Cuche più veloce in prima prova a Whistler
VANCOUVER 2010
L'olimpiade della neve è ufficialmente iniziata. Con la prima prova cronometrata valida per la discesa libera maschile in programma sabato 13 febbraio è iniziata l'avventura dello sci alpino a questa Olimpiade. Nonostante la carenza di neve e le temperature decisamente sopra la media, quest'oggi è stata la nebbia a condizionare il primo allenamento. Il migliore è stato ancora una volta lui: lo svizzero Didier Cuche che ha chiuso la prova con il tempo di 1:53.22 precedendo il padrone di casa Robbie Dixon e all'altro svizzero Ambrosi Hoffmann. Ottimo quinto Werner Heel, che ha subito dimostrato di gradire il tracciato olimpico nonostante le condizioni del tempo e della stessa pista fossero diverse da quanto si aspettassero gli atleti nei giorni scorsi. Fuori dai quindici gli altri azzurri: diciottesimo tempo per Peter Fill. Più attardati gli altri. Domani è in programma la seconda delle tre prove previste che partirà alle 12, ora locale di Whistler (ore 21 in Italia). Quella di oggi è stata, infatti, anticipata di mezz'ora a causa del maltempo. La prova dopo 42 atleti degli 87 al via è stata sospesa a causa della nebbia. Le previsioni meteo non promettono nulla di buono: nei prossimi giorni si parla di un ulteriore peggioramento. Il grande capo della Fis Guenther Hujara nel corso della riunione dei capitani di ieri pomeriggio ha già tenuto a sottolineare che forse quella odierna potrebbe essere l'unica prova che si svolgerà prima della gara prevista sabato. Nelle prossime ore sulla costa pacifica del Canada proveniente dalle Hawaii è attesa una intensa perturbazione con piogge e forti nevicate che potrebbero mettere in difficoltà il programma ufficiale di questa Olimpiade per quanto riguarda lo sci alpino, soprattutto quella della prima settimana. Un programma decisamente affollato: sabato discesa uomini, domenica combinata donne, martedì combinata uomini e mercoledì discesa donne. Hujara spera che tutto proceda secondo programma: in caso di rinvii il programma potrebbe già entrare in crisi.
(mercoledì 10 febbraio 2010)
L'olimpiade della neve è ufficialmente iniziata. Con la prima prova cronometrata valida per la discesa libera maschile in programma sabato 13 febbraio è iniziata l'avventura dello sci alpino a questa Olimpiade. Nonostante la carenza di neve e le temperature decisamente sopra la media, quest'oggi è stata la nebbia a condizionare il primo allenamento. Il migliore è stato ancora una volta lui: lo svizzero Didier Cuche che ha chiuso la prova con il tempo di 1:53.22 precedendo il padrone di casa Robbie Dixon e all'altro svizzero Ambrosi Hoffmann. Ottimo quinto Werner Heel, che ha subito dimostrato di gradire il tracciato olimpico nonostante le condizioni del tempo e della stessa pista fossero diverse da quanto si aspettassero gli atleti nei giorni scorsi. Fuori dai quindici gli altri azzurri: diciottesimo tempo per Peter Fill. Più attardati gli altri. Domani è in programma la seconda delle tre prove previste che partirà alle 12, ora locale di Whistler (ore 21 in Italia). Quella di oggi è stata, infatti, anticipata di mezz'ora a causa del maltempo. La prova dopo 42 atleti degli 87 al via è stata sospesa a causa della nebbia. Le previsioni meteo non promettono nulla di buono: nei prossimi giorni si parla di un ulteriore peggioramento. Il grande capo della Fis Guenther Hujara nel corso della riunione dei capitani di ieri pomeriggio ha già tenuto a sottolineare che forse quella odierna potrebbe essere l'unica prova che si svolgerà prima della gara prevista sabato. Nelle prossime ore sulla costa pacifica del Canada proveniente dalle Hawaii è attesa una intensa perturbazione con piogge e forti nevicate che potrebbero mettere in difficoltà il programma ufficiale di questa Olimpiade per quanto riguarda lo sci alpino, soprattutto quella della prima settimana. Un programma decisamente affollato: sabato discesa uomini, domenica combinata donne, martedì combinata uomini e mercoledì discesa donne. Hujara spera che tutto proceda secondo programma: in caso di rinvii il programma potrebbe già entrare in crisi.
(mercoledì 10 febbraio 2010)