CE Obereggen: trionfo per lo svedese Axel Baeck
a cura della redazione
(comunicato) Quinto un anno fa, stavolta il 26enne svedese Axel Baeck é riuscito a vincere il prestigioso slalom di Coppa Europa a obereggen. Baeck oggi é stato nettamente il più forte, visto che aveva guidato la classifica già dopo la prima manche per poi ingrandire ulteriormente il vantaggio sull'appena 20enne svizzero Daniel Yule nella seconda manche. Alla fine tra Baeck e Yule c'è stato un bel divario di 73 centesimi. Addirittura 1,13 secondi il ritardo del terzo arrivato, il 34enne francese Julien Lizeroux. Comunque per il giovane Yule questo secondo posto di Obereggen è un altro bel risultato dopo la vittoria nello slalom di Coppa Europa a Klövsjö in Svezia ad inizio dicembre. Dopo la prima manche aveva guidato la classifica lo svedese Axel Baeck davanti allo svizzero Daniel Yule e l'altro svedese Mattias Hargin, che domenica in Coppa del Mondo a Val d'Isere si era piazzato secondo e che a Obereggen alla fine è arrivato quinto.
Se Baeck dovesse essere superstizioso, questa vittoria gli vale tantissimo. Per ricordare: Giuliano Razzoli vinse il titolo olimpico solo poche settimane dopo il suo trionfo a Obereggen nel 2009. Stavolta Razzoli invece è uscito già nella prima manche per poi fare l'apripista di lusso nella seconda manche. Fuori nella prima manche anche il detentore del titolo, l'austriaco Manuel Feller. Suo connazionale, l'ex campione del mondo Manfred Pranger, si è piazzato 13esimo.
Il migliore degli azzurri oggi è stato un beniamino di casa, il 24enne bolzanino Riccardo Tonetti. Solo 28esimo dopo la prima manche, ha sfruttato al meglio il numero di partenza basso nella seconda manche, facendo segnare il miglior tempo di manche in assoluto e piazzandosi buon nono. Il secondo degli azzurri è stato Cristian Deville, che però con un distacco da Baeck di ben 2,62 secondi é arrivato solo 20esimo e cercherà a dimenticare al più presto possibile questa gara.
Sulla pista Oberholz stamattina erano stati alla partenza nientemeno che 113 atleti di 22 nazioni, fra gli altri gran parte dell'elite dello slalom mondiale che ha regalato alla Coppa Europa più vecchia del mondo anche quest'anno - puntualmente per il 30esimo anniversario - una gara degna di una Coppa del Mondo: 25 dei 50 migliori della lista FIS si sono presentati al cancelletto di partenza. Circa la metà (56) ha salutato Obereggen già nella prima manche. Però sicuramente non è stato colpa della pista che ha tenuto benissimo malgrado le temperature alte e del tutto inusuali per questo periodo - il team organizzativo anche quest'anno ha confermato di avere qualche mago della pista. Per esempio il russo Sergei Maytakov é arrivato ottavo con il pettorale altissimo 66, il canadese Brad Spence undicesimo con il 44 ed il menzionato Lizeroux addirittura terzo con il 30.
Siegfried Gallmetzer, capo organizzativo e direttore di gara, dopo la fine della gara è stato soddisfatto: La lista dei partecipanti anche quest'anno è stata eccellente e la pista ha tenuto benissimo, anche se stamattina le temperature avevano suscitato qualche dubbio.
(mercoledì 18 dicembre 2013)