A St. Moritz Anja Paerson torna alla carica
di Luca Perenzoni
Rieccola la super-Paerson. La versione appannata di questo inizio di stagione è stata sostituita da quella più brillante e potente in corrispondenza del ritorno del circo rosa in Europa e già alla prima occasione la ventiseienne di Tarnaby ha voluto lanciare un segnale deciso, chiaro. Così la svedesona ha tolto la soddisfazione della seconda vittoria stagionale alla statunitense Lindsey Kildow Vonn, fino a quel momento miglior interprete della discesa sulla Corviglia di St. Moritz. Una vittoria arrivata sul filo dei centesimi, in una prova non esemplare per entrambe che hanno perso qualche centesimo di troppo nella parte centrale del tracciato elvetico dove invece si è messa in evidenza la tedesca Maria Riesch, ormai pronta a tornare ai vertici mondiali dopo la tanta, troppa, sfortuna degli ultimi anni. Paerson, Kildow, Riesch seguite a ruota da Renate Goetschl: sono queste le grandi protagoniste della velocità femminile, candidate a dominare (in condizioni normali) anche i prossimi appuntamenti. Il divario tra queste ragazze e le altre è piuttosto cospicuo, con la sola Ingrid Jacquemod (sesta) capace di tenere il passo, anche se a debita distanza; oggi nella lotta di vertice si è inserita anche la padrona di casa Fraenzi Aufdenblatten (quinta) mentre tutte le altre hanno concluso piuttosto lontane; anche una Julia Mancuso decisamente spenta ma tradizionalmente pronta ad entrare in forma nella seconda metà della stagione.
Netto, si diceva, il divario tra le migliori cinque - sei ragazze e le altre ed è proprio per questo che lasciano un po' di rammarico i piccoli errori delle ragazze azzurre: se Elena Fanchini e Daniela Merighetti riuscissero a sciare in linea con quanto fatto in allenamento potrebbero costantemente competere per un posto tra le top ten, come anche i tecnici azzurri continuano a ripetere. Anche oggi alla giovane camuna è mancato qualcosa per disegnare le giuste linee nel tratto centrale, per chiudere quindi in 17ima piazza: un risultato da non disprezzare di certo, ma la sensazione è che alla ventiduenne di Montecampione manchi proprio quel quid per sbloccare l'attuale situazione; forse basterebbe un risultato incoraggiante, per accompagnare la forma ritrovata. Così la migliore azzurra di giornata è stata Daniela Ceccarelli, undicesima e costretta a ripartire a causa della caduta di Christine Sponring: tornata in partenza l'esperta trentaduenne ha aggredito con rabbia il tracciato di St. Moritz, dimostrando di essere pronta a tornare ad ottimi livelli. Meno brillante invece l'altra bresciana, la più esperta Dada Merighetti che si è ritrovata 24ima ad oltre due secondi e mezzo dalla Paerson e preceduta di pochi centesimi da una positiva Verena Stuffer (23ima). Torna in zona punti anche l'ampezzana Wendy Siorpaes (27ima) che può tirare un piccolo sospiro di sollievo, niente da fare invece per Johanna Schnarf, lontanissima dopo aver lanciato interessanti segnali in prova mentre la più giovane del lotto Larissa Hofer continua il suo personale periodo di apprendistato nel circuito maggiore.
Ma oggi è stata la giornata del ritorno di Anja Paerson: il vantaggio concesso alle avversarie in questo avvio di stagione non è poi così cospicuo e se confermerà di aver ritrovato la forma migliore nelle prossime settimane ci sarà da divertirsi. Magari a cominciare dal super-g di domani...
(sabato 15 dicembre 2007)
Netto, si diceva, il divario tra le migliori cinque - sei ragazze e le altre ed è proprio per questo che lasciano un po' di rammarico i piccoli errori delle ragazze azzurre: se Elena Fanchini e Daniela Merighetti riuscissero a sciare in linea con quanto fatto in allenamento potrebbero costantemente competere per un posto tra le top ten, come anche i tecnici azzurri continuano a ripetere. Anche oggi alla giovane camuna è mancato qualcosa per disegnare le giuste linee nel tratto centrale, per chiudere quindi in 17ima piazza: un risultato da non disprezzare di certo, ma la sensazione è che alla ventiduenne di Montecampione manchi proprio quel quid per sbloccare l'attuale situazione; forse basterebbe un risultato incoraggiante, per accompagnare la forma ritrovata. Così la migliore azzurra di giornata è stata Daniela Ceccarelli, undicesima e costretta a ripartire a causa della caduta di Christine Sponring: tornata in partenza l'esperta trentaduenne ha aggredito con rabbia il tracciato di St. Moritz, dimostrando di essere pronta a tornare ad ottimi livelli. Meno brillante invece l'altra bresciana, la più esperta Dada Merighetti che si è ritrovata 24ima ad oltre due secondi e mezzo dalla Paerson e preceduta di pochi centesimi da una positiva Verena Stuffer (23ima). Torna in zona punti anche l'ampezzana Wendy Siorpaes (27ima) che può tirare un piccolo sospiro di sollievo, niente da fare invece per Johanna Schnarf, lontanissima dopo aver lanciato interessanti segnali in prova mentre la più giovane del lotto Larissa Hofer continua il suo personale periodo di apprendistato nel circuito maggiore.
Ma oggi è stata la giornata del ritorno di Anja Paerson: il vantaggio concesso alle avversarie in questo avvio di stagione non è poi così cospicuo e se confermerà di aver ritrovato la forma migliore nelle prossime settimane ci sarà da divertirsi. Magari a cominciare dal super-g di domani...
(sabato 15 dicembre 2007)