Ad Adelboden torna Hermann Maier
E' ufficiale: dopo 22 mesi di assenza dalle gare, Hermann Maier (41 vittorie
in coppa del mondo e vincitore di 3 coppe assolute) torna a buttarsi da un
pendio di gara. Più di una volta, il "muratore di Flachau", sembrava essere
in procinto di ritornare all'attività agonistica, ma alcuni contrattempi e
complicazioni lo avevano frenato. Negli ultimi giorni, a Vipiteno e a
Schladming, era riuscito a sciare senza avvertire alcun dolore alla gamba
gravemente infortunata un anno e mezzo fa. Eccolo dunque sfidare i suoi
vecchi colleghi su una classica oltremodo impegnativa: il leggendario
Kuonisbergli, che con la Gran Risa dell'Alta Badia rappresenta uno dei
giganti più gloriosi dell'intero circo bianco. Maier, dice di non guardare
al risultato: infatti, continua il fuoriclasse austriaco, essere già al
cancelletto di partenza rappresenta una vittoria. In casa Austria, si
attende con trepidazione l'evento; chi pare estraneo a questo avvenimento è
Stefan Eberharter alle prese con un Bode Miller che pare volergli soffiare
la coppa del mondo. Eberharter, afferma che la sua strada e quella di Maier
sono oggigiorno differenti: lui che deve continuare a sciare al top, e
Herminator che deve ritrovare condizione e gambe.
Intanto in casa italia, sorride Giancarlo Bergamelli. Il ventottenne di Trescore Balneario, si dice felice per il 14° posto di Bormio, raggiunto su una pista non particolarmente difficile e ripida, e conseguentemente non adatta alle sue caratteristiche. "Gianki", punta ad una convocazione per i Mondiali di St.Moritz: scia deciso e c'è "con la testa". Meno con la testa, sembra esserci il campione di Livigno Giorgio Rocca. Giorgione, già ottimo secondo a Sestriere, è uscito per la seconda volta di fila: comunque è in gran forma, e un buon risultato può tornare a farlo nuovamente ruggere. Giorgio, è il nostro leone, e rappresenta la punta di diamante azzurra fra i pali stretti.
(lunedì 13 gennaio 2003)
Intanto in casa italia, sorride Giancarlo Bergamelli. Il ventottenne di Trescore Balneario, si dice felice per il 14° posto di Bormio, raggiunto su una pista non particolarmente difficile e ripida, e conseguentemente non adatta alle sue caratteristiche. "Gianki", punta ad una convocazione per i Mondiali di St.Moritz: scia deciso e c'è "con la testa". Meno con la testa, sembra esserci il campione di Livigno Giorgio Rocca. Giorgione, già ottimo secondo a Sestriere, è uscito per la seconda volta di fila: comunque è in gran forma, e un buon risultato può tornare a farlo nuovamente ruggere. Giorgio, è il nostro leone, e rappresenta la punta di diamante azzurra fra i pali stretti.
(lunedì 13 gennaio 2003)