Il ritorno di Valerio "Geronimo" Ghirardi
Valerio Ghirardi detto Ghiro torna nel grande circo bianco. Dopo alcune stagioni passate nelle retrovie il 51enne tecnico italiano si è tuffato in una nuova avventura seguendo una delle atlete più in vista della coppa del mondo di sci alpino: Tina Maze. Dopo essere stato per anni il guru di Isolde Kostner e della nazionale italiana di velocità donne fino al 2006, dopo la parentesi spagnola seguendo Maria Rienda-Contreras e Carolina Ruiz Castillo e lo scorso anno ad affiancare la paralimpica Melania Corradini,Valerio - soprannominato anche nell'ambiente Geronimo, per quel suo look di stampo pellerossa - quest'anno ha ceduto alle lusinghe della campionessa slovena.
"Erano diverse stagioni che il team Maze mi aveva chiesto di collaborare con loro – ci confessa il tecnico italiano in occasione dell'Opening di Soelden – ma avevo sempre dovuto declinare a causa di problemi personali che dovevo risolvere. Ora finalmente ho potuto accettare e per me è un grande onore poter lavorare con un'atleta come Tina".
Viene naturale chiedere un paragone tra Isolde e Tina: "Certo sono due modi differenti di lavorare – ci spiega il tecnico piemontese di Luserna San Giovanni - Con Isolde la preparazione era incentrata principalmente sulla velocità, mentre con Tina essendo una polivalente bisogna lavorare a 360 gradi. Anche il carattere è abbastanza diverso. Isolde molto più tranquilla e dolce, mentre Tina è più individualista, con un carattere a volte un po' spigoloso, ma comunque abbiamo trovato subito il giusto feeling. Lavoriamo con un ottimo team dove ognuno ha un suo compito, Andrea Massi si occupa della preparazione atletica ed io degli allenamenti sugli sci".
Cerchiamo di indagare di più su una campionessa come Tina che lo scorso anno ha avuto un alternanza di risultati in Coppa del Mondo, rispetto alla travolgente stagione di due anni, ripagata però con l'acuto all'Olimpiade di Sochi con le due splendide medaglie d'oro ottenute: "Sicuramente non è facile mantenere sempre un livello altissimo di risultati – prosegue Ghirardi – ma quest'anno ho trovato una Tina molto motivata e ancora affamata di successi. C'è sempre da lavorare soprattutto in slalom dove non è dotata di quella agilità e reattività che possono avere atlete più giovani come la Shiffrin. Però stiamo lavorando bene anche su quello. Per quanto riguarda la velocità, invece, Tina è sempre la stessa e darà del filo da torcere anche quest'anno".
A proposito di slalom, la chiacchierata che facemmo a Soelden, in parte è stata poi smentita dalla vittoria che la Maze ha conquistato un mese fa a Levi, la prima per Ghirardi come tecnico in Coppa del Mondo in questa specialità, segno dunque che il suo lavoro ha avuto i giusti effetti.
Un lavoro quello con il Team Maze che però svolgerà da giramondo: "Avrei preferito un punto fisso nel quale poterci allenare e nel quale fare ritorno tra una gara e l'altra – ci confessa il Ghiro – ma Tina non ama fermarsi. Avevo anche individuato il posto, ma poi non se ne è fatto nulla. Del resto Tina non ama molto allenarsi con le altre squadre. Tina ha un carattere molto più solitario e quindi ho dovuto assecondare questo suo volere. Ma non ci sono problemi, il lavoro è proficuo anche così".
Il contratto firmato da Valerio è annuale e dunque le somme si tireranno a fine anno; l'obiettivo dichiarato della slovena sono i Mondiali di febbraio a Vail-Beaver Creek: "Certo i Mondiali sono il nostro principale obiettivo – conferma il Ghiro – potenzialmente in tutte e cinque le specialità potrà dire la sua, ma intanto ci concentreremo sulla Coppa dove Tina potrà nuovamente recitare un ruolo da sicura protagonista, anche per la sfera assoluta".
Ed allora buon lavoro Ghiro e se il buon giorno si vede dal mattino, Levi è stata una bellissima alba.
(martedì 25 novembre 2014)