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" Jansrud " è presente in queste 928 notizie:

[ 17/12/2018 ] - Tabù sfatato, Hirscher vince il gigante parallelo
LIVE DA ALTA BADIA - Il quarto gigante parallelo di coppa del mondo della storia della Gran Risa se lo aggiudica Marcel Hirscher. Il campione salisburghese fa doppietta in Alta Badia, dopo il gigante di ieri, ed ottiene così il suo primo successo in un gigante parallelo. Marcel Hirscher supera in finale l'outsider francese Thibaut Favrot 27/o della classifica di questa specialità in questa gara arrivato in finale superando Luc Meillard e i suoi connazionali Mathieu Faivre e Alexis Pinturault. Per Hirscher, invece, percorso netto eliminando nell'ordine Leitinger, Jansrud, Luitz, e il vincitore dello scorso anno Matts Olsson. Terzo posto per un altro francese: Alexis Pinturault che nella finalina per il terzo e quarto posto ha superato proprio Matts Olsson.Erano tre gli azzurri in gara: fuori subito nei sedicesimo Riccardo Tonetti per mano di Kjetil Jansrud, dopo però che il bolzanino si era aggiudicato la prima run. Eliminati negli ottavi, invece, Manfred Moelgg, che per la prima volta passa un turno in un gigante parallelo, superato dal francese Alexis Pinturault (+0.45). Il finanziere di San Vigilio di Marebbe al primo turno aveva battuto nettamente l'austriaco Matthias Mayer.Fuori negli ottavi per un non nulla (2 centesimi) Luca De Aliprandini per mano del norvegese Henrik Kristoffersen. Al primo turno il trentino aveva bruciato l'austriaco Vincent Kriechmayr.Il nome di Marcel Hirscher si affianca ai precedenti vincitori: 2015 Jansrud, 2016 Sarazzine e 2017 Olsson. Marcel Hirscher inoltre è l'unico atleta ad aver vinto nei tre formati di gare sulla Gran Risa: gigante, slalom speciale e gigante parallelo.Ora il circo bianco si trasferisce in Austria, a Saalbach Hinterglemm, dove sono in programma un gigante, mercoledì, ed uno slalom speciale giovedì, recupero di quelli cancellati a Soelden e Val d'Isere per maltempo. (continua)

[ 16/12/2018 ] - Parallelo: tre gli azzurri in gara domani
LIVE DALL'ALTA BADIA - Saranno tre e non più due gli azzurri in gara sulla Gran Risa per la quarta edizione del gigante parallelo dell'Alta Badia.Il lunedì della Gran Risa è ormai dedicato a quello delle sfide dirette, alla quale prendono parte i primi 16 della startlist del gigante, i primi quattro della startlist generale e, a scalare, i primi 12 classificati nella prima manche del gigante di domenica.Il tutto va a formare un tabellone a 32, che si sfideranno con una doppia run all'inizio, e poi, dai sedicesimi, con run secca fino alla finalissima.Per l'Italia saranno al via Manfred Moelgg, Luca De Aliprandini e Riccardo Tonetti, ripescato fra i top 16 del gigante, dopo la rinuncia di Ted Ligety. Lo statunitense dopo l'uscita di oggi ha accusato uno stiramento ai muscoli della schiena che ormai lo tormenta da anni.Gli accoppiamenti del primo turno, con run di andata e ritorno, prevedono per i nostri colori: Tonetti-Jansrud; De Aliprandini-Kriechmayr; Moelgg-Mayer.In passato i vincitori di questo parallelo sono stati: 2015 il norvegese Jansrud, 2016 il francese Sarazzine e nel 2017 lo svedese Olsson.La partenza è prevista per le 18.15 di lunedì, con diretta su Rai SportHD ed Eurosport. (continua)

[ 16/12/2018 ] - Fantaski Stats - Alta Badia - gigante maschile
10/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco;3/o di 10 giganti della stagione 38/a gara maschile in Alta Badia dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Olsson M. 2) Kristoffersen H. 3) Hirscher M. 2017: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Kranjec Z. 2016: 1) Sarrazin C. 2) Janka C. 3) Jansrud K. 2016: 1) Hirscher M. 2) Faivre M. 3) Eisath F. 2015: 1) Jansrud K. 2) Svindal A. 3) Myhrer A. plurivincitori in Alta Badia: Marcel Hirscher (7); Kalle Palander (3); Alberto Tomba (3); Massimiliano Blardone (3); Michael Von Gruenigen (2); Ted Ligety (2); 61/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 30/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 30; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 127/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 58/o in gigante 375/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 81/a in gigante per Thomas Fanara è il 12/o podio della carriera, il 12/o in gigante per Alexis Pinturault è il 47/o podio della carriera, il 28/o in gigante il miglior azzurro è Luca De Aliprandini, 7/o in 2.35.43, pettorale #18 l'Italia ha conquistato 46 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 202; Austria 163; Svizzera 86; U.S.A. 64; Norvegia 60; Italia 46; Svezia 40; Slovenia 29; Andorra 14; Canada 12; Germania 11; Russia 3; Thibaut Favrot (FRA) è partito con il pettorale 47 chiudendo in 18/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Thomas Fanara (FRA) pos.2 [#13] - 1981 ; River Radamus (AND) pos.24 [#53] - 1998 ; River Radamus (AND) pos.24 [#53] - 1998 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], Tommy Ford (USA)[pos.5], River Radamus (AND)[pos.24], River Radamus (AND)[pos.24],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Alberto Tomba (1991); Alberto Tomba (1990); Alberto Tomba (1994); Massimiliano Blardone (2009); ... (continua)

[ 15/12/2018 ] - La FIS conferma le gare di Bormio
(da fisi.org) Il doppio appuntamento di Bormio è stato ufficialmente confermato dalla FIS. La Federazione internazionale ha effettuato il controllo della neve sullo Stelvio e ha dato l'ok per la disputa delle gare in programma venerdì 28 e sabato 29 dicembre, quando si terranno rispettivamente la discesa e il superG maschile. Si tratterà della quinta tappa italiana nella Coppa del mondo di sci alpino dopo quella in corso in Val Gardena per le discipline veloci maschili, la prossima in Alta Badia con gigante e gigante parallelo, ancora per gli uomini, quella inedita sulla Saslong con discesa e superG femminili e lo storico slalom maschile sulla 3-Tre di Madonna di Campiglio previsto per il 22 dicembre. Nella passata stagione arrivarono due podi in due gare per l'Italia, con Peter Fill secondo dietro Pinturault nella combinata e Dominik Paris che trionfò in discesa davanti ai norvegesi Svindal e Jansrud.Il programma di Bormio:Mercoledì 26 dicembre - Prima prova DH maschileGiovedì 27 dicembre - Seconda prova DH maschileVenerdì 28 dicembre (ore 11:30) - DH maschile Coppa del mondoSabato 29 dicembre (ore 11:45) - SG maschile Coppa del mondo (continua)

[ 15/12/2018 ] - Le parole di Paris, Inner e Buzzi dopo la discesa
Le dichiarazioni degli azzurri dopo la discesa della Val Gardena, raccolte da fisi.org:Dominik Paris: "Dopo una caduta così (quella di Gisin n.d.r.), il mio piazzamento non conta più niente. È molto grave quando si vede una cosa del genere. Io non lo uso l'air-bag perché non mi sento di usarlo, ma è difficile dire se va meglio o peggio con l'air-bag, quando vai a 100 all'ora contro un muro e sbatti con la schiena. Prendi un colpo internamente e quella è la cosa grave. Gisin è rimasto agganciando sulla prima gobba ed è volato. Speriamo vada tutto bene".Christof Innerhofer: "Sembra che Kilde abbia fatto una gara a parte, eppure è strano perché non sembra la sua pista. Ha fatto davvero una gara a parte, poi sono tutti attaccati come accade spesso in Val Gardena. La gara è stata un filino strana, mi sembra strano che io, Jansrud e Janka abbiamo beccato così tanto costantemente da cima a fondo, può essere un caso come no. Io tanto meglio di così non potevo fare, forse il mio set-up era leggermente troppo aggressivo, ma non mi sembra di aver fatto male. L'incidente non l'ho visto, ora non contano decimi o centesimi, conta solo che Marc (Gisin, n.d.r.) stia bene".Emanuele Buzzi: "In prova ho fatto molta fatica su una pista con tanti salti e tanti dossi, dove non sono così bravo. Sono contento della mia prestazione. Non so cosa sia successo a Gisin, siamo stati fermi tanto tempo,, ma io ho cercato di pensare solo alla mia gara, come sempre quando sono su. Poi, certo, l'attesa non è mai facile. Bormio è una pista che mi si addice un po' di più, sono fiducioso per le prossime gare perché sto sciando bene" (continua)

[ 14/12/2018 ] - Fantaski Stats - Val Gardena - superg maschile
8/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco;3/o di 8 superg della stagione 49/a gara maschile in Val Gardena dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Ferstl J. 2) Franz M. 3) Mayer M. 2016: 1) Jansrud K. 2) Kilde A. A. 3) Guay E. 2015: 1) Svindal A. 2) Jansrud K. 3) Kilde A. A. 2014: 1) Jansrud K. 2) Paris D. 3) Reichelt H. 2013: 1) Svindal A. 2) Hudec J. 3) Theaux A. plurivincitori in Val Gardena: Aksel Lund Svindal (7); Michael Walchhofer (4); Kristian Ghedina (4); Steven Nyman (3); Patrick Ortlieb (2); Franz Heinzer (2); Kjetil Jansrud (2); Lasse Kjus (2); Antoine Deneriaz (2); 36/a vittoria in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), la 17/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1990/1991: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 17; Kjetil Jansrud (NOR) - 12; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 80/o podio in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), il 30/o in superg 144/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 41/a in superg per Christof Innerhofer è il 17/o podio della carriera, il 7/o in superg per Kjetil Jansrud è il 50/o podio della carriera, il 22/o in superg l'Italia ha conquistato 93 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 247; Austria 128; Italia 93; Germania 66; Francia 59; Svizzera 57; Slovenia 50; U.S.A. 14; Canada 10; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.9 [#7] - 1980 ; Miha Hrobat (SLO) pos.20 [#42] - 1995 ; Niels Hintermann (SUI) pos.30 [#61] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Aksel Lund Svindal (NOR)[pos.1], Miha Hrobat (SLO)[pos.20],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Johan Clarey (FRA)[pos.4], Benjamin Thomsen (CAN)[pos.21], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Werner Heel (2008); 2/o Christof Innerhofer (2018); Matteo Marsaglia (2012); Dominik Paris (2014); 3/o Werner Heel (2012); Patrick Staudacher (2009); 5/o Christof Innerhofer ... (continua)

[ 14/12/2018 ] - Gardena: Innerhofer 2/o bruciato da Svindal
Christof Innerhofer sfata il tabù della Saslong cogliendo un podio fantastico e bruciato solamente di 5 centesimi dal mostro sacro Aksel Lund Svindal.Due missili ai piedi, conditi dal temperamento e dal carisma di Christof Innerhofer ci regalano un secondo posto, che vale quasi una vittoria, sulla Saslong della Val Gardena. Per il finanziere di Gais, al secondo podio stagionale dopo quello in discesa di Lake Louise, si tratta di una autentica premier su questa tracciato casalingo. L'azzurro ottiene così il 17/o podio in Coppa del mondo in carriera: era però dalla discesa di Bormio del 2010 che non rientrava tra i primi tre sulle nevi di casa."È stata una liberazione questo podio sulla Saslong – ha dichiarato ai microfoni Inner – Ho ritrovato sensazioni che mancavano da tempo, ho acquisito tanta fiducia nella scorsa estate, facendo anche gigante. Vedere sul tabellone il mio tempo colorato di verde mi ha regalato tanta gioia".Davanti solo quel cavallo di razza di Aksel Lund Svindal, uno che si nasconde nelle prove di discesa, ma che poi trova sempre la quadra del cerchio in quello schuss finale che anche in passato gli ha regalato diversi successi per pochissimi centesimi.Cinque centesimi sono stati sufficienti al norvegese per beffare il nostro Innerhofer cogliendo così la vittoria numero sette in Gardena, ma la 36/a in coppa del mondo, la 17/a in superG.Sarà stato il freddo polare, ma  Norvegia sugli scudi quest'oggi: terzo è Kjetil Jansrud (+0.27), quinto Aleksander Aamodt Kilde (+0.66). In mezzo, al quarto posto, è arrivata la grandissima sorpresa del francese Johan Clarey, pettorale 50, che ha sfiorato il podio di nulla +0.65) Giornata nera, invece, per gli austriaci: il migliore è Matthias Mayer7/o.Gli altri azzurri in classifica: Emanuele Buzzi  si inserisce in 22/a posizione e sul traguardo è il secondo italiano. Fuori, invece, un falloso Dominik Paris, dopo un errore di linea, più indietro un acciaccato e poco allenato Peter Fill (37/o) che non ha ancora ben ... (continua)

[ 13/12/2018 ] - Gardena: Franz davanti in 2/a prova, 12/o Paris
LIVE DA GARDENA - E' targata Austria la 2/a prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo in Val Gardena. Miglior tempo che porta la firma del vincitore di Lake Louise Max Franz (vittoria qui in discesa anche nel 2016) che ha fermato il cronometro sul tempo di 1'58"65 precedendo di ben 66 centesimi lo statunitense Steven Nyman. Due decimi dietro allo statunitense troviamo l'elvetico Beat Feuz a precedere l'austriaco Matthias Mayer (+0.99) e il francese Adrien Theaux. Si nasconde Aksel Lund Svindal, oggi 9/o a +1.21, come pure il suo collega di squadra finito addirittura 28/o a +2.33 complice però un gravissimo errore al Ciaslat dove ha rischiato grosso impiantandosi con lo sci intero destro, ma riuscendo comunque a recuperare arrivando sano e salvo al traguardo.Pista più lenta dunque quest'oggi la Saslong, e lo si è visto nel tempo del migliore, con minor umidità nell'aria che soprattutto al Ciaslat ha creato problemi per il fondo a più di un atleta compresi Jansrud, Nyman e il nostro Paris.Gli italiani quest'oggi restano nelle retrovie. Il migliore è stato Dominik Paris 12/o a +1.43. "Oggi già meglio - spiega il carabiniere della Val d'Ultimo - neve più aggressiva, speriamo che le condizioni siano ancora migliori per sabato".Più attardato Christof Innerhofer. Il finaziere di Gais chiude 19/o a +1.87. "La pista oggi era più lenta - spiega Inner - Qualche passaggio era un po' diverso. Ho fatto qualche linea troppo, ma ho voluto provare. Sono comunque tranquillo per sabato. Chi vivrà vedrà".Fuori dai trenta i vari Werner Heel, Emanuele Buzzi, Mattia Casse, Matteo Marsaglia Federico Simoni, Alexander Prast e Florian Schieder.Questo pomeriggio lo staff tecnico renderà noti i nomi di chi gareggerà in discesa sabato.Domani appuntamento con il superG maschile (ore 12.00) con diretta su RaisportHD ed EurosportHD. (continua)

[ 12/12/2018 ] - Prima prova Saslong a Ganong, 4/o Innerhofer
LIVE DA GARDENA - Porta la firma dello statunitense Travis Ganong la prima prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo della Val Gardena.Su una Saslong perfettamente tirata a lucido, con temperature decisamente basse (-9 gradi all'arrivo) lo statunitense Ganong ha concluso la sua prova con il tempo di 1'57"69 precedendo con ampio margine l'austriaco Max Franz, staccato di 68 centesimi, e di 72 centesimi il suo compagno di squadra Bryce Bennet.Alle spalle di questo terzetto troviamo il primo degli azzurri Christof Innerhofer, giunto ad un solo centesimo dietro a Bennet. Prova soddisfacente a detta dell'azzurro, nonostante qualche piccola sbavatura nel tratto centrale. Seguono: 5/o la sorpresa Thomas Biesemeyer (Usa), 6/o Hannes Reichelt, 7/o Kjetil Jansrud, 8/o Otmar Striedinger, 9/o Aleksander Aamodt Kilde e 10/o Steven Nyman.Più attardati gli altri italiani: Werner Heel è 17/o a +1.69, Matteo Marsaglia è 22/o a +1.89. Fuori dai trenta Dominik Paris finito 54/o a +3.41. Il carabiniere della Val d'Ultimo l'ha presa calma quest'oggi su un fondo non ancora particolarmente duro e sul quale ha fatto un po' fatica a tirare le giuste linee. Inditero anche Emanuele Buzzi, Federico Simoni. Non hanno preso il via Florian Schieder, Davide Cazzaniga e Alexander Prast perchè ancora impegnati quest'oggi nella Coppa Europa a St. Moritz.Tra i big da segnalare il 45/o tempo (+3.10) del vincitore 4 volte sulla Saslong, l'ultima prorpio lo scorso anno, Aksel Lund Svindal macchiato anche da un salto di porta.Domani sempre alle ore 11.45 è in programma la seconda ed ultima prova; venerdì si correrà il superG (ore 12.00) mentre sabato è in programma la discesa libera (ore 11.45). (continua)

[ 10/12/2018 ] - CE: ad Andalo i GS uomini di Pozza e i GS donne
I due giganti di Coppa Europa maschile in calendario lunedì 17 e martedì 18 dicembre sulla pista Aloch non si disputeranno come da programma per questioni di sicurezza. Il nuovo tracciato, che in questi mesi ha subito un significativo restyling con l’allungamento a monte in vista dei Campionati Mondiali Junior del prossimo febbraio, è stato innevato a tempo di record, ma lo spessore del manto nevoso non è sufficiente per garantire la barratura richiesta dalla FIS per le competizioni continentali."Con dispiacere – spiega il presidente dello Ski Team Fassa Leonardo Bernard – non siamo in grado di proporre la due giorni intitolata ad Elke Pastore, un appuntamento che da più di 15 anni è tappa fissa di Coppa Europa e per il quale abbiamo sempre ricevuto apprezzamenti da atleti, tecnici e dalla Fis. Purtroppo le elevate temperature dei giorni scorsi non hanno consentito la produzione di neve in maniera sufficiente per garantire i parametri che richiede un evento internazionale di questo livello".Il Delegato Fis Peter Gerdol assieme al referente della Fisi per la Coppa Europa Roberto Lorenzi hanno lavorato per garantire la disputa delle gare in un'altra località italiana e la scelta è caduta su Andalo, che giovedì e venerdì ospiterà già quelli femminili del circuito continentale.Per le donne l'ok definitivo è arrivato dopo il sopralluogo effettuato dal direttore del circuito Wim Rossel, che ha visionato e promosso il tracciato di gara, ottimamente preparato dallo staff dello Ski Team Paganella e del Consorzio Paganella Ski.La Coppa Europa femminile tornerà per il sesto anno consecutivo ad Andalo, che proporrà come teatro delle due prove tra le porte larghe lo spettacolare pendio della pista Olimpionica 2, lo stesso che durante la stagione invernale viene utilizzato dal Norway Ski Team per preparare gli appuntamenti europei di Coppa del Mondo.La Skiarea Dolomiti Paganella, infatti, è ormai da alcuni anni training center della nazionale capitanata dagli affermati campioni ... (continua)

[ 10/12/2018 ] - Fantaski Stats - Val d Isere - gigante maschile
7/a gara su 40 in calendario per il Circo Bianco;2/o di 10 giganti della stagione 57/a gara maschile in Val d Isere dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Pinturault A. 2) Luitz S. 3) Hirscher M. 2016: 1) Pinturault A. 2) Hirscher M. 3) Kristoffersen H. 2016: 1) Faivre M. 2) Hirscher M. 3) Pinturault A. 2015: 1) Hirscher M. 2) Neureuther F. 3) Muffat Jeandet V. 2013: 1) Hirscher M. 2) Fanara T. 3) Luitz S. plurivincitori in Val d Isere: Marcel Hirscher (7); Michael Von Gruenigen (4); Michael Walchhofer (3); Stefan Eberharter (3); Hermann Maier (3); Bode Miller (3); Alexis Pinturault (3); Benjamin Raich (2); Helmut Hoeflehner (2); Kjetil Jansrud (2); Henrik Kristoffersen (2); 60/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 29/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 29; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 126/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 57/o in gigante 374/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 80/a in gigante per Henrik Kristoffersen è il 47/o podio della carriera, il 15/o in gigante per Matts Olsson è il 4/o podio della carriera, il 4/o in gigante il miglior azzurro è Riccardo Tonetti, 8/o in 1.44.78, pettorale #20 l'Italia ha conquistato 61 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 143; Francia 107; Norvegia 97; Svizzera 93; Italia 61; Svezia 60; U.S.A. 46; Germania 36; Slovenia 29; Canada 22; Croazia 20; Belgio 3; Slovacchia 2; Lucas Braathen (NOR) è partito con il pettorale 60 chiudendo in 26/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Thomas Fanara (FRA) pos.18 [#14] - 1981 ; Lucas Braathen (NOR) pos.26 [#60] - 2000 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], Tommy Ford (USA)[pos.6], Marco Odermatt (SUI)[pos.7], Riccardo Tonetti (ITA)[pos.8], Lucas Braathen (NOR)[pos.26], Sam Maes ... (continua)

[ 02/12/2018 ] - Fantaski Stats - Beaver Creek - superg maschile
5/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco;2/o di 8 superg della stagione 60/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Kriechmayr V. 2) Jansrud K. 3) Reichelt H. 2015: 1) Hirscher M. 2) Ligety T. 3) Weibrecht A. 2014: 1) Reichelt H. 2) Jansrud K. 3) Pinturault A. 2013: 1) Kueng P. 2) Striedinger O. 3) Fill P. 3) Reichelt H. 2012: 1) Marsaglia M. 2) Svindal A. plurivincitori in Beaver Creek: Aksel Lund Svindal (6); Ted Ligety (5); Hermann Maier (5); Bode Miller (4); Marcel Hirscher (4); Carlo Janka (3); Hannes Reichelt (3); Daniel Albrecht (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); 3/a vittoria in carriera per Max Franz (AUT), la 1/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1990/1991: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 16; Kjetil Jansrud (NOR) - 12; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 9/o podio in carriera per Max Franz (AUT), il 4/o in superg 373/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 75/a in superg per Mauro Caviezel è il 4/o podio della carriera, il 3/o in superg per Aleksander Aamodt Kilde è il 8/o podio della carriera, il 6/o in superg per Dominik Paris è il 24/o podio della carriera, il 8/o in superg per Aksel Lund Svindal è il 79/o podio della carriera, il 29/o in superg l'Italia ha conquistato 89 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 217; Norvegia 177; Svizzera 92; Italia 89; Francia 78; U.S.A. 55; Slovenia 29; Canada 10; Germania 1; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Johan Clarey (FRA) pos.26 [#53] - 1981 ; Christoph Krenn (AUT) pos.6 [#35] - 1994 ; Nils Allegre (FRA) pos.13 [#38] - 1994 ; Adrian Smiseth Sejersted (NOR) pos.23 [#10] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Max Franz (AUT)[pos.1], Mauro Caviezel (SUI)[pos.2], Christoph Krenn (AUT)[pos.6], Nils Allegre (FRA)[pos.13],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Klemen Kosi ... (continua)

[ 01/12/2018 ] - Beaver: Paris 3/o nel superg vinto da Max Franz
Dopo un rinvio di un'ora dovuto ad una fitta nevicata e alla conseguente pulizia del tracciato, ha preso il via a Beaver Creek il secondo superg stagionale, con partenza abbassata alla quota del gigante.Vittoria per l'austriaco Max Franz, la prima in questa disciplina, la terza della carriera dopo il successo di Lake Louise di settimana scorsa e quello in Val Gardena nel 2016.Secondo gradino del podio per un sempre più sorprendente Mauro Caviezel, al terzo podio in una settimana: l'elvetico migliore di intermedio in intermedio ed arriva sul traguardo con 33 centesimi di ritardo, in 1:02.24.Affollatissimo il terzo gradino del podio con Aksel Lund Svindal (ancora lui!), Aleksander Aamodt Kilde e il nostro Dominik Paris che chiudono con 41 centesimi da Franz.Per Paris è il secondo podio in una settimana: il carabiniere della Val d'Ultimo era a soli 4 centesimi a due terzi di gara, ma ha perso velocità nel finale, discorso analogo per Svindal, mentre Kilde è stato l'unico a rimanere vicinissimo a Franz nel tratto finale, dove l'austriaco ha fatto la differenza e vinto la gara.Per Paris è il 24/o podio in carriera.C'è ancora Austria nella top10 con il sorprendente Christoph Krenn (pettorale 35) che si inserisce al 6/o posto con +0.46, poi Kriechmayr 7/o a +0.58 e Matthias Mayer 8/o a +0.61, e lo sloveno Klemen Kosi 9/o.Il vincitore di Lake Louise Kjetil Jansrud si deve accontentare del 10/o tempo a +0.68 e perde la leadership della classifica di disciplina in favore di Caviezel.Splendida gara per Matteo Marsaglia 12/o a +0.71, a dimostrazione di quanto di buono sta facendo vedere in queste prime gare veloci della stagione, dopo due stagioni difficilissime, sulla pista che lo ha visto vincitore stagioni or sono.Gli altri azzurri non si avvicinano ai migliori su questa 'Birds of Prey': Christof Innerhofer è solo 23/o a +1.30, gli altri ovvero Emanuele Buzzi e Mattia Casse non vanno a punti.Non è partito Peter Fill, come precauzione dopo la caduta di ieri, per fortuna ... (continua)

[ 30/11/2018 ] - Fantaski Stats - Beaver Creek 2018 - DH maschile
Fantaski Stats - Beaver Creek - discesa maschile 4/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco;2/a di 9 discese della stagione 59/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Svindal A. 2) Feuz B. 3) Dressen T. 2015: 1) Svindal A. 2) Jansrud K. 3) Fayed G. 2014: 1) Jansrud K. 2) Feuz B. 3) Nyman S. 2013: 1) Svindal A. 2) Reichelt H. 3) Fill P. 2012: 1) Innerhofer C. 2) Svindal A. 3) Jansrud K. plurivincitori in Beaver Creek: Aksel Lund Svindal (6); Ted Ligety (5); Hermann Maier (5); Bode Miller (4); Marcel Hirscher (4); Carlo Janka (3); Hannes Reichelt (3); Daniel Albrecht (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); 11/a vittoria in carriera per Beat Feuz (SUI), la 8/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; 34/o podio in carriera per Beat Feuz (SUI), il 23/o in discesa 129/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 51/a in discesa per Mauro Caviezel è il 3/o podio della carriera, il 1/o in discesa per Aksel Lund Svindal è il 78/o podio della carriera, il 32/o in discesa l'ultima doppietta per Svizzera in questa specialità è stata a Bormio 2011/2012 il miglior azzurro è Dominik Paris, 12/o in 1.14.36, pettorale #13 l'Italia ha conquistato 41 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 242; Austria 155; Francia 106; Norvegia 91; U.S.A. 61; Italia 41; Germania 20; Slovenia 16; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.7 [#17] - 1980 ; Matthieu Bailet (FRA) pos.20 [#48] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Beat Feuz (SUI)[pos.1], Mauro Caviezel (SUI)[pos.2], Christian Walder (AUT)[pos.8], Matthieu Bailet (FRA)[pos.20], Christopher Neumayer (AUT)[pos.27],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Kristian Ghedina (1997); Christof Innerhofer (2012); 3/o ... (continua)

[ 28/11/2018 ] - Beaver: Striedinger sua la prova, 13/o Marsaglia
Prima prova cronometrata, valida per la discesa libera maschile di Beaver Creek in programma sabato 1 dicembre, targata Austria. E' di Otmar Striedinger il miglior tempo (1'42"65) nella prima prova, delle due previste, sulla Birds of Prey di Beaver Creek. Secondo tempo ancora per un austriaco, Vincent Kriechmayr, 2/o nel superG di Lake Louise, staccato di 40 centesimi dal compagno di squadra a precedere il norvegese Aksel Lund Svindal (+0.47).Alle spalle di questo terzetto troviamo il francese Adrien Theaux, quindi il norvegese Kjetil Jansrud e l'austriaco Matthias Mayer. Italiani nelle retrovie: il migliore è Matteo Marsaglia che sigla il 13/o tempo, lui che qui vinse nel 2012 ma in superG, a +1.10 da Striedinger. Poco più  indietro Peter Fill 18/o  a +1.39. Fuori dai top30 Dominik Paris (+1.83), Christof Innerhofer (+1.86), Emanuele Buzzi (+2.00) , Werner Heel (+2.57) e Mattia Casse (+2.74).Domani seconda ed ultima prova cronometrata (ore 19.00 in Italia). (continua)

[ 27/11/2018 ] - Fantaski Stats - Lake Louise - superg maschile
3/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco;1/o di 8 superg della stagione 39/a gara maschile in Lake Louise dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Jansrud K. 2) Franz M. 3) Reichelt H. 2015: 1) Svindal A. 2) Mayer M. 3) Fill P. 2014: 1) Jansrud K. 2) Mayer M. 3) Paris D. 2013: 1) Svindal A. 2) Mayer M. 3) Streitberger G. 2012: 1) Svindal A. 2) Theaux A. 3) Puchner J. plurivincitori in Lake Louise: Aksel Lund Svindal (8); Kjetil Jansrud (4); Hermann Maier (4); Stefan Eberharter (3); Didier Cuche (2); Bode Miller (2); Michael Walchhofer (2); 22/a vittoria in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), la 12/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1990/1991: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 16; Kjetil Jansrud (NOR) - 12; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 49/o podio in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), il 21/o in superg 143/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 40/a in superg per Vincent Kriechmayr è il 8/o podio della carriera, il 6/o in superg per Mauro Caviezel è il 2/o podio della carriera, il 2/o in superg il miglior azzurro è Dominik Paris, 21/o in 1.35.02, pettorale #14 l'Italia ha conquistato 20 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 213; Norvegia 199; Svizzera 131; Francia 48; U.S.A. 36; Germania 31; Slovenia 24; Italia 20; Canada 19; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.4 [#11] - 1980 ; Marco Odermatt (SUI) pos.25 [#22] - 1997 ; James Crawford (CAN) pos.27 [#31] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Kjetil Jansrud (NOR)[pos.1], Mauro Caviezel (SUI)[pos.3], Stefan Rogentin (SUI)[pos.19], James Crawford (CAN)[pos.27],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Ryan Cochran-siegle (USA)[pos.12], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Patrick Holzer (1991); 3/o Peter Fill (2015); Dominik Paris (2014); 4/o Christof Innerhofer (2013); 5/o Werner Heel ... (continua)

[ 25/11/2018 ] - A Lake Louise è sempre Jansurd il supergigante
Il vincitore della coppa di specialità delle ultime due stagioni (nonchè del 2015) è ancora l'uomo da battere: Kjetil Jansrud si conferma il miglior supergigantista del circuito di Coppa del Mondo ed apre la stagione della specialità vincendo la gara di Lake Louise, sulla Men's Olympic.Con la consueta sciata pulita, precisa ed efficace, il norvegese disegna le migliori traiettorie nella parte alta ma sopratutto prende velocità per il tratto finale, facendo la differenza per il 22/o sigillo in carriera.Nella sua scia rimane un altro grande interprete della specialità, l'austriaco Vincent Kriechmayr, che chiude a 14 centesimi sciando bene in tutti i settori ma con qualche sbavatura in più rispetto al norvegese.Splendida gara per Mauro Caviezel che conquista il secondo podio della carriera dopo il superg delle Finali di Aspen 2017:  l'elvetico  è tra i più veloci in assoluto nella parte alta, ed arriva a metà gara (terzo intermedio) con un centesimo di vantaggio su Jansrud, poi una incertezza gli fa perdere velocità nel tratto finale, e arriva sul traguardo con 21 centesimi di ritardo ma il pugno alzato al cielo a festeggiare un ottimo avvio di stagione.Ai piedi del podio il veterano Hannes Reichelt a +0.44, e subito dietro Aksel Lund Svindal, che nonostante scii con un tutore conferma il feeling con la località canadese e chiude a +0.57.Bene anche Mayer 6/o a +0.65, seguono a completare la top10 Theaux, Sejersted, Dressen e Feuz, staccato di 97 centesimi.Giornata decisamente negativa per gli azzurri: Paris e Innerhofer non riescono a replicare il bel podio di ieri, il primo è poco pulito, troppo irruente in alcuni passaggi, e accumula ritardo in ogni settore chiudendo 21/o a +1.50 (dopo 40 passaggi). Peggio fa Innerhofer che nelle prime porte impatta con un palo e la maschera si sposta leggermente dandogli visibilmente fastidio; il campione di Gais prova a recuperare ma chiude 27/o a +1.94. Pericolo scampato per Peter Fill che esce nel primo dosso: si scompone in ... (continua)

[ 25/11/2018 ] - Fantaski Stats - Lake Louise - discesa maschile
2/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco;1/a di 9 discese della stagione 38/a gara maschile in Lake Louise dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Feuz B. 2) Mayer M. 3) Svindal A. 2015: 1) Svindal A. 2) Fill P. 3) Ganong T. 2014: 1) Jansrud K. 2) Fayed G. 2) Osborne-Paradise M. 2013: 1) Paris D. 2) Kroell K. 3) Theaux A. 2012: 1) Svindal A. 2) Franz M. 3) Kroell K. plurivincitori in Lake Louise: Aksel Lund Svindal (8); Hermann Maier (4); Stefan Eberharter (3); Kjetil Jansrud (3); Bode Miller (2); Michael Walchhofer (2); Didier Cuche (2); 2/a vittoria in carriera per Max Franz (AUT), la 2/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; 8/o podio in carriera per Max Franz (AUT), il 5/o in discesa 372/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 100/a in discesa per Christof Innerhofer è il 16/o podio della carriera, il 8/o in discesa per Dominik Paris è il 23/o podio della carriera, il 15/o in discesa l'Italia ha conquistato 153 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 234; Italia 153; Svizzera 101; Norvegia 74; U.S.A. 57; Francia 51; Germania 38; Canada 16; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.18 [#11] - 1980 ; Niels Hintermann (SUI) pos.14 [#38] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Max Franz (AUT)[pos.1], Johannes Kroell (AUT)[pos.10],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Niels Hintermann (SUI)[pos.14], Ryan Cochran-siegle (USA)[pos.20], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Peter Fill (2008); Dominik Paris (2013); 2/o Peter Fill (2015); Werner Heel (2009); Christof Innerhofer (2018); 3/o Peter Fill (2006); Dominik Paris (2018); 4/o Dominik Paris (2014); Kurt Sulzenbacher (2007); Peter Fill (2017); Ryan Cochran-siegle ... (continua)

[ 24/11/2018 ] - Lake: Innerhofer e Paris sul podio, vince Franz
Sulla Men's Olympics di Lake Louise doppia zampata azzurra con Christof Innerhofer e Dominik Paris, secondo e terzo, alle spalle dell'austriaco Max Franz.I due allievi di Alberto Ghidoni trovano nella prima gara stagionale della velocità pura un podio forse non pronosticabile alla vigilia, nonostante il finanziere di Gais, nella prima prova avesse fatto segnare il miglior tempo. Sia Max Franz che Christof Innerhofer sfruttano decisamente il pettorale 1 e 2, scelta azzeccata dai due, accomodandosi da subito al vertice della graduatoria e aspettando poi la discesa di tutti gli altri favoriti della vigilia. Il 29enne di Klagenfurt con 1'46"18 alla fine sigla il miglior tempo, conquistando così il suo secondo centro in carriera dopo quello sulla Saslong due anni fa. A 28 centesimi gli rimane in scia il pusterese, al 16/o podio in carriera, il sesto secondo posto, che torna sul podio dopo quello di fine stagione scorsa ad Are. Leggermente più staccato riesce a mettere la zampata un Dominik Paris - pettorale 13 - che nelle prove si era un po' nascosto. Per il 29enne altoatesino si tratta del 23/o podio in carriera, il settimo terzo posto.Tutti gli altri favoriti non riescono ad impensierire i primi due. Ci prova solo un altro austriaco, Vincent Kriechmayr, finito però quarto a soli tre centesimi dal carabiniere della Val d'Ultimo. Il vincitore dello scorso anno Beat Feuz finisce, invece, quinto a 67 centesimi a precedere il vincitore dello scorso anno a Kitzbuehel il tedesco Thomas Dressen.Un Aksel Lund Svindal, reduce dall'intervento chirurgico ad un pollice, non riesce a salire sul podio quest'oggi, chiude 8/o (+0.80) accasandosi però in davanti a Matthias Mayer, entrambi a podio qui lo scorso anno, e davanti anche ai colleghi di squadra Kjetil Jansrud  13/o e Aleksander Aamodt Kilde 14/o.Peter Fill purtroppo non brilla quest'oggi, chiudendo in 23/a posizione a +1.68 da Franz. Grandi rischi per Emanuele Buzzi (+1.99) che conclude, invece, una discreta prova, fuori però ... (continua)

[ 23/11/2018 ] - Si ritira il canadese Erik Guay
Erik Guay ha detto basta: il velocista di Mont-Tremblant, 37 anni compiuti lo scorso agosto, ha scelto proprio il parterre della gara di casa a Lake Louise per salutare il Circo Bianco.Erik aveva lottato per tutto lo scorso anno contro i problemi alla schiena e si era preparato per gareggiare nella sua ultima stagione ma, dopo la prima prova cronometrata chiusa con il 69/o tempo - (e l'incidente all'amico e compagno di squadra Osborne-Paradis - il canadese ha deciso di anticipare l'annuncio: sarebbe stata la sua 15/a volta a Lake Louise negli ultimi 17 anni. Guay ha annunciato che saluterà il pubblico e il circuito nel superg di domenica."Oggi è un giorno agrodolce - ha dichiarato in conferenza stampa - perchè chiudo un capitolo di una parte significativa della mia vita; decenni di impegno e lotta per diventare il miglior sciatore del mondo, rappresentare il mio paese in tutto il mondo, ed essere parte di un team incredibile."Sua madre Ellen Mathiesen è stata una maestra di sci per lungo tempo a Mont-Tremblant e suo padre Conrad è stato allenatore di sci a vari livelli per decenni. Guay è cresciuto con il fratello maggiore Kristian e minore Stefan, entrambi hanno raggiunto la nazionale canadese, ed ora Stefan è coach dei velocisti.Erik è entrato in squadra nazionale nel 1998 e in 20 anni di sci ad alto livello è diventato lo sciatore canadese più vincente e di successo di tutti i tempi.Ha indossato 230 pettorali in Coppa del Mondo, il primo nel dicembre 2000, mentre nel febbraio 2003 arriva la prima "top10" nel superg di Garmisch.Quindici anni fa, nel novembre 2003, nella gara di casa, conquista il suo primo podio, un secondo posto in discesa alle spalle di Walcchofer, il primo di 25 podi. Tra questi cinque vittorie: a Garmisch 2007 in discesa, a Kvitfjell 2010 in superg, a Garmisch 2010 in superg, in Val Gardena nel 2013 in discesa e Kvitfjell 2014 in discesa. Nel 2010 vince la coppa di specialità in superg.Gareggia nei Mondiali di St.Moritz 2003, Bormio 2005, Are ... (continua)

[ 21/11/2018 ] - Lake Louise: prima prova a Innerhofer
Nei giorni scorsi Christor Innerhofer aveva dichiarato tutta l'intenzione di "voler fare molto di più": detto fatto è proprio il campione di Gais il più veloce nella prima prova cronometrata sulla Men's Olympic di Lake Louise, atto iniziale della stagione della velocità maschile.Innerhofer chiude il training in 1:47.57, 8 centesimi più veloce dell'austriaco Matthias Mayer e 44 su un sorprendente Otmar Striedinger.Quarto tempo a +0.66 per l'inossidabile Jansrud che è tra i candidati alla coppa di specialità, seguono con il pett.41 il tedesco Dominik Schwaiger e il francese Clarey.Buono il 7/o tempo di Svindal a +0.84, considerando l'infortunio alla mano dei giorni scorsi nonchè la preparazione a singhiozzo per via del ginocchio malandato. Il norvegese c'è.Chiudono la top10 il vincitore della di disciplina 2018 Beat Feuz (+0.85), Thomas Dressen 9/o a +0.88 e Patrick Kueng 10/ a +0.91.Distacchi contenuti, tanto che i primi 30 sono racchiusi in un secondo e 65. Innerhofer a parte l'Italia è piuttosto indietro: il secondo migliore è Matteo Marsaglia che con il pettorale n.66 è 23/o a +1.44, Dominik Paris 26/o a +1.59, molto più attardati Buzzi e Casse in 46/o e 47/o posizione, e ancor di più Peter Fill e Werner Heel che accusano quasi 3 secondi veleggiando intorno alla 60/a posizione.Solo il padrone di casa Manuel Osborne-Paradis non ha chiuso la prova: è caduto ed è stato elisoccorso, ma le prime informazioni sembrano rassicuranti.Domani seconda prova alle 20.15 ora italiana. (continua)

[ 21/11/2018 ] - Gardena e Alta Badia ai nastri di partenza
LIVE DA BOLZANO - Presentate a Bolzano le due tappe maschili di coppa del mondo di sci alpino in Val Gardena e in Alta Badia, in programma dal 12 al 17 dicembre 2018 in Alto Adige. Una quattro giorni di gare con discesa, superG, gigante e gigante parallelo.Come da tradizione ormai da oltre un decennio i due comitati organizzatori presieduti da Rainer Senoner (Val Gardena) e dal neo presidente Andy Varallo (Alta Badia), hanno voluto rendere noto il programma della quattro giorni del circo bianco che farà tappa ai piedi delle Dolomiti.Presso il Noi-Tec Park a Bolzano si sono dati appuntamento media, rappresentanti delle istituzioni e dei corpi militari, gli sponsor in testa la Leitner con l'amministratore delegato Anton Seeber,  e i rappresentanti delle istituzioni locali.Una vigilia di gare che non dovrebbe subire le bizze del meteo. “I tracciati sono in fase di innevamento – hanno confermato Senoner e Varallo all'unisono – la situazione neve dopo un autunno mite è finalmente giunta nelle scorse ore e l'abbassamento delle temperature ci consente di avviare anche l'innevamento programmato. Al momento il 50% dei tracciati sono innevati, nei prossimi giorni il meteo dovrebbe darci una mano. Il 1 dicembre per quanto riguarda la Saslong avrà luogo il controllo neve della Fis e dovremmo per allora essere a posto".Quest’anno, per la terza volta, torna anche il “Suedtirol Ski Trophy: 20mila euro che andranno all'atleta che sarà in grado di ottenere i migliori risultati nelle quattro prove tra Gardena e Alta Badia, ma che abbia però partecipato almeno alla discesa sulla Saslong e al gigante parallelo sulla Gran Risa. I vincitori nelle precedenti edizioni sono stati: Kjetil Jansrud e Alexander Aamodt Kilde. Spazio anche ai giovani con una gara riservata ai giovani, in collaborazione con l'ex azzurro Pietro Vitalin, sullo shuss finale della Saslong, una sorta di discesa sprint,  il venerdì dopo il superG. Il programma degli eventi collaterali per le due tappe di coppa del ... (continua)

[ 25/10/2018 ] - Norvegesi e Svedesi in gara sul Rettenbach
Mancano due giorni alla gara inaugurale di Soelden: i Norvegesi schiereranno 6 donne e 7 uomini, mancano i due fuoriclasse della velocità Aksel Lund Svindal (ampiamente annunciato) e Kjetil Jansrud (non ancora al top della forma), nonchè Nina Loeseth per una infiammazione al tendine del ginocchio.Dunque tra le donne saranno al via: Ragnhild Mowinckel, Mina Fuerst Holtmann, Maren Skjoeld, Kristin Anna Lysdahl, Kristine Haugen e Thea Stjernesund. Per quest'ultima è l'esordio in Coppa del Mondo.Andrine Flemmen ha vinto due volte sul Rettenbach, nel 1998 e 2002.Gli uomini schierano: Leif Kristian Nestvold Haugen, Henrik Kristoffersen, Aleksander Aamodt Kilde, Rasmus Windingstad, Bjoernar Neteland, Marcus Monsen, Fabian Wilkens Solheim (esordio in Coppa del Mondo).Le maggiori speranze sono riposte su Kristoffersen e Haugen: solo Svindal ha vinto a Soelden (2007) ma Aadmodt ha conquistato due terzi posti (1993 e 1996).Kristoffersen invece vanta un 6/o posto del 2015 come miglior risultato.Passiamo in casa Svezia dove saranno al via 4 agguerrite ragazze: Frida Hansdotter, Estelle Alphand, Magdalena Fjaellstroem e Sara Hector.Un anno fa la Alphand riuscì a conquistare uno splendido 14/o posto finale partendo con il pettorale 53.La Svezia ha trionfato una volta a Soelden, con Anja Paerson nel 2004, la stessa ha conquistato altri 3 podi sul ghiacciaio.Gli uomini giocheranno le loro carte con Matts Olsson, Mattias Roenngren (15 pettorali, nessun punto) e il debuttante in Coppa del Mondo Jesper Braendholm (classe 1999)."E' bello ricominciare - dichiara Olsson - il materiale e la preparazione sono andati bene. Anche se ti confronti con qualcuno durante l'estate è solo adesso che capisci a che livello sei. Anche se è l'inizio della stagione spero di far bene già nella prima manche e sfruttare il pettorale."Gli svedesi non hanno mai vinto a Soelden, ma Freddy Nyberg può vantare 3 podi tra 1993, 2000 e 2001. (continua)

[ 22/09/2018 ] - Svindal chiude in anticipo gli allenamenti in Cile
Aksel Lund Svindal ha cambiato il programma dell'allenamento estivo e ha deciso di lasciare il Cile con una settimana di anticipo rispetto ai compagni, secondo quanto riportato dalla TV norvegese NRK che cita l'ufficio stampa della federsci norvegese.Una decisione che sarebbe dettata dalle non buone condizioni meteo (i norvegesi sono rimasti fermi tre giorni) e non per problemi al ginocchio.Il futuro agonistico del campionissimo rimane comunque incerto, perchè all'inizio del periodo di preparazione lo stesso Aksel aveva sottolineato l'importanza di questo stage e di come le risposte del suo ginocchio sarebbe state determinanti per decidere del futuro.Nei giorni scorsi anche il compagno Jansrud si era lasciato sfuggire "Se Aksel non ci sarà più, molto cambierà per la nostra squadra", nulla di deciso certo, ma un chiaro indizio che il proseguimento della carriera è davvero in dubbio.Dunque Svindal sta tornando in Europa e li si preparerà nelle prossime settimane, poi a novembre dovrebbe andare in Colorado per gli ormai consueti allenamenti specifici sulla velocità prima della gare di Lake Louise, in programma a fine novembre. (continua)

[ 14/08/2018 ] - Svindal non avrà più Red Bull sul casco
Domenica Aksel Lund Svindal era ospite dei paddock della MotoGP a Spielberg: il campione norvegese ama la velocità e come noto è testimonial di Red Bull. Il rapporto con l'azienda della bevanda energetica continua, ma con alcune precise novità: il logo dei due tori è scomparso dal casco di Aksel, come lo stesso ha fatto notare una decina di giorni fa mettendo gli sci allo Stelvio per la prima volta in questa estate.Svindal non ha potuto rinnovare il contratto e si è dovuto adeguare alle nuove regole della federazione norvegese, evitando quel braccio di ferro - a tratti molto duro - su cui invece si era imbarcato due anni fa il connazionale Henrik Kristoffersen.Dopo una vacanza in Sud Corea e un po' di tempo in Svezia con il padre, Svindal è tornato - come detto - ad allenarsi, senza mai forzare il ginocchio, e il prossimo appuntamento con la squadra sarà in Cile.Eppure Aksel non è ancora sicuro al 100% di poter essere al via la prossima stagione, perchè gli infortuni hanno lasciato il segno sul suo corpo ed ogni anno che passa è più difficile conviverci, e proprio in Cile proverà a capire se può essere ancora competitivo: "per ottenere risultati bisogna essere bene preparati - spiega all'agenzia APA - . Kjetil (Jansrud) e Aleksander (Kilde) fanno 8 giri per 6 giorni, io riesco a farne 4 per 3, ed è difficile rimanere al livello dei migliori se ti alleni così poco. I dottori mi hanno consigliato di pensare bene all'opportunità di continuare, per via dei problemi alla cartilagine del ginocchio, perchè non posso certo farmi ancora male tanto che dopo non ci sia più niente da fare."Gi stimoli, la voglia, non mancano: "Sapere che puoi andare al massimo fa la differenza, ma voglio essere sicuro di avere un corpo che funziona al 100% anche dopo la fine della carriera. Mi piacerebbe essere competitivo per Are (nel 2007 ha vinto l'oro in discesa e gigante, NdR), lasciare il segno dodici anni dopo sarebbe bellissimo."E la vittoria in discesa a Kitz potrebbe diventare una ... (continua)

[ 06/05/2018 ] - Andrew Weibrecht si ritira
Con una serie di post e immagini sui social per ripercorre la sua carriera, il velocista USA Andrew Weibrecht ha annunciato il ritiro dall'attività agonistica.Classe 1986, entra a far parte del US Ski Team nel 2002 con futuri campioni come Steven Nyman e Ted Ligety, e nella stagione 2007 conquista la Nor-Am grazie al primo posto in combinata, il secondo in superg e il terzo in discesa.Nella stessa stagione esordisce in Coppa del Mondo, a Beaver Creek, circuito dove indossa ben 157 pettorali, la stragrande maggioranza in superg e discesa.A Beaver Creek 2007 conquista i primi punti in coppa in combinata e il primo "top10" in discesa, arrivando all'ultimo intermedio con il terzo parziale. Poi per molte stagioni i suoi risultati ondeggiano tra il 10 e il 30 posto.In compenso a Vancouver 2010 coglie un inaspettato ma glorioso bronzo in superg, una medaglia pesante senza mai essere salito sul podio di Coppa.Nei successi quattro anni torna nell'anonimato o quasi, con molti risultati deludenti, anche a causa di ripetuti infortuni (spalla e caviglia).Quattro anni più tardi, a Sochi 2014, quando già aveva deciso di chiudere la carriera, Weibrecht scrive un'altra pagina della Favola Olimpica: gareggia libero e senza pressioni, interpreta al meglio il superg russo e va a conquistare un argento che in pochi possono vantare, alle spalle di Jansrud e davanti al duo Hudec-Miller.Dopo questo secondo, e incredibile, exploit il velocista di Lake Placid ha trovato maggior continuità nelle successive due stagioni, entrando 7 volte nei top10, compreso un terzo posto a Beaver Creek nel 2015 e un secondo posto a Kitzbuehel nel 2016.Ha partecipato ai Mondiali di Isere 2009, Schladming 2013, Vail 2015 e St.Moritz 2017, e proprio sulle nevi di Beaver Creek, suo terreno di caccia, ha ottenuto il miglior risultato con un 9/o posto in discesa."...alla fine lo stress di essere sempre in giro e di stare lontano dalla mia famiglia mi ha fatto capire che non valesse più la pena di continuare con ... (continua)

[ 28/04/2018 ] - Kristoffersen gareggerà anche in superg
Una intervista alla TV pubblica norvegese NRK è stata riportata nei giorni scorsi dai principali media europei di sport invernali: Henrik Kristoffersen ha dichiarato di volersi impegnare seriamente nei superg, e cercare di fare punti anche in quella disciplina.La scorsa stagione è stata indicativa: Marcel Hirscher è superiore nelle discipline tecniche, ed Henrik si è spesso (ben 11 volte!) dovuto accontentare della piazza d'onore.Senz'altro macinare punti in superg può essere determinante per l'obiettivo finale del norvegese: conquistare la Coppa del Mondo, e magari poter contare sull'aiuto dei connazionali (e fuoriclasse) Aksel Lund Svindal e Kjetil Jansrud.In quest'ottica uno dei primi problemi è abbassare il punteggio FIS: in questo momento ha 93.54 punti, più degli 80 previsti per partecipare alle gare di CdM.E dunque dopo 4 anni senza neanche un superg, Kristoffersen ha partecipato a quello dei Nazionali (54/o) e poi ad uno FIS di Hemsedal corso martedì scorso (26/o), uno degli ultimissimi in calendario. I due risultati potrebbero essere sufficienti per scendere sotto gli 80, e dunque permettere al norvegese di organizzare di conseguenza la prossima stagione.Il suo diretto avversario, Marcel Hirscher, ha 11.28 punti nella stessa disciplina, dove ha gareggiato "poco" ma ottenendo spesso risultati di rilievo: una vittoria, due podi e altri 4 risultati nei top10."Mi piacerebbe partecipare a quello di Bansko, che è più facile, quello di casa di Kvitfjell, ai Mondiali di Are e alle Finali di Soldeu...- ha dichiarato Henrik - Sono felice di fare qualche prova veloce, anche se all'inizio sarò un po' nervoso, spero di guadagnare qualche punto..." (continua)

[ 12/04/2018 ] - I Norvegesi per la stagione 2018/2019
Skiforbund, la federsci norvegese, brucia sul tempo tutti e comunica per prima la composizioni delle Squadre Nazionali per la stagione 2018/2019.E' stata una stagione trionfale nel settore maschile dove Kristoffersen, Svindal e Jansrud hanno chiuso rispettivamente al secondo terzo e quarto posto della classifica generale, con Jansrud vincitore della coppa di superg.Tra le ragazze è esplosa Ragnhild Mowinckel, 8/a in generale con 849 punti, i primi due podi e la prima vittoria in carriera.Senza dimenticare che tutti e quattro sono stati protagonisti ai Giochi con ben 6 medaglie conquistate.Complessivamente sono stati nominati 36 atleti, 2 in meno dell'anno scorso, di cui 20 uomini tra squadra di CdM e Coppa Europa e 16 ragazze.La selezione è stata condotta da Christian Mitter (responsabile del gruppo Coppa del Mondo maschile), Tim Gfeller, Johnny Davidson e Claus Ryste con l'approvazione del comitato alpino.Tra le ragazze il gruppo CdM vede promosse Kristine Haugen e Thea Stjernesund, mentre in Coppa Europa entrano Hannah Saethereng e Kristiane Bekkestad.Tra gli uomini escono dalla nazionali Axel William Patricksson (A) e Patrick Haugen Veisten e Tobias Windingstad (B), mentre Marcus Monsen passa dalla A alla B e Stian Saugested dalla B alla A.Ecco la composizione dei gruppi di lavoro:gruppo Coppa del Mondo femminile: Ragnhild Mowinckel, Nina Loeseth, Mina Fuerst Holtmann, Maria Tviberg, Maren Skjoeld, Kristina Riis-Johannessen, Kristin Anna Lysdahl, Kristine Haugen, Thea Stjernesundgruppo Coppa Europa femminile: Guro Hvammen, Kajsa Vickhoff Lie, Marte Monsen, Marte Berg Edseth, Kaja Norbye, Hannah Saethereng, Kristiane Bekkestadgruppo Coppa del Mondo maschile: Aksel Lund Svindal, Kjetil Jansrud, Leif Kristian Haugen, Henrik Kristoffersen, Aleksander Aamodt Kilde, Sebastian Foss Solevaag, Jonathan Nordbotten, Rasmus Windingstad, Bjornar Neteland, Adrian Smiseth Sejersted, Stian Saugested,gruppo Coppa Europa maschile: Marcus Monsen, Henrik Roa, Peder Dahlum Eide, ... (continua)

[ 18/03/2018 ] - Fantaski Stats - Are 2018 - gigante maschile
36/a gara su 36 in calendario per il Circo Bianco;8/o di 8 giganti della stagione 19/a gara maschile in Are dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2014: 1) Hirscher M. 2) Ligety T. 3) Luitz S. 2009: 1) Raich B. 2) Ligety T. 3) Cuche D. 2006: 1) Raich B. 2) Blardone M. 3) Nyberg F. 2001: 1) Maier H. 2) Schlopy E. 3) Raich B. 1993: 1) Aamodt K. 2) Tomba A. 3) Girardelli M. plurivincitori in Are: Marcel Hirscher (3); Benjamin Raich (3); Aksel Lund Svindal (2); Vincent Kriechmayr (2); Hermann Maier (2); Kjetil André Aamodt (2); 58/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 28/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 28; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 123/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 55/o in gigante 361/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 76/a in gigante per Henrik Kristoffersen è il 45/o podio della carriera, il 14/o in gigante per Victor Muffat Jeandet è il 7/o podio della carriera, il 4/o in gigante il miglior azzurro è Florian Eisath, 10/o in 2.15.74, pettorale #15 l'Italia ha conquistato 46 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 126; Norvegia 102; Francia 96; Svizzera 95; Italia 46; Slovenia 45; Svezia 40; U.S.A. 32; Germania 18; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Thomas Fanara (FRA) pos.7 [#20] - 1981 ; Marco Odermatt (SUI) pos.15 [#25] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], Loic Meillard (SUI)[pos.4], Tommy Ford (USA)[pos.8],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Marco Odermatt (SUI)[pos.15], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Alberto Tomba (1993); Massimiliano Blardone (2006); la somma dei pettorali dei top10 è 88. La media in gigante nelle ultime due stagioni è 110 . Marco Odermatt (SUI) torna a punti in gigante, l'ultima volta era ... (continua)

[ 17/03/2018 ] - Fantaski Stats - Are 2018 - superg maschile
35/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;6/o di 6 superg della stagione 18/a gara maschile in Are dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2009: 1) Heel W. 2) Svindal A. 3) Innerhofer C. 2006: 1) Miller B. 2) Rahlves D. 3) Svindal A. 1993: 1) Aamodt K. 2) Mader G. 3) Heinzer F. plurivincitori in Are: Benjamin Raich (3); Aksel Lund Svindal (2); Kjetil André Aamodt (2); Marcel Hirscher (2); Vincent Kriechmayr (2); Hermann Maier (2); 3/a vittoria in carriera per Vincent Kriechmayr (AUT), la 2/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1990/1991: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 16; Kjetil Jansrud (NOR) - 11; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 7/o podio in carriera per Vincent Kriechmayr (AUT), il 5/o in superg 360/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 73/a in superg per Christof Innerhofer è il 15/o podio della carriera, il 6/o in superg per Thomas Dressen è il 4/o podio della carriera, il 1/o in superg per Aksel Lund Svindal è il 77/o podio della carriera, il 28/o in superg l'Italia ha conquistato 80 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 242; Norvegia 100; Germania 92; Italia 80; Svizzera 60; Francia 20; Canada 16; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.5 [#7] - 1980 ; Marco Odermatt (SUI) pos.11 [#25] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Vincent Kriechmayr (AUT)[pos.1], Christian Walder (AUT)[pos.9], Marco Odermatt (SUI)[pos.11],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Thomas Dressen (GER)[pos.3], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Werner Heel (2009); 2/o Christof Innerhofer (2018); 3/o Christof Innerhofer (2009); 5/o Peter Fill (2009); Marcel Hirscher (AUT) torna a punti in superg, l'ultima volta era stata a Aspen 2017; classifica di superg dopo Are (top5): 1) Kjetil Jansrud (400) 2) Vincent Kriechmayr (320) 3) Aksel Lund Svindal (274) 4) Hannes ... (continua)

[ 15/03/2018 ] - Are: superg a Kriechmayr, Innerhofer secondo!
Dopo la vittoria di ieri in discesa, l'austriaco Vincent Kriechmayr concede il bis nel superg finale di Are, conquistando la terza vittoria della carriera, tutte ottenute nell'arco di questa stagione.Velocissimo nella parte iniziale, Vincent ha trovato le linee migliori nella parte centrale, è transitato a 111km/h al rilevamento di velocità arrivando sul traguardo prima di tutti.Un superg veloce (per la tracciatura) e cortissimo (per la partenza abbassata alla quota del gigante), chiuso da Kriechmayr in 49.43, probabilmente il tempo più basso di sempre in questa specialità, e di conseguenza con distacchi molto contenuti (i primi 22 in 8 decimi!).E per soli 4 centesimi sale sul secondo gradino del podio Christof Innerhofer, vicinissimo a Vincent su tutto il tracciato: il campione di Gais ritrova la gioia del podio ad un anno di distanza da Kitzbuehel (anche in quel caso in superg), e chiude al meglio una stagione dove - tra alti e bassi - ha fatto spesso rivedere la sua miglior sciata.In una stagione davvero non semplice per la velocità azzurra, con due soli podi entrambi in discesa (vittoria di Paris a Bormio, e suo secondo posto a Garmisch)Al terzo posto - appaiati con 8 centesimi di ritardo - Aksel Lund Svindal e Thomas Dressen, sempre più a suo agio sui podi di Coppa del Mondo, e per la prima volta su quello del superg.Con il quarto tempo, e dunque il quinto posto, c'è Hannes Reichelt a +0.15, risultato doppiamente beffardo, perchè scivola dal secondo al quarto posto della classifica di specialità: coppa già assegnata matematicamente a Jansrud a Kvitfjell (400 punti), con il risultato di oggi Kriechmayr sale al secondo posto (320p) e Svindal è terzo (274p).Completano la top10 Kjetil Jansrud 6/o a +0.19, Mauro Caviezel 7/o +0.23, Josef Ferstl 8/o +0.37, Christian Walder 9/o +0.42 e Marcel Hirscher 10/o a +0.43. L'asso austriaco così fa segnare qualche punticino in questa specialità anche nella stagione 2017/2018, ad ulteriore dimostrazione della sua classe.Non ... (continua)

[ 14/03/2018 ] - Fantaski Stats - Are 2018 - discesa maschile
34/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;9/a di 9 discese della stagione 17/a gara maschile in Are dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2009: 1) Svindal A. 2) Cuche D. 3) Olsson H. 2006: 1) Svindal A. 2) Miller B. 3) Fill P. 2001: 1) Maier H. 2) Eberharter S. 3) Sivertsen K. plurivincitori in Are: Benjamin Raich (3); Aksel Lund Svindal (2); Kjetil André Aamodt (2); Marcel Hirscher (2); Hermann Maier (2); 2/a vittoria in carriera per Vincent Kriechmayr (AUT), la 1/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; 6/o podio in carriera per Vincent Kriechmayr (AUT), il 2/o in discesa 359/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 96/a in discesa per Beat Feuz è il 33/o podio della carriera, il 22/o in discesa il miglior azzurro è Dominik Paris, 13/o in 1.20.91, pettorale #13 l'Italia ha conquistato 20 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 254; Francia 122; Svizzera 82; Norvegia 79; Germania 45; Italia 20; Canada 16; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.14 [#3] - 1980 ; Marco Odermatt (SUI) pos.12 [#25] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Vincent Kriechmayr (AUT)[pos.1], Matthias Mayer (AUT)[pos.1], Marco Odermatt (SUI)[pos.12],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Maxence Muzaton (FRA)[pos.6], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 3/o Peter Fill (2006); 4/o Werner Heel (2009); classifica di discesa dopo Are (top5): 1) Beat Feuz (682) 2) Aksel Lund Svindal (612) 3) Thomas Dressen (446) 4) Dominik Paris (386) 5) Vincent Kriechmayr (384) classifica generale dopo Are (top5): 1) Marcel Hirscher (1494) 2) Henrik Kristoffersen (1205) 3) Beat Feuz (856) 4) Kjetil Jansrud (844) 5) Aksel Lund Svindal (826) classifica di discesa per nazioni (top5): Austria ... (continua)

[ 12/03/2018 ] - Finali di Are: i verdetti e le sfide aperte
E siamo giunti alle Finali di Are 2018, l'atto conclusivo della Coppa del Mondo.I 25 migliori di ogni disciplina si sfideranno per l'ultima volta in stagione in slalom, gigante, superg e discesa: molti i verdetti già raggiunti e le coppe assegnate, ma diverse - e interessanti - le sfide ancora aperte.Generale femminile: Mikaela Shiffrin ha matematicamente in mano la sue seconda Sfera di Cristallo, avendo 1673 punti contro i 1050 di Wendy Holdener. L'elvetica ha quasi 200 punti su Petra Vlhova, e dunque molto probabilmente manterrà il secondo posto della generale, mentre per il terzo sarà battaglia tra la slovacca (864, record personale e della sua nazione), Viktoria Rebensburg (847), Ragnhild Mowinckel (815) e Tina Weirather (811).Slalom femminile: coppa matematicamente già assegnata a Shiffrin con 880 punti; per il podio sono in corsa Vlhova (655), Holdener (625) e Hansdotter (621).Gigante femminile: Rebensburg guida con 582 punti, solo Worley (490) può ancora sperare, mentre sicura (almeno) del terzo gradino c'è Shiffrin (481).Superg femminile: guida Weirather con 421 punti, per la coppa è in corsa solo Lara Gut (375); per il podio Anna Veith (307), Michelle Gisin (263), Hanna Schnarf (259), Fede Brignone (251), Schmidhofer (233), Mowinckel (218) e Goggia (211).Discesa femminile: Sofia Goggia guida con 429 punti, per la coppa e per il podio sono in corsa solo Lindsey Vonn (406) e Tina Weirather (358).Combinata femminile: non fa parte del programma delle Finali, ed è già stata assegnata con sole due gare a Wendy Holdener (150) davanti a Michelle Gisin (109) e Federica Brignone (100).Coppa Nazioni: dopo aver ceduto lo scettro all'Italia nella passata stagione, l'Austria torna prima con 4497 punti, ma la Svizzera è vicinissima a 4355. L'Italia è terza a 3595. Generale maschile: la settima Coppa consecutiva è saldamente nella mani di Marcel Hirscher, che ha 1494 punti contro i 1205 di Henrik Kristoffersen, considerando che il norvegese non partecipa a discesa e ... (continua)

[ 11/03/2018 ] - Finali Are 2018: tutti i qualificati in SG e DH
Con la tappa di Kvitfjell si chiude la stagione regolare della velocità del Circo Bianco, prima del gran Finale di Are.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - Il Campione Olimpico - il Campione del Mondo Juniores; - tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale.Ecco tutti i nomi, in corsivo gli infortunati, in grassetto gli Azzurri.Superg maschile: Kjetil Jansrud, Hannes Reichelt, Vincent Kriechmayr, Aksel Lund Svindal, Max Franz, Beat Feuz, Adrien Theaux, Aleksander Aamodt Kilde, Josef Ferstl, Matthias Mayer, Andreas Sander, Peter Fill, Christof Innerhofer, Thomas Dressen, Dominik Paris, Dustin Cook, Adrian Smiseth Sejersted, Brice Roger, Gilles Roulin, Alexis Pinturault, Thomas Tumler, Mauro Caviezel, Christian Walder, Manuel Osborne-Paradis, Blaise GiezendannerCampione Olimpico: Matthias MayerCampione del Mondo juniores 2018: Marco Odermatt (SUI)Si potrebbero aggiungere gli atleti over 500 punti non compresi: Marcel Hirscher, Henrik Kristoffersen, Andre Myhrer + quelli che raggiungeranno i 500 punti prima dell'ultimo supergCoppa di superg: matematicamente assegnata a Kjetil Jansrud con 360 punti; per il podio sono in corsa in tanti, tra cui Reichelt (222), Kriechmayr (220), Svindal (214), Franz (204).Discesa maschile: Beat Feuz, Aksel Lund Svindal, Thomas Dressen, Dominik Paris, Kjetil Jansrud, Vincent Kriechmayr, Hannes Reichelt, Matthias Mayer, Adrien Theaux, Peter Fill, Mauro Caviezel, Christof Innerhofer, Max Franz, Aamodt Aleksander Kilde, Andreas Sander, Brice Roger, Manuel Osborne-Paradis, Bryce Bennet, Johan Clarey, Romed Baumann, Marc Gisin, Maxence Muzaton, Martin Cater, Emanuele BuzziCampione Olimpico: Aksel Lund SvindalCampione del Mondo juniores 2018: Marco Odermatt (SUI)Si potrebbero aggiungere gli atleti over 500 punti non compresi: Marcel Hirscher, Henrik Kristoffersen, Alexis Pinturault, Andre Myhrer  + quelli che raggiungeranno i 500 punti prima ... (continua)

[ 11/03/2018 ] - Fantaski Stats - Kvitfjell 2018 - superg maschile
33/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;5/o di 6 superg della stagione 58/a gara maschile in Kvitfjell dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Fill P. 2) Reichelt H. 3) Guay E. 2016: 1) Jansrud K. 2) Kriechmayr V. 3) Paris D. 2015: 1) Jansrud K. 2) Kriechmayr V. 3) Cook D. 2014: 1) Jansrud K. 2) Kueng P. 3) Mayer M. 2013: 1) Svindal A. 2) Streitberger G. 3) Heel W. plurivincitori in Kvitfjell: Kjetil Jansrud (7); Hermann Maier (5); Daron Rahlves (3); Klaus Kroell (3); Didier Cuche (3); Stefan Eberharter (2); Beat Feuz (2); Erik Guay (2); Kjetil André Aamodt (2); Lasse Kjus (2); Andreas Schifferer (2); Georg Streitberger (2); 21/a vittoria in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), la 11/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1990/1991: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 16; Kjetil Jansrud (NOR) - 11; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 48/o podio in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), il 20/o in superg 139/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 39/a in superg per Beat Feuz è il 32/o podio della carriera, il 7/o in superg per Brice Roger è il 2/o podio della carriera, il 2/o in superg il miglior azzurro è Christof Innerhofer, 14/o in 1.33.89, pettorale #6 l'Italia ha conquistato 38 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 183; Svizzera 140; Austria 114; Francia 106; Canada 62; Germania 61; Italia 38; U.S.A. 15; Slovenia 2; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.7 [#5] - 1980 ; Florian Schieder (ITA) pos.27 [#54] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Kjetil Jansrud (NOR)[pos.1], Brice Roger (FRA)[pos.3], Adrian Smiseth Sejersted (NOR)[pos.4], Stian Saugestad (NOR)[pos.11], Florian Schieder (ITA)[pos.27],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Thomas Dressen (GER)[pos.9], Emanuele Buzzi (ITA)[pos.15], Jared Goldberg (USA)[pos.16], Benjamin Thomsen ... (continua)

[ 11/03/2018 ] - Kvitfjell: Jansrud superg e coppa.Azzurri indietro
Aggiornamento: i passaggi dopo il 30/o pettorale hanno cambiato, e non poco, la classifica finale di gara: con il pettorale n.49 è sceso il francese Brice Roger, secondo a +0.21 a tre quarti gara, e poi terzo sul traguardo con 33 centesimi di ritardo. Così Sejersted scivola fuori dal podio, e tra i top30 si inseriscono anche Muzaton 19/o (#46), Thomsen 21/o (#61), e il nostro Schieder 27/o (#54) che trova così i primi punti della carriera in CdM. Per Roger è il secondo podio della carriera dopo quello ottenuto tre anni a Meribel, sempre in superg.Con una splendida parte centrale sulla Olympiabakken di Kvitfjell, Kjetil Jansrud vince l'ultimo superg della stagione regolare di Coppa, chiudendo in 1:33.21, conquistando il 21/o successo della carriera, il settimo sulle nevi casalinghe (5 superg, 2 discese)Kjetil è andato all'attacco su tutto il tracciato, è stato intelligente nello spingere nel settore centrale dove ha fatto la gara, con la consapevolezza che il suo amico-rivale Svindal, sceso poco prima, fosse uscito e dunque non potesse lottare per la coppa di specialità. Così Jansrud con 360 punti vince con una gara di anticipo la terza coppa di superg, con 134 punti su Reichelt e 138 su Kriechmayr, mentre Svindal scende al quarto posto con 214 punti totali.L'aria di casa esalta anche Adrian Smiseth Sejersted, pettorale n.25 e vincitore una settimana fa della libera di Coppa Europa sulla stessa pista: Adrian, staccato di 34 centesimi dal capitano, è terzo e conquista il primo podio della carriera. Secondo posto per Beat Feuz a +0.22.Osborne-Paradis, sceso con il pettorale #30, spaventa i primi e si ferma ai piedi del podio con +0.44 di distacco, poi nei top 10 entrano Mauro Caviezel 5/o a +0.45, Hannes Reichelt 6/o a +0.47, Max Franz e Thomas Dressen 7/i a +0.57, Andreas Sander 9/o a +0.58, e infine un altro norvegese, Stian Saugestad 10/o a +0.60, classe 1992, vincitore della libera della Val Sarentino di Coppa Europa.Per gli azzurri una gara complessivamente non ... (continua)

[ 10/03/2018 ] - Fantaski Stats - Kvitfjell 2018 - discesa maschile
32/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;8/a di 9 discese della stagione 57/a gara maschile in Kvitfjell dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Jansrud K. 2) Fill P. 3) Feuz B. 2017: 1) Kline B. 2) Mayer M. 3) Jansrud K. 2016: 1) Paris D. 2) Giraud Moine V. 3) Nyman S. 2015: 1) Reichelt H. 2) Osborne-Paradise M. 3) Heel W. 2014: 1) Guay E. 2) Clarey J. 3) Mayer M. plurivincitori in Kvitfjell: Kjetil Jansrud (6); Hermann Maier (5); Daron Rahlves (3); Klaus Kroell (3); Didier Cuche (3); Stefan Eberharter (2); Beat Feuz (2); Erik Guay (2); Kjetil André Aamodt (2); Lasse Kjus (2); Andreas Schifferer (2); Georg Streitberger (2); 2/a vittoria in carriera per Thomas Dressen (GER), la 2/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; 3/o podio in carriera per Thomas Dressen (GER), il 3/o in discesa 22/a vittoria per Germania in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 4/a in discesa per Beat Feuz è il 31/o podio della carriera, il 21/o in discesa per Aksel Lund Svindal è il 76/o podio della carriera, il 31/o in discesa il miglior azzurro è Christof Innerhofer, 5/o in 1.49.49, pettorale #8 l'Italia ha conquistato 77 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 133; Svizzera 128; Germania 106; Austria 103; Francia 100; Italia 77; Canada 33; Slovenia 21; U.S.A. 18; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.12 [#15] - 1980 ; Adrian Smiseth Sejersted (NOR) pos.19 [#36] - 1994 ; Christoph Krenn (AUT) pos.22 [#46] - 1994 ; Gilles Roulin (SUI) pos.26 [#6] - 1994 ; Urs Kryenbuehl (SUI) pos.28 [#44] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Thomas Dressen (GER)[pos.1], Nicolas Raffort (FRA)[pos.20], Christoph Krenn (AUT)[pos.22],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Mauro Caviezel ... (continua)

[ 10/03/2018 ] - Kvitfjell: Dressen è bis in discesa,5/o Innerhofer
La grande sorpresa di quest'anno a Kitzbuehel si riconferma anche sulle nevi norvegesi. Il 24enne talento tedesco Thomas Dressen conquista il secondo successo stagionale dopo quello quella sulla Streif di metà gennaio, terzo podio in carriera, mettendo in riga il leader della graduatoria di specialità, l'elvetico Beat Feuz, oggi secondo per soli 8 centesimi, mentre terzo finisce il norvegese Aksel Lund Svindal, staccato di 17 centesimi. Fuori dal podio per soli 10 centesimi resta Kjetil Jansrud a precedere il migliore degli azzurri, dopo le due ottime prove cronometrate di ieri e giovedì, Christof Innerhofer.Il finanziere di Gais mette giù una grande prova su un tracciato ideale quest'oggi per le sue caratteristiche tecniche, mancando solo un pizzico di fortuna per agguantare un meritato podio. Con un errore in alto e una leggera instabilità Dominik Paris non riesce a trovare la strada del podio, chiudendo comunque tra i migliori dieci con un 8/o posto a 62 centesimi dal tedesco. Più attardato Emanuele Buzzi (38/o), complici alcune curve sbagliate nella parte alta, che l'hanno relegato fuori dai top30, che mettono anche a rischio la sua qualifica alle finali di Are della prossima settimana. Fuori dai top30 anche Werner Heel (34/o), Mattia Casse (43/o) e Florian Schieder (52/o).Classifica comunque molto stretta per i primi 12 racchiusi in meno di un secondo, con gli austriaci che deludono un po', il migliore è Vincent Kirchmayer 9/o e con Matthias Mayer finito, invece, fuori. Non era al cancelletto di partenza di questa discesa Peter Fill, costretto ad interrompere anzitempo la sua stagione per un problema fisico alla coscia sinistra (lesione muscolare). Coppa di specialità ancora in palio tra Beat Feuz e Aksel Lund Svindal separati ad una gara dal termine da soli 60 punti a favore dell'elvetico. Quarto è Dominik Paris a quota 366, preceduto da Dressen a 401.Domani appuntamento con il penultimo superG della stagione (ore 10.30 con diretta tv su RaisportHD ed ... (continua)

[ 09/03/2018 ] - Kvitfjell:Janrsud 1/o in prova, poi Inner-Paris
E' di Kjetil Jansrud il miglior tempo nella seconda prova cronometrata sulla Olympiabakken di Kvitfjell, chiusa in 1:49.70, dopo un posticipo di meno di un'ora a causa delle nebbia, ma effettuata sull'intero tracciato a differenza di ieri.Il padrone di casa ha superato di 19 centesimi Christof Innerhofer e di 44 Dominik Paris; per il campione di Gais è un ulteriore avvicinamento al vertice dopo il quarto tempo di ieri.Quarto tempo per il migliore di ieri, Hannes Reichelt (+0.72), seguono Dressen, Caviezel, Feuz, Clarey, Mayer e Roger a chiudere i top10.Peter Fill è partito con il pettorale numero uno ma non ha terminato la sua prova a causa di un problema alla coscia a causa del quale ha deciso di terminare la sua stagione in anticipo.In pista anche Werner Heel 21/o a +1.75, Matteo Marsaglia 35/o a +2.37, Mattia Casse 49/o a +3.01, Florian Schieder 52/o a +3.22, Emanuele Buzzi 58/o a +3.77.Domani alle 11 in programma la discesa e domenica alle 11.45 si chiude la stagione regolare di Coppa del Mondo con il superg. (continua)

[ 05/03/2018 ] - Finali Are 2018: tutti i qualificati in SL e GS
Con la tappa di Kranjska Gora si chiude la stagione regolare del Circo Bianco in slalom e gigante, prima del gran Finale di Are.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - Il Campione Olimpico - il Campione del Mondo Juniores; - tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale.Ecco tutti i nomi, in corsivo gli infortunati, in grassetto gli Azzurri.Slalom maschile: Marcel Hirscher, Henrik Kristoffersen, Andre Myhrer, Micheal Matt, Daniel Yule, Ramon Zenhaeusern, Luca Aerni, Sebastian-Foss Solevaag, Stefano Gross, Manfred Moelgg, David Ryding, Mattias Hargin, Linus Strasser, Alexis Pinturault, Victor Muffat Jeandet, Marco Schwarz, Manuel Feller, Clement Noel, Jonathan Nordbotten, Leif Kristian Haugen, JB Grange, Loic Meillard, Fritz Dopfer, Julien Lizeroux, Felix NeureutherCampione Olimpico: Andre MyhrerCampione del Mondo juniores 2018: Clement NoelSi potrebbero aggiungere gli atleti over 500 punti non compresi: Aksel Lund Svindal, Kjetil Jansrud, Beat Feuz, Matthias Mayer + quelli che raggiungeranno i 500 punti prima dell'ultimo slalomCoppa di slalom: matematicamente già assegnata a Marcel Hirscher che conduce con 874 punti; segue Henrik Kristoffersen, matematicamente secondo a 710; per il terzo posto Andre Myhrer ha 460 punti, potrebbero raggiungerlo solo Micheal Matt (388) e Daniel Yule (370).Gigante maschile: Marcel Hirscher, Henrik Kristoffersen, Alexis Pinturault, Manuel Feller, Matts Olsson, Zan Kranjec, Justin Murisier, Leif Kristian Haugen, Ted Ligety, Mathieu Faivre, Stefan Luitz, Luca De Aliprandini, Loic Meillard, Manfred Moelgg, Florian Eisath, Victor Muffat-Jeandet, Aleksander Aamodt Kilde, Filip Zubcic, Alexander Schmid, Tommy Ford, Thomas Fanara, Riccardo Tonetti, Andre Myhrer, Roberto Nani, Stefan Brennsteiner, Gino CaviezelCampione Olimpico: Marcel HirscherCampione del Mondo juniores 2018: Marco OdermattSi potrebbero aggiungere gli atleti over 500 punti non ... (continua)

[ 05/03/2018 ] - Fantaski Stats - Kranjska Gora 2018 - SL maschile
31/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;9/o di 10 slalom della stagione 56/a gara maschile in Kranjska Gora dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Matt Mi. 2) Gross S. 3) Neureuther F. 2016: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Gross S. 2015: 1) Kristoffersen H. 2) Razzoli G. 3) Hargin M. 2014: 1) Neureuther F. 2) Dopfer F. 3) Kristoffersen H. 2013: 1) Kostelic I. 2) Hirscher M. 3) Matt M. plurivincitori in Kranjska Gora: Ted Ligety (6); Marcel Hirscher (6); Benjamin Raich (4); Alberto Tomba (4); Giorgio Rocca (2); Thomas Sykora (2); Ivica Kostelic (2); Mario Matt (2); Christian Mayer (2); Bode Miller (2); Fredrick Nyberg (2); Alexis Pinturault (2); 57/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 27/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 27; Alberto Tomba (ITA) - 25; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Henrik Kristoffersen (NOR) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 122/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 57/o in slalom 357/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 99/a in slalom per Henrik Kristoffersen è il 44/o podio della carriera, il 31/o in slalom per Ramon Zenhaeusern è il 2/o podio della carriera, il 1/o in slalom il miglior azzurro è Manfred Moelgg, 7/o in 1.51.73, pettorale #1 l'Italia ha conquistato 62 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 156; Norvegia 136; Austria 135; Francia 79; Germania 63; Italia 62; Slovenia 20; Canada 18; Svezia 16; U.S.A. 12; Gran Bretagna 11; Sandro Simonet (SUI) è partito con il pettorale 45 chiudendo in 8/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Manfred Moelgg (ITA) pos.7 [#1] - 1982 ; Clement Noel (FRA) pos.4 [#22] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], Clement Noel (FRA)[pos.4], Marc Rochat (SUI)[pos.6], Sandro Simonet (SUI)[pos.8], Sebastian Holzmann (GER)[pos.11], Stefan Hadalin (SLO)[pos.13], Mark Engel (USA)[pos.19],; segnano ... (continua)

[ 03/03/2018 ] - Fantaski Stats - Kranjska Gora 2018 - GS maschile
30/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;7/o di 8 giganti della stagione 55/a gara maschile in Kranjska Gora dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Hirscher M. 2) Haugen L. 3) Olsson M. 2016: 1) Hirscher M. 2) Pinturault A. 3) Kristoffersen H. 2016: 1) Pinturault A. 2) Schoerghofer P. 3) Hirscher M. 2015: 1) Pinturault A. 2) Hirscher M. 3) Fanara T. 2014: 1) Ligety T. 2) Raich B. 3) Kristoffersen H. plurivincitori in Kranjska Gora: Ted Ligety (6); Marcel Hirscher (5); Benjamin Raich (4); Alberto Tomba (4); Giorgio Rocca (2); Thomas Sykora (2); Ivica Kostelic (2); Mario Matt (2); Christian Mayer (2); Bode Miller (2); Fredrick Nyberg (2); Alexis Pinturault (2); 56/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 27/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 27; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 121/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 54/o in gigante 356/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 75/a in gigante per Henrik Kristoffersen è il 43/o podio della carriera, il 13/o in gigante per Alexis Pinturault è il 46/o podio della carriera, il 27/o in gigante il miglior azzurro è Giulio Giovanni Bosca, 18/o in 2.26.90, pettorale #46 l'Italia ha conquistato 41 punti in questa gara. Classifica: Norvegia 179; Austria 149; Francia 96; U.S.A. 73; Slovenia 49; Italia 41; Svizzera 36; Germania 31; Finlandia 24; Canada 18; Slovacchia 16; Croazia 5; Rasmus Windingstad (NOR) è partito con il pettorale 36 chiudendo in 8/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Manfred Moelgg (ITA) pos.19 [#15] - 1982 ; Loic Meillard (SUI) pos.12 [#17] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], Rasmus Windingstad (NOR)[pos.8], Tommy Ford (USA)[pos.9], Ryan Cochran-siegle (USA)[pos.10], Giulio Giovanni Bosca (ITA)[pos.18], Johannes Strolz ... (continua)

[ 16/02/2018 ] - Giochi 2018: Mayer d'oro in superG, 7/o Paris
L'austriaco Matthias Mayer vince l'oro olimpico in superG a Jeongseon in Corea del Sud precedendo l'elvetico Beat Feuz e il norvegese Kjetil Jansrud. L'Austria riscatta così la peggior prestazione degli ultimi cinquant'anni in una discesa libera olimpica rimediata ieri e con gli interessi conquista l'oro nel superG a Jeongseon grazie a Matthias Mayer. L'austriaco, già oro quattro anni fa a Sochi 2014, ma in discesa, quest'oggi tira fuori dal cilindro la gara dell'anno nonostante fino a ieri fosse alle prese con un problema ad un piede dovuto all'inforcata nello slalom della combinata che avrebbe potuto anche metterlo fuori gioco. Ed, invece, con caparbietà il 27enne carinziano, che quattro anni fa non era stato in grado di concludere questa gara, riesce a mettersi tutti dietro, resistendo anche al ritorno dell'elvetico Beat Feuz, partito dopo di lui e bronzo ieri in discesa, capace di mettersi al collo la seconda medaglia di questa sua ricca Olimpiade. L'elvetico paga soli 13 centesimi da Mayer, mentre riesce per soli 5 centesimi a far scivolare in terza piazza il norvegese Kjetil Jansrud che forse già assaporava lo storico bis dopo l'oro di quattro anni fa a Sochi 2014.Mayer quest'oggi ottiene anche un altro primato: è il primo velocista a conquistare un oro olimpico in discesa e superG a livello maschile anche in due edizioni diverse. Tra le donne solo Michaela  Dorfmeister ci era riuscita (Torino 2006) però nella stessa edizione. Inoltre l'austriaco toglie la possibilità alla Norvegia di essere l'unica nazione nella storia a riuscire a vincere per cinque edizioni consecutive (Aamodt, Aamodt, Svindal, Jansrud) un oro nello sci alpino. Alla pari con 4 ori consecutivi c'è anche l'Austria in slalom tra le edizioni del 1952 e il 1964 con Othmar Schneider, Toni Sailer, Ernst Hinterseer e Josef Stiegler.La notizia del giorno però un'altra: quella riguardante Aksel Lund Svindal, l'oro di ieri in discesa che finisce sorprendentemente fuori dal podio complice qualche ... (continua)

[ 15/02/2018 ] - Svindal oro in discesa davanti a Jansrud.Paris 4/o
La Jeongseon Downhill consegna ad Aksel Lund Svindal la massima gioia e gloria dell'oro olimpico nella specialità regina, la discesa libera, unica medaglia che mancava ai Giochi nella storia dello sci norvegese.Svindal consolida la sua leggenda e diventa il primo uomo a vincere un titolo in superg (2010) e in discesa, il più anziano medagliato in discesa a 35 anni e mese, e porta a 4 il suo bottino di medaglie dopo le 3 di Vancouver 2010 (oro in superg, argento in discesa, bronzo in gigante).Svindal diventa così il primo uomo a vincere 3 ori tra Mondiali (2007, 2013) e Olimpiadi (2018)L'argento va a Kjetil Jansrud (+0.12) e proprio con lui - connazionale, amico e compagno di mille gare e allenamenti - è stata battaglia sul filo dei centesimi, giocata nelle ultime due curve: al terzo intermedio Kjetil era avanti 43 centesimi, poi 37, poi un errore su un salto riduce al minimo il distacco, che diventa ritardo sul traguardo. Anche per Kjetil è la quarta medaglia olimpica, dopo l'argento in gigante a Vancouver 2010, l'oro in superg e bronzo in discesa a Sochi 2014.Il tracciato coreano si rivela ideale per i due norvegesi e per le loro caratteristiche, anche se hanno dimostrato di andare forte ovunque.I 2965 metri di lunghezza della pista si snodano tra salti, gobbe, onde dove è fondamentale la capacità di far correre, e dove piccoli errori diventano grandi distacchi, perchè con poca pendenza non è più possibile recuperare velocità e dunque tempo, cui si aggiunge una neve particolare che non va aggredita.Chiave della gara olimpica è stato il tratto di 30" tra il terzo e il quarto intermedio dove finisce la parte più tecnica e la pendenza diminuisce e dove bisogna indovinare linee e scorrevolezza sui larghi curvoni.Mastica amaro lo svizzero Beat Feuz, bronzo a +0.18, vincitore a Wengen e Garmisch e secondo a Kitz: perde 4 decimi nel tratto centrale, dimostra di essere al vertice della specialità ma non abbastanza per l'oro.Il primo azzurro al traguardo, Dominik Paris, si ... (continua)

[ 13/02/2018 ] - Giochi 2018: Dressen guida la combi, Inner 5/o
Finalmente si parte! Dopo il rinvio per vento della discesa maschile e del gigante femminile, si apre il programma olimpico dello sci alpino con la manche di discesa della combinata maschile.Vento che condiziona anche questa gara, con partenza confermata alle 11.30 locali (3.30 in Italia) ma abbassata al superg e linee cambiate sui salti: i primi due a partire, Dressen e Hirscher, diventano riferimento per tutti (subito dopo di loro stop per 20min per le uscite di Trikhichev e Cochran), il tedesco per il miglior tempo assoluto e l'austriaco per le medaglie, considerando i distacchi e la manche di slalom.Dressen, vincitore a Kitz, è stato imprendibile nei 30" tra il primo e il secondo intermedio, tra i velocisti solo Svindal rimane in scia (+0.07), grazie sopratutto al tratto finale e nonostante un vistoso errore di linea intorno al minuto di gara, terzo tempo per Matthias Mayer a +0.13, tempo che dice molto in vista della libera ma poco per la gara odierna.Quarto tempo per Kjetil Jansrud a +0.27, il norvegese come gli altri guadagna nel primo e ultimo settore ma perde nel tratto centrale; con il quinto tempo c'è il primo degli azzurri, Christof Innerhofer, a +0.53 con il pettorale 25. Inner rimane in vantaggio ai primi due intermedi, poi perde 3 decimi nel tratto centrale e purtroppo non riesce a recuperare sul finale.Alle sue spalle c'è Peter Fill a +0.68, con il pettorale n.9, che commette un errore di linea dopo il primo intermedio e si porta al traguardo lo stesso distacco. Poi con Kriechmayr a +0.72 e Dominik Paris 8/o a +0.77 si esaurisce il lotto dei migliori velocisti puri.Dopo l'americano Goldberg 9/o a +0.78, seguono in classifica i tre atleti che si candidano per le medaglie: Alexis Pinturault è 9/o +1.04, dunque una manche di discesa da specialista, per lui che è il n.1 della WCSL, e che si giocherà l'oro con Marcel Hirscher che segue a +1.32. Sulla carta 28 centesimi di svantaggio sono nulla per Hirscher, che con questa manche di discesa si pone in un ... (continua)

[ 09/02/2018 ] - PyeongChang2018: Innerhofer, sua la 2/a prova
E' di Christof Innerhofer il miglior tempo nella seconda prova cronometrata valida per la discesa olimpica maschile sulle nevi coreane di Jeongseon. Il finanziere di Gais ha fatto segnare il miglior tempo con 1'18"97 precedendo di un solo centesimo il norvegese Kjetil Jansrud e di 44 centesimi l'elvetico Beat Feuz.Una prova della discesa iniziata con mezz'ora di ritardo a causa del forte vento in quota e alla limitata visibilità che ha costretto la giuria ad abbassare la partenza a quella del super-g. Prova dunque accorciata rispetto a ieri ma che comunque ha potuto andare in porto regolarmente.Quasi tutti i big quest'oggi sono nelle posizioni di vertice. Nei top10 troviamo quindi nell'ordine Matthias Mayer, Aksel Lund Svindal, Bryce Bennet, Mauro Caviziel, Hannes Reichelt, Thomas Dressen e Aleksander Aamodt Kilde.In undicesima e dodicesima piazza troviamo quindi Peter Fill(+0.89) e Dominik Paris (+0.94). Più attardato Matteo Marsaglia (+1.76), assente ieri perchè febbricitante, ed Emanuele Buzzi (+2.13) finito fuori dai migliori trenta.Domani terza ed ultima prova cronometrata (ore 3.00 in Italia).  (continua)

[ 08/02/2018 ] - PyeongChang2018: Osborne-Paradis jet in 1/a prova
Si è aperta ufficialmente con la prima prova cronometrata valida per la discesa libera maschile l'avventura olimpica per lo sci alpino. In una giornata di sole terso, ma temperature decisamente basse (-11 gradi) e dunque con neve decisamente compatta, il più veloce sul tracciato olimpico di Jeongseon è stato il canadese Manuel Osborne-Paradis che ha fermato il cronometro sul tempo di 1'40"45, nonostante il salto di porta, precedendo di 31 centesimi il norvegese Kjetil Jansrud e di 45 centesimi l'elvetico Mauro Caviziel. Seguono nei top10 in quarta posizione il campione olimpico uscente, l'austriaco Matthias Mayer (+0.75), quindi il francese Roger Brice (con salto di porta), il secondo austriaco Max Franz, lo statunitense Bryce Bennet, l'elvetico Carlo Janka, il francese Maxence Muzaton e lo statunitense Ryan Chochran-Siegle. Gli italiani restano un po' nelle retrovie quest'oggi. Il migliore è Peter Fill che ha concluso con l'11/o tempo con un ritardo di +1.24, a pari merito con lo statunitense Jared Goldberg e ccon il francese Adrien Theaux. Più attardati Christof Innerhofer, 17/o a +1.64, mentre Dominik Paris è finito oltre i top25 con un ritardo di +2.10. Meglio di lui ha fatto, anche s di poco, il debuttante Emanuele Buzzi a +2.02. Non ha preso il via Matteo Marsaglia leggermente febbricitante.In questa prima prova in pista è sceso anche con il pettorale 31 l'austriaco Marcel Hirscher finito molto indietro a +3.93 da Osborne-Paradis. Peggio ha fatto il francese Alexis Pinturault che ha pagato +4.12. Solo 20/o anche un prudente Aksel Lund Svindal.Domani è in programma la 2/a delle tre prove in programma (ore 3.00 in Italia), mentre la discesa libera che assegnerà le prime tre medaglie di questa rassegna olimpica è in programma giovedì 11 febbraio.Foto: Fisi-Pentaphoto (continua)

[ 29/01/2018 ] - PyeongChang 2018: Norvegia, Canada e Rep.Ceca
Si susseguono le convocazioni ufficiali per i prossimi Giochi coreani: in casa Norvegia saranno 7 uomini e 4 donne al cancelletto, come "da tradizione" i norvegesi sono pochi ma hanno un alto potenziale (e avevano guadagnato quote per 21 posti)Giusto per dare un'idea: in classifica di Coppa Kristoffersen, Svindal e Jansrud sono rispettivamente secondo, terzo e quarto.Donne: Nina Haver-Loeseth (SL, GS), Kristin Lysdahl (SL, GS), Ragnhild Mowinckel (GS, SG, DH, AC), Maren Rotstigen Skjoeld (SL, AC)Uomini: Kjetil Jansrud (GS, SG, DH, AC), Aleksander Aamodt Kilde (GS, SG, DH, AC), Henrik Kristoffersen (SL, GS), Leif Kristian Haugen (SL, GS), Jonathan Nordbotten (SL), Sebastian Foss Solevaag (SL, AC), Aksel Lund Svindal (SG, DH)Anche il Canada ha diramato le convocazioni ufficiali, una delegazione di 14 atleti (contro i 15 che avrebbe potuto chiamare) in cui è presente Erik Guay, il più vincente canadese in Coppa fermo da dicembre, dalla Val Gardena, per problemi alla schiena. Convocato anche Jack Crawford, classe 1997, alcuni pettorali ma nessun punto in CdM.Donne: Candace Crawford (GS, SG, AC), Valerie Grenier (GS, SG, DH, AC), Roni Remme (SL, DH), Laurence St-Germain (SL, GS), Erin Mielzynski (SL, GS)Uomini: Erik Guay (SG, DH), Benjamin Thomsen (DH), Trevor Philp (SL, GS), Phil Brown (SL, GS), Broderick Thompson (SG, DH, AC), Dustin Cook (SG, DH), Erik Read (SL, GS), Jack Crawford, Manuel Osborne-Paradis (SG, DH)Infine la Repubblica Ceca grazie alle riallocazioni arriva a 8 posti, compresi alcuni giovanissimi mai a punti in CdM.Della squadra avrebbe certamente fatto parte anche Krystof Kryzl che però si è infortunato proprio ieri, e quindi è stato richiamato Jan Hudec, che ha partecipato a due olimpiadi coi colori canadesi, e parteciperà a questi Giochi con la Repubblica Ceca dopo il cambio di nazionalità di due stagioni or sono. Hudec non ha praticamente risultati nelle ultime due stagioni.Da notare infine Ester Ledecka, che insegue il suo sogno di partecipare alle ... (continua)

[ 29/01/2018 ] - Fantaski Stats - Garmisch 2018 - gigante maschile
28/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco; 6/o di 8 giganti della stagione 54/a gara maschile in Garmisch dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Hirscher M. 2) Olsson M. 3) Luitz S. 2015: 1) Hirscher M. 2) Neureuther F. 3) Raich B. 2013: 1) Pinturault A. 2) Hirscher M. 3) Ligety T. 2010: 1) Janka C. 2) Simoncelli D. 3) Ligety T. 3) Schoerghofer P. plurivincitori in Garmisch: Hermann Maier (5); Marcel Hirscher (3); Luc Alphand (3); Stefan Eberharter (3); Cristoph Gruber (3); Alberto Tomba (3); Michael Walchhofer (2); Erik Guay (2); Didier Cuche (2); Carlo Janka (2); Daniel Mahrer (2); Hannes Reichelt (2); Fritz Strobl (2); 55/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 26/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 26; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 120/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 53/o in gigante 355/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 74/a in gigante per Manuel Feller è il 1/o podio della carriera, il 1/o in gigante per Ted Ligety è il 52/o podio della carriera, il 41/o in gigante l'ultima doppietta per Austria in questa specialità è stata a Schladming 2011/2012 il miglior azzurro è Florian Eisath, 7/o in 2.42.38, pettorale #12 l'Italia ha conquistato 91 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 184; Francia 112; Italia 91; Norvegia 90; U.S.A. 75; Svizzera 54; Svezia 45; Germania 36; Slovenia 13; Croazia 12; Slovacchia 5; Canada 2; Linus Strasser (GER) è partito con il pettorale 55 chiudendo in 20/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Thomas Fanara (FRA) pos.16 [#8] - 1981 ; Loic Meillard (SUI) pos.10 [#19] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], Manuel Feller (AUT)[pos.2], Thibaut Favrot (FRA)[pos.17], Johannes Strolz (AUT)[pos.30],; segnano o eguagliano il miglior ... (continua)

[ 27/01/2018 ] - Fantaski Stats - Garmisch 2018 - discesa maschile
27/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;7/a di 9 discese della stagione 53/a gara maschile in Garmisch dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Reichelt H. 2) Fill P. 3) Feuz B. 2017: 1) Ganong T. 2) Jansrud K. 3) Fill P. 2016: 1) Kilde A. A. 2) Kline B. 3) Feuz B. 2015: 1) Reichelt H. 2) Baumann R. 3) Mayer M. 2013: 1) Innerhofer C. 2) Streitberger G. 3) Kroell K. plurivincitori in Garmisch: Hermann Maier (5); Luc Alphand (3); Stefan Eberharter (3); Cristoph Gruber (3); Alberto Tomba (3); Michael Walchhofer (2); Erik Guay (2); Marcel Hirscher (2); Carlo Janka (2); Daniel Mahrer (2); Didier Cuche (2); Hannes Reichelt (2); Fritz Strobl (2); 10/a vittoria in carriera per Beat Feuz (SUI), la 7/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; 30/o podio in carriera per Beat Feuz (SUI), il 20/o in discesa 119/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 49/a in discesa per Vincent Kriechmayr è il 5/o podio della carriera, il 1/o in discesa per Dominik Paris è il 22/o podio della carriera, il 14/o in discesa l'Italia ha conquistato 174 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 177; Italia 174; Svizzera 129; Norvegia 72; Francia 71; Germania 60; Slovenia 28; U.S.A. 17; Canada 14; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.5 [#15] - 1980 ; Emanuele Buzzi (ITA) pos.10 [#44] - 1994 ; Urs Kryenbuehl (SUI) pos.23 [#43] - 1994 ; Gian Luca Barandun (SUI) pos.25 [#28] - 1994 ; Gilles Roulin (SUI) pos.30 [#25] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Beat Feuz (SUI)[pos.1], Emanuele Buzzi (ITA)[pos.10], Daniel Danklmaier (AUT)[pos.18],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Vincent Kriechmayr (AUT)[pos.2], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Christof Innerhofer ... (continua)

[ 27/01/2018 ] - Garmisch: vince ancora Feuz, Paris-Kriechmayr 2/i
Vincente a Wengen, secondo a Kitz, vincente oggi, sulla Kandahar di Garmisch: è indubbiamente Beat Feuz il velocista più informa del momento, il migliore nelle tre classiche di gennaio.Oggi Beat trova il successo (in 1:55.39, terzo stagionale) grazie al suo passaggio sul Freie Fall, il micidiale muro finale con pendenza del 92% che porta alla compressione e al tratto finale verso il traguardo: nessuno come lui ha saputo interpretare la linea giusta e a portare velocità, tanto che l'elvetico, fino a quel punto, era 7/o.Kriechmayr e Paris arrivano al quarto intermedio in netto vantaggio ma entrambi pagano dazio e piombano sul traguardo con 18 centesimi di ritardo, salendo così sul secondo gradino del podio.Per l'austriaco è il primo podio in discesa dopo il quarto posto di Kitz.Una gara che va analizzata guardando gli intermedi: se il traguardo fosse stato al quarto intermedio avremmo avuto Kriechmayr, Svindal, Fill e Paris nell'ordine, racchiusi in 11 centesimi, con Feuz 7/o, ma da quel punto in avanti la carte si rimescolano, le linee si intrecciano e gli ultimi 20 secondi sono determinanti anche per portare la massima velocità al traguardo.Così Svindal rimane ai piedi del podio staccato di 28 centesimi, poi Reichelt 5/o a +0.36.Sesta posizione per un convincente Peter Fill, influenzato (ha saltato la prova di ieri), sul podio virtuale prima del finale. Ottima prova anche per Emanuele Buzzi, 10/o con il pettorale 44, il sappadino convince ancora dopo Kitz, trova il miglior risultato della carriera e così probabilmente strappa il pass per i Giochi.Merita un discorso a parte la prova di Innerhofer, attesissimo dopo le prove: il campione di Gais parte benissimo poi si inclina, si sdraia, si rialza e riparte praticamente da fermo, la sua gara sembra finita ma nel tratto centrale riesce addirittura a recuperare (miglior tempo assoluto!), per poi chiudere 14/o a +1.15. Occasione mancata, ma Inner c'è.A punti anche Marsaglia 21/o a +1.50.Completano la top10 Dressen (dopo ... (continua)

[ 26/01/2018 ] - Garmisch:Innerhofer ancora 1/o in prova, 3/o Paris
E' ancora Christof Innerhofer il più veloce nella seconda e ultima prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo in programma domani a Garmisch-Partenkirchen.Il velocista azzurro ha fatto segnare sul tracciato della pista Kandahar il miglior tempo, come ieri, chiudendo in 1.55.57, precedendo di 63 centesimi l'austriaco Matthias Mayer e di 67 centesimi il suo collega di squadra Dominik Paris. Ottimo quinto tempo, dopo il terzo di ieri, per Matteo Marsaglia che però deve ora confermare le sue belle prestazioni in prova anche in gara.Due ottime prove sulla Kandahar per Innerhofer, pista che l'azzurro conosce bene visto che qui nel mondiale del 2011 vinse tre medaglie iridate. L'altoatesino cerca il riscatto dopo le due spettacolari cadute a Wengen e Kitzbuehel dove anche aveva fatto registrare degli ottimi riscontri in prova. Seconda prova decisamente migliore anche per Paris, dopo che ieri aveva concluso nelle retrovie. Non ha preso parte a questa seconda prova Peter Fill. Ieri nella prima prova sulle nevi bavaresi l'azzurro aveva concluso con il 10/o tempo. Per lui solo un leggero stato influenzale e per questo ha optato per uan giornata di riposo. Niente prova anche per il norvegese Kjetil Jansrud, qualche linea di febbre anche per lui.Nei top10 sono presenti quasi tutti i migliori della specialità con Vincent Kriechmayr (4/o), il vincitore di Kitzbuehel Thomas Dressen in 6/a piazza, Aksel Lund Svindal (7/o) a pari merito con altri due discesisti, il collega di nazionale Aleksander Aamodt Kilde e l'austriaco Hannes Reichelt.Fuori dai trenta Mattia Casse e Emanuele Buzzi.Domani l'appuntamento è con la discesa libera sulla pista Kandahar con inizio alle ore 11.45 (diretta su RaisportHD ed Eurosport). (continua)

[ 24/01/2018 ] - Fantaski Stats - Schladming 2018 - slalom maschile
26/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;8/o di 10 slalom della stagione 28/a gara maschile in Schladming dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Horoshilov A. 2016: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Horoshilov A. 2015: 1) Horoshilov A. 2) Gross S. 3) Neureuther F. 2014: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Neureuther F. 2012: 1) Myhrer A. 2) Neureuther F. 3) Matt M. plurivincitori in Schladming: Benjamin Raich (4); Marcel Hirscher (3); Henrik Kristoffersen (3); Hermann Maier (3); Mario Matt (2); Kalle Palander (2); Alberto Tomba (2); Reinfried Herbst (2); 54/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 26/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 26; Alberto Tomba (ITA) - 25; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Henrik Kristoffersen (NOR) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 119/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 56/o in slalom 500/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo per Henrik Kristoffersen è il 42/o podio della carriera, il 30/o in slalom per Daniel Yule è il 2/o podio della carriera, il 2/o in slalom il miglior azzurro è Manfred Moelgg, 5/o in 1.45.89, pettorale #1 l'Italia ha conquistato 81 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 166; Norvegia 130; Svizzera 98; Francia 94; Italia 81; Svezia 50; Germania 36; Gran Bretagna 22; Canada 14; Clement Noel (FRA) è partito con il pettorale 29 chiudendo in 6/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Manfred Moelgg (ITA) pos.5 [#1] - 1982 ; Clement Noel (FRA) pos.6 [#29] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], Daniel Yule (SUI)[pos.3], Clement Noel (FRA)[pos.6],; Tutti i risultati azzurri nella top3 in questa gara: 1/o Alberto Tomba (1997); Alberto Tomba (1998); 2/o Manfred Moelgg (2004); Stefano Gross (2012); Stefano Gross (2015); 3/o Manfred Moelgg (2008); la somma dei pettorali dei top10 è 104. La media in ... (continua)

[ 21/01/2018 ] - Fantaski Stats - Kitzbuhel 2018 - slalom maschile
25/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;7/o di 10 slalom della stagione 101/a gara maschile in Kitzbuhel dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Hirscher M. 2) Ryding D. 3) Horoshilov A. 2016: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Dopfer F. 2015: 1) Hargin M. 2) Hirscher M. 3) Neureuther F. 2014: 1) Neureuther F. 2) Kristoffersen H. 3) Thaler P. 2013: 1) Hirscher M. 2) Neureuther F. 3) Kostelic I. plurivincitori (>2) in Kitzbuhel: Didier Cuche (6); Hermann Maier (6); Lasse Kjus (5); Ivica Kostelic (5); Kjetil André Aamodt (4); Luc Alphand (3); Stefan Eberharter (3); Marc Girardelli (3); Franz Heinzer (3); Dominik Paris (3); Alexis Pinturault (3); Guenther Mader (3); Aksel Lund Svindal (3); 16/a vittoria in carriera per Henrik Kristoffersen (NOR), la 15/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 25; Alberto Tomba (ITA) - 25; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Henrik Kristoffersen (NOR) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 41/o podio in carriera per Henrik Kristoffersen (NOR), il 29/o in slalom 138/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 31/a in slalom per Marcel Hirscher è il 118/o podio della carriera, il 55/o in slalom per Daniel Yule è il 1/o podio della carriera, il 1/o in slalom il miglior azzurro è Manfred Moelgg, 9/o in 1.51.28, pettorale #7 l'Italia ha conquistato 62 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 158; Austria 152; Francia 120; Svizzera 100; Italia 62; Gran Bretagna 29; U.S.A. 16; Svezia 15; Germania 13; Croazia 11; Slovacchia 10; Clement Noel (FRA) è partito con il pettorale 47 chiudendo in 8/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Julien Lizeroux (FRA) pos.14 [#16] - 1979 ; Clement Noel (FRA) pos.8 [#47] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Henrik Kristoffersen (NOR)[pos.1], Daniel Yule (SUI)[pos.3], Clement Noel (FRA)[pos.8], Matej Vidovic (CRO)[pos.20],; segnano o eguagliano il miglior risultato in ... (continua)

[ 20/01/2018 ] - Fantaski Stats - Kitzbuhel 2018 - discesa maschile
24/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;6/a di 9 discese della stagione 100/a gara maschile in Kitzbuhel dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Paris D. 2) Giraud Moine V. 3) Clarey J. 2016: 1) Fill P. 2) Feuz B. 3) Janka C. 2015: 1) Jansrud K. 2) Paris D. 3) Fayed G. 2014: 1) Reichelt H. 2) Svindal A. 3) Miller B. 2013: 1) Paris D. 2) Guay E. 3) Reichelt H. plurivincitori (>2 volte) in Kitzbuhel: Didier Cuche (6); Hermann Maier (6); Lasse Kjus (5); Ivica Kostelic (5); Kjetil André Aamodt (4); Luc Alphand (3); Stefan Eberharter (3); Marc Girardelli (3); Franz Heinzer (3); Dominik Paris (3); Alexis Pinturault (3); Guenther Mader (3); Aksel Lund Svindal (3); 1/a vittoria in carriera per Thomas Dressen (GER), la 1/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; 2/o podio in carriera per Thomas Dressen (GER), il 2/o in discesa 21/a vittoria per Germania in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 3/a in discesa per Beat Feuz è il 29/o podio della carriera, il 19/o in discesa per Hannes Reichelt è il 44/o podio della carriera, il 19/o in discesa il miglior azzurro è Peter Fill, 9/o in 1.57.41, pettorale #11 l'Italia ha conquistato 82 punti in questa gara. La classifica completa: Germania 151; Svizzera 150; Austria 121; Italia 82; Francia 77; Norvegia 71; U.S.A. 43; Canada 20; Finlandia 4; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.3 [#1] - 1980 ; Emanuele Buzzi (ITA) pos.11 [#44] - 1994 ; Gilles Roulin (SUI) pos.26 [#22] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Thomas Dressen (GER)[pos.1], Marc Gisin (SUI)[pos.5], Emanuele Buzzi (ITA)[pos.11],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Vincent Kriechmayr (AUT)[pos.4], Andreas Sander (GER)[pos.6], Brice Roger (FRA)[pos.7], Tutti i risultati azzurri nella top5 ... (continua)

[ 20/01/2018 ] - Peter Fill: "Sciato bene, non capisco il ritardo"
LIVE DA KITZBUEHEL - Nella giornata dell'impresa del tedesco Thomas Dressen baciato oltre che dalla sua bravura anche dal quella componente che si chiama fortuna, grazie a quella finestra di sole arrivata al momento giusto ad illuminare la Streif. L'Italia quest'oggi non ha potuto gioire come negli ultimi due anni. Peter Fill è stato il migliore, chiudendo 9/o a 1.26 dal vincitore, con una prova pulita, ma non sufficiente a puntare se non a vincere, almeno ad un posto sul podio."Penso comunque di essere soddisfatto per come ho sciato - ci spiega Fill - Non so bene dove ho perso il tempo in mezzo, dovrò rivedere i video, ho comunque sciato bene. Non so, non ho sbagliato niente, però ho perso troppo tempo. gara sicuramente strana . Quelli che hanno vinto e che sono più davanti, a parte Reichelt, sono quelli che sono partiti con un po' di sole e luce in più ela pista è diventata più veloce. Peccato perchè Feuz meritava, ma è andata così".Una condizione di salute non certo delle migliori non ha consentito a Dominik Paris di difendere al meglio lo scettro di vincitore uscente della Streif come ci conferma lui stesso al termine della gara."E' andata così. Oggi è stato difficile - ci dice il vincitore della discesa di Bormio - Non ero così sciolto, e fluido sugli sci  come avrei voluto. Poi la gara con quella finestra dii sole è anche cambiata un po'. Dressen ne ha approfittato comunque sciando bene, facendo delle linee migliori di Feuz e si è preso questo meritato successo. Io non ero poi nelle migliori condizioni fisiche. Però ci ho comunque provato. Questo è quello che conta ed ora guardiamo avanti alle prossime gare".Amarezza traspare anche dalle parole di Christof Innerhofer, reduce dall'ennesima caduta spettacolare in due discese consecutive dopo quella di Wengen. Senza di questa con una mezza spaccata sull'uscita dell'hausberg il finanziere di Gais un posto sul podio forse lo avrebbe potuto trovare."Sicuramente ho fatto del mio meglio - ci dice Inner - Ho sciato ... (continua)

[ 20/01/2018 ] - Dressen: "un sogno che diventa realtà!"
Oggi Thomas Dressen avrà alzato gli occhi al cielo almeno una volta, ne siamo sicuri: un pensiero per papà Dirk, un ex biatleta, poi diventato allenatore di sci alpino, suo primo estimatore.Proprio per ragioni di lavoro la famiglia Dressen si era trasferita prima a Mittenwald, in Baviera, poi a Neustift in Austria e poi di nuovo a Gilching, in Baviera.Nei primi giorni di settembre del 2005 Dirk accompagnò un gruppo di ragazzini a Soelden, per allenarsi sul ghiacciaio del Rettenbach.Fu, purtroppo, un giorno tragico: un elicottero da trasporto perse un contenitore con 750kg di cemento liquido, che precipitò proprio sulla "Schwarze Schneidbahn". Una cabina dell'impianto si staccò precipitando nel vuoto, 3 persone perdono così la vita, mentre le altre cabine oscillarono paurosamente mandando i vetri in frantumi e scaraventando nel vuoto gli occupanti. Muoiono così in sei, alcuni bambini, e anche papà Dirk.Thomas cresce nelle regionali e nel sistema federale tedesco, vince due medaglie ai Mondiali Jr (Roccaraso e Jasna), va a podio in Coppa Europa e - nel 2017 - si fa conoscere nel Circo Bianco.A febbraio dello scorso anno è 6/o a Kvitfjell, primo risultato nei top10, poi in questa stagione l'esplosione: 10/o in superg a Beaver, 3/o in discesa a Beaver (primo podio in carriera), e ancora 5/o in combinata a Bormio, 5/o a Wengen ed oggi la gara della vita, la vittoria a Kitz. Una sequenza di risultati che lo hanno portato al terzo posto della classifica di specialità, con 1 punto su uno specialista assoluto come Kjetil Jansrud.Era da 13 anni, dal successo di Max Rauffer in Val Gardena nel dicembre 2004, che un tedesco non vinceva una libera in Coppa del Mondo, ed era dal 1979, con la vittoria di Sepp Ferstl, che un tedesco non trionfava sulla Streif."Non ci posso credere, penso che ci vorrà tantissimo tempo prima di realizzare quello che è successo - ha dichiarato oggi Thomas al traguardo - Nelle prove ho avuto difficoltà, sopratutto alla Steilhang. Quando ho visto il ... (continua)

[ 19/01/2018 ] - Fantaski Stats - Kitzbuhel 2018 - superg maschile
23/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;4/o di 6 superg della stagione 99/a gara maschile in Kitzbuhel dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Mayer M. 2) Innerhofer C. 3) Feuz B. 2016: 1) Svindal A. 2) Weibrecht A. 3) Reichelt H. 2015: 1) Paris D. 2) Mayer M. 3) Streitberger G. 2014: 1) Defago D. 2) Miller B. 3) Franz M. 3) Svindal A. 2013: 1) Svindal A. 2) Mayer M. plurivincitori in Kitzbuhel: Didier Cuche (6); Hermann Maier (6); Lasse Kjus (5); Ivica Kostelic (5); Kjetil André Aamodt (4); Luc Alphand (3); Stefan Eberharter (3); Marc Girardelli (3); Franz Heinzer (3); Dominik Paris (3); Alexis Pinturault (3); Guenther Mader (3); Aksel Lund Svindal (3); Thomas Sykora (2); Alberto Tomba (2); Michael Walchhofer (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); Thomas Stangassinger (2); Fritz Strobl (2); Bode Miller (2); Felix Neureuther (2); Kalle Palander (2); Marcel Hirscher (2); Jean-Baptiste Grange (2); Jens Byggmark (2); Didier Defago (2); 35/a vittoria in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), la 16/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1990/1991: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 16; Kjetil Jansrud (NOR) - 10; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 75/o podio in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), il 27/o in superg 137/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 38/a in superg per Kjetil Jansrud è il 47/o podio della carriera, il 19/o in superg per Matthias Mayer è il 18/o podio della carriera, il 10/o in superg l'Italia ha conquistato 78 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 202; Austria 156; Svizzera 88; Francia 83; Italia 78; Germania 61; Slovenia 19; U.S.A. 16; Canada 16; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.4 [#5] - 1980 ; Gilles Roulin (SUI) pos.13 [#30] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Aksel Lund Svindal (NOR)[pos.1],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in ... (continua)

[ 19/01/2018 ] - Kitz: Svindal esorcizza la Streif, suo il superG
LIVE DA KITZBUEHEL - Aksel Lund Svindal riparte da dove aveva lasciato. Nel superG più inedito, strano e bizzarro di sempre a Kitzbuehel, il campione norvegese torna al successo due anni dopo in questa specialità nello stesso luogo dove il giorno dopo, la sua stagione terminò. Non è nuovo a cose di questo genere Aksel Lund Svindal: stesso copione anche a Beaver Creek.  Su un tracciato inedito, con partenza dal dente della Mausefalle e arrivo nella parte alta dell'Hausberg, ed orario di partenza slittato di un'ora - causa scarsa visibilità, nevischio e neve molle nella parte bassa -  il norvegese complici anche dei missili sotto ai piedi non ha fatto sconti a nessuno. Per lui è la 35/a vittoria in coppa del mondo, la 17/a in superG ed è anche il 75/o podio in carriera. Alle sue spalle Kjetil Jansrud, il fedele scudiero, finito alle sue spalle per 50 centesimi. Per loro si tratta della decima doppietta (Svinda/Jansrud-Jansrud/Svindal) in carriera. Sul terzo gradino del podio si accomoda anche l'austriaco Matthias Mayer, per la felicità dei tifosi che hanno seguito la gara dal parterre d'arrivo e solo guardando lo schermo gigante: una novità anche questa nella coppa del mondo che comunque non ha rovinato la festa.Ai piedi del podio odierno, quarto, è finito il veterano Hannes Reichelt ad un solo centesimo dal compagno a precedere il francese Adrien Theaux (0.70) e il recente vincitore di Wengen, l'elvetico Beat Feuz (+0.83).L'Italia non brilla oggi, ma dimostra comunque di esserci: Peter Fill è il migliore dei nostri. Non ha quasi nulla da rimproverarsi il vice-brigadiere di Castelrotto soprattutto viste le condizioni di neve e meteo e l'inedito tracciato. Alla fine l'azzurro chiude con un settimo posto stimolante in vista della discesa di ieri a meno di un secondo da Svindal (+0.92).Meno bella, ma non poteva andare diversamente viste le condizioni ambientali non certo non amate da Christof Innerhofer. Il finanziere di Gais ha bisogno di correre ed oggi neve e ... (continua)

[ 18/01/2018 ] - Kitz: Marsaglia sua la 2/a mini prova, 13/o Paris
LIVE DA KITZBUEHEL - E' targata Italia la seconda ed ultima prova cronometrata della discesa libera maschile a Kitzbuehel. Il più veloce nella prova tronca sulla Streif terminata nella parte superiore dell'Hausberg è stato a sorpresa, ma nemmeno tanto, dopo l'ottima prova di martedì Matteo Marsaglia. Il velocista romano, nemmeno inquadrato dalle telecamere della diretta Orf, mette tutti in riga concludendo con i tempo di 1'24"73 precedendo di 1 solo centesimo il transalpino Brice Roger, pettorale 30 - con il tempo di 1'24"74, di 16 centesimi l'austriaco Vincent Kriechmayr e di 26 centesimi lo statunitense Jared Goldberg. Quinto è il giovane austriaco Daniel Danklmaier (pettorale 40) finito a 33 centesimi davanti al francese Johan Clarey e al canadese Manuel Osborne-Paradies.Una prova comunque condizionata, oltre che dalla visibilità decisamente piatta, soprattutto dalla consistenza del fondo di una Streif che non è il classico ghiaccio vivo tradizionale, ma una pappa che ha messo in difficoltà di tenuta numerosi atleti e che con il leggero nevischio mattutino ha rallentato molto. Discrete prove per Dominik Paris e Peter Fill. Il carabiniere della Val d'Ultimo fa leggermente meglio del suo collega concludendo la sua prova in 13/a posizione con un ritardo di +0.46, mentre Fill si accasa subito alle sue spalle, 14/o con +0.62. Poco più indietro Mattia Casse (16/a a +0.83) e Werner Heel (18/o a +0.94) capaci di rimanere Dopo aver fatto segnare il miglior tempo nella prova di martedì Christof Innerhofer quest'oggi commette qualche sbavatura di troppo sul dentello della Steilhang e poi forse tira un po' il freno a mano chiudendo molto attardato oltre la trentesima piazza come pure Emanuele Buzzi. Molto più attardati alcuni dei protagonisti più attesi per la gara di sabato come tra gli altri Jansrud, Feuz, Mayer, Dressen, Baumann tutti finiti oltre i top25 odierni.Un minuto e mezzo di prova che ha consentito comunque agli atleti di rifinire alcune cose, ma che porterà ... (continua)

[ 16/01/2018 ] - Sci di Cristallo - V Tappa a Sofia Goggia
Mese di gennaio densissimo di appuntamenti per il Circo Bianco, e quinta tappa particolarmente ricca di buoni risultati per lo sci azzurro.Tra Kranjska Gora, Adelboden, Flachau, Wengen e Bad Kleinkirchheim gli Azzurri hanno conquistato 2 vittorie e 4 podi, compresa la già storica tripletta di ieri a Bad Kleinkirchheim, con il successo di Sofia Goggia davanti a Brignone e Nadia Fanchini.Brignone il giorno prima aveva vinto con decisione il superg mentre Goggia a Kranjska Gora era tornata sul podio del gigante, con grande emozione. Insomma non possono che essere loro le protagoniste di questa tappa, con Nadia Fanchini, perfetto completamento del podio azzurro a Bad, a che poche dall'annuncio del difficile percorso della sorella.Ai buoni risultati ha contribuito anche Peter Fill, che dopo Bormio ha capito che poteva ambire alla coppa di combinata, e ci è riuscito salendo - per un soffio su Jansrud - sul podio della combinata di Wengen. Da ricordare anche il risultato di squadra dei gigantisti azzurri che a Kranjska Gora entrano in 3 nei top10, con il quarto posto di Luca De Aliprandini come acuto, miglior risultato in carriera per il trentino.Ricordiamo il regolamento: ad ogni tappa partecipano automaticamente tutti gli Azzurri che hanno conquistato almeno un punto: il primo atleta scelto, il migliore, guadagnerà 5 punti per quella tappa, e a scalare 4, 3, 2 e 1 punto. I voti espressi dalla redazione di Fantaski vengono sommati per determinare la classifica di tappa.Ecco come è andata la quarta tappa:5 punti - Sofia Goggia: che discesa a Bad!!! Grinta e coraggio, e capacità di spingere ad ogni curva, in particolare nel tratto finale. E inoltre torna sul podio del gigante, ritrovandosi tra le porte larghe.4 punti - Federica Brignone: splendida vittoria in superg, ed era difficile ripetere il podio in discesa. Sfrutta al meglio le condizioni della neve (ghiaccio), le difficoltà, la minor presenza di tratti di pure scorrevolezza. Ha sempre detto che non vuole mollare lo ... (continua)

[ 16/01/2018 ] - Kitz:Innerhofer sugli scudi in prova,3/o Marsaglia
Parla italiano la prima prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo a Kitzbuehel. Christof Innerhofer, reduce dalla caduta nella discesa di Wengen per fortuna senza gravi conseguenze, dopo alcuni giorni di riposo appare quanto mai pimpante è conclude con il miglior tempo la prima prova sulla Streif. Il finanziere di Gais ha concluso con il tempo di 1'55"46 precedendo di soli 28 centesimi lo statunitense Steven Nyman, di 46 centesimi il norvegese Aleksander Aamodt Kilde finito a pari merito a sorpresa con il nostro Matteo Marsaglia, sceso con il pettorale 57. Quinto finisce così a 50 centesimi l'austriaco Hannes Reichelt. "E' stata una prova regolare - spiega Innerhofer - con condizioni di neve non superghiacciata nè aggressiva. Nella parte alta era difficile tenere le linee, bisognava reagire, dall'uscita della stradina mi sono detto che dovevo essere più aggressivo. Ho fatto tre giri di supergigante in mattinata per vedere quali fossero le mie sensazioni dopo la caduta di Wengen e mi sono rinfrancato, in prova ho tenuto subito l'atteggiamento giusto per essere più tranquillo. I buoni tempi servono sempre ma ciò che conta è la gara. Miracoli non se ne fanno, in generale sto sciando bene, rispetto all'anno scorso si salta leggermente di più alla Mausefalle e anche dopo la stradina il salto è di una cinquantina di metri".Sesto tempo a 91 centesimi troviamo il neo vice brigadiere dei carabinieri Peter Fill, arrivato nella serata di ieri a Kitzbuehel dopo essere stato a Roma per ricevere la Croce d'Oro e i nuovi gradi. Leggermente più staccato troviamo poi con il settimo tempo l'elvetico Marc Gisin (+0.93), il francese Johan Clarey (+1.19), l'austriaco Christopher Neumayer - pettorale 45 - e il norvegese Aksel Lund Svindal (+1.23). Diciasettesimo tempo per Dominik Paris, il vincitore per la seconda volta nella passata edizione, in ritardo di +1.36. Più attardati i vari Jansrud e Feuz, fresco vincitore a Wengen. Fuori dai top30 Mattia ... (continua)

[ 14/01/2018 ] - Fantaski Stats - Wengen 2018 - slalom maschile
22/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;6/o di 10 slalom della stagione 67/a gara maschile in Wengen dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Neureuther F. 2016: 1) Kristoffersen H. 2) Razzoli G. 3) Gross S. 2015: 1) Neureuther F. 2) Gross S. 3) Kristoffersen H. 2014: 1) Pinturault A. 2) Neureuther F. 3) Hirscher M. 2013: 1) Neureuther F. 2) Hirscher M. 3) Kostelic I. plurivincitori in Wengen: Ivica Kostelic (6); Benjamin Raich (5); Bode Miller (3); Carlo Janka (3); Kjetil André Aamodt (3); Stefan Eberharter (2); Beat Feuz (2); Kristian Ghedina (2); Marc Girardelli (2); Jean-Baptiste Grange (2); Lasse Kjus (2); Henrik Kristoffersen (2); Felix Neureuther (2); Alexis Pinturault (2); Giorgio Rocca (2); Alberto Tomba (2); 53/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 25/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 25; Alberto Tomba (ITA) - 25; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Henrik Kristoffersen (NOR) - 14; Mario Matt (AUT) - 14; 117/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 54/o in slalom 353/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 97/a in slalom per Henrik Kristoffersen è il 40/o podio della carriera, il 28/o in slalom per Andre Myhrer è il 26/o podio della carriera, il 21/o in slalom l'Italia ha conquistato 58 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 184; Norvegia 141; Francia 89; Svizzera 74; Svezia 60; Italia 58; Germania 42; Giappone 12; U.S.A. 11; Croazia 10; Canada 9; Elias Kolega (CRO) è partito con il pettorale 56 chiudendo in 21/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Julien Lizeroux (FRA) pos.13 [#16] - 1979 ; Clement Noel (FRA) pos.23 [#45] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], Ramon Zenhaeusern (SUI)[pos.4], Sebastian Holzmann (GER)[pos.18], Ryunosuke Ohkoshi (JPN)[pos.19], Elias Kolega (CRO)[pos.21],; segnano o eguagliano il ... (continua)

[ 13/01/2018 ] - Fantaski Stats - Wengen 2018 - discesa maschile
21/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;5/a di 9 discese della stagione 66/a gara maschile in Wengen dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2016: 1) Svindal A. 2) Reichelt H. 3) Kroell K. 2015: 1) Reichelt H. 2) Feuz B. 3) Janka C. 2014: 1) Kueng P. 2) Reichelt H. 3) Svindal A. 2013: 1) Innerhofer C. 2) Kroell K. 3) Reichelt H. 2012: 1) Feuz B. 2) Reichelt H. 3) Innerhofer C. plurivincitori in Wengen: Ivica Kostelic (6); Benjamin Raich (5); Bode Miller (3); Carlo Janka (3); Kjetil André Aamodt (3); Stefan Eberharter (2); Beat Feuz (2); Kristian Ghedina (2); Marc Girardelli (2); Jean-Baptiste Grange (2); Lasse Kjus (2); Henrik Kristoffersen (2); Felix Neureuther (2); Alexis Pinturault (2); Giorgio Rocca (2); Alberto Tomba (2); 9/a vittoria in carriera per Beat Feuz (SUI), la 6/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; 28/o podio in carriera per Beat Feuz (SUI), il 18/o in discesa 118/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 48/a in discesa per Aksel Lund Svindal è il 74/o podio della carriera, il 30/o in discesa per Matthias Mayer è il 17/o podio della carriera, il 8/o in discesa l'Italia ha conquistato 66 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 189; Svizzera 155; Norvegia 128; Francia 68; Italia 66; Germania 54; Slovenia 34; U.S.A. 17; Canada 11; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.4 [#19] - 1980 ; Gilles Roulin (SUI) pos.14 [#26] - 1994 ; Gian Luca Barandun (SUI) pos.15 [#42] - 1994 ; Emanuele Buzzi (ITA) pos.23 [#46] - 1994 ; Adrian Smiseth Sejersted (NOR) pos.26 [#37] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Beat Feuz (SUI)[pos.1],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Vincent Kriechmayr (AUT)[pos.6], Maxence Muzaton (FRA)[pos.7], ... (continua)

[ 13/01/2018 ] - Fantaski Stats - Wengen 2018 - combinata maschile
20/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;2/o di 2 superk della stagione 65/a gara maschile in Wengen dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Hintermann N. 2) Muzaton M. 3) Berthold F. 2016: 1) Jansrud K. 2) Svindal A. 3) Theaux A. 2015: 1) Janka C. 2) Muffat Jeandet V. 3) Kostelic I. 2014: 1) Ligety T. 2) Pinturault A. 3) Zrncic-dim N. 2013: 1) Pinturault A. 2) Kostelic I. 3) Janka C. plurivincitori in Wengen: Ivica Kostelic (6); Benjamin Raich (5); Bode Miller (3); Carlo Janka (3); Kjetil André Aamodt (3); Stefan Eberharter (2); Beat Feuz (2); Kristian Ghedina (2); Marc Girardelli (2); Jean-Baptiste Grange (2); Lasse Kjus (2); Henrik Kristoffersen (2); Felix Neureuther (2); Alexis Pinturault (2); Giorgio Rocca (2); Alberto Tomba (2); 1/a vittoria in carriera per Victor Muffat Jeandet (FRA), la 1/a in superk i top5 plurivincitori in superk dal 1990/1991: Ivica Kostelic (CRO) - 9; Kjetil André Aamodt (NOR) - 8; Marc Girardelli (LUX) - 7; Alexis Pinturault (FRA) - 7; Benjamin Raich (AUT) - 7; 6/o podio in carriera per Victor Muffat Jeandet (FRA), il 3/o in superk 72/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 9/a in superk per Pavel Trikhichev è il 1/o podio della carriera, il 1/o in superk per Peter Fill è il 22/o podio della carriera, il 4/o in superk l'Italia ha conquistato 125 punti in questa gara. La classifica completa: Italia 125; Francia 120; Svizzera 86; Austria 85; Norvegia 84; Russia 80; U.S.A. 78; Germania 18; Canada 14; Slovenia 12; Svezia 7; Finlandia 6; Giappone 2; Repubblica Ceca 1; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Peter Fill (ITA) pos.3 [#1] - 1982 ; Marco Schwarz (AUT) pos.12 [#46] - 1995 ; Miha Hrobat (SLO) pos.28 [#41] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Victor Muffat Jeandet (FRA)[pos.1], Pavel Trikhichev (RUS)[pos.2], Emanuele Buzzi (ITA)[pos.20], Miha Hrobat (SLO)[pos.28], Ryo Sugai (JPN)[pos.29],; segnano o eguagliano il miglior ... (continua)

[ 13/01/2018 ] - Feuz profeta in patria a Wengen, Paris 8/o
Nona vittoria in carriera per Beat Feuz: lo svizzero, davanti al pubblico di casa, doma i 4270m del Lauberhorn di Wengen chiudendo la sua prova in 2:26.50, e conquistando la 88/a edizione del trofeo.Pettorale #1, Feuz non sembra impeccabile eppure passa attraverso Hundschopf, Minschkante e Kernen-S con poche sbavature, scia bene nel lungo tratto che porta al Hanneggschuss, e interpreta al meglio l'insidiosa Ziel-S finale, quando i muscoli bruciano per la grande stanchezza.Nessuno dopo di lui ha saputo far meglio, per la gioia delle decine di migliaia di tifosi e appassionati snodati lungo tutto il tracciato: ci ha provato poco dopo Aksel Lund Svindal con il pettorale #3, ma si è giocato la vittoria proprio nella S finale.Dopo i primissimi pettorali è stato più difficile fare il tempo nella parte alta: vale lo stesso anche per gli austriaci Matthis Mayer (+0.67) e Hannes Reichelt (+0.77) , che però sono stati tra i migliori in assoluto dal Hundschopf in avanti. Il distacco da Feuz si alza ancora con il tedesco Dressen, 5/o a +0.93 (seconda miglior discesa della carriera dopo il podio di Beaver Creek) e con l'austriaco Kriechmayr 6/o a +0.98, gli ultimi a rimanere sotto il secondo.Per gli azzurri, visto l'andamento delle prove e della manche di libera della combinata di ieri, è stata una giornata deludente: Domink Paris è 8/o a +1.22, metà dei quali accusati prima di arrivare al Hundschopf e senza errori vistosi; Peter Fill è 10/o a +1.79, ma la sua gara è certamente condizionata da un problema in fase di spinta con il suo sci destro che si pianta nella neve.Il carabiniere di Castelrotto arriva al primo intermedio già con 65 centesimi (30/a posizione), poi prova a recuperare terreno, dimostrando - se non altro - che il podio era ampiamente alla sua portata.Tra i tre azzurri più quotati fa peggio Christof Innerhofer, che arriva ai primi due rilevamenti con un tempo altissimo (problema di materiali?), e poi sbaglia vistosamente alla Kernen-S finendo contro i materassi ... (continua)

[ 12/01/2018 ] - Fill: "Contento per la coppa e Amo lo sci!"
Peter Fill ha conquistato la il terzo posto nella combinata alpina di Wengen che è valso all'azzurro la coppa di disciplina, la prima per l'Italia, perchè in queste stagione la coppa viene assegnata con solo due gare in programma.Ecco il carabiniere di Castelrotto: "Sono contento per oggi. Ho fatto podio e vinto la coppa di combinata: ora ne ho 3 a casa,  per questo sono contentissimo. Ho dovuto combattere tantissimo sul muro, per noi discesisti è una gara difficilissima perché dobbiamo cercare di guadagnare in discesa per poi scendere in slalom su piste con dei buchi, come avvenuto oggi. In vista di domani spero di recuperare perché è stata veramente dura e ora non potrò riposarmi subito, quindo perderò molto tempo di recupero. La gara sarà impegnativa. Provo sempre a dare il massimo, amo lo sci e ho fatto vedere che ci sono ancora. Quest'anno è mancata un po' la fortuna ma oggi ne ho avuta nel precedere Jansrud di un centesimo".Peter scrive il suo nome nell'albo d'oro della specialità, è il sesto diverso atleta a riuscirci e forse l'ultimo: nel 2008 è andata a Miller, nel 2009 a Janka, nel 2010 a Raich, nel 2011 e 2012 a Kostelic, dal 2013 al 2015 non è stata assegnata, mentre nel 2016 e 2017 è stata vinta da Pinturault.Peter potrebbe essere l'ultimo a vincere perchè, seppur presenti nelle bozze di calendario delle prossime stagioni, le combinate alpine potrebbero essere totalmente abolite in favore dei City Event già dalla prossima stagione. (continua)

[ 12/01/2018 ] - Wengen: Coppa storica e podio per Peter Fill
Coppa e podio per Peter Fill a Wengen. Dopo le due coppe di discesa libera il carabiniere di Castelrotto mette in bacheca anche la coppa di combinata alpina, complice l'assenza del vincitore di Bormio Alexis Pinturault e l'aver lasciato dietro oggi di un centesimo Kjetil Jansrud, e ottenuta grazie anche al secondo posto sulla Stelvio a fine dicembre oltre al terzo posto odierno. Per l'Italia si tratta della prima coppa di combinata alpina della storia. Un Peter Fill che nonostante il fondo più simile ad una trincea che ad una pista da slalom è stato in grado di portare a casa il secondo podio stagionale in combinata dopo aver concluso con il quarto tempo la manche di discesa. Fill vince la coppa con 140 punti, davanti a Jansrud (110) e Muffat-Jeandet (105). Con una grande rimonta vince, invece, la gara odierna il francese Victor Muffat-Jeandet, recuperando ben 26 posizioni, e sfruttando l'inforcata dell'austriaco Kriechmayr, il più veloce della discesa. Sul podio sale anche il sorprendente russo Pavel Trikhichev, anche lui con 27 posizioni recuperate, a 96 centesimi di ritardo. Terzo dunque Peter Fill a +1.15 dal francese, ma solo un centesimo davanti al norvegese Jansrdu che avrebbe potuto soffiargli di sottto il naso la coppa di specialità. Scivola di un paio di posizioni, invece, Dominik Paris, nonostante una discreta prova tra i pali stretti. Il carabiniere della Val d'Ultimo termina con il quinto posto finale a +1.18 da Muffat-Jeandet. Inforcata purtroppo per Christof Innerhofer in una doppia verticale per l'altoatesino che aveva concluso con il quinto tempo la manche di discesa. Fuori  sorpresa a metà tracciato anche l'elvetico Luca Aerni, uno dei favoriti per la vittoria finale, nello stesso punto dove in molti, soprattutto gli svizzeri hanno pagato dazio. Non erano presenti a questa ultima prova della stagione della combinata alpina tra i big che potevano puntare al successo finale Alexis Pinturault, come pure Marcel Hirscher. Un brutto segnale per questa ... (continua)

[ 12/01/2018 ] - Wengen: Paris e Fill all'inseguimento d Kriechmayr
Dominik Paris e Peter Fill  in ottima posizione nella seconda ed ultima combinata alpina in corso di svolgimento oggi sulle nevi elvetiche di Wengen. Su un tracciato accorciato di 40 secondi rispetto alla discesa classica, in programma domani, i due azzurri  hanno fatto praticamente gara alla pari con il carabiniere della Val d'Ultimo che l'ha spuntata per soli due centesimi, nonostante qualche leggera sbavatura sul compagno di squadra. Terzo tempo dunque per Paris, mentre quarto è un Peter Fill partito per primo capace di interpretare comunque al meglio questo bellissimo e classico tracciato, nonostante non avesse nessun punto riferimento. Per il carabiniere di Castelrotto un ottimo risultato in chiave coppa del mondo di specialità, visto il secondo posto ottenuto a fine dicembre a Bormio, nella prima combinata della stagione. L'altoatesino potrà sfruttare anche l'assenza del francese Alexis Pinturault, il vincitore delle ultime due coppe e vincitore anche a Bormio, ma oggi assente per scelta tecnica. Assente pure un altro specialista come Carlo Janka con la Svizzera a puntare su Luca Aerni, oggi 20/o a + 2.15.Ai piedi del podio virtuale insegue con il quinto tempo il terzo degli azzurri, Christof Innerhofer a 84 centesimi di ritardo, complice qualche sbavatura soprattutto nella S finale. Sesto e settimo c'è la coppia di norvegesi formata da Aleksander Aamodt Kilde (+1.00) e il suo collega Kjetil Jansrud (+1.07), terzo a Bormio in combinata e dunque in corsa anche lui per la sfera di cristallo. Segue all'ottavo posto l'austriaco Matthias Mayer (+1.12) e quindi l'elvetico Marc Gisin (+1.14).  Il miglior tempo è stato fatto segnare dall'austriaco Vincent Kriechmayr, uno da tenere d'occhio nella discesa di domani, che ha rifilato 74 centesimi a Paris e 76 a Fill. Secondo è l'altro austriaco Hannes Reichelt: entrambi gli austriaci però in slalom non sono dei grandi specialisti.Peccato per Riccardo Tonetti complice un grave errore a metà tracciato che si ritrova a ... (continua)

[ 11/01/2018 ] - Wengen: Theaux il più veloce in prova, 13/o Paris
Dopo le belle prove di ieri di Peter Fill e Christof Innerhofer, secondo e quarto tempo alle spalle dell'austriaco Hannes Reichelt, quest'oggi le cose sono un po' cambiate a Wengen.Il miglior tempo nella seconda prova cronometrata valida per la discesa librera maschile di coppa del mondo è stato fatto segnare dal francese Adrien Theaux  con il tempo di 2'29"69 precedendo di 36 centesimi l'austriaco Matthias Mayer, terzo un altro austriaco, Max Franz (+0.66). Quarti e quinti i due norvegesi Kjetil Jansrud (+0.84) e Aleksander Aamodt Kilde (+0.90). Più attardato Aksel Lund Svindal (+2.35) fuori dai top20.Gli italiani quest'oggi non brillano molto. Il migliore è Dominik Paris, il vincitore dell'ultima discesa a Bormio, che conclude con il 13/o tempo a +1.40 dal transalpino. Molto attardati, fuori dai top30, Innerhofer e Fill. Christof Innerhofer effettua una buona prima parte di prova per poi tirare il freno a mano nella parte terminale conclusa con quasi sei secondi di ritardo (+5.72). Oltre 20 secondi il ritardo per Peter Fill tutti accumulati dall'ultimo intermedio al traguardo, ma in questo caso si tratta soprattutto di scelta tecnica, per risparmiare le forze in vista anche della combinata di domani, dove l'azzurro punta a conquistare la coppetta di specialità, dopo il secondo posto di Bormio e l'assenza a Wengen del vincitore Alexis Pinturault. Oltre i top30 anche Mattia Casse.Domani si apre dunque l'88/a edizione del Trofeo del Lauberhorn con la seconda ed ultima combinata alpina maschile: discesa ore 10.30; manche slalom ore 14.00 (diretta tv su RaisportHD ed EurosportHD). (continua)

[ 08/01/2018 ] - Pinturault no alla K di Wengen,Shiffrin no a Bad
Alexis Pinturault, vincitore delle ultime due coppa di combinata e della combinata di Bormio del 29 dicembre scorso, non sarà al via a quella di Wengen.Come riporta Skichrono.fr, il savoiardo preferisce riposarsi e concentrarsi sulle prossime gare, sopratutto in ottica Giochi Olimpici: "saltare la combinata mi permette di riposarmi da una parte e di allenarmi dall'altra. E' da Madonna di Campiglio che non mi alleno. E considerando il mese di gennaio, è importante. Mi prendo un po' di respiro."Venerdì è in programma a Wengen la seconda e ultima combinata alpina della stagione: il regolamento di quest'anno prevede l'attribuzione della coppa di specialità anche con due sole prove, per cui con questa scelta Alexis non potrà difendere quanto conquistato nelle scorse stagioni. Spazio quindi ai primi classificati di Bormio: Fill 2/o, Jansrud 3/o, Caviezel 4/o.Idee chiare per Mikaela Shiffrin, che già a fine novembre, a Lake Louise, aveva dichiarato che non avrebbe partecipato alle prove veloci in Val d'Isere e Bad Kleinkirchheim, intenzione ribadita anche ieri nella conferenza stampa di Kranjska Gora ad una nostra precisa domanda. "No, non ho nessuna intenzione al momento di partecipare alla tappa di Bad - ci ha risposto Mikaela - Parteciperò allo slalom di Flachau e poi proseguirò negli allenamenti in slalom e gigante in vista del gigante di Plan de Corones e alla tappa di Lenzerheide. Qui eventualmente potrei pensare di disputare anche il recupero della combinata alpina cancellata a St. Moritz oltre a gigante a slalom. ma sarà una decisione che prenderò strada facendo. Per il momento però niente gare veloci e dunque niente Bad Kleinkirchheim".La campionessa americana, leader della classifica con il doppio dei punti della diretta inseguitrice, parteciperà ovviamente allo slalom di Flachau, per poi ripresentarsi in gara a San Vigilio di Marebbe-Plan de Corones. Resta qualche dubbio su una sua possibile partecipazione per la tappa di Cortina d'Ampezzo dove si correranno ... (continua)

[ 07/01/2018 ] - Fantaski Stats - Adelboden 2018 - SL maschile
19/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;5/o di 10 slalom della stagione 39/a gara maschile in Adelboden dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Kristoffersen H. 2) Moelgg M. 3) Hirscher M. 2016: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Horoshilov A. 2015: 1) Gross S. 2) Dopfer F. 3) Hirscher M. 2014: 1) Hirscher M. 2) Myhrer A. 3) Kristoffersen H. 2013: 1) Hirscher M. 2) Matt M. 3) Moelgg M. plurivincitori in Adelboden: Marcel Hirscher (7); Hermann Maier (3); Benjamin Raich (3); Henrik Kristoffersen (2); Marc Berthod (2); 52/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 24/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Alberto Tomba (ITA) - 25; Marcel Hirscher (AUT) - 24; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Henrik Kristoffersen (NOR) - 14; Mario Matt (AUT) - 14; 116/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 53/o in slalom 352/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 96/a in slalom per Michael Matt è il 6/o podio della carriera, il 5/o in slalom per Henrik Kristoffersen è il 39/o podio della carriera, il 27/o in slalom l'Italia ha conquistato 56 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 227; Norvegia 114; Svizzera 84; Francia 82; Svezia 65; Italia 56; Germania 40; Gran Bretagna 22; Russia 12; Croazia 8; Corea del Sud 4; Linus Strasser (GER) è partito con il pettorale 27 chiudendo in 10/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Patrick Thaler (ITA) pos.21 [#30] - 1978 ; Loic Meillard (SUI) pos.8 [#24] - 1996 ; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Giorgio Rocca (2006); Stefano Gross (2015); 2/o Manfred Moelgg (2017); 3/o Manfred Moelgg (2013); Stefano Gross (2012); 4/o Giuliano Razzoli (2015); Manfred Moelgg (2008); 5/o Manfred Moelgg (2009); Manfred Moelgg (2014); Stefano Gross (2016); la somma dei pettorali dei top10 è 117. La media in slalom nelle ultime due stagioni è 116 . Dong-Hyun Jung (KOR) torna a punti in slalom, l'ultima volta era stata ... (continua)

[ 06/01/2018 ] - Fantaski Stats - Adelboden 2018 - gigante maschile
18/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;5/o di 8 giganti della stagione 38/a gara maschile in Adelboden dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Pinturault A. 2) Hirscher M. 3) Schoerghofer P. 2015: 1) Hirscher M. 2) Pinturault A. 3) Kristoffersen H. 2014: 1) Neureuther F. 2) Fanara T. 3) Hirscher M. 2013: 1) Ligety T. 2) Dopfer F. 3) Neureuther F. 2012: 1) Hirscher M. 2) Raich B. 3) Blardone M. plurivincitori in Adelboden: Marcel Hirscher (6); Hermann Maier (3); Benjamin Raich (3); Henrik Kristoffersen (2); Marc Berthod (2); 51/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 25/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 25; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 115/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 52/o in gigante 351/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 73/a in gigante per Henrik Kristoffersen è il 38/o podio della carriera, il 12/o in gigante per Alexis Pinturault è il 45/o podio della carriera, il 26/o in gigante l'Italia ha conquistato 132 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 194; Italia 132; Norvegia 106; Francia 103; Svizzera 56; Slovenia 45; Russia 22; Svezia 16; Slovacchia 13; U.S.A. 10; Canada 8; Stefan Brennsteiner (AUT) è partito con il pettorale 46 chiudendo in 12/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Manfred Moelgg (ITA) pos.7 [#16] - 1982 ; Henrik Kristoffersen (NOR) pos.2 [#5] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], Luca De Aliprandini (ITA)[pos.4], Riccardo Tonetti (ITA)[pos.8], Stefan Brennsteiner (AUT)[pos.12], Magnus Walch (AUT)[pos.14], Pavel Trikhichev (RUS)[pos.16], Andreas Zampa (SVK)[pos.18],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Alberto Tomba (1995); Massimiliano Blardone (2005); 2/o Alberto Tomba (1991); Massimiliano ... (continua)

[ 05/01/2018 ] - Fantaski Stats - Zagreb 2018 - slalom maschile
17/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;4/o di 10 slalom della stagione 9/a gara maschile in Zagreb dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Moelgg M. 2) Neureuther F. 3) Kristoffersen H. 2015: 1) Hirscher M. 2) Neureuther F. 3) Solevaag S. 2013: 1) Hirscher M. 2) Myhrer A. 3) Matt M. 2012: 1) Hirscher M. 2) Neureuther F. 3) Kostelic I. 2011: 1) Myhrer A. 2) Kostelic I. 3) Hargin M. plurivincitori in Zagreb: Marcel Hirscher (4); 50/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 23/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Alberto Tomba (ITA) - 25; Marcel Hirscher (AUT) - 23; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Henrik Kristoffersen (NOR) - 14; Mario Matt (AUT) - 14; 114/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 52/o in slalom 350/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 95/a in slalom per Michael Matt è il 5/o podio della carriera, il 4/o in slalom per Henrik Kristoffersen è il 37/o podio della carriera, il 26/o in slalom l'Italia ha conquistato 34 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 277; Norvegia 108; Svizzera 107; Francia 70; Svezia 44; Gran Bretagna 36; Italia 34; Slovacchia 10; Russia 9; U.S.A. 7; Canada 6; Germania 4; Adam Zampa (SVK) è partito con il pettorale 42 chiudendo in 21/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Julien Lizeroux (FRA) pos.17 [#15] - 1979 ; Loic Meillard (SUI) pos.14 [#30] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], Manuel Feller (AUT)[pos.4], Mark Engel (USA)[pos.24],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Giuliano Razzoli (2010); Manfred Moelgg (2017); 2/o Manfred Moelgg (2010); 3/o Giuliano Razzoli (2009); 4/o Stefano Gross (2013); Cristian Deville (2012); Giuliano Razzoli (2011); Manfred Moelgg (2009); Giorgio Rocca (2008); 5/o Cristian Deville (2011); la somma dei pettorali dei top10 è 80. La media in slalom nelle ultime due stagioni è ... (continua)

[ 30/12/2017 ] - Tutto pronto a Oslo per il City Event: i 32 al via
E' tutto pronto a Oslo per il City Event cittadino di capodanno, sulla leggendaria collina Holmenkollen, attrezzata con il più antico trampolino al mondo per il salto con gli sci.La FIS ha comunicato i partecipanti ufficiali, 16 uomini e 16 donne (i migliori 12 della WCSL di slalom + i primi 4 della generale) che alle 16.05 del 1 gennaio daranno il via al primo evento di questo genere nella capitale norvegese.Ecco i convocati:DONNE1. Mikaela Shiffrin (USA)2. Petra Vlhova (SVK)3. Wendy Holdener (SUI)4. Frida Hansdotter (SWE)5. Bernadette Schild (AUT)6. Nina Haver-Loeseth (NOR)7. Melanie Meillard (SUI)8. Lena Duerr (GER)9. Denise Feierabend (SUI)10. Ana Bucik (SLO)11. Maren Skjoeld (NOR)12. Chiara Costazza (ITA)13. Irene Curtoni (ITA)14. Katharina Truppe (AUT)15. Marina Wallner (GER)16. Anna Swenn Larsson (SWE)UOMINI:1. Marcel Hirscher (AUT)2. Henrik Kristoffersen (NOR)3. Manfred Moelgg (ITA)4. Michael Matt (AUT)5. Stefano Gross (ITA)6. Andre Myhrer (SWE)7. Fritz Dopfer (GER)8. Alexander Khoroshilov (RUS)9. Dave Ryding (GBR)10. Daniel Yule (SUI)11. Mattias Hargin (SWE)12. Luca Aerni (SUI)13. Alexis Pinturault (FRA)14. Sebastian Foss-Solevaag (NOR)15. Linus Strasser (GER)16. Kjetil Jansrud (NOR)La pista è lunga 180 metri, con 18 porte e un salto, con i classici tracciati rosso e blu.Nella scorsa stagione si è tenuto solo il City Event di Stoccolma, a fine gennaio, con la vittoria di Shiffrin su Zuzulova e Strasser su Pinturault, mentre l'ultimo City Event di capodanno risale al 2013, con il parallelo di Monaco (vittorie di Zuzulova e Neureuther). (continua)

[ 29/12/2017 ] - Peter Fill:"poco allenamento ma sono andato forte"
Ieri il trionfo di Dominik Paris, oggi il podio di Peter Fill, a Bormio, un secondo posto conquistato grazie ad una manche di slalom di buon livello, pur senza troppi allenamenti specifici: "Quando sono arrivato al traguardo ero sorpreso: per il poco allenamento in slalom non pensavo di essere andato tanto forte. Volevo rifarmi della brutta discesa di ieri. Sono vecchio ma devo ancora imparare. Giovedì non ho capito la neve, come affrontarla. Oggi in discesa con il freddo l'ho trovata ghiacciata e le cose sono andate molto meglio, mi hanno ridato fiducia. Complimenti comunque agli organizzatori che, dopo la nevicata di mercoledì, hanno fatto un vero miracolo. In questa combinata dopo la discesa mi sono detto: prova ad attaccare e vediamo come va. Volevo finire l'anno bene e ce l'ho fatta. Sino ad ora non ero stato fortunato in Coppa, spero che con questo podio giri il vento. Speranze olimpiche nella combinata? Andrò in Corea del Sud per vincere la discesa. Il resto verrà di conseguenza."Il vincitore di giornata è il francese Alexis Pinturault, che con la manche di slalom recupera 19 posizioni rispetto alla manche di discesa: "Sono contento della vittoria, ma soprattutto della discesa su una pista davvero difficile. E’ stata determinante per la mia vittoria. E' stata una gara combattutissima perché in ambedue le prove dovevi attaccare, la discesa per le sue difficoltà, lo slalom per quella parte piana finale che poteva aiutare i velocisti. Sono in forma, adesso spero di vincere nel city event di Oslo. La combinata è una gara che mi piace anche se non è fra le mie priorità: con un calendario così fitto è difficile fare un allenamento specifico".Ottima manche di slalom anche per Kjetil Jansrud, terzo finale, bravissimo in particolare nel tratto centrale, più pianeggiante: "Ero stanco, ma l’occasione di vincere l'ho buttata via in discesa, troppi errori. Ma sono contento del podio anche se hanno aiutato Paris e Kriechmayr...A pensarci ho sciato molto meglio in slalom, ... (continua)

[ 29/12/2017 ] - Fantaski Stats - Bormio 2017 - superk maschile
15/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;1/o di 2 superk della stagione 37/a gara maschile in Bormio dalla stagione 1991/1992 plurivincitori in Bormio: Hermann Maier (3); Michael Walchhofer (3); Luc Alphand (2); Ole-Christian Furuseth (2); Dominik Paris (2); Daron Rahlves (2); Hannes Reichelt (2); Hannes Trinkl (2); 21/a vittoria in carriera per Alexis Pinturault (FRA), la 7/a in superk i top5 plurivincitori in superk dal 1991/1992: Ivica Kostelic (CRO) - 9; Kjetil André Aamodt (NOR) - 8; Marc Girardelli (LUX) - 7; Alexis Pinturault (FRA) - 7; Benjamin Raich (AUT) - 7; 44/o podio in carriera per Alexis Pinturault (FRA), il 10/o in superk 70/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 8/a in superk per Peter Fill è il 21/o podio della carriera, il 3/o in superk per Kjetil Jansrud è il 46/o podio della carriera, il 2/o in superk l'Italia ha conquistato 135 punti in questa gara. La classifica completa: Italia 135; Svizzera 130; Francia 111; Norvegia 74; Slovenia 72; Austria 66; U.S.A. 46; Germania 45; Canada 32; Svezia 8; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Peter Fill (ITA) pos.2 [#12] - 1982 ; Broderick Thompson (CAN) pos.8 [#47] - 1994 ; Gian Luca Barandun (SUI) pos.9 [#26] - 1994 ; Felix Monsen (SWE) pos.23 [#42] - 1994 ; Stefan Rogentin (SUI) pos.24 [#32] - 1994 ; Gilles Roulin (SUI) pos.27 [#34] - 1994 ; Emanuele Buzzi (ITA) pos.29 [#39] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Alexis Pinturault (FRA)[pos.1], Broderick Thompson (CAN)[pos.8], Gian Luca Barandun (SUI)[pos.9], Felix Monsen (SWE)[pos.23], Stefan Rogentin (SUI)[pos.24],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superk: Peter Fill (ITA)[pos.2], Mauro Caviezel (SUI)[pos.4], Thomas Dressen (GER)[pos.5], Martin Cater (SLO)[pos.7], Ralph Weber (SUI)[pos.16], Luca De Aliprandini (ITA)[pos.22], Gilles Roulin (SUI)[pos.27], Emanuele Buzzi (ITA)[pos.29], Sebastian-Foss Solevaag (NOR)[pos.30], primi punti in carriera per: Stefan Rogentin ... (continua)

[ 29/12/2017 ] - Combinata di Bormio a Pinturault davanti a Fill!
Alexis Pinturault vince la combinata alpina di Bormio, la prima stagionale: il francese - favorito dal pronostico - recupera in slalom 19 posizioni e va a vincere, grazie ad una manche di slalom di livello superiore agli avversari, per quanto non straordinaria. 21/o sigillo in carriera per lui, il 7/o in combinata.Ne approfittano due velocisti: il nostro Peter Fill è secondo a +0.42, a metà manche era ancora davanti al francese grazie al vantaggio accumulato nella manche di velocità, e così il carabiniere di Castelrotto torna sul podio di questa disciplina quasi 9 anni dopo Wengen, nel gennaio 2009, quando fu 2/o dietro Janka.Rimane in scia anche Kjetil Jansrud, terzo a +0.45, bravissimo in slalom nel settore centrale dove praticamente non perde terreno dallo specialista francese.Il tracciato, disegnato da Matto Joris, presentava difficoltà nel primo tratto, per poi scendere in diagonale e diventare più semplice, fino al tratto finale decisamente pianeggiante.Purtroppo proprio nelle ultime porte si è fermata la corsa di Dominik Paris, straordinario nella manche di discesa chiusa con il miglior tempo, e capace di arrivare con ancora 46 centesimi all'ultimo intermedio...purtroppo il finanziere della Val d'Ultimo ha allungato una linea e ha così perso un podio sicuro a pochi metri dal traguardo.Squalificato per inforcata l'austriaco Kriechmayr, apparso a suo agio sia in velocità che tra i rapid gates, ai piedi del podio c'è Mauro Caviezel a +0.68.Prova senza acuti per Christof Innerhofer 11/o a +1.54, mentre Riccardo Tonetti, 32/o dopo la discesa, fa segnare il 4/o tempo in slalom recuperando fino alla 13/a posizione a +1.84 da Pinturault.Punti anche per Luca De Aliprandini 22/o a +2.40, e per Emanuele Buzzi 29/o a +3.07.  (continua)

[ 29/12/2017 ] - Combinata Bormio: guida Paris, Pintu a 1.65
Dominik Paris, vincitore ieri della libera sulla Stelvio di Bormio, guida oggi la combinata alpina - la prima stagionale - dopo la manche di discesa.Dominik ha sciato davvero bene incrementando settore dopo settore il vantaggio sul leader provvisorio Caviezel, facendo la differenza dalla Carcentina in giù, e chiudendo la prova in 1:48.71, dunque una combinata con una manche di discesa tecnica e impegnativa, davvero seria.Oggi sole splendente e cielo azzurro, temperature rigide (-10/-15), e neve diversa da ieri, più dura."Ho dovuto dare un po' di distacco agli slalomisti, perchè tra i rapid gates non sono così in forma - dichiara Dominik all'Ufficio Stampa FISI - Queste due giornate di discesa mi hanno dato molta fiducia. La velocità c'è e anche le gambe girano. Vediamo cosa succede in slalom..."Solo Matthias Mayer rimane vicinissimo a Paris, centesimo più centesimo meno in tutti i settori fino al +0.21 sul traguardo; terzo tempo per Peter Fill a +0.50, rabbiosa reazione dell'azzurro rispetto alla prova incolore di ieri. E ancora Vincent Kriechmayr 4/o a +0.52, mentre non convince Kjetil Jansrud 7/o a +0.97.In ottica combinata molto interessante il 16/o tempo di Alexis Pinturault, staccato di +1.65 da Paris, e favorito per il successo finale dopo la manche di slalom.Bene anche Kilde 15/o a +1.58, mentre è arretrato uno dei protagonisti della scorsa stagione, Justin Murisier 25/o a +2.74.Un po' sotto tono Christof Innerhofer 10/o a +1.22, e dopo i primi 30 passaggi Luca De Aliprandini è 23/o a +2.72; devono ancora scendere Tonetti (#37), Prast (#38), Buzzi (#39),Solo 51 gli atleti al via, non c'è Marcel Hirscher, perchè come noto l'austriaco preferisce non rischiare.Seconda manche alle 15. (continua)

[ 28/12/2017 ] - Fantaski Stats - Bormio 2017 - discesa maschile
14/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;4/a di 9 discese della stagione 36/a gara maschile in Bormio dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Svindal A. 2) Reichelt H. 3) Guay E. 2012: 1) Paris D. 1) Reichelt H. 3) Svindal A. 2011: 1) Defago D. 2) Kueng P. 3) Kroell K. 2010: 1) Walchhofer M. 2) Zurbriggen S. 3) Innerhofer C. 2009: 1) Jerman A. 2) Defago D. 3) Walchhofer M. plurivincitori in Bormio: Hermann Maier (3); Michael Walchhofer (3); Luc Alphand (2); Ole-Christian Furuseth (2); Dominik Paris (2); Daron Rahlves (2); Hannes Reichelt (2); Hannes Trinkl (2); 9/a vittoria in carriera per Dominik Paris (ITA), la 8/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1991/1992: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; 21/o podio in carriera per Dominik Paris (ITA), il 13/o in discesa 105/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 26/a in discesa per Aksel Lund Svindal è il 73/o podio della carriera, il 29/o in discesa per Kjetil Jansrud è il 45/o podio della carriera, il 18/o in discesa l'Italia ha conquistato 138 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 166; Austria 138; Italia 138; Svizzera 135; Francia 59; U.S.A. 35; Canada 26; Germania 23; Slovenia 2; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.5 [#19] - 1980 ; Gian Luca Barandun (SUI) pos.20 [#40] - 1994 ; Urs Kryenbuehl (SUI) pos.21 [#42] - 1994 ; Gilles Roulin (SUI) pos.26 [#23] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Dominik Paris (ITA)[pos.1], Gian Luca Barandun (SUI)[pos.20],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Urs Kryenbuehl (SUI)[pos.21], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Christof Innerhofer (2008); Dominik Paris (2012); Dominik Paris (2017); 2/o Peter Fill (2006); 3/o Christof Innerhofer (2010); Kristian Ghedina ... (continua)

[ 28/12/2017 ] - Paris: "Contentissimo per questa vittoria!"
Il ritorno della Stelvio dopo 3 anni di lontananza coincide con il ritorno alla vittoria di Dominik Paris, che qui aveva vinto nel 2012, anche in quel caso con un vantaggio risicatissimo (1 centesimo) su Svindal: "Condizioni buone, un po' più facile del solito, sono proprio contento. Quattro centesimi? E' poco, ma non è facile da battere Svindal per cui significa tanto, loro sono sempre fortissimi. La differenza? Non lo so, devo guardare bene le analisi e il video, forse nell'ultimo tratto. Oggi era diverso rispetto alla prova, le neve è cambiata, c'era anche un po' di vento in alto. Oggi sono proprio contento, essere qui in questa gara è una grandissima soddisfazione, e poi sono contento proprio della sciata, la stavo 'cercando' nelle ultime gare.Mettere dietro i due norvegesi è difficile, bisogna tirare sempre un po' di più per batterli. E' un successo che vuol dire tanto per me stesso, mi dà consapevolezza di poter stare davanti a tutti.Domani? In slalom proverò a divertirmi."Non è felice Peter Fill, che si aspettava di più dopo il miglior tempo in prova: "Sicuramente non sono soddisfatto della gara, mi aspettavo qualcosa di più dopo le prove. Non so spiegarmi il ritardo perché non ho sciato male. Le condizioni della neve sono cambiate e non sono riuscito ad adattarmi. Finalmente è arrivata una vittoria per l'Italia, ce la meritiamo e ci darà una spinta per continuare così".Ecco il secondo classificato Aksel Lund Svindal: "Ho sciato bene, non ho nulla da rimproverarmi. Questa pista è sempre stata molto difficile e qui in passato ho imparato a sciare sul ghiaccio. Questa volta la neve era più morbida ed era possibile essere più aggressivi. Arrivare alle spalle di Paris non è affatto strano: uno che vince due volte a Bormio e a Kitzbuehel è di sicuro un grande della discesaoe.E il terzo, il norvegese Kjetil Jansrud: "Sono contento, questo terzo posto è un grande risultato, mi dice che sono in forma. Perché questa è una pista difficile, la perfezione non è ... (continua)

[ 28/12/2017 ] - Bormio: Paris Re della Stelvio, vince la discesa
Dominik Paris è nuovamente Re della Stelvio. L'Italjet finalmente rompe il ghiaccio salendo per la prima volta quest'anno su un podio di coppa del mondo. In quello che si stava profilando come il digiuno più lungo da 37 anni a questa parte per il settore maschile azzurro - dopo 13 gare stagionali - è Dominik Paris a regalare finalmente questo brindisi felice di fine d'anno che riporta anche serenità in tutto l'ambiente a poco più di un mese dai Giochi Olimpici di PyeongChang. Su una Stelvio che accoglie il circo bianco dopo 4 anni di assenza il gigante della Val d'Ultimo trova il suo secondo successo in carriera sul tracciato valtellinese, dopo quello del 2012, e che vanno ad aggiungersi alle nove vittorie complessive, l'ottava in discesa. Tracciato non ghiacciatissimo come siamo sempre stati abituati a vedere in passato sulla Stelvio, complici soprattutto la temperatura non certo rigida di questi giorni, ma soprattutto la fitta nevicata delle ultime 24 ore, che hanno costretto gli organizzatori ad un super lavoro notturno, ma comunque sempre bella ed insidiosa in alcuni suoi passaggi chiave.Il 28enne altoatesino alla fine, davanti anche agli occhi della sua fidanzata presente al parterre d'arrivo, brucia tutti sul filo di lana e la spunta per soli 4 centesimi sulla coppia di merende norvegese Svindal-Jansrud. L'azzurro, con una prova da incorniciare, in stile Kitzbuehel, per potenza e precisione riesce a fare meglio di un altrettanto bravo Aksel Lund Svindal, sceso con un pettorale più basso rispetto all'azzurro, che sembrava già avviato verso un'altra vittoria, dopo una prova come sempre impeccabile. Sul podio odierno sale anche il suo collega di squadra Kjetil Jansrud, staccato di 17 centesimi a masticare un po' amaro per le troppe sbavature di cui si è reso responsabile e che gli sono costate care. Fuori dal podio resta, invece, l'elvetico Beat Feuz a 31 centesimi a precedere i delusi odierni gli austriaci Hannes Reichelt e Matthias Mayer.Una giornata per ... (continua)

[ 21/12/2017 ] - Suedtirol Ski Trophy: vince Kilde, non Jansrud
La seconda edizione del Suedtirol Ski Trophy non va a Kjetil Jansrud, come abbiamo scritto ieri, e come aveva riportato il comitato organizzatore, bensì al connazionale Aleksander Aamodt Kilde.A causa di un errore di calcolo era stato indicato Jansrud come vincitore, con tanto di foto e assegno in mano. Il norvegese è stato 35/o in superg, 2/o in discesa, fuori in gigante e 15/o nel parallelo, ma Kilde ha conquistato più punti, perchè ha chiuso al 4/o posto il superg, 18/o in discesa, fuori in gigante e 4/o in parallelo."Gli organizzatori si rammaricano per l'accaduto e si scusano con gli atleti, che hanno preso con grande sportività l'errore." si legge sul comunicato.Dunque Jansrud dovrà passare il trofeo - e l'assegno da 20.000 euro - al suo compagno, e Kilde avrà un busto ligneo a grandezza naturale presso la "Hall of Fame" nella 'Baita Saslonch'. Inoltre potrà preparare un piatto con la collaborazione della chef stellata altoatesina Anna Matscher. (continua)

[ 20/12/2017 ] - II/o Suedtirol Ski Trophy a Kjetil Jansrud
Il lungo weekend di gare di Coppa in terra altoatesina ha assegnato anche il Trofeo Alto Adige-Suedtirol, giunto alla seconda edizione, che vuole premiare l'atleta in grado di conquistare più punti tra le due prove della Val Gardena e le due dell'Alta Badia.Un premio di polivalenti insomma, e che per il secondo anno consecutivo è andato a Kjetil Jansrud, il migliore tra superg (35/o), discesa (2/o), gigante (uscito nella prima) e parallelo (15/o).Il norvegese è stato premiato con un assegno da 20.000 euro, e una scultura in legno del proprio busto a grandezza naturale, che in realtà Kjetil già possiede grazie al successo dello scorso anno.Inoltre Jansrud - proprio come un anno fa - potrà creare un piatto esclusivo con lo chef stellato Anna Matscher.Jansrud è stato premiato nella zona di arrivo della Gran Risa, ed ha ricevuto il premio dal presidente della provincia Arno Kompatscher: "Come ogni anno, le gare proposte dalla val Gardena e dall’Alta Badia si confermano uno spettacolo unico che cattura milioni di spettatori e rappresenta una vetrina promozionale per l’Alto Adige in tutto il mondo. Premiare il vincitore del Suedtirol Ski Trophy al termine dell'ultima competizione è la ciliegina sulla torta che conclude in bellezza, e con un'idea innovativa, le giornate del grande sci in provincia di Bolzano." (continua)

[ 18/12/2017 ] - Alta Badia: Olsson vince il parallelo, male Italia
LIVE DA ALTA BADIA  - Nella polare Alta Badia non potevano che essere due scandinavi a giocarsi la vittoria finale nel gigante parallelo di coppa del mondo dell'Alta Badia. Ad aggiudicarsi il successo è stato Matts Olsson, al primo centro in carriera. L'allievo del tecnico italiano Heinz Peter Platter ha battuto l'agguerrita concorrenza del nuovo leader della graduatoria generale di coppa del mondo del norvegese  Henrik Kristoffersen.Il 29enne svedese è arrivato alla finale eliminando nell'ordine ai sedicesimi il russo Andrienko, quindi l'austriaco Brennstein, il croato Zubcic ed infine in semifinale ha fatto fuori per soli 5 centesimi Marcel Hirscher, finito comunque sul podio battendo nella finalina per il 3/o e 4/o posto un altro norvegese Aleksander Aamodt Kilde.Con questo secondo posto Kristoffersen per soli 11 punti prende la vetta della graduatoria generale di coppa del mondo, precedendo Marcel Hirscher.L'Italia non brilla nemmeno oggi in questa nuova specialità: nessuno riesce ad approdare ai quarti di finale. Solo Roberto Nani e Luca De Aliprandini riescono a passare il primo turno e chiudono in )7a piazza finale. Il livignasco per il forfait dell'austriaco Feller, alle prese con uno stiramento muscolare, approdato agli ottavi, ma superato dallo svizzero Murisier per 17 centesimi, mentre Luca de Alpirandini dopo aver battuto nel derby tutto italiano Riccardo Tonetti ha dovuto alzare bandiera bianca con il croato Zubcic.Fuori al primo turno Manfred Moelgg per mano di Jansrud, Florian Eisath dal canadese Read. (continua)

[ 18/12/2017 ] - Alta Badia: gigante parallelo con 5 azzurri al via
In Alta Badia è tutto pronto per la terza edizione del gigante parallelo maschile di coppa del mondo sulla pista della Gran Risa. Qui da tre anni, infatti, si corre questo parallelo che assegna punti per la classifica di coppa generale e di gigante. Trentadue al via i concorrenti tra cui anche il fresco recordman di vittorie consecutive sulla Gran Risa, ben cinque, Marcel Hirscher.Gli atleti potranno provare partenze e pista dalle 16.15. Apripista di eccezione Max Blardone e Hans Knauss. Alle 18.30 via alla gara con tabellone tennistico: i primi 12 della starting list di gigante a cui si aggiungono  i primi 4 della classifica generale e i primi 16 della classifica del gigante, con possibilità di sostituzioni per le nazioni che si ritrovano con lo stesso atleta più volte presente. Due le manche previste con gli atleti che si scambieranno il tracciato di gara, farà fede la somma dei tempi. In caso di caduta o di squalifica o di superamento del tempo massimo di arrivo sarà attribuita una penalizzazione di 5 decimi. Nel complesso una gara che durerà non più di 1 ora.Gli azzurri in pista questa sera saranno Manfred Moelgg, Luca De Aliprandini reduce dall’ottimo ottavo posto di domenica, Florian Eisath, Riccardo Tonetti e Roberto Nani. Una prova che non ha mai portato grande fortuna ai nostri ragazzi.L’anno scorso trionfò il francese classe ’94 Cyprien Sarrazin seguito dallo svizzero Carlo Janka e dal norvegese Kjetil Jansrud. Il primo degli italiani fu Florian Eisath quattordicesimo.Diretta tv a partire dalle ore 18.15 su RaisportHD ed EurosportHD. (continua)

[ 17/12/2017 ] - Fantaski Stats - Alta Badia 2017- gigante maschile
11/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;3/o di 8 giganti della stagione 34/a gara maschile in Alta Badia dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2016: 1) Sarrazin C. 2) Janka C. 3) Jansrud K. 2016: 1) Hirscher M. 2) Faivre M. 3) Eisath F. 2015: 1) Jansrud K. 2) Svindal A. 3) Myhrer A. 2015: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Muffat Jeandet V. 2014: 1) Hirscher M. 2) Ligety T. 3) Fanara T. plurivincitori in Alta Badia: Marcel Hirscher (6); Kalle Palander (3); Massimiliano Blardone (3); Alberto Tomba (2); Michael Von Gruenigen (2); Ted Ligety (2); 48/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 24/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1991/1992: Marcel Hirscher (AUT) - 24; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 111/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 50/o in gigante 347/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 72/a in gigante per Henrik Kristoffersen è il 34/o podio della carriera, il 10/o in gigante per Zan Kranjec è il 1/o podio della carriera, il 1/o in gigante l'Italia ha conquistato 74 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 178; Norvegia 106; Francia 86; Svizzera 84; Italia 74; Slovenia 60; Svezia 49; U.S.A. 45; Russia 16; Croazia 6; Andorra 5; Canada 4; Luca Aerni (SUI) è partito con il pettorale 72 chiudendo in 21/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Thomas Fanara (FRA) pos.14 [#12] - 1981 ; Loic Meillard (SUI) pos.18 [#22] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], Zan Kranjec (SLO)[pos.3], Justin Murisier (SUI)[pos.4], Stefan Brennsteiner (AUT)[pos.13], Aleksander Andrienko (RUS)[pos.15], Thibaut Favrot (FRA)[pos.24],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Luca Aerni (SUI)[pos.21], Tutti i risultati azzurri nella top3 in questa gara: 1/o Alberto Tomba (1991); Alberto Tomba (1994); ... (continua)

[ 16/12/2017 ] - Fantaski Stats - Val Gardena 2017 - DH maschile
10/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;3/a di 9 discese della stagione 45/a gara maschile in Val Gardena dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2016: 1) Franz M. 2) Svindal A. 3) Nyman S. 2015: 1) Svindal A. 2) Fayed G. 3) Jansrud K. 2014: 1) Nyman S. 2) Jansrud K. 3) Paris D. 2013: 1) Guay E. 2) Jansrud K. 3) Clarey J. 2012: 1) Nyman S. 2) Perko R. 3) Guay E. plurivincitori in Val Gardena: Aksel Lund Svindal (6); Michael Walchhofer (4); Kristian Ghedina (4); Steven Nyman (3); Patrick Ortlieb (2); Kjetil Jansrud (2); Lasse Kjus (2); Antoine Deneriaz (2); 34/a vittoria in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), la 14/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1991/1992: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; 72/o podio in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), il 28/o in discesa 133/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 37/a in discesa per Kjetil Jansrud è il 44/o podio della carriera, il 17/o in discesa per Max Franz è il 7/o podio della carriera, il 4/o in discesa l'Italia ha conquistato 93 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 193; Austria 141; Svizzera 122; Italia 93; Germania 77; U.S.A. 53; Francia 31; Canada 17; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.24 [#1] - 1980 ; Gilles Roulin (SUI) pos.4 [#32] - 1994 ; Gian Luca Barandun (SUI) pos.20 [#46] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Aksel Lund Svindal (NOR)[pos.1], Gilles Roulin (SUI)[pos.4], Jared Goldberg (USA)[pos.9], Manuel Schmid (GER)[pos.16], Gian Luca Barandun (SUI)[pos.20],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Dominik Schwaiger (GER)[pos.29], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Kristian Ghedina (1996); Kristian Ghedina (2001); Kristian Ghedina (1998); Kristian Ghedina (1999); 2/o Kristian Ghedina (1999); 3/o Dominik ... (continua)

[ 16/12/2017 ] - Gardena: Svindal centra la discesa, 5/o Innerhofer
LIVE DA VAL GARDENA - Aksel Lund Svindal quest'oggi fa non sconti a nessuno nella discesa e si mangia letteralmente una Saslong mai così perfetta. Il norvegese svolge alla perfezione il suo "compitino", per la facilità con qui  ha sciato, con quella sensibilità di piedi che pochi hanno, con quella giusta carica agonistica, con quella perfezione di linea che tutti hanno cercato di imitare senza riuscirci. L'unico ad andarci vicino è stato il suo compagno di squadra Kjetil Jansrud, ma oggi il suo capitano era irraggiungibile.Alla fine Jansrud ha chiuso a 59 centesimi, a precedere l'austriaco Max Franz, il vincitore lo scorso anno qui, in ritardo di 85 centesimi. Insomma dopo Svindal, alla 34/a vittoria in carriera, la 14/a in discesa e la seconda quest'anno dopo Beaver Creek, i primi degli umani sono stati proprio loro e gli azzurri.L'Italia, infatti, ci prova, non con Peter Fill, costretto da un sasso malandrino ad alzare, subito dopo il via dalla casetta di partenza, bandiera bianca, e scendere con tanta rabbia in corpo, scaricata al traguardo sullo sci rovinato, ma con Dominik Paris e Christof Innerhofer.I due azzurri trovano la giusta carica per uscire allo scoperto dopo la delusione del super-g di ieri. Il finanziere della Val Pusteria strappa un 5/o posto che da morale, mentre il suo collega della Val d'Ultimo è 6/o a pari merito con l'austriaco Romed Baumann. Quinto riesce ad inserirsi a sorpresa l'elvetico Giles Roulin ad 1 secondo da Svindal.Buon 23/o posto per Werner Heel (+1.99), mentre fuori dalla zona punti finiscono Emanuele Buzzi, Matteo Marsaglia, Mattia Casse, Henri Battilani e purtroppo Peter Fill che non marca punti chiudendo oltre la cinquantesima piazza.Oggi trasferimento in Alta Badia dove domani è in programma l'ultimo gigante maschile del 2017: prima manche ore 9.30; seconda manche ore 12.30 (diretta tv su RaisportHD ed EurosportHD). (continua)

[ 15/12/2017 ] - Fantaski Stats - Val Gardena 2017 - SG maschile
9/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;3/o di 6 superg della stagione 44/a gara maschile in Val Gardena dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2016: 1) Jansrud K. 2) Kilde A. A. 3) Guay E. 2015: 1) Svindal A. 2) Jansrud K. 3) Kilde A. A. 2014: 1) Jansrud K. 2) Paris D. 3) Reichelt H. 2013: 1) Svindal A. 2) Hudec J. 3) Theaux A. 2012: 1) Svindal A. 2) Marsaglia M. 3) Heel W. plurivincitori in Val Gardena: Aksel Lund Svindal (5); Michael Walchhofer (4); Kristian Ghedina (4); Steven Nyman (3); Patrick Ortlieb (2); Kjetil Jansrud (2); Lasse Kjus (2); Antoine Deneriaz (2); 1/a vittoria in carriera per Josef Ferstl (GER), la 1/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1991/1992: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 15; Kjetil Jansrud (NOR) - 10; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 1/o podio in carriera per Josef Ferstl (GER), il 1/o in superg 19/a vittoria per Germania in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 2/a in superg per Max Franz è il 6/o podio della carriera, il 3/o in superg per Matthias Mayer è il 16/o podio della carriera, il 9/o in superg l'Italia ha conquistato 49 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 248; Germania 151; Norvegia 81; Francia 55; Italia 49; Svizzera 44; Canada 40; U.S.A. 30; Slovenia 21; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.15 [#17] - 1980 ; Gilles Roulin (SUI) pos.25 [#32] - 1994 ; Nils Allegre (FRA) pos.25 [#36] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Josef Ferstl (GER)[pos.1], Niklas Koeck (AUT)[pos.11], Nils Allegre (FRA)[pos.25],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Max Franz (AUT)[pos.2], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Werner Heel (2008); 2/o Matteo Marsaglia (2012); Dominik Paris (2014); 3/o Werner Heel (2012); Patrick Staudacher (2009); 5/o Christof Innerhofer (2014); Erik Guay (CAN) torna a punti in superg, l'ultima volta era stata a ... (continua)

[ 15/12/2017 ] - Ferstl vince il superg della Val Gardena, 8/o Fill
LIVE DA VAL GARDENA - Ventisette anni dopo un tedesco Josef Ferstl torna a trionfare in un super-g di coppa del mondo sulla Saslong della Val Gardena. L'ultimo a riuscirci era stato Markus Wasmeier, mentre l'ultimo teutonico a vincere in assoluto era stato in tempi più recenti Max Rauffer nel 2004.Il tedesco Josef Ferstl trova la chiave di volta per conquistare il suo primo successo e primo podio in carriera in una giornata travagliata dal meteo, tra nevischio mattutino, e banchi di nebbia, che hanno costretto ad alcune lunghe interruzione e alla definitiva conclusione anticipata della prova quando erano scesi solo 38 concorrenti. Una decisione questa che non ha in officiato il risultato essendo scesi la maggioranza degli 80 iscritti.Gara condizionata dal meteo che ha favorito nettamente i primi numeri, non a caso Josef Ferstl era sceso con il pettorale 2 e l'austriaco Max Franz, finito a soli due centesimi dal tedesco, aveva il 7 e l'altro austriaco Matthias Mayer, finito terzo a 10 centesimi aveva il 4. Per tutti gli altri, svarioni a parte, è stato un terno al lotto come per Peter Fill sceso tutto sommato con delle buone condizioni di visibilità, ma che non ha trovato il giusto feeling su questo tracciato casalingo che certo no ama. Alla fine il carabiniere di Castelrotto chiude 8/o a 52 centesimi dal podio una prova incoraggiante in vista della discesa di domani dove vuole decisamente migliorare il quarto posto del 2015. Brutta gara, invece, per Dominik Paris alle prese però con guai fisici alla schiena che lui tende a minimizzare, ma che influiscono sul suo rendimento anche in chiave discesa libera di domani. Lui non ne fa un dramma, ma i risultati ne risentono. Il carabiniere della Val d'Ultimo chiude 21/o a +1.74 una graduatoria che poteva, senza la conclusione anticipata, vederlo anche scivolare fuori dalla zona punti.Ancora più attardati Christof Innerhofer finito a +1.86 su una neve che non è la sua e su un tracciato che non ama come da sua diretta ... (continua)

[ 10/12/2017 ] - Fantaski Stats - Val d Isere 2017 - SL maschile
8/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;2/o di 10 slalom della stagione 51/a gara maschile in Val d Isere dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2016: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) KHoroshilov A. 2015: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Neureuther F. 2013: 1) Matt M. 2) Hargin M. 3) Thaler P. 2012: 1) Pinturault A. 2) Neureuther F. 3) Hirscher M. 2010: 1) Hirscher M. 2) Raich B. 3) Missillier St. plurivincitori in Val d Isere: Marcel Hirscher (6); Michael Von Gruenigen (4); Michael Walchhofer (3); Hermann Maier (3); Bode Miller (3); Alexis Pinturault (3); Stefan Eberharter (3); Benjamin Raich (2); Kjetil Jansrud (2); Henrik Kristoffersen (2); 47/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 21/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1991/1992: Alberto Tomba (ITA) - 24; Marcel Hirscher (AUT) - 21; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Henrik Kristoffersen (NOR) - 14; Mario Matt (AUT) - 14; 110/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 50/o in slalom 346/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 93/a in slalom per Henrik Kristoffersen è il 33/o podio della carriera, il 24/o in slalom per Andre Myhrer è il 24/o podio della carriera, il 20/o in slalom l'Italia ha conquistato 48 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 213; Norvegia 170; Svezia 92; Francia 60; Germania 60; Italia 48; Russia 23; Svizzera 18; Slovenia 15; Gran Bretagna 12; Stefan Hadalin (SLO) è partito con il pettorale 47 chiudendo in 16/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Julien Lizeroux (FRA) pos.12 [#8] - 1979 ; Clement Noel (FRA) pos.20 [#51] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], Jonathan Nordbotten (NOR)[pos.5], Pavel Trikhichev (RUS)[pos.17], Clement Noel (FRA)[pos.20], David Ketterer (GER)[pos.26],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 3/o Patrick Thaler (2013); 5/o Stefano Gross (2016); primi punti in ... (continua)

[ 09/12/2017 ] - Fantaski Stats - Val d Isere 2017 - GS maschile
7/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;2/o di 8 giganti della stagione 50/a gara maschile in Val d Isere dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2016: 1) Pinturault A. 2) Hirscher M. 3) Kristoffersen H. 2016: 1) Faivre M. 2) Hirscher M. 3) Pinturault A. 2015: 1) Hirscher M. 2) Neureuther F. 3) Muffat Jeandet V. 2013: 1) Hirscher M. 2) Fanara T. 3) Luitz S. 2012: 1) Hirscher M. 2) Luitz S. 3) Ligety T. plurivincitori in Val d Isere: Marcel Hirscher (5); Michael Von Gruenigen (4); Michael Walchhofer (3); Hermann Maier (3); Bode Miller (3); Alexis Pinturault (3); Stefan Eberharter (3); Benjamin Raich (2); Kjetil Jansrud (2); Henrik Kristoffersen (2); 20/a vittoria in carriera per Alexis Pinturault (FRA), la 10/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1991/1992: Ted Ligety (USA) - 24; Marcel Hirscher (AUT) - 23; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 43/o podio in carriera per Alexis Pinturault (FRA), il 25/o in gigante 69/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 18/a in gigante per Stefan Luitz è il 6/o podio della carriera, il 6/o in gigante per Marcel Hirscher è il 109/o podio della carriera, il 49/o in gigante l'Italia ha conquistato 65 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 194; Austria 112; Germania 80; Italia 65; Norvegia 65; Svizzera 55; Slovenia 40; Andorra 40; U.S.A. 35; Svezia 29; Croazia 2; Marco Schwarz (AUT) è partito con il pettorale 57 chiudendo in 17/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Thomas Fanara (FRA) pos.10 [#10] - 1981 ; Marco Schwarz (AUT) pos.17 [#57] - 1995 ; Stefan Hadalin (SLO) pos.27 [#55] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Alexis Pinturault (FRA)[pos.1], Stefan Luitz (GER)[pos.2], Alexander Schmid (AND)[pos.6],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Marco Schwarz (AUT)[pos.17], Michael Matt (AUT)[pos.25], Luca Aerni ... (continua)

[ 03/12/2017 ] - Fantaski Stats - Beaver Creek 2017 - GS maschile
6/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;1/o di 8 giganti della stagione 58/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2015: 1) Hirscher M. 2) Muffat Jeandet V. 3) Kristoffersen H. 2014: 1) Ligety T. 2) Pinturault A. 3) Hirscher M. 2013: 1) Ligety T. 2) Miller B. 3) Hirscher M. 2012: 1) Ligety T. 2) Hirscher M. 3) Simoncelli D. 2011: 1) Ligety T. 2) Hirscher M. 3) Jansrud K. plurivincitori in Beaver Creek: Aksel Lund Svindal (6); Ted Ligety (5); Hermann Maier (5); Bode Miller (4); Marcel Hirscher (4); Carlo Janka (3); Hannes Reichelt (3); Daniel Albrecht (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); 46/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 23/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1991/1992: Ted Ligety (USA) - 24; Marcel Hirscher (AUT) - 23; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 108/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 48/o in gigante 345/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 71/a in gigante per Henrik Kristoffersen è il 32/o podio della carriera, il 9/o in gigante per Stefan Luitz è il 5/o podio della carriera, il 5/o in gigante l'Italia ha conquistato 64 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 154; Norvegia 108; Svizzera 100; Germania 71; Italia 64; U.S.A. 62; Svezia 42; Slovenia 33; Croazia 32; Francia 25; Canada 24; Stefan Hadalin (SLO) è partito con il pettorale 60 chiudendo in 16/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Thomas Fanara (FRA) pos.28 [#3] - 1981 ; Loic Meillard (SUI) pos.6 [#27] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], Manuel Feller (AUT)[pos.4], Loic Meillard (SUI)[pos.6], Tommy Ford (USA)[pos.10], Trevor Philp (CAN)[pos.11],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Justin Murisier (SUI)[pos.5], Stefan Hadalin (SLO)[pos.16], Bjoernar Neteland (NOR)[pos.17], ... (continua)

[ 02/12/2017 ] - Fantaski Stats - Beaver Creek 2017 - DH maschile
5/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;2/a di 9 discese della stagione 57/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2015: 1) Svindal A. 2) Jansrud K. 3) Fayed G. 2014: 1) Jansrud K. 2) Feuz B. 3) Nyman S. 2013: 1) Svindal A. 2) Reichelt H. 3) Fill P. 2012: 1) Innerhofer C. 2) Svindal A. 3) Jansrud K. 2011: 1) Miller B. 2) Feuz B. 3) Kroell K. plurivincitori in Beaver Creek: Aksel Lund Svindal (6); Ted Ligety (5); Hermann Maier (5); Bode Miller (4); Marcel Hirscher (3); Carlo Janka (3); Hannes Reichelt (3); Daniel Albrecht (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); 33/a vittoria in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), la 13/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1991/1992: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Aksel Lund Svindal (NOR) - 13; Didier Cuche (SUI) - 12; 71/o podio in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), il 27/o in discesa 132/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 36/a in discesa per Beat Feuz è il 27/o podio della carriera, il 17/o in discesa per Thomas Dressen è il 1/o podio della carriera, il 1/o in discesa l'Italia ha conquistato 121 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 160; Italia 121; Svizzera 105; Germania 101; Francia 99; Austria 93; Canada 24; U.S.A. 12; Finlandia 5; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.22 [#17] - 1980 ; Adrian Smiseth Sejersted (NOR) pos.19 [#35] - 1994 ; Broderick Thompson (CAN) pos.23 [#37] - 1994 ; Gilles Roulin (SUI) pos.28 [#31] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Aksel Lund Svindal (NOR)[pos.1], Thomas Dressen (GER)[pos.3], Nicolas Raffort (FRA)[pos.20], Broderick Thompson (CAN)[pos.23],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Vincent Kriechmayr (AUT)[pos.6], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Kristian Ghedina (1997); Christof ... (continua)

[ 02/12/2017 ] - Svindal rapace a Beaver. Innerhofer 4/o Paris 5/o
Ancora una vittoria sulla 'Birds of Prey', ancora una vittoria al rientro dopo un infortunio: Aksel Lund Svindal conferma tutta la sua classe scendendo per primo nella libera di Beaver Creek e chiudendo in 1:40.46, senza che nessuno riesca più a batterlo.Non impeccabile in alto, il norvegese mette il turbo nella seconda parte di pista, in particolare dal 'Goshawk jump' in avanti, e torna alla vittoria in discesa dopo Wengen 2016, e vince a Beaver Creek per la sesta volta (4 discese, 1 superg, 1 superk), una pista dove si era infortunato molto gravemente nel 2007, portandosi a 31 successi complessivi in Coppa del Mondo.L'elvetico Beat Feuz conferma l'ottimo stato di forma e dopo la vittoria di Lake Louise chiude al secondo posto, staccato di soli 15 centesimi da Svindal, velocissimo nel finale.Terzo gradino del podio - e gara migliore della carriera - per il tedesco Thomas Dressen, staccato di 49 centesimi: grazie ad una linea ottima nel settore "Pete's Arena" è il migliore dopo 50", e mette in cascina centesimi preziosi per rimanere sul podio.Lo scorso febbraio a Kvitfjell era stato 6/o, e 14/o una settimana fa a Lake Louise.Ai piedi del podio ci sono i due azzurri Christof Innerhofer (+0.54) e Dominik Paris (+0.61), entrambi autori di una bellissima prova.Innerhofer, sceso con il pettorale n.27, perde solo 1 decimo nel tratto di scorrevolezza a lui non congeniale, scia bene anche nel tratto tecnico della 'Pete's Arena' ed arriva con soli 3 decimi (e sul podio virtuale) nel settore precedente al 'Golden Eagle'. Peccato qualche sbavatura nel finale che gli fanno perdere il podio per 15 centesimi. Insomma si è rivisto un grande Innerhofer, e il suo urlo liberatorio e rabbioso al parterre ne è il simbolo.A completare la buona giornata azzurra c'è il 10/o tempo di Peter Fill, staccato di +1.01, che paga una prima parte di gara troppo lenta.Il vincitore del superg di ieri Vincent Kriechmayr è 6/o a +0.71, seguono il tedesco Sander, e i francesi Theaux e Clarey.Malino ... (continua)

[ 01/12/2017 ] - Fantaski Stats - Beaver Creek 2017 SG maschile
4/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;2/o di 6 superg della stagione 56/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2015: 1) Hirscher M. 2) Ligety T. 3) Weibrecht A. 2014: 1) Reichelt H. 2) Jansrud K. 3) Pinturault A. 2013: 1) Kueng P. 2) Striedinger O. 3) Fill P. 3) Reichelt H. 2012: 1) Marsaglia M. 2) Svindal A. 3) Reichelt H. 2011: 1) Viletta S. 2) Svindal A. plurivincitori in Beaver Creek: Ted Ligety (5); Hermann Maier (5); Aksel Lund Svindal (5); Bode Miller (4); Marcel Hirscher (3); Carlo Janka (3); Hannes Reichelt (3); Daniel Albrecht (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); 1/a vittoria in carriera per Vincent Kriechmayr (AUT), la 1/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1991/1992: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 15; Kjetil Jansrud (NOR) - 10; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 4/o podio in carriera per Vincent Kriechmayr (AUT), il 4/o in superg 344/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 72/a in superg per Kjetil Jansrud è il 43/o podio della carriera, il 18/o in superg per Hannes Reichelt è il 43/o podio della carriera, il 19/o in superg l'Italia ha conquistato 67 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 212; Norvegia 173; Francia 103; Germania 73; Italia 67; Svizzera 51; Slovenia 18; U.S.A. 17; Canada 12; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.3 [#7] - 1980 ; Matthieu Bailet (FRA) pos.27 [#52] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Vincent Kriechmayr (AUT)[pos.1],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Thomas Dressen (GER)[pos.10], Gilles Roulin (SUI)[pos.17], Rasmus Windingstad (NOR)[pos.23], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Matteo Marsaglia (2012); 3/o Peter Fill (2013); 4/o Peter Fill (2014); Peter Fill (2003); Christof Innerhofer (2008); Christof Innerhofer (2010); Mattia Casse (2015); ... (continua)

[ 01/12/2017 ] - SG Beaver: prima vittoria in CdM per Kriechmayr
Prima vittoria in Coppa del Mondo per l'austriaco Vincent Kriechmayr, che vince il secondo superg della stagione sulla 'Birds of Prey' di Beaver Creek. L'austriaco - pettorale n.3 - ha chiuso in 1:09.71, in una gara molto tirata e con distacchi limitati (primi 13 al traguardo in meno di 1 secondo).Vincent ha fatto segnare il miglior tempo in tutti i settori, interpretando al meglio il settore centrale, perdendo terreno sul finale. Kjetil Jansrud - vincitore a Lake Louise e della coppa di specialità dello scorso anno - si deve arrendere per 23 centesimi, e con lui sale sul podio (nuovamente) il veterano Hannes Reichelt, staccato di 33 centesimi. Per entrambi è il podio n.43 in CdM, curiosamente il n.18 e 19 rispettivamente in superg.Ottima prova per i francesi Theaux e Pinturault staccati rispettivamente di +0.44 e +0.53, poi Aksel Lund Svindal a +0.60, che condivide il sesto posto con Matthias Mayer, sceso per primo.Ancora Norvegia al 8/o posto con Kilde, a dimostrazione dell'ennesima ottima prova dei tre vichinghi.Chiudono la top10 Andrea Sander +0.79, e Thomas Dressen e Dominik Paris appaiati al 10/o posto a +0.83.Paris è quindi il miglior azzurro in una giornata piuttosto negativa per l'Italia, su una pista che - dati i valori tecnici - ci è storicamente favorevole: Christof Innerhofer è 13/o a +0.99, Peter Fill 16/o a +1.34, senza particolari errori ma accusando mezzo secondo già al primo rilevamento.Male anche le secondo linee azzurre, con l'eccezione di Luca De Aliprandini 25/o a +1.89 con il pettorale n.69. Matteo Marsaglia è 36/o a +2.29 (è al ritorno dall'infortunio ed era i migliori nella parte alta),poi Guglielmo Bosca 37/o a +2.41, Emanuele Buzzi 50/o a +2.87.Domani è in programma la 'classica' libera alle 19 ore italiane.   (continua)

[ 30/11/2017 ] - Mayer dominla la seconda prova a Beaver Creek
Seconda e ultima prova cronometrata sulla 'Birds of Prey' di Beaver Creek: si comincia a fare sul serio e i distacchi si alzano, Matthias Mayer è decisamente il più veloce (praticamente in tutti i settori) chiudendo la prova in 1:39.74, quasi tre secondi meno di quanto fatto segnare ieri da Theaux.Rimane in scia a +0.66 il vincitore di Lake Louise Beat Feuz, terzo tempo a +0.82 per Hannes Reichelt.Con Andreas Sander - quarto - il distacco supera il secondo (+1.11), seguono Theaux (+1.27), Kriechmayr (+1.28), Clarey (+1.30), Dressen (+1.33), Jansrud (+1.51) e Fayed (+1.53) che chiude il blocco dei migliori 10.Appena fuori dai 10 troviamo 4 dei migliori 10 di ieri, ovvero i norvegesi Kilde e Svindal, il francese Roger e l'azzurro Peter Fill (14/o a +2.10), primo del contingente italiano.Rispetto a ieri si avvicina ai primi Dominik Paris 17/o a +2.19, poi Christof Innerhofer è 23/o a +2.78.Non è partito Alexis Pinturault.Domani alle 18.45 ora italiana è in programma il primo superg della stagione. (continua)

[ 29/11/2017 ] - Beaver Creek: prima prova a Theaux,Fill 3/o
Il Circo Bianco torna sulla 'Birds of Prey' di Beaver Creek per la seconda tappa veloce della stagione.Cielo parzialmente nuvoloso e poco vento, 2700m da affrontare per gli uomini-jet: il più veloce è stato Adrien Theaux, proprio come nella prima (e unica) prova di Lake Louise, chiudendo in 1:42.33, davanti per 25 centesimi al connazionale Johan Clarey e per 38 al nostro Peter Fill, che dimostra di essere sempre li davanti, con i migliori (anche se l'azzurro, come Mayer, Franz, Kosi e De Aliprandini, ha saltato una porta)Seguono Matthias Mayer a +0.42, Brice Roger a +0.67 e Travis Ganong a +0.71, poi il terzetto dei terribili norvegesi Jansrud (+0.73), Kilde (+0.75), Svindal (+0.76) e infine Reichelt (+0.78) a chiudere il lotto dei migliori 10 tutti racchiusi in meno di 8 decimi. (dopo i primi 30 passaggi)Il secondo azzurro è Christof Innerhofer 14/o a +1.13, ancor più lontano dai primi Dominik Paris 30/o a +2.28 dopo i primi 30 passaggi.Tutti fuori dai top30 gli altri azzurri: Marsaglia 39/o a +2.68, Heel 46/O a +3.00, De Aliprandini 51/o a +3.27, Guglielmo Bosca 65/o a +4.12, Emanuele Buzzi 66/o a +4.16, Alexander Prast 71/o a +4.46, Henri Battilani 77/o a +4.70Domani seconda prova e ultima prova alle 19.45 ora italiana. (continua)




 
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