A Flachau Vlhova supera Shiffrin e vince lo slalom
Slalom speciale in notturna di Flachau, sesta prova stagionale tra i rapid gates per il circuito femminile: sotto una fitta nevicata accade che la Regina dello slalom Mikaela Shiffrin abdica e dopo aver vinto 12 degli ultimi 13 slalom deve inchinarsi a Petra Vlhova, proprio l'unica che era riuscita a fermarla un anno fa a Lenzerheide.
La slovacca, febbricitante e con una forte tosse, in forse fino all'ultimo, disegna una seconda manche incredibile in 56.40 (miglior tempo) e recupera due posizioni.
L'americana, pronta a scrivere l'ennesimo record, parte con 31 centesimi su Petra, ma li perde tutti lungo il tracciato, al penultimo intermedio è dietro di 11 centesimi e neanche nel tratto finale, i "suoi 17 secondi" riesce a recuperare anzi finisce dietro di 15 centesimi.
Dopo 5 secondi posti la Vlhova finalmente può lasciarsi andare alla massima gioia, si butta per terra al parterre e festeggia così il settimo sigillo in carriera (quinto in slalom), il terzo in meno di due settimane (gigante di Semmering e parallelo di Oslo).
Shiffrin accusa il colpo e sembra davvero colpita di non aver visto, come al solito, la luce verde: con gli 80 punti odierni sfonda quota 1300 in coppa del mondo, la sua leadership anche in slalom non è in discussione (80 punti di vantaggio sulla slovacca), ma già solo il fatto di non aver vinto - quasi paradossale dirlo - rappresenta un piccolo passo falso.
Cinque anni dopo Are 2014 la svedese Anna Swenn-Larsson ritrova il podio di Coppa del Mondo, e pur perdendo una posizione rispetto alla prima riesce a conservare 12 centesimi sull'austriaca Liensberger, chiudendo terza a +1.05.
Wendy Holdener, quinta, si conferma tra le migliori (è terza in classifica di specialità) ma a +1.65 non può pensare di dare fastidio al duo la davanti; perde una posizione Frida Hansdotter a +1.91, poi chiudono la top10 Geiger, Gisin, Truppe e Noens 10/a a quasi 4 secondi.
Per le azzurre una gara negativa: Irene Curtoni dà forfait e non parte a causa di una forte lombagia, Chiara Costazza era 10/a dopo la prima manche e pronta per confermarsi nelle top10 ma è uscita a metà della seconda manche. Nella prima manche ha inforcato Lara Della Mea mentre sciava con tempi da qualifica, mentre non entra no nelle top30 Michela Azzola, Marta Rossetti e Anita Gulli.
Ora il Circo Bianco si sposta a St.Anton per le prove veloci del fine settimana, discesa sabato 12 e superg domenica 13.
Aggiornamento: Anna Swenn-Larsson è stata squalificata dopo la fine della gara, dunque sale sul podio per la prima volta l'austriaca Liensberger
(martedì 8 gennaio 2019)