al 17/o posto (+4.23), Giuliano Razzoli si qualifica ma la benzina finisce nella seconda manche e chiude 28/o (-6 posizioni) a +5.36.Nella prima non si erano qualificati Andrea Ballerin e Giordano Ronci mentre erano usciti Tommaso Sala e Riccardo Tonetti. Peccato anche per Stefano Gross che ha inforcato mentre aveva la possibilità di ... (continua)
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07/01/2017
] - Pintu-Hirscher duello gigante sulla Kuonisbergli
Marchel Hirscher puntava a vincere per la terza volta ad Adelboden ed è uscito dal cancelletto della frazione decisiva disegnando una manche di altissimo livello: aggressivo, spianato, preciso, tagliando il traguardo con 2 secondi di vantaggio sul leader provvisorio Kristoffersen.Il connazionale Schoerghofer ha sciato bene, ma ad un livello terrestre e per soli 9 centesimi è rimasto davanti al norvegese, conquistando comunque il podio. A quel punto solo il francese Alexis Pinturault poteva strappare la vittoria a Hirscher: 70 centesimi il vantaggio iniziale, scesi a 68, poi 56, poi 27, e infine 4...margine minimo (lo ha simpaticamente mimato anche l'austriaco al parterre) ma sufficiente per consegnare ad Alexis la terza vittoria stagionale dopo Soelden e Val d'Isere, la 19/a della carriera.Pintu-Hirscher in gigante come Kristoffersen-Hirscher in slalom: duelli che appassionano e alzano l'asticella del livello tecnico, oggi si può dire che la mitica Kuonisbergli ha trovato degni protagonisti.In classifica di specialità rimane leader Hirscher con 433 punti sui 389 del francese, così come in generale si consolida la posizione dell'austriaco con 833 punti, molto difficile che qualcuno possa dargli fastidio.Tra l'altro Hirscher è da QUATTRO anni, da Adelboden 2013, che non esce dai top10 in gigante, 34 gare tra i migliori, di cui la maggior parte sul podio.Florian Eisath è il miglior azzurro nonchè l'unico tra i top10: nella prima manche sbaglia subito e perde terreno, ma il suo valore esce nella seconda, e grazie al quinto parziale recupera 8 posizioni fino al 9/o tempo finale, staccato di 2.77Completano la top10 il francese Mathieu Faivre 5/o a +2.05, Matts Olsson 6/o, Victor Muffat-Jeandet 7/o, Felix Neureuther 8/o e Samu Torsti 10/o; miglior risultato in carriera per il finlandese, partito con il pettorale 52.Non una bella giornata per gli Azzurri, un passo indietro rispetto alla Alta Badia: può essere moderatamente soddisfatto Manfred Moelgg 13/o (a + 3.31) mentre ... (continua)
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07/01/2017
] - Adelboden: guida Pinturault, DeAliprandini 9/o
Vincitore a Soelden e in Val d'Isere, Alexis Pinturault guida la prima manche del gigante di Adelboden sulla mitica Kuonisbergli, che ospita il massimo circuito fin dal 1967.Sceso con il pettorale n.1, Alexis ha incantato in particolare sullo spettacolare muro finale, e chiuso in 1:12.91, e nessuno e più riuscito ad avvicinare la sua manche: lo seguono gli austriaci Schoerghofer (+0.64) e Hirscher (+0.70, leader della specialità).Il distacco sale ad oltre un secondo con i due norvegesi Haugen (+1.19) e Kristoffersen (+1.31). Luca De Aliprandini è l'unico azzurro nei primi 10, 9/o a +1.80, comunque in lotta ancora per un buon risultato su uno dei giganti più difficili del mondo.Gli altri azzurri sono più indietro: segnali di ripresa per Roberto Nani 12/o a +2.43, Manfred Moelgg è 15/o a +2.53, mentre un errore nelle primissime porte compromette la gara di Florian Eisath, 17/o a +2.56.Dopo i primi 40 è ancora qualificato anche Riccardo Tonetti 23/o a +3.39.Seconda manche alle 13.30 con diretta Raisport ed Eurosport. (continua)