Tina Maze: la carriera di una campionessa
LIVE DA SOELDEN - Non aveva ancora 16 anni Tina Maze quando il 2 gennaio 1999 i tecnici sloveni la iscrivono alla sua prima gara di Coppa del Mondo, in 'casa', a Maribor. Probabilmente neanche loro si potevano immaginare che sarebbe stato il primo di 400 pettorali nel circuito maggiore, il primo di una carriera lunga 15 stagioni.
E' difficile - anzi impossibile - raccontare la carriera di Tina senza perdersi in mille numeri...due però sono particolarmente significativi: il primo è 2414 come il numero di punti conquistati nella stagione 2013, record storico di tutti i tempi nello sci alpino, frutto di 11 vittorie e 13 podi su 35 gare in un'unica stagione; il secondo è 13, come il numero di medaglie Mondiali (9) e Olimpiche (4) conquistate tra Isere 2009 e Vail 2015, passando per Vancouver 2010 e Sochi 2014.
Tina si fa conoscere come gigantista, ma presto mostra le sue doti di polivalente gareggiando anche in slalom e superg. A Maribor 2002 sale per la prima volta sul podio e nell'ottobre dello stesso anno, all'avvio della stagione 2003, vince a Soelden la sua prima gara, salendo sul gradino più alto del podio con Nicole Hosp e Andrine Flemmen, un podio storico con tre vincitrici parimerito.
Nella stagione 2005 Tina cresce ancora vincendo 3 volte in gigante (4/a finale) e salendo due volte sul podio in superg, oltre a qualche punto raccolto in slalom e discesa che la portano al 10/o posto della generale.
Pur con una vittoria in gigante, la stagione 2006 è meno buona della precedente, e ancor peggio va nel 2007 e 2008, escludendo la vittoria in discesa a St.Moritz nel febbraio 2008, la prima di una atleta slovena e la prima non in gigante per Tina.
Ma i risultati delle ultime due stagioni convincono Tina a cambiare drasticamente: con il compagno di vita e allenatore Andrea Massi, di Gorizia, fonda il team personale "Team to aMAZE" staccandosi dalla squadra nazionale, e passando da Rossignol a Stoeckli, brand con il quale ha corso e vinto fino alla fine.
I risultati arrivano immediatamente: nella stagione 2009 è per 16 volte tra le top10, in gigante, superg, discesa e combinata. Vince in casa a Maribor e ad Are alle Finali. Un mese prima, ai Mondiali Isere 2009, si mette al collo la prima medaglia ad un grande evento, un argento in gigante alle spalle della tedesca Hoelzl per 9 centesimi.
Tina chiude la stagione 2009 con il 6/o posto in generale, un grande successo, sempre migliorato fino a oggi.
Con lei collaborano grandi coach come Livio Magoni, Mauro Pini e Valerio Ghirardi ; la convivenza, vincente, non è sempre facile perchè Tina e Andrea hanno caratteri forti e una determinazione ancora più alta. Non mancano quindi episodi polemici e di attrito, anche (soprattutto) nei rapporti con la federsci Slovena, ma non manca neanche l'ironia, come quando nel 2012 Tina mostra il reggiseno con la scritta "not your business" dopo essere stata indagata per una presunta irregolarità del sottotuta.
Non possiamo non sottolineare che nella sua carriera, in particolare nell'ultima parte, c'è sempre stata tanta Italia: i già citati Massi, Magoni e Ghirardi nonchè il fido skiman Andrea Vianello hanno tutti contribuito ai successi della campionessa.
Dal 2010 al 2015 è stata costantemente ai vertici dello sci Mondiale: come detto vincitrice nel 2013 (quando vince anche le coppe di gigante e superg) e seconda nel 2012 e 2015, colleziona in totale 81 podi di cui 26 vittorie.
E' una delle sei atlete ad aver vinto in ogni disciplina e una delle tre a riuscirci nella stessa stagione.
(giovedì 20 ottobre 2016)