Fill in crescita, l´aureo Staudacher stanco
di Gabriele Pezzaglia
Non possiamo certo accontentarci, ma oggi la discesa e´stata una gara davvero difficile. Sebbene la Olympia di Åre non e´certo una pista particolarmente insidiosa, era necessario cercare di mollare gli sci sempre al massimo limitando ogni attrito e piccola sbavatura sul manto nevoso. E poi una maledetta nebbia nella parte centrale, ha macchiato alcune prove, in prima battuta quella del nostro Kurt Sulzenbacher. Il lungagnone di San Candido chiude 14. Eccolo il carabiniere altoatesino: "Torno in Italia un po´ deluso, perche´la gara odierna per me non e´stata positiva, ma se penso a quella nuovola nella parte centrale mentre scendevo...non vedevo davvero nulla!". Peter Fill migliora le prove precedenti. Tuttavia il Pietro nazionale e´uno da podio, ma nonostante non si accontenti vede comunque aspetti positivi. E´piu´sereno oggi nella finish area il polivalente di Castelrotto, 11: "Ho faticato a trovare il ritmo, ma le sensazioni oggi sono migliori. Non vedevo molto mentre attaccavo la Olympia. Adesso tocca al gigante". Chiude il campione del momdo del superG Patrick Staudacher, 32 al termine della libera: "Mi sento un po´stanco, devo recuperare e la forma fisica non e´ancora al meglio. L´oro e´stato eccezionale, incredibile..adesso aspetto le ultime gare per finire la stagione al meglio, ma adesso devo riposare un poco...". Riposa, riposa, grande Staudi. Se pensiamo a quello che hai fatto nel superG, ci vengono ancora i brividi!
(domenica 11 febbraio 2007)
(domenica 11 febbraio 2007)