La Coppa del Gobbo - I - Ritorna il Circo Bianco!
E se la Coppa iniziasse con la prima vittoria maschile sul ghiacciaio di Soelden? Perchè no! Sarebbe un prezioso e meritato viatico per i nostri gigantisti che, dopo una stagione difficile, hanno una gran voglia di riscattarsi e tornare protagonisti nella specialità regina dello sci. Nelle previsioni della vigilia si parla poco della squadra affidata quest'anno a Jacques Theolier ed è un vero peccato perché Blardone, Simoncelli, Moelgg e compagni non sono diventati improvvisamente dei brocchi ed il recente magro bilancio non giustifica quel senso di incertezza, quasi di indifferenza insidiosa che si avverte nell'aria! La situazione della Federsci è nota a tutti gli appassionati ma è giusto ricordare come tutti i ragazzi ed i tecnici abbiano potuto allenarsi con pienezza di mezzi e, seppur frenata ogni tanto dai capricci del tempo, la valorosa squadra italiana ha affrontato e perfezionato ogni dettaglio tecnico per ricostruire entusiasmo e determinazione agonistica! A Soelden, accanto ai senatori, ci saranno i giovani Borsotti, De Aliprandini e forse Marsaglia (se il ginocchio di Ploner fosse ancora dolorante), una bella sfida che di certo farà un gran bene a tutti: quando lo spogliatoio è frizzante i risultati non possono mancare. Coraggio dunque! Su questa pista i ragazzi sinora hanno ottenuto solo un secondo posto con Blardone ed è tempo che si salga sul gradino più alto del podio, magari con Simoncelli i cui crediti con la neve sono sempre più cospicui.
Seppur priva di appuntamenti di prestigio la stagione ci proporrà tante sollecitazioni tecniche e, sotto i riflettori, ci sarà in modo particolare lo slalom gigante in virtù delle decisioni che - di volta in volta - la FIS ha inteso promuovere nell'intento di garantire maggiori sicurezze "anti-infortuni". In pentola stanno però "gorgogliando" altre novità strutturali; speriamo che si faccia qualcosa di serio ed importante e che, negli "uffici del potere" ci si accorga per esempio delle esigenze e delle richieste del movimento giovanile, sempre più insofferente a dei canoni che frenano troppo la promozione e la divulgazione spettacolare dello sci alpino nel mondo. Raggi di curva, altezze, piastre, attacchi, caschi, protezioni, tute, rappresentatività degli atleti (speriamo che atleti seri come Cuche non siano più multati perchè osano esprimere opinioni), va tutto bene, ma ho l'impressione che questa sia solo la pagliuzza nell'occhio, non ci si preoccupa della trave!
Già, le tute! C'è un po' di giustificata preoccupazione tra i nostri atleti che di recente, allo Stelvio, si sono visti recapitare capi di abbigliamento (per alcuni) dalla vestibilità approssimativa, tute troppo lunghe, troppo corte, troppo strette, troppo larghe! Per non parlare dei primi test di penetrabilità fatti...con dati ben lontani dal coefficiente di 30 litri d'aria all'ora per cm quadrato! La Robe di Kappa sta facendo ogni sforzo e tutti gli appassionati sono grati a questa azienda che, in un certo senso, è intervenuta in aiuto dello sci azzurro, ma perchè non ricreare quella preziosa ed importante sinergia con Energia Pura? Operando in un settore specialistico l'azienda vicentina ha saputo sviluppare tecnologie specifiche che hanno aiutato moltissimo l'Italia, nello sci, nello slittino eccetera! Non solo, Energia Pura ha offerto alla FIS, a Toni Giger per la precisione, suggerimenti significativi per assumere decisioni importanti sulla necessità delle bretelle per le protezioni della schiena e altro! In casa Robe di Kappa si sta lavorando alacremente, con grande impegno professionale, ma la mancanza di dati e di statistiche rende difficile un'operazione che sarebbe invece molto più semplice sfruttando le conoscenze già in cassaforte, uno sviluppo peraltro effettuato con la stessa FISI!
(continua)
(lunedì 17 ottobre 2011)
Seppur priva di appuntamenti di prestigio la stagione ci proporrà tante sollecitazioni tecniche e, sotto i riflettori, ci sarà in modo particolare lo slalom gigante in virtù delle decisioni che - di volta in volta - la FIS ha inteso promuovere nell'intento di garantire maggiori sicurezze "anti-infortuni". In pentola stanno però "gorgogliando" altre novità strutturali; speriamo che si faccia qualcosa di serio ed importante e che, negli "uffici del potere" ci si accorga per esempio delle esigenze e delle richieste del movimento giovanile, sempre più insofferente a dei canoni che frenano troppo la promozione e la divulgazione spettacolare dello sci alpino nel mondo. Raggi di curva, altezze, piastre, attacchi, caschi, protezioni, tute, rappresentatività degli atleti (speriamo che atleti seri come Cuche non siano più multati perchè osano esprimere opinioni), va tutto bene, ma ho l'impressione che questa sia solo la pagliuzza nell'occhio, non ci si preoccupa della trave!
Già, le tute! C'è un po' di giustificata preoccupazione tra i nostri atleti che di recente, allo Stelvio, si sono visti recapitare capi di abbigliamento (per alcuni) dalla vestibilità approssimativa, tute troppo lunghe, troppo corte, troppo strette, troppo larghe! Per non parlare dei primi test di penetrabilità fatti...con dati ben lontani dal coefficiente di 30 litri d'aria all'ora per cm quadrato! La Robe di Kappa sta facendo ogni sforzo e tutti gli appassionati sono grati a questa azienda che, in un certo senso, è intervenuta in aiuto dello sci azzurro, ma perchè non ricreare quella preziosa ed importante sinergia con Energia Pura? Operando in un settore specialistico l'azienda vicentina ha saputo sviluppare tecnologie specifiche che hanno aiutato moltissimo l'Italia, nello sci, nello slittino eccetera! Non solo, Energia Pura ha offerto alla FIS, a Toni Giger per la precisione, suggerimenti significativi per assumere decisioni importanti sulla necessità delle bretelle per le protezioni della schiena e altro! In casa Robe di Kappa si sta lavorando alacremente, con grande impegno professionale, ma la mancanza di dati e di statistiche rende difficile un'operazione che sarebbe invece molto più semplice sfruttando le conoscenze già in cassaforte, uno sviluppo peraltro effettuato con la stessa FISI!
(continua)
(lunedì 17 ottobre 2011)