Vail 2015 - Moelgg: "Contento di essere rientrato"
L'Italia dello slalom chiude la gara Mondiale con l'11/o posto di Manfred Moelgg, unico azzurro a tagliare il traguardo della seconda manche.
Ecco i pensieri dei nostri atleti raccolti dall'Ufficio Stampa FISI, che nelle ultime due settimane ha costantemente aggiornato giornalisti, telecronisti ed addetti ai lavori con una riuscita ed utile chat di gruppo su WhatsApp.
Manfred Moelgg: "contento solo per alcuni tratti, non è stata certamente una gara perfetta anche nella seconda ho perso troppo sotto, so che mi manca ancora qualcosa. Vado a casa abbastanza soddisfatto, ho fatto del mio meglio e sono felice di essere rientrato ad un buon livello. Volevo fare meglio e stare nei 10, ma ora la stagione prosegue"
Ci hanno provato Stefano Gross e Patrick Thaler nella seconda manche a ribaltare il risultato della prima. Ecco il fassano: "Ci ho provato al 100% mi sono buttato a tutta per cercare di recuperare e purtroppo ho inforcato"
Thaler: "ci ho provato, ho attaccato. Avevo preso un bel ritmo, mi sembrava di andar forte, purtroppo sono arretrato e per questo sono andato lungo di linea e sono uscito"
Giuliano Razzoli, uscito nella prima manche: "c'è molto rammarico, ci credevo, volevo la medaglia, ho sciato forte ma in quel punto ho sbagliato. Forse ho fatto troppo veloce la doppia in entrata del piano e invece sono arrivato in ritardo alle due porte successive e non ho fatto in tempo a rimettermi in linea. Ero tranquillo, uno slalom angolato e impegnativo ma lo stavo affrontando bene. Ho provato a fare la differenza nel pezzo dritto e invece ho sbagliato. La stagione finora era andata bene, ho cominciato col numero 29 e adesso sono tornato coi migliori ma oggi una medaglia andava fatta."
A caldo, ai microfoni RAI, il DS Max Rinaldi ha commentato dal parterre: "non posso recriminare nulla sull'impegno dei nostri atleti, certo in qualche specialità mi aspettavo di più come nel gigante femminile e nella discesa maschile; mentre il settore dello slalom femminile è da tempo in crisi e deve essere riformato dalla base"
(lunedì 16 febbraio 2015)