Negli ultimi mesi la frenesia della stagione di Coppa ha giustamente catalizzato l'attenzione dei media su gare e risultati sportivi. Nondimeno durante questo periodo si è continuato a parlare delle nuove regole dei materiali, argomento portato all'attenzione da Ted Ligety nello scorso agosto, con una lunga lettera sul suo blog. Torniamo a parlare dell'argomento perchè è di questa mattina la notizia dell'infortunio dello svizzero Vitus Lueoend, caduto testando i nuovi materiali (rottura del crociato anteriore), e sempre oggi il sito federale fisi.org ha riportato le prime impressioni ufficiali delle ragazze del gruppo tecnico, in questi giorni a Nauders in raduno per testare questi nuovi materiali. Con le nuove regole gli sci per le ragazze avranno lunghezza massima di 190cm (contro i 180 attuali) e raggio di curva di 30m (contro gli attuali 23). Riportiamo i commenti della marebbana Manuela Moelgg: "sia al Lusia che a Nauders siamo riusciti a testare bene. Logicamente dovremo adattarci in fase di curva, però mi sono trovata bene. Siamo sulla strada giusta, dobbiamo solamente scegliere i modelli giusti ma c'è tempo per farlo. Non vedremo più giganti stretti stretti ma andremo sempre più veloci" e del tecnico responsabile Stefano Costazza: "le prime sensazioni sono positive. Abbiamo provato a variare tracciati e distanze e ci siamo accorti che se riusciamo a sfruttare bene lo sci aumenta la velocità, diventa invece più difficile quando la tracciatura si fa più stretta. Non sappiamo se questo servirà a ridurre o meno il numero degli infortuni, quel che è certo è che dal punto di vista tecnico non si tratta di un ritorno al passato, ci sarà soltanto un adattamento nell'ingresso in curva e sarà più faticoso dal punto di vista fisico". I commenti del team azzurro sembrano confermare le sensazioni già espresse a febbraio da Ted Ligety. Ma allora, quale era lo scopo della FIS? Se l'obiettivo dichiarato era quello di ridurre la velocità, e, di conseguenza, gli infortuni, non sembra che sia stato raggiunto. Ancora poco sappiamo sulle sollecitazioni che questi materiali producono, ma quando la velocità aumenta, e quando aumenta la forza necessaria per gestire gli attrezzi, difficilmente sbagliare può avere conseguenze meno gravi...Inoltre le tracciature dei giganti dovranno cambiare, saranno meno strette, in controtendenza con quanto fatto nelle ultime due stagioni con i materiali attuali. Insomma i test sul campo sembrano andare proprio nella direzione pronosticata da Ted 8 mesi fa. Ne gioverà la sicurezza? Al momento non sembra. (giovedì 12 aprile 2012)