Ligety, Stiegler, Mancuso: "Lo sci? Take it easy!"
di Luca Perenzoni
Ted Ligety, Resi Stiegler, Julia Mancuso. Sono questi i tre volti dello sci Usa che si è presentato alla nuova stagione con tanta voglia di fare e soprattutto concretizzare e dare seguito alle tante belle parole spese sul proprio conto. Un terzetto che, dopo l'"esilio volontario" di Bode Miller rappresenta quanto di meglio può offrire il movimento statunitense, in attesa che le piste veloci permettano di vedere all'opera Lindsey Kildow Vonn e Steve Nyman. Ma quello che più incuriosisce degli assi a stelle e strisce è la loro concezione dello sport, vissuto con quel "Take it easy" di chiara matrice yankee, e forse proprio per questo tanto amata ed apprezzata anche nel vecchio continente, un po' per il fascino dell'esotico, un po' per il mito dell'America che ancora fatica a tramontare. Insomma, divertimento, sport e lavoro trovano fusione nella mentalità spesso guascona di questi alfieri del circo bianco, che non perdono mai occasione di godersi i loro momenti di libertà, tenendo comunque sempre l'obiettivo focalizzato sul fine sportivo, quello di vincere o meglio, di migliorare.
La stagione di Ted Ligety è partita proprio sotto questi auspici. Senza il fardello di un fastidioso infortunio come accaduto dodici mesi or sono, il ventitreenne di Park City ha dato sin dall'apertura di Soelden chiari segni di quella che potrà essere la sua annata: in testa a metà gara, secondo alla fine per poi mostrarsi altrettanto in palla tra i rapid gates a Reiteralm, dove solo un erroraccio l'ha estromesso da una gara altrimenti da primissima linea. Ma Ligety ha le idee chiare: "Quest'anno voglio puntare ad una Coppa di specialità, non mi interessa che sia di slalom o di gigante, voglio solo vincerne una. In più devo migliorare nelle veloci, chissà che un giorno non possa puntare anche alla Coppa assoluta." Determinazione e coscienza dei propri mezzi, questa la ricetta dell'americano con il sorriso, lo stesso che non ha mai nascosto di mal sopportare alcuni atteggiamenti del fenomeno Miller. Ma ora che il campionissimo di Franconia è tornato nella sua motor-home, è Ligety la punta di diamante della squadra statunitense e le prime uscite hanno dimostrato che il nuovo ruolo non gli pesa per niente.
E che dire di Jules Mancuso e Resi Stiegler? Un solo anno di differenza a vantaggio della slalomista del Wyoming ha fatto sì che queste due ragazze crescessero pressochè assieme, dando modo di stringere un'amicizia che va oltre un semplice legame tra colleghe e compagne di squadra. Un'accoppiata a prova di bomba che non disdegna di vivacizzare l'intero ambiente, spesso in compagnia della terza punta di un tridente da sballo, la britannica Chemmy Alcott. Per ragazze come loro non poteva esserci posto migliore di Solden per festeggiare l'avvio della nuova stagione, ed allora eccole aggirarsi tra i vari locali, divertendosi e facendo divertire, magari esibendo [i]mise[/i] improbabili, come la parrucca fucsia indossata dalla stessa Stiegler che ha comunque trovato lo spunto per strappare i due migliori risultati della carriera nelle prime due prove di questo autunno. Quindicesima in gigante, quarta in slalom: mai così bene la ventiduenne di Jackson Hole (a proposito, auguri visto che proprio oggi compie gli anni) che dopo qualche giorno di riposo tornerà in pista, con l'obbiettivo di crescere ancora, magari già a Panorama. "Sono assolutamente eccitata, sono partita alla grande e sfiorare il podio in un'atmosfera come quella di Reiteralm con tutta quella neve è stato eccezionale. A proposito di podio, ormai dista pochi centesimi (sono stati 11, quelli di ritardo da Chiara Costazza, terza, ndr) e magari arriverà già a Panorama."
Ancora dieci giorni prima delle gare canadesi, ma la Stiegler ha già fissato l'appuntamento e stavolta, a farle compagnia, ritroverà la "sua" Jules: il divertimento è assicurato.
(mercoledì 14 novembre 2007)
La stagione di Ted Ligety è partita proprio sotto questi auspici. Senza il fardello di un fastidioso infortunio come accaduto dodici mesi or sono, il ventitreenne di Park City ha dato sin dall'apertura di Soelden chiari segni di quella che potrà essere la sua annata: in testa a metà gara, secondo alla fine per poi mostrarsi altrettanto in palla tra i rapid gates a Reiteralm, dove solo un erroraccio l'ha estromesso da una gara altrimenti da primissima linea. Ma Ligety ha le idee chiare: "Quest'anno voglio puntare ad una Coppa di specialità, non mi interessa che sia di slalom o di gigante, voglio solo vincerne una. In più devo migliorare nelle veloci, chissà che un giorno non possa puntare anche alla Coppa assoluta." Determinazione e coscienza dei propri mezzi, questa la ricetta dell'americano con il sorriso, lo stesso che non ha mai nascosto di mal sopportare alcuni atteggiamenti del fenomeno Miller. Ma ora che il campionissimo di Franconia è tornato nella sua motor-home, è Ligety la punta di diamante della squadra statunitense e le prime uscite hanno dimostrato che il nuovo ruolo non gli pesa per niente.
E che dire di Jules Mancuso e Resi Stiegler? Un solo anno di differenza a vantaggio della slalomista del Wyoming ha fatto sì che queste due ragazze crescessero pressochè assieme, dando modo di stringere un'amicizia che va oltre un semplice legame tra colleghe e compagne di squadra. Un'accoppiata a prova di bomba che non disdegna di vivacizzare l'intero ambiente, spesso in compagnia della terza punta di un tridente da sballo, la britannica Chemmy Alcott. Per ragazze come loro non poteva esserci posto migliore di Solden per festeggiare l'avvio della nuova stagione, ed allora eccole aggirarsi tra i vari locali, divertendosi e facendo divertire, magari esibendo [i]mise[/i] improbabili, come la parrucca fucsia indossata dalla stessa Stiegler che ha comunque trovato lo spunto per strappare i due migliori risultati della carriera nelle prime due prove di questo autunno. Quindicesima in gigante, quarta in slalom: mai così bene la ventiduenne di Jackson Hole (a proposito, auguri visto che proprio oggi compie gli anni) che dopo qualche giorno di riposo tornerà in pista, con l'obbiettivo di crescere ancora, magari già a Panorama. "Sono assolutamente eccitata, sono partita alla grande e sfiorare il podio in un'atmosfera come quella di Reiteralm con tutta quella neve è stato eccezionale. A proposito di podio, ormai dista pochi centesimi (sono stati 11, quelli di ritardo da Chiara Costazza, terza, ndr) e magari arriverà già a Panorama."
Ancora dieci giorni prima delle gare canadesi, ma la Stiegler ha già fissato l'appuntamento e stavolta, a farle compagnia, ritroverà la "sua" Jules: il divertimento è assicurato.
(mercoledì 14 novembre 2007)