Non c'è due senza tre...
di Luca Perenzoni
Dopo un mese, si riparte dal gigante. E si riparte da Denise Karbon. Dopo i trionfi di Soelden e Panorama, la fatina dell'Alpe di Siusi cercherà domani mattina mattina di completare il tris su una pista, quella di Lienz, che negli anni passati non l'ha mai vista protagonista. Solo uscite per Denise sull'interessante tracciato dell'Oest Tirol, ma è giunto il momento di sfatare la tradizione avversa, per continuare a seguire il cammino iniziato a fine ottobre sul Rettenbach. Intanto però c'è da valutare lo stato di forma delle avversarie...
"In questo mese senza gigante la mia condizione è rimasta buona, ma so per certo che le avversarie sono cresciute, e molto. Come ad esempio la Paerson che con il ritorno in Europa è tornata a sciare alla grande. Secondo me le favorite per domani saranno lei, Hosp, Poutiainen e Mancuso, ma non devo dimenticare le mie compagne di squadra, soprattutto Moelgg e Gius che stanno davvero bene. Vincere nuovamente non sarà di certo semplice, ma punto quanto meno a stare nelle prime cinque e conservare la leadership nella classifica di specialità."
Per una Karbon non ancora protagonista a Lienz, ci sono una Putzer ed una Moelgg che sulla pista tirolese hanno vissuto importanti momenti delle rispettive carriere. Il secondo posto del 2001 resta ancora l'unico podio azzurro da queste parti, ma in questi sei anni molto è cambiato per la poliziotta di Nova Levante che dalla gara di domani aspetterà importanti indicazioni sulla sua condizione attuale. Due anni fa di questi tempi Manuela Moelgg invece riuscì ad ottenere la qualificazione olimpica con l'ottavo posto in gigante: la pista è di quelle che piacciono a lei ed in questi due giorni avrà pane per i suoi denti, per cercare di dare un seguito al podio di Panorama. E a chiudere il quartetto di punte azzurre ci sarà anche Nicole Gius, a sua volta mai davvero incisiva a Lienz e proprio per questo convinta a spostare su di sè le luci dei riflettori.
Le altre quattro azzurre partiranno poco dopo, con Camilla Alfieri, Hilary Longhini, Giulia Gianesini e la debuttante Federica Brignone, diciasettenne che oltre a portarsi l'etichetta di figlia d'arte (la madre è Nina Quario) ha già avuto modo di dimostrare una cospicua dose di talento, ricevendo in regalo la possibilità della vetrina in Coppa del Mondo.
Prima manche alle 10.15, seconda alle 13.15 con possibilità di seguire le prove in diretta sulle frequenze satellitari di RaiSportSat. Pur se la neve in paese è sparita, la pista che scende fino al limite di questa cittadina medievale è preparata a puntino, fondo compatto su un tracciato che alterna pendenze importanti a brevi tratti più filanti. Non c'è due senza tre? Beh, speriamo ed incrociamo le dita...
(giovedì 27 dicembre 2007)
"In questo mese senza gigante la mia condizione è rimasta buona, ma so per certo che le avversarie sono cresciute, e molto. Come ad esempio la Paerson che con il ritorno in Europa è tornata a sciare alla grande. Secondo me le favorite per domani saranno lei, Hosp, Poutiainen e Mancuso, ma non devo dimenticare le mie compagne di squadra, soprattutto Moelgg e Gius che stanno davvero bene. Vincere nuovamente non sarà di certo semplice, ma punto quanto meno a stare nelle prime cinque e conservare la leadership nella classifica di specialità."
Per una Karbon non ancora protagonista a Lienz, ci sono una Putzer ed una Moelgg che sulla pista tirolese hanno vissuto importanti momenti delle rispettive carriere. Il secondo posto del 2001 resta ancora l'unico podio azzurro da queste parti, ma in questi sei anni molto è cambiato per la poliziotta di Nova Levante che dalla gara di domani aspetterà importanti indicazioni sulla sua condizione attuale. Due anni fa di questi tempi Manuela Moelgg invece riuscì ad ottenere la qualificazione olimpica con l'ottavo posto in gigante: la pista è di quelle che piacciono a lei ed in questi due giorni avrà pane per i suoi denti, per cercare di dare un seguito al podio di Panorama. E a chiudere il quartetto di punte azzurre ci sarà anche Nicole Gius, a sua volta mai davvero incisiva a Lienz e proprio per questo convinta a spostare su di sè le luci dei riflettori.
Le altre quattro azzurre partiranno poco dopo, con Camilla Alfieri, Hilary Longhini, Giulia Gianesini e la debuttante Federica Brignone, diciasettenne che oltre a portarsi l'etichetta di figlia d'arte (la madre è Nina Quario) ha già avuto modo di dimostrare una cospicua dose di talento, ricevendo in regalo la possibilità della vetrina in Coppa del Mondo.
Prima manche alle 10.15, seconda alle 13.15 con possibilità di seguire le prove in diretta sulle frequenze satellitari di RaiSportSat. Pur se la neve in paese è sparita, la pista che scende fino al limite di questa cittadina medievale è preparata a puntino, fondo compatto su un tracciato che alterna pendenze importanti a brevi tratti più filanti. Non c'è due senza tre? Beh, speriamo ed incrociamo le dita...
(giovedì 27 dicembre 2007)