Prima vittoria per Nadia Fanchini a Lake Louise
di Vittorio Savio
Cinque anni dopo Karen Putzer, l'Italia torna sul gradino più alto del podio in super-g. L'attesa è durata cinque anni, ma alla fine una Nadia Fanchini stratosferica è riuscita nell'impresa. Era dal 2003, sulle nevi norvegesi di Kvitfjell, che i colori azzurri non riassaporavano una gioia così. Lake Louise porta dunque bene alle sorelle bresciane. Proprio qui la sorella Elena colse il primo successo in carriera in discesa nella stagione 2005. Ora, due anni dopo, il testimone è stato raccolto dalla sorella Nadia che dimostra di essere già in palla dopo il podio dell'altro giorno in discesa e coglie così anche la prima - tanto attesa - vittoria della carriera. E pensare che questo tracciato, che ospiterà le Olimpiadi di Vancouver del prossimo anno, non si adattava certo alle caratteristiche tecniche della ventiduenne, cresciuta a Montecampione. In una giornata che non prometteva certo bene, con neve e visibiltà non certo ottimale, che avevano fatto slittare di mezz'ora l'orario di partenza, l'azzurra ha regalato agli appassionati italiani una giornata tinta nuovamente d'azzurro, dopo il successo di Peter Fill, una settimana fa in discesa a Lake Louise. Partita con il pettorale 6, la bresciana è stata in grado di tenere le migliori linee e non è sembrata minimamente infastidita dal leggero nevischio che continuava a cadere sul tracciato canadese e che ha condizionato la prova delle altre temibili avversarie come Maria Riesch, finita fuori dal podio o la mai doma Renate Goetschl, anche le lontana dal podio. Le uniche a tenere il passo dell'azzurra sono state la giovane austriaca Andrea Fischbacher e la svizzera Fabienne Sutter, finite seconde a pari tempo con 28 centesimi di ritardo. Quarta una Anja Paerson in progresso. Lontane dalle prime la statunitense Lindsey Vonn e la tedesca Maria Riesch che vestiva il pettorale rosso. In una giornata trionfale per le ragazze di Muck Mair, resta il rammarico per le altre sue ragazze, tutte lontane dalla loro vittoriosa compagna. Scorrendo la graduatoria bisogna scendere fino al 27/o posto di Johanna Schnarf ed al 29/o di una Lucia Recchia in recupero dopo il rientro da un lungo stop. Fuori dalle trenta tutte le altre ad iniziare da Camilla Alfieri, Verena Stuffer e Daniela Ceccarelli. Non hanno concluso la prova, invece, Daniela Merighetti e Lucia Mazzotti. Già questa notte la squadra azzurra farà rientro in Europa. A Montecampione a casa Fanchini è già iniziata la festa che poi si trasferirà a Malpensa dove domani - ora di pranzo - è atteso il volo della squadra azzurra. Dunque dopo una breve pausa - successiva al ritiro di Isi Kostner - anche la velocità femminile torna alla ribalta dello sci azzurro, affiancando così la squadra vittoriosa delle discipline tecniche guidata da Denise Karbon. La stagione dunque si preannuncia calda anche su questo fronte. Peccato però che ora bisognerà attendere quasi un mese per rivedere le discipline veloci in azione: contraddizioni di questi inspiegabili calendari di coppa del mondo. Intanto da Lake Louise, Atle Skaardal - direttore della coppa del mondo femminile - ha fatto sapere che la discesa libera femminile annullata ieri sarà recuperata dopo natale. Candidate ad ospitare questa prova veloce Zauchensee e Cortina, che a metà gennaio ospiteranno le prime prove veloci del circo rosa in Europa.
(domenica 7 dicembre 2008)
(domenica 7 dicembre 2008)