Gruenenfelder vince il primo superg della stagione
Si colora di rossocrociato il primo superg stagionale, corso a Lake Louise: Tobias Gruenenfelder, pettorale 8, scia perfettamente nei passaggi chiave del tracciato, in particolare sul finale e nei curvoni dopo il salto, interpretando al meglio la gara e chiudendo in 1.32.31 che gli vale la prima vittoria in carriera, un bel regalo per festeggiare i 33 anni compiuti ieri.
Alle sue spalle, per 7 centesimi, il compagno di squadra Carlo Janka, unico tra i "big" ad avvicinarsi tanto da far tremare la leadership di Tobias: 15 secondi dalla fine era in vantaggio di una manciata di centesimi, persi poi nel tratto finale. Terzo gradino del podio per Baumann, anche per lui miglior risultato nella specialità, poi Mario Scheiber e Didier Cuche: anche oggi le migliori posizioni sono appannaggio di svizzeri e austriaci, che piazzano anche Raich 8/o, Zurbriggen 9/o e Kueng 10/o. Unici ad inserirsi sono il sempreverde Jaerbyn, ha 41 anni e fa ancora risultato, e il nostro Innerhofer che chiude al 6/o posto, regalando finalmente una prestazione all'altezza della sua classe. Inner lascia correre bene gli sci e si presenta al minuto di gara vicinissimo ai primi, con soli 7 centesimi di ritardo. Il tratto finale però non lo premia, e così alla fine accusa 46 centesimi.
Secondo degli azzurri è Werner Heel, 13/o, bravo a trovare un pronto riscatto dopo la prova deludente di ieri, sopratutto considerando l'handicap della mano. Come Werner anche Peter Fill soffre il tratto finale, e chiude 19/o, alle spella del vincitore di ieri Walchhofer che oggi sbaglia nei curvoni dopo il salto e proprio nel finale, dove ieri era stato imbattibile.Fuori dai punti Paris 36/o, Marsaglia 37/o, Staudacher 51/o, Klotz 59/o, Patscheider 60/o.
La gara è stata interrotta per la caduta del tedesco Andreas Strodl, poi elitrasportato a valle: si teme un serio infortunio al ginocchio.
(domenica 28 novembre 2010)
Alle sue spalle, per 7 centesimi, il compagno di squadra Carlo Janka, unico tra i "big" ad avvicinarsi tanto da far tremare la leadership di Tobias: 15 secondi dalla fine era in vantaggio di una manciata di centesimi, persi poi nel tratto finale. Terzo gradino del podio per Baumann, anche per lui miglior risultato nella specialità, poi Mario Scheiber e Didier Cuche: anche oggi le migliori posizioni sono appannaggio di svizzeri e austriaci, che piazzano anche Raich 8/o, Zurbriggen 9/o e Kueng 10/o. Unici ad inserirsi sono il sempreverde Jaerbyn, ha 41 anni e fa ancora risultato, e il nostro Innerhofer che chiude al 6/o posto, regalando finalmente una prestazione all'altezza della sua classe. Inner lascia correre bene gli sci e si presenta al minuto di gara vicinissimo ai primi, con soli 7 centesimi di ritardo. Il tratto finale però non lo premia, e così alla fine accusa 46 centesimi.
Secondo degli azzurri è Werner Heel, 13/o, bravo a trovare un pronto riscatto dopo la prova deludente di ieri, sopratutto considerando l'handicap della mano. Come Werner anche Peter Fill soffre il tratto finale, e chiude 19/o, alle spella del vincitore di ieri Walchhofer che oggi sbaglia nei curvoni dopo il salto e proprio nel finale, dove ieri era stato imbattibile.Fuori dai punti Paris 36/o, Marsaglia 37/o, Staudacher 51/o, Klotz 59/o, Patscheider 60/o.
La gara è stata interrotta per la caduta del tedesco Andreas Strodl, poi elitrasportato a valle: si teme un serio infortunio al ginocchio.
(domenica 28 novembre 2010)