Dominique Gisin pronta a stupire nuovamente
di Luca Perenzoni
Tra i volti emergenti della scorsa stagione va sicuramente annoverato anche quello pulito e discreto della svizzera Dominique Gisin, ragazza di ventidue anni che nel giro di poche gare si è presa il lusso di capire come vanno le cose nel circo bianco, per poi scalare le classifiche e ritagliarsi un posticino sul podio nella discesa di Altenmarkt. Un fuoco di paglia? Assolutamente no, se è vero che sin dall'esordio nella discesa di Val d'Isere non è mai uscita dalle prime 10: doppio nono posto in Savoia, seconda ad Altenmarkt, ottava a Cortina, sesta a San Sicario e quinta ai Mondiali di Are. Davvero niente male per una piccola debuttante.
Una stagione che sarebbe stata da incorniciare se non fosse stato per l'infortunio rimediato sulla Di Prampero del Tarvisio, quando agli sgoccioli di febbraio durante il primo assaggio della discesa friulana atterrò pesantemente da un salto e pur senza cadere riportò la rottura dei legamenti crociati del ginocchio. Stagione ovviamente finita e settimo intervento alle ginocchia nel giro di sei anni. Il cammino di recupero è filato più liscio del previsto, tanto che a settembre la piccola Dominique ha potuto rimettere gli sci ai piedi: "Dopo un'estate dedicato completamente al recupero fisico non vedevo l'ora di rimettere gli sci ai piedi. Prima campo libero, poi gigante a Saas Fee: meteo fantastico e nessun dolore dal ginocchio. Tutto perfetto."
Passano poche settimane e la ragazza di Engelberg riesce a disimpegnarsi anche in slalom e discesa. Il ginocchio continua a non dare problemi e così l'elvetica, candidata al premio di "sorpresa svizzera dell'anno" ha potuto aggregarsi alla spedizione americana: "Non vedevo l'ora di arrivare in Canada, non ci sono mai stata prima d'oggi e devo dire che l'emozione è grande. A Nakiska non c'era molta neve, ma siamo riuscite ad allenarci bene, come poi anche a Sun Peaks, insieme alle ragazze austriache. Ora non vedo l'ora di ricominciare." si legge nel blog della discesista elvetica. E quindi da mercoledì, sulla veloce pista di Lake Louise ci sarà anche l'allegra svizzera, pronta a riprendere il cammino iniziato la scorsa stagione. E con lei al cancelletto di partenza si presenterà un'altra giovane di belle speranze che nella passata stagione ha avuto modo di farsi conoscere, l'austriaca Maria Holaus, a sua volta recentemente infortunatasi alle ginocchia. Un problema meno grave, ma che ha compromesso la sua preparazione estiva. Quanto lo si saprà già nel corso del week-end, quando le due velociste in erba saranno di nuovo pronte a rigettarsi nella mischia. Pronte per stupire nuovamente.
A corollario, citiamo anche le altre ragazze austriache che andranno a completare il Wunderteam in rosa a Lake Louise; oltra alla già ricordata Holaus saranno presenti Renate Götschl, Nicole Hosp, Andrea Fischbacher, Alexandra Meissnitzer, Lizi Görgl, Marlies Schild, Christine Sponring e Nicole Schmidhofer a cui si aggiungeranno le qualificate tra Silvia Berger, Kathrin Wilhelm, Katja Wirth ed Ingrid Rumpfhuber: disponibile ancora un posto in discesa e due in super-g.
(lunedì 26 novembre 2007)
Una stagione che sarebbe stata da incorniciare se non fosse stato per l'infortunio rimediato sulla Di Prampero del Tarvisio, quando agli sgoccioli di febbraio durante il primo assaggio della discesa friulana atterrò pesantemente da un salto e pur senza cadere riportò la rottura dei legamenti crociati del ginocchio. Stagione ovviamente finita e settimo intervento alle ginocchia nel giro di sei anni. Il cammino di recupero è filato più liscio del previsto, tanto che a settembre la piccola Dominique ha potuto rimettere gli sci ai piedi: "Dopo un'estate dedicato completamente al recupero fisico non vedevo l'ora di rimettere gli sci ai piedi. Prima campo libero, poi gigante a Saas Fee: meteo fantastico e nessun dolore dal ginocchio. Tutto perfetto."
Passano poche settimane e la ragazza di Engelberg riesce a disimpegnarsi anche in slalom e discesa. Il ginocchio continua a non dare problemi e così l'elvetica, candidata al premio di "sorpresa svizzera dell'anno" ha potuto aggregarsi alla spedizione americana: "Non vedevo l'ora di arrivare in Canada, non ci sono mai stata prima d'oggi e devo dire che l'emozione è grande. A Nakiska non c'era molta neve, ma siamo riuscite ad allenarci bene, come poi anche a Sun Peaks, insieme alle ragazze austriache. Ora non vedo l'ora di ricominciare." si legge nel blog della discesista elvetica. E quindi da mercoledì, sulla veloce pista di Lake Louise ci sarà anche l'allegra svizzera, pronta a riprendere il cammino iniziato la scorsa stagione. E con lei al cancelletto di partenza si presenterà un'altra giovane di belle speranze che nella passata stagione ha avuto modo di farsi conoscere, l'austriaca Maria Holaus, a sua volta recentemente infortunatasi alle ginocchia. Un problema meno grave, ma che ha compromesso la sua preparazione estiva. Quanto lo si saprà già nel corso del week-end, quando le due velociste in erba saranno di nuovo pronte a rigettarsi nella mischia. Pronte per stupire nuovamente.
A corollario, citiamo anche le altre ragazze austriache che andranno a completare il Wunderteam in rosa a Lake Louise; oltra alla già ricordata Holaus saranno presenti Renate Götschl, Nicole Hosp, Andrea Fischbacher, Alexandra Meissnitzer, Lizi Görgl, Marlies Schild, Christine Sponring e Nicole Schmidhofer a cui si aggiungeranno le qualificate tra Silvia Berger, Kathrin Wilhelm, Katja Wirth ed Ingrid Rumpfhuber: disponibile ancora un posto in discesa e due in super-g.
(lunedì 26 novembre 2007)